USDJPY| Rottura del canale ribassista con target a 141.80Analizzando il cambio USD/JPY, noto che la coppia è in fase di consolidamento delle perdite al di sotto del livello di 144.00. Il Yen giapponese (JPY) ha guadagnato forza a seguito di dati sull'inflazione a Tokyo meno forti del previsto, rafforzando le aspettative di un approccio più rigido da parte della Bank of Japan (BoJ) e accentuando la divergenza di politica monetaria tra BoJ e Federal Reserve (Fed) USA. I dati economici USA mostrano un'economia resiliente, riducendo le aspettative di un allentamento aggressivo della politica della Fed. Ciò sostiene i rendimenti elevati dei titoli di stato USA, favorendo il dollaro. Tuttavia, i sostenitori del USD sono riluttanti a scommesse aggressive, in attesa dei dati sull'inflazione al consumo di giovedì. Il Yen continua ad attrarre acquisti, sostenuto da dati di inflazione a Tokyo superiori al target del 2% della BoJ. Questo potrebbe portare la BoJ a ridurre gli stimoli entro l'anno, rafforzando il JPY. D'altro canto, il USD è indebolito dalle previsioni di un taglio dei tassi della Fed a marzo, supportato da un calo nelle aspettative di inflazione al consumo negli USA. Di conseguenza, la coppia USD/JPY è scesa sotto i 143.50 durante la sessione asiatica. Le misure di stimolo governative post-terremoto in Giappone potrebbero aver ritardato la svolta della BoJ da un approccio ultra-accomodante. Ciò, insieme al tono positivo dei mercati azionari asiatici, potrebbe limitare un apprezzamento significativo del JPY. Gli investitori hanno anche ridotto le aspettative di un allentamento aggressivo della politica della Fed, data la resilienza dell'economia USA. I recenti commenti falchi dei funzionari della Fed sostengono i rendimenti elevati dei titoli di stato USA, favorendo il dollaro e limitando il calo della coppia USD/JPY. Il prossimo rapporto CPI degli USA potrebbe chiarire i tempi del possibile allentamento della politica della Fed, influenzando così la dinamica del dollaro e determinando la traiettoria a breve termine della coppia USD/JPY. Mi aspetto un rialzo nelle prossime ore, con un rimbalzo all'incrocio tra un nuovo trend ribassista in formazione a H4 e il canale rialzista rotto durante la sessione asiatica, per un possibile ingresso short in area 144.50 con target finale a 141.80. Vedremo se il mercato confermerà questa mia visione personale. Buon trading a tutti.
EURUSD
XAU fire 2 Buonasera ragazzi
Oggi possiamo ritenere che l'analisi per le operazioni long dalla zona giornaliera dei 2018.2016 sia stata azzeccata in pieno. Tuttavia, al momento la situazione non è più altrettanto chiara, in quanto il grafico giornaliero mostra una rottura di una zona seguita da un fallimento successivo. Ci troviamo quindi in un contesto delicato, in bilico tra due aree cruciali.
Personalmente, valuto ancora la possibilità di operazioni short fino ai 2016 o, in alternativa, ai 2012. Rimarremo in attesa per vedere come evolverà la situazione. Come di consueto, evito di operare durante la sessione notturna asiatica e quella di Londra per comprendere meglio la direzione in cui potremmo posizionarci. Questo ci permetterà di preparare un setup valido per la sessione americana.
Grazie a tutti per il vostro supporto. Continueremo ad aggiornarci attraverso il gruppo.
Buon trading e a domani.
ps: per qualsiasi dubbio domanda non esitate a contattarmi <3
USDCAD| Canale ribassista con target 1.3480USDCAD Analisi:
Debolezza del Dollaro Canadese: Il CAD sta subendo pressioni al ribasso rispetto alle principali valute, principalmente a causa del calo del mercato del petrolio grezzo. Questo è un fattore significativo, poiché l'economia canadese è strettamente legata ai prezzi del petrolio.
Impatto dei Dati Economici: I prossimi rilasci di dati canadesi, come il saldo commerciale internazionale di merci e i permessi di costruzione, dovrebbero mostrare cifre in calo. Si prevede una diminuzione del saldo commerciale e si prevede anche un leggero calo dei permessi di costruzione. Questi dati potrebbero ulteriormente influenzare la forza del CAD.
Dinamiche del Mercato Petrolifero: Con l'Arabia Saudita che riduce i prezzi per i partner asiatici e i continui tagli alla produzione dell'OPEC compensati da una ridotta domanda, in particolare dalla Cina, c'è un impatto diretto sull'economia canadese. Inoltre, la produzione di petrolio grezzo degli Stati Uniti rimane elevata, sfidando la prevista carenza globale.
Indicatori Economici USA: Anche il recente rapporto sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti e le aspettative per il prossimo indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti stanno influenzando la coppia. I forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'aumento leggermente previsto del CPI potrebbero supportare l'USD, suggerendo uno scenario meno probabile di immediati tagli ai tassi da parte della Fed.
Movimento della Coppia USD/CAD: Nonostante questi fattori, la coppia USD/CAD ha mostrato un movimento limitato, rimanendo all'interno del range di negoziazione precedente e mostrando un leggero trend al rialzo nella sessione asiatica. Rimane sopra la metà degli 1.3300, indicando una potenziale continuazione del suo recente recupero da un minimo.
