Dax Future. Al test del supporto mai violato in area 19050ptsIl DAX Future si muove attualmente all'interno di un canale discendente dai massimi, che guida la direzionalità ribassista del trend. Dal minimo dell’8 ottobre 2024, i prezzi hanno mantenuto una chiusura sopra il livello chiave di 19.050 punti, suggerendo una potenziale zona di supporto. Tuttavia, la perdita di questa soglia potrebbe accelerare il movimento verso il target ribassista situato intorno ai 18.800 punti. In ottica rialzista, un breakout deciso della trendline superiore del canale discendente fornirebbe un chiaro segnale di inversione e nuovo slancio positivo.
Edoardo Liuni
Daxfuture
DAX Fut. Chi prevarrà tra canale rialzista e ribassista?Il DAX Future (H1) si trova attualmente in una zona cruciale, testando contemporaneamente la middle line del canale ribassista rosso e la banda inferiore del canale rialzista verde, che in questo momento sta agendo come resistenza poiché il prezzo è appena al di sotto di essa. Questo livello rappresenta un ostacolo importante per i compratori e la sua rottura al rialzo potrebbe essere decisiva per un'inversione del trend ribassista e la prosecuzione verso il target di breve posto a livello di 19.300 punti, indicato dal rettangolo arancione. La rottura di questa zona potrebbe aprire ulteriori spazi di crescita per il prezzo, confermando la ripresa del trend rialzista. Il vero target sensibile è posizionato infatti più in alto, in zona 19.500, area dalla quale è partito lo short di inizio ottobre.
Tuttavia, se il prezzo dovesse fallire nel superare la resistenza del canale verde, potrebbe tornare a scendere, puntando verso area 18.800 punti. Questo livello coincide con un gap up lasciato aperto il 19 settembre in apertura, che il future potrebbe andare a coprire. Una chiusura di questo gap rappresenterebbe un obiettivo significativo per i venditori, e potrebbe far scattare di breve prese di profitto con acquisti a chiusura di short.
Edoardo Liuni
Dax: sarà una settimana crucialeProseguono i rialzi sull’indice di Francoforte che è arrivato a toccare i massimi a tre mesi.
Il contratto future con scadenza dicembre 2022 ha raggiunto ieri i 13.700 punti, chiudendo con un +1.13%.
Le ultime 5 settimane chiuse in positivo hanno migliorato decisamente la struttura tecnica ed ora serve un ulteriore sforzo per confermare la definitiva inversione di trend.
Nell’analisi del 3 novembre scorso avevo sottolineato come in caso di difesa dei 13.100 punti, sarebbero aumentate le probabilità di assistere ad una ripartenza del trend con primo obiettivo il retest dei 13.500 punti, livello ritestato con successo venerdì scorso.
Ora il mercato è però chiamato al test di resistenze importanti, rappresentate da quota 13.600 e soprattutto 14.00 punti; sarà quindi un’ottava da seguire con molta attenzione e che ci dirà molto sul prossimo futuro dell’indice tedesco.
In tal senso monitoreremo quindi la dinamica di prezzo sui livelli attuali, dove già segnalo il completamento di un modello di distribuzione a doppio massimo decrescente, per ora con valenza intraday; da registrare contestualmente il forte aumento questa mattina anche della volatilità implicita VStoxx, mossa che supporta ora uno storno di Dax ed EuroStoxx.
Mi aspetto quindi ora uno storno almeno in area 13.500 punti, dove comunque il mercato potrebbe già fornire una prima reazione.
In caso di ulteriore aumento del Vsotxx con chiusure su grafico a 4 ore sopra quota 24 punti aspettiamoci una correzione più ampia, anche se ritengo che a quota 13.300 il mercato offrirà una buona occasione per operare long sul test dei livelli mediani della barra ad ampio range del 4 Novembre scorso.
L’ultimo supporto da monitorare per una ripresa dei corsi al rialzo nel breve rimane quota 13.100 punti, livello il cui breakout al ribasso confermato in chiusura giornaliera porterebbe nuova debolezza e aprirebbe la strada al test di quota 12.800 punti.
Di contro in caso di breakout di quota 13.600 punti, confermato in chiusura, aspettiamoci ulteriore forza associata al test di quota 14.000 punti, ultimo baluardo da superare prima di tornare ad avere una visione di fondo long su questo mercato
Dax: quale scenario dopo il recente rimbalzo?L’ultimo trimestre dell’anno è iniziato con il segno positivo per gli indici europei, che recuperano dopo un avvio incerto.
La giornata è stata caratterizzata da una forte volatilità; il future sul Dax ha chiuso a 12.279, toccando un minimo a 11.828 punti.
A innescare il rimbalzo a livello macro ha sicuramente contribuito il passo indietro del governo Truss sui tagli fiscali, annunciati nella scorsa settimana e che avevano provocato un pesante sell-off.
I rialzi stanno ora proseguendo anche nella giornata attuale e al momento della scrittura il future sul Dax scambia vicino i 12.500 punti.
Nella precedente analisi di mercoledì scorso avevamo sconsigliato di effettuare acquisti poiché eravamo in un contesto di panic selling e la discesa poteva non essere ancora terminata.
A tal proposito avevamo segnalato il supporto a 11.750 come possibile obiettivo del movimento correttivo e dove poi sarebbe stato possibile attendersi un rimbalzo.
Dopo la formazione di un pattern di implicazione rialzista Harami Bullish tra giovedì e venerdì scorso, ieri il mercato ieri ha raggiunto un minimo a 11.828 e da qui ha invertito la rotta anche se ora si trova a dover affrontare la resistenza a 12.600 punti.
