@GruppoBPER_PR Possibili rialzi?Visti gli ottimi segnali dati dai bilanci BPER comincia a seguire un'onda rialzista, confermata anche dall'incrocio delle medie mobili a 50 e 100 periodi, resa ancora più forte la tesi dal segnale tecnico del superamento della media a 200 periodi da parte della media a 50. Mi aspetto una correzione da parte del grafico in area 1.8000 che potrebbe dar spazio ad acquisti importanti con target posti in area 2.1900.
FTSE MIB Index
FtseMib, il mercato si prepara per il rally di fine anno?Apertura debole quest’oggi per i mercati azionari europei, che restano cauti in vista dell’esito delle elezioni di metà mandato negli Usa.
Occhi puntati anche sull’inflazione americana di ottobre, il cui dato è previsto per giovedì.
La seduta di ieri si è invece chiusa in territorio positivo, in scia agli ottimi guadagni registrati al termine della scorsa ottava.
Il future sul FtseMib italiano ha terminato le contrattazioni a 23.383 punti, in rialzo dello 0.86%.
L’indice di Piazza Affari è al momento quello che gode di maggior salute; le ultime 5 settimane sono state chiuse con il segno verde e nello scorso mese di ottobre i rialzi sono stati superiori all’11%.
Il quadro tecnico è perciò nettamente migliorato ed ora il mercato è prossimo al test dell’importante resistenza a quota 23.500 punti, dove ci attendiamo delle prese di beneficio; il mercato testerebbe infatti i livelli di apertura del 9 giugno scorso, quando un importante breakout di volatilità aveva dato il là alle vendite sfociate poi nel primo importante test di quota 20.000 punti.
È possibile quindi che saranno necessarie ulteriori sessioni precedute da un’adeguata fase riaccumulativa in grado di scaricare l’ipercomprato di breve prima di assistere ad una chiusura sopra i 23.500 punti.
Monitoreremo quindi la chiusura odierna ed in caso di inversione di prezzo al ribasso in chiusura attendiamoci nelle prossime sessioni una correzione con obiettivo il retest dei 23.100 punti in prima battuta.
La strategia operativa rimane in questo momento quella di comprare le discese fino ai 23.000 punti, mentre un nuovo break al ribasso di tale livello aprirebbe al strada al test di quota 22.600 punti.
Stessa strategia anche in caso di chiusure giornaliere sopra quota 23.500 punti, operando long sui pullback intraday con obiettivo il test dei 24.000 punti, prossimo importante spartiacque di mercato.
Lo scenario cambierebbe soltanto qualora osservassimo una nuova chiusura giornaliera sotto quota 21.500 punti, mossa che alimenterebbe nuova debolezza nel breve.
Ftse Mib: lo scalpo agli scalpers
Di Fabio Pioli, trader professionista
Tutt’e due le parti del mercato, rialzista e ribassista stanno patendo a turni alterni la mancanza di professionalità che richiede invece il capire i movimenti del mercato. Può servire indicare qualche spunto di lettura .
Rispetto alla scorsa settimana cosa è cambiato?
Qualcosa ma non molto. Il superamento di un massimo precedente (23.190 punti di future sul Ftse Mib 40 ) ha negato uno scenario ribassista, quello più veloce, che viene riproposto in Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma non ha intaccato lo scenario ribassista generale, che verrebbe inficiato solo se il prezzo del future sull’ indice italiano andasse sopra i 24.900 punti ( Figura 2 ) (in tale eventualità attenzione, QUESTA ipotesi ribassista verrebbe confutata ma non per questo ne deriverebbe obbligatoriamente un successivo rialzo)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa è cambiato dunque? Per noi non è cambiato niente: siamo già usciti dal rialzo e, come scritto, aspettiamo un ribasso che non necessariamente deve avvenire dai livelli attuali (o da quelli precedenti) ma che quando avverrà e se avverrà ci darà almeno più dell’ 80% di probabilità di successo.
Quello che è cambiato è che stanno facendo il pelo e contropelo ai ribassisti.
Non sono solo coloro che hanno destinato il loro patrimonio ai BTP (rischio letale come abbiamo già scritto) che non sanno cogliere i segnali del mercato ma lo sono stati, in questa fase, anche i ribassisti, che non hanno saputo seguire i segni evidenti rialzisti del mercato stesso (anche i piccoli risparmiatori ribassisti come quelli rialzisti sono pur sempre non professionisti e quindi mancano di esperienza di alto livello) e tipicamente non hanno messo, come tutti i non professionisti, gli stop-loss.
