Day 14 e 15 - OperazioniRiporto le operazioni eseguite nei giorni n. 14 e 15 di questa terza settimana di day trading sul micro mini S&P.
Seguirà poi recap della terza settimana.
Il giorno n. 14, precisamente 7 luglio, si è caratterizzato per due trade chiusi in perdita. Nonostante non sia mai bello chiudere in perdita la giornata, sono contento per il rispetto dei livelli di stop.
Meno contento, invece, per aver provato ad eseguire per due volte la stessa tipologia di operazione. In pratica ho cercato due setup d'inversione del prezzo, considerato che nei giorni scorsi la mancanza di direzionalità ha lasciato molto spazio operativo in mean reverting.
La prima operazione del 7 luglio ha portato ad una perdita di 7 punti d'indice. Ho provato ingresso short su livello 3860, con stoploss in area 3867. Il prezzo non ha girato in direzione del trade, portando con se l'inizio di un piccolo trend giornaliero.
La cosa peggiore della giornata del 7 luglio è che non sono riuscito a capire che il prezzo stava prendendo direzionalità, ed ho aperto una seconda operazione ipotizzando un'inversione del prezzo dopo la candela delle 15:30 iperestesa. Altro loss in questo caso di 12 punti.
Giornata negativa di 19 punti.
Il giorno n. 15, 8 luglio, ha visto un'operazione chiusa in profitto ed in particolare ingresso short, anche in questo caso in reversion rispetto al massimo della giornata. In questo caso ingresso short a 3901 e take profit a 3877, con 24 punti di guadagno.
L'S&P500 è in una fase di ritracciamento rialzista durante un trend ribassista, queste fasi sono per definizione più nervose e meno direzionali e rendono l'operatività più difficile e con minore escursione di movimento.
Uno dei problemi dell'indice di questi giorni è che sta muovendosi nelle sessioni europee ed americane in pochi punti, 30 o max 40. In questo range è davvero difficile riuscire a portare a casa dei setup con dei target soddisfacenti.
Futures
Day 13 - Operazione intraday su Micro Future S&P500La giornata di contrattazione odierna, nel momento in cui scrivo (ore 17:20), si è dimostrata particolarmente avara di movimento e direzionalità. In particolare i prezzi hanno oscillato, a partire dalle ore notturne, all'interno di un range medio dell'ampiezza di circa 40 punti. Troppo poco per cercare di improntare operazioni di natura direzionale.
Ho effettuato una sola operazione, chiusa con un piccolo gain di soli 13 punti. Ho provato a sfruttare attorno alle ore 9 e 30 la figura del doppio massimo in formazione.
In particolare ho inserito ordine sell al prezzo di 3837 eseguito clamorosamente a 3833. Sapevo che l'operazione doveva essere gestita con dei target poco ambiziosi pertanto ho fissato ordine di copertura a 3820.
Operazione chiusa con piccolo gain.
L'apertura americana è stata altrettanto indecisa, con candele che sul mio timeframe (15 minuti) non hanno fornito alcun setup operativo.
Di sicuro chi opera con candele da 3 o 5 minuti è riuscito a chiudere operazioni interessanti in trading range.
Vedremo se nel corso della serata si realizzerà qualche setup direzionale o se per la giornata di oggi conviene allontanarsi dal broker.
SPX: settimana determinante in arrivoCominciamo dai cicli 'pesanti'. Dal Top registrato a inizio anno sono ormai passati circa 6 mesi che determinano quel prezzo come top di un ciclo inverso pluriennale e dal quale ne è partito un altro (quindi discesa) che per ora consideriamo annuale per non disturbare i fantacicli ancora in letargo. Il suo primo obiettivo era la chiura di un ciclo trimestrale di base (sui minimi) e così è stato il 24 Febbraio.
Il mercato si muove a zig-zag, quindi obiettivo successivo è la chiusura del 1° trimestrale inverso chiuso a 59 giorni dalla sua partenza.
Da qui, nuovo obiettivo è la chiusura del trimestrale di base partito il 24 Febbraio e che ha trovato un minimo ill 20 Maggio a 60 giorni dalla sua partenza. Quindi... ciclo trim inv di 59 giorni sopra, 60 giorni di trim di base sotto... gatta ci cova, perchè pur non essendoci nessuna regola a dire che devono essere uguali come durata, il fatto che per ora lo sono depone sicuramente a favore della chiusura/ripartenza. Ma non solo: Il trimestrale in questione l'ho scomposto in quattro regolari sotto cicli (4 bi-settimanali) evidenziati dagli archetti blu mentre quello rosso evidenzia l'ultimo settimanale (mezzo ciclo di quello blu) e con le frecce blu e rossa ho evidenziato la partenza dell'ultimo bi-settimanale e il max ciclico dell'ultimo settimanale. Questi 2 livelli (evidenziati dall'area grigia) sono importanti perchè se violati entrambi, come è stato, confermano che sul minimo del 20 Maggio vi è stata l'inversione, almeno di breve-medio periodo.