Su questo livello è probabile che il Dax vada incontro a qualche difficoltà e che servirà una fase di assestamento prima di un nuovo allungo.
Va comunque sottolineato che la risalita del Dax è stata anticipata come spesso accade da una discesa importante del VStoxx, che registra ora minimi intraday decrescenti e scambia in area 29.40 punti; sul grafico del VStoxx da registrare inoltre la formazione di un modello ribassista basato sulle onde di Wolfe, che identifica una target in area 28.70-28.50, ipotizzando quindi ulteriore spazio di risalita per Dax ed EuroStoxx.
Lato operativo riteniamo comunque che area 12.600 costituirà occasione di short, con obiettivo il retest di quota 12.300 punti, in area 12.300 se dovessimo osservare volatilità implicita ancora in calo si potranno valutare nuove operazioni in acquisto; l’obiettivo è per ora un test dei 13.000 punti, dove troviamo importante resistenza destinata a stoppare nuovamente i rialzi.
DAX, che colpo!Dopo aver fatto un profitto enorme partito dal pullback sulla MML a 15500 fino a ieri a 12700, adesso potremmo essere di fronte al primo segnale di inversione del trend, l’ultimo fu il 19 Marzo 2020 a 8000, sul minimo di periodo, e fu profetico perchè successivamente a questo segnale buy il primo segnale sell fu a 13000…niente male eh 5000 punti di DAX.
Detto questo siamo pure prossimi al 78.6%, che per me è il miglior livello per le inversioni, un altro segnale di conferma che potremmo essere agli sgoccioli del down trend.
DAX - PRIMO TARGET RAGGIUNTO 140 PUNTIBuongiorno, stamattina ci svegliamo con il primo target in tasca, come potete notare abbiamo rispettato millimetricamente i livelli da me dati.
Infatti l' analisi da me fatta ieri parlava chiaro la tenuta dei 432 di dax avrebbe portato allunghi ai target superiori in questo caso i 575, ora per i prossimi due giorni aspetteremo i target successivi.
Mi raccomando però di fare attenzione a nuovi minimi per poi una ripartenza noi sappiamo come comportarci.
Ricordo se serve aiuto potete contattarmi vi auguro una buona giornata.
Apprezzo sempre il vostro gradimento.
La paura per il coronaVirus è già finita?
Anche lo scenario sul DAX Index lo trovo interessante e con buone opportunità di trade.
E' stato un inizio di 2020 piuttosto volatile per il Dax dovuto dapprima alle papabili tensioni tra USA-Iran spingendo L'indice ai livelli 13.000 e poi il Coronavirus ( è davvero il Cigno Nero?!) riportandolo tuttavia a tali livelli. Nonostante le relative tensioni il supporto sui 13.000 è stato determinante, segno che in quell'area di relativa importanza i compratori hanno veramente molta forza. Tuttavia è' un segnale importante: nonostante eventi inattesi un possibile storno di grosse dimensioni come molti parano è poco probabile.
Di certo, attualmente, il vero market Mover è la situazione "virus" che sta colpendo la Cina: si parla di primi vaccini e prime cure per i malati e primi rialzi per l'Indice. E' importante infatti tenere monitorata la situazione: il ribasso provocato venerdi scorso è stato già potenzialmente assorbito. Ripeto, non amo operare su euforia o su "voci" e indiscrezioni al riguardo. Oltre ciò, è importante tener in considerazione l'ambito macro-economico che attualmente la zona UE sta attraversando: produzione manufatturiera, PIl tedesco e relative dichiarazioni di Lagarde sono elementi da considerare nei giorni e settimane a seguire
A livello tecnico: il supporto a 13.000 ha funzionato e ci troviamo su un area sui 13.300. E' un area che è stata per diverse settimane ri-testata e utilizzata dai venditori per impostare posizioni di short. E' un area che potrebbe avere valenza per i venditori. Per questo mi potrei aspettare un leggero ritracciamento: alcune sessioni in trading range per poi prendere direzione. Di certo, il vero market Mover saranno gli sviluppi sul vaccino e situazione Cinese.
Aspettiamo una buona entrata a buoni livelli.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura d'ottava all'insegna della debolezza per il Dax future, che vede sfumare l'attacco alla resistenza formata lo scorso 22 gennaio a 13640 punti, probabilmente appesantito da prese di profitto prudenziali a fronte di dati macroeconomici non esaltanti per l'economia tedesca.
Vista la dipendenza delle esportazioni della Germania dal ciclo economico cinese, non si può escludere un netto peggioramento del Pil come conseguenza dello stop delle attività produttive in Cina.
Questi elementi hanno in qualche modo indebolito la marcia rialzista del future, comunque impressionante visti i livelli di minimo a 12890 punti sperimentati la settimana precedente.
In tal senso la formazione di un dark cloud cover improprio, configurazione candlestick disegnata con le barre di giovedì e venerdì, ha una valenza negativa accentuata dal fatto che accorpando le candele verrebbe fuori una shooting star pericolosa.
Con una struttura grafica in leggero peggioramento l'indicatore di trend cci non riesce a superare i valori di massimo precedenti, segnalando la necessità per i prezzi di consolidare i supporti dinamici oltre i 12370 punti, livello chiave per mantenere viva la struttura rialzista di brevissimo termine.
Le prospettive per la prossima settimana si complicano leggermente, in quanto indicatori più dinamici segnalano una perdita di pressione a ridosso dei massimi più importanti, a 13530, 13575 e 13605 punti.
