Dax 40: Interessante Price ActionBuongiorno a tutti,
eccomi come di consueto per l'appuntamento con l'analisi della PRICE ACTION di uno dei mercati principali che seguo e questa volta tocca all'indice tedesco ad essere preso in analisi visto ciò che sta mostrando nelle ultime settimane.
Su grafico weekly infatti, l'ultima ottava si è chiusa con un mio trigger operativo ovvero un D.M.L.C. dopo la Pin Bar di qualche settimana fa: questo ci da l'indicazione che potrebbe essere arrivato il momento per brevi operazioni di stampo short dopo la lunga scalata che ha visto i prezzi salire dai minimi a 14.700 fino ai massimi storici oltre i 17.000 punti.
Nei prossimi giorni su grafico giornaliero e a 6 ore mi attiverò in ottica sell SOLO se si verranno a creare i presupposti operativi con uno dei miei trigger in formazione: la cosa importante è che i prezzi rimangano al di sotto di area 16.800 in close giornaliera e appunto confermino con una PRICE ACTION delle mie.
Sopra questa soglia infatti si potrebbe ripartire con i long quindi sarà molto importante ottenere trigger di qualità per possibili trade.
Se lo short dovesse partire l'area nei pressi dei 16.000 ( fino a 15.800 ) diventa la zona più importante al momento per prendere profitto.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Fdax
Dax future: rinviato l'appuntamento con i massimiSettimane opache quelle viste sui grafici del Dax future che non approfitta dei nuovi impressionanti record di Wall Street adagiandosi lungo i massimi non oltre 13450 dallo scorso 13 dicembre.
Sebbene tale dinamica sia ascrivibile alle festività in corso, che riduce la presenza degli operatori più liquidi, è indubbio che il mancato superamento delle resistenze crea più di qualche grattacapo agli investitori.
Il rischio di un nuovo test a ridosso di quota 13140 punti aumenta e per l'inizio del nuovo anno non si possono escludere parziali prese di beneficio tali da estendere la fase correttiva, ora solo abbozzata, sotto quota 13000 nonostante l'ottimo stato di salute degli indici americani.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero assume infatti una pericolosa inclinazione negativa, valutando il massimo relativo a 13390 punti del 27 dicembre come inadeguato a prolungare il tratto rialzista.
La partenza fiacca di oggi dimostra le implicazioni ribassiste delle candele negative posizionate lungo i massimi esponendo i corsi a ribasso ulteriori, ma comunque entro la struttura di supporti crescenti compresa tra 12940 e 13180 punti.
Infatti soltanto la violazione adesso improbabile, visti i "volumi sottili", di quota 12920 punti potrà innescare correzioni più ampie, capovolgendo il trend di breve in senso ribassista, con l'obiettivo di rovinare la struttura di medio termine verso i 12630, target decisamente sfidante.
Indicazioni operative e strategia multiday sul Dax future
Per le posizioni long: attendere il ritorno di volumi consistenti durante le prime sessioni di gennaio, durante le quali non si può escludere un nuovo allineamento del Dax con l'andamento rialzista degli indici USA.
In questo caso collocare lungo il supporto più ravvicinato a 13160 nuovi acquisti, con target quota 13470/530 e stop solo sotto 13020 pti.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 13080, rischiando al massimo 90 punti e collocando un target oltre 13290 pti.
Per le posizioni short: attendere un nuovo test lungo la resistenza intraday a 13330 punti da cui valutare ingressi, con stop di massimo 90 punti e target sotto quota 13180 pti.
Con un profilo di rischio minore sfidare il mancato superamento di quota 13440 punti, collocando un ordine con stop di massimo 80 punti ed un target sotto 13255 pti.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di ottava interlocutoria per il Dax future appesantito ad inizio settimana dalle incertezze causate dalle decisioni poi svelate giovedì dalla Bce: il nuovo quantitative easing a condizioni più stringenti non esalta più di tanto in mercati, che in parte avevano già scontato l'iniziativa annunciata da Mario Draghi.
Le novità in materia di politica monetaria non modificano in maniera sostanziale l'atteggiamento degli investitori e di conseguenza la struttura rialzista dei prezzi, che semplicemente tardano l'attacco della resistenza coltre 11.700 punti.
Il tweezer top formato considerando le sedute di venerdì e lunedì scorsi, fissano il massimo relativo 11.670 punti come resistenza difficile da superare anche in conseguenza delle incertezze degli indici azionari Usa.
La prospettiva è di assistere ad una ulteriore fase di verifica dei supporti lungo i livelli di 11.380 e 11.320, che almeno nella prima parte della settimana non dovrebbero essere violati.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero manifesta un pericoloso indebolimento dei valori raggiunti avvicinandosi alla linea dello zero, spartiacque tra le due tendenze.
Dunque appare fondamentale riprendere quanto prima la salita oltre 11.570 punti, senza concedere ulteriore terreno ai venditori che hanno come obiettivo immediato l'attacco di quota 11.200 punti.
Strategia intraday sul DAX future
Per le posizioni long: collocare un ordine pendente a ridosso di 11.440 punti con target 11.530 punti, rischiando al massimo 60 punti.
In alternativa con un profilo di rischio maggiore, inteso come probabilità di verifica dello stop loss, attendere il consolidamento del supporto a 11.460 punti, inserendo un stop a 11.390 e un target oltre 11.580 punti.
Per le posizioni short: attendere il test della resistenza più immediata posta a 11.590 da cui far partire un ordine con stop loss di 70 punti e target a quota 11.380 punti.
Con un profilo di rischio maggiore attendere la conferma intraday della resistenza posta a 11.570 da cui fare partire ordini con stop loss a 11.630 e target sotto 11.420 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di domaniIl Dax future ripiega dal massimo relativo di 11.840 punti, ma non “molla” lo spazio faticosamente guadagnato a partire dal 12 ottobre scorso, dopo aver sperimentato nuovi minimi relativi a 11.400 punti.
Tale circostanza ha fatto temere il peggio prospettando il rischio di vedere violati gli 11.000 punti, senza alcun tentativo di contrastare la pressione ribassista ormai padrona delle quotazioni da mesi.
Invece la stabilizzazione almeno momentanea delle tensioni macroeconomiche provenienti dall’Asia, ha ridato fiducia agli operatori, ma soprattutto ha convinto i venditori a cedere parte dei profitti finora realizzati.
Sul grafico giornaliero il pattern disegnato è un hammer dalla la valenza leggermente negativa, che unita alla candela precedente delinea un harami top dalle implicazioni debolmente rialziste, conferendo alla giornata di domani buone possibilità di ulteriore recupero oltre quota 11.900 punti.
Anche l'analisi dell'indicatore di Cci conferma, prima con una divergenza rialzista il 15 ottobre e successivamente acquisendo valori positivi, la nuova impostazione rialzista che ha come obiettivo adesso il ripristino di quota 12.000 punti.
Ovviamente questo movimento rialzista non pregiudica minimamente l’ampia la potente struttura rialzista del trend che domina i prezzi, grazie al saldo controllo di tutte le resistenze più importanti a cominciare da 11.940 e 12.160 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long [/i ]: collocare un ordini condizionato a ridosso di 11.740 punti, sempre dopo la prima ora di contrattazione, con stop loss a 11.620 e target 11.930 punti
Per le posizioni short : collocare un ordine pendente a ridosso di quota 11.945, con stop loss a 12.035 e target 11.730 punti.
Dax future : livelli chiave per la giornata di oggi Inizio di settimana positivo per il Dax future che rimbalza dai minimi di periodo consolidando quota 11.400 punti e reagendo in maniera assolutamente ordinata ai risultati delle elezioni politiche in Germania, che vedono la compagine di governo sempre più in difficoltà.
Il trend ribassista di medio termine comunque mantiene intatti gli obiettivi ovvero attaccare 11.150 punti e da questo livello puntare alla violazione della soglia psicologica di 10.800 punti, livello chiave che potrebbe essere interpretato come una sorta di "punto di non ritorno".
Infatti un ribasso di queste proporzioni presuppone da parte degli investitori la percezione di un rallentamento dell'attività economica tale da classificarlo come recessione.
Ovviamente si tratta unicamente di prospettive non ancora corroborate da dati statistici, ma confermano comunque lo stato di tensione che emerge dall'andamento dei prezzi ancora pesantemente orientati a ribasso.
L'analisi delle configurazioni candlestick rivela la presenza sul grafico giornaliero di un piercing pattern, dalla valenza leggermente positiva, in quanto mostra il momentaneo calo della pressione venditrice che trova sulla tenuta di 11.400 un valido supporto.
Sfortunatamente però le implicazione positive del pattern vengono sminuite dalla dimensione relativa delle singole candele, soprattutto se confrontata con le “black candlestick” delle due settimane precedenti.
Per estensione, inclinazione e velocità i movimenti discendenti confermano la solidità della componente venditrice, che può tranquillamente concedere un breve fase di stabilizzazione senza vedere pregiudicata la propria azione negativa.
Conferme in tal senso arrivano anche dal l’indicatore Cci sul grafico intraday, che non assume valori positivi, evidenziando come il recupero di oggi sia da ascrivere più all'assenza di venditori che ad una sostanziale ripresa degli acquisti.
La prospettiva per domani è quella di vedere un allungo rialzista debole fino a quota 11.870, da cui in seguito torneranno nuove fasi discendenti.
La condizione essenziale per annullare l’attuale fase ribassista di breve termine è riconquistare i 12.000 punti, consolidando i minimi relativi sopra 11.700, scenario al momento ancora improbabile.
Strategia intraday
Per le posizioni long : collocare un ordini condizionato a ridosso di 11.540 punti, sempre dopo la prima ora di contrattazione, con stop loss oa 11.420 e target 11.800 punti
Per le posizioni short : collocare un ordine pendente a ridosso di quota 11.865, con stop loss a 11.945 e target 11.605 punti.
Dax future: salto di qualità del trend ribassista Il Dax future chiude pesantemente in ribasso subendo un'accelerazione della pressione venditrice impressionante, che riporta i prezzi direttamente all'ultimo supporto disponibile di medio termine rimasto pari a 11.700 punti.
Occorre adesso spostarsi più in basso cercando supporti datati come 11.440 punti, in quanto la forza dei venditori è tale da spingere il derivato rapidamente verso il livello indicato e solo apparentemente distante.
La black marubozu disegnata sul grafico giornaliero elimina qualunque speranza del giorno precedente di vedere recuperati i livelli oltre 12.000 punti, in quanto probabilmente adesso occorrerà attendere la fine del ribasso e solo successivamente un consolidamento di livelli di minimo, comunque distanti dalle resistenze oltre quota 11.900.
Infatti l'analisi dell'indicatore di trend CCi sul grafico intraday conferma il "salto di qualità " dei ribassisti che trovano nuova benzina per attaccare livelli di supporto fino a qualche seduta fà giudicati irrealistici, come 11.500 e 11.400 punti, con la linea dell'oscillatore che assume una pendenza verso il basso e valori di ipervenduto.
Ciò rappresenta il segno evidente di un mutamento strutturale del trend che adesso assume una configurazione definitivamente discendente, oltre che nel breve e medio periodo anche nel lungo termine, il che fa pensare alla chiusura di un ampio gap up a quota 10.800 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando sempre di operare nella prima ora di contrattazione, attendere un salutare periodo di stabilizzazione delle quotazioni, verificando la tenuta del supporto di 11.600 o in caso di gap il recupero di livelli oltre 11.700 punti.
Per le posizioni short : con una apertura dei prezzi in gap down attendere il recupero di livelli oltre quota 11.600 punti, tali da rendere il meno rischiosa possibile un eventuale operazione a favore del trend, aumentando lo stop massimo a 150 punti e target sotto quota 11.400 punti.
Dax future: la violazione di quota 11.700 è solo rimandata?Seduta volatile quella registrata oggi dal Dax future che accelera verso il basso in apertura sbattendo contro l'ottimo supporto di 11.780 punti, per poi rimbalzare verso quota 11.900 grazie alla stabilizzazione degli indici Usa.
Situazione che rimane comunque delicata con la trend line ribassista, visibile sul grafico intraday, che mantiene un'inclinazione da “brivido” rimandando a obiettivi di minimo ancora più in basso verso 11.740 punti prima e 11.480 in seguito.
L'analisi delle configurazioni di prezzo candlestick evidenzia la formazione di un hammer dalla valenza leggermente positiva, che se confermata con una long white domani, determinerebbe la rottura della forte pressione ribassista in essere.
L’analisi dell’indicatore di trend Cci conferma la potente impostazione discendente dei prezzi, segnalando comunque nella fase finale dell’assalto a quota 11.800, una graduale perdita di pressione da parte dei venditori che fa ben sperare in un recupero oltre quota 12.000 per domani.
Sebbene sia prematuro sperare in qualcosa di più del test di 12.100 la stabilizzazione dei prezzi lungo resistenze più in alto di 11.900 punti, eviterebbe il rischio di nuove accelerazioni verso supporti più basso, anche se una vera inversione del trend rialzista dipende da fattori esogeni non rilevabili dall'andamento dei prezzi.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando sempre di operare nella prima ora di contrattazione, collocare ordini condizionati dopo aver verificato la tenuta del supporto di 11.920 punti, con stop loss a 11.845 e target prima oltre quota 12.080 punti; il livello di rischiosità dell’operazione è elevato, in quanto contrario al trend di fondo.
Per le posizioni short : con la volatilità dei prezzi che torna prepotente verificare la tenuta della resistenza in prossimità di 12125, con stop loss a 12.185 e target 11.980 punti.
Privilegiando invece un livello di rischio maggiore vendere il livello di 11.990 solo se consolidato dopo l'apertura, con stop 12.070 e target 11.790 punti.