Quindi è il loro turno adesso d farsi fare lo scalpo.
Mors tua vita mea? Assolutamente no. Come dimostrano i dati ISTAT e Banca d’ Italia riferiti al risparmio degli italiani, purtroppo, non c’è un passaggio di soldi tra ribassisti e rialzisti o viceversa ma tra piccoli risparmiatori in generale e grosse banche mondiali che sono i nostri nemici e che, insieme, sfruttando maggiore esperienza e maggiore competenza dobbiamo vincere.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: attenzioneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Attenzione. La situazione generale del mercato non è cambiata. Quello che è pericolosamente cambiato è invece il livello di tranquillità delle persone. Ma non il contesto.
IL contesto infatti non solo rimane ribassista ma si colloca in una posizione di possibile ripartenza del ribasso.
Sappiamo infatti che i prezzi oscillano sempre tra supporti e resistenza; i supporti essendo quei livelli sui quali i prezzi si appoggiano per risalire mentre le resistenze essendo quei livelli che, se non superati, fanno partire i ribassi.
Ebbene mentre ai primi di Ottobre ci trovavamo, con persone preoccupate, sui primi; adesso ci troviamo, con persone tranquille, sui secondi.
In sostanza, qui si è tranquilli ma da qui può partire i ribasso ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Miraclapp, che ha ben cavalcato il movimento rialzista, infatti, adesso cerca il ribasso per fare l’ en plein.
Specificando che cercare il ribasso non significa essere al ribasso. Lo sarà al momento giusto, quando le probabilità supereranno l’ 80% di non sbagliare.
Ma contrariamente alle altre volte lo terremo per noi, per non dare un vantaggio alle grosse banche mondiali, nostri oppositori.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 2)L'indice Ftse Mib ha raggiunto il primo livello di prezzi importante ovvero i 23100 punti. Come si può vedere bene dal grafico a 2 ore, l'impulso rialzista di grado Minute iniziato il 13 ottobre, può proseguire e mancherebbe un movimento correttivo 4 Minuette e uno impulsivo 5 Minuette. Il livello rilevante da tenere monitorato sono i 22000 punti, importanti per il mantenimento dell'impulso rialzista di grado Minute in essere. Riguardo al movimento rialzista di grado superiore in atto, il livello rilevante sono i 21700 punti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1)L'indice Ftse Mib ha raggiunto il primo livello di prezzi importante ovvero i 23100 punti. Come si può vedere bene dal grafico a 2 ore, l'impulso rialzista di grado Minute iniziato il 13 ottobre, può proseguire e mancherebbe un movimento correttivo 4 Minuette e uno impulsivo 5 Minuette. Il livello rilevante da tenere monitorato sono i 22000 punti, importanti per il mantenimento dell'impulso rialzista di grado Minute in essere. Riguardo al movimento rialzista di grado superiore in atto, il livello rilevante sono i 21700 punti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
Ftse Mib: ormai è facile! Ma tardiDi Fabio Pioli, trader professionista
Con il mercato italiano e i vari titoli azionari arrivati agli obiettivi ormai diventa troppo tardi per comprare e cominciano i soliti dubbi se temere una discesa o una salita. Vediamo quindi insieme alcuni riferimenti grafici.
Cara banca siamo orgogliosi di rendicontarti che la scorsa settimana abbiamo chiuso altre due posizioni long in guadagno, che sono A2A e ITALGAS , che portano il nostro risultato percentuale cumulato su questo rialzo (di cui vedremo tra poco se ci sarà da fidarsi in una sua continuazione), considerati tutti i long effettuati (su ENI , PRYSMIAN , A2A , ITALGAS ), al +9,94% . Adesso che abbiamo portato i guadagni sul conto corrente, te lo possiamo svelare.
4 operazioni long e 4 utili e tutto questo grazie alla matematica. Perché cara banca mondiale, se combatti contro la matematica alla fine combatti contro te stessa e i tuoi soldi affluiranno dal tuo conto corrente ai conti correnti nostri e dei clienti di Miraclapp. Quindi più operazioni farai contro di noi non sapendo quello che facciamo, più perderai.