Inoltre il consolidamento del supporto intraday a 13450 e più in basso a 13390, non sembra ancora sufficiente a garantire uno stabile prolungamento del forte impulso rialzista e che ora probabilmente ha bisogno di più sedute per organizzare un attacco ai livelli di massimo, sperimentati il 22 gennaio oltre i 13640 punti.
Lo scenario ribassista più negativo potrebbe svilupparsi ancora una volta a causa del peggioramento di fattori esterni legati alla diffusione del coronavirus e all'impatto sulla dinamica dei consumi globali, oppure di un ulteriore perdita di fiducia delle imprese tedesche sulla dinamica del ciclo interno alla Germania.
Sarà fondamentale in questo caso la tenuta i supporti statici imprevidenza sperimentati a 13230 e soprattutto 13125, livelli chiave per non confermare la divergenza ribassista in essere sull'oscillatore cci.
Indicazioni e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttare il possibile test di supporti intraday lungo quota 13465 e 13410 prima di rischiare posizione rialzo a ridosso dei massimi; il rischio non deve superare i 60 punti di stop ed il target oltre 13585 pti.
Con un profilo di rischio minore attendere attendere la verifica del supporto più distante a 13365, valore chiave per tenere viva la probabilità di raggiungere i massimi relativi al 13640 punti, rischiando sempre uno stop di massimo 60 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della della resistenza intraday al 13530, rischiando uno stop di massimo 60 punti ed un target sotto quota 13405 pti.
Con un profilo di rischio decisamente elevat o verificare tra lunedì e martedì la possibilità di aprire posizioni ribassiste lungo i prezzi di chiusura a 13480, puntando al test di quota 13360 e un rischio massimo di 40 punti.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana a ridosso dei massimi per il Dax future, a 13557 punti, grazie all'exploit degli indici azionari americani che non smettono di aggiornare i record assoluti.
Ciò consente all'indice tedesco di fortificare la linea di supporto statico a 13378 punti, riducendo tra l'altro la volatilità, la cui espansione due settimane prima ha consentito di testare l'altro livello statico di medio termine, a 12990 punti.
Con una struttura grafica così solida e in assenza di shock esterni, come è accaduto per la crisi militare tra Usa e Iran, sarà difficile per il fronte ribassista respingere l'attacco dei massimi oltre la soglia psicologica dei 13600 punti.
La prospettiva di allungare il passo anche oltre, ad esempio a 13660 punti, è molto concreta sebbene non manchino elementi di incertezza in termini di forza relativa.
L'indicatore di trend cci dopo essere stato respinto dalla quota d'ipervenduto sconta la flessione a ridosso dei 13380, come fisiologica e del tutto inadeguata a scalfire l'ottima impostazione rialzista, destinata quanto meno a consolidare i 13470 punti.
Nonostante ciò sarà fondamentale non ridurre, come invece sta in parte avvenendo, la pressione in acquisto altrimenti valori raggiunti dal indicatore di trend a 131 punti, non saranno sufficienti ad evitare la formazione di una divergenza ribassista tutta da confermare con il breakout sotto i 13340 punti.
Lo scenario alternativo più avverso potrebbe nascere proprio dall'assenza di compratori, non disposti a cumulare nuovi ordini a ridosso dei massimi.
Da questi livelli potrebbero prevalere prese di beneficio sufficienti a colpire i supporti di breve, ad esempio 13280 e 13175, ma ci vorrà ben altra intensità per scalfire gli sbarramenti di medio termine a 12980 e 12820 pti.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long : sfruttare il possibile test della serie dei supporti crescenti visibili grafici intraday, (a 13456, 13378 e 13282) da cui potrebbero scaturire rimbalzi verso la resistenza di 13520 i 13560 punti.
Il rischio per le posizioni intraday non dovrebbe superare i 30/40 punti di stop.
Con un profilo di rischio minore attendere la possibile rottura di quota 13370 punti da cui sarà interessante valutare ingressi, con stop loss a 13310 e target oltre 13480 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della resistenza in prossimità dei 13550, valutando sui grafici intraday la mancanza di pressione al rialzo misurata dalle oscillatori, con stop di massimo 60 punti e target sotto 13.430pti.
Dax future: livelli chiave per la settimanaIl Dax future cristallizza la struttura rialzista più recente entro lo schema laterale compreso tra 13305 e 13130 punti, senza per il momento dare segnali d'indebolimento della spinta ascendente.
Le resistenze più ravvicinate prima dell'aggiornamento dei massimi storici sono rappresentate da 13360 e 13420 e visto il netto calo di volatilità accusato nel corso delle ultime sedute, dovrebbero essere più difficilmente raggiungibili.
Gli hammer e le spinning top collezionati nelle ultime sei giornate evidenziano soprattutto l'assenza di pressioni ribassiste a cui per il momento non sono nuovamente sopraggiunte spinte al rialzo di una certa rilevanza.
Questo sostanziale equilibrio segue la forte spinta avvenuto con il consolidamento del supporto dinamico a 12800 punti e lo strappo rialzista avvenuto corrispondenza di 12944 chiarifica il dominio dei compratori.
I quali al momento preferiscono valutare se effettivamente sussistono le condizioni per aggiornare i massimi storici oltre i 13550 punti, oppure sia il caso di stabilizzare con maggior calma tutta la struttura di supporti crescenti compresa tra il breakout di 12840 e 13130.
Il test di questi supporti come confermato anche l'andamento dell' indicatore di trend cci sul grafico giornaliero non rappresenterebbe comunque un'inversione di tendenza.
Infatti la stabilizzazione del rally rialzista scaturito a partire dal 17 ottobre con il breakout di 12630 punti, segnalato con una divergenza ribassista sull'oscillatore, sarebbe di buono auspicio alla finalizzazione di nuovi massimi oltre quota 13320 punti.
