Ratio Emerging Market/Dow Jones, puntare sugli Emerging.La gamba rialzista dei mercati secondo molti potrebbe essere arrivata verso un picco.
Lo credo anch’io, ma al contempo so che siamo in un mercato drogato dalle Banche Centrali che continuano a pompare miliardi per tenere il sistema “stabile” ma soprattutto alto.
Guardando da un punto di vista della rotazione ciclica, possiamo osservare il ratio Emerging Market contro il Dow Jones, mercati tradizionali e vecchia economia contro Paesi giovani ed economie frizzanti.
Utilizzo per praticità i rispettivi ETF Americani (EEM che corrisponde al MSCI Emerging Market Index ed il DIA per il Dow Jones).
Guardando il ratio si vede come il rapporto stia dando un segnale bullish a favore degli Emerging Markets.
Allego i due grafici DJ ed Emerging Markets al link sottostante:
it.tradingview.com
Detto in cifre, l’ultimo movimento discendente del ratio ad Ottobre ’10 ha generato per il DJ +150%, mentre per gli Emerging siamo sostanzialmente a pari punti indice dopo 10 anni.
Sul lungo periodo si dovrebbe ruotare verso i mercati emergenti.
Dowjones
Death cross su Dow JonesIl principale indice manifatturiero mondiale dopo una violenta caduta aveva provato a risalire verso quotazioni maggiori ma complice il diffondersi della pandemia venerdì ha chiuso in negativo e ha generato il cosiddetto death cross cioè l'incrocio ribassista tra la media mobile a 50 periodi e quella a 200. Per l'analisi tecnica è un chiaro segnale di ingressi short e a questo punto è lecito attendersi un primo target in area 18150 e in estensione si può arrivare fino a 15300
CHECK-POINT INDICI USA AL 10/05/2020Settimana in recupero per gli indici Usa!
Tutti a ridosso di resistenze di breve importanti e nel confronto delle quali sarà molto interessante vedere il comportamento dei prezzi!
Da segnalare la percentuale "persa" dagli indici dal massimo pre-covid; il peggiore tra gli strumenti presi in esame risulta essere il Russell 2000 a focalizzare l'attenzione sul fatto che le pessime condizioni economiche colpiscono in modo più importante le medie imprese rispetto i colossi quotati su S&P 500, Dow Jones e Nasdaq (che quindi risultano più resilienti).
I dati provenienti dalle economie mondiali, statunitensi compresi, sono pessimi (in alcuni casi anche peggio) e la ripresa delle quotazioni forse non è così sensata.
In molti pensano che un riallineamento tra finanza e realtà prima o poi avverrà, ma ricordiamoci che le banche centrali intervengono pesantemente, le commodities arrivano a quotazioni negative e quindi... la finanza stupisce e cambia continuamente le logiche in campo!
CRB index: mostra anch'esso una ripresa, ma con un meno 33% dai massimi pre-covid continua a dimorare su valori ben distanti dalla piena ripresa dei consumi.
S&P 500
Dai massimi pre-covid -13%
Resistenza: 24908
DOW JONES
Dai massimi pre-covid -17%
Resistenza: 9734
NASDAQ
Dai massimi pre.covid -5%
Resistenza: 1374
RUSSELL 2000
Dai massimi pre-covid -24%
INDICE CRB
Dai massimi pre-covid -33%
Resistenza: 133.451
Buon trading!
CHECK-POINT INDICI USA 01/05/2020Nuovi massimi questa settimana dopo il tracollo di marzo, ma chiusura delle contrattazioni prima del week end proprio brutta!!
Pesano molto le incognite sull'economia globale e le tensioni usa/cina facendo così registrare una generalizzata marcia in dietro su tutti gli indici d'oltre oceano.
Anche il NASDAQ, che era assolutamente il più vigoroso non fa eccezione, ed il VIX sull'S&P 500 dimostra nelle sue quotazioni un riacuirsi della paura, che comunque risultava non essere mai veramente andata via.
Il CRB INDEX segnala una ripresa delle quotazioni delle commodities, elemento necessario ad una ripresa dell'economia reale.
Resistenze fresche fresche di settimana e supporti del 20/21 aprile praticamente per tutti.
Un mercato da trading, meno di posizione.
LIVELLI TECNICI
S&P 500
Resistenza 2954.9
Supporto 2727.1
DOW JONES
Resistenza 24764.8
Supporto 22941.9
NASDAQ
Resistenza 9023.0
Supporto 8359.8
S&P VIX
Resistenza 47.8
Supporto 30.7
RUSSELL 2000
Resistenza 1373.393
Supporto 1154.520
CRB INDEX
Resistenza 133.451
Supporto 101.482
Buon lavoro!
CHECK-POINT INDICI USA AL 25/04/2020Visione d'insieme di S&P 500, Dow Jones, Nasdaq, Russell, Vix e CRB index.
Gli indici americani mettono a segno un'importante recupero delle quotazioni dai minimi del 23 Marzo, con la ovvia miglior performance del Nasdaq, indice guidato dalla spinta di tutte quelle aziende tech che da questi frangenti di lockdown stanno traendo importanti profitti (dal commercio elettronico ai software per lo smart work ecc.)
Da valutare se questo entusiasmo nel recupero dei prezzi sia giustificato oppure no!
Solo l'evoluzione della pandemia di coronavirus e i bilanci elle aziende daranno una visione più precisa su quali saranno i probabili scenari futuri.
Una minata fiducia dei consumatori post-lockdown ed una incertezza generalizzata sulle condizioni dell'economia futura comunque invitano ad una estrema prudenza, molto bravo chi in queste settimane è riuscito in intraday ad acquistare sulla debolezza, ma attenzione ad un trading multiday di posizione perché un futuro a tinte fosche può riservare spiacevoli sorprese.
CRB INDEX schiacciato ai minimi a segnalare nessuna ripresa nei consumi delle Commodities.
LIVELLI TECNICI
S&P 500
Resistenza 3393.5
Resistenza 2874.6
Quotazioni 2836.7
Supporto 2727.1
Supporto 2447.5
Supporto 2191.9
DOW JONES
Resistenza 29551.4
Resistenza 24242.5
Quotazione 23775.3
Supporto 22941.9
Supporto 20735.0
Supporto 18213.7
NASDAQ
Resistenza 9718.7
Resistenza 8876.7
Quotazione 8786.6
Supporto 8359.8
Supporto 7424.0
Supporto 6771.9
VIX
Resistenza 85.5
Resistenza 69.1
Resistenza 47.8
Quotazione 35.9
Supporto 35.6
Supporto 11.8
RUSSELL
Resistenza 1712
Resistenza 1246
Quotazione 1233
Supporto 1154
Supporto 1035
Supporto 966
CRB INDEX
Resistenza 187.388
Resistenza 133.451
Quotazione 112.755
Supporto 101.482
Buon lavoro!
AGGIORNAMENTO US500 Buongiorno a tutti Trader, oggi vediamo la situazione su Sp500!
Il grafico parla chiaro il ribasso per ora sembra sia finito con il segnale di invalidazione dell'ultimo swing BC.
Il prezzo ha reagito bene alla fascia di prezzo dei 2900 punti andando a correggere il movimento BC sulla soglia del 23.6% di Fibonacci corrispondente a 2783.
Ciò che si dovrebbe creare è un correzione più profonda che porterebbe il prezzo fino al 61.8% ( fascia tra 2607/2630) livello + importante di Fibonacci, da qui sicuramente una reazione rialzista è molto probabile per continuare un rialzo più salutare per il mercato.
L'operatività di ShortTerm da considerare è un breakout ribassista ed entrare sugli eventuali ritracci per avere un rischio rendimento favorevole, è preferibile una rottura con forza sotto 2750 che è il livello mensile, il 23.6 è 2783 ma ci sono vari livelli di prezzo ed il più importante è sicuramente 2750 che fa da spartiacque, al test dal basso verso l'alto di questo livello con una conferma di almeno una chiusura oraria sotto esso confermerebbe il segnale short.