Ora, tornando allo zig-zag di cui sopra, chiuso il trim di base il prossimo obiettivo è chiudere il 2° trim inv.
Tuttavia, il max di Venerdì ha toccato un importante livello di resistenza (retta rossa) in concomitanza con 8 giorni precisi di durata del ciclo sett inv e 21 di ciclo mensile inverso (21 giorni anche il precedente) e ne traiamo due informazioni. La prima è che una correzione è nell'aria (già da lunedì o nei prossimi 2 giorni circa poichè il ciclo sett, inv in questo caso, dura al massimo 10 giorni) per andare a chiudere il sett di base entro venerdì prossimo.
Ecco dunque perchè la settimana entrante sarà determinante. La chiusura del ciclo settimanale in corso se non rinnoverà il minimo di partenza registrato il 20 Maggio sarà la definitiva conferma della chiusura del ciclo trimestrale (sempre del 20 Maggio) e conseguente ripartenza per andare a chiudere il trim inv. Quindi, tra uno zig-zag e l'altro di gradi minori, rinnoverà i massimi fino alla sua conclusione, probabilmente intorno ai 60-62 giorni (salvo catastrofiche news esogene al mercato che sicuramente possono interrompere il regolare andamento dell'accumulazione/distribuzione) Osservando i volumi possiamo supporre che il POC tracciato dal top funzionerà da calamita come al solito, ma molta attenzione dovrà comunque essere riposta ai tempi poichè anche le calamite ogni tanto si smagnetizzano.
Attendo quindi la chiusura del ciclo settimanale che potrebbe avvenire in area del POC tracciato dalla partenza del trim inv in corso a 4014.
Se questo si verificherà, a conferma della chiusura del settimanale (se non avrà violato la sua partenza) entrerò long fino alla chiusura del trimestrale inverso.
La presente è la mia visione e non costituisce sollecito ad operare o investire in questo o qualunque altro asset.
BTC: Pazza ideaPremesso che i fondamentali delle crypto per me sono arabo, e infatti non le trado, per puro piacere di sperimenazione provo ad applicare al BTC gli stessi criteri di analisi grafica comunemente applicabili a indici e titoli.
Sul grafico mi pare di aver già completato l'analisi, aggiungo solo che i cicli che terminano e ripartono sullle frecce rosse sono simili come struttura e durata, sono infatti due cicli a 3 tempi di circa 200 giorni. Il ciclo in corso e partito il 24 Gennaio, ha compiuto finora un sottociclo di circa 100 giorni e questo lascerebbe supporre due cose: la prima che si tratta della metà circa di un altro ciclo (questa volta a 2 tempi) intorno ai 200 giorni, la seconda che è vincolato al ribasso avendo violato la sua partenza e con un primo target sul POC volumetrico che coincide con il target dato dall'incrocio delle TL, insomma.... sotto i 20K a cavallo della fine di Agosto.
Prima però dovrebbe andare a chiudere i 200 giorni circa anche sui massimi, cioè il ciclo inverso, con un picco previsto a cavallo del 10 Giugno.
NG: possibile chiusura trimestrale inversoIl massimo registrato oggi è a 80 giorni dal precedente, tempi consoni alla chiusura del ciclo trimestrale inverso.
Nel medio breve, abbiamo anche struttura e tempi consoni per le chiusure dei cicli minori.
Oggi Putin ha dichiarato che non ci lascerà senza gas, questo è quello americano ovviamente, ma un probabile rallentamento della domanda proveniente dall'Europa dovrebbe comunque generarsi.
Area poc mi pare raggiungibile senza grossi problemi vista la volatilità di cui soffre.
La violazione del max odierno prolunghera invece ancora il trimestrale inverso a data e tartget da destinarsi.
La presente è la mia visione e non costituisce un sollecito ad operare.
Oro in un fase cruciale? Volatilità, dollaro e obbligazionarioEccoci qua con una piccola analisi riguardo la situazione attuale che stiamo vivendo sui mercati.
Fase cruciale per l'oro?