Al contrario lo scenario ribassista alternativo per delineare elementi di concretezza dovrà palesarsi con il raggiungimento di quota 12980 almeno, primo supporto di una lunga serie da abbattere fino ad annullare la spinta recente a quota 12630, prospettiva del tutto priva di riscontro.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: collocare lungo il supporto più ravvicinato a 13120 punti nuovi acquisti, distribuendo piccole quote del capitale disponibile anche su strumenti complementari al future come etf o cfd, lungo quota 13085 e 13050 punti.
Il rischio non deve superare i 100 punti ed il target oltre quota 13360 almeno.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 12980, con stop di massimo 80 punti ed un target oltre quota 13200, operazione comunque difficile a concretizzarsi vista la volatilità attuale
Per le posizioni short: attendere il test sui grafici intraday più "dinamici" della fascia di resistenza tra 13320 e 13280 punti, valutando uno stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 13085.
Valutare le basse probabilità di verifica delle indicazioni operative fornite in quanto contrarie al trend di fondo.
Usufruire come già anticipato di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
Dax future: livelli chiave per la settimanaInarrestabile il Dax future inizia la prima settimana di novembre con un'impressionante allungo rialzista, rompendo con uno ampio gap d'apertura la resistenza di 12970 punti e soprattutto estendendo il nuovo breakout a ridosso di quota 13120 punti.
La dinamica rialzista sembra rivitalizzata da nuovi sviluppi macroeconomici positivi, dalla Brexit alla guerra sui Dazi, passando per un ciclo economico europeo non così negativo come era emersoin precedenza.
Naturalmente le incertezze rimangono tutte sul campo e sarà soltanto l'aggiornamento dei massimi storici oltre 13.600 che dissiperà le ansie degli operatori sulla sorte del ciclo economico tedesco ancora in rallentamento.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero offre utili informazioni a capire se sussiste la necessaria pressione in acquisto per spingere il Dax oltre la soglia dei 13.190 punti e per questa via centrare i target più ambiziosi come 13.330 13.420 punti.
Infatti attestandosi a quota 119 punti circa non raggiunge i massimi precedenti, evidenziando quindi la necessità di un'incremento dei valori del Dax maggiore, ad esempio superando il più presto possibile quota 13.160 prima e 13.240 a seguire.
Ciò a sua volta contribuirà a rafforzare la marcia trionfale verso 13.500 punti ad un passo dai massimi storici.
Al contrario l'eventuale chiusura del gap entro la fine della prossima settimana a 12940 e il possibile cedimento dei supporti a 12820 e 12700, potrebbero innescare una salutare fase di stabilizzazione del massimo appena conquistato e successivamente con maggiore lentezza proporre un nuovo allungo rialzista verso il break out dei 13260 punti.
Lo scenario ribassista in questo senso vedrebbe concretizzarsi le proprie implicazioni soltanto con il cedimento del forte supporto a 12630 punti.
La violazione di quest'ultimo livello annullerebbe lo spunto rialzista costato tutto il mese di ottobre e grazie al quale è stata possibile la conquista della fascia di resistenza compresa tra 12480 e 12560 punti, prospettiva per il momento dei tutto priva di riscontro.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: per chi ha posizioni di rette su future o su strumenti complementari mantenere le posizioni in essere, scalando eventualmente lo stop profit più in alto a ridosso di 12920 punti.
Mentre per ingressi con profilo temporale inferiore puntare al possibile ritracciamento all'intorno quota 12940 rischiando al massimo 80 punti ed un target oltre 13180 punti.
Con un profilo di rischio minore attendere un eventuale fase correttiva nella settimana verso quota 12.880 punti che sebbene improbabile vista l'intensità della salita consentirebbe ingressi con un profilo di rischio inferiore a 12.760 e prospettive di target oltre 13070 punti.
Per le posizioni short: attendere la conferma sui grafici intraday, a 15 minuti o ad un'ora, della resistenza solo abbozzata a 13.130 e da cui è possibile sfruttare, sebbene contro il trend di riferimento, correzioni verso quota 12960 punti, con un rischio non oltre i 13240 pt.
Usufruire di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
Dax future: livelli chiave per la settimanaSorprendente ottava rialzista per il Dax future che chiude la seduta di venerdì sui massimi a 11.960 punti, completando in sostanza un movimento di recupero che annulla gli effetti più negativi del mese di agosto.
Vengono infatti ripristinati i livelli di supporto a 11.630 e 11.720 punti e finalmente la resistenza intorno a 11.840 pt viene superata di slancio, consentendo di raggiungere il top a 11.980 punti.
Certamente non basta a stabilizzare quello che è diventato un supporto e che di fatto sancisce la fine del trend ribassista di breve termine.
La prospettiva viste le dimensioni delle ultime due white candle e dell'engulfing bullish che viene completata con l'hammer di mercoledì, è quella di un allungo rialzista che almeno completi la chiusura di un piccolo gap down a 12.030 punti.
Ovviamente le aspettative rialziste puntano a target più ambiziosi come ad esempio la forte resistenza di medio termine a 12.200 punti, ma bisogna fare i conti con la lentezza di adeguamento al trend rialzista di medie mobili e oscillatore di trend.
Infatti l'indicatore cci sul grafico giornaliero assume finalmente valori positivi solo in corrispondenza dell'ultima seduta, al superamento degli 11.900 punti.
Tale aspetto consente di acquisire un tratto crescente della linea grazie alla conferma del doppio minimo crescente che fissa nel supporto 11.480 punti, il punto chiave della riscossa rialzista.
