Terza operazione settore finanziario: Plumas BancorpNASDAQ:PLBC
Plumas Bancorp è una banca regionale americana, settore che negli ultimi periodi ha performato molto bene.
Il titolo dallo scorso agosto è in una fase di compressione di volatilità, rotta al rialzo nell’ultima settimana, con una long withe candle.
Possiamo notare come rispetto ai ribassi degli ultimi periodi, il titolo abbia tenuto bene, come tutto il suo settore di appartenenza.
Per questa terza operazione, considerata la candela dello scorso venerdì 8 ottobre, valuto ingresso a mercato senza attendere ritracciamenti o nuove strutture.
L’operazione è strutturata con un take profit in area 46, con un beneficio del 30% circa, ed uno stoploss in zona 29,95 - 14% circa.
In questo caso valuto ingresso con size del 3%, prudenza d'obbligo visto il comportamento del titolo in passato e la sottile capitalizzazione.
Finanziari
Seconda operazione settore finanziario: First BankNASDAQ:FRBA
La seconda operazione nel settore finanziario è “First Bank”.
Anche in questo caso si tratta di una banca regionale americana, micro cap.
Da maggio 2021 è in fase laterale, creando l’area di consolidamento evidenziata dal rettangolo. Di recente ha provato a rompere il rettangolo, tuttavia i prezzi si sono fermati in area 15 che rappresenta il massimo storico di quotazione, livello molto sensibile.
Nei prossimi giorni vorrei vedere il titolo rompere il massimo storico con convinzione, tendere ad appoggiarsi in prossimità del livello 15 senza violarlo, cercando poi di proseguire nel trend rialzista, sfruttando la fase positiva del settore finanziario.
Ingresso con ordine limitato in area 15,60 dopo aver verificato la precedente condizione. Stoploss alla base del rettangolo, in area 12,50 (circa il 15%) e presa di profitto in area 21,75 (39%).
Size dell’operazione 2,5% del capitale. Se le condizioni precedenti non sono verificate, non eseguo l’operazione evitando di “inseguire il mercato”.
Analisi Settoriale: aggiornamento dal 04/10/2021 al 08/10/2021L’ultima settimana ha visto l’S&P500 rialzare la testa, dopo i cali degli ultimi periodi. Il principale indice americano fa segnare una performance dell’ 1,84%, guidata in particolare da alcuni settori:
• Settore Energetico: + 3,91%. Per l’ennesima settimana, il settore energetico fa segnare una performance positiva, confermando ancora una volta la sua forza;
• Settore Tecnologico: + 2,41%. Tra i giorni del 6 e del 7 di ottobre, abbiamo assistito ad un rialzo dei titoli tecnologici, guidati dall’industria della componentistica elettronica (escluso semiconduttori) e dell’infrastruttura software. Sarà interessante monitorare l’andamento del settore, sotto pressione nell’ultimo periodo;
• Settore finanziario: +2,33%. L’incremento dei rendimenti dei titoli di stato americani (ad oggi il decennale rende circa l’ 1,615% ,ci troviamo al di sopra della soglia psicologica dell’1,50%) mette l’industria finanziaria sotto la lente d’ingrandimento: i bancari infatti potranno trarre beneficio sia da questa condizione, sia da un’ipotesi d’incremento dei tassi d’interesse. In successive analisi pubblicherò idee su alcuni titoli finanziari valutando possibilità di operazioni.
• Settore Industriale: +2,03%. L’incremento è dovuto al settore ferroviario e dei trasporti su rotaie, conglomerati industriali, gestione dei rifiuti, difesa e materiale elettrico.
Analizzando gli ETF rappresentativi dei settori, quelli meglio impostati sembrerebbero continuare ad essere energetico e finanziario.
In generale quasi tutti i settori hanno dimostrato un rendimento positivo questa settimana (il grafico indica il Real Estate come unico negativo), tuttavia in alcuni ambiti il “rimbalzo” sembrerebbe essere tecnico piuttosto che guidato da un vero flusso di acquisti o da posizionamenti strategici.
I servizi di pagamento al centro dell'attenzioneLa lotta al contante prosegue in tutto il mondo e in questo contesto di ripresa economica i sempre più basilari servizi di pagamento occupano certamente un ruolo di basilare importanza nel quotidiano di ogni individuo.
Pagamenti online, nei negozi , nei supermercati sono sempre più digitali e per via di strumenti elettronici e Fiserv con la sua presenza mondiale fa proprio questo, fornisce a banche e istituzioni i giusti mezzi per la continua sfida digitale legata alla finanza del nostro secolo.
