Ftse Mib: tre possibili scenari.
Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Per ora non c’è dubbio: il mercato italiano è arrivato alle sue resistenze ( Figura 1 ) di lungo periodo e ora sta decidendo quale sarà il nuovo mega-trend.
Anzi, per dirla meglio: ha già deciso (anni fa) cosa fare; siamo noi che dobbiamo capirlo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma ci sarà; a tempo debito, ci sarà. E sarà dirompente.
Come si può dire questo? E’ facile: l’ indice italiano è fermo immobile ormai da 10 anni in un range molto stretto 24.000 – 15.000 punti circa ( Figura 2 ) e ormai solo pochi non sono al corrente che un lungo laterale è direttamente proporzionale al trend susseguente.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ecco tre possibili scenari sul Ftse Mib 40, allora. Uno dei tre sarà quello vero: non stiamo a indovinare quale perché l’ indovinare potrebbe avere conseguenze drammatiche.
- Scenario 1: ribasso come prossimo movimento, ossia “il crollo”.
Tal scenario sarebbe reso possibile dalla Figura 3 e certamente provocherebbe la rottura dei 17.800 punti al ribasso con una probabile escursione a rompere anche i 14.990 punti di minimo precedente.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
- Scenario 2: rialzo di lungo periodo ossia “il decollo”.
Tale scenario deriverebbe da Figura 4 e comporterebbe l’ abbandono per sempre del renge 24.000-15.000 esposto in Figura 2 .
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
- Scenario 3: rialzo di lungo periodo seguito la ribasso di lungo periodo, ossia “la trappola”.
Questo scenario sarebbe quello peggiore per il piccolo risparmiatore perché distruggerebbe prima tutti i ribassisti (molti lo sono in questo periodo) per poi dare l’ estrema unzione anche ai rialzisti (sui massimi tutti sarebbero convinti rialzisti e non vi sarebbe voce ribassista). Figura 5 .
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dei tre scenari quale sarà quello giusto? Noi scommettiamo per il numero …….. fregati!
Noi non scommettiamo proprio!
Qualunque dei tre scenari a noi va bene (anche perché, come detto, è inevitabile in quanto non è stato deciso adesso ma anni e anni fa), basta che sia segnalato come a probabilità di realizzarsi superiore all’ 80%.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, analisi dei supporti e delle resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftsemib_trading
Ftse Mib: la fase delle trappoleLONG & SHORT
Fabio Pioli
Lo avevamo detto: non ci si faccia ingannare in questa fase dalle oscillazioni.
Questa è infatti la fase delle trappole, dei sotterfugi e degli imbrogli, perché ci troviamo sulle resistenze di lungo periodo e non può essere altrimenti.
Ecco che giovedì e venerdì scorsi l’ inganno è stato per i ribassisti.
Questo fine settimana, con i prezzi nuovamente a ridosso dei 21.000 punti, il trabocchetto è forse per i rialzisti? ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E questa è anche la fase della chiamata all’ entrata (non esiste truffa senza invito) perché le oscillazioni faranno in modo da rappresentare un richiamo tale che sarà impossibile per il risparmiatore sprovveduto non venire attratto per poi naufragare.
Altro che Scilla e Cariddi.
E il richiamo è tanto più efficace quanto più che si è consapevoli che da qui partirà un fortissimo movimento, al rialzo o, viceversa, al ribasso. E allora perché non provare?
C’è un buon motivo per non provare e basta guardate ai vostri portafogli e alle vostre azioni passate per riconoscerlo: mai fare niente se non si sanno le probabilità.
Queste verranno da se, a condizione che:
1) le si sappia aspettare,
2) le si sappia riconoscere.
E saranno ghiotte, di questo stiamone pur certi.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: il punto decisionale.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Non possiamo fare altro che confermare quanto affermato nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: la fase della certezza”): questo, sul mercato italiano, è il punto decisionale, il punto da cui partirà il prossimo movimento direzionale, la prossima grande direzione.
Ed è per questo che ci sono state, nella scorsa settimana, forti oscillazioni: sulle resistenze di lungo periodo i prezzi DEVONO ballare, al fine di creare certezze nelle menti dei risparmiatori e convincerli di una direzione, quella sbagliata.
In assenza di un segnale, non possiamo dire quale sarà tale direzione (altrimenti saremmo già dentro) ma possiamo decidere di non partecipare al ballo e aspettare solo fino quando conosceremo le probabilità di vincere.
Abbiamo infatti l’ evidenza della possibilità , ma non della probabilità, di due direzioni da diversi punti di vista.
Il primo livello di osservazione è quello dell’ analisi dei gap: esiste un gap in alto, a 21.400 punti di future sull’ indice Ftse Mib 40, e un gap in basso, a 18.165 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ricordiamo che i gap sono “centri attrattivi”, secondo l’ analisi tecnica: livelli che prima o poi dovranno essere raggiunti.
Il secondo è quello dell’ analisi delle onde di Elliott. Secondo questa modalità di analisi, la partenza di un vero e proprio trend rialzista è segnalata da un movimento composto nel suo intero da 5 onde mentre un rimbalzo (ovvero un movimento che deve essere per forza seguito da un ribasso) è segnalato da un movimento composto di sole 3 onde.
