Pochi mercati che conosco molto bene,per un trading competitivo Per mettere in opera un trading competitivo, servono pochi mercati affidabili e poco rischiosi. E' necessario un lavoro di ricerca per conoscere ogni dettaglio, in modo da raggiungere i propri obbiettivi di profitto più facilmente, con un carico di spese ridotto. Nel grafico mostro alcuni dettagli della massima importanza, per migliorare lo studio previsionale dei mercati ( consulta le dirette recenti, ci sono diversi video di approfondimento ). Per esempio, la differenza fra barre di trend e di collasso , i livelli tondi , le congestioni , il ciclo delle variazioni di range , la tendenza primaria , il contesto strategico , la conferma della liquidità a supporto (come nasce un trend), la Teoria di Dow , etc.
Inoltre consiglio di iniziare lo studio previsionale dei propri mercati di riferimento, partendo da mercati semplici e affidabili, come EurUsd e GbpUsd. Ogni mercato ha caratteristiche uniche, alcuni sono più complessi e veloci come i mercati JPY, oppure sviluppano tendenze durante la notte come AudUsd e UsdCad, altri sviluppano range limitati come NzdUsd, etc. Altri, per esempio, sono inutilmente rischiosi e vanno evitati.
Una volta scelti i propri mercati, tipo 2 o 4 al massimo per iniziare, è necessario studiare le ricorrenze a basso rischio (opportunità di trading). Si tratta di eventi che siamo in grado di riconoscere, che si ripetono ogni anno e che costituiscono la base di un piano di trading, necessario per trarre un risultato dal trading. Per esempio le congestioni settimanali con meno di 5 barre, costituiscono una ricorrenza a basso rischio, sul quale è possibile fare un buon lavoro, su EurUsd e GbpUsd, con obbiettivi di profitto a 300 pips e 500 pips ogni anno.
Grazie a questo lavoro di ricerca è possibile pianificare il proprio trading e definire con precisione il numero di opportunità necessarie per giungere ad un profitto ogni anno, l'ampiezza delle variazioni di mercato possibili per confermare ogni anno i propri obbiettivi di profitto, etc. Tutto questo aiuta il trader anche ad azzerare le interferenze emotive, perché se conosco tutti i dettagli dei miei mercati, so cosa fare e non mi preoccupo. Invece, se non so niente, ogni evento costituisce un imprevisto da gestire in modo improvvisato.
I trader novizi commettono l'errore di "saltellare" da un mercato ad un altro, ma per giungere ad un risultato, almeno per quello che riguarda la mia esperienza, è necessario mettere in opera una gestione sul singolo mercato. Tale gestione prevede l'impiego di più opportunità infruttuose, prima di giungere ad un opportunità di trading in grado di produrre un trend e quindi un profitto. Quindi lavoriamo per costruire un percorso sul singolo mercato, scandito dalle spese, per giungere ad un risultato. La soglia oltre il quale si inizia a produrre si chiama, soglia di continuità. Chi opera random, su tanti mercati, o è capace di far maturare tutte le gestioni su ogni mercato (ed è impossibile se il trader non conosce bene i propri mercati) oppure si generano solo spese, senza superare mai la soglia di continuità, che da accesso ai profitti.
Eurusd-3
Vision EUR/USDRimanendo della mia idea short con target 1.06300, la chiusura alla fine e’ stata meglio del previsto per come si erano messe le cose. I tf alti sono bruttissimi, prevedono nuovi minimi rispetto a 1.08. Tuttavia, opinione personale, le ultime 3 orarie sembrerebbero chiamare rimbalzo, sembrerebbero una sorta di pavimento . Se in Asiatica si lateralizza un po’ ci sta un rimbalzo con estensione almeno fino a 1.1050. Inoltre se si prende come swing il minimo a 1.08 e il max di periodo a 1.118 il 75 istituzionale di rintraccio cade proprio dove si è arrestata la caduta oggi . Vedremo Buona notte
EUR/USD BUY IDEA
Secondo la mia analisi EUR/USD proseguirà con la creazione di nuovi hh hl , a favore con la mia analisi abbiamo :
1) confluenza con un numero tondo 1.10000 (in questi livelli di prezzo l'immissione di liquidità e prettamente maggiore degli altri punti)
2) confluenza con numero quartile 0.75 del fibonacci
3) presenza di un inefficienza di mercato con probabile possibilità di reazione in quella zona
4) presenza di demand zone
Attendo un evidence nella zona per non entrare troppo affrettato, per evitare che il prezzo mi vada contro e subito dopo vada come da analisi.
questo è il mio parere personale , sono aperto a confronti e a pareri esterni.