L' advisor Market Miracle ha generato un segnale di ingresso per la società Fiserv Inc. dove sembra stiano arrivando capitali dal mondo delle corporation il target previsto è di 118,43 USD
Nei mesi precedenti l'interesse nel titolo è stato mostrato da parte delle istituzioni ma ora questo si è attenuato e il prezzo si è ridimensionato lasciando spazio a nuovi investimenti.
Il prezzo della società sembrerebbe al di sotto del suo valore fair di oltre il 13 %
Analizzando sul grafico si nota che il market Sentiment è buono ed il prezzo è a ridosso di alcuni supporti, questo potrebbe dare slancio ad una crescita del prezzo nelle prossime ore o giornate.
Questa idea è basata sul segnale generato dall'advisor MarketMiracle di cui potrai trovare il link scorrendo in fondo a questa pagina.
Azimut (AZM): la situazione non è ancora chiaraIl titolo Azimut al momento si puo' considerare come un "watch and wait" guarda e aspetta. La situazione non è ancora chiara sebbene l'RSI sia in divergenza rispetto al prezzo: questo significa che la forza dei venditori sta venendo a mancare, ma nel contempo Il vortex non segnala ancora un ritorno dei compratori pertanto è possibile che il titolo entri in fase laterale.
Questo è confermato dal fatto che i volumi sono inferiori rispetto alla media delle ultime settimane, volatility stop non ha cambiato direzione sebbene l'MA 20 è stata rotta al rialzo. Avendo le prime divergenze si dovrebbe aspettare dei pattern grafici tipici d'inversione anche se tutto dipende dalla tipologia di trade impostata. Due livelli chiave sono presenti: una resistenza a 13,79 euro ed un supporto a 13,01. Segnalo tuttavia un secondo supporto molto forte a 12,22 euro dove nell'agosto 2016 ha assunto un ruolo importante con la creazione di un doppio minimo e successiva ripartenza.
MB (Mediobanca) in trading rane: triangolo multidayDopo le elezioni del governo ed un mese di maggio particolarmente negativo, dove indicatori tecnici hanno subito una netta configurazione short, Mediobanca al momento si trova in un trading range che puo' essere configurato come un triangolo simmetrico. Tale configurazione è confermata dai volumi particolarmente bassi e influenzati anche dal periodo di borsa in cui ci troviamo.
Ho tracciato due supporti inferiori e due resistenze superiori: le blu sono quelle intermedie mentre le rosse sono quelle piu' importanti. Supporti e resistenze che non sono solo quelle del traingolo odierno ma che trovano conferma anche nella fase di trading range che va da dicembre a marzo 2017.
Questo significa che se il prezzo dovesse rompere al rialzo o al ribasso con un momentum pronunciato una delle due line rosse si possono aprire opportunità long/short. Al momento la situazione rimane neutrale.
Conclusioni:
I traders molto aggressivi e amanti del trading range si puo' tradare all'interno del triangolo
I traders aggressivi possono aspettare che il prezzo tocchi le linee blue e prendere posizione con i dovuti SL e TP settati
I traders moderatamente agressivi possono aspettare la rottura delle linee rosse
I traders conservatori possono aspettare il riallineamento positivo delle medie mobili (entrambe inclinate verso il basso quindi con Coefficiente negativo) o un cross tra MA 50 ed MA 200.
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Zion opportunità storica sopra 57,29ZIon un titolo finanziaro americano rispecchia in parte l'andamento che hanno avuto i nostri titoli finanziari. L'eccezione è che negli USA i tassi, andando incontro ad un graduale rialzo possono fin da ora beneficiare di tale politica. Come si vede dal grafico il titolo ha accelerato al rialzo seguendo prima la trendline di ma50 poi segnando minimi crescenti ancora maggiari, staccandosi dal uptrend che seguiva ma200. Ora il titolo si sta riportando ai livelli della crisi americana 2008-2009 in particolare una resistenza si fissa a 57,29. Una volta superata quella c'è spazio per una risalita potenziale ben oltre i 65 dollari (mi ricorda un po' Unicredit alla soglia dei 24 euro). L'opportunità è storica e in questi giorni dove la FED si pronuncerà sull'aumento dei tassi potrebbe portare il titolo a nuova spinta rialzista. Non si esclude nei prossimi giorni una fase di consolidamento ma l'opportunità in termini di rischio rendimento è ghiotta.
Unicredit target a 18.10-18.15Ottima giornata su mercato per UCG che dopo aver consolidato a 17.50 si avvia ormai a toccare i 18. Secondo la mia analisi ci si sta muovendo nella parte inferiore del canale rialzista dopo aver avvicinato la MA 200 gg a 16 euro. Un primo possibile target si puo' individuare a quota 18.10-18.15 superamento del quale porterebbe i prezzi nella parte superiore del canale rialzista partito a novembre dell'anno scorso.