Nel grafico soprastante ho evidenziato l'andamento del futures dell'oro (GC1) con il posizionamento dei Managed Money estrapolati dal cot report.
Come mostrato nel grafico ci troviamo davanti a due scenari molto interessanti per le prossime settimane.
Dollaro che dopo un rally rialzista durato più di 1 mese e mezzo sta mostrando i primi segni di una potenziale reazione ad un livello generatosi nel 2016.
Fase di ritracciamento, con conseguente presa di liquidità, in vista dei prossimi rialzi dei tassi d'interesse?
Il dollaro la scorsa settimana ha perso un punto e mezzo percentuale, iniziando la settimana attuale sulla scia negativa, toccando -1,2% nelle contrattazioni di martedì in sessione Americana.
Vix, indice della volatilità, che rimane in territorio di estrema incertezza.
Area ottimale ancora lontana.
Mercati obbligazionari che stanno dando piccoli segnali.
Rendimenti a 2, 5, 10 e 30 anni che stanno perdendo terreno, dopo aver raggiunto i massimi annuali.
Acquisto di obbligazioni nel lungo termine?
Rimaniamo connessi per non perderci delle buone occasioni di Trading.
M&A_FOREX
SPX Aggiornamento ciclicoDal minimo del 24 Febbraio l'indice è salito a chiudere il trimestrale inverso (sui massimi) e ora diligentemente si dirige a chiudere quello sui minimi. Il ciclo si era già messo al ribasso con la violazioine della sua partenza il 2 Maggio, ed ora proseguirà a scendere fino al suo termine ipotizzabile intorno ai 60 giorni (freccia nera) e comunque molto difficilmente prima del minimo di durata di un settimanale partito la scorsa settimana (quindi non prima del 20 Maggio sera) e che sembra aver già trovato il suo massimo ciclico ieri con la chiusura del bisettimanale inverso. Probabile target di questa discesa area 3700.
NG e GOLD: situazione ciclicaCominciamo col NG: dopo il top sopra gli 8$ ha cominciato a correggere fino al minimo relativo del 25 Aprile e da lì è partito un nuovo settimanale che al momento ha compiuto 2 Sotto Cicli e con il massimo ciclico del 2SC rosso ha chiuso il settimanale inverso in tempi e modalità consone. Ieri, Venerdì, è partita l'ultima parte del settimanale in corso e il max che ha formato potrebbe già essere la chiusura del primo sottociclo inverso, vedremo Lunedì se una discesa darà conferma, in ogni caso, anche un apertura rialzista dovrebbe avere breve durata poichè i tempi per salire si stanno esaurendo. Nel primo caso dovremmo vedere il prezzo portarsi sotto il minimo di ieri nel giro di un paio di giorni per chiudere il 3^ SC e da lì si dovrà aggiornare la struttura.
La violazione del settimanale inverso a 7.532 nella giornata di Lunedì o poco dopo, invalida l'ipotesi precedente.
Gold: Anche qui dopo il massimo sopra i 2000$ è inizata una buona correzione per ora ferma al minimo di 1.870 e dal quale è partito un nuovo ciclo settimanale, che come per il gas, ha chiuso il settimanale inverso. Lunedì, se non ci sarà una ripartenza già in apertura, potrebbe completare il primo SC raggiungendo il livello indicato in grafico, ma poi i tempi sono consoni alla chiusura del ciclo citato e una correzione rialzista dovrebbe arrivare. Detta correzione però non mi aspetto che infici il canale ribassista evidenziato superando i 1.921.
Ricordo che la rottura di un canale non implica necessariamente l'inversione del trend in analisi, ciò che fa testo sono senpre gli swing delle chiusure cicliche.
Le presenti sono view personali e non costituiscono un sollecito ad operare.
