DAX, i livelli da monitorare in aperturaBuongiorno a tutti, indice tedesco che si avvicina ai massimi asiatici (15792) e qualora dovesse violarli potremmo assistere ad un'accelerazione verso area primo target 15808 (POC di ieri), a seguire vuoto sino a 15880, poi addirittura 15974 (con target intermedi 15900, 15925, 15950).
Per quanto riguarda gli short valutare violazione del supporto dato dai minimi asiatici, ma in virtù del fatto che abbiamo i minimi dell'altro ieri decisamente a ridosso (15755), attenderei il breakout di tale livello, con target a 15728 e successivamente 15695 (ovviamente prima ci sarebbe la cifra tonda 15700)
Daxtrading
DAX proiettato a 13500 punti, poi verso i massimi assolutiIn occasione dell'analisi sul NASDAQ, che ha rispettato appieno i target ipotizzati, avevamo accennato al fatto che i listini europei - raffrontati ovviamente all'esplosività del comparto tecnologico americano - arrancavano. Vuoi per via della nuova accelerazione del Covid, vuoi per le differenze sostanziali nell'utilizzo della politica monetaria da parte di FED e BCE, fatto sta che il DAX faticava a scavallare l'asticella dei 13 mila punti.
Ieri, improvvisamente, l'accelerazione. I motivi potrebbero essere disparati, ma in questa sede ciò che interessa è capire come si può comportare tecnicamente. Nelle ultime ore, a nostro avviso, è successo qualcosa di importante ovvero la violazione di una resistenza volumetrica fondamentale (area 13200 punti) e il breakout di un massimo relativo che fungeva da spartiacque tra rialzo e lateralità fin dallo scorso 21 luglio.
Al breakout di tali resistenze c'è stata un'accelerazione ed ora il prossimo livello fondamentale - resistenziale ovviamente - è rappresentato da quota 13500 punti. Non manca molto, quindi ci si potrebbe arrivare anche in giornata. Ma parliamo di livello fondamentale perché rotto quello non ci sarebbe nient'altro - tra i cluster volumetrici - che potrebbe arrestare la corsa dell'indice fino ai massimi assoluti. Insomma, situazione da monitorare con estremo interesse.
E' solo un rimbalzo?Nell'analisi che sto per fare ritrovo alcuni premesse fondamentali per un analisi sia tecnica che fondamentale e che per certi aspetti si erano dimenticate negli ultimi mesi:
1) Il mercato sconta tutto
2) I prezzi si muovono dietro un trend
3) La storia si ripete
(1) Il mercato sconta uno scenario molto negativo e senza precedenti ( vedi IFO tedesco il più basso nell'ultimo decennio , le stime ribassiste del PIL , limiti alla circolazione delle persone e stop per gran parte delle attività commerciali)
(2) I prezzi si stanno muovendo dietro una struttura ribassista di fondo molto solida
(3) La storia però ci insegna che anche a periodi di maggiori cadute delle Borse hanno seguito rimbalzi importanti con la stessa velocità e magnitudine dei ribassi.
Ma allora è da chiedersi se quello visto negli 'ultimi giorni è solamente un rimbalzo oppure l'inizio di un nuovo trend rialzista?
Come dicevo nell'analisi precedente la FED ha lanciato il suo "Bazooka": QE sul mercato interbancario da oltre 1.400 miliardi , variazione dei tassi di interesse , introduzione del (ecco la novità in casa FED) del Commercial Paper Funding Facility (CPFF) intesa a favorire la liquidità per famiglie e imprese (USA finanzierà infatti diverse attività economiche compresi i prestiti per l’acquisto di auto o i mutui oltre alla liquidità delle imprese e famiglie); la FED apre la "swap lines" con altre banche centrali favorendo liquidità a termini favorevoli
Dall'altro la BCE (in ritardo) ha istituito un QE senza limiti ( vedi il programma Pepp) inteso ad evitare impennate dello spread , a tenere bassi i rendimenti degli bond e quindi la curva dei rendimenti. L'obiettivo di Lagarde sicuramente sarà quello di abbassare i tassi per i mutui e per i prestiti bancari. abbattere il costo di rifinanziamento del debito pubblico per tutti gli stati Membri; la TLtro a condizioni più favorevoli permetterà di avere ancora linee di credito più convenienti a famiglie ed imprese ; il tasso dei tagli di swap in dollari permetterà che la liquidità non si prosciughi; i requisiti patrimoniali per le banche fanno si che le banche hanno margini di manovra più ampi ( vedi l'accordo di Basilea III) per i prestiti alle PMI. E infine ( la novità di Venerdi ) Ue attiva le clausole che allentano i vincoli del Patto di Stabilità permettendo ai paesi membri di aumentare il deficit pubblico senza preoccuparli delle regole di bilancio
Tutte cose molto belle e con prospettive favorevoli nel medio-lungo periodo ma la verità è un altra: le banche centrali hanno messo in campo una liquidità senza precedenti e questo ne va dato atto e ritengo oneroso lo sforzo fatto ma questa cura da sola non basta. L'incertezza e la confusione degli operatori finanziari è dettata dal non sapere quale sarà la massima portata del coronavirus ( quanto impatterà sull'economia globale?! ) e si guardano alle mosse che vengono messe in campo dal governi per sostenere l'economia.
Panico ed incertezza regnano sui mercati e lo stiamo vedendo con i nostri occhi: dollaro come bene rifugio ; il Gold come asset speculativo alla ricerca di liquidità ; L'obbligazionario preso di mira dagli shortisti ( vedi Btp ) dopo il divieto di vendite allo scoperto per 3 mesi istituito dalla Consob ; I listini azionari che da -16% il giorno dopo fanno un +9% ; il VIX alle stelle come nella crisi del 2008.
A livello fondamentale il quadro è piuttosto chiaro: le azioni delle banche centrali non saranno di immediata efficacia ma si vedranno nel momento in cui emergenza sanitaria finirà , quando l'economia globale lentamente si riprenderà. E lo stesso avverrà per le misure fiscali dei singoli Stati Europei.
A livello tecnico ho lavorato sullo studio inerente alla variazione % di ogni singolo impulso ribassista e l'eventuale rimbalzo provocato da esso. E' evidente come l'impulso ribassista ha determinato un delta in % di circa il 11/12% ed un rimbalzo sempre più evidente specialmente l'ultimo ( toccato al 61,8%): i rimbalzi sono dettati dalle novità sulle politiche delle banca centrali e delle loro azioni ( La BCE ha già cominciato ad acquistare Bund ).
E' senz'altro l'euforia degli operatori finanziari in relazioni alle misure economiche delle banche centrali. Ma noi non lavoriamo sull'euforia dei mercati , ma cerchiamo di essere il più razionali e lucidi possibili.
Ed è per questo che la mia vision di BREVE periodo è un operazione di Short selling sull'indice tedesco. (La faccio sul Dax dato l'abbassamento di volatilità sul MIB dettato dallo stop sulle vendite allo scoperto ed è per questo che ho annullato l'ordine di SELL LIMIT)
Proiettando la media della Variazione % ( il grafico a linea rende più l'idea) ci accorgiamo che siamo all'inizio di nuovo sell-off fino a target 7500 , area di rilevante interesse e di sparti acque. La chiusura daily degli indici americani sono proiettati già al ribasso e questo potrebbe confermare la mia ipotesi.
In conclusione: Short Selling con TP a 7500 e SL 9200