Sarà infatti fondamentale non perdere questo importante livello di sbarramento per difendere le prerogative del trend rialzista di conquistare i target di medio termine oltre i 12.000 punti.
Ciò sarà possibile anche grazie alla conferma della nascente trend line di sostegno passante per i livelli intraday di 11.670 e 11.880 punti.
Infine lo scenario alternativo ribassista qualora dovessero arrivare nuove tensioni politiche ed macroeconomiche, potrebbe manifestarsi con potenziali black marubozu di annullamento dei progressi effettuati.
Ciò spingerà i corsi direttamente sotto quota 11.750 punti prima e a 11.540 punti a seguire, compromettendo gravemente la neonata controffensiva rialzista.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttando la dinamicità dei grafici intraday collocare lungo quota 11.860 un ordine d'acquisto, con stop di massimo 70 punti ed un target sopra 12.040 pt.
Con un profilo di rischio minore attendere la conferma del supporto ancora malfermo di 11.830 punti, collocando un ordine con stop di 70 punti ed un target oltre 11.960 pt.
Per le posizioni short: attendere il test di resistenza della fascia compresa tra 11.990 e 12.080 punti ed in caso di conferma, collocare un ordine con stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 11.870 pt.
Con un profilo di rischio minore piazzare oltre 12.160 punti un ordine con stop di massimo 60 punti ed un target a ridosso di 11.920 pt.
Dax future: livelli chiave per la settimanaSettimana sfortunata per il Dax future ad un passo dal superamento dei massimi relativi di inizio Luglio, ne viene respinto in prossimità della resistenza 12.600 punti dopo l'intervento di Mario Draghi.
Dalle sue parole gli operatori hanno percepito l'impossibilità di portare a compimento nei modi voluti dal governatore uscente, la lotta contro la stagnazione in Europa.
Tale circostanza rischia di costare caro al rinato trend rialzista che già respinto giovedì a ridosso dei 12.590, non sarà in grado di consolidare quota 12.480 pt qualora rimanga la debolezza degli acquisti.
A sua volta l'attendismo dei compratori potrebbe spingere i prezzi verso nuovi test dei supporti lungo quota 12.320 e 12.280 pt, da cui sarà più difficile difendere l'ultimo baluardo a 12.180 punti, a sostegno della tendenza di medio termine.
In tal senso l'indicatore di trend cci evidenzia sul grafico giornaliero il netto rallentamento della pressione in acquisto, facendo scendere i valori in prossimità della linea dello zero, con l'aggravante che l'inclinazione assunta dalla linea è decrescente.
Tali aspetti conferiscono ufficialità alla divergenza ribassista, segnalando la debolezza della tendenza positiva in essere, che per evitare conseguenze peggiori deve raggiungere almeno quota 12.480 prima e 12.530 a seguire.
A sua volta ciò stabilizzerà gli avamposti propedeutici alla fase d'attacco successiva verso 12.670 punti.
Il rischio di rovinare la struttura ascendente recente nonostante i massimi storici degli indici azionari Usa dunque è in netto aumento, ma per un definitiva inversione del trend di medio termine sarà inevitabile fare i conti con quota 12.080 punti, valore per il momento troppo distante.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: usando grafici orari o a quindici minuti per le conferme, collocare lungo quota 12340 punti un'ordine, con stop loss di massimo 60 punti ed un target oltre 12.490 pt.
Con un profilo di rischio minore attendere discese verso 12.270 punti, rischiando uno stop a 12.210 e target oltre 12380 pt.
Per le posizioni short: attendere il nuovo test delle resistenze più importanti quali 12.480 e 12.560 pt, da cui far partire un'ordine con stop di massimo 70 punti ed un target sotto 12.320 pt.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana pessima per il Dax future colpito da una crescente pressione di vendita che ha travolto gli avamposti rialzisti considerati al sicuro, come quota 11.830 e 11.740 punti.
A fare da acceleratore al ribasso sono state le notizie legate all'andamento della produzione industriale cinese, che inizia bruscamente a rallentare e l'apertura da parte di Trump di un nuovo fronte di scontro sui dazi, questa volta contro il Messico.
La struttura rialzista di medio termine ora risulta pesantemente compromessa a causa della definitiva conferma del doppio massimo decrescente, composto dagli estremi a 12.310 e 11.830 punti.
Viene infatti confermata l'evoluzione di un pericoloso canale ribassista la cui inclinazione minaccia un prolungamento della discesa verso valori prossimi a quota 11.440 punti, chiudendo gli strappi rialzisti di fine marzo scorso.
L'indicatore di trend cci in corrispondenza di chiusure al di sotto di quota 12.000 punti, perde i valori positivi assumendo una chiara pendenza discendente, prefigurando quindi il salto di qualità dei venditori che grazie alla serie di notizie macroeconomiche tutte negative, assumono il controllo del mercato.
Come confermato dalla formazione a cavallo tra lunedì e martedì di bearish mat hold, pattern candlestick di continuazione che annunciava il cedimento di quota 11.900 punti, spegnendo le speranze di una fiera opposizione al ribasso da parte di questo importante livello.
Adesso come premesso le prospettive si fanno decisamente negative con i tentacoli del fronte ribassista che minacciano di abbracciare i target di lungo termine sotto quota 11.400 punti.
Sebbene il supporto citato sia ancora distante in realtà data la velocità di caduta dei prezzi un simile target per la prossima ottava, non appare per nulla irrealistico.