Buon Trading a tutti.
Euro Dollaro è tornato in congestione in area 1.08 (TFB)Il mercato dei cambi ha la caratteristica di sviluppare tendenze all'interno delle stesse aree storiche ciclicamente. EurUsd in particolare, dal 2015 in poi, sta lavorando da 1.22 fino a 1.08. 5 volte in questi anni il mercato a configurato una pesante falsa rottura in area 1.08, prima dell'inversione di tendenza. Evento che nel corso delle ultime settimane si è nuovamente verificato. In genere falsa rottura e congestione, su un minimo o massimo storico, anticipano l'inversione della tendenza primaria.
Pertanto siamo in attesa della liquidità a supporto oltre il confine della congestione settimanale, pari a 1.11. Fra ieri ed oggi abbiamo avuto una falsa rottura, che ha confermato l'importanza strategica di quest'area. Adesso sarà necessario attendere, per far emergere nuovi indizi validi, a supporto della ripresa rialzista.
BITCOIN, ADESSO SI!!Torniamo a parlare di questa importante criptovaluta perché finalmente si è verificato ciò che attendevo! Come vi avevo accennato nell'ultima mia analisi di qualche settimana fa, non avrei valutato alcun tipo di operatività mentre la quotazione si trovava ancora in una fase di lateralità; dopo due mesi e mezzo di "trading range", finalmente, siamo usciti dallo stallo di medio termine con la violazione rialzista della resistenza 44.900 proprio in questa settimana. Ovviamente adesso sarà importante assistere ad un breve storno tecnico della quotazione sul livello violato e verificare la presenza di un chiaro segnale di Price Action Long che confermi il Breakout e ci dia la possibilità di entrare in acquisto su un buon livello, con un target di profitto in zona 52.000. Attendiamo quindi il timing da parte del prezzo.
Maurizio
Usd-Yen, attendiamo uno short con Fibonacci?Le ultime due settimane sono state letteralmente "terribili" per lo Yen che ha sofferto un deprezzamento tale da portare la quotazione, contro il Dollaro, dalla zona 115 al recente massimo relativo in area 120,50 . Questo scenario è sicuramente comune a tutte le coppie con lo Yen (vedasi ad esempio il fortissimo rialzo di Cad-Yen!!) e potrebbe "tentarci" a momentanee vendite controtrend; la repentina spinta della quotazione potrebbe infatti portarci a considerare positivamente dei segnali di Price Action short che, sempre nel grafico Daily di Usd-Yen, potrebbero favorire una correzione del prezzo almeno fino alla zona 119,50 se non addirittura fino al livello 118,60 che sono tra l'altro, rispettivamente, i livelli 38% e 50% di Fibonacci!In un'ottica di medio termine è invece sicuramente consigliabile, dopo tale possibile correzione, cercare dei segnali long per riprendere la tendenza con un target di profitto sulla zona di resistenza 124.
Maurizio
EURUSD Pronti per i (NFP) ???EURUSD Pronti per i (NFP) ???
I mercati globali hanno visto molta azione di recente. Il rally del petrolio e del gas naturale hanno messo sotto pressione le azioni poiché i mercati hanno iniziato a temere l'impatto negativo che i prezzi elevati dell'energia potrebbero avere sulla crescita e sulle prospettive di inflazione. Tuttavia, l'evento principale della settimana - il rapporto NFP per settembre - ci aspetta ancora. Questo rapporto sembra essere più importante dei precedenti in quanto potrebbe avere un grande impatto sulle decisioni politiche della Fed, in particolare sul futuro dei programmi di acquisto di asset.
Perché è importante il rapporto sui lavori?