DJT come vuole la teoria di DOWIl DJT sembra voler rompere un forte supporto. L'oscillatore RSI non dà indicazioni utili attestandosi a 50. Le zone di Fibonacci mostrano come il titolo sia estremamente vicino ad una possibile continuazione del trend rialzista. Resta tutto da monitorare. Nel caso il rialzo coinvolgesse anche il DJI (l'industrial average) allora potrebbe essere segno di un continuum nel rialzo di tutta la borsa americana, almeno per un po'. Tutto da valutare...
Dow Jones, una settimana da incuboSi chiude una delle settimane peggiori della storia del trading, con il DJI che è entrato nel mercato 'orso', terminando così il periodo di record che durava da diversi anni. L'indice americano giovedi ha ceduto più del 20% rispetto alla chiusura record di febbraio.
DOWNJONES, prima fase del rimbalzo conclusaIl rimbalzo del Dowjones si è arrestato sul livello 50% di fibonacci in area 27137
ed ora stanno testando la solidità del livello 78% in area 25738.
La chiusura odierna tra l'altro chiusura settimanale ci darà indicazioni per la settimana prossima...
Fondamentale è la tenuta del livello 78%
Fisher Giornaliero ancora positivo.
DOWJONES, siamo usciti dal canaleNell'ultima sessione abbiamo avuto la rottura del canale rialzista partito
a dicembre.
Il ribasso si è arrestato sul supporto dato dal livello 0,786 di fibonacci
della salita a 28960
Short sotto 28960 fino al livello sottostate a 28608 e eventualmente
fino a quello sotto a 28362
DOGS OF THE DOW: I TITOLI SU CUI SCOMMETTERE NEL 2020 una strategia usata è quella di scegliere i titoli che peggio hanno performato nell'anno prima e costruire il 1° gennaio una posizione equipesata. In questo caso i 9 titoli che peggio hanno fatto (dovrei aggiungere il 10° vale a dire DOW) con un grafico che li sintetizza. Per il 2020 questo potrebbe essere l'asset ideale per rischiare meno rimanendo investiti comunque negli Usa NB dal 2000 la sovraperformance di questa strategia è stata di 200% (+480% il Dow Jones mentre +679% questra strategia rimodulata ogni 1° gennaio)
Dow Jones Fractal correlation Una semplice analisi di dinamica frattale rileva un coefficiente di correlazione all'80% con il movimento gia' avvenuto del Bitcoin e del Wheat ( frumento ) , l'analisi di dinamica frattale ci pone un alert in cui cio' che e' gia' accaduto agli altri schemi frattali ( in questo caso bitcoin e frumento ) se la frattalita' si mantiene , questi ultimi avvenuti nel passato sono un binocolo sul futuro di cio' che sta avvenendo sul Dow Jones con le dovute proporzioni poiche' parliamo di time frame differenti , la dinamica frattale e' un'estensione di cio' che gia' viene contemplato nell'analisi tecnica con il termine pattern .
Il Coach è tornato! Che vi piaccia oppure noMi sono giunte numerose manifestazioni di solidarietà dopo il ban di oltre 1 mese che mi ha colpito ingiustamente.
Mi hanno tutti scritto di continuare la mia operazione di verità e divulgativa qui su TradingView, dove è sentimento ormai comune che circolano soltanto aspiranti trader anziché esperti.
A proposito di esperti...
In questo mese è accaduto qualcosa di importantissimo. Gli indici USA dove sono arrivati? (Il Long su Tesla lo avrei volentieri condiviso con voi, se non mi avessero bannato :) -
Il FtseMib dove è arrivato?
Lo vogliamo ricordare tutti insieme ai fenomeni da tastiera che dietro un pc mi deridevano quando sparavo 24.000 punti?
ECCO, SIAMO ARRIVATI A 24.000 PUNTI. E non è finita qui!
Se invece di deridermi e segnalarmi, avessero aperto posizioni rialziste, avrebbero forse trascorso un Natale sereno e ricco.
Ma state tranquilli, e prepariamoci ad un 2020 ricco di ulteriori opportunità sui mercati.
Le catastrofi lasciamole pure ai paranoici sfig**i da Social.
