USOIL è pronto per nuovi massimi $75.35 - $79.80Il prezzo del petrolio WTI ha superato i $73 mentre gli investitori sono cauti di fronte all'escalation delle tensioni in Medio Oriente. Le preoccupazioni riguardanti possibili nuovi attacchi da parte dei ribelli Houthi, sostenuti dall'Iran, su spedizioni commerciali nel Mar Rosso, comprese le navi statunitensi, stanno contribuendo a una percezione di strettezza nell'offerta di petrolio. Tuttavia, dati economici più morbidi dalla Cina nel terzo trimestre potrebbero limitare l'impulso rialzista dei prezzi del petrolio. Nel frattempo, l'Indice del Dollaro USA ha superato quota 103 a seguito di una diminuzione delle scommesse a favore di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a marzo. Il WTI sta formando un modello di triangolo simmetrico su una scala di quattro ore, indicando una contrazione della volatilità. La principale resistenza si trova intorno a $73,60, rappresentata dalla Media Mobile Esponenziale a 200 periodi. L'Indice di Forza Relativa (RSI) oscilla tra 40,00 e 60,00, suggerendo che gli investitori stanno attendendo un possibile segnale. Una rottura al rialzo sopra i $75,28 potrebbe innescare una ripresa verso i massimi di dicembre, mentre un ribasso al di sotto di $71,00 potrebbe portare il prezzo verso il supporto psicologico a $70,00 e il minimo di dicembre a $69,00.
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EURUSD | Sarà oggi il rialzo del dollaro?La coppia EUR/USD si sta dirigendo verso 1.0900, con il dollaro statunitense in aumento per il quarto giorno consecutivo, influenzato dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Nonostante i commenti falchi della BCE, l'euro fatica a guadagnare terreno. Se l'EUR/USD rompe il minimo del 2024 a 1.0892, potrebbe testare la media mobile a 200 giorni a 1.0847. Al di sotto di questo livello, potrebbero verificarsi ulteriori ribassi. D'altra parte, una rottura al rialzo potrebbe incontrare resistenze a 1.0998 e 1.1139. Il grafico a 4 ore indica un mood consolidativo, con il MACD che mostra segni di recupero, ma l'RSI rimane piatto sotto la soglia del 50, suggerendo un commercio in range. La settimana inizia con incertezza, con il mercato che reagisce alla ridotta volatilità e alle sottili condizioni di trading a seguito delle festività negli Stati Uniti. I commenti falchi della BCE contrastano con la prospettiva di tagli dei tassi. Il dibattito tra i partecipanti al mercato e la BCE riguardo al momento di ridurre i tassi di interesse continua. L'alta inflazione e i dati economici misti in Europa influenzano le prospettive. Negli Stati Uniti, c'è una probabilità del 70% di un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo. I dati economici europei mostrano una contrazione del PIL tedesco nel 2023 e una diminuzione della produzione industriale. Vedremo se oggi sarà la giornata falco, con l'aspettativa di una rottura al ribasso con un retest dell'area evidenziata in bianco in caso di un dollaro forte. In alternativa, una spinta al rialzo con rottura della trendline e successivo retest della stessa. Un saluto e buona giornata di trading.
USDCAD | Atteso pullback a 1.3365 prima della bullrun!Attualmente, il dollaro statunitense sta guadagnando terreno, beneficiando di un sentimento di mercato più debole. I prezzi del petrolio sono in ribasso, esercitando una pressione negativa sul dollaro canadese (CAD). Più tardi oggi, speriamo che le prospettive aziendali del Canada e le vendite manifatturiere possano offrire un certo sostegno al dollaro canadese. In questa giornata di lunedì, il dollaro canadese mostra una performance mista rispetto alle principali valute, ma ha perso peso rispetto al dollaro statunitense, dato il ridotto volume di scambi a causa della festività statunitense. Personalmente, sono interessato ai dati sull'Indice dei prezzi al consumo (CPI) del Canada di martedì, con aspettative di un leggero aumento su base annua. Principalmente mi aspetto un ribasso in zona 1.3365 con possibile inversione a M15 e presa di forza del dollaro americano con rialzo fino a 1.3540. Un saluto e un buon trading a tutti.
GoldenBoyS Salve a tutti.
Dopo la giornata di festa americana, che ha reso i mercati piuttosto tranquilli, riprenderemo l'analisi a partire da domani con possibili set-up interessanti.
Per quanto riguarda XAU, la situazione giornaliera suggerisce un'opportunità al rialzo. Pertanto, domani mi concentrerò esclusivamente su possibili ingressi long. Come consueto, è importante attendere la sessione notturna e quella di Londra prima di valutare attentamente le strategie da adottare.
Ecco i possibili set-up per domani:
se, durante la sessione notturna, il prezzo dovesse mostrare un rialzo significativo, soprattutto in zona 66, la mia visione potrebbe cambiare. Restiamo in attesa e domani condividerò gli aggiornamenti come sempre nel gruppo.
Per ogni domanda o dubbio, non esitate a scrivermi.
Sarò lieto di rispondervi prontamente. Grazie a tutti e buonanotte.
USDJPY | Ribasso atteso dopo il rialzo con target 140!Il recupero del dollaro statunitense si sta accelerando mentre il sentimento di mercato svanisce. Lo yen è in posizione difensiva con la speranza che la BoJ mantenga invariata la sua politica estremamente accomodante. I mercati sono tranquilli oggi, con quelli statunitensi chiusi per festività bancaria. La coppia ha recuperato la maggior parte del terreno perso venerdì, raggiungendo massimi intraday vicini a 146,00. Il dollaro sembra aver ignorato la debolezza post-PPI degli Stati Uniti in una sessione di trading tranquilla, con i mercati statunitensi chiusi in occasione del compleanno di Martin Luther King. Con l'avvicinarsi della riunione sulla politica monetaria della Banca del Giappone, l'indice dei prezzi al consumo debole di Tokyo e i dati sui salari della scorsa settimana hanno praticamente escluso qualsiasi normalizzazione della politica monetaria nella riunione di gennaio. L'evento saliente nel calendario statunitense sarà il rilascio delle vendite al dettaglio mercoledì. In Giappone, tutte le attenzioni sono rivolte ai dati nazionali sull'indice dei prezzi al consumo attesi giovedì. Si attende una conferma su M15 domani durante Londra o New York per valutare un eventuale short con target a 140. Un saluto e un buon trading a tutti.
XAUUSD | Livello 2065 fondamentale per uno shortIl prezzo dell'oro continua a salire per il terzo giorno consecutivo lunedì, raggiungendo circa $2.055 per oncia troy. Il movimento al rialzo è attribuito alla propensione al rischio derivante dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. La resistenza immediata è osservata all'alta del 5 gennaio a $2.060, con una resistenza statica a $2.080 da testare se superata. Un momentum positivo sostenuto potrebbe portare a un retest della barriera a $2.100. Tuttavia, se il prezzo dell'oro incontra venditori a livelli più alti, innescando un pullback, la resistenza iniziale della SMA a 21 giorni a $2.046 diventa il punto di contesa iniziale. Una chiusura giornaliera al di sotto di questo livello è cruciale per annullare il rinnovato trend al rialzo. L'oro sta capitalizzando sull'incertezza persistente nel mercato, con gli investitori che elaborano gli sviluppi fondamentali recenti all'inizio della settimana di lunedì. Il dollaro statunitense oscilla in un mercato leggero a causa della festività del Martin Luther King Jr. Day. Venerdì il dollaro statunitense è scivolato dopo una diminuzione inaspettata dell'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) negli Stati Uniti a dicembre, aumentando le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo e trascinando al ribasso i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense. Le previsioni di mercato indicano ora una probabilità del 78% che la banca centrale statunitense inizi a tagliare i tassi a marzo, rispetto al 68% della settimana precedente, secondo lo strumento FedWatch del CME Group. La principale attenzione questa settimana resta sul discorso del governatore della Fed Christopher Waller, sui dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti e sul PIL cinese del trimestre. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola.
EUR/USD: Scenario rialzista con target a 1.11! Il tasso di cambio EUR/USD ha superato quota 1,0950 e ha annullato le perdite giornaliere nelle prime ore della sessione americana di venerdì. I dati provenienti dagli Stati Uniti hanno indicato che l'indice mensile Core PPI è rimasto invariato a dicembre per il terzo mese consecutivo, esercitando pressione sul dollaro statunitense (USD) e contribuendo all'incremento della coppia. La coppia ha mantenuto la sua stabilità sopra 1,0950 venerdì mattina, mentre i mercati attendono i dati sull'inflazione produttori dagli Stati Uniti. Le cifre contrastanti sull'inflazione negli Stati Uniti hanno aumentato la volatilità del mercato giovedì. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è salito del 3,4% su base annua a dicembre, secondo quanto riportato dal Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti. Tale dato ha seguito l'incremento del 3,1% registrato a novembre ed è risultato superiore alle aspettative di mercato del 3,2%. Il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato dello 0,3% su base mensile, in linea con le stime degli analisti. Questi dati non hanno influenzato in modo significativo la posizione di mercato riguardo alle prospettive della politica della Federal Reserve (Fed). Lo strumento CME FedWatch mostra che la probabilità di una riduzione dei tassi di 25 punti base a marzo si attesta intorno al 70%. La mia analisi prevede un inizio di settimana con una tendenza ribassista verso quota 1,085, raggiungendo un minimo significativo, e successivamente una ripresa verso martedì/mercoledì, con giovedì che potrebbe portare nuovamente il prezzo verso 1,11, seguito da un leggero ritracciamento venerdì. Auguro a tutti una buona domenica. Un saluto da Nicola.
XAUUSD | Opportunità di vendita e tensioni geopoliticheIl prezzo dell'oro ha guadagnato slancio rialzista, raggiungendo un nuovo massimo settimanale sopra i $2.050. L'escalation delle tensioni geopolitiche e il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense, causato dai dati morbidi sull'inflazione produttori degli Stati Uniti, hanno alimentato il rally di XAU/USD in vista del fine settimana. Un continuo acquisto annullerebbe qualsiasi prospettiva negativa a breve termine e preparerebbe la strada per un movimento verso la cifra tonda di $2.100. Al ribasso, la traiettoria ribassista potrebbe estendersi ulteriormente verso il minimo di dicembre intorno all'area di $1.973 prima di raggiungere infine l'area di confluenza di $1.965-1.963, che include le medie mobili semplici a 100 e 200 giorni. Il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha esteso il suo recupero venerdì da un minimo di un mese intorno all'area di $2.013, rappresentando la media mobile semplice a 50 giorni (SMA). Ha guadagnato slancio positivo per il secondo giorno consecutivo venerdì, salendo costantemente durante la prima sessione europea. Il metallo prezioso ha beneficiato della rinnovata domanda di rifugio sicuro a causa del rischio di ulteriore escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Tuttavia, si mantiene al di sotto della soglia di $2.040-2.042, invitando alla cautela per i trader rialzisti a causa dell'incertezza riguardo al percorso di taglio dei tassi della Federal Reserve. Dati leggermente più alti sull'inflazione al consumo pubblicati dagli Stati Uniti giovedì, uniti a osservazioni falconiche da parte dei funzionari della Fed, hanno portato gli investitori a ridurre le scommesse su una politica di facilitazione più aggressiva. Ciò ha fornito venti favorevoli per i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense e per il dollaro statunitense (USD), limitando potenzialmente i guadagni per il prezzo dell'oro, che non produce rendimenti. I mercati stanno ancora prezzando una probabilità più alta di un taglio dei tassi della Fed a marzo, situazione delicata con l'inflazione in aumento e la recessione alle porte. Un saluto da Nicola e un buon weekend a tutti.
GBPUSD | Forte ritracciamento prima del rialzo nel 2024L'analisi di GBP/USD rivela un'interazione dinamica di fattori che influenzano la coppia di valute. La Sterlina britannica (GBP) si è rafforzata rispetto al Dollaro statunitense (USD), riprendendosi da un calo fino a 1.2700 e superando 1.2750. Questo recupero è legato alle sfide che il USD incontra nel suscitare domanda durante la sessione americana, in parte influenzato dai dati del Producer Price Index (PPI) di dicembre, più morbidi del previsto. Dal punto di vista tecnico, GBP/USD mantiene una posizione rialzista, rimanendo al di sopra del limite inferiore di un canale di regressione ascendente, con l'indicatore Relative Strength Index (RSI) sopra 50, a indicare un momento positivo. I livelli chiave di resistenza sono a 1.2780, 1.2830 e 1.2860, mentre i supporti si trovano a 1.2750, 1.2710-1.2700 e 1.2670. Lo spostamento positivo nel sentiment di mercato, insieme alla crescita del PIL del Regno Unito a novembre, supporta GBP/USD. I dati sull'inflazione negli Stati Uniti, con un aumento del 3,4% dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) a dicembre, hanno inizialmente rafforzato il USD, ma rimane lo scetticismo sulla Fed che si astiene da un taglio dei tassi a marzo. Lo strumento CME FedWatch indica una probabilità del 70% di un taglio dei tassi di 25 punti base. Il contesto economico più ampio, incluse le tendenze dell'inflazione, le aspettative delle banche centrali e il sentiment globale di mercato, continuerà a plasmare il tasso di cambio GBP/USD. Questa era una piccola delucidazione sul quadro generale di GBP/USD, vi lascio al grafico per la mia personale aspettativa e spiegazione di essa. Un saluto ed un buon weekend a tutti da Nicola.
xau diggersBUONGIORNO RAGAZZI dopo questo pump di ieri e oggi, potremmo valutare un possibile pullback per poi continuare il nostro long, vediamo se le news delle 14.30 ci danno una mano. ci teniamo aggiornati sul gruppo , per qualsiasi dubbio domanda non esitate a scrivermi <3 a dopo ragazzi buon trading e buon fine settimana
EURUSD | Livello 1.11 approccio strategico!Analisi della Situazione di EUR/USD:
Situazione Corrente e Livelli di Supporto/Resistenza: EUR/USD rimane in una posizione positiva, sotto la soglia di 1.1000. È importante considerare i seguenti livelli di supporto e resistenza:
Supporto: Se EUR/USD scende sotto il minimo del 2024 a 1.0876, potrebbe avvicinarsi alla media mobile semplice (SMA) a 200 giorni a 1.0846. La rottura di questo livello potrebbe portare ai minimi di dicembre 2023 a 1.0723, seguiti dai minimi settimanali e annuali di ottobre 2023 a 1.0495 e 1.0448, e infine al livello psicologico di 1.0400.
Resistenza: Un breakout dal consolidamento a breve termine potrebbe portare alla zona dei recenti picchi a 1.0998 e, se superata, potrebbe indicare un movimento verso 1.1139.
Indicatori Tecnici:
Il MACD mostra segni di recupero, indicando una potenziale ripresa a breve termine.
L'RSI è salito oltre 53, suggerendo un certo momentum rialzista.
Influenza del Dollaro USA e della Politica della Fed:
Un CPI USA più alto del previsto a dicembre 2023 ha rafforzato il dollaro, portando gli investitori a rivedere le aspettative di tagli ai tassi da parte della Fed nel Q2.
Le dichiarazioni di L. Mester della Fed evidenziano che non si sta considerando un taglio dei tassi e si necessitano ulteriori prove di progresso economico. Ha sottolineato l'importanza di una diminuzione costante dell'inflazione prima di considerare possibili tagli ai tassi.
Dati Economici Rilevanti:
Assenza di rilasci di dati nel calendario domestico e un aumento del CPI headline negli USA del 3,4% nell'anno fino a dicembre e del 3,9% rispetto all'anno precedente per il Core CPI.
Le richieste iniziali settimanali sono aumentate a 202K nella settimana fino al 6 gennaio.
Prospettive:
Si prevede che l'outlook ottimista per la coppia EUR/USD rimanga invariato finché si mantiene sopra la SMA a 200 giorni.
Tuttavia, i dati economici e la politica della Fed continueranno a influenzare significativamente la coppia, specialmente alla luce della cautela del mercato e dell'attesa di ulteriori dati e discorsi di ECB e Fed.
In conclusione, la coppia EUR/USD si trova in una fase delicata, con chiari livelli di supporto e resistenza da monitorare. La politica della Fed e i dati economici avranno un ruolo cruciale nella determinazione della direzione del cambio. Personalmente, prevedo un rimbalzo del prezzo in zona di supporto con spike NFP, una settimana neutrale in conclusione e una prospettiva di prezzo nella zona di 1.111 per la prossima settimana. Un saluto da Nicola e auguri di buon trading a tutti.
USOIL rialzo: Tendenze di mercato e Prospettive futureL'analisi del mercato del petrolio USA (West Texas Intermediate, WTI) rivela una situazione affascinante. Al momento, il prezzo del WTI sta recuperando dalle recenti perdite, scambiando intorno ai $72.33 al barile. Questo incremento dei prezzi è spinto dalle preoccupazioni su possibili interruzioni dell'offerta a causa degli ultimi sviluppi, nei quali gli Houthi dello Yemen hanno messo in discussione la risoluzione dell'ONU sulla navigazione nel Mar Rosso. Parallelamente, il rapporto USD/CAD è diminuito, avvicinandosi a 1.3360 e non riuscendo a superare la resistenza chiave di 1.3400. Il dollaro canadese sta affrontando difficoltà mentre la richiesta di beni rifugio cala, grazie a un aumento dell'appetito al rischio tra i partecipanti al mercato.
Nel settore petrolifero, i prezzi stanno mostrando una ripresa moderata mentre le tensioni nel Medio Oriente si intensificano. Gli attacchi ai petrolieri commerciali nel Mar Rosso stanno causando ritardi nelle spedizioni e una carenza di fornitura. Da sottolineare è il fatto che il Canada è il principale esportatore di petrolio verso gli USA e l'aumento dei prezzi del petrolio sostiene il dollaro canadese. La mia previsione, supportata anche dal rally del pair USD/CAD, è un'entrata long sul minimo di dicembre. Seguendo la tendenza stagionale degli ultimi cinque anni, il pair dovrebbe iniziare a salire da gennaio fino a marzo. Continuerò a fornire aggiornamenti su questa posizione. Un saluto da Nicola.
Nuovo anno, Nuovo Cot, Analisi a 12 mesi dei mercati Ciao, primo Cot Video Report del 2024 con il quale riprendiamo ed inauguriamo il nuovo anno. Siamo arrivati alla video analisi settimanale n. 92 e perchè visto che siamo ad inizio anno non dare uno sguardo alle candele a 12 mesi ? cosa ci riservano?
Purtroppo il tempo a disposizione su T.V. è solo di 20 minuti quindi il video non è entrato tutto perchè mi è venuto leggermente più lungo ma potrete agevolmente trovare il video completo.
seguite i riferimenti nel campo firma o scrivetemi in privato.
Un buon inizio di anno a tutti
ciao Emi
USDJPY | Dopo il CPI rialzo fino 147!L'analisi del cambio USD/JPY (Dollaro USA/Yen Giapponese) si basa su vari aspetti chiave:
Inflazione e CPI negli USA: L'incremento dell'inflazione negli Stati Uniti a dicembre (3,4% contro il 3,2% previsto) segnala una forte economia e riduce la probabilità di tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve, favorendo il dollaro USA.
Richieste di Sussidio di
Disoccupazione USA: Le richieste inferiori alle attese (202K contro 210K previsti) indicano un robusto mercato del lavoro negli USA, supportando il dollaro.
Attese del Mercato e Tassi di Interesse: Le aspettative di un taglio dei tassi a marzo sono diminuite a causa dell'aumento dell'inflazione. Tassi di interesse più elevati tendono a rafforzare la valuta, nel nostro caso il dollaro USA.
Indicatori Economici Giapponesi: I prossimi dati sul saldo commerciale e conto corrente del Giappone influenzeranno l'JPY. Dati deboli potrebbero indebolire ulteriormente lo yen.
Analisi Tecnica USD/JPY: Tecnicamente, l'USD/JPY ha mostrato un trend rialzista, toccando un massimo a breve termine di 146,41. È importante monitorare la media mobile semplice (SMA) di 200 ore e l'area di congestione tra le SMA di 50 e 200 giorni. Il superamento di queste soglie tecniche potrebbe indicare ulteriori movimenti rialzisti.
In conclusione, i recenti dati economici USA e le aspettative di politica monetaria favoriscono il rafforzamento del dollaro rispetto allo yen. Tuttavia, i futuri dati economici di Giappone e USA, inclusi i dati sul PPI, saranno determinanti per la direzione futura di USD/JPY. Dopo il CPI, il trend sembra delineato verso il rialzo, con obiettivo la zona di supply a 147.15. Inoltre, il prezzo sta rompendo una zona di supply che potrebbe fungere da supporto per un rimbalzo rialzista. Buon trading a tutti da Nicola.
XAU fireBuonasera ragazzi,
Vorrei condividere con voi un'analisi anticipata per il Gold in vista di domani. Prima di tutto, teniamo presente che alle 14:30 avremo dati importanti come l'IPC e i sussidi, elementi che potrebbero portare a movimenti significativi. È sempre bene fare attenzione durante eventi di questo genere.
Personalmente, sto considerando la possibilità di uno short prima di un grande movimento al rialzo. Tuttavia, è importante sottolineare che durante le notizie tutto può cambiare rapidamente. Attualmente, mantengo una posizione short in linea con la tendenza giornaliera, e domani alle 14:00, in una sessione live, valuteremo come agire sia prima che dopo le notizie.
Sto monitorando attentamente alcune zone, con un approccio più aggressivo per la sessione notturna, anche se la sconsiglio vivamente. Come di consueto, aspetterò la sessione asiatica e quella di Londra per comprendere e valutare la direzione in cui il prezzo potrebbe muoversi. Successivamente, condividerò gli aggiornamenti e il setup operativo del pomeriggio nel nostro gruppo.
Vi auguro una buona notte e ci sentiamo domani
PS: RISPETTATE IL TRADING PLAN
XAUUSD | Momento di valutare un'entrata short!Analizzando XAU/USD, possiamo delineare un quadro dettagliato della situazione attuale e delle prospettive future:
Situazione Attuale:
L'oro sta trovando difficoltà nel fare una mossa decisiva in una direzione specifica a metà settimana.
Dopo essere salito sopra i $2,030, l'oro ha perso slancio, ritirandosi verso i $2,020.
I mercati attendono l'esito dell'asta dei titoli del Tesoro USA a 10 anni.
Fattori Macro e Eventi Prossimi:
Un calendario macroeconomico scarso e prossimi eventi di primo livello mantengono gli investitori in modalità cautela.
Wall Street ha aperto in tono positivo, cercando di annullare alcune delle recenti perdite, ma il trading rimane senza eventi salienti.
Influenza dei Dati sull'Inflazione USA:
Il CPI (Indice dei Prezzi al Consumo) degli Stati Uniti di dicembre, previsto per giovedì, potrebbe avere un impatto significativo sul prezzo dell'oro.
Si prevede un aumento annuale del CPI al 3.2%, leggermente superiore al precedente 3.1%, ma l'aumento del core CPI è previsto in calo.
Aspettative dei Mercati sulla Fed:
I partecipanti al mercato scommettono che la Federal Reserve (Fed) potrebbe iniziare a tagliare i tassi già da marzo.
Questa aspettativa è dovuta alle pressioni inflazionistiche in calo, nonostante i dati recenti mostrino un mercato del lavoro teso.
Dinamiche Recenti dei Prezzi:
Il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha visto una pausa nella sua ripresa mercoledì, con gli investitori che si concentrano sui dati sull'inflazione degli Stati Uniti.
La ripresa del prezzo dell'oro è attesa essere di breve durata a causa della fiducia degli investitori che la Fed inizierà a tagliare i tassi a partire da marzo.
Analisi Tecnica:
Il prezzo dell'oro mira alla stabilità sopra i $2,030.
Ha trovato un supporto intermedio dopo una correzione di oltre il 3% dal massimo del 28 dicembre 2023 intorno ai $2,090.
La domanda a breve termine per l'oro non è più rialzista, con la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni intorno ai $2,038 che agisce come una forte barriera.
La tendenza più ampia rimane rialzista, con le EMA a 50 e 200 giorni che mostrano un'inclinazione al rialzo.
Potrebbe apparire ulteriore ribasso se l'oro scende sotto il minimo di tre settimane intorno ai $2,016.
Fattori Esterni e Indicazioni Future:
I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono scesi vicino al 4.04% in attesa dei dati sull'inflazione.
Il mercato delle opzioni sta mostrando segni di protezione contro un esito negativo.
Il discorso del presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, potrebbe influenzare ulteriormente il prezzo dell'oro.
Conclusione:
Attualmente, il prezzo dell'oro è influenzato da una combinazione di aspettative sui tassi di interesse della Fed, dati sull'inflazione USA e sentiment del mercato. La direzione futura del prezzo sarà probabilmente determinata dai prossimi dati sull'inflazione e dalle politiche della Fed. La mia personale aspettativa è il livello 62% di Fibonacci a 1966.
GBP/USD| Previsto un calo a Gennaio!Contesto Economico e Politico:
Sentimento del Mercato: Il GBP/USD mostra una tendenza positiva sopra 1.2700 nella sessione europea di mercoledì, sostenuta da un miglioramento del sentiment di mercato e una debolezza rinnovata del dollaro USA.
Influenza della Politica della Bank of England (BoE): Il governatore della BoE, Andrew Bailey, dovrebbe difendere la decisione di inasprire la politica per combattere l'inflazione. Se lascia aperta la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi, ciò potrebbe rafforzare la sterlina, spingendo il GBP/USD verso l'alto.
Situazione Geopolitica: La preoccupazione per un conflitto prolungato in Medio Oriente e il suo impatto sui prezzi dell'energia e sull'inflazione potrebbero favorire flussi verso valute rifugio come il dollaro USA.
Fattori Tecnici:
Analisi Tecnica del Grafico Giornaliero: Il prezzo del GBP/USD mostra una potenziale zona di offerta intorno al livello di 1.2880. Questo potrebbe essere un punto chiave per un possibile cambiamento di direzione, dove si potrebbe considerare una posizione short.
Obiettivo di Prezzo: Un possibile obiettivo per una posizione short potrebbe essere intorno al livello di 1.2550, che si allinea con un rimbalzo dalla trend line rialzista.
Tendenza Recente: La coppia ha interrotto una serie di quattro giorni consecutivi di guadagni martedì, suggerendo cautela tra gli investitori.
Altri Fattori Rilevanti:
Asta dei Titoli di Stato USA a 10 Anni: I risultati dell'asta potrebbero influenzare il rendimento dei titoli di stato USA e, di conseguenza, il valore del dollaro USA. Un rendimento alto potrebbe rafforzare il dollaro, mentre un rendimento più basso del previsto potrebbe indebolirlo.
Conclusione e Strategia di Trading:
La combinazione di questi fattori suggerisce un approccio cauto ma attento alle opportunità di trading. La testimonianza di Bailey e l'asta dei titoli di stato USA sono eventi chiave da monitorare, poiché potrebbero influenzare significativamente la direzione del GBP/USD. La mia previsione prevede di entrare in posizione short vicino al livello di 1.2880 con un target intorno a 1.2550, e i dati di domani sul CPI americano saranno di vitale importanza e impatto.
EURUSD| Sarà 1.11 il prossimo massimo?Intervallo di Trading Attuale: Il cambio EUR/USD è stato scambiato all'interno di un intervallo ristretto, approssimativamente tra 1.0930 e 1.0925. Questo suggerisce una fase di consolidamento a seguito dei recenti movimenti.
Impatto dei Prossimi Dati CPI: Il mercato è in attesa dei prossimi dati dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) dagli Stati Uniti. Previsti per giovedì, questi dati potrebbero influenzare significativamente la coppia, potenzialmente rompendo l'attuale intervallo di trading.
Movimenti Recenti del Prezzo: Inizialmente, la coppia ha mostrato una leggera tendenza al rialzo all'inizio della settimana, ma si è ritirata intorno al livello di 1.0900. Questo livello sembra fornire supporto, in parte a causa di ciò che è stato definito 'martedì di inversione'.
Forza dell'USD e Attrattiva del Rifugio Sicuro: L'Indice USD (DXY) ha raggiunto nuovi massimi di due giorni vicino a 102.70, spinto dagli investitori che si rivolgono a beni rifugio. Questo cambiamento è parzialmente attribuito alla prudenza in vista dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti e dei rapporti sul sentimento dei consumatori.
Influenza dei Rendimenti Obbligazionari: La direzione incerta nei rendimenti degli Stati Uniti su diversi orizzonti temporali, insieme all'aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni a circa il 2.20%, stanno influenzando anche le dinamiche EUR/USD.
Politiche delle Banche Centrali: Gli approcci contrastanti della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea (BCE) riguardo gli aggiustamenti dei tassi di interesse sono cruciali. La Fed è stata più proattiva, mentre la BCE mantiene un approccio più moderato, con tagli dei tassi potenzialmente previsti più avanti nell'anno.
Fattori Macro-Economici: Le cifre della produzione industriale della Germania deludenti hanno favorito un sentimento ribassista per l'euro. Tuttavia, un miglioramento del tasso di disoccupazione nell'area euro più ampia ha fornito un certo sollievo.
Analisi Tecnica: La coppia EUR/USD si sta consolidando vicino a 1.0930. Si prevede resistenza a 1.0950 e poi alla barriera psicologica di 1.1000. Una rottura sopra 1.1000 potrebbe portare la coppia a ritestare il massimo della settimana precedente a 1.1038. Tuttavia, l'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni sceso sotto 50 indica un momento ribassista.
In sintesi, la coppia EUR/USD è attualmente in una fase di consolidamento, influenzata dalle aspettative di rilascio di dati economici chiave, dalle politiche delle banche centrali e dai fattori macroeconomici. Gli indicatori tecnici indicano un momento ribassista, ma i prossimi dati potrebbero potenzialmente portare a movimenti significativi. Ho evidenziato uno scenario rialzista possibile con target a 1.11. Attualmente, il prezzo è sopra la zona di supporto e si sta consolidando. In mancanza di dati macro significativi, il prezzo ha mostrato poco movimento nella sessione di martedì. Condividerò ulteriori aggiornamenti se svilupperò ulteriori pensieri su EUR/USD. Un saluto ed un buon trading a tutti, da Nicola.
USOIL| Il livello $74 sarà decisivo!Analizzando il mercato del petrolio, osserviamo che il prezzo del WTI (West Texas Intermediate) si attesta intorno ai $72.55 al barile, mentre il Brent è valutato a $77.71 al barile. Diversi fattori chiave influenzano l'attuale scenario del mercato petrolifero.
Riduzione dei Prezzi da Parte dell'Arabia Saudita: La scelta dell'Arabia Saudita di tagliare i prezzi delle sue esportazioni di petrolio verso l'Asia ha favorito un rimbalzo dei prezzi dal minimo di $70 registrato lunedì. Questa azione potrebbe aumentare la competitività del petrolio saudita nel mercato asiatico, influenzando così il mercato globale.
Inflazione in Calo e Domanda di Petrolio: La diminuzione dei prezzi del petrolio è vista positivamente dagli analisti e dai gestori di fondi, poiché potrebbe portare a una ulteriore riduzione dell'inflazione.
Dinamiche del Mercato Azionario e Indice DXY: Il mantenimento dell'Indice del Dollaro USA (DXY) intorno ai 102.00, nonostante alcune pressioni di vendita, e il rafforzamento delle borse USA e giapponesi, indicano un clima di fiducia degli investitori, il che potrebbe avere un impatto positivo sul mercato del petrolio.
Tensioni Geopolitiche: Nonostante le tensioni geopolitiche, come le recenti elezioni a Taiwan e le tensioni in Medio Oriente, i mercati sembrano ignorare tali rischi, il che potrebbe mantenere stabile il mercato del petrolio nel breve termine.
Conformità Russa ai Tagli OPEC+: La Russia sta aderendo ai tagli alla produzione concordati nell'ultima riunione OPEC+, contribuendo a equilibrare l'offerta sul mercato.
Speculazioni e Realpolitik: Le voci riguardanti le compagnie di navigazione che avrebbero pagato tasse ai ribelli Houthi per un passaggio sicuro nel Mar Rosso, sebbene smentite, mostrano la sensibilità del mercato a tali notizie. La visita del Segretario di Stato USA Blinken in Israele potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza dei passaggi navali e, di conseguenza, sul mercato del petrolio.
Aspettative CPI USA: Con la prossima pubblicazione dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) negli USA, si potrebbe prevedere un ulteriore calo dei prezzi del petrolio, che potrebbe stimolare la domanda.
Analisi Tecnica: Il livello di $74 è cruciale per il WTI, in quel punto potremmo assistere a una rottura rialzista verso i $80 o a un rimbalzo verso i $71. Buon trading a tutti.
USDJPY| Rottura del canale ribassista con target a 141.80Analizzando il cambio USD/JPY, noto che la coppia è in fase di consolidamento delle perdite al di sotto del livello di 144.00. Il Yen giapponese (JPY) ha guadagnato forza a seguito di dati sull'inflazione a Tokyo meno forti del previsto, rafforzando le aspettative di un approccio più rigido da parte della Bank of Japan (BoJ) e accentuando la divergenza di politica monetaria tra BoJ e Federal Reserve (Fed) USA. I dati economici USA mostrano un'economia resiliente, riducendo le aspettative di un allentamento aggressivo della politica della Fed. Ciò sostiene i rendimenti elevati dei titoli di stato USA, favorendo il dollaro. Tuttavia, i sostenitori del USD sono riluttanti a scommesse aggressive, in attesa dei dati sull'inflazione al consumo di giovedì. Il Yen continua ad attrarre acquisti, sostenuto da dati di inflazione a Tokyo superiori al target del 2% della BoJ. Questo potrebbe portare la BoJ a ridurre gli stimoli entro l'anno, rafforzando il JPY. D'altro canto, il USD è indebolito dalle previsioni di un taglio dei tassi della Fed a marzo, supportato da un calo nelle aspettative di inflazione al consumo negli USA. Di conseguenza, la coppia USD/JPY è scesa sotto i 143.50 durante la sessione asiatica. Le misure di stimolo governative post-terremoto in Giappone potrebbero aver ritardato la svolta della BoJ da un approccio ultra-accomodante. Ciò, insieme al tono positivo dei mercati azionari asiatici, potrebbe limitare un apprezzamento significativo del JPY. Gli investitori hanno anche ridotto le aspettative di un allentamento aggressivo della politica della Fed, data la resilienza dell'economia USA. I recenti commenti falchi dei funzionari della Fed sostengono i rendimenti elevati dei titoli di stato USA, favorendo il dollaro e limitando il calo della coppia USD/JPY. Il prossimo rapporto CPI degli USA potrebbe chiarire i tempi del possibile allentamento della politica della Fed, influenzando così la dinamica del dollaro e determinando la traiettoria a breve termine della coppia USD/JPY. Mi aspetto un rialzo nelle prossime ore, con un rimbalzo all'incrocio tra un nuovo trend ribassista in formazione a H4 e il canale rialzista rotto durante la sessione asiatica, per un possibile ingresso short in area 144.50 con target finale a 141.80. Vedremo se il mercato confermerà questa mia visione personale. Buon trading a tutti.
XAU fire 2 Buonasera ragazzi
Oggi possiamo ritenere che l'analisi per le operazioni long dalla zona giornaliera dei 2018.2016 sia stata azzeccata in pieno. Tuttavia, al momento la situazione non è più altrettanto chiara, in quanto il grafico giornaliero mostra una rottura di una zona seguita da un fallimento successivo. Ci troviamo quindi in un contesto delicato, in bilico tra due aree cruciali.
Personalmente, valuto ancora la possibilità di operazioni short fino ai 2016 o, in alternativa, ai 2012. Rimarremo in attesa per vedere come evolverà la situazione. Come di consueto, evito di operare durante la sessione notturna asiatica e quella di Londra per comprendere meglio la direzione in cui potremmo posizionarci. Questo ci permetterà di preparare un setup valido per la sessione americana.
Grazie a tutti per il vostro supporto. Continueremo ad aggiornarci attraverso il gruppo.
Buon trading e a domani.
ps: per qualsiasi dubbio domanda non esitate a contattarmi <3
USDCAD| Canale ribassista con target 1.3480USDCAD Analisi:
Debolezza del Dollaro Canadese: Il CAD sta subendo pressioni al ribasso rispetto alle principali valute, principalmente a causa del calo del mercato del petrolio grezzo. Questo è un fattore significativo, poiché l'economia canadese è strettamente legata ai prezzi del petrolio.
Impatto dei Dati Economici: I prossimi rilasci di dati canadesi, come il saldo commerciale internazionale di merci e i permessi di costruzione, dovrebbero mostrare cifre in calo. Si prevede una diminuzione del saldo commerciale e si prevede anche un leggero calo dei permessi di costruzione. Questi dati potrebbero ulteriormente influenzare la forza del CAD.
Dinamiche del Mercato Petrolifero: Con l'Arabia Saudita che riduce i prezzi per i partner asiatici e i continui tagli alla produzione dell'OPEC compensati da una ridotta domanda, in particolare dalla Cina, c'è un impatto diretto sull'economia canadese. Inoltre, la produzione di petrolio grezzo degli Stati Uniti rimane elevata, sfidando la prevista carenza globale.
Indicatori Economici USA: Anche il recente rapporto sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti e le aspettative per il prossimo indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti stanno influenzando la coppia. I forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'aumento leggermente previsto del CPI potrebbero supportare l'USD, suggerendo uno scenario meno probabile di immediati tagli ai tassi da parte della Fed.
Movimento della Coppia USD/CAD: Nonostante questi fattori, la coppia USD/CAD ha mostrato un movimento limitato, rimanendo all'interno del range di negoziazione precedente e mostrando un leggero trend al rialzo nella sessione asiatica. Rimane sopra la metà degli 1.3300, indicando una potenziale continuazione del suo recente recupero da un minimo.
XAUUSD| Canale ribassista con target a 2010!L'oro (XAU/USD) è stato soggetto a una miscela di indicatori economici e proiezioni politiche. Dopo essere sceso a un minimo di diverse settimane a $2,017, l'oro ha recuperato slancio, superando i $2,030. Questo rimbalzo è stato sostenuto da una diminuzione del rendimento dei titoli di Stato USA a 10 anni sotto il 4%. Di conseguenza, XAU/USD è riuscito a mitigare una parte sostanziale delle sue perdite giornaliere.
Diversi fattori hanno contribuito a questa volatilità:
Dollaro USA e Dati Economici: Il Dollaro USA ha subito una leggera pressione a causa di dati misti degli Stati Uniti e dei verbali della riunione del Comitato Federale del Mercato Aperto (FOMC). Nonostante le indicazioni di possibili tagli dei tassi nel 2024, il timing preciso è ancora incerto.
Indicatori del Mercato del Lavoro: Il sondaggio ADP ha rivelato una crescita del lavoro privato più forte del previsto, allineandosi con i modelli di assunzione pre-pandemici e suggerendo stabilità. L'importante rapporto sui lavori di dicembre negli Stati Uniti ha inoltre indicato un mercato del lavoro resiliente, aggiungendo 216K nuovi lavori rispetto ai 170K previsti, mantenendo un tasso di disoccupazione del 3,7%.
Ordini di Fabbrica e Settore dei Servizi: Gli ordini di fabbrica negli USA a novembre sono inaspettatamente aumentati, riflettendo la forza economica. Tuttavia, il settore dei servizi, una parte sostanziale dell'economia statunitense, è diminuito, con l'indice Non-Manifatturiero dell'ISM sceso al suo punto più basso da maggio.
Posizione della Federal Reserve: I funzionari della Federal Reserve hanno sottolineato la necessità di mantenere condizioni finanziarie rigorose per prevenire la ripresa dell'inflazione. Il mercato sta prevedendo un possibile taglio dei tassi alla riunione di marzo e un totale di cinque tagli di 25 punti base per il 2024.
Tensioni Globali e Preoccupazioni Economiche: Problemi come le difficoltà economiche della Cina e le tensioni in Medio Oriente potrebbero spingere gli investitori verso la sicurezza dell'oro. Tuttavia, alti rendimenti dei titoli di Stato USA, che sostengono il Dollaro USA, continuano a sopprimere il prezzo dell'oro.
Prospettiva Tecnica: Tecnicamente, i prezzi dell'oro si stanno avvicinando ai recenti minimi. Il supporto critico è identificato vicino a $2,030, con un potenziale ulteriore declino verso il segno dei $2,000. Al contrario, la resistenza è situata intorno a $2,050, estendendosi verso la zona dei $2,077.
Previsione: La mia aspettativa per l'inizio di questa settimana è ribassista, e prevedo un rimbalzo al livello 2035-2040 (un rimbalzo che potrebbe aver già avuto luogo con la candela H4), dopodiché considererò una posizione short con target a 2010. Se le condizioni cambiano, valuterò di conseguenza e fornirò nuovi aggiornamenti.