Germany40: conteggio secondo la teoria delle Onde di ElliottOggi vorremmo fare una riflessione per cercare di capire se siamo al capolinea del grande movimento rialzista o se ci potrebbe essere spazio per un ulteriore salita verso i massimi dell'indice tedesco Germany40.
Prendendo in esame le regole della Teoria delle Onde di Elliott , possiamo estrapolare una delle 3 regole fondamentali che ci dice che onda 3, all'interno di un movimento impulsivo in 5 onde, non è mai l'onda più corta e aggiungiamo che, di conseguenza dovrebbe essere caratterizzata dal momentum più elevato.
Misuriamo, come di solito, questo momentum con il classico oscillatore di elliott, rappresentato dalla differenza di due medie mobili semplici a 5 e 35 periodi, ma che ritroviamo già impostato sulla piattaforma che stiamo utilizzando.
Se effettuiamo un conteggio a partire dal minimo realizzato dall'indice in questione, nell'ottobre del 2023 il grafico sembrerebbe mostrarci 3 movimenti principali.
Se dovessimo classificare come onda 3, quel forte movimento che ha raggiunto i massimi assoluti, dovremmo avere un riscontro anche di momentum. Notiamo invece che nonostante la forte risalita, la stessa è avvenuta con un momentum in diminuzione, cioè si è creata una divergenza fra prezzi e oscillatore. Questa dinamica ci fa pensare che invece l'onda 3 si sia realizzata nel movimento impulsivo precedente e di conseguenza ci sembra più opportuno pensare che in realtà ci troviamo su un'onda finale, un'onda 5, presumibilmente non chiusa. Quello che ci aspettiamo è un andamento laterale (una correzione) in ABC e poi un ulteriore impulso verso l'alto che, considerata la posizione dell'oscillatore difficilmente potrà raggiungere target molto elevati. Un livello importante da monitorare affinchè la nostra ipotesi possa essere valida è l'area 16350-16400 punti indice, al di sotto di questi valori la classificazione andrebbe rifatta perchè andrebbe a violare livelli importanti che ci possono far pensare ad una inversione di tendenza.
Buon Trading.
Agata Gimmillaro
Elliottoscillator
US500: Aggiornamento struttura di lungo periodoIn data 21 agosto avevamo ipotizzato una possibile classificazione sull'indice americano SP500, secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott. Vediamo come si è sviluppato il movimento ed ipotizziamo dei possibili movimenti futuri.
Come previsto, le quotazioni sono scese con un'onda correttiva che si è arrestata a 4335 punti indice e da qui stanno effettuando una risalita.
Ipoteticamente la struttura ha realizzato una prima onda correttiva che possiamo classificare come a, e poi una seconda onda che possiamo classificare come b, quindi quello che ci potremmo aspettare è una discesa in onda c.
Vogliamo anche spiegare perchè preferiamo questo tipo di conteggio piuttosto che un semplice conteggio che vede la chiusura dell'onda correttiva sul minimo relativo a 4335.
Indubbiamente, come diciamo sempre, una delle complessità della Teoria delle Onde di Elliott sta nel fatto che possono esistere conteggi diversi, ci conseguenza scegliere un conteggio piuttosto che un altro diventa una scelta discrezionale.
Un aiuto per la scelta del conteggio potrebbe arrivare dall'applicazione dell'analisi algoritmica, che sicuramente ci fornisce qualche elemento in più per capire se la classificazione effettuata potrebbe essere la più probabile. Per questo motivo utilizziamo il classico "Elliott Oscillator" che rappresenta essenzialmente un indicatore di momentum.
Dalle lunghe osservazioni effettuate su questo indicatore si nota che i movimenti correttivi si completano quando i valori dell'indicatore si avvicinano alla linea dello zero, per dirla in gergo quando l'indicatore è scarico.
Se noi osserviamo l'indicatore in questo momento, notiamo che non è affatto "scarico" e di conseguenza possiamo pensare che la correzione non è completa e che le quotazioni non romperanno i massimi da questi livelli, diciamo che la correzione si sta sviluppando in modo più complesso. Considerando le strutture di Elliott, possiamo pertanto ipotizzare che le quotazioni abbiano realizzato un primo movimento in onda a, poi una risalita in onda b e ora ci potremmo aspettare una discesa in onda c. Il ribasso farà si che l'oscillatore si avvicini alla linea dello zero, presumibilmente quando i prezzi arriveranno in area 4300. Ma seguiamo l'andamento ed eventualmente correggiamo la classificazione.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
Onda correttiva in corso su Germany 40Il principale indice tedesco, in questo caso Germany40, dopo aver raggiunto il top assoluto in area 16500 (16531) ha attuato un'inversione di tendenza che ha portato le quotazioni a raggiungere un minimo relativo a 15702 nella giornata di ieri.
Analizzando il movimento secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott , possiamo classificare le 5 onde tipiche dell'impulso e supporre la costruzione di una conseguente struttura correttiva che dovrebbe riportare le quotazioni in area 16050.
Nella classificazione della struttura impulsiva discendente abbiamo inserito il classico oscillatore di elliott per intercettare la possibile chiusura dell'impulso, caratterizzata da un movimento finale (onda 5) che perde forza rispetto al precedente movimento impulsivo (onda 3), creando quella che viene tecnicamente definita "divergenza di momentum".
Quello che ci aspettiamo ora è la costruzione di una struttura correttiva, abbiamo ipotizzato lo sviluppo della struttura correttiva più semplice, uno zig-zag (abc), ma facendo comunque presente che le strutture correttive contemplate dalla Teoria delle Onde di Elliott, sono diverse e più o meno complesse e si possono sviluppare sia con dinamiche del tutto laterali che con dinamiche molto direzionali.
Buon Trading
Agata Gimmillaro