L'IMPORTANZA DELLA VOLATILITA' GIORNALIERA: TSLA E DAL Buongiorno ragazzi, il 5 novembre leggevo una notizia su CNBC secondo cui gli Gli Stati Uniti revocavano il divieto di viaggiare che era in vigore da più di un anno e mezzo. I passeggeri vaccinati potranno ora viaggiare negli Stati Uniti dall’UE e dal Regno Unito. Ricordiamo che le vecchie regole erano state imposte da Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, all’inizio della pandemia di Covid-19, che è stato successivamente mantenuto da Joe Biden .
Questo è stato chiaramente un grande sollievo per l’industria del turismo, specie quello aereo e croceristico.
Come sempre affermo nelle mie idee, mi piace osservare il grafico per vedere come una notizia possa impattare a livello grafico ma anche in termini di volatilità; vi riporto quindi il grafico di Delta Air Lines (DAL), che è una delle principali compagnie aeree degli USA. Come era prevedibile, il prezzo il 5 novembre ha aperto con un gap-up, andando a far segnare alla fine della sessione un +8,05%; da considerare anche la quantità di volumi della sessione, ben al di sopra della media a 20 giorni, per un valore di scambi di 23,651M.
Spesso si pensa che una singola notizia possa muovere per giorni o settimane il prezzo delle azioni di un’azienda al rialzo; ciò spesso succede, basta osservare cosa ha fatto il prezzo di Tesla quando è rimbalzata la notizia secondo la quale Hertz avesse ordinato 100mila automobili; ciò lo è stato anche per Delta Air Lines. Chiediamoci però una cosa: una notizia è capace di muovere il prezzo sul breve termine o nel medio-lungo termine?
Prendiamo ad esempio le due aziende alle quali ho fatto riferimento:
• Tesla: dal 25 ottobre al 4 novembre, abbiamo visto un incremento del +31,84%, mentre dal 4 novembre al 10 novembre un -20,70%.
• Delta Air Lines: dal 4 all’8 novembre il titolo ha segnato un +7,69% mentre dal giorno dopo fino al 12 novembre un -4,97%
Nel caso di Tesla il prezzo, dopo la notizia, si è sgonfiato del 78% circa, mentre nel caso di Delta Air Lines, si ha avuta ugualmente una perdita di circa il 78/80%.
Chi fa day trading o trading di breve termine (trading in cui si basano le operazioni su pochi giorni) è molto spesso “vittima” della volatilità giornaliera: queste due notizie hanno infatti dimostrato che, nel breve periodo, non sono state in grado di mantenere in piedi il prezzo; chi fa invece trading di più lunga durata (settimane o mesi) non è sicuramente soggetto a questo tipo di volatilità.
Per quanto mi riguarda, credo che la volatilità sia uno di quei indicatori che può creare tanto nervoso ai trader, specie se neofiti: questo accade perchè, avendo poca esperienza, si va a creare troppa euforia nel vedere che un prezzo, in pochi giorni, vada a fare il +8%, +10% o, come accaduto su Tesla, il +31,84%. Ne approfitto dell’idea per consigliare ai più neonati trader di fare backtasting osservando per tantissime volte come una notizia, che sia macroeconomica o prettamente riferita ad un’azienda, va ad impattare sul prezzo di un asset, non solo il giorno dell’uscita della suddetta notizia, ma anche in quelli successivi; così facendo, capirete qual’è l’importanza della volatilità giornaliera e i rischi a cui potreste andare incontro. Vi renderete conto di una cosa: talvolta, a un violento impulso rialzista, corrisponde un altrettanto pesante rintracciamento, e tale esempio ve l’ho riportato nelle aziende dei due grafici separati che vi ho condiviso.
Se invece parliamo di investimenti a più ampio respiro, la situazione cambia, per il fatto che non ci soffermeremo più su eventi giornalieri (come possono essere appunto le notizie riportate sui giornali), bensì sui fondamentali delle aziende. Con questo non dico che una notizia non possa far salire un grafico verso l’alto, ma potrebbe farlo salire nel medio/lungo periodo. Vi faccio un esempio spicciolo: è chiaro che Delta Air Lines ci guadagnerà dalle riaperture dei confini, in quanto i voli, ridotti al minimo, aumenteranno con una certa consistenza e, con loro, anche le revenue dell’azienda; il prezzo infine salirà? Osservate il grafico, avrete una visione chiarissima.
Spero il mio consiglio vi possa servire, M