Ovviamente è lecito aspettarsi soprattutto durante le prime sedute della prossima settimana classiche "ricoperture tecniche" oltre gli 11.800 punti, comunque insufficienti a ripristinare un quadro tecnico dei prezzi meno sbilanciato a favore dei venditori.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: attendere la conferma, ora del tutto assente, di una stabilizzazione della discesa lungo la fascia di supporto compresa tra 11.640 e 11.830 punti.
Una volta ottenuta conferma anche usufruendo di grafici orari, procedere all'apertura di una posizione, con un rischio di massimo 60 punti ed un target oltre 11.970 punti.
Con un profilo di rischio di minore attendere l'eventuale attacco del prossimo supporto a quota 11.580, da cui fare partire ordini con stop di massimo 70 punti e come obiettivo quota 11.740 pt
Per le posizioni short: attendere un probabile rimbalzo lungo la resistenza di 11.840 punti, aspettando la formazione di massimi uguali o decrescenti sul grafico orario, con un rischio massimo di 70 punti ed un target sotto 11.680 pt.
Con un profilo di rischio maggiore , inteso come probabilità di verifica dello stop loss, anticipare lo short a 11.780, tenendo presente il rischio di chiusura dei gap down aperti oltre 11.840 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiIl Dax future si appresta a chiudere la settimana perdendo l'opportunità di consolidare l'ottima reazione rialzista oltre 11.730 punti, appesantito da un inaspettato calo degli indici Usa, fino a ieri ugualmente bene impostati verso recuperi di maggiore ampiezza.
Invece i prezzi del derivato tedesco ripiegano in corrispondenza della resistenza di 11.670, che per la seconda volta contiene il movimento di recupero, respingendo l'assalto dei compratori adesso dubbiosi sulla strategia da applicare.
Il rischio infatti è che nella giornata di oggi venga attaccato il supporto di 11.440 punti o più in basso a 11.380, completando la chiusura del gap up di inizio novembre.
Conferme in tale senso vengono dall’analisi dei pattern candlestick sul grafico giornaliero dove viene disegnata una dark cloud cover non proprio perfetta, con i massimi posizionati più in basso, che in buona parte annulla l’ottima seduta precedente confermando quindi i rischi di un'inversione del trend di brevissimo termine verso i supporti di 11.400 e 11.280 punti.
anche l’indicatore di trend Cci sul grafico intraday conferma l’impostazione negativa assunta dai prezzi, acquisendo una inclinazione verso il basso e valori negativi, prospettando per oggi un prolungamento della fase correttiva almeno fino al supporto di 11.360 punti.
lo scenario alternativo è rappresentato da un ritorno potente della pressione acquirente, che riporti i prezzi rapidamente verso gli 11.660 punti nel corso della mattinata e oltre 11.730, nell'eventualità arrivassero conferme sulla tenuta degli indici Usa.
Strategie intraday
Per le posizioni long : attendere la formazione durante la prima sessione di contrattazione di un valido supporto, come ad esempio 11.400 punti o più in basso, da cui collocare un ordine condizionato con stop loss di massimo 80 punti e target oltre 11.550 punti
In alternativa con un profilo di rischio più basso posizionare un ordine condizionato a 11.280 nell'eventualità venga testato il supporto più importante di questa fase di recupero con stopa 11.190 punti e target a 11.380
Per le posizioni short : vista l’apertura in gap down durante la prima ora di contrattazione , attendere un eventuale pull back oltre quota 11.520 da cui posizionare un ordine condizionato con stop loss 11.640 e target 11.440 punti.
Dax future: livelli chiave di inizio settimanaInizio di settimana complesso per il Dax future che nelle ultime due giornate tenta di arginare la pressione ribassista, consolidando venerdì i minimi di periodo a 11.050 e provando ieri a superare la resistenza 11.400 punti.
Sfortunatamente gli operatori devono arrendersi alla debolezza degli indici Usa chiudendo in prossimità di 11.200 punti, annullando quasi del tutto i guadagni della mattinata.
Infatti questa mattina la partenza tonica oltre quota 11.300 punti non consente comunque di difendere il tentativo di allungo rialzista effettuato ieri, in quanto è essenziale oltrepassare la resistenza di 11.640 per consolidare un primo obiettivo credibile di inversione del trend in essere.
L’analisi delle configurazioni candlestick sul grafico daily fa emergere un quadro ancora contrastato caratterizzato dalla presenza di una dragonfly doji e di una inverted hammer dalla valenza non completamente negativa, in quanto si sta manifestando una robusta corrente di compratori in grado per il momento di arginare la pressione verso il basso, lungo il livello di sbarramento a 11.050 punti.
L’analisi del indicare di trend Cci sul grafico intraday riassume una situazione di grande volatilità, mettendo a nudo la contrapposizione tra compratori e venditori, non in grado di raggiungere i rispettivi obiettivi di prezzo.
Tale situazione determina di fatto il consolidamento dei minimi di periodo lungo la fascia di prezzo compresa tra 11.150 e 11.560 punti, con la parte acquirente comunque in posizione di svantaggio, visto il calo pregresso e l'inizio dello “sboom” degli indici Usa.
Strategia intraday
Per le posizioni long : attendere la stabilizzazione del supporto di 11.200 prima di intraprendere nuove operazioni monitorando i livelli di volatilità ancora in aumento e il rischio di vedere prima violati gli 11.000 punti e successivamente di rimbalzi oltre 11.300.
Per le posizioni short : posizionare ordini pendenti a ridosso di quota 11.340 punti, con stop molto corto a 11.430 e target a 11.230 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiPesante strappo ribassista per il Dax future e che precipita in apertura direttamente a 11.355, peggiorando nel corso della seduta il bilancio negativo con un nuovo minimo a 11.220 punti.
