DAX Index
House of Trading: la strategia di Nicola Para sul DAXTra le carte messe in campo da Nicola Para nella settima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul DAX. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 15.350 punti, livello di stop loss a 15.200 punti e obiettivo di profitto a 15.500 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1K5U6 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque.
ANALISI TECNICA SU DAX: SUPPORTLe quotazioni del DAX si mantengono all’interno della fase laterale compresa tra i 15.300 e i 15.600 punti. Nelle ultime tre sedute, il principale indice di Borsa tedesco sembra essere diretto verso la parte alta di questa congestione che, se fosse oltrepassata, potrebbe aprire le porte ad un raggiungimento della successiva zona resistenziale tra i 15.800 e i 16.000 punti. Viceversa, per i venditori sarebbe positivo osservare una flessione sotto i 15.300 punti: in tale eventualità, si potrebbe osservare un’accelerazione sui 15.120 punti, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 17 e 26 gennaio 2023, per poi passare ai 14.800 punti.
Analisi DAX con supporti e resistenzeDopo la rottura della fase laterale compresa tra i 15.000 e i 15.200 punti, le quotazioni del DAX hanno accelerato il rialzo portandosi a ridosso dei 15.600 punti. Come evidenziato nella precedente newsletter, l’obiettivo dei compratori potrebbe trovarsi ora sui 15.750 punti. Per i venditori invece, un’indicazione favorevole arriverebbe solo con la flessione del principale indice di Borsa tedesco sotto la soglia psicologica dei 15.000 punti. In tal caso, il listino potrebbe dirigersi sul sostegno a 14.800 punti, lasciato in eredità dai minimi del 4 maggio 2021 e zona di passaggio della linea di tendenza ottenuta collegando i top del 13 giugno e 16 agosto.
IL FASCINO DEL MEAN REVERTINGIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 02.02.2023
-CONTESTO
Tutto come da copione per l’appuntamento di ieri con la FED ed il tentativo di Powell di mostrarsi aggressivo è fallito.
Le dichiarazioni atte a controllare l’entusiasmo degli operatori, non sono stati oltremodo convincenti, la consapevolezza che l’inflazione è ancora oltre i livelli target del 2% è ben nota a tutti, e il bisogno di mantenere ancora tassi elevati non è certo novità, ma il chiaro rientro dei prezzi al consumo e l’inizio di una fase di Deflazione è ben chiara agli operatori, cosi come lo è a Powell che lo ha apertamente dichiarato ieri sera, pertanto non sembra lontana l’uscita dalla fase di politiche monetarie aggressive.
Si credo ad un 2023 di svolta, anche nelle scommesse degli operatori, che aspettano ora un taglio tassi già in questo fine anno, dando via agli acquisti di asset risk on, l’equity americana vola a rialzo mostrando il timore degli operatori di perdere la fase di ripartenza del mercato. Si compra senza timori, portando ora le strutture tecniche a potenziali inversioni di medio lungo periodo.
A farne le spese il dollaro americano, che rompe di forza i supporti, e prosegue la sua strada ribassista verso quei valori che hanno caratterizzato l’asset dal 2013 in avanti, appesantito dalla prospettiva di esser giunti a paracolpi per il costo del denaro da un lato e dall’altro dalla mancanza di risk off sui mercati.
Si premiano ora altri asset valutari portando nuovo equilibrio nel mondo finanziario cosi sbilanciato nel 2022.
-FOREX
Inesorabile il posizionamento dei retail che continuano a comprare dollari sua, portando il sentiment al 77% long, a caccia di un mena reverting che difficilmente vedrà rapida soluzione, aprendo invece la strada ad ulteriori ribassi del biglietto verde.
Tutti gli asset majors quindi si sbilanciano contro dollaro usa, a partire dall’eurusd che si porta all’84% short con il sentiment dopo il break out die massimi di periodo, ancora debolezza del dollaro con usdchf, che rompendo i minimi porta con se un 91% dei retail a comprare.
Non da meno le oceaniche che godono ora della fase di risk on, e che trascinano con se il 79% di retail short per Australia e il 75% short per nzd, aprendo a scenari tecnici di ulteriori rialzi.
Per la giornata odierna che attende la BCE e la BOE, non possiamo non notare come il sentiment sulla sterlina sia rimasto quasi invariato, palesando i timori di una BOE aggressiva in sovrapposizione ad una congiuntura macroeconomica debole, che potrebbe portare anche a dei ribassi di un asset non certo da prediligere per questo 2023.
-EQUITY
Il mondo equity festeggia con tutti i principali indici mondiali a rialzo, l’Europa sempre prediletta, con il Dax che spicca il volo oltre i 15400 pnt . Anche l’America festeggia con il Nasdaq a 12500 pnt e sembra per ora non accennare a storni di alcun tipo, cosi come l’SP500 che accelera a rialzo portandosi al test dei 4150 pnt.
Permane dunque il sentiment di risk on, portando questo inizio 2023 ad essere una delle migliori ripartenze del settore azionario di sempre.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Attendiamo oggi la BCE e la BOE, attese entrambe a rialzi tassi da 50Bp, ma a far differenza sara l’outlook che daranno i rispettivi presidenti delle banche centrali in virtù delle diverse congiunture macroeconomiche che vedono ora UK penalizzata nella scelta degli operatori.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA






















