Bitcoin - In cerca della ripartenzaFino a questo Venerdì la resistenza da rompere sarà a 96480 , da qui potremo tentare un Long a favore di uptrend, senza escludere qualche potenziale falso segnale vista la vicinanza delle due linee d'ombra.
Le MML di medio e lungo periodo, rispettivamente a 92297 e 93788 circa, saranno indicatore delle intenzioni del Bitcoin nelle prossime settimane, passando ben presto da resistenza a supporto.
Già da ora possiamo individuare i prossimi livelli da rompere al rialzo per assistere ad un eventuale segnale Long : 93733 Sabato 8 Marzo e 90842 tra Domenica 9 e Lunedì 10 Marzo.
BITSTAMP:BTCUSD
Cicli economici
Nasdaq sempre sotto la MML di breve periodoNasdaq che anche nella sessione di ieri affonda ulteriormente per poi cercare il retest della MML di breve periodo a 20686, rimanendone ancora al di sotto.
La rottura di tale resistenza sarebbe un segnale imprescindibile di un tentativo rialzista del prezzo, ma in tutta onestà una continuazione ribassista sarebbe ottima per abbassare i livelli di entrata Long in futuro.
Si rafforza la resistenza a 21581 prevista per Mercoledì 12 Marzo e che probabilmente si estenderà anche fino a Giovedì 13 Marzo.
Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi.
CAPITALCOM:US100
THE BIG SHORT: max 10 giorniRagazzi, ci siamo: ciclo pluriennale di inverso (da max va su minimi e torna su max) ha i minuti contati. Lato indice dobbiamo chiudere un semestrale, target primario minimo a 5773. THE BIG SHORT è dietro l’angolo: il grafico mostra chiaramente la fase di congestione tra 6000 e 6200, ma anche una perdita di slancio evidenziata dall’RSI, che non riesce a oltrepassare zone di ipercomprato. Se la trendline rialzista dovesse cedere insieme al supporto inferiore del box, potremmo assistere a una rapida accelerazione ribassista, con primo obiettivo proprio in area 5773. La chiusura del ciclo semestrale potrebbe innescare la discesa, accentuando la pressione in vendita e scardinando i minimi crescenti. Occhio, quindi, perché un eventuale break al ribasso fornirebbe un segnale short deciso, in linea con l’idea di “big short” pronta a materializzarsi entro MAX 10 giorni.
Tesla (TSLA) – Analisi Onde di Elliott e Setup OperativoNASDAQ:TSLA
Su time frame settimanale (W), analizziamo il titolo Tesla con la teoria delle onde di Elliott su ciclo Intermediate (trimestrale). Il rialzo iniziato a gennaio 2023 ha sviluppato un'onda 1 seguita da una correzione in onda 2, con completamento ad aprile 2024. Da quel punto, l’estensione di onda 3 ha rispettato la proporzione del 1,618% di onda 1, con chiusura a dicembre 2024.
Attualmente, potremmo trovarci in onda 4, con livello chiave a 298 USD: la perdita di quest'area implicherebbe un'invalidazione del conteggio. Un possibile punto di acquisto si trova attorno ai 305 USD, livello corrispondente al 50% di ritracciamento Fibonacci e all'EMA 50 settimanale. L’obiettivo di onda 5 è almeno un ritorno sui massimi di dicembre a 488 USD.
Come detto un’eventuale discesa in area 280 – 290 USD renderebbe necessario un ri-conteggio del movimento.
🔍 Scenario Operativo sul Daily
Su time frame giornaliero, i prezzi sono all’interno di un canale ribassista, con target in area 305 USD, dove si allinea anche l’EMA 200. Long con prudenza alla rottura del canale.
🔹 POC volumetrico di periodo in area 345 USD, recentemente rotto ma subito assorbito.
La resistenza si abbassaQuesta mattina la proiezione ciclica mostra il livello di resistenza abbassarsi di diversi punti, dai 21803 previsti per Lunedì 10 Marzo ai 21583 previsti per Mercoledì 12 Marzo.
Per ora il prezzo rimane sotto le 3 MML e nel breve periodo, momentaneamente, rimane bearish.