Vi mando un saluto caloroso e vi invito a seguirmi per non perdervi le mie operazioni!
BACIONI
TRADINGCOACH
Differenze tra S&P500 NASDAQ100 E DOW30I trader che si interessano al mercato americano si concentrano fondamentalmente su 3 indici: S&P500, Dow30 e Nasdaq100. Questi indici sono correlati tra loro in quanto legati dagli stessi eventi macroeconomici e dai medesimi cicli. Tuttavia presentano delle differenze che vale la pena analizzare, a partire dal numero e dal tipo di titoli inclusi in ciascun indice e il modo in cui vengono calcolati i valori dell'indice.
Calcolo valore indici
S&P500: L'S&P500 è l'indice che contiene al suo interno le principali 5o0 aziende USA a larga capitalizzazione ed è dunque quello che rispecchia (rispetto agli altri 2) in maniera più ampia l'economia americana. L'indice è stato creato da Standard & Poor's nel 1962. Il valore dell'indice viene calcolato ponderando ciascuna società in base alla sua capitalizzazione di mercato e quindi viene applicato un divisore, che è impostato da S&P, per produrre il valore finale. In sintesi: capitalizzazione di mercato di tutte le azioni incluse nell'indice/divisore
Dow30:Il Dow Jones Industrial Average , spesso definito in breve "Dow", è l'indice più antico, risalente al 1896 ed è il più noto a livello globale. Il Dow rappresenta 30 titoli a grande capitalizzazione determinati dal Wall Street Journal. A differenza degli altri due indici, il valore del Dow e il peso per ciascun componente è determinato dal prezzo delle azioni successivamente viene applicato un divisore per determinare il valore finale dell'indice.
Nasdaq 100: L'indice Nasdaq è il più giovane tra i 3, creato nel 1985. Viene definito anche indice "tecnologico" dato il peso elevato delle società basate sulla tecnologia che lo compongono. Il Nasdaq 100 si basa sulla capitalizzazione di mercato dei suoi componenti.
Differenze nella composizione e nella volatilità
Come è stato accennato sopra, questi indici sono correlati tra di loro, tuttavia ognuno di questi indici ha la propria peculiarità, a partire dal modo in cui viene tradato a causa della diversa composizione per ciascun indice e dell'importanza di determinate società e gruppi di società (settori).
L'S & P 500 è il meno influenzato di giorno in giorno da ogni singolo titolo dato che è composto da così tanti nomi. Detto questo, ci sono una manciata di settori che hanno la massima importanza sull'indice. Il settore che ha il maggior peso sull'indice ha un'importanza fondamentale nella fare da driver all'S&P500. Attualmente il settore più importante è l' Information Technology (IT), che rappresenta una ponderazione del 26%.
Il Dow, con solo 30 titoli, è influenzato in modo più significativo dall'andamento dei singoli titoli. Allo stato attuale, i primi 10 titoli rappresentano oltre il 50% del valore di Dow. Dunque la variazione di questi singoli titoli potrebbe pesare sull'indice in modo incisivo
Il Nasdaq è quello sicuramente più influenzato dalla variazione di singoli titoli. Infatti i primi 10 titoli hanno un peso del 50% sull'indice.
Per quanto riguarda la volatilità , il Dow Jones è in genere il meno volatile dei tre indici principali in quanto molti componenti sono società blue-chip. Il Nasdaq 100 è il più volatile dei tre in gran parte a causa della sua alta concentrazione in società più rischiose e ad alta crescita come Facebook, Amazon e Alphabet (Google). La volatilità nell'S & P 500 è generalmente compresa tra i due.
S&P 500 - Batte massimi storici. E i fenomeni pensano a shortarePoiché parliamo sempre e solo di FTSEMIB, mi chiedo e vi chiedo:
Come si può shortare il mercato (ormai globalizzato) quando l'SP500 batte i massimi storici, dai quali per ben 2 volte era stato respinto di circa 200 punti?!
Come si può?!
Bisogna essere non vedenti. E pure un po' ingenui.
Un abbraccio,
TradingCoach
P.S. scrivetemi in privato o nei commenti la vostra visione.