Il successivo consolidamento del nuovo minimo registrato consente di recuperare parte delle perdite chiudendo poco sotto la resistenza di 11.460 punti .
La configurazione di prezzo disegnata sul grafico giornaliero è denominata hammer dalla valenza leggermente positiva, se non fosse per la presenza del gap d’apertura iniziale, che vanifica il recupero avvenuto nella parte finale della seduta.
Infatti l'estensione dell’escursione di prezzo creata dal gap down amplifica la valenza negativa del movimento discendente, riducendo nel contempo l’importanza del pattern rialzista formato: adesso servirà più tempo ai compratori recuperare quota 11.490.
Anche l’analisi dell indicatore di trend sul grafico intraday conferma lo strapotere della corrente venditrice in grado adesso di spingere i prezzi sotto quota 11.000 punti.
La divergenza rialzista in formazione rilevabile nel tratto crescente delle linea dell’oscillatore, consente di sperare solo in una seduta per oggi di consolidamento dei minimi, mentre è assolutamente necessario assumere valori positivi e raggiungere sul grafico dei prezzi valori almeno superiori a 11.600, scenario per il momento poco probabile.
Strategia intraday
Per le posizioni long: attendere la stabilizzazione della nuova fascia di supporto compresa tra 11.200 e 11.370 punti, prima di valutare ingressi lunghi.
Per le posizioni short : collocare ordini pendenti una volta verificata la solidità della nuova resistenze formata dal gap down e posta 11.480, con stop loss a 11.550 e target verso 11.360 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiDifficile chiusura di settimana per il Dax future che nella giornata di venerdì conferma tutte le debolezze strutturali ancora in piedi.
Infatti sebbene la seduta sia stata caratterizzata da bassa volatilità con una escursione di massimo e minimo pari a circa 130 tick, il contesto entro il quale si muove il prezzo è assolutamente negativo con i supporti di 11.490 e 11.380 che vacillano sotto il peso della pressione ribassista.
Il pattern candlestick visibile sul grafico giornaliero è definito harami bottom se confrontato con la long black del giorno precedente, a sottolineare unicamente la prudenza dei venditori nel liquidare le posizioni in essere, visto ancora il potenziale ribassista latente nei prezzi.
L'analisi dell'indicatore di trend Cci sul grafico intraday conferma tale impostazione non assumendo dal 18 ottobre valori positivi e quindi confermato la forza delle resistenze di 11.700 e 11.800 punti.
Lo scenario che si presenterà domani sarà caratterizzato quindi dal possibile allungo ribassista verso quota 11.470 punti prima e 11.380 in seguito, mentre per interrompere la spirale discendente in atto è essenziale recuperare quanto meno le resistenze a ridosso di 11.990 punti.
Tale livello una volta raggiunto andrebbe confermato consolidando prima 11.900 punti e 12.100 in seguito, scenario difficile a concretizzarsi.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando la prima ora di contrattazione, attendere la stabilizzazione dei supporti lungo la fascia di prezzo compresa tra 11.520 e 11.640 punti prima di valutare ingressi lunghi, con stop loss di massimo 100 tick e target oltre 11.740.
Per le posizioni short : approfittare della forza del trend in essere collocando ordini pendenti una volta verificata la tenuta delle resistenze posta 11.620 prima, con una stop loss tarato alla volatilità presente nei prezzi, di almeno 80 tick e target verso 11.480 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di domaniTorna la correlazione tra i mercati azionari internazionali che si accordano tutti al ribasso, con il Dax future che annulla quasi del tutto i guadagni recenti.
Infatti a poco meno di un ora dalla chiusura le quotazioni si attestano in prossimità dei minimi di seduta a quota 11.520, senza per il momento colpi di coda finali.
Il pattern candlestick disegnato sul grafico giornaliero accorpando le 4 giornate della settimana (blending) è definibile come inverted hammer, che sintetizza il tentativo di capovolgere la tendenza ribassista da parte compratori e in realtà servito unicamente a creare un buon livello di pull back per vendere i massimi relativi a 11.800 punti.
La prospettiva per domani è di aggiornare i minimi di periodo sotto quota 11.200, preparando le condizioni per la prossima settimana all'assalto di quota 10.800 punti.
Anche l’indicatore di trend Cci sul grafico intraday conferma l’impostazione negativa dei prezzi assumendo valori prossimi all'ipervenduto ovvero l'assoluto dominio dei venditori, convinti ormai che le condizioni per allugare il passo verso gli 11.000 punti siano mature.
Lo scenario alternativo è rappresentato unicamente dalla flebile speranza di riconquistare gli 11.700 punti e consolidare massimi oltre 11.900 anche per l’inizio della prossima ottava, prospettiva a dir poco improbabile in assenza di svolte clamorose.
Strategia intraday
Per le posizioni long : attendere una salutare fase di stabilizzazione dei prossimi supporti, in quanto molto probabilmente domani i venditori avranno gioco facile a spingersi sotto quota 11.400 punti.
Per le posizioni short : collocare un ordine pendente a ridosso di quota 11.565, con stop loss a 11.655 e target 11.275 punti; il grado di rischio dell'operazione è medio alto.
Dax future: livelli chiave per la giornata di domaniIl Dax future ripiega dal massimo relativo di 11.840 punti, ma non “molla” lo spazio faticosamente guadagnato a partire dal 12 ottobre scorso, dopo aver sperimentato nuovi minimi relativi a 11.400 punti.
Tale circostanza ha fatto temere il peggio prospettando il rischio di vedere violati gli 11.000 punti, senza alcun tentativo di contrastare la pressione ribassista ormai padrona delle quotazioni da mesi.
Invece la stabilizzazione almeno momentanea delle tensioni macroeconomiche provenienti dall’Asia, ha ridato fiducia agli operatori, ma soprattutto ha convinto i venditori a cedere parte dei profitti finora realizzati.
Sul grafico giornaliero il pattern disegnato è un hammer dalla la valenza leggermente negativa, che unita alla candela precedente delinea un harami top dalle implicazioni debolmente rialziste, conferendo alla giornata di domani buone possibilità di ulteriore recupero oltre quota 11.900 punti.
Anche l'analisi dell'indicatore di Cci conferma, prima con una divergenza rialzista il 15 ottobre e successivamente acquisendo valori positivi, la nuova impostazione rialzista che ha come obiettivo adesso il ripristino di quota 12.000 punti.
Ovviamente questo movimento rialzista non pregiudica minimamente l’ampia la potente struttura rialzista del trend che domina i prezzi, grazie al saldo controllo di tutte le resistenze più importanti a cominciare da 11.940 e 12.160 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long [/i ]: collocare un ordini condizionato a ridosso di 11.740 punti, sempre dopo la prima ora di contrattazione, con stop loss a 11.620 e target 11.930 punti
Per le posizioni short : collocare un ordine pendente a ridosso di quota 11.945, con stop loss a 12.035 e target 11.730 punti.
Dax future: la violazione di quota 11.700 è solo rimandata?Seduta volatile quella registrata oggi dal Dax future che accelera verso il basso in apertura sbattendo contro l'ottimo supporto di 11.780 punti, per poi rimbalzare verso quota 11.900 grazie alla stabilizzazione degli indici Usa.
Situazione che rimane comunque delicata con la trend line ribassista, visibile sul grafico intraday, che mantiene un'inclinazione da “brivido” rimandando a obiettivi di minimo ancora più in basso verso 11.740 punti prima e 11.480 in seguito.
L'analisi delle configurazioni di prezzo candlestick evidenzia la formazione di un hammer dalla valenza leggermente positiva, che se confermata con una long white domani, determinerebbe la rottura della forte pressione ribassista in essere.
L’analisi dell’indicatore di trend Cci conferma la potente impostazione discendente dei prezzi, segnalando comunque nella fase finale dell’assalto a quota 11.800, una graduale perdita di pressione da parte dei venditori che fa ben sperare in un recupero oltre quota 12.000 per domani.
Sebbene sia prematuro sperare in qualcosa di più del test di 12.100 la stabilizzazione dei prezzi lungo resistenze più in alto di 11.900 punti, eviterebbe il rischio di nuove accelerazioni verso supporti più basso, anche se una vera inversione del trend rialzista dipende da fattori esogeni non rilevabili dall'andamento dei prezzi.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando sempre di operare nella prima ora di contrattazione, collocare ordini condizionati dopo aver verificato la tenuta del supporto di 11.920 punti, con stop loss a 11.845 e target prima oltre quota 12.080 punti; il livello di rischiosità dell’operazione è elevato, in quanto contrario al trend di fondo.
Per le posizioni short : con la volatilità dei prezzi che torna prepotente verificare la tenuta della resistenza in prossimità di 12125, con stop loss a 12.185 e target 11.980 punti.
Privilegiando invece un livello di rischio maggiore vendere il livello di 11.990 solo se consolidato dopo l'apertura, con stop 12.070 e target 11.790 punti.
Dax future: sotto 11.900 punti si mette male Non poteva iniziare peggio la settimana per il Dax future, che riprende spedito la dinamica discendente iniziata con la rottura dei supporti prima di 12.310 e successivamente di 12.175 punti.
Adesso il derivato tedesco si appresta a chiudere a circa di 11.930 praticamente in corrispondenza del livello di sostegno che aveva retto in maniera eccellente lo scorso 10 settembre, da cui è scaturita una reazione rialzista di breve durata e ora classificabile come rimbalzo tecnico.
Infatti come già sottolineato in precedenti analisi la trend line passante per i massimi relativi di più recenti di 12.590 e 12.440 non è mai stata messa in discussione, conservando sempre una profonda inclinazione ribassista e la cui pendenza punta verso il supporto di 11.700 per i prossimi giorni.
Inoltre analizzando il grafico giornaliero emerge un three advance block, pattern dalla valenza negativa che testimonia la forza del pressione venditrice, in grado di annullare qualsiasi resistenza lungo il tratto discendente visibile sul grafico orario a partire da quota 12.175 punti
Anche l’indicatore di forza relativa Rsi assume una forte pendenza negativa raggiungendo valori di ipervenduto, che dunque certificano semplicemente lo strapotere della pressione ribassista, che non dovrebbe incontrare domani ostacoli nel violare 11.760 punti, livello di supporto più ravvicinato.
Lo scenario alternativo è che si verifichi un recupero oltre quota 12.070 punti allo scopo di consolidare i minimi raggiunti, ma che certamente non modificherebbe in alcun modo l’assetto ribassista assunto dai prezzi.
Strategia operativa
Per le posizioni long: evitando di operare nella prima ora di contrattazione, collocare ordini condizionati dopo aver verificato la tenuta del supporto di 11.880 punti, con stop loss a 11.755 e target prima oltre quota 12.000 punti; il livello di rischiosità dell’operazione è elevato.
Per le posizioni short : beneficiando di una volatilità di nuovo in calo, verificare la tenuta della resistenza in prossimità di 12070, con stop loss a 12.155 e target 11.940 punti.
In alternativa con un livello di rischio maggiore vendere il livello di 11.960, con stop 12.080 e target 11.840 prima e 11.730 in seguito.