XAUUSD| Canale ribassista con target a 2010!L'oro (XAU/USD) è stato soggetto a una miscela di indicatori economici e proiezioni politiche. Dopo essere sceso a un minimo di diverse settimane a $2,017, l'oro ha recuperato slancio, superando i $2,030. Questo rimbalzo è stato sostenuto da una diminuzione del rendimento dei titoli di Stato USA a 10 anni sotto il 4%. Di conseguenza, XAU/USD è riuscito a mitigare una parte sostanziale delle sue perdite giornaliere.
Diversi fattori hanno contribuito a questa volatilità:
Dollaro USA e Dati Economici: Il Dollaro USA ha subito una leggera pressione a causa di dati misti degli Stati Uniti e dei verbali della riunione del Comitato Federale del Mercato Aperto (FOMC). Nonostante le indicazioni di possibili tagli dei tassi nel 2024, il timing preciso è ancora incerto.
Indicatori del Mercato del Lavoro: Il sondaggio ADP ha rivelato una crescita del lavoro privato più forte del previsto, allineandosi con i modelli di assunzione pre-pandemici e suggerendo stabilità. L'importante rapporto sui lavori di dicembre negli Stati Uniti ha inoltre indicato un mercato del lavoro resiliente, aggiungendo 216K nuovi lavori rispetto ai 170K previsti, mantenendo un tasso di disoccupazione del 3,7%.
Ordini di Fabbrica e Settore dei Servizi: Gli ordini di fabbrica negli USA a novembre sono inaspettatamente aumentati, riflettendo la forza economica. Tuttavia, il settore dei servizi, una parte sostanziale dell'economia statunitense, è diminuito, con l'indice Non-Manifatturiero dell'ISM sceso al suo punto più basso da maggio.
Posizione della Federal Reserve: I funzionari della Federal Reserve hanno sottolineato la necessità di mantenere condizioni finanziarie rigorose per prevenire la ripresa dell'inflazione. Il mercato sta prevedendo un possibile taglio dei tassi alla riunione di marzo e un totale di cinque tagli di 25 punti base per il 2024.
Tensioni Globali e Preoccupazioni Economiche: Problemi come le difficoltà economiche della Cina e le tensioni in Medio Oriente potrebbero spingere gli investitori verso la sicurezza dell'oro. Tuttavia, alti rendimenti dei titoli di Stato USA, che sostengono il Dollaro USA, continuano a sopprimere il prezzo dell'oro.
Prospettiva Tecnica: Tecnicamente, i prezzi dell'oro si stanno avvicinando ai recenti minimi. Il supporto critico è identificato vicino a $2,030, con un potenziale ulteriore declino verso il segno dei $2,000. Al contrario, la resistenza è situata intorno a $2,050, estendendosi verso la zona dei $2,077.
Previsione: La mia aspettativa per l'inizio di questa settimana è ribassista, e prevedo un rimbalzo al livello 2035-2040 (un rimbalzo che potrebbe aver già avuto luogo con la candela H4), dopodiché considererò una posizione short con target a 2010. Se le condizioni cambiano, valuterò di conseguenza e fornirò nuovi aggiornamenti.
GBP/USD Ribasso in corso prima del grande rialzo 1.26-1.30Analizzando GBP/USD, noto che la coppia sta sperimentando una certa pressione ribassista nella sessione europea, scambiando leggermente al di sotto di 1.2700. Il prevalente umore negativo del mercato sta rafforzando la domanda per il Dollaro USA, rendendo difficile per il GBP/USD mantenere la sua posizione. Nonostante abbia chiuso la settimana precedente quasi invariata, grazie a una tardiva ripresa venerdì, la stabilità della coppia intorno a 1.2700 è minacciata dal cambiamento nel sentimento di rischio, che potrebbe ostacolare la domanda per la Sterlina. Da una prospettiva statunitense, il Dollaro si è inizialmente rafforzato in seguito al rapporto sull'occupazione di dicembre, che ha superato le aspettative con un aumento di 216.000 nei Nonfarm Payrolls. Tuttavia, questo slancio non è stato mantenuto a causa del deludente ISM Services PMI e dei dettagli misti sul mercato del lavoro, che hanno mantenuto viva la speculazione del mercato riguardo a un possibile cambio di politica della Federal Reserve a marzo. Le revisioni al ribasso nei dati sull'occupazione di novembre e ottobre, insieme a una leggera diminuzione nel tasso di partecipazione alla forza lavoro, aggiungono complessità alle prospettive economiche. Per il GBP/USD, il sentimento di rischio, specialmente in vista del rilascio dei dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo degli Stati Uniti giovedì, è cruciale. Qualsiasi spostamento negativo nelle performance di Wall Street potrebbe ulteriormente rafforzare l'USD e mettere sotto pressione il GBP/USD. Tecnicamente, la coppia è a un punto critico. A livello operativo, mi aspetto che la forza del dollaro porti il prezzo sotto 1.2610 a creare una falsa rottura con presa di liquidità, per poi iniziare un rally in direzione 1.30. Un saluto ed una buona giornata di trading da Nicola.