Ebbene, nel nostro caso, credo non si possa dubitare che l’ ultimo movimento a salire sia composto da sole 3 onde, per ora, di cui si da un’ interpretazione in Figura 2 .
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Questo significa che, sotto questo punto di vista, i dubbi verranno tolti quando verrà completata o non completata l’ onda 5: la terza onda rialzista.
La fase attuale è dunque topica, gravida di conseguenze e sarà interessante scoprire quale sarà questo movimento direzionale importante, senza fretta, aspettando le risultanze, e partecipandone a tutti i costi ma solo se sarà chiaro ed esplicito.
Attualmente entrambe le direzioni sono plausibili.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, analisi dei supporti e delle resistenze, analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: segni di smottamento?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Primi segni di smottamento per il Ftse Mib?
Stiamo attenti alle false impressioni perché in questa fase abbonderanno.
Se l’ indice sarà destinato ad andare su sembrerà che andrà giù, se finirà per scendere sembrerà dover salire.
Questo perché ci troviamo sulle resistenze di lungo periodo e proprio sulle resistenze si decide il futuro in termine di direzionalità: il prossimo mega-trend.
E’ utile dunque soffermarsi, in questa fase, su ciò che si conosce come vero al fine di raccogliere le idee per aumentare le probabilità di identificare tale trend:
1) siamo sulle resistenze di lungo periodo ( Figura 1 ), come detto
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
2) il trend precedente di lungo periodo è stato negativo ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
3) per ora, fino a prova contraria, ci troviamo in un rimbalzo in quanto sono identificabili solo due movimenti al rialzo ( Figura 3 ).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Cosa desume la logica da tutto questo?
Che, in assenza di segnali, si deve (anche se è un criterio approssimativo) far ricorso al completamento di un eventuale terzo movimento rialzista per affermare che il mercato abbia invertito la rotta da negativa a positiva.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: la fase della certezza.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Appurato che ancora una volta il mercato ha dimostrato che si muove sempre tra supporti e resistenze, ci inoltriamo verso la fase difficile.
E’ la fase delle convinzioni, la fase della certezza.
Sono sempre più persuaso che la più grande differenza tra i piccoli risparmiatori e un trader vincente sia la convinzione.
I piccoli hanno sempre qualcosa di cui sono convinti e in base a quello fanno le operazioni; un trader vincente non fa mai niente in base a quello di cui è convinto perché non si fa prendere da convinzioni.
I piccoli non sono, viceversa, mai convinti del proprio comportamento; un trader vincente è sempre convinto del proprio comportamento perché lo conosce in anticipo.
Ecco che in area 18.000 – 18.500 qualche piccolo era convinto che il mercato fosse debole, ribassista ecc.. ecc,. e ha preso posizioni short non convinto del proprio comportamento.
E adesso si trova fortemente in perdita e contro-trend (almeno nell’ immediato), purtroppo per lui.
Qualcuno ha invece comprato, non sapendo cosa stava facendo: grosso errore; si stava comportando non da professionista, e il mercato sarà spietato con lui come lo è stato mille volte in passato, purtroppo.
Il trader non fa mai niente se non sa cosa fare. MAI.
Tanto più che adesso viene il difficile e quindi arrivano le grosse opportunità che fino ad ora erano nascoste.
Infatti questo è il punto decisionale: il punto in cui se i ribassisti piangono, i rialzisti non ridono perché non sanno (anche se ne sono convinti) se il mercato proseguirà al rialzo o invece crollerà. Abbandonare la posizione o tenere duro; mollare tutto e mettersi dalla parte opposta, comprare più basso? E se il prezzi non facessero quello di cui si è convinti ma l’ opposto? Si rientrerebbe più cari? E se poi magari scendesse? Quanti dubbi!
Il futuro sarà quello di Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
o quello di Figura 2 ?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come detto, non abbiamo convinzioni né preferenze, tanto più che la configurazione pre ribassista è stata negata quindi attualmente cerchiamo entrambe le direzioni: o il long di lunghissimo periodo, o lo short di lunghissimo periodo.
Grazie ai segnali vedremo quale dei due sarà, per entrare, in più dell’ 80% dei casi, dalla parte giusta.
Non ci facciamo convinzioni, e in questo modo avremo l’ opportunità di prendere il prossimo movimento, come abbiamo fatto con molti altri in passato.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il trend che stupirà tuttiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Trovo ogni volta incredibile come il mercato faccia sempre, ripetutamente, le stesse cose e come gli umori delle persone varino dal brutto al bello nell’ arco di pochi giorni.
Solo “ieri”, parlando con i tempi della borsa, erano tutti negativi, adesso sono tutti positivi e ottimisti, a rincorrere, sempre in ritardo, l’ ultima opportunità che scappa.
E’ sempre divertente osservarlo ed è divertente vedere come questo processo di età millenaria sembri alle persone sempre nuovo.
Ebbene sì: il mercato oscilla. Non poteva non oscillare e non potrà non oscillare in futuro.
Ciò che è importante è capire quale sarà la grossissima oscillazione futura perché un’ unica cosa è certa: essa ci sarà, non sarà come ci si aspetterà e coglierà di sorpresa tutti.
E partirà, verso il basso o verso l’ alto che sia, dalle resistenze.
E’ utile dunque capire dove sono queste resistenze per l’ indice italiano Ftse Mib 40.
Beh, non bisogna andare tanto distante: basta guardare sotto i nostri piedi perché ci stiamo camminando sopra: sono in area 20.600 di future, le prime. Le seconde, invece, sono statiche e i trovano tra 21.200 e 21.400 punti ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Dopodiché cosa succederà? Dopo partirà il grande trend, che stupirà tutti ( Figura 2 e Figura 3 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La direzione, che è già decisa adesso, ce la dirà il segnale al momento opportuno.
E un’ altra cosa che mi ha sempre stupito è che il movimento finale sarà esattamente nella direzione opposta a quella di cui le persone saranno assolutamente convinte e certe.
E’ per questo che non nutriamo mai convinzioni ma seguiamo sempre la direzione già segnalata, solo una volta che è stata segnalata.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: investighiamo il prossimo movimento.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Facciamo un po’ gli investigatori per capire, esaminando gli indizi, quale potrebbe essere la prossima oscillazione dell’ indice italiano Ftse Mib 40.
Abbiamo un movimento principale: è quello ribassista iniziato da 24.175 punti nel Maggio 2018 e finito a 17.815 nel Dicembre 2018 ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Abbiamo un rintracciamento di tale movimento principale, avvenuto (questo si può dire) con due onde e arrivato (guarda caso) proprio sulle resistenze, in area 20.265 e corrispondenti con un vecchio “gap” ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
A questo punto possiamo fare due ipotesi, entrambe, allo stato dei fatti, ugualmente valide:
la prima è che il movimento principale di sia svolto in cinque onde, e sia quindi ribassista ( Figura 3 );
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
la seconda, che tale movimento si sia svolto in tre onde e sia quindi uno storno di un trend rialzista ( Figura 4 )
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi, in conclusione, il dubbio non si risolve con l’ analisi, ma con i segnali ai quali manca ancora qualche decisivo dettaglio affinché si manifesti: una precisione di arrivo sulle resistenze più importanti e un input ribassista.
Strumenti di analisi: analisi dei gap, analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: cosa aspettarci?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ma quanto è preciso il mercato?
Prime resistenze raggiunte (ovviamente millimetricamente: Figura 1 ) ed eccoci a domandarci se siamo pronti, per quanto riguarda il future sull’ indice Ftse Mib 40, per il crollo o se si proseguirà verso le prossime resistenze ( Figura 2 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
In verità le sorti del mercato italiano dipenderanno esclusivamente dalla sua configurazione passata.
Il movimento ribassista precedente è stato un vero e proprio movimento di ribasso ( Figura 2 )?
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Oppure si è trattato di uno storno ( Figura 3 )?
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La questione non è di poco conto perché una piuttosto che l’ altra delle soluzioni darà un esito completamente diverso. Ma già predestinato.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: si prepara l’ ora X.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
I prezzi del mercato stanno con la massima puntualità seguendo le loro leggi naturali.
Ecco che, se la scorsa settimana, come evidenziato nell’ articolo (“Ftse Mib: in zona rossa”), i prezzi del future Ftse Mib 40 (facciamo sempre riferimento al future e non all’ indice perché il primo è uno strumento finanziario, il secondo no) si trovavano sui supporti di 19.250 – 19.300 punti, adesso si trovano sulle resistenze di 20.225 punti circa ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
avendo millimetricamente chiuso il primo dei due gap che il grafico aveva verso l’ alto (20.265 in Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
e lasciando ancora sospettosamente aperto il gap che esiste verso il basso (a 18.165 punti in Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi dove si andrà ora? A 18.165 e oltre andando a chiudere 21.400 tra qualche o diversa anni o decenni oppure andando adesso a 21.400 per poi andare a 18.165 e oltre poi?
Di certo se quella prospettata in Figura 4 fosse la ricostruzione giusta delle leggi immutabili (e che nessuno mi venga a parlare che “notizie” potrebbero modificare ciò) del mercato, allora dovrebbe passare un bel po’ di tempo prima che il mercato raddrizzi i suoi corsi.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se invece la struttura corretta sarà quella di Figura 5 (tipica di uno storno) allora non si parlerà in termini di discesa per molti mesi.
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quale delle due dunque?
Ovviamente abbiamo una strategia ben precisa a riguardo che riveleremo a breve,
Un’ indicazione può però qui essere data: se la conformazione giusta fosse quella di Figura 5, noi non entreremmo perché, per ora, non avremmo le probabilità a favore.
In attesa dunque: l’ ora X dei mercati sta per arrivare, sarà molto importante esserci e noi stiamo affinando le armi.
Strumenti di analisi: analisi dei gap, analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: in zona rossa.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ed eccoci, come avevamo preannunciato, sui supporti.
Era molto importante, nelle scorse settimane, non comprare sulle resistenze.
Lo diciamo sempre, ma è sempre fondamentale ripeterlo: esiste sempre una cosa giusta da fare, e questa non dipende dalla previsione del prezzo.
Esempio: siamo sulle resistenze e pensiamo (perché sembra) che il mercato salirà. E’ giusto comprare? NO! Perché siamo sulle resistenze. E’ giusto allora vendere? NO! Perché non abbiamo un segnale e siamo contro-trend. E’ molto facile.
Adesso siamo sui supporti. E’ giusto vendere? NO! Perché la configurazione non è short qui (in altre parole qui non avrai un segnale short che ti darà una probabilità >80% di guadagnare). E’ giusto allora comprare? Sì, ma solo se nei prossimi giorni ci sarà un segnale (come pianificato già diversi giorni fa), perché così avrai più dell’ 80% di probabilità di guadagnare, altrimenti NO!
E’ molto semplice.
Attenzione! Quanto detto non significa che il mercato non crollerà, quindi, come al solito, diciamo: “Ognuno faccia quello che vuole” (anche se speriamo che, per il suo bene, non lo faccia, naturalmente). Significa soltanto una cosa: se crollerà noi non saremo dentro (non ci pensiamo neanche a prendere una direzione di cui non si conoscono le probabilità); se ci sarà un segnale long saremo dentro (non ci pensiamo neanche a perdere un’ operazione di cui conosciamo che in più dell’ 80% dei casi guadagneremo). Tutto lì. E’ banale.
Ma se è così, facile, semplice, addirittura banale perché tra pochi giorni i fondi comuni e i gestori patrimoniali consegneranno ai clienti rendiconti con ogni probabilità fortemente in perdita comprendenti però i loro costi per la gestione?
Per due motivi: devono fare qualcosa anche quando non ne conoscono le probabilità e non controllano il rischio di inaspettato, due dogmi che ogni persona, fisica o giuridica, che invece deve guadagnare dai mercati ha.
Ed è ora, in zona rossa, avendo aspettato senza farsi erodere il capitale, che possono arrivare le opportunità di guadagnare.
Perché? Perché, come detto, siamo sui supporti e solo sui supporti può partire un nuovo movimento, che è quello, naturalmente, a più alta probabilità di riuscita.
Occorre capire in che direzione sarà? NO! Occorre capire il proprio comportamento a riguardo. Bisogna conoscere cosa fare se il mercato farà una certa cosa. Tutto lì. Altrimenti non fare niente e lasciare campo libero ai fondi e ai gestori patrimoniali che vogliono fare qualcosa a tutti i costi.
Si veda la tranquillità e ragionevolezza del mercato, che si è appoggiato millimetricamente proprio sul supporto che era prima resistenza (linea tracciata in Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Da qui potrà andare a coprire il gap al ribasso a 18.165 punti o viceversa i gap al rialzo a 20.265 prima e 21.400 punti poi ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma noi, come detto, se andrà giù ci faremo sfuggire il movimento (anche questo è un anatema per chi perde perché ha la compulsione a provare a prendere ogni movimento) e se andrà su senza segnale, anche in questo caso, vorremo perdere il movimento.
Noi vorremo entrare, adesso come adesso, solo in direzione rialzista (sull’ indice italiano) e solo se vi sarà un segnale.
Dopo, quando si arriverà a se si arriverà alle resistenze di lungo periodo, si aspetterà, se le condizioni saranno quelle che si vedono attualmente, solo uno short di lungo periodo e solo su segnale.
Una cosa sembra certa: i prossimi movimenti saranno rilevanti.
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: cosa si farà adesso?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Improvviso dietrofront del mercato italiano che, se da un lato ha superato (forse solo temporaneamente?) le resistenze di lungo periodo ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
dall’ altro è sbattuto contro quelle di breve periodo ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ordinaria amministrazione, dunque: i prezzi oscillano sempre tra supporti e resistenze, proprio come, in modo diametralmente opposto, gli umori, euforici o depressi, delle persone.
Cosa succederà dunque adesso?
Ricordiamoci una cosa: questa è una domanda trabocchetto.
Non è importante sapere cosa succederà ma cosa si farà; cosa è giusto fare.
Noi dobbiamo rispondere a questa seconda domanda dicendo che dobbiamo cercare un long sui supporti (che adesso finalmente sono vicini), purchè essi non vengano rotti al ribasso .
E’ la strada, a nostra avviso obbligata e l’ unica giusta perché nella salita non si è ancora giunti alle resistenze di lungo periodo.
Se si arrivasse a tali resistenze allora si cercherebbe uno short.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: tra due fuochi.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Quali sono i fuochi di cui stiamo parlando?
Sono le due forze che sempre si manifestano sui livelli di resistenza o di supporti cruciali per la direzione futura del mercato.
Con riferimento, come al solito, all’ indice Fse Mib 40, e più precisamente al suo future, il vero strumento finanziario cui fare riferimento (l’ altro è un indice, cioè una misura) esse si estrinsecano proprio in area 19.500, ossia la zona di resistenze di prezzo attuale.
E una spinge all’ ingiù e al sua ragione può essere condensata dal gap ribassista a 18.165 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre una spinge all’ insù e a tale proposito vanno guardati i gap in alto, a 20.265 e 21.400 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
A complicare le cose (ma, d’ altra parte, perché non dovrebbero essere complicate? Siamo in Borsa!) c’è la configurazione di fondo, che è impostata a favore del ribasso (ma non ancora completa, altrimenti sarebbero conosciute le probabilità del ribasso) per il lungo periodo e potenzialmente rialzista per il breve periodo .
Di qui risulta il piano: SE vi sarà un segnale (ma deve avvenire sui supporti), prima entreremo long, poi ci faremo condurre verso la fine di quel trend e dopo pianificheremo uno short di lungo periodo (anch’ esso però sottostante a segnale, altrimenti niente).
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il movimento si carica.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ebbene sì.
Lo si sente nell’ aria carica di elettricità: Giunto alle resistenze di lungo periodo, il prezzo del future sull’ indice italiano si è fermato per caricare il prossimo movimento direzionale.
Come sempre avviene, infatti, e neanche questa volta se ne fa eccezione, il movimento passa dai supporti alle resistenze, qui si ferma, assume energia cinetica e infine parte per la prossima direzione.
Dunque, ricapitolando le varie fasi, i prezzi sono partiti al ribasso, tra l’ indifferenza generale e nel più condiviso ottimismo, nella seconda settimana di Maggio 2018 da 24.175 punti
Sono arrivati sui supporti tra Ottobre e fine Dicembre 2018, toccando un minimo a 17.815 punti.
Poi, da lì (ma la stragrande maggioranza dei piccoli risparmiatori è certamente entrata prima e più in alto) sono rimbalzati ai livelli di resistenza attuali ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E qui sta giustamente trovando una stasi perché deve caricare il prossimo movimento di lungo periodo.
In che direzione avverrà?
Qui ovviamente non possiamo aspettarci che vi siano elementi univoci (altrimenti sarebbe chiaro a tutti quale sarà il prossimo mega-trend, logicamente) quindi vi debbono essere almeno due elementi contrastanti.
Da un lato abbiamo rotto al rialzo le resistenze, che erano a 19,500 punti circa (Figura 2 ). E ciò deve lasciare aperta la possibilità che si giunga almeno alle prossime resistenze (20.000 – 20.200 punti circa?).
Esistono però anche gap più in alto, ed esattamente a 21.400 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dall’ altro la configurazione di lungo periodo può avere un aspetto ribassista ( Figura 3 ).
Se così fosse, dopo il doveroso rimbalzo, con prezzi massimi qui o altrove, si andrebbe inesorabilmente giù, e probabilmente a rotta di collo (se, come sembra, ci potrà essere un’ onda 3 a seguire l’ attuale onda 2)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Visto che quanto detto si integra in una (diversa) lettura scientifica che fornisce alcune oggettività, il nostro piano ne discende ed è chiaro: cercare prima un eventuale long, purché in presenza di tutti gli elementi che ne facciano riconoscere le probabilità a favore, altrimenti niente e cercare dopo, una volta avute le evidenze che le ultime resistenze siano state raggiunte, uno short.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: tanto rumore per nulla?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Tanto rumore per nulla?
Sì e no.
La scorsa settimana avevamo evidenziato come, sul future sull’ indice Ftse Mib 40, si fosse arrivati sulle resistenze e come proprio qui, sulle resistenze di area 19.500 punti sarebbe iniziato il “rumore”, con continui alti e bassi per non fare capire la direzione futura.
Sì, perché ci sarà una grossa oscillazione futura, a giudicare da quello che avviene sempre, ossia che il mercato, dopo essere arrivato alle resistenze di lungo periodo, parte per un trend, anch’ esso di lungo periodo.
Quale? Ovvero quale direzione?
Sappiamo due cose.
La prima è che il trend ribassista è temporaneamente terminato, avendo i prezzi rotto le resistenze, come si vede, ad esempio, anche dal grafico giornaliero di Figura 1
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Allora andiamo tutti allegramente verso l’ alto, dato che esistono anche, come abbiamo sempre detto, gap a 20.265 e 21.400 punti di fib ( Figura 2 )?
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Forse. Se non fosse che, in verità, la configurazione di lungo periodo, si presenta, in base ai nostri parametri, quanto meno, favorevole al ribasso ( Figura 3 ).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Come si risolve la questione?
Solo dal punto di vista oggettivo. Stiamo infatti aspettando un segnale prima di long, nel medio periodo, e poi di short, nel lungo periodo. Se verranno saranno ben accolti. Se non verranno, aspetteremo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: in corsia di sorpasso.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ ufficiale: in base ai nostri parametri la discesa dell’ indice Ftse Mib 40 (e quindi del suo future) è terminata (oppure semplicemente sospesa).
Ciò è avvenuto con il superamento delle resistenze di QUESTO TREND.
Si può quindi dire che questo ultimo trend ribassista, iniziato a 24.174 punti il 20 Maggio 2018 sia finito.
Buona notizia? Notizia neutra, perché tutto finisce per poi ricominciare. Ma più importante di questo diventa sapere quale sarà il nuovo trend , relativo al lungo periodo, di inizio 2019 . Rialzista o nuovamente ribassista?
A riguardo, possiamo prima instillare qualche dubbio, per poi, sul finire, dare qualche informazione importante.
Il dubbio deriva dall’ intera (e ormai finita) conformazione del “pezzo” ribassista.
Questi è avvenuto in 5 onde ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
oppure in 3 onde ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non sarebbe male saperlo perché se fosse avvenuto in 5 onde, sarebbe inevitabile una forte discesa mentre se fosse avvenuto in 3 onde, sebbene la discesa non sarebbe del tutto scongiurata, sarebbe o rimandata nel tempo o addirittura da escludersi.
Purtroppo Elliott è spesso di difficile interpretazione a riguardo e infatti fa parte del nostro sistema di analisi (quello che scriviamo) ma non fa parte quasi per niente del nostro sistema di operatività (quello che facciamo), che si basa invece sull’ individuare le probabilità matematiche di un movimento. D’ altra parte siamo nel terzo millennio. Non si può certo accendere ancora il fuoco con l’acciarino.
L’ informazione importante è che nel breve, cercheremo un’ operazione long, subordinata a determinate conferme grafiche, anche a non escludere un arrivo ai famosi gap (buchi di prezzo) a 20.265 e 21.400 punti di fib ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Per il lungo periodo invece la configurazione rimane ribassista per cui, a meno che questa configurazione non venga infranta, cercheremo, dopo, un ribasso di lungo periodo.
Per ora questo piano operativo è dettato al 100% dalle evidenze grafiche. Vedremo se verrà confermato e implementato.
Sotto queste premesse, il 2019 sembra aprirsi carico di opportunità.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: massima allertaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Massima allerta sul Ftse Mib 40.
Il mercato oscilla sempre. Tra supporti e resistenze. E questa volta si può finalmente dire che si sia arrivati all’ estremo della sua oscillazione positiva, ossia alla sua resistenza, come ben si vede dalla Figura 1 .
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Da qui potrà partire la sua prossima oscillazione verso gli estremi rialzisti o ribassisti.
E qui inizia il “rumore”, ossia inizia la difficoltà nel capire i segni a favore del prossimo movimento.
Quali saranno, infatti? Si può star certi che saranno fini, precisi e minuti perché essendo in palio il prossimo grosso movimento occorre far sbagliare il maggior numero di persone possibile proprio qui, alla sua partenza.
Noi non riusciamo a dire già adesso quale sarà, questo prossimo movimento; ancora non abbiamo colto il segnale.
Esistono quindi, come al solito, elementi non risolutivi a favore e contro.
A favore del rialzo ci sono i gap a 20.265 prima e 21.400 punti poi, punti di future sull’ indice Ftse Mib 40 ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
A favore del ribasso ci potrebbe essere invece (ma non è detto: è solo una tra le possibilità) la forma del grafico ( Figura 3 ).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Come si fa a scegliere tra le due?
La risposta è che non sei obbligato a scegliere.
Ed è proprio quello che facciamo noi: scegliamo di non scegliere a meno che veramente non abbiamo indicazioni in un senso piuttosto che in un altro. Non siamo mica qui per giocare. Però, altrettanto decisamente agiremo una volta rilevate le probabilità di una direzione tra le due.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: tutti sull’ attenti.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
In gergo militare quando si ordina ai soldati di mettersi “sull’ attenti” è perché si vuole comunicare che l’ attenzione agli ordini di chi comanda deve essere massima.
Allo stesso modo il mercato, che è colui che comanda, avvicinandosi alle resistenze, ci sta ordinando di metterci sull’ attenti perché ha importanti comunicazioni da darci.
Come abbiamo sempre detto, infatti, il mercato non può non oscillare tra supporti e resistenze. E così ha fatto anche questa volta raggiungendo, essendo partito dai supporti, le resistenze individuate tra 19.300 e 19.500 punti circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Il problema quindi non è mai del mercato, che come una macchina senza cervello obbedisce sempre alle stesse leggi naturali.
Il problema è nostro se, pensando che debba fare diversamente, abbiamo comprato o venduto, invece di aspettare i suoi comandi.
E’ qui infatti che il mercato potrà mettere in essere un comportamento che segnalerà la prossima direzione futura.
E’ sempre dalle resistenze di lungo periodo che parte infatti un nuovo movimento di lungo periodo. E come potrebbe essere diversamente?
Sarà quindi rialzista o ribassista?
Ancora non lo sappiamo, altrimenti ve lo diremmo. Non lo sappiamo per un semplice motivo: il comando non è ancora stato dato; siamo solo sull’ attenti a orecchie tese ad aspettarlo.
Potrebbe essere all’ insù o all’ ingiù. All’ insù perché esistono gap sia a 20.265 sia a 21.400 punti ( Figura 2 ) e quindi perché non dovrebbe essere all’ insù?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Potrebbe essere all’ ingiù perché la configurazione potrebbe presentarsi come fortemente ribassista (Figura 3). Quindi perché non dovrebbe essere all’ ingiù?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Potrebbe esserci anche nessun segnale. Nel qual caso ce ne staremmo ben serrati nelle fila senza muoverci. Pensate a chi, mentre tutti stanno sull’ attenti, cominci a correre senza senso a destra o a sinistra. Potrebbe sottrarsi alla giusta punizione?
Quindi aspettiamo. L’ importante è sentire il comando e conoscere un modo per non farselo sfuggire.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: dove si andrà adesso?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Dove si andrà adesso?
Ovvero in quale direzione andremo da qui a riguardo dell’ indice italiano Ftse Mib 40? Long o short?
Sì perché dopo lunga attesa (il mercato lateralizza sempre molto a lungo) siamo finalmente arrivati, anche se manca ancora qual cosina, alle resistenze, come si vede da Figura 1 .
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Sarà proprio dalle resistenze settimanali che probabilmente si partirà per un nuovo trend direzionale di lungo periodo.
Perché? Perché è proprio rotte le resistenze di lungo periodo al rialzo o, viceversa, respinti dalle resistenze di lungo periodo che nasce un nuovo trend, per l’ appunto, di lungo periodo rispettivamente rialzista oppure ribassista.
E quale tra i due?
Ancora non lo si sa perché, nonostante esistano buone ragioni per entrambe le direzioni (ad esempio due gap in alto, rispettivamente a 20.265 e 21.400 punti di fib per quanto riguarda il rialzo evidenziato in Figura 2 ) il mercato non si fa preventivamente imbrigliare: segnala la sua direzione sul momento.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E attenderemo appunto tali segnali. Sembrerebbe, visti i livelli attuali, presto.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: niente rally di NataleLONG & SHORT
Fabio Pioli
Niente rally di Natale per il Ftse Mib
Anche perché chi vi avesse scommesso non poteva contare su statistiche sufficientemente favorevoli per farlo.
Sembra piuttosto che, in base alla tecnica, per il future sull’ indice italiano quota 18.500 punti sia piuttosto importante.
E’ qui infatti che i prezzi battono e hanno battuto i loro valori minimi nelle ultime nove settimane ed è da qui che avranno l’ opportunità di partire per affossarsi , per rimbalzare o addirittura per invertire la rotta.
Ciò in quanto rappresentano chiaramente supporti ( Figura 1 ) e i supporti o vengono rotti o vengono tenuti.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Con eguale probabilità? No, è diverso: con probabilità sconosciuta .
Ed è per questo che a noi non piace, soprattutto in fase di scadenze tecniche, fare niente sui supporti, non conoscendone le probabilità. Meglio, per come la pensiamo, non fare niente prima del raggiungimento delle resistenze, che sono adesso in area 19.700 ma che sono rappresentate da una linea calante e quindi potrebbero scendere di valore al passare del tempo: lì, comunque, in base alle nostre metodologie, disporremo, facilmente, della conoscenza delle probabilità relativa a salita o discesa.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: le tre streghe.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Entriamo nella settimana delle scadenze tecniche (le famose “ tre streghe ”) con i supporti sull’ indice italiano che si abbassano e con i prezzi, come al solito, in laterale.
Cosa sono le “tre streghe” ? Sono le scadenze tecniche contemporanee dei futures sugli indici, delle opzioni sugli indici e delle opzioni sulle azioni (se vogliamo mettere dentro anche i futures sulle azioni le streghe diventano quattro).
Questa giornata avviene ogni tre mesi e corrisponde con il terzo Venerdì dei mesi di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre di ogni anno.
Quest’ anno il giorno delle tre streghe di Dicembre coincide con Venerdì 21.
Perché non solo il giorno delle tre streghe ma tutta la settimana in cui cade tale giorno sono importanti?
Perché, scadendo le “scommesse” (diciamo così) di migliaia di investitori, c’è grossa pressione da parte di alcuni di tirare i prezzi finali al di qua piuttosto che al di la di un determinato valore per far perdere la “scommessa” ad altri.
Il risultato è che può succedere che la tanto predicata da parte nostra precisione millimetrica dei prezzi, in tale settimana, non si riscontri. Ci possono essere anomalie.
E’ per questo motivo che in questa settimana non operiamo (come si nota, in borsa bisogna avere più buoni motivi per non operare che per operare, se si vuole guadagnare).
E, come si nota, era giusto non operare anche in precedenza.
Chi avesse comprato, infatti, si sarebbe trovato in un laterale, asfissiato da prezzi dei supporti calanti (adesso a 19.700 circa i primi e 20.700 circa i secondi) con il risultato di dubitare a riguardo degli apprezzamenti futuri ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma anche chi avesse venduto si sarebbe trovato alla mal parata perché il laterale avrebbe colpito anche lui: non starebbe guadagnando e non avrebbe probabilità (conosciuta) di guadagnare in futuro.
A fare qualcosa senza basi solide c’è solo da perderci e mai da guadagnarci.
Il grosso movimento partirà infatti solo una volta che i prezzi colpiranno le resistenze.
Ma tali resistenze bisogna pur aspettarle!
Inoltre non si sa (attualmente) se i prezzi poi partiranno all’ insù, in un grosso movimento rialzista ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
o, viceversa, all’ ingiù, in un forte movimento ribassista ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Non sappiamo neanche se, al momento della partenza, le resistenze saranno ancora a 19.700 o varranno meno.
E allora, con tante cose che non sai, perché operare e perché non farlo invece quando le cose le saprai e non dovrai fare altro che agire di conseguenza? (La pazienza è la virtù dei forti)
Ciò avverrà aspettando le resistenze e cogliendo con calma e determinazione il segnale e la direzione corrispondente.
Aspettiamo dunque che le streghe giungano sul ciglio del burrone e spingiamole giù con una bella spintarella al momento giusto.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Ftse Mib: quali certezze abbiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La naturale alternanza tra direzione (trend) e laterale propende in questa fase a favore del laterale.
Dopo avere assistito ad una forte discesa, adesso ci si ferma e si rimane a lungo (c’è chi dice che si lateralizzi per il 90% del tempo) prima di partire per la prossima direzione.
Quando e da che parte sarà non è mai possibile dirlo.
Ciò che si sa è che il nuovo trend di lungo periodo, e quindi forte, deve partire dalle resistenze di lungo periodo .
Esse, che si abbassano gradualmente al passare del tempo, adesso si trovano, sul future sull’ indice Ftse Mib, in area 19.800 punti ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Lì si arriverà? Da lì il nuovo trend sarà al rialzo o al ribasso?
Ciò che è certo è che sulle resistenze si arriverà ma non è così scontato che quando vi si arriverà, esse saranno ancora a 19.800 punti (abbiamo detto che sono decrescenti con il tempo).
Un’ altra certezza è che lì sapremo se il nuovo trend sarà rialzista oppure ribassista.
L’ importante, a nostro avviso, è:
1) attendere le resistenze;
2) avere un criterio di certezza statistica che dica il nuovo trend.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: il gioco del poker.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Se mi dovessero chiedere a quale gioco di carte assomigli maggiormente il trading, risponderei il poker.
Questo perché, nonostante io non sia un giocatore d’ azzardo, so che nel poker puoi vincere solo se conosci le probabilità delle carte che ti sono state assegnate e che, se non hai le carte giuste, è meglio passare piuttosto che partecipare al gioco. E, in questo modo, è possibile per giocatori professionisti farne un’ attività remunerativa.
Lo stesso vale per i mercati finanziari: se non conosci le probabilità, non fare niente e continua a passare fino a quando non hai la conoscenza che, partecipando, avrai alta probabilità di guadagnare.
E’ in questo modo che abbiamo potuto dire ampiamente che il comportamento giusto da tenere in questo periodo era non fare niente (passare la mano) fino a quando non si fosse prima arrivati sulle resistenze.
Come si è scritto nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: il prossimo movimento”), infatti, “comunemente non si conosce che le resistenze decrescono con il tempo e si rischia di comprare laddove i prezzi non torneranno più (si può pensare in questo frangente che sull’ Italia, il risparmiatore comune sia entrato long pressappoco a 19.500 punti, ossia i valori attuali)”.
Come si sapeva che il risparmiatore comune fosse entrato pressappoco a 19.500 punti (su Banca Intesa tra 2,02 e 2,10, su Unicredit tra 11,50 e 11,80, su STM tra 12,99 e 13,50, su Generali tra 14,40 e 14,60, su Eni tra 14,20 e 14,50 ecc…)?
Perché il risparmiatore comune fa sempre gli stessi errori, così come il giocatore di poker inesperto: non conosce le probabilità e non passa la mano: gioca sempre e gioca a caso.
Dove sono adesso queste resistenze di lungo periodo?
Si sono abbassate a 19.800 punti circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Lì arriverà? Non sappiamo se arriverà a 19.800. Sappiamo che di certo arriverà alle resistenze, ma esse si abbassano settimana dopo settimana.
E sappiamo che la cosa giusta (almeno per noi) sarà aspettare che si arrivi a tali resistenze per poi attendere di vedere quali carte ci verranno servite.
Saranno carte rialziste, derivanti dal fatto che esistono resistenze anche a 20.700 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e che ci sono gap da coprire a 21.400 e a 20.265 punti ( Figura 3 )?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Oppure saranno carte ribassiste, derivanti dal fatto che, essendo il trend ribassista, esso semplicemente continuerà ( Figura 4 )?
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Noi, se fossimo giocatori di poker, saremmo giocatori di poker che non bluffano e lo diciamo chiaramente: non lo sappiamo. Ma come ogni giocatore di poker che si rispetti e che non sia un pollo sapremo leggere le probabilità al momento.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
Ftse Mib: il prossimo movimentoDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E poi c’è qualcuno che mi dice che i grafici sono imprevedibili e che sono influenzabili dalle notizie.
Se così fosse, come si potrebbe dire anticipatamente che i prezzi oscillano sempre (ossia NON possono NON oscillare) tra supporti e resistenze?
Anche questa volta, quindi, è così.
Il problema è che è più difficile di quanto esposto. Perché: “ Quali supporti e quali resistenze? ”
Infatti comunemente non si conosce che le resistenze decrescono con il tempo e si rischia di comprare laddove i prezzi non torneranno più (si può pensare in questo frangente che sull’ Italia, il risparmiatore comune sia entrato long pressappoco a 19.500 punti, ossia i valori attuali)
Insomma, se fosse così facile, il lavoro di trader lo farebbero tutti, no?
Ecco che le resistenze si stanno gradualmente abbassando (adesso si trovano a 19.900-20.200 punti le prime: Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
ed ecco che chi ha aspettato, come noi, senza farsi prendere dalla smania, si trova in una posizione di vantaggio: la fase decisionale si sta avvicinando; ed è una decisione dalle importanti implicazioni.
Infatti si parla di definire la direzione (e l’ azione) di lungo periodo: al ribasso ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
o al rialzo ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La direzione del prossimo movimento la conosceremo presto.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.