DAX, in attesa di un segnale SellDopo l’ultimo trade chiuso in profitto il DAX ha ripreso il proprio vigore, tornando quasi sui massimi assoluti, e proprio nei pressi di quest’ultimi sta formando un restringimento del canale di eccesso di forza.
Mi attendevo un segnale attorno a 16030, ma non è entrato , e infatti è stata rotta la resistenza, e il prezzo sta seguendo il suo uptrend ora in direzione 16196 / 16298.
Siamo in tolleranza con la B2 del semestrale, e con il ciclo annuale siamo molto ai limiti della tolleranza, ma non escludo un crollo dei mercati in questo 2022, quindi preferisco attendere qualche ciclo in più invece di tirare in ballo cose troppo importanti e poco certe al momento.
Daxidea
Impostazione DAX intraday rialzistaBuongiorno a tutti, considerando che Wall Street osserverà un giorno di chiusura causa festività, oggi ci concentreremo esclusivamente sull'indice tedesco. C'è già stata un'accelerazione al rialzo, che ci allontana dai minimi asiatici posizionati in area 15720. Al momento l'impostazione intraday è rialzista, ma per eventuali long attenderei la violazione di area 15850, con primo target 1583, a seguire 15900, 15950, infine 15977.
Per gli short da seguire eventuale violazione dei minimi asiatici, con target 15685 e 15650.
DAX pronto per i nuovi massimi storici?Buongiorno, riprendiamo il nostro consueto appuntamento analitico partendo dall'indice tedesco. Nell'augurarvi un ultimo trimestre di trading ricco di soddisfazioni, in questo momento abbiamo già violato i massimi asiatici e il trend intraday è impostato al rialzo. Ragion per cui attualmente prenderei in considerazione operazioni d'acquisto con primo target area 15970, a seguire 16000 e 16030 (ovvero zona dei massimi assoluti).
Gli short appaiono lontani, da valutare al cedimento del supporto 15823 che oltre ai minimi asiatici rappresentano anche il POC di ieri. Eventuale accelerazione, a quel punto, verso target 15783. A seguire area di possibile vuoto sino a 15700/15682
DAX alla prova dei 13000 puntiSeppur lentamente, seppur con difficoltà evidenti dettate da una serie di elementi che abbiamo analizzato ampiamente in occasione di altre analisi, gli indici azionari continuano a salire.
Oggi abbiamo scelto di prendere in considerazione il DAX, ma lo scenario che stiamo per descrivervi è simile in tutti i principali listini mondiali (eccezion fatta per il NASDAQ, che vista la sua composizione prettamente tecnologica fa storia a sé). Scenario che ci mette davanti a un bivio fondamentale, se preferite a una resistenza che potrebbe sancire l'approdo verso nuovi massimi assoluti (qualora cedesse) o provocare una correzione ben più profonda di quanto osservato sinora.
Stiamo parlando dell'area dei 13000 punti. Un'area che evidentemente ha una sua valenza psicologica in quanto cifra tonda, ma trattasi di un'area già lavorata ampiamente in passato e che recentemente ha visto il DAX stoppato sui massimi dell'8 e del 9 giugno. Ecco, come si evince dal grafico daily stiamo lavorando i massimi di queste due giornate e siamo proprio a ridosso dell'area suddetta.
La domanda è: riusciremo a superarla? Molto dipenderà dagli USA (al di là delle decisioni sul Recovery Fund dell'Eurogruppo), che come ben sappiamo sono alle prese con un'accelerazione dei tassi d'infezione da COVID e si apprestano ad affrontare i risultati di trimestrali importanti. Ciò che possiamo dirvi, ad oggi, è che il DAX sta approcciando l'area 13000 punti da giorni, significa che la pressione al rialzo c'è (lo si evince dalle barre volumetriche, l'ultima a superare la media a 20 giorni è stata quella rialzista del 14 luglio) e che potrebbe portare alla violazione della resistenza. Viceversa, prenderemo in considerazione scenari ribassisti qualora arrivassero segnali opposti ed eventualmente riaggiorneremo l'analisi nel corso della settimana.