La rottura della MML di medio periodo (arancione) sarà un primo segnale per una potenziale ripresa rialzista del Nasdaq.
CAPITALCOM:US100
Nasdaq - Attendiamo a comprareCiclicamente ancora presto per acquistare il Nasdaq, serve una conferma del prezzo oltre i 21800 ( prezzo del grafico CAPITALCOM).
Da Lunedì 10 Marzo potremo assistere ad una rottura rialzista di tale resistenza, ed allora sì che varrà la pena entrare in acquisto lasciando correre il prezzo.
Questa strategia ciclica prevede solo l'acquisto, si applica solo su grafico 15 minuti e annualmente entrano dai 10 ai 20 segnali al massimo, e negli ultimi 8 anni solo il 2018 è risultato un anno negativo.
Nei prossimi giorni continuerò a postare gli sviluppi in maniera gratuita, ed in base al numero di interessati valuterò la messa in vendita di questa strategia su questa piattaforma.
CAPITALCOM:US100
Piazza affari: finta rottura e retest dei supportiL’analisi dell’indice FTSE MIB prospetta una ripresa dei corsi ribassisti secondo quelli che sono gli spunti tecnico-ciclici che di seguito riporto:
Lato massimi, il 21/10 è partito un ciclo trimestrale che ha visto il suo primo sotto-ciclo terminare il 13/12. Dal 13/12 è partito un ciclo bisettimanale che, a sua volta, ha visto il primo settimanale chiudere il 02/01/25. Inoltre, lato massimi, potremmo il 21/10 aver chiuso un ciclo pluriennale partito a fine 21/inizio 22. Dal max del 21/10 vediamo – come mostrato dalla Trendline viola che i max sono decrescenti; ulteriore segno di debolezza. Vediamo se la sequenza dei max continua ad essere decrescente.
Lato minimi, ad agosto è partito un ciclo semestrale e con altissime probabilità anche un annuale, in virtù del fatto che siamo su quel minimo dei primi di agosto senza averlo violato da 5 mesi. Il 27/11 l’indice ha chiuso il primo ciclo trimestrale e al momento sappiamo che, da quel minimo è partito minimo un ciclo mensile (della durata media di una 30ina di barre daily) o un ciclo bimestrale (durata media di 42 barre) o trimestrale (durata media di 55 barre). Sottolineo: minimo un mensile. Il ciclo partito dovrebbe (sia un mensile, bi o trimestrale) chiudere il ciclo semestrale verso metà febbraio orientativamente – ulteriore segno di ribasso. Il 20/12 si è chiuso il primo ciclo bisettimanale lato minimi ed è partito un altro ciclo bisettimanale con un considerevole impulso rialzista. N.B: Si è formato anche un canale rialzista (tracciato dalle due rette parallele nere). Tuttavia, c’è stato un respingimento della corsa rialzista e la candela dell’ultima seduta del 03/01/25 ha visto il prezzo chiudere proprio sull’estremo inferiore del canale.
Possiamo notare come anche l’RSI (49,57) abbia incrociato a ribasso la SMA a 20 periodi all’interno dell’indicatore – ulteriore segno di mancanza di forza dell’indice come testimonia anche il max di chiusura del settimanale lato max, chiuso il 2/1 a 34456,18 ed inferiore al max di partenza del ciclo superiore a 35277.
Inoltre, possiamo notare l’area evidenziata dal cerchio arancione, che vede un avvicinamento delle medie mobili, e sappiamo che a livello daily un death-cross potrebbe avere un peso importante. In precedenza, ad ottobre è stato invece negato come evidenziato dal cerchio verde.
Possiamo anche notare, come dal max del 21/10 che si è formato con una leggera fuori-uscita del prezzo dalla bisettrice centrale del maxi-canale rialzista (in color giallo chiaro), l’indice italiano non è mai più riuscito a rimanerci su.
Ora, un primo target interessante sarebbe quello nella zona di accumulo tra 33900 e 33100 circa. Poi successivamente, ci sarebbe il minimo del 26/11 a 32709 che, essendo appoggiato sull’estremo inferiore del maxi-canale rialzista, potrebbe, se rotto, (e la rottura confermata) rappresentare un consistente segno di cambio trend, almeno nel breve/medio.
Prima potremmo aspettarci un piccolo rimbalzo a testare l’estremo superiore del canale ascendente formatosi con falsa rottura a rialzo, come ipotizzato dal percorso della freccia di color marrone a zig-zag.
Le considerazioni di cui sopra mi portano a pensare che potremmo assistere ad un immediato ribasso, quanto profondo lo saprà solo il mercato, ma possiamo aiutarci con i target dati. Poi, a valle del movimento, dall’intensità dei volumi e della condizione ciclica faremo ulteriori analisi e considerazioni.
DISCLAIMER: La presente non è rappresenta un incentivo a investire o disinvestire ma è il frutto di analisi e studio dei mercati.
Se avete gradito, supportate pure con un boost.
Hasta la vista!
Omar
Bitcoin, un ultima salita Credo che btc possa fare un ultima fase rialzista verso i 100K prima di tornare a scendere sotto i 90K
(Non è detto che lo faccia, da qui può tranquillamente continuare a scendere ma sarebbe un mossa interessante per intrappolare moltissimi retail)
Sta chiudendo un ciclo medio, secondo me lo vedremo in range laterale ribassista da qui a un mese circa
Se dovesse raggiungere gli 80K sarebbe veramente sano per poi ripartire in modo violento oltre i 100K
BTC LONG fino ad ottobre 2025 a 85KPrevisione di lungo periodo per BTC tramite analisi su grafico storico in scala logaritmica. La previsione si basa sui passati movimenti del prezzo di BTC, la correlazione con i mercati americani (quindi anche i movimenti passati dei maggiori indici), il ciclo quadriennale della presidenza degli Stati Uniti e la stagionalità di bitcoin.
Volendo si può utilizzare la previsione come una linea guida su cui basare altre strategie. L’operazione punta ad acquistare sul minimo a fine ottobre 2022 e vendere a fine ottobre 2025. Nonostante la fiducia nella previsione non c’è garanzia che non ci siano ulteriori ribassi, tenendo conto di questo ritengo sia il momento migliore per comprare.
Piazza affari: pausa lateral-rialzista fino a metà dicembre maxBuongiorno a tutti traders,
Nel video spiego le ragioni tecniche che mi portano a pensare che avremo continuazione della pausa lateral-rialzista - come abbiamo già visto questa settimana - per poi riprendere la continuazione dei corsi ribassista, ergo, sì, probabilmente non avremo il famigerato "Rally di Natale".
DISCLAIMER: La presente non costituisce un incentivo ad investire, disinvestire o rimanere flat.
Se il video vi è piaciuto o avete domande fatemelo sapere nei commenti e supportatemi con un Boost :)
Hasta la vista!
Omar Lima
COERENZA SHORT MIB Visione sul MIB: Analisi della conclusione del ciclo trimestrale e ipotesi sul quinto ciclo settimanale
La mia analisi prospettica sull'andamento dell'indice MIB suggerisce la conclusione di un ciclo trimestrale con una configurazione ribassista. Tale previsione si fonda sull'osservazione del comportamento dei cicli settimanali, in particolare sull'ipotesi che il quinto ciclo settimanale, all'interno del ciclo trimestrale in esame, sia vincolato a un movimento ribassista.
Questo scenario è supportato da fattori tecnici e ciclici che indicano una progressiva perdita di forza dell'indice, con probabile raggiungimento di un minimo significativo in concomitanza con il completamento del ciclo trimestrale. Tale configurazione suggerisce quindi una struttura di mercato orientata al ribasso, in linea con l'evoluzione ciclica osservata.
In sintesi, la mia visione prevede che il MIB si trovi in una fase conclusiva del ciclo trimestrale, caratterizzata da una dinamica ribassista guidata dal quinto ciclo settimanale, che risulta coerentemente vincolato a tale direzione.
SHORT MIBIn previsione della chiusura settimanale, si valuta un'operazione short sull'indice MIB, integrata in una strategia di medio periodo orientata alla chiusura trimestrale, al fine di ottimizzare l'allocazione del portafoglio e cogliere eventuali opportunità derivanti da dinamiche di mercato coerenti con le tendenze macro e tecniche.
Indice del Dollaro: Individuato testa e spalle rialzista.Buona domenica traders. Oggi andremo ad analizzare l'indice del Dollaro che è molto importante per l'analisi del mercato azionario, in quanto i principali indici Europei, Americani ed Asiatici presentano con esso una correlazione negative, anche se non immediata - ergo, se dollaro sale, l'azionario scende e viceversa.
Guardando il grafico postato nell'idea di cui sopra, possiamo individuare un testa e spalla rialzista che si forma a partire dalla spalla SX a valle del downtrend che culmina con il minimo del 14/07/2023 registrato a 99,578. Poi testa segnata sul minimo del 28/12/13 e spalla dx segnata sul minimo del 27/9/24. Per averne conferma del pattern rialzista dovremmo prima di tutto rompere la trend line del ciclo di 3+ mesi lato massimi e poi riuscire ad attaccare i livelli di prezzo superiori alla neckline (linea tratteggiata verde.
Analizzando l'aspetto ciclico: Dal minimo del 27/9/2024 è partito un ciclo perlomeno semestrale lato minimi, che vede il suo primo sotto-ciclo attualmente a 25 barre, così articolato: primo settimanale da venerdì 27/9 ad 8/10, secondo da 8/10 a 21/10, terzo da 21/10 a 01/11, quarto appena partito appunto sul minimo del 1/11. I cicli settimanali lato minimi sono rappresentati dalle curve tratteggiate in nero. La curva più ampia tratteggiata in giallo sta a rappresentare invece il ciclo di ordine maggiore che li racchiude. Il prezzo per la chiusura del terzo settimanale è rientrato nella zona con maggiori volumi identificata dal rettangolo arancione per una pesca di liquidità; inoltre come si nota la media mobile a 200 periodi ha permesso al prezzo di rimbalzare. Mi aspetto che si salga ancora oltre la trendline viola e poi si cerchi un minimo per la chiusura del ciclo (linea tratteggiata gialla) di nuovo a livelli leggermente inferiori ad essa o comunque un retest nella zona arancione per poi ripartire verso l'alto per la partenza del successivo ciclo. Il percorso ipotizzato è rappresentato dalla retta a zig-zag marroncina ed i target di prezzo/resistenze dalle linee orizzontali nere.
Un primo segno di forza si avrà rompendo a rialzo la trendline viola e successivamente la neckline (linea tratteggiata verde).
Un rialzo del dollaro si sposa anche con la visione ciclica dei mercati azionari che potrebbe vedere il prezzo iniziare una fase di ribasso ciclico. Potete vedere ad esempio i dettagli nelle mie idee su NDX e quella di lungo su MIB.
Considerazioni macro: Come detto, un rialzo dell'indice del dollaro (DXY) tende a esercitare un effetto ribassista sugli indici azionari. Questo perché un dollaro più forte rende le esportazioni statunitensi più costose, riducendo la competitività delle aziende che operano sui mercati esteri. Le attuali tensioni tra Stati Uniti e Cina, le crisi in Medio Oriente, e le decisioni delle banche centrali globali possono amplificare queste dinamiche. Ad esempio, le dispute commerciali con la Cina possono influenzare negativamente le aziende americane, mentre i conflitti in Ucraina e nei mercati energetici possono creare instabilità, spingendo gli investitori a rifugiarsi nel dollaro.
Inoltre, un dollaro forte può aumentare i costi per le aziende che importano materie prime, comprimendo ulteriormente i margini di profitto. Anche se un dollaro forte può attrarre investimenti esteri, il trend generale è spesso negativo per il mercato azionario. Infine, le preoccupazioni su una possibile recessione globale possono far aumentare la domanda di asset rifugio, contribuendo a una maggiore volatilità
Vediamo cosa succede ai mercati dopo il giorno delle elezioni americane atteso per il 6/11 e da lì faremo ulteriori considerazioni.
DISCLAIMER: La presente idea non rappresenta nessun incentivo ad investire, disinvestire o operare in maniera speculativa ma è solo frutto di studi tecnici e ciclici con un focus sugli accadimenti geopolitici attuali.
Vi ringrazio per l'attenzione e se riteniate che l'analisi sia costruttiva sostenetela con un boost.
Hasta la vista!