DAX: ripartenza deboleL'indice tedesco ha chiuso il 12 Aprile nei tempi e livelli previsti nell'analisi precedente (allegata) il ciclo mensile. Tuttavia la ripartenza è stata piuttosto debole, solamente ieri ha dato qualche segnale di risveglio. Si trova ancora imprigionato nella nuvola e fatica ad uscirne, solo una chiusura giornaliera sopra la resistenza può proiettarlo verso i 15.000 punti. Se la debolezza persistente invece lo riportasse sotto il minimo del 12 Aprile in breve tempo, anche il ciclo trimestrale in corso cambierebbe struttura.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
SPX: Salita per chiusura trimestrale inversoLa situazione ciclica dell'indice USA è la seguente: chiusura ciclo biennale dei massimi (inverso) a 4818 registrata il 4 Gennaaio, chiusura successiva del ciclo biennale sui minimi a 4114 il 24 Febbraio. Da queste due date sono quindi ripartiti due nuovi cicli annuali (o semestrali se prossimamente il mercato vorrà riservarci qualche sorpresa) rispettivamente sui massimi e sui minimi. Il primo ciclo importante è comunque il trimestrale in corso su entrambi i lati. Dopo la partenza del ciclo base il 27 febbraio sul minimmo a 4370, si è chiuso il 18 Aprile il ciclo intermedio (mezzo trimestrale) con 36 giorni di vita in tempi più che consoni anche se leggerment ridotti rispetto ai 40 del ciclo inverso. Da questo minimo è quindi partito il secondo intermedio che porterà prima alla chiusura del ciclo trimestrale inverso che deve sviluppare il 4^ sotto ciclo, molto probabilmente per la fine del mese in corso o i subito dopo. L'area di prezzo se il tutto si svilupperà come da didattica, sarà superiore a 4637 probabilmente nel rettangolo tracciato. Target più alti al momento sarebbero solo fantasie da eventualmente affrontare qualora tempi e target saranno assicurati.
Successivamente discesa per la chiusura questa volta del trimenstrale base sui minimi.
Il liivello che invalida la presente view è 4370
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
S&P: aggiornamento ciclicoIeri l'indice USA ha violato e chiuso sotto l'ipotetica onda 1 (retta e cerchietto blu) annullando l'ipotesi che dal minimo del 24 Febbraio fosse partita un onda impulsiva come ipotizzato nell'idea precedente allegata. Il ciclo partito dalla chiusura annuale, sempre del 24, è giunto però a 32 giorni di vita e siamo quindi nei tempi consoni ad una chiusura di ciclo intermedio (mezzo trimestrale). Scomponendo questo ciclo in sotto cicli, abbiamo un settimanale che è partito il 1 Aprile ed è giunto ieri a 6 giorni, potremmo quindi vedere già un rimbalzo da oggi, sull'area della prima resistenza volumetrica posta a 4383. E' comunque possibile un ulteriore discesa poiché i tempi non sono ancora esauriti. Eventuali supporti successivi sono quelli segnalati in grafico. Molto importante è il minimo a 4101 che se violato metterebbe al ribasso il ciclo annuale escludendo possibili nuovi rinnovi del max storico.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Soybean, chiuso il Gap in super profittoMi è completamente passato di mente di aggiornare la situazione della soia che ha visto, il primo Aprile, portarci dritti in chiusura del nostro primo target sul GAP lasciato aperto il 25 Febbraio con una sequela di posizioni in profitto degne di nota. (leggi l'articolo correlato per avere idea degli ultimi punti di entrata sell)
Adesso andiamo spediti verso i 1472 sul 50% di Fibonacci, abbiamo ancora molto tempo per chiudere l’annuale e il semestrale in 3 tempi.
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S&P: aggiornamento ciclicoL'indice USA più famoso si trova in una situazione molto simile agli indici europei sebbene il minimo della chiusura biennale lo abbia colto parecchi giorni prima. Qui parto dal ciclo inverso (quello sui massimi) poiché si nota una eccezionale regolarità nella formazione dei cicli, segno di buona affidabilità come evidenziato nel grafico.
Chiusi 3 sotto cicli inversi, rimane il quarto e ultimo da completare, partito sul max a 4631.
Se applichiamo le onde di Elliot alla ripartenza del 24 febbraio si osservano le prime 3 onde anch'esse regolari alle quali dovrebbe seguire ora l'onda 4 che potrebbe coincidere con la chiusura di un ciclo intermedio di circa 32 giorni intorno all'11 Aprile in concomitanza della chiusura del ciclo mensile sugli indici europei come indicato nel grafico precedente e allegato.
Onda 4, potrebbe risolversi col più classico degli ABC, per cui penso ad un rimbalzo di 1-2 giorni a completare l'onda B che non dovrà superare i 4631. A seguire l'onda C che potrebbe avere il suo target in area 4460 e non dovrà avere una chiusura giornaliera sotto i 4414.
Se l'ipotesi sarà rispettata, seguirà l'onda 5 in concomitanza della chiusura del 4° sotto ciclo inverso citato sopra e anch'esso di circa 20 giorni.
Primi target saranno il livelli segnalati in arancio ma non sono esclusi target più importanti da valutare quando sarà in quell'area.
La view è invalidata alla violazione di 4632 senza che abbia completato l'ABC descritto o alla violazione di 4414
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX e MIB: Aggiornamento ciclicoSto utilizzando il grafico dell'indice tedesco, ma la situazione e centratura proposta è la stessa dell'indice casalingo.
Partendo dal minimo registrato il 7 marzo vi sono due possibili centrature osservando gli swing sulle candele giornaliere, quella indicata con le frecce rosse e quelle blu. Entrambe hanno diritto di cittadinanza infatti si ritrovano appaiate sul minimo di venerdì.
Quindi che questo ciclo mensile in corso sia a 3 tempi o a 4, in entrambe le situazioni manca all'appello un tempo o sotto ciclo.
Nella giornata di lunedì e forse Martedì, potremmo dunque vedere un timido tentativo di rimbalzo che non dovrebbe superare i 14925, rimbalzo che chiuderebbe un ciclo di 4 giorni inverso (ciclo sui max) e a seguire una ripresa della caduta dei prezzi fino a trovare un minimo dall'11 Aprile in avanti.
La durata di questa discesa in realtà dipenderà molto da come si verificherà, se a caduta libera (tempi brevi: 4-6 giorni) o con uno stillicidio e tempi più lunghi (oltre i 6 giorni).
Il primo target lo individuo sulla resistenza volumetrica a 13929 ma non escludo target più bassi.
Questo movimento dovrebbe chiudere il ciclo mensile in corso partito appunto il 7 marzo.
Osservando l'inverso trovo conferma con i due mensili inversi molto simili di 30 e 29 giorni, quest'ultimo ormai confermato dai 3 giorni successivi nei quali non si sono avuti rinnovi dei massimi. Chiuso il ciclo mensile, ne parte un altro e vedremo con quale forza.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX: primo segnale di ripresaIl prezzo di partenza dell'ultimo ciclo settimanale ribassista (linea e cerchio rosso) è stato violato al rialzo dal massimo ciclico (cerchio blu) del settimanale rialzista partito il 7 marzo e chiusosi ieri (cerchio e linea nero). Questo è un segnale di inversione sul ciclo trimestrale inverso che ora proseguirà segnando via via nuovi massimi relativi fino alla sua chiusura che per ora non è imminente. Primi target in area 14800-15000
ATTENZIONE: i cicli, come qualunque altro tipo di analisi con tengono conto ovviamente fattori esogeni al mercato, e purtroppo ora non mancano per le tristi e note vicende. Inoltre, qualora questi fattori non influenzassero l'andamento, bisogna sempre tenere presente che la volatilità è alta e a nuovi massimi relativi possono seguire discese pericolose per gli stop.
La violazione della partenza del ciclo settimanale partito ieri, rimetterebbe in gioco gli orsi anche se non ancora al ribasso il nuovo ciclo trimestrale partito il 7 Marzo.
La presente è la mia visione e non è un sollecito ad operare.
MIB: la fiera dei 3 tempiSul minimo di Lunedì e con la chiusura dell'ultimo gap, quello di esaurimento, sembra proprio si sia chiuso il ciclo biennale con precisione Svizzera: 16 marzo 2020 - 7 marzo 2022. Il tutto si è svolto in un ciclo a tre tempi ognuno dei quali composto a sua volta sempre di tre tempi. Ora ci aspetta la ripartenza di un nuovo ciclo e tutta un altra storia, la spinta di questi giorni rientra nella normalità di una ripartenza ciclica, non deve stupire ed era anche prevedibile, piuttosto con gli eventi in corso e la volatilità alle stelle non è semplice prendere decisioni sul medio e lungo periodo, l'unica cosa certa è che se le cose sul fronte della guerra (e di conseguenza su quello economico anche se la situazione non degenerasse ulterioemente come tutti auspicano) riportassero i prezzi sotto il minimo di Lunedì a 21060 dovremo aspettarci un lungo periodo di ribassi. Questo prezzo è quindi il vero spartiacque per il prossimo ciclo annuale.
Gli oscillatori sembrano ben impostati ad un rialzo, tuttavia ciò non significa, anche in tempi normali, che vedremo presto nuovi massimi, ritengo più probabile un lungo periodo di laterale, per altro con un range molto ampio in cui operare su periodi brevi sempre con la massima cautela.
La presente è la mia visione e non costituisce un sollecito ad operare.
SPX: aggiornamento ciclicoIl 24 Febbraio scorso abbiamo avuto la violazione che ha chiuso in 22 giorni, tempi perfetti, il ciclo mensile ribassista necessario a chiudere il ciclo trimestrale che a sua volta ha violato la sua partenza dei primi di ottobre anche lui quindi ribassista, e che a sua volta ