Pfizer: Postumi da sbornia Post Covid! Ciao ragazzi, eccoci qui con l'analisi del titolo, scelto da voi lo scorso martedì.
Partiamo con il titolo Pfizer, un'azienda farmaceutica con sede a New York, guidata dal CEO Albert Bourla e che attualmente impiega 83.000 dipendenti.
Iniziamo con il dire che, amanti o meno di Pfizer, sicuramente faremo in tempo a morire prima noi che lei, sicuro. 🙃
Davanti abbiamo un'azienda storica nata nel 1849 come produttore di prodotti chimici, evolvendosi poi come azienda farmaceutica e vivendo alcuni momenti di vera gloria. Ad esempio, negli anni '80, ha lanciato sul mercato Feldene® (piroxicam), diventando uno dei farmaci antinfiammatori da prescrizione più venduti al mondo e, in definitiva, il primo prodotto di Pfizer a raggiungere un totale di un miliardo di dollari USA di vendite.
Negli anni '90 è diventata una delle aziende più grandi e influenti del mondo in quel periodo, grazie alla scoperta del Viagra nel 1998. 💊
Nel 2020, come ben sappiamo, ha ottenuto il suo ultimo successo con il coinvolgimento nello sviluppo e nella distribuzione del vaccino contro il COVID-19. Il loro vaccino è stato uno dei primi a dimostrare efficacia e sicurezza durante gli studi clinici. La società ha visto le sue entrate crescere a oltre 100 miliardi di dollari nel 2022, poiché le vendite del suo vaccino sviluppato in collaborazione con BioNTech sono salite alle stelle. 🦠
Riempendosi le tasche di denaro dalla vendita del vaccino Pfizer nel 2022, si è mossa per acquisire diverse aziende come:
- Biohaven Pharmaceutical Holding, produttore di un'innovativa terapia dell'emicrania approvata sia per il trattamento acuto che per la prevenzione dell'emicrania episodica negli adulti.
- Global Blood Therapeutics, Inc., una società biofarmaceutica dedicata alla scoperta, allo sviluppo e alla fornitura di trattamenti che cambiano la vita per le comunità di pazienti sottoserviti, compresa l'anemia falciforme.
- Arena Pharmaceuticals, una società in fase clinica che sviluppa potenziali terapie innovative per il trattamento di diverse malattie immunoinfiammatorie.
- ReViral, una società biofarmaceutica in fase clinica focalizzata sulla scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di nuove terapie antivirali che prendono di mira il virus respiratorio sinciziale (RSV).
Insomma, nel 2022 l'azienda ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari di fatturato, ha ottenuto otto importanti approvazioni normative, ha completato tredici richieste normative, ha avviato 10 studi cruciali e ha completato quattro acquisizioni. Pfizer ha anche guidato la battaglia per un accesso equo lanciando *An Accord for a Healthier World* (Un accordo per un mondo più sano), che offre senza fini di lucro l'intero portafoglio di farmaci e vaccini per i quali l'azienda ha diritti globali in 45 paesi a basso reddito.
È un'azienda che è sul panorama da 175 anni, quindi non è una novellina e cerca continuamente di guardare avanti. E questo lo notiamo anche con l'acquisizione nel 2023 di Saegen, che ad oggi ha al suo attivo 4 farmaci antitumorali approvati dalla FDA (Food and Drug Administration).
Ha confermato l'acquisizione per 43 miliardi di dollari del produttore di farmaci oncologici continuando cosi a fare investimenti significativi per continuare a rimanere in prima linea nella ricerca per la cura del cancro.🌡️
Ma nonostante tutto, ovviamente Pfizer ha registrato un forte calo delle vendite nel 2023, dovuto soprattutto a una diminuzione delle vendite del vaccino Covid-19. I ricavi sono stati di 58,5 miliardi di dollari nel 2023, appena al di sotto delle stime degli analisti, e in calo del 42% rispetto al 2022, quando la domanda del suo vaccino Covid-19 e del farmaco antivirale Paxlovid ha generato entrate record di 100,3 miliardi di dollari.
- Attualmente, Pfizer nel settore farmaceutico statunitense è 6° in classifica per capitalizzazione, con circa 145 miliardi di capitalizzazione, e 9° nel mondo.
- Nel 2021 ha avuto una performance del +60,42%.
- Nel 2023 invece una performance del -43,84%.
- Quest'anno per il momento si trova ad un -7,30%.
- I dividendi sono in crescita dal 2009.
- Il Fair Value è attualmente di 83,81 euro per azione, indicando una sottovalutazione del 204% circa.
- Il rapporto debito/equity è sotto controllo.
- Il margine di profitto si attesta in media intorno al 24% se facciamo una media degli ultimi 10 anni.
Ora, prima di spostarci sul grafico e cercare di capire quando entrare in posizione, vi dico la mia! 🤝
Pfizer non è un titolo che ho in portafoglio e per il momento non ci entrerà nemmeno a questi prezzi. I principali problemi che non mi fanno preferire questo settore sono:
**Brevetti e Concorrenza**: Dipendere dalla scadenza dei brevetti sui farmaci esistenti significa essere esposti a una forte concorrenza da parte di prodotti generici. Questo può portare a una diminuzione dei ricavi e dei profitti dell'azienda nel lungo periodo, poiché i farmaci brevettati possono perdere la loro esclusività e subire una rapida erosione delle quote di mercato.
Come per esempio per diversi farmaci di successo, tra cui i farmaci antitumorali Xtandi e Ibrance che hanno scadenza nel 2027, e altri 4 farmaci in scadenza tra il 2024 e il 2027.
Questo dovrebbe far saltare un ulteriore buco di 17 miliardi di dollari nelle entrate annuali di Pfizer nei prossimi anni.
**Ricerca e sviluppo costosi**: Lo sviluppo di nuovi farmaci richiede investimenti significativi in ricerca e sviluppo, ma ciò non garantisce necessariamente il successo commerciale.
**Rischio di fallimento dei candidati farmaci:** Lo sviluppo di nuovi farmaci è un processo lungo e costoso, e molti candidati farmaci non raggiungono mai la fase di commercializzazione a causa di inefficacia, problemi di sicurezza o altri fattori.
**Rischi legali:** tutte le aziende farmaceutiche possono affrontare azioni legali per danni causati dai loro prodotti e questo è un rischio conosciuto, ma non possiamo prevedere quando e se si verificherà. Questo può danneggiare gravemente i titoli, come sta succedendo a Bayer. E sopratutto si sa quando iniziano, ma non quando finiscono.
Vuol dire che non ci investirò mai? No.
Vuol dire che credo che Pfizer possa fallire a breve? No.
Credo che possa riprendersi da prezzi attuali? Sì, ma comunque aspetto a mettermi Pfizer in portafoglio. Non è che solo perché è sceso tanto bisogna acquistarlo.
Pfizer ha anche avviato un programma di riallineamento dei costi nel quarto trimestre del 2023, con l'obiettivo di realizzare risparmi mirati di almeno 3,5 miliardi di dollari entro il 2024. L'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha dichiarato di voler adottare un approccio più conservativo nel prossimo anno per evitare le incertezze vissute nel 2023.
Insomma, a mio avviso, Pfizer si trova in un momento non troppo facile. Ha investito un sacco di denaro per acquisizioni, le previsioni di vendita per il 2024 continuano ad abbassarsi sia per il Vaccino COVID-19 che per altri farmaci di punta di Pfizer. L'azienda ha pagato tanto la sua sovraesposizione al vaccino. Si trova in una situazione in cui sta cercando di tagliare i costi il più possibile per cercare di tornare in carreggiate e adattarsi al mercato. Tutto ciò, considerando anche che diversi prodotti Pfizer andranno fuori brevetto nei prossimi anni, mi fa dire che non è il momento di investire per il lungo termine.
Ora, spostiamoci sul grafico e cerchiamo un'occasione di trading nel 2024.
Il grafico parla chiaro, è palesemente ancora short.
Ci troviamo attualmente poco sopra l'area di supporto 26,50 - 25,70.
Un'area di supporto che negli ultimi 10 anni è stata toccata 8 volte e ogni volta il prezzo è poi rimbalzato verso l'alto.
Diciamo che se dovesse rompere questa resistenza, l'altro supporto che ho individuato è 20$, ma deve succedere qualcosa di grave perché rappresenta un -25% da dove siamo adesso, e non credo accadrà così facilmente.
Nel 2024, non credo che il prezzo si muoverà al rialzo in maniera violenta, ma credo che lateralizzerà per la maggior parte del tempo. Tuttavia, il target che credo comunque possa essere raggiunto è quello di 31 dollari, che rappresenta un +12% circa dai prezzi attuali.
Ho anche guardato la stagionalità e ho notato che nel periodo dal 23 marzo al 15 aprile il prezzo, negli ultimi 20 anni, è salito il 75% delle volte con una salita media del 6%. Se questo coinciderà con alcune conferme operative, possiamo prendere in considerazione un long in quel periodo.
Come sempre, vi ringrazio e vi esorto a lasciare un mi piace per questa analisi.
E non dimenticate di dirmi la vostra su Pfizer.
E come sempre ci vediamo qui sotto nei commenti per futuri aggiornamenti.
Un saluto e a presto. 🤘
Farmaceutica
Moderna: zona e momento storico molto importantiAnalisi tecnica:
Dopo la conclusione della struttura rialzista principale abbiamo visto una correzione nella zona attuale (231$) , il prezzo si è mosso con una struttura III la quale non ha creato un accumulo di venditori, di conseguenza non ha granchè forza
Il prezzo ora si trova in una zona d'acquisto (verde) ed un target ribassista (rosso)
Il costrutto rialzista precedente è forte e non dovuto da impulsivi rialzisti e correzioni forti, i movimenti rimangono comunque impulsivi ma la costruzione è stabile e forte.
Analizzando la situazione Moderna e vaccini creiamo un quadro sulla situazione mondiale:
Mondo: 3,5 Mld di persone hanno completato il ciclo di vaccinazione, di conseguenza il 50% circa della popolazione deve ancora vaccinarsi. da ( Our World Data )
L'efficiacia del vaccino crolla a 6 mesi questo comporta a ricevere un richiamo 2 volte l'anno fino a quando l'emergenza sarà terminata (forse).
Europa: Approvazione dell'Ema per le terze dosi in Italia, e nei prossimi mesi nel resto d'Europa. Lockdown in Austria per i non vaccinati e forte pressione dai governi europei per velocizzare la vaccinazione
USA: sospeso temporaneamente obbligo vaccinale, c'è una forte pressione da parte di tutti gli stati per raggiungere la soglia del 90% di persone con ciclo completo. Usa e Moderna in coflitto per determinare a chi deve andare il brevetto per il vaccino (nel caso fosse riconosciuto a Moderna l'impatto sul mercato sarà importante sarà importante
Ciò ci porta a pensare ad un produzione ed una distribuzione massiccia nei prossimi mesi e probabilmente anni di vaccini
Conclusione:
Ci troviamo in una buona zona d'acquisto, non è un consiglio di investimento ma un idea personale, e sia l'analisi tecnica sia la situazione globale ci porta a pensare ad un rialzo nei prossimi mesi/anni.
Bristol Meyers: Big Pharma Shortista?Eccomi oggi ad analizzare una azione importante:
una tra le migliori e più influenti aziende del farmaco e della ricerca farmaceutica.
Leggiamo il Grafico:
dopo il picco storico a 68.30 il prezzo ha perso totalmente forza andando a creare degli Swing da manuale.
Dopo le ultime due settimane di consolidamento vi è un ulteriore segnale dell'indicatore DIDI
che ci spinge ad andare in sell. Situazione verosimile vista la lontananza del rilascio Utili.
Il primo take Profit si aggira attoro 60.65 mentre, il secondo Tp invece potrebbe trovarsi attorno ai 59 ma questo si vedrà di giorno in giorno.
Utilizzo uno stop relativamente stretto a 62.8.
Seguono aggiornamenti.
UNA BELLA OCCASIONE, LUNGO PERIODO [THC]Stiamo seguendo da qualche settimana il titolo THC.
Tenet Healtcare Corp è una società che si occupa della gestione di una serie di strutture nell'ambito sanitario negli Stati Uniti.
Crediamo che questo settore possa avere alti margini di crescita in ottica lungo periodo quindi aggiungiamo il titolo alla lista del nostro portafoglio.
Dal punto di vista tecnico il titolo si trova in un trend molto positivo iniziato a gennaio 2019 che ha portato il titolo da 17 a 30.
Attualmente il prezzo è sui massimi ma vista la rottura delle resistenze potrebbe già essere un punto buono per iniziare a comprare.
La nostra strategia non si limita ad un solo acquisto ma struttureremo una serie di acquisti in momenti e prezzi diversi cercando di portare un guadagno nel medio lungo periodo.