DOLLARO, MOMENTO CHIAVE NEL DAILYIl nuovo anno è iniziato con un movimento rialzista per il dollaro ed anche una marcata volatilità dopo le NFPR di venerdì scorso. L'area dinamica di resistenza, rappresentata dalla media mobile, sulla quale ricercare i primi segnali di vendita, al momento non fornisce indicazioni interessanti in questo senso perché il prezzo ha violato la Ema21 e tuttora si trova leggermente al di sopra della stessa. Mancano comunque molte ore alla chiusura della prima seduta settimanale per cui cerchiamo di capire, alla fine di questa giornata, se ci saranno nuovi segnali di Price Action short con ritorno del prezzo, in chiusura, sotto la Ema21 per valutare un'entrata in vendita a ripresa della tendenza ribassista e possibile target sul supporto dei 12.720 punti. Ovviamente la chiusura del dollaro di stasera sarà interessante per vedere anche eventuali scenari di trading per le varie coppie con l'Usd, in primis Eur-Usd e Usd-Cad.
Appuntamento quindi a stasera per i dettagli e, per chi mi segue, con il mio abituale video serale!Maurizio
EURUSD: Buon punto per valutare la direzione settimanale!Su EUR/USD si nota un certo interesse da parte degli acquirenti, con la coppia che rimbalza dai minimi di diverse settimane a 1.0876 e si attesta intorno a 1.0948, segnando un modesto aumento dello 0.09%. Durante le ore di trading europee di giovedì, l'EUR/USD ha guadagnato terreno ma ha trovato difficoltà a prolungare il suo recupero nella seconda metà della giornata a causa dell'aumento dei rendimenti dei Treasury bond statunitensi, che hanno sostenuto il Dollaro (USD). L'iniziale miglioramento del sentiment di rischio ha reso difficile per l'USD trovare domanda giovedì. Tuttavia, dopo che il dato dell'ADP Employment Change per dicembre è risultato di 164,000, superando le aspettative di mercato di 115,000, il rendimento del Treasury bond decennale statunitense è salito sopra il 4%, aiutando l'USD a limitare le sue perdite. Il Nonfarm Payrolls (NFP) negli Stati Uniti è previsto in aumento di 170,000 a dicembre, seguendo l'aumento maggiore del previsto di 199,000 registrato a novembre. Il FedWatch Tool del CME Group indica che il mercato prevede una probabilità del 65% che la Federal Reserve (Fed) abbassi il tasso di politica monetaria di 25 punti base a marzo, in calo dall'85% di inizio settimana. La mia personale aspettativa per oggi ed eventualmente in assenza di movimento anche per i prossimi giorni, mi aspetto che il prezzo possa scendere sotto 1.088 a prendere liquidità prima di rimbalzare verso 1.102 o, secondo uno scenario che personalmente ritengo meno probabile, uno short diretto verso 1.081. Buon trading a tutti e da Nicola.
xau fireSalve a tutti,
Analizzando la situazione attuale, notiamo che il grafico settimanale ha registrato un fallimento del massimo precedente, accompagnato da una candela ribassista. Questo solleva la domanda se ci aspettiamo una chiusura ribassista anche questa settimana o se assisteremo a una presa di liquidità nella zona settimanale, seguita da un proseguimento del trend al rialzo.
Passando al grafico giornaliero, osserviamo che la struttura complessiva indica un trend al rialzo, nonostante il tentativo fallito di rompere al ribasso la zona dei 2030. Potremmo pertanto anticipare un'opportunità di ingresso long a livello giornaliero. La valutazione di questa opportunità dovrebbe avvenire con attenzione, preferibilmente dopo un movimento correttivo al ribasso.
La mia strategia prevede di considerare un'entrata long solo se il prezzo scende prima di risalire, possibilmente durante la sessione di trading europea o americana. Guardo in particolare a un ritorno nella zona dei 30, e magari anche dei 20.18, dove troviamo un supporto significativo sulla base dei minimi della settimana corrente. In seguito, valuterò attentamente l'opportunità di un ingresso long.
Resto a disposizione per rispondere a eventuali domande e dubbi. Ogni aggiornamento sarà condiviso nel nostro gruppo dedicato.
USDJPY: Prossimo passo ribasso in direzione 143!Come trader che monitora i recenti movimenti della coppia valutaria USD/JPY, ho osservato diversi fattori chiave che influenzano la sua dinamica:
Debolezza dello Yen Giapponese: Lo Yen ha mostrato un calo costante rispetto al Dollaro USA, segnando un minimo di tre settimane. Questa tendenza riflette una ridotta aspettativa di un cambio di politica aggressivo da parte della Banca del Giappone (BoJ) a gennaio. La mancanza di cambiamenti di politica aggressivi da parte della BoJ ha contribuito alla debolezza dello Yen.
Forza del Dollaro USA: Il Dollaro USA ha guadagnato forza, in parte a causa delle aspettative diminuite di un allentamento aggressivo da parte della Federal Reserve. Questo cambiamento ha spinto la coppia USD/JPY oltre la soglia dei 145.00.
Analisi Tecnica: Da un punto di vista tecnico, la coppia USD/JPY mostra potenziale per ulteriori guadagni. Ha superato il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38.2% della sua recente discesa. Con gli oscillatori dei grafici giornalieri che guadagnano trazione positiva, un movimento oltre il livello di 145.00 potrebbe portare a ulteriori guadagni, potenzialmente verso i 145.50 o persino il segno dei 146.00.
Livelli di Supporto e Resistenza: Sul lato negativo, la coppia sembra avere un supporto decente prima del segno dei 144.00. Tuttavia, una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a vendite tecniche, esponendo la Media Mobile Semplice a 200 giorni intorno a 143.25-143.20, che è un punto di snodo critico per i futuri movimenti.
Impatto degli Eventi Esterni: Un terremoto in Giappone il giorno di Capodanno ha reso più difficile per la BoJ abolire i tassi di interesse negativi. Questo evento ha influenzato indirettamente lo Yen. Inoltre, la performance dei rendimenti dei titoli di stato USA, influenzata dalle politiche della Federal Reserve, sta giocando un ruolo nel supportare il USD.
Future Politiche della BoJ: Anche se c'è speculazione che la BoJ possa passare da politiche monetarie ultra-lasse più avanti nel 2024, possibilmente dopo le negoziazioni salariali annuali a marzo, questo rimane incerto. Un tale cambiamento potrebbe impattare positivamente lo Yen.
Influenza dei Mercati Azionari e del Rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP): Il tono dei mercati azionari e i prossimi dati mensili sull'occupazione degli Stati Uniti (NFP) potrebbero fornire ulteriori indicazioni. Il rapporto NFP è particolarmente significativo in quanto potrebbe offrire indizi sulla traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve, che influenzerà la dinamica del USD.
Previsione:
Il prezzo si trova al livello 144.62 e mi aspetto una discesa in zona 143.20 e 142.80 dove il prezzo potrebbe ruotare prima di nuovi rialzi. A grafico ho evidenziato la mia aspettativa con una leggera delucidazione tecnica, auguro a tutti una buona serata e un buon inizio di settimana, un saluto da Nicola.
XAUUSD: L'Ultimo Rally dell'Anno Prima del Crollo!L'analisi dell'oro (XAU/USD) evidenzia diversi fattori determinanti che influenzano il suo andamento di mercato. Analizzerò ciascun elemento e ne valuterò l'impatto:
Movimento del Prezzo dell'Oro: Il prezzo dell'oro ha registrato un aumento, toccando un picco giornaliero oltre i $2,060. Tale rialzo riflette un marcato interesse da parte degli investitori, spesso stimolato dall'incertezza economica o dalla ricerca di asset sicuri.
Rendimento del Tesoro USA a 10 anni: Si è verificata una riduzione significativa del rendimento dei titoli di stato USA a 10 anni, scendendo al di sotto del 4%. I rendimenti obbligazionari tendono a muoversi in direzione opposta ai prezzi; una diminuzione del rendimento segnala un aumento nella domanda di obbligazioni sicure, il che spesso si traduce in un incremento del prezzo dell'oro.
Dati Macroeconomici Misti dagli USA: I dati economici variabili provenienti dagli USA hanno alimentato il rally dell'oro. Dati incerti o deboli tendono a spingere gli investitori verso la sicurezza dell'oro.
Situazione del Dollaro USA e della Federal Reserve (Fed): Il dollaro USA ha subito una leggera pressione, influenzato dai dati misti e dai verbali del FOMC (Federal Open Market Committee). La Fed ha considerato tagli ai tassi, ma non ha fornito indicazioni precise sul loro timing. Questa incertezza può alimentare la volatilità e il desiderio di asset sicuri come l'oro.
Report ADP e Mercato del Lavoro: Il report ADP ha evidenziato una creazione di posti di lavoro privati superiore alle attese, suggerendo un mercato del lavoro solido e "allineato all'assunzione pre-pandemica". Un mercato del lavoro robusto può indicare un'economia sana ma anche potenziali pressioni inflazionistiche, influenzando le decisioni della Fed sui tassi di interesse e, indirettamente, il prezzo dell'oro.
Rapporto Nonfarm Payrolls (NFP): Si attende il rapporto NFP, che potrebbe rivelare l'aggiunta di 170K nuovi posti di lavoro a settembre. Questi dati sono essenziali per comprendere lo stato di salute dell'economia e le future politiche monetarie, influenzando di conseguenza il prezzo dell'oro.
Previsione:
Attualmente, l'oro si attesta a 2045, un livello critico di supporto/resistenza. Ho identificato due scenari possibili: il primo prevede la rottura della trendline ribassista con un retest sul punto di rottura seguito da un aumento fino a circa 2085, mentre il secondo scenario suggerisce un calo verso la zona 1990. Al momento, propendo per un ulteriore rialzo prima di un grande ribasso, quindi valuterò all'inizio della settimana se esistono le condizioni per entrare long sul mercato. Un saluto e un buon weekend a tutti da Nicola.
USDCAD è tempo di vendere in direzione 1.32!Ho seguito con particolare interesse le recenti dinamiche della coppia USD/CAD. Il tasso di cambio si è avvicinato a 1.3380, apparentemente spinto dall'apprensione degli investitori riguardo ai cruciali dati imminenti sul mercato del lavoro statunitense. Il Dollaro Canadese (CAD) ha subito una significativa caduta a un nuovo minimo settimanale contro il Dollaro Statunitense (USD), seguita da un inaspettato rally a un massimo di tre giorni. Questo movimento tumultuoso deriva principalmente dalla reazione del mercato al robusto rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti, che ha superato notevolmente le aspettative rivelando che gli USA hanno aggiunto 216.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, ben oltre i 160.000 previsti. Nonostante i numeri impressionanti dei posti di lavoro, le continue revisioni hanno gettato ombre sull'accuratezza dei dati, con i numeri dei mesi precedenti corretti verso il basso. In Canada, il mercato del lavoro è stato più contenuto, con aggiunte di posti di lavoro appena superiori al margine di errore statistico. Tuttavia, un significativo aumento della crescita salariale, al massimo di due anni, indica un mercato del lavoro in tensione e la possibilità di crescenti pressioni inflazionistiche. Negli Stati Uniti, mentre la crescita dei posti di lavoro è stata forte, altri indicatori economici hanno offerto una visione mista. Le Earnings Orarie Medie hanno visto una modesta crescita e il Tasso di Disoccupazione è rimasto stabile, contrastando le aspettative di un aumento. L'ISM Services PMI degli Stati Uniti per dicembre è stato inferiore alle previsioni, suggerendo un rallentamento in un settore cruciale dell'economia. Nel frattempo, in Canada, il Tasso di Disoccupazione è rimasto costante, e mentre i PMI di Ivey canadesi di dicembre hanno mostrato positività nei dati stagionalmente aggiustati, le cifre non stagionalmente aggiustate sono scese a un minimo di 12 mesi, suggerendo potenziali debolezze economiche cicliche. Dopo il rilascio dei dati NFP, il prezzo è rimbalzato al livello 1.3390, vicino al ritracciamento di Fibonacci del 0.5%. Osservando due giorni consecutivi di canali di mercato essenzialmente neutri, e considerando la conferma di ieri, avverto un rafforzamento del Dollaro Canadese rispetto a un Dollaro Statunitense più debole. Pertanto, prevedo un ritiro verso 1.32 e un trend ribassista in corso attivo da oltre due mesi. Auguro a tutti un buon fine settimana, saluti da Nicola.
NASDAQ Come prepararsi al Sell-Off del 2024!In qualità di analista del mercato, ho recentemente osservato l'andamento del Nasdaq, l'indice dei titoli tecnologici degli USA, e le mie osservazioni sono piuttosto significative. Nell'ultima sessione, l'indice ha mostrato un comportamento abbastanza piatto, chiudendo con un modesto incremento dello 0,15%. Questo lieve guadagno segue un inizio che era perfettamente in linea con i valori di chiusura del giorno precedente e una stabilità che è stata mantenuta per tutta la sessione. Dall'analisi dello stato e del trend del Nasdaq, è evidente che la struttura a medio termine rimane positiva. Ciò indica che, nonostante le fluttuazioni giornaliere, la tendenza generale dell'indice è al rialzo su un orizzonte temporale più ampio. Tuttavia, emergono alcuni segnali di contrazione nel breve periodo. Questo è evidente dalla difficoltà dell'indice a superare il livello di resistenza situato a 16.660,6. Il superamento di tale soglia potrebbe indicare un potenziale per un ulteriore movimento ascendente, ma fino a quel momento, sembra che l'indice sia in una fase di consolidamento. Il supporto funzionale, identificato a 16.116,7, rimane ottimale. Questo livello ha fornito un solido terreno di recupero per l'indice nelle recenti sessioni, suggerendo che gli investitori sono disposti a comprare quando i prezzi si avvicinano a questo punto. Tuttavia, la persistenza della fase di consolidamento attuale potrebbe vedere l'indice testare il livello inferiore di 15.927,4. Un movimento verso questo livello potrebbe essere visto come un'opportunità di acquisto per coloro che credono nella resilienza a lungo termine del settore tecnologico, o come un segnale di cautela per coloro che temono ulteriori cali. In conclusione, mentre il quadro generale rimane positivo, il Nasdaq è attualmente in una fase delicata. Gli investitori farebbero bene a monitorare sia i livelli di resistenza che di supporto, oltre alle notizie macroeconomiche e settoriali, per comprendere meglio la direzione futura dell'indice. La prudenza e la strategia saranno essenziali nei prossimi giorni e settimane.
USOIL: Obiettivo 71.50-79 aspettando la FEDOsservando il prezzo del West Texas Intermediate (WTI), noto una tendenza al rialzo, con il prezzo che ha ripetuto il test della trendline rialzista dopo la rottura del livello di 74 dollari. Ora mi aspetto un leggero ritracciamento in direzione dei 71.50 dollari prima di un significativo rialzo verso i 79 dollari al barile. Tuttavia, a livello macroeconomico, ho rilevato anche una crescente preoccupazione per la stabilità della domanda a causa di un aumento delle scorte di benzina e distillati negli Stati Uniti, che ha portato a una diminuzione del prezzo. Sono particolarmente attento all'impatto delle tensioni in Medio Oriente sui mercati energetici. Questi conflitti influenzano direttamente la logistica e le spedizioni, tanto che ho osservato compagnie che deviano le loro navi dalla rotta del Canale di Suez per evitare le acque infestate dai ribelli Houthi, cambiando significativamente le rotte commerciali tra Europa e Asia. L'arrivo di una nave da guerra iraniana complica ulteriormente la situazione. Inoltre, sto monitorando il conflitto in corso tra Israele e Hamas, consapevole del rischio che possa coinvolgere anche i paesi vicini. Ho notato che l'Iran ha sospeso le spedizioni di greggio alla Cina per ottenere prezzi più alti. Questa mossa è particolarmente interessante poiché segue l'acquisto anticipato da parte della Cina di una parte significativa della propria domanda annuale di petrolio, godendo di uno sconto su importazioni provenienti dall'Iran soggetto a sanzioni. In conclusione, la mia analisi personale del testo descrive un mercato del petrolio WTI complesso e influenzato da una varietà di fattori geopolitici e tecnici. Sto monitorando attentamente come le tensioni in Medio Oriente, le strategie dell'Iran e gli indicatori tecnici influenzano la direzione del prezzo del WTI. Un saluto e un buon weekend a tutti da Nicola.
EURUSD: Punto di svolta decisivo dopo NFP!Analizzando la situazione di EUR/USD, possiamo notare una serie di fattori dinamici che hanno influenzato il suo comportamento di recente. Il movimento rialzista evidenziato dall'EUR/USD, che ha superato 1.0950, è stato innescato dai deludenti dati ISM Services PMI dopo aver raccolto liquidità sotto 1.09 in seguito ai dati NFP. Attualmente, la coppia si mantiene in una posizione difensiva, scambiando in territorio negativo al di sotto di 1.0950, mentre l'attenzione del mercato si sposta verso il rapporto sui lavori di dicembre dagli Stati Uniti. L'umore positivo del rischio ha inizialmente reso difficile per l'USD trovare domanda giovedì mattina. Tuttavia, dopo che i dati sull'ADP Employment Change di dicembre hanno superato le aspettative, salendo a 164.000 rispetto alle previsioni di 115.000, il rendimento del Treasury bond decennale degli Stati Uniti ha superato il 4%, supportando così l'USD nel limitare le sue perdite. Lo strumento FedWatch del CME Group indica che i mercati stanno prezzando una probabilità del 65% che la Federal Reserve riduca il tasso di politica di 25 punti base a marzo, in calo dall'85% visto all'inizio della settimana. In conclusione, EUR/USD si trova in un punto davvero interessante, livello 1.0950 e sta per chiudere la candela giornaliera con una doji neutrale. Mi aspetto lunedì dei rialzi da parte dell'euro in vista di una recessione americana in arrivo, mirando a un rimbalzo dell'euro verso zona 1.1150 come individuato a grafico. Un saluto e un buon weekend a tutti da Nicola.
GBPUSD Direzione 1.26-1.28 dopo NFPAnalizzando la coppia GBP/USD, osservo che la Sterlina britannica è sotto pressione, scambiando intorno a 1.2670 rispetto al Dollaro USA nella sessione europea di venerdì. Questo movimento è principalmente guidato dalla crescente attenzione degli investitori verso i dati sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti. Mentre il settore manifatturiero del Regno Unito continua a subire pressioni, è interessante notare che il settore dei servizi ha superato le aspettative a dicembre, secondo i dati PMI. Nel frattempo, l'Indice del Dollaro USA (DXY) si riprende rapidamente, alimentato da dati positivi dagli USA. Questo recupero mette ulteriormente sotto pressione la Sterlina, che già lotta per trovare una base solida. Gli investitori sono preoccupati, poiché i policymaker della Bank of England (BoE) si trovano di fronte a decisioni difficili, combattendo tra i rischi di una recessione profonda nell'economia britannica e un'inflazione sottostante elevata. La possibilità di una recessione tecnica nel Regno Unito è alta, con l'economia che si è contratta nel terzo trimestre e si prevede una prestazione stagnante per l'ultimo trimestre. Inoltre, i recenti dati PMI indicano che il settore manifatturiero continua a soffrire a causa degli alti tassi di interesse. Il futuro della coppia GBP/USD sarà influenzato dai dati sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti per dicembre. Se questi dati dovessero mostrare un raffreddamento ulteriore del mercato del lavoro statunitense, l'outlook per la coppia potrebbe migliorare. La previsione per l'aggiunta di posti di lavoro a dicembre è moderata, con una crescita degli stipendi media oraria prevista in rallentamento, il che potrebbe segnalare una decelerazione dell'inflazione nell'economia statunitense. Gli investitori stanno anche aumentando le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a marzo, se le condizioni del mercato del lavoro dovessero ammorbidirsi più del previsto. Tuttavia, una decisione prematura di taglio dei tassi da parte della BoE per evitare una recessione potrebbe alimentare ulteriori pressioni inflazionistiche nel Regno Unito. A grafico ho evidenziato una possibile direzione del prezzo post-NFP; il prezzo potrebbe prendere liquidità sotto 1.26 prima di partire verso 1.28. Un saluto e un buon trading a tutti.
DAILY OUTLOOK del 05.01.2024 – 🔴 MERCATO DEL LAVORO USA, salarMARKET BACKGROUND
Iniziano i veri market mover del 2024, oggi gli operatori dovranno seguire con attenzione sia i NFP americani che l’inflazione europea.
Già nella giornata di ieri i primi dati sull’inflazione tedesca hanno messo in luce un primo colpo di coda, con il PCI che passa su base annua dal 3.2% la 3.7% nella sua lettura preliminare, preludio forse per una risalita dell’inflazione in tutta Europa. Il dato di oggi quindi potrebbe dare conferme a quanto preisto dalla BCE nell’ultima riunione, e mostrare un’inflazione vischiosa , special modo nel comparto service e dare cosi robustezza alla decisione della BCE di non tagliare il costo del denaro ma di mantenere ancora politiche aggressive in questa partenza del nuovo anno.
Secondo focus saranno i dati sulle buste paga del settore non agricolo, dato che secondo ricerche bloomberg. sta perdendo di attendibilità vista la scarsa partecipazione delle aziende USA ai sondaggi proposti negli ultimi 3 anni. Gli ADP ieri hanno mostrato un incremento notevole dei nuovi ruoli paga con oltre 160K unità, ma come la storia ci insegna i NFP non sempre seguono i dati dell’ADP research, e oggi le aspettative sono per un calo a 170K unità dalle precedenti 199K. Anche le retribuzioni orarie medie sono attese in rallentamento con un 3.9% rispetto al 4% precedente, dato che se confermato potrebbe essere un tassello importante nell’aspettative di un’inflazione ai target in questo 2024.
-FX
Il mercato valutario vede un dollaro in spolvero rialzista dopo le cadute dei mesi di novembre e dicembre, il che porta le majors a movimenti di breve periodo di netto ribasso, evidenziando strutture in h1 a massimi e minimi decrescenti e continui break out dei minimi precedenti.
Eurusd resta per ora sotto le resistenze di 1.0975-60 ma sopra i minimi di 1.09, in una fase di attesa per l’inflazione europea ed i NFP di oggi, mentre il cable si mostra più tonico, non testando i minimi di 1.2615 e portando cosi il cross eurgbp ad affondi ribassisti degni di nota.
La forza del dollaro USA si manifesta maggiormente contro la rinnovata debolezza dello yen giapponese che in attesa di una BOJ aggressiva continua a perdere terreno, riportando le quotazioni a 145 figura. Ripartono tutti i cross yen al momento , con performance settimanali che vanno dal 2.9% di usdjpy al 2.38% di gbpjpy per finire al +1.13% di audjpy.
-EQUITY
Il comaprto azionario si divide tra Europa ed America, da un lato il vecchio continente meno legato al mondo tech sembra mostrare maggiore tonicità con il dax che tiene i supporti di 16450 pnt sebbene i timori di una BCE hawkish che possa passare ad un più veloce riduzione del bilancio potrebbe portare non pochi rischi.
Debolezza invece per l’America che soffre la caduta del tech, dopo che i target per Apple sono stati dichiarati a 160$ per azione il nasdaq ha intrapreso un importante fase di storno, doverosa se si considera il rally fatto nel mese di novembre e dicembre. Le strutture tecniche restano ribassiste e solo una violazione di 16580 pnt potrebbe dare il via ad una fase di rialzo degna di essere monitorata.
-COMMODITIES
Rallenta il gold, che pur rimanendo ben saldo sopra i 2000$ inizia a percepire la fine di una stagionalità rialzista che lo ha sostenuto fino alla scorsa settimana. La forza del biglietto verde non aiuta la corsa del dollaro USA e la ripartenza dei rendimenti obbligazionari sovrani resta un’ulteriore pericolo alla salita del gold, che potrebbe puntare al test dei supporti a 2040$ per aprire strade ribassiste.
Da seguire quindi i dati di oggi sui NFP e l’inflazione in Europa come principali market mover di questo termine settimana.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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XAU NFPBuona sera a tutti,
Dopo la chiusura daily favorevole al trend long di oggi, mi aspetto ancora una spinta, magari fino al massimo daily di ieri, in zona 51.52, o eventualmente a chiusura fvg (favorevole) all'imbalance 55.58. Purtroppo, attualmente ci troviamo in una situazione di stallo, quindi per ora rimango flat.
Attenderò la sessione notturna e quella di Londra per valutare la mia posizione.
Durante la sessione americana, pre-NFP, presterò molta attenzione. Come già sapete, valuteremo la situazione durante la mattinata di domani e condivideremo gli aggiornamenti nel gruppo per possibili posizionamenti.
Ci vediamo domani alle 14:00 in diretta. Buona notte a tutti.
Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a contattarmi.
Sarò lieto di rispondervi.
EUR USD : mossa falsa del dollaro? Buongiorno a tutti e ben ritrovati!
Sono stato assente per vacanza nelle festività ma eccomi di nuovo qua con voi!
Intanto vi auguro buon anno e buon inizio di 2024 che spero che ci porti bene..
Partiamo subito con la prima idea del 2024 su euro dollaro, in questi giorni abbiamo visto come siamo passati velocemente da una vendita/scarico di dollari (in vista delle decisioni monetarie della federal reserve) a un acquisto abbastanza aggressivo. Mossa falsa ? Direi di si.
Innanzitutto la federal reserve non si può permettere di rimanere ,ad oggi , con i tassi invariati , un debito pubblico alle stelle e l'ombra della recessione mettono nervosismo ai mercati.
Il mercato retail è rimasto in posizione svantaggiosa in questi giorno , andando a vendere il dollaro , ovviamente perdendo del denaro, ma i volumi e le posizioni medie sembrano essere ancora basse.
Secondo la mia analisi , ci si aspettava un tocco su 1/3 swing (linea rossa) e un angolo di gann , esattamente il 2x1 che ha fatto da resistenza momentanea, da qua sono già posizionato long per un target versogli 1,10, ma se ciò non dovesse accadere subentrerebbe il piano B dove effettuerò un acquisto sul livello 2 (1,083 circa) linea 1/1 che dovrebbe fare da argine alla manovra ribassista.
In conclusione per tutto il mese di gennaio la mia bias è ancora rialzista contro dollaro, vediamo se lo stesso stesse solo correggendo un trend a ribasso oppure abbia veramente invertito.
Buona giornata!!
Luigi Fiori
seguimi sui vari canali a disposizione!!
EURUSD ShortFX:EURUSD
In timeframe maggori ci troviamo in una zona con forte forza short
Dopo l'uscita delle news siamo entrati short con 1 TP sul min asiatico e 2 TP sullo Swing Low della giornata di ieri
Il prezzo ha sfondato la supply e risposto al ribasso
Pure nei ritracciamenti, la forza long è nettamente più debole come vedete in foto... Oltre che potete osservare le varie divergenze con RSI in diversi time frame
Inoltre notate i volumi tick short, piuttosto in timeframe alti come aumentano
TVC:DXY
DXY ha risposto benissimo prima alla supply poi alla zona segnata per un ritorno long
the return of XAU Eccoci di nuovo ragazzi, bentornati e buon 2024! Vi auguro il meglio nel raggiungere i vostri obiettivi e nel trovare ciò che cercate <3.
Iniziamo con la prima analisi sull'oro per i prossimi due giorni, prestando particolare attenzione ai dati NFP di venerdì.
Chiudiamo l'anno con una candela long, il mensile mostra una rottura in direzione long con accettazione. A livello settimanale, siamo ancora in un trend di continuazione long, ma si nota un rallentamento con un massimo fallito. Di conseguenza, potremmo aspettarci un ritracciamento anche sui minimi settimanali precedenti.
Ora, passando al nostro timeframe giornaliero, cosa notiamo? La candela giornaliera di oggi sta chiudendo molto forte al ribasso, anche se non ha ancora infranto la zona giornaliera di 2031.780. Possiamo osservare che la bias giornaliera rimane ancora long fino a quando non verrà superata questa zona.
Attenderemo la chiusura di oggi per verificare se romperà o meno la zona, e in base a ciò valuteremo un possibile setup per domani. Per ora, prenderei in considerazione queste possibili zone per un long domani. Come già sapete, io aspetterò la chiusura di oggi, insieme a tutta la sessione notturna e la sessione di Londra di domani, prima di valutare una posizione.vi Ricordo che opero esclusivamente durante la sessione americana. Ogni aggiornamento e presa di posizione sarà condivisa sul gruppo.
Buona serata e ci vediamo domani. Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a scrivermi. Sarò lieto di rispondervi.
gold happy new yearBuongiorno a tutti
Spero abbiate trascorso delle splendide festività.
Con questo setup, chiudiamo l'anno e ci rivedremo il prossimo.
L'idea è ancora di andare long su XAU, a livello macro, salvo imprevisti dettati dai sussidi di oggi pomeriggio alle 14:30.
Questa è il mio set up.
Oggi terremo l'ultima live e vedremo insieme come muoverci.
ogni presa di poszione sarà aggiornata e mandata sul gruppo come sempre. Grazie a tutti per il supporto.
Ci aggiorniamo presto e vi auguro un buon fine anno e un 2024 scintillante! <3
-Siate sempre positivi-
EURUSD Short per debolezza nel long trend followingTroviamo i volumi long sempre più in diminuzione da stamattina, pure con il VWAP vediamo come non ci sono forti movimenti.
Il prezzo sta nei suoi max più recenti, delle ultime settimana.
Entrerei appunto short con TP sui min asiatici e ST sopra i max storici di agosto 2023.
Operazione contro trend, da monitorare a grafico.
Vediamo come procede.
📉 Dollaro, un pullback per vendere!Quello che sembrava essere un movimento di correzione nel grafico settimanale è diventato ormai un trend short come nel giornaliero, soprattutto dopo il breakout confermato della EMA21, il bearish engulfing di inizio dicembre e la rottura del supporto in area 12.900 punti. In un ottica di "trend following" l'ideale è attendere il momento giusto per entrare in vendita e seguire questa corrente; il momento giusto, anche economicamente, potrebbe essere successivamente ad una correzione tecnica che potrebbe riportare momentaneamente il prezzo sul livello prima menzionato, con la presenza di un chiaro segnale di Price Action short e target sui minimi "quasi triennali" 12.630 punti. Attendiamo nei prossimi giorni lo scenario che ci verrà presentato e ovviamente saremo pronti a valutare le migliori situazioni operative considerando le varie coppie con l'USD!
Buona giornata e buon trading.
Maurizio