Mentre i rapporti sul mercato del lavoro dagli Stati Uniti sono sempre grandi eventi di mercato, il rapporto NFP che verrà pubblicato oggi alle (14:30) è un po' più importante del solito. La Fed ha dichiarato durante la sua ultima riunione che se la situazione sul mercato del lavoro continuerà a svilupparsi come previsto, nei prossimi mesi verrà fatto un annuncio ufficiale di riduzione. Anche se nulla è ancora stabilito, i recenti comunicati positivi dell'ADP e la buona lettura dei sotto indici dell'occupazione ISM dipingono un quadro positivo in vista del rapporto di venerdì. Il mercato si aspetta che il rapporto NFP mostri un'aggiunta di 470,000 posti di lavoro a settembre e un calo del tasso di disoccupazione dal 5,2 al 5,1%
Suggerimenti dagli indici di occupazione ADP e ISM, sebbene il rapporto ADP non sia sempre stato un buon predittore delle letture NFP, il rapporto di agosto ha predetto correttamente la direzione dei dati NFP. Inoltre, il sotto indice dell'occupazione manifatturiera ISM è tornato sopra la soglia di 50 a settembre, segnalando che più della metà degli intervistati ha aumentato l'occupazione nel mese precedente. Il sotto indice per il settore dei servizi è sceso leggermente rispetto ad agosto, ma rimane ancora in territorio di espansione.
ADP: 568,000 contro 428,000 previsti
Occupazione manifatturiera ISM: 50,2 vs 49,0 precedente
Occupazione servizi ISM: 53.0 vs 53.7 precedente
C'è una crescente sensazione tra i partecipanti al mercato che un buon rapporto NFP assicurerà la decisione sul tapering con un annuncio ufficiale in arrivo in una riunione a novembre. Questo ovviamente non è sicuro in quanto la Fed potrebbe ancora trovare una scusa per continuare con i suoi grandi acquisti di asset per qualche altro mese. Tuttavia, le mosse del mercato sono guidate dalle aspettative e un rapporto NFP positivo farà sì che il mercato si aspetti un annuncio di contrazione il mese prossimo.
Tornando allo strumento in osservazione #EURUSD la struttura di lungo presenta una importante figura di inversione tecnica , testa e spalle ben evidenziata nel grafico, l'apprezzamento del dollaro americano ha permesso di violare con decisone la linea di colle e il trend ribassista appare adesso ben definito. In queste poche ore che ci dividono dal rilascio del dato importantissimo dei NFP stiamo osservando una lieve correzione che potrebbe essere interpretata come un'ottima occasione per agganciare i migliori prezzi possibili per cavalcare questo trend ribassista che potrebbe accompagnarci fino alla chiusura dell'anno e concludere il testa e spalle evidenziato nel grafico andando a riprendere i minimi storici raggiungi nel periodo pandemico area 1,06000 / 1.07000.
Buon trading
Salvatore Arcoraci
EUR-USD, SIAMO IN ZONA DI VENDITA!L'Eur-Usd, dopo la violazione ribassista dell'importante supporto 1,1140 , è andato a ritestare pochi giorni fa il minimo quinquennale in zona 1,08 (salvo leggerissimo falso movimento del marzo 2020!) confermando il Trend ribassista in corso, evidente anche nel time frame settimanale. Attualmente siamo in una fase di correzione tecnica che, dopo il segnale di trading visto il giorno 10 marzo, potrebbe di nuovo fornire interessanti segnali di Price Action short proprio nell'area prossima alla media mobile (zona 110,60) per una possibile ripresa del movimento in tendenza che potrebbe avere come target di breve periodo il ritorno sul minimo sopracitato e nel medio termine un arrivo in zona 1,05. Attendiamo che il prezzo confermi per poi definire la strategia di ingresso.
Maurizio
Euro Dollaro ha raggiunto il minimo storico, pari a 1.08 (TFB)Euro Dollaro dal 2015 ha sempre lavorato all'interno dell'area storica compresa fra 1.08 e 1.22 (vedi time frame mensile e livelli in bianco). Pertanto ritengo che la prospettiva ribassista di questo mercato, sia al momento estremamente limitata. Adesso valuteremo nuove opportunità, in base alla conferma della liquidità, oltre i livelli di confine dell'attuale congestione, pari a 1.1070 e 1.09. Con la consapevolezza che in area 1.08 potrà svilupparsi nuovamente una forte falsa rottura. Condizione che in genere anticipa l'inversione della tendenza primaria.
