Dividendstocks
DIVIDENDI DI QUALITÀ E QUANDO INVESTIRCIL’investimento in titoli da reddito, cioè che erogano dividendo è una delle opzioni per ottenere profitto, l’ altra è il capital gain (guadagnare dalla differenza di prezzo tra acquisto e vendita).
I vantaggi dell’ investire in dividendi è che teoricamente scegliendo bene titoli si può avere un’ entrata periodica di cui si riesce a stimare l’ entità e sulla quale si possono fare previsioni.
Per me ci sono 3 aspetti che si devono analizzare se si vuole prendere in considerazione il dividendo di una certa azienda e sono:
· Payout ratio
· Andamento e storicità del dividendo
· Andamento storico del prezzo dell’azione
Il payout ratio è un indicatore che mostra quale percentuale degli utili viene distribuita sotto forma di dividendo. Per dare un valore dovrebbe aggirarsi nella misura massima intorno al 50%. L’ importanza di non avere un dato troppo alto sta nel fatto che il resto degli utili possono essere usati per autofinanziamento.
La storicità è importante perché se vogliamo un’entrata costante è bene verificare che il dividendo sia erogato costantemente, altrettanto importante è che sia in aumento, questo indica una società in continuo miglioramento.
L’ andamento del prezzo è fondamentale per portarsi a casa un guadagno nel lungo termine, infatti il prezzo deve essere costante o in aumento prendendo in considerazione un adeguato periodo temporale.
Un valore dell’azione in diminuzione potrebbe portare a una perdita invece di un guadagno anche considerando gli incassi dei dividendi, questo per via della differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita.
Il grafico è quello di un’ azienda che non ha bisogno di presentazioni Procter & Gamble, la linea mostra l’andamento storico del prezzo gli altri dati sono reperibili presso altre fonti.
POSTE ITALIANETECNICA:
Il titolo ha chiuso la settimana ad area 23.6% di Fibonacci.
Probabile ulteriore scarico verso il supporto in area € 6.80, SE la borsa italiana apre a ribasso.
In entrambi gli scenari (ritest supporto € 6.80 o prosecuzione del rialzo), per me il TREND del titolo è assolutamente LONG .
FONDAMENTALE:
L'azienda si è quotata in borsa recentemente e non ha avuto il tempo per stabilizzarsi nel suo fair value (circa € 11.30).
Inoltre, è un'azienda che pesa tantissimo nella scenario italiano poiché offre un servizio pubblico (postale) ed ha >100'000 dipendenti e > 12'000 immobili.
Per finire, ha un dividend yield di circa 6.00% nonostante la non completa salute finanziaria della stessa.
Per me, titolo da acquistare con visione a "medio" termine (1-3 anni) per speculare su un ritest dei massimi e ricevere i dividendi al 6%.
TERNA : dove troverà supporto?Analiziamo oggi il titolo Terna.
Situazione grafica interessante:
L'indicatore, modificato e testato a lungo sulle valute senza dare falsi segnali, indica una fase di debolezza.
La settimana si è chiusa sotto ai minimi della settimana precedente.
In questa settimana il titolo ha trovato supporto sul livello 0,618 di Fibonacci ma non ha effettuato un rimbalzo consistente.
I volumi settimanali sono bassi.
Il numero di candele rosse settimanali sono inferiori ai precedenti periodi di debolezza.
Nel grafico giornaliero (non allegato) si nota una fase di debolezza non del tutto completata e volumi bassi.
Conclusione:
è possibile attendersi un nuovo minimo la settimana prossima, con primo test a 5,57 e, se rotto al ribasso, 5,46. Con un aumento dei volumi su uno di questi livelli si può valutare un ingresso.
p.s. Titolo con ottimo dividendo e ampiamente sottovalutato. Come tutte le utilities non è esente da volatilità. Adatto a investitore a lungo termine in cerca di rendita passiva da dividendi.