Ed è per questo che abbiamo smesso di rivelare, su queste pagine, le nostre mosse anche se, quello che è importante dire, per tornare all’ argomento analisi, è che non cerchiamo più operazioni long.
Sì perché, se prima era probabile che il mercato e il prezzo dei titoli salisse (ma non era ovvio a tutti), adesso è ovvio a tutti che il mercato è salito ma non è più probabile che lo faccia ulteriormente.
Insomma laddove il piccolo risparmiatore è più tranquillo e meno impaurito, le opportunità sono finite.
Con questo non voglio dire che non si salirà oltre i valori attuali (vedremo tra poco l’ analisi, che lo ammette) ma voglio dire quello che ho semplicemente detto: che mentre giù era PROBABILE; ai valori attuali, che sono livelli obiettivo, non è più PROBABILE.
Tanto che Miraclapp non cercherà più opportunità di guadagno long ma solo short, non solo sui singoli titoli ma anche sull’ indice italiano.
Questo, cara banca, te lo possiamo dire ma non ti diciamo i livelli.
Specifico un’ ultima raccomandazione, per alcuni: il fatto che noi cerchiamo uno short non significa che il mercato andrà short o che non salirà forte. Anche qui, significa quanto detto: che CERCHIAMO uno short e che, se verrà segnalato, avrà più dell’ 80% di procurarci un guadagno in conto corrente. E abbiamo strategie (e livelli di intervento) su tutti i titoli principali e sull’ indice generale. Semplicemente questo.
Ma dove ci troviamo?
Dal punto di vista tecnico ci troviamo in un mercato ribassista che prima di negare il ribasso deve andare oltre i 24.900 punti ( Figura 1 ), come più volte detto.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Sì perché solo il superamento di quel livello toglierebbe la priorità all’ onda ribassista indicata come 1 in Figura 2 e, di conseguenza, negherebbe che adesso ci troveremmo in onda 3: la seconda onda di ribasso (sempre Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
C’è poi un altro livello importante, più vicino, che è 23.190 punti di future sul Ftse Mib .
Il superamento di tale livello non negherebbe il ribasso ma facilmente lo allontanerebbe perché starebbe a significare che non saremmo in questo momento in onda 3 di 3 ossia l’ onda solitamente più violenta del ribasso ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma, siamo proprio ansiosi di sapere se e da dove questo ribasso ci sarà, ricordandoci una cosa fondamentale: la volatilità ossia il sangue nel caso del ribasso (ma anche l’ euforia nel caso del rialzo), non l’ abbiamo ancora neanche intravista né sfiorata.
Insomma sono tempi duri per chi non attinge alla matematica. Non solo per i rialzisti che devono temere il ribasso senza avere punti di riferimento rigidi ma anche per i ribassisti che per lo stesso motivo devono temere il rialzo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: non è mortoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il ribasso sul mercato azionario italiano sembra essere stato ferito, per fortuna, ma purtroppo non è morto.
Sì perché fino a quando non si superino i 24.900 punti di future sull’ indice Ftse Mib ( Figura 1 ), come già detto, gli sviluppi dei prezzi possono essere diversi ma sempre con esito finale ribassista.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Uno degli sviluppi accennati potrebbe ad esempio essere quello di Figura 2 , che potremmo chiamare “ribasso subito”
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
mentre un altro sviluppo, che potremmo chiamare “ribasso dopo” è quello di Figura 3 , più lento, più laterale adesso, ma con lo stesso esito, alla fine.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Entrambi gli scenari, come detto, verrebbero negati sopra 24.900 punti mentre verrebbero confermati sotto il minimo di Luglio: 20.030 punti di future.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Chiusura di Borsa per il Ftse Mib +2% per il Dow Jones +1.30%.Positiva la Chiusura di Borsa in Europa ed anche su tutte le piazza finanziarie, Ftse Mib +2% ritorna alla resistenza di 22000 punti indice.
Piazza Affari mette a segno un bellissimo rialzo e supera i livelli di swing price di inizio ottobre identificati al livello di resistenza di 21630 punti, si conferma così un bellissimo doppio minimo di rimbalzo che proietta l’indice Ftse Mib all’obbiettivo di 23000 punti!
Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso 21 ottobre 2022 a Wall Street.
Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso a Wall Street.
L’indice Ftse Mib chiude dunque a ridosso di importanti resistenze, il livello di 22000 punti indice è un livello di resistenza ma anche di equilibrio che attrae e respinge i prezzi sia a rialzo che a ribasso, il tutto a partire da giugno 2022.
Attorno al livello di 22000 punti indice, il Ftse Mib ha cercato più volte di allungarsi a rialzo con un massimo che si aggira attorno al +5% a livello prezzo di 23200 punti registrato ad agosto, mentre per ben 3 volte si è allungato a ribasso con un -8% sino al supporto di area 20200/20100 punti indice segnando un doppio minimo compreso tra settembre ed ottobre.
La chiusura di borsa è positiva anche per gli indici delle borse europee che hanno chiuso con un rialzo importante, per il Dax di Francoforte il rialzo è dell’1,6%, Eurostoxx a +1.60% mentre è rimasta cauta Londra con il Ftse 100 che ha chiuso a +0,66% nonostante la elezione del primo ministro Rishi Sunak.
Arrivano ottime notizie dal mercato dell’energia con la discesa del prezzo del gas sotto i 100 euro per megawattora e precisamente a 95,75 euro.
A Wall Street sono attesi i dati delle trimestrali tra cui quelli di Google, Coca Cola, General Electric e Microsoft.
Chiusura di borsa positiva comunque per tutti gli indici di Wall Street il Nasdaq chiude a +0.90%, il Dow Jones chiude a +1.68% e l’S&P chiude a +1,45%.
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Ftse Mib: un poco di storia contemporaneaDi Fabio Pioli, trader professionista
Riassumiamo brevemente quello che è avvenuto nelle scorse settimane in funzione di quello che potrebbe avvenire nelle prossime ossia la ripresa del trend negativo o la prosecuzione del rimbalzo.
Facciamo un breve excursus sui recenti movimenti dei prezzi che hanno riguardato il future sull’ indice italiano Ftse Mib .
Avendo retto il minimo di Luglio scorso di 20.030, l’ indice si è portato, guadagnando o, meglio recuperando, il 7,7% fino ai valori attuali.
Naturalmente era possibile cogliere i segnali di questo e noi lo abbiamo fatto per 3 volte, non ultima l’ operazione long su Prysmian (sì, adesso, una volta chiusa te lo possiamo dire, cara banca) terminata la scorsa settimana.
Dove è arrivato il rimbalzo? Ai valori attuali che sono, guarda caso, quelli di resistenza.
Quindi, per chi pensa che esistano periodi facili e periodi difficili in borsa, ecco la confutazione: sono tutti periodi difficili e quello attuale lo è perché qui ci sarà un’ altra lotta tra rialzisti e ribassisti.
Infatti dai livelli attuali ( Figura 1 ) passano le prime resistenze di trend. Cosa significa? Che da qui si potrebbe riprendere la discesa, dato che è vero che siamo pur sempre in un trend ribassista.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
D’ altra parte è pur vero anche il contrario: se queste resistenze venissero superate si procederebbe al rialzo a cercare le successive fino eventualmente a negare tutto il movimento ribassista, ossia sopra 24.900 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ed è a questo punto che intervengono i segnali. Come faremo noi ad accorgerci di una direzione piuttosto che dell’ altra? Avremo i segnali che ce lo indicheranno.
Separandoci, come rammentiamo sempre, dalla fatica improduttiva delle “previsioni” ossia opinioni rafforzare dalla convinzione personale e al buon senso generale: una potentissima arma antiscientifica carica e puntata contro sé stessi.
Per fare un esempio, ci sono alcuni ma non molti che leggendo questo articolo penseranno che se verranno superati i 24.900 punti tornerà un periodo di rialzo dove si potrà investire con più facilità. Si potrà in sostanza tirare un sospiro di sollievo.
Questo è sbagliato: si basa sulle previsioni: se il mercato dovesse rompere i 24.900 punti sarebbe ugualmente difficilissimo come lo è adesso. Sarebbe infatti finito questo ribasso, ma chi dice che non ne incomincerebbe un altro partendo da livelli molto più alti e quindi con più capacità di perdita, profittando degli acquisti che avverrebbero da parte di chi analizza e prevede il mercato?