Lo scenario più interessante è senza dubbio quello rialzista, pertanto qualora venisse confermata la presenza di liquidità oltre 1.1070, lavoreremo per prendere posizione per un lavoro di lungo termine, per un ritorno verso il massimo storico nel corso dell'anno. Stiamo a vedere.
EURUSD |Il posto più sicuro per acquistare✔️Ciao trader, EURUSD in un arco di tempo giornaliero, questa analisi è preparata in un arco di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una migliore visualizzazione in un arco di tempo di 2 giorni.
Con il movimento al ribasso avvenuto e la rottura del range di allerta che avevamo specificato nell'analisi precedente, lo scenario è cambiato nuovamente.
Nel conteggio, il totale dell'ondata precedente, che consiste di cinque onde, è correlato all'onda c di , e il recente recente calo dell'euro rispetto al dollaro è correlato all'onda .
Questa onda ha completato le sue 5 piccole onde 1 e 2 e ora siamo all'interno dell'onda 3, l'onda 3 è nelle sue onde finali e per completarla, probabilmente si verificherà un altro declino. Questo declino continuerà fino alla linea di tendenza rossa.
(Questa linea di tendenza era vitale nell'analisi settimanale in un altro resoconto che abbiamo pubblicato.) Dopo un'altra reazione a questa linea, inizia la correzione dell'onda 4 e dopo che il cerchio verde è stato spezzato verso l'alto, questa correzione viene confermata.
Questa correzione si forma fino all'intervallo di 1,1400 e quindi il declino per l'onda 5 inizia dall'onda 5.
🙏Se hai un'idea che mi aiuta a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scriverti nei commenti🙏
❤️Per favore, supporta questa idea con un like e un commento!❤️
EUR USD, Prossimi acquisti?Il grafico orario dell' Euro/Dollaro continua a rispettare molto bene i cicli di prezzo. Dopo il rimbalzo su una importante trendline settimanale il prezzo sta muovendosi al di sopra di un supporto dinamico rispettando la sua ciclicità. Questo movimento di "recupero" potrebbe concludersi entro oggi, per farci vedere già nella mattinata di domani nuovi rialzi con target sulla resistenza statica in area 1.10/1.11.
La cosa interessante è che ampliando la visione del grafico ed andando su un settimanale possiamo vedere come il pattern a 3 candele, raggiungendo la suddetta area, completerebbe quasi un pattern morning star con una chiusura abbondante sulla prima candela.
Il superamento deciso di questa area (con un eventuale retest che coinciderebbe con la chiusura ciclica della settimana) non potrebbe che confermare l'inversione del trend, anche in ottica di medio periodo.
EURUSD: il supporto a 1.13 non ha retto all'attacco della RussiaBuongiorno a tutti,
rispetto all'analisi che ho pubblicato il 20 Febbraio scorso, ho cancellato tutte le note e mantenuto solo le linee orizzantali che rappresentano il trading range o periodo di consolidamento sopra il livello di sellside liquidity del 22 Giugno 2020.
Ho aggiunto il supporto di breve a 1.13 su cui hanno fatto pressione le candele di Lunedi', Martedi' e Mercoledi' e ho indicato con le freccie due momenti chiave che hanno caratterizzato la settimana scorsa.
Il primo il 22 Febbraio (Martedi'), quando Putin ha riconosciuto l'indipendenza delle due regioni Ukraine filo-russe.
Il secondo il 24 Febbraio (Giovedi') quando la Russia ha iniziato la guerra.
Proprio in quest'ultima occasione l'Euro ha perso il supporto a 1.13 ed e' crollato sul livello di sellside liquidity formando un'ombra dopo aver attaccato la doji del 28 Gennaio. La candela verde di Venerdi' e' stato un pullback tecnico servito a ritracciare il vuoto o "imbalance" lasciato dal movimento della giornata precedente quando e' iniziato l'attacco Russo.
Il riconoscimento di Putin di Martedi' 22 Febbraio ha determinato le premesse per un"escalation" delle tensioni. Nessuno poteva sapere con certezza il giorno e l'ora precisa dell'attacco ma come dimostra il grafico a 3minuti la cosa migliore sarebbe stata quella di aspettare l'attacco e prendere posizione sfruttando l'intensita' e la forza del momentum ribassista dopo l'apertura europea o dopo l'apertura americana.
Un abbraccio e buon trading a tutti
Cozzamara
Non sono un analista ne un trader professionista. Sono semplicemente un appassionato che condivide le sue idee e le sue riflessioni che potrebbero benissimo essere sbagliate. Nulla di cio' che dico dev'essere inteso come sollecitazione a fare Trading. Se pensate che guadagnare con il Trading sia facile lasciate perdere perche' l'80% delle persone che ci provano perdono i loro soldi.
STORNI PRIMA DELLA BCEBUONGIORNO FOREX DEL 10.03.2022
I mercati finanziari stornano dai forti movimenti direzionali visti in questi giorni, tutti i comparti respirano, dalle borse, con un dax che torna alle soglie dei 14000pnt al nasdaq che ritrova i 13800, cosi come le commodities, dove il petrolio wti storna pesantemente fino alle aree di 104$, per concludere con il gold che cede sotto le aree di 2000$ per chiudere la seduta di ieri a 1976$/oc, ma è segno che tutto tornerà ai livelli pre-invasione Ucraina?
Beh non crediamo che la sola apertura a possibili soluzioni diplomatiche espressa dall’Ucraina sia sufficiente a ristabilire gli equilibri in Europa, come già richiamata in un nostro precedente articolo, “ la pace bisogna volerla in due” , e non sappiamo attualmente le intenzioni ultime di Putin, e quanto sia disposto a concludere questo conflitto ad un tavolo diplomatico.
Le sanzioni continuano, i blocchi alle importazioni di materie prime russe anche, e al netto di fisiologiche prese di profitto, palesatesi ieri, non crediamo sia giunta già a termine la corsa delle commodities, che troveranno la fine delle speculazioni solo al termine dei conflitti, o almeno con un vero cessate il fuoco.
Respira tutto il comparto geografico europea, in attesa della BCE, oggi pomeriggio alle ore 13.30 (ora italiana) per le dichiarazioni sul costo del denaro, probabilmente invariato, ma soprattutto per le parole della Lagarde, attese per le 14.30, dove molti analisti attendono indicazioni di politiche monetarie diverse, in linea con l’esigenza di aggressività dettate dall’inflazione a livelli storici, e al bisogno di una valuta forte che possa attenuare gli aumenti di materie prime, per noi europei quasi del tutto importate e pagate in dollari.
Su questa aspettativa, ieri eurusd è ripartito dai minimi di 1.0890 a 1.10950, portando con se un netto cambio di sentiment nei traders retail ,che trovano il movimento attuale come eccessivo, e meritevole di ritracciamenti, e prendono pertanto al 54% posizione corta, senza valutare a nostro parere il quadro più ampio , che vede eurusd in recupero dai minimi di visti solo in periodo pandemico 2020. Lo spazio per delle ripartenze rialziste è ampio, ma tutto dipenderà dalle parole della Lagarde di oggi pomeriggio.
Anche il dollaro americano respira, e concede spazio a tutte le majors, con il cable che si riporta al test delle aree di 1.3190-1.32 figura, area di resistenza che solo se violata potrebbe dettare ulteriori allunghi fino 1.3275, ma che non trova per ora nel cable, la forza necessaria al break out.
Interessante anche usdcad, che seguendo la deblezza del dollaro americano, ieri, ha violato a ribasso la trend line che congiungeva i minimi di breve periodo, stazionando ora ai prezzi di 1.28 figura, e dando primi trimidi segnali di traders retail che cercano già occasioni di ingresso long, per degli ingressi in up-trend forse tardivi. Attenzione pertanto a possibili ribassi oltre l’area di 1.28 figura, 1.2775 per potenziali allunghi fino 1.2675-1.2650. il tutto dovrà ovviamente essere accompagnato ancora da debolezza del biglietto verde, che ricordiamo oggi attendere i dati sull’inflazione, chiave di lettura per il prossimo meeting della FED atteso per il 16 Marzo.
Attenzioniamo pertanto l’euro, con i dati di quest’oggi, e come d’obbligo in questo periodo storico, le evoluzioni del conflitto in Ucraina.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
BITCOIN, FUORI DAL RANGE LO TRADO!Dopo il bel movimento discendente che ha contraddistinto il Bitcoin dagli inizi di novembre 2021 fino alla ventina di gennaio, la quotazione è entrata in una sorta di lateralità di breve/medio periodo con una media mobile particolarmente fluttuante e non direzionale. In base alla mia metodologia di trading si possono seguire principalmente due strade: attendere l'arrivo del prezzo sulla zona di supporto 37.000 e, dopo una rottura del livello, cercare un segnale di Price Action short per entrare in vendita con target sotto i 30.000; oppure aspettare la quotazione sulla resistenza 45.000 e verificare la presenza di un setup rialzista per seguire il movimento fino ai 52.0 00. Eviterei soluzioni "interne" al range che potrebbero essere particolarmente rischiose in virtù di questa momentanea incertezza.
Maurizio
IL RISK OFF PERSISTE E IL GOLD VA OLTRE I 2000$BUONGIORNO FOREX DEL 8.03.2022
Nessun risultato dai tavoli diplomatici sul fronte Ucraina, la guerra continua e con lei le tensioni aumentano al passare dei giorni. I mercati finanziari proseguono il loro mood di ribassi, con il dax sui minimi di periodo nelle aree di 12500, al di sotto delle quale troviamo un primo timido supporto a 12300-12250, ieri anche l’equity americana ha seguito le sorti dei mercati europei, con il DJ oramai prossimo ai minimi di 32250, l’S&P alle porte di 4100 e Nasdaq sulle aree di 13000 pnt.
Il risk off ora sembra più limpido, con il gold che ha superato quota 2000$ e si proietta verso i 2050$,il wti resta sostenuto a 122$ al barile, e non sembra per ora trovare spunti validi per degli storni degni di questo nome.
Il risk off, spinge a rialzo il dollar index che segna 99.50, prossimo oramai alla soglia psicologica di 100, spingono a rialzo anche lo yen giapponese e il franco svizzero, che proseguono il loro lavoro di valute rifugio, portando a ribasso diversi cross valutari come eurjpy che resta fermo alle aree di 125.25 , ma cross che evidenziano il chiaro status di risk off dei mercati sono audjpy, che trova finalmente debolezza anche nelle valute oceaniche, andando a rompere la trend line supportiva di brese sulle aree di 84.50 e sembra ora intenzionato ad approfondire i ribassi, con il sentiment dei traders retail che sta via via invertendo, come sempre contrarian long questa volta.
Eurusd, non trova la forza di reagire dai minimi di 1.0850, dopo un timido tentativo di rialzo fino alle aree di 1.0925 ieri si è riportato nel canale ribassista che guida i prezzi oramai dal 25 febbraio, senza per ora attaccare i minimi.
Continua la debolezza del cable, che cede sotto i colpi di un super dollaro, andando a rompere a ribasso i supporto di 1.31, con un chiaro sentiment, contrarian long da parte dei retail che si sono portati al 90% lunghi e non sembrano ancora aver finito la voglia di comprare i ribassi.
Inverte invece il sentiment sul dollaro australiano, dove oggi i retail sono long al 59% dopo aver visto il break out della trend line supportiva di breve nelle aree di 0.7350, ed aver effettuato un ritest da manuale, la valuta oceanica sembra essersi rimessa in linea con un mood di risk off, andando a cercare i primi ritracciamenti in area 0.7275, a questo punto ulteriori estensioni ribassiste non sono da escludere.
Respirano finalmente i cross euraud e eurnzd, che da tempo seguivano un trend ribassista, senza però effettuare ancora storni,, che solo ora nelle aree di 1.4560 per euraud, sembrano concretizzarsi, con i traders retail che richiamavamo ieri, sembrano oramai stanchi di ingressi contrarian long, e colgono rapidamente queste occasioni di storno per alleggerire le loro posizioni long, presto tuttavia per parlare di inversione, non sarà un processo facile, il sentiment resta al momento ancora all’87% long, ben lontano da possibili inversioni nette.
Seguiamo ancora con scrupolosità le dinamiche intraday, che seguono gli sviluppi geo politici e che possono pertanto mutare rapidamente.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
SELL OFF PER L’EUROPABUONGIORNO FOREX DEL 7.03.2022
Innegabile un 2022 ad altissima volatilità, per chi sperava in un ‘uscita dalle tensioni post-pandemia, la delusione è forte. I mercati restano volatili, la paura che la guerra in Ucraina sta generando, colpisce inesorabile l’Europa e tutti gli asset ad essa connessa, trascinando gli investitori in una fuga verso le commodities, viste come unico rifugio vero dalla pesante crisi che stiamo affrontando.
Il quadro macro, per quanto articolato, non ci sembra poi cosi ignoto, la guerra in Ucraina, sta facendo scattare diverse sanzioni e ripercussioni, special modo sul comparto energy e food , dove la Russia è grande esportatrice special modo verso l’Europa, ma il colpo che si cerca di dare all’economia russa, ferisce pesantemente tutto il comparto, soprattutto dopo le ultime notizie di un fermo totale alle importazioni di petrolio russo, che in apertura di settimana ha fatto schizzare letteralmente i prezzi del WTI e del Brent verso i massimi di 130$ al barile, prezzi che non vedevamo dal 2008.
Reagisccono tutte le commodities, con il gold che tocca i 1990$ oncia, non lontano oramai dai 2000$, alle stelle anche frumento, rame, palladio , il comparto commodities è in fibrillazione, gli operatori corrono ad acquistare asset che sembrano vero rifugio in un contesto di tensioni geo politiche , che nostro malgrado on sappiamo fin dove si spigeranno.
Ovvio sell off delle borse, anche se notiamo che le perdite sono concentrate in Europa, con il dax che apre a -3.30% , deboli anche le borse americane, ma in maniera più contenuta, non andando oltre il -1.60% del nasdaq, che non è poi cosi pesante se relazionato alla scorsa settimana dove il comparto equity americano ha chiuso poco lontano dalle parità.
La chiave del sentiment a nostro avviso resta il comparto forex, che mostra pesantissime perdite special modo per l’Euro, lasciando sostenute invece le oceaniche e il dollaro, oltre alle valute rifugio classiche come il franco svizzero.
Le tensioni geopolitiche anche questa volta hanno fatto scattare la fame di dollari americani, portando il dollar index ai livelli di 98.75-99, non lontano oramai dall’approdo al valore di 100.00, visto già nel periodo pandemico 2020, la forza del biglietto verde colpisce non tutte le altre majors, ma si concentra solo su euro e sterlina, con un ovvio sentiment da parte dei traders retail short al 73%.
Pesantissimo colpo per l’Euro, che perde terreno contro tutto, come riportato nel nostro articolo del Week End, con i traders retail che non fermano la loro corsa agli acquisti e si spingono con un sentiment contrarian all’88% long , portando di fatto tutti gli asset euro in eccesso , da eurusd con l’87% long, ai più spinti eurgbp 93% long, eurjpy 88% long, eurchf 92% long euraud 90% long …. Tutti iper comprati in una fase di espansione di volatilità ribassista, che probabilmente porterà non pochi danni ai traders retail.
Come dicevamo il sell off sembra colpire special modo l’euro, e in parte la sterlina, che perde qualche punto percentuale, ma in maniera più composta, grazie anche alle politiche economiche più aggressive della BOE , ed oggi troviamo i traders retail long al 76% sul basket sterlina, e all’87% su gbpusd, segno che le perdite sono concentrate special modo contro il dollaro americano.
Salgono le valute rifugio,con lo yen che non tiene il paso contro il dollaro, ma che porta con se buona forza contro le altre majors, spingendo anche in questo caso i traders retail a mantenere posizione contrarian short al 66%, cosi come il franco svizzero, che ricordiamo aver portato sotto la parità il cambio eurchf, evento che non si vedeva dal lontano 2014, e che porta i traders retail in posizione contrarian short al 77%.
Fortissime le oceaniche, ancora a dimostrazione che il vero panico è concentrato geograficamente in Europa, con il dollaro australiano in forte salita contro tutte le altre majors, solo il dollaro a tenere testa, e con i retail che si portano al 91% corti, ancora alla ricerca di mean reverting, su un asset che da sempre è legato a doppio filo con le sorti delle commodities, che ora vivono una fase di grande forza.
Quadro similare per il dollaro neo zelandese, dove i traders retail sono short al 73% mantenendo vivo l’approccio di mean reverting, special modo per gli asset come nzdcad, con i trader retail short al 91%.
Tanti quindi gli eccessi e gli sbilanciamenti, che ci sembra poter racchiudere in debolezze estrema dell’Euro e dell’Europa, e forza di commodities, e di valute ad esse connesse come le commodities currencies , dollaro australiano e neo zelandese, mantengono alti i toni le valute rifugio, con il dollaro a fare da stella polare a tutto il comparto forex.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
EURUSD, vicini al supporto in chiusura ciclicaSiamo perfettamente in chiusura metà ciclo semestrale e ci avviciniamo alla chiusura ciclica annuale, il prezzo ha rotto già da un po’ il 78.6% mantenendo forte il downtrend.
Il prossimo rilevante supporto ai fini della mia analisi è a 1.0778 , e credo che il prezzo sia diretto proprio lì questa settimana, per invertire definitivamente rotta insieme ai mercati europei.
Osservazione*
Siamo quasi in tolleranza con la chiusura di metà ciclo A1 quinquennale (fine 2022) , ottimo indizio per un nuovo uptrend di lungo periodo.
Eur/Usd: Forte breakout di 1,1200Il cambio in oggetto, la scorsa settimana, ha violato con estrema forza l'area che faceva da supporto tecnico nelle ultime settimane ovvero zona 1,1200.
Ci troviamo quindi con un segnale di continuazione di tendenza che potrebbe far muovere ancora al ribasso l'euro nei confronti del dollaro.
I prossimi livelli di supporto chiave sono 1,0800 prima e 1,0700 poi.
Non cercherei reversal la prossima settimana ma solo operazioni di continuazione short.
I pullback tra 1,1000 e 1,1150 con conferme di price action short potrebbe essere valutati per trading di breve termine.
Solo un chiaro ritorno in close settimanale al di sopra di 1,1300 potrebbe far cambiare la struttura del cambio.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon trading SIMPLE!
EURUSD, SI CAMBIA PROSPETTIVAContrariamente alla prima analisi pubblicata, la fase di correzione ipotizzata a zigzag sull'euro dollaro non è avvenuta. Considerando ancora valida la struttura quello che può verificarsi attualmente è un flat espanso con target 1.16750.
L'allungo dell'attuale onda B correttiva, sicuramente dovuto anche alla guerra Russia-Ucraina ed al panico degli investitori, fa pensare ad una struttura diversa dalla precedente che terminerà la sua correzione sul picco del prossimo ciclo per poi andare verso l'ultima onda ribassista.
La partenza verso onda C nel mese di aprile sarebbe anche giustificata da una correzione di USD JPY prevista per lo stesso mese, in quanto le due coppie di valute sono inversamente correlate.
Teniamo sotto controllo per cercare un buon ingresso a rischio contenuto.
EUR/USD: SCHEMATICA DI ACCUMULAZIONE WYCKOFFIANASu EUR/USD si è creato un chiaro esempio di schematica di accumulazione di Wyckoff. Ovviamente non ci siamo soffermati sulla schematica in se ma abbiamo contestualizzato i vari punti.
Avevamo liquidità al di sotto del 1.10600 che aveva necessità di essere sbilanciata, per fare ciò è stato sfruttato il dato di questo pomeriggio riguardante le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione americane. Dato positivo rispetta le attese e quindi dollaro americano che ha preso forza nei confronti dell'euro.
Lo sbilanciamento è avvenuto con la fase di spring dello schema.
Noi siamo entrati a mercato e abbiamo già inserito lo stop a breakeven per tutelarci dato che ci siamo posizionati intorno alle 17:00, quindi quasi vicini alla chiusura della sessione europea.