Zosana... in pausa di riflessioneZosana si è fermata su quotazioni post annullamento Obama Care... tuttavia i loro progetti continuano a crescere ed andare avanti... per me rimane un titolo interessante da seguire...
Teva trend ancora positivoDopo una trimestrale non in linea con le attese degli analisti il titolo ha toccato per due giorni la trendline rialzista di medio periodo. I prezzi inoltre hanno dimostrato una certa forza nella risalita nei giorni successivi. Al momento, sebbene la recente perdita, i prezzi si muovono ancora in una bullish flag rialzista. Oggi questa flag non è stata rotta (probabile che la pubblicazione dei conti di MYL che non ha aiutato) e infatti abbiamo un certo rintracciamento. La situazione potrebbe mantenersi ancora neurale per qualche giorno, lo spazio per il consolidamento a livello tecnico è quasi finito.
Da segnalare la situazione degli indicatori dove il macd è ancora negativo, RSI piu' verso la zona di ipervenduto e vortex neutro. Da segnalare che il volatility stop è tornato positivo.
I livelli da monitorare sono 23,60 e 24,92
MYLAN (MYL) occasioni in vista$MYL: Nel grafico ho evidenziato diverse strutture tecniche che permettono di capire l'andamento dei prezzi a partire da marzo 2017. Mylan è stata in una flag laterale ribassista dal 2015 fino al 2017. I prezzi hanno rotto con forza tale downtrend (freccia verde) nel 2017. Il mercato pero' è ritornato sui suoi passi.
Sebbene MYL abbia nello scorso trimestre battuto le attese degli analisti con un doppio minimo di maggio e trend rialzista, a livello di prodotti non ha ricevuto l'ok della FDA per il farmaco Advair (giugno 2018) che ha fatto ridiscendere il prezzo. In quest'ultimo hanno d'altronde le farmaceutiche in generale stanno un po' perdendo terreno (con tutte le eccezioni del caso).
La situazione ora è interessante perchè sappiamo che nel trimeste precedente gli utili hanno battuto le previsioni, i prezzi a 18 giorni dalla trimestrale sono tornati sul livello di 35,60 dollari circa, a ridosso di un primo supporto molto importante a 35,28 dollari. Oltre a questo, ci sono altri supporti in corrispondenza della bear trap che pero' non sono mai stati testati: è' da quasi due anni infatti che il supporto principale rimane in area di 35 dollari circa proprio dove ci troviamo ora. Si aggiunge che nel mese corrente la volatilità è rimasta molto contratta.
Al momento monitoro: non ci sono ancora pattern grafici che mi fanno pensare ad un'inversione di tendenza: MA 50 è ancora lontana, il volatility stop ancora bearish mode anche se...abbiamo le divergenze sull' RSI primo campanello d'attenzione.
Verso l'alto ho evidenziato dei TP ragionevoli nel breve termine (1-3 mesi)
Conclusioni:
Per i piu' aggressivi puo' essere già possibile un ingresso con SL in coincidenza del primo supporto di gap up
per i piu' conservatori (io sono in questa fase al momento) continuo a monitorarla in watchlist
Recordati (RECI) in deciso recupero prime prove d'ingresso longIl titolo recordati ($RECI) reagisce bene "dopo la cessione al fondo Cvc del 51,8% del capitale per circa 3 miliardi di euro. Con questo nettissimo calo il prezzo dei titoli si è allineato a quelle dell’Opa che verrà lanciata da Cvc a 28 euro, rispetto ai 34,06 euro che era il valore del titolo" (www.lastampa.it).
Il quadro tecnico mostra una tendeza di medio negativa ma 50 sta sotto ma 200 pero' il titolo ha reagito bene alla luce della trimestrale che uscirà tra 4 giorni. Quest'ultima infatti potrà fungere da valida spinta per rafforzare il recupero visto negli utlimi giorni.
A livello tecnico, infatti, abbiamo visto che i prezzi hanno "bucato" con decisione MA 20 con volatility stop positivo, la candela daily ha chiuso sopra questo livello di prezzo (volumi in deciso aumento rispetto alla media giornaliera).
MA 50 è flat mentre MA 200 si sta riavvicinando. Un chiaro segnale long sarà dato infatti dal superamento di tale resistenza dinamica. Gli indicatori si stanno girando in positivo l'RSI conferma la forza del trend (inoltre non è ancora in zona d'ipercomprato pertanto è possibile un nuovo allungo per i prossimi giorni).
Conclusioni:
Trade aggressivo: ingresso long possibile prima della trimestrale del 26.07
Trade moderato: aspettare la trimestrale e valutare un ingresso
Trade conservatore: aspettare almeno il superamento della resistenza in corrispondenza di MA 50. Valutare i volumi e la volatilità per posizionarsi adeguatamente e impostare il TP e SL.
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Celgene (CELG): probabile inversione rialzista di medio termineIl grafico di Celgene mostra, dopo una copiosa perdita di quasi il 50% a partire da ottobre 2017, un forte supporto a circa 76 dollari al di sotto del quale non si è piu' scesi. Il prezzo infatti ha oscillato tra i 76 e i 79 dollari per qualche settimana e su grafico mensile abbiamo avuto un minimo di swing con una doji bullish. Gli investitori si aspettano una trimestrale che possa ridare vigore ai prezzi nella prossima settimana, in quanto le diverse vicissitudini legate all'abbandono in fase III della molecola GED-0301 per il morbo di Chron e i le preoccupazioni in generale sui mancati profitti di medio-lungo termine sono state scontate sul prezzo.
Il downtrend di medio periodo è stato rotto, nonostante cio' è possibile che la prossima settimana i prezzi tornino a testare la fascia di prezzo tra gli 81 e 82 dollari in quanto alcuni indicatori RSi e Vortex devono scaricarsi e sono vicini all'area di ipercomprato.
I volumi che hanno sostenuto l'accelerazione dei prezzi nell'ultima settimana sono stati sopra la media a conferma di un crescente interesse degli investitori per tale livello.
Il cross "bullish" tra ma 50 ed ma 200 non è ancora avvenuto, ma come si evince dal grafico MA 200 è in forte discesa mentre il prezzo ha già bucato MA 50.
Conclusioni:
Per un trade aggressivo si potrebbe aspettare un bullback nei prossimi giorni e valutare un'entrata prima della trimestrale (26.07)
Per un trade piu' meno aggressivo si puo' o aspettare la trimestrale e valutare un'eventuale entrata a mercato il giorno stesso.
Per un trade conservatore e meno rischioso si possono aspettare segnali piu' forti come il cross bullish tra MA 50 ed MA 200.
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Teva un buy sopra la rottura del downtrend pluriennaleE' dal 2015 che TEVA versa in uno stato di discesa continua, con una profonda accelerazione nell'ultimo anno. Si sono visti dei segnali positivi ma ancora non sono bastati per interrompere la discesa. Un segnale buy si puo' avere con la rottura della linea gialla ed un incrocio di MA 50 e MA 200, al momento vicine ma ancora non sovrapposte.
Mylan apertura in gap up buon buyDopo le raccomandazioni di Morgan Stanley Mylan in premercato segna +3.5 con apertura in gap up. Il quadro tecnico permette l'entrata in buy con lo sfondamento del downtrend di breve periodo, incrocio tra medie mobili e MACD positivo.
Valeant tocca il fondo con una probabile doji star bullishDopo un mese di ribasso violento prima dovuto ad un pullback tecnico e successivamente ad un downgrade di Goldman sachs Valeant ha toccato una resistenza molto importante dalla quale è stata respinta con notevoli volumi. Su grafico settimanale é molto probabile che si sia formata una doji star bullish sintomo d'inversione di tendenza. Segnale long che verrà confermato successivamente dal macd in ripresa. Gli invesitori saranno tentati di comprare prima della pubblicazione dei dati di bilancio di chiusura dell'anno che verranno pubblicati a fine mese pertanto mi aspetto volumi e scambi in aumento . Ricordo che a seguito dell'ultimi dati di bilancio c'è stato un grosso movimento rialzista pari a quasi 100% con raggiungimento di quota 24,4 dollari. EPS positivo anche se gli investitori si aspettano una riduzione rispetto al q3 pari a 0.9 circa rispetto a 1.03. L'azione ha avuto un grosso movimento al ribasso e secondo alcuni analisti si trova al di sotto del suo valore reale stimato tra i 19 e 20 dollari. Le aspettative per una continua riduzione del debito piu' veloce del previsto potrebbero come già successo nei mesi scorsi attivare un forte rialzo e conseguente uscita definitiva dal testa e spalle ribassista durato quasi un anno.