Insomma fidatevi, se si esce dal mondo delle previsioni e si entra nel mondo della certezza matematica, ci si trova molto meglio e ci si diverte anche di più.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Chiusura di Borsa Ftse Mib la migliore, vola Saipem +13%!La chiusura di Borsa Italiana è la migliore tra le europee ed anche di Wall Street.
Seduta con chiusura di borsa in positivo per Piazza Affari con il Ftse Mib a + 1 nonostante la giornata fortemente caratterizzata dalla volatilità.
Chiusura di Borsa positiva ma debole per Francoforte con il Dax a + 0,18% e in controtendenza rispetto alle notizie negative sale anche Londra con il Ftse100 che chiude a +0,3%.
Le Borse Europee e Wall Street
A Londra la crisi di governo non conosce sosta arrivano infatti le dimissioni della premier inglese Liz Truss, stranamente sale il Ftse 100 ed anche la sterlina che recupera dell’1% nei confronti del dollaro ma non manca la volatilità e il rendimento del Gilt 10 anni sale al 3,90%.
Ancora attese per le Banche Centrali che dovranno fare i conti con l’inflazione che cresce ancora di più in Europa e la tensione sui rendimenti decennali si fa sentire.
Usa con il rendimento decennale che sale ai massimi di breve periodo e vola verso il 4,25%, mentre fortunatamente scende leggermente il rendimento italiano che sfiora i 4,6% rallentando di conseguenza la salita dello spread tra Btp e Bund che si ferma sul supporto di 233 punti base.
La chiusura di borsa favorisce quindi Piazza Affari che brinda al +13% del titolo Saipem che si è aggiudicata un contratto da Qatargas per circa 4,5 miliardi di dollari ed è il contratto offshore più ricco nella storia di Saipem.
Chiusura di Borsa positiva per i titoli del lusso e della moda con Brunello Cuccinelli che chiude a +9.80%, sale Stmicroelectronics +2,29% negative Enel -0,99% e Poste Italiane (-0,34%).
Chiusura di Borsa negativa per le azioni statunitensi, Wall Street ha più volte virato in positivo ed in negativo esprimendo una volatilità ancora acerba e alta.
Il peggiore tra gli indici di Wall Street è stato l’S&P 500 che ha accelerato al ribasso con una chiusura di borsa che si aggira attorno all’1% virando verso il supporto di 3650 punti indice respinto purtroppo dalla nuova resistenza dei 3750 punti!
Chiusura negativa anche per il Dow Jones che ha perso circa 130 punti e chiude a – 0,4%, negativa la chiusura anche per il Nasdaq che è sceso dello 0,80%.
Ftse Mib, attaco ai minimi e rimbalzo?Mercati azionari ancora in fase di selloff, quindi il mercato vende ancora rischio.
Analisi su timeframe settimanale, timeframe fondamentale per capire le dinamiche di lungo periodo.
Descrizione degli ultimi movimenti : Nelle ultime 3 settimane il Ftse Mib ha comprato i minimi ma allo stesso tempo non è riuscito ad aggiornare i massimi, movimenti che indicano ancora pressione ribassista in fase di esaurimento soprattutto se messa in relazione con i minimi di lungo periodo
Possibile Movimento : Molto probabile il rientro tra i 19900 e i 20400 nel corso della prossima settimana, livelli dove potrebbe avvenire un rimbalzo che potrebbe essere identificato su base giornaliera
Ftse Mib: difesaLONG & SHORT
Fabio Pioli
La difesa dei 20.030 punti di future sull’ indice Ftse Mib ha per ora ha avuto successo.
Nella giornata di ieri è infatti stato raggiunto un minimo a 20.080 da cui è partito un movimento rialzista che ha lasciato invariato il bastione di 20.030, appunto, minimo del 17 Luglio scorso e ultima roccaforte rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E fino a quando questo sarà vero, dice l’ analisi tecnica, il rialzo sarà, quantomeno temporaneamente, salvo.
Sì perché l’ analisi tecnica vedrebbe confermato lo scenario ribassista (che secondo l’ analisi di Elliott assume il numero di onda 3 di 3, l’ onda intermedia del ribasso, per intenderci) solo sotto tale fatidico livello ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
#JUVE (ITA) - Monthly. C'E' POCO DA STARE ALLEGRI! #Italy Periodo sicuramente tra i più tosti per la società sportiva Juventus che non se la sta passando benissimo dal punto di vista sportivo ma anche a livello societario si inizia a vedere qualche crepa.
