DAX Index
QUOTAZIONI DAX COMINCIANO A PRENDERE SLANCIODopo aver sfiorato i massimi annuali, le quotazioni del DAX hanno iniziato a perdere slancio. Nel breve periodo, una flessione sotto il supporto a 15.600 punti permetterebbe ai venditori di dirigersi verso il successivo livello di concentrazione domanda a 15.330 punti. In questo quadro, la discesa sotto i 15.600 punti convaliderebbe il potenziale modello di doppio massimo in costruzione. Al contrario, l’accelerazione oltre i 15.900 punti darebbe al principale indice di Borsa tedesco l’opportunità di spingersi sulla soglia psicologica a 16.000 punti. Nell’eventualità di una prosecuzione decisa degli acquisti, l’obiettivo si troverebbe sui 16.250 punti.
DAX: quotazioni al rialzo dopo la fase discendenteDopo essersi avvicinate all’area di concentrazione di domanda a 15.600 punti, le quotazioni del DAX hanno iniziato un rimbalzo. Se gli acquisti dovessero proseguire, i corsi avrebbero la possibilità di tentare un nuovo superamento dei top annuali. Nel caso in cui anche questo intorno fosse superato, i compratori potrebbero mirare alla soglia psicologica dei 16.000 punti. Viceversa, una discesa sotto i 15.600 punti verrebbe letta negativamente, con il target del principale indice di Borsa tedesco identificabile sul supporto a 15.300 punti, lasciato in eredità dai top del 18 gennaio e dove passa la trendline ottenuta con i top del 16 agosto e del 2 dicembre 2022.
DAX: quotazioni in discesaDopo aver quasi raggiunto i top annuali avvicinandosi ai 16.000 punti, le quotazioni del DAX hanno iniziato a scendere, dirigendosi verso i primi supporti in zona 15.600 punti. Se questo sostegno fosse rotto al ribasso, il principale indice di Borsa tedesco avrebbe la possibilità di dirigersi verso il successivo livello di concentrazione di domanda a 15.300 punti, espresso dai top del 18 gennaio e dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i top del 16 agosto e del 2 dicembre 2022. Al contrario un’accelerazione oltre i top del 4 aprile riporterebbe i corsi nei pressi dei 16.000 punti in primis, per poi passare ai 16.300 punti.
Euro prende a "TESTATE" 1.0920 ed ora? Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.54
Sabato 25 Marzo 2023
(COT DEL 21 MARZO 2023)
EURO, PRENDE A TESTATE GLI 1.0920 LI ROMPERA' ?
Facciamo un po’ di analisi del prezzo del grafico settimanale.
Continuiamo ad essere fermati ormai da numerose settimane sempre dalla stessa area di vendita intorno agli 1.0920.
Un po’ come le teste di ariete che usavano gli antichi per assaltare e rompere le mura dei castelli per aprire un varco occorreva prendere a “capocciate” il muro della fortezza più e più volte sino a quando non iniziava a cedere e poi a sgretolarsi.
Ogni volta per dare un'altra “capocciata” al muro occorreva retrocedere per prendere un'altra rincorsa e tornare a sbattere sul muro.
Ora la nostra bravura sarebbe capire di quanto indietro deve tornare il prezzo per trovare la liquidità necessaria, ossia nuove entrate da parte degli istituzionali, per avere la forza necessaria di dare l’ultima “capocciata” che rompa definitivamente il muro.
Se riuscissimo con esattezza a fare questo avremmo trovato la formula magica ahahahh 😊.
Settimana ho scritto che per tornare all’ attacco ed insistere ancora il prezzo sarebbe anche potuto retrocedere sino in area 1.0480. Per rompere muri così importanti servono numerosi contratti e una numerosa spinta.
Mi è stato chiesto quanto tempo potrebbe essere necessario perché questo accada. … e non lo so ahahhah 😊 hahha . Sicuramente questi sono movimenti Weekly che possono necessitare anche di mesi (non credo sia questo il caso).
Ma che dice il Cot?
Le posizioni nette di Euro sono sostanzialmente stabili ma nella sua composizioni interna sono tornati a crescere sia le posizioni long che le posizioni short, probabilmente perché continuano a prendere profitto di breve termine e quindi mentre salgono piazzano posizioni short che incasseranno al prossimo ritracciamento esattamente come è successo anche questa settimana.
Le posizioni long del Dollar Index invece stanno scendendo sia in nel saldo che nella loro composizioni interna e questo è buon segno.
L’ indicatore del Cot del Dollaro trova resistenza nella media a 21 periodi che lo trattiene verso il basso.
Al contrario l’ Indicatore del Cot di Euro trova supporto sempre nella media a 21 che lo spinge verso l’ alto.
Al momento quindi potrebbe anche non essere più necessario retrocedere sino a 1.0480. Ho indicato a grafico varie aree weekly che potrebbero essere possibili zone di acquisto e di entrata di nuovi contratti long che diano la spinta giusta.
Dall’ analisi dei volumi, se ritracciamo sotto l’ area 1, abbiamo un vuoto volumetrico che potrebbe dare vita ad una nuova fase di accumulazione daily intorno agli 1.0670 (tra l’ area rossa R che ho indicato a grafico e l’ area 2) spingendo il prezzo verso l’ area 2.
La mia impostazione di base nel medio periodo come scrivo ormai da innumerevoli settimane continua ad essere rialzista ma non rimanendo a mercato per giorni interi non posso permettermi di prendere in faccia 450 punti di ritracciamento con tutti i costi connessi ed annessi, per cui, la cosa più importante come sempre è essere consapevoli di quali scenari potrebbero verificarsi e che non è detto che si manifestino e cercare di seguire il prezzo prestando particolare attenzione alle aree/zone/livelli dove pensiamo che il prezzo possa regalarci possibilità di entrata e o prese di profitto 😊.
Spero che tutto questo possa arrivare a tutti nel modo più semplice e facile possibile perché meno incastri mentali ci facciamo con terminologie e complicazioni tipiche del cervello umano e più facilmente otterremo abbondanti ricompense 😊.
Ci sentiamo in settimana come sempre con aggiornamenti su Euro, Indici americani e Dax
Buon Week a tutti
Ciao Emi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
DAX, quotazioni ai massimi annualiLe quotazioni del DAX hanno aggiornato nuovamente i massimi annuali, avvicinandosi ulteriormente alla soglia psicologica dei 16.000 punti, la quale potrebbe essere considerata come il principale obiettivo di breve periodo dell’attuale movimento ascendente. Se anche tale intorno fosse superato, il principale indice di Borsa tedesco avrebbe la possibilità di portarsi sui 16.300 punti, area di massimi storici. Al contrario, un’indicazione negativa si avrebbe con la flessione sotto i 15.600 punti. Se ciò avvenisse il listino tedesco potrebbe dirigersi sul sostegno a 15.330 punti, per poi passare alla soglia psicologica dei 15.000 punti.
DAX, fase ascendente in pausaDopo essere arrivate al di sopra della resistenza in zona 15.600 punti, la fase ascendente del DAX sembra aver iniziato una pausa. Se le quotazioni dovessero tornare sotto quest’ultimo sostegno si potrebbe osservare una correzione verso i 15.330 punti, per poi passare alla soglia psicologica dei 15.000 punti in primis e in secondo luogo ai 14.800 punti. Al contrario, una prosecuzione della fase ascendente da parte del principale indice di Borsa tedesco avrebbe come primo obiettivo i 16.000 punti. Un potenziale target nell’eventualità di una continuazione oltre tale intorno si troverebbe sui 16.300 punti, area di massimi storici.
DAX --- CONTINUAZIONE RIALZISTA SUL CICLO A 40WIn questa analisi sul DAX abbiamo avuto il massimo del ciclo a 20W e la rottura della VTL sul ciclo a 10W con chiusura del ciclo stesso, nonostante questo il prezzo a continuato a salire avendo in avvicinamento sui massimi il ciclo a 40W in un range iniziato il 28 Marzo con massimo il 17 Maggio ma che potrebbe anche spostarsi tranquillamente più avanti. Per questo mi aspetto ancora una continuazione rialzista del prezzo
Dax, il mercato sta tornando in auge?Il principale derivato europeo tedesco mette a segno un altro importante rialzo, portando il saldo di questa ottava ad oltre il +3%.
Il contratto future sul Dax con scadenza giugno 2023 ha terminato la seduta di ieri a ridosso dei 15.500 punti, facendo registrare una variazione positiva dell’1.3%.
Grazie all’intervento delle banche centrali e dei governi la crisi finanziaria si è velocemente ricomposta e i mercati sembrano ora scommettere sul fatto che per il comparto bancario il peggio sia alle spalle.
Questo pomeriggio c’è attesa per il dato sull’inflazione in Germania, importante in chiave Bce, mentre in America è prevista la terza stima sul Pil Usa del quarto trimestre 2022 e le nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.
La situazione tecnica sui mercati azionari sta quindi migliorando e ieri il Dax ha fornito un segnale direzionale importante al rialzo.
Analizzando il grafico con time frame giornaliero sul Dax Future possiamo infatti osservare come con la mossa di ieri il mercato abbia completato un modello di accumulazione a doppio minimo decrescente, sancito dal breakout di quota 15.465 punti; ora quindi sussistono i presupporti per il raggiungimento del primo target posizionato a quota 15.700 punti, il cui recupero, confermato in chiusura di sessione, produrrebbe un ulteriore allungo in prima battuta fino a 15.900 punti.
Tuttavia ritengo che almeno in prima battuta assisteremo a delle prese di beneficio al test dei 15.700 punti, dove troviamo due precedenti massimi di swing relativi agli scorsi mesi di febbraio e marzo.
In caso di rifiuto dei 15.700 punti si creerebbero delle opportunità short di brevissimo periodo con target a 15.500 punti, dove di contro un eventuale pullback creerebbe le condizioni per rientrare a mercato lato long.
Il target del segnale rialzista attuale è da ricercare a quota 16.000 punti, poiché il mercato andrebbe a testare la resistenza offerta dal prolungamento della trendline che aveva contenuto i precedenti minimi da settembre 2022 fino al mese corrente.
Solo in caso di ritorno al di sotto dei 15.250 punti, confermato in chiusura di sessione, potremmo assistere ad un movimento correttivo più ampio con test atteso dei 15.000 punti
Pericolosissima invece sarebbe una discesa sotto i 14.900 punti, che aprirebbe le porte al test dei 14.400 punti.
EUSTX50 EUSTX50 in possibile rottura della R 4224 e successivamente area 4370 come target finale. Occhio al supporto 4080 , se rotto potrebbe continuare la spunta di ribasso.