La costruzione dello stadio di proprietà, i trofei vinti tra i 2011 e il 2016 e la contemporanea gestione oculata di Marotta han portato i ricavi da 195,4 ML a 398,3 ML.
Senza contare i premi Uefa che hanno raggiunto un ammontare di 273,8 ML superando molte altre Big europee. Questa fase di crescita ha permesso di spingere anche in Borsa il titolo tanto da guadagnare un +165% tra il 2016 e il 2018. Successivamente nell'estate 2018 è arrivato Ronaldo che con il suo giro di affari ha portato ulteriori benefici nelle casse della società permettendo al titolo di guadagnare un altro +140% tra il 2018 e il 2019. A parte il primo anno, in cui si sono visti certi benefici dall'operazione sono poi esplosi i costi. La mancanza dei risultati sportivi (più volte la Champions mancata per poco) e la perdita normale di Hype attorno al portoghese hanno poi contribuito a mettere in affanno il bilancio. Aggiungendo anche il periodo Covid, si è avuto un cocktail micidiale che non ha fatto altro che portare un crollo delle quotazioni in borsa dai max registrati a maggio 2019.
A livello tecnico il primo brutto segnale è arrivato con la perdita di Area 58-60 c. che non ha fatto altro che attivare i target ribassisti seguenti → 39 c. e → 22 c. Visto il contesto generale sembra impensabile avere un recupero di area 39 c. infatti i corsi azionari stanno faticando parecchio nel recupero e sembra ormai chiara la direzione verso area 22 c.
Inoltre analizzando il contesto generale e globale non escludo l'ipotesi di vedere il titolo dirigersi verso i minimi del 2012 ( Area 13- 11c.).
⚠️Si SCONSIGLIA di aprire per ora posizioni RIALZISTE sul seguente titolo! Meglio rimanere FLAT
Stay Tuned
BuddySav
Ftse Mib: i due livelli più importantiDi Fabio Pioli, trader professionista
Non si è verificato nessun segnale long a probabilità >80% sul mercato italiano. Ecco perché diventa importante, per farsi un’ idea del futuro andamento, tenere in considerazione due livelli tecnici molto importanti
Mentre abbiamo terminato l’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib. La tempesta perfetta ”) rassicurando con la notizia della nostra ricerca di un long sull’ indice, dobbiamo aprire l’ articolo della settimana in corso con l’ aggiornamento che tale ricerca long è sfumata: il rimbalzo c’è stato ma non è stato tale da cambiare il trend di breve periodo e quindi da essere convincente per un long sull’ indice italiano.
Cosa significa questo? Che si scenderà?
Se da un lato ciò significa solo che non ci sono elementi per comprare con tranquillità sul mercato italiano, dall’ altro lato, se consideriamo quello che ci dice il grafico dobbiamo per forza ribadire quanto detto nelle scorse settimane: il rischio di un’ accelerazione ribassista esiste ed è concreto.
Nulla infatti per adesso può far pensare diversamente rispetto all’ essere in onda 3 di 3 del ribasso e tale onda ( Figura 1 ) è normalmente la più forte delle 5 che compongono un intero movimento ribassista.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
L’ onda 1 sarebbe quella partita dai massimi del Gennaio 2022 da area 28.100 e terminata a inizio Marzo 2022 a 21.065 punti, onda 2, il primo rimbalzo, sarebbe nata appunto a Marzo 2022 e si sarebbe conclusa a inizio Giugno 2022 a 24.900 punti; onda 1 di 3 sarebbe iniziata a Giugno 2022 e avrebbe trovato un minimo a 20.030 punti il 14 Luglio scorso; onda 2 di 3 sarebbe iniziata in tale data e sarebbe finita il 12 Agosto a 23.190 punti per lasciare il posto a quella attuale, che sarebbe onda 3 di 3, e che sarebbe, secondo la teoria, destinata a rompere il minimo precedente di 20.030 punti per vedere inabissare i prezzi.
In tutta questa analisi ci sono due cose da dire.
La prima è che diventano importanti due livelli: il primo è 20.030 punti, che avvalorerebbe l’ analisi e darebbe poco adito a interpretazioni diverse; il secondo è 24.900 punti, il superamento del quale, inficerebbe e renderebbe errata l’ analisi stessa ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La seconda cosa da dire (e lo ripetiamo da molto tempo ormai) è che qualsiasi sarà la direzione, il movimento sarà molto, molto, molto violento. Ciò è dovuto al fatto che i prezzi sono stati fermi per molto, molto, molto tempo quindi l’ unica conseguenza che se ne può trarre è che quando si uscirà dal laterale i prezzi “scapperanno di mano”.
Queste due motivazioni sono di per sé sufficienti a fare un piano di controllo del rischio.
Purtroppo il vostro problema è che, non sapendo bene come operare perché non siete professionisti, rimanete con dei titoli in portafoglio che nella migliore delle ipotesi congelano le vostre possibilità di guadagno per anni mentre nella peggiore delle ipotesi azzerano il vostro capitale. Non siete in una buona posizione se non fate un piano perché dovete sperare che si verifichi la prima e non la seconda delle due quando la probabilità che si verifichi una delle due è il 50%.
In verità dovete impedire, tramite gli stop-loss che si verifichino entrambe le alternative. Sono entrambe svantaggiose e nessuna delle due corrisponde a quello che volete veramente (voi non volete rimanere bloccati per anni ma volete guadagnare sempre).
Diverso è quello che facciamo noi. Noi non rimaniamo mai con titoli in portafoglio ma nella peggiore delle ipotesi tagliamo subito la perdita e torniamo liquidi per poi reinvestire a favore di probabilità.
E’ quello che è successo recentemente: essere usciti in perdita al momento giusto da Leonardo Finemeccanica non solo ci ha consentito di fare un long a probabilità >80% su ENI (risultato +2,83% in un mercato che ha perso il -3,75 nello stesso periodo) chiuso oggi ma ci consentirà anche di rientrare, probabilmente, sulla stessa Leoanrdo ad un prezzo migliore non solo di dove eravamo entrati ma di dove siamo usciti.
E’ così che da inizio dell’ operatività di Miraclapp ad ora abbiamo guadagnato più del 33%, che sapevamo essere l’ obiettivo di guadagno e sappiamo anche che l’ anno prossimo mireremo a guadagnare il 40% circa, indipendentemente dalle condizioni di mercato.
E non prevediamo di detenere titoli in portafoglio in modo da non essere esposti alle oscillazioni del mercato ma vogliamo essere sempre liquidi, operazione dopo operazione dopo operazione per cavalcare, non per subire, le oscillazioni del mercato.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 2) La debolezza dei mercati si è concretizzata con il superamento ribassista del minimo del 8 settembre a 21200 punti prima e del minimo del 14 luglio a 20420 punti dopo. Già il primo si era pronunciato come invalidante per la struttura principale descritta nell'ultimo aggiornamento di settembre. Questa manifestazione è sintomo di un mercato complicato con strutture poco chiare, e attualmente più complesse rispetto a quelle presenti sugli indici americani (primi fra tutti S&P 500), che fanno ancora una volta da guida. Prosegue dunque la struttura ribassista di grado Minor, qui etichettata nel grafico giornaliero come un triangolo correttivo ABCDE. Lo scenario ribassista di grado Minor è preferibilmente accantonabile per almeno una serie di osservazioni, tra cui possiamo citare:
- il massimo del 16 agosto ha fatto overlap con il minimo relativo del 9 maggio, quest'ultimo rappresenta infatti un livello fondamentale del movimento ribassista a tre onde che va dal 29 marzo al 14 luglio.
- il massimo della settimana appena trascorsa del 4 ottobre è superiore al minimo relativo del 8 settembre.
Tutti questi movimenti di sovrapposizione sono caratterizzanti di un movimento correttivo, complessivamente inclinato al ribasso. Un mercato che negli ultimi mesi è poco trending, e invece è più tendente a un comportamento mean reverting per quanto riguarda il time frame giornaliero.
Un superamento rialzista dei 21690 punti (massimo del 4 ottobre) confermerebbe la probabile ripartenza del mercato a rialzo. Fin tanto che non vi è il superamento di tale livello sono possibili nuovi ribassi e un allungo della struttura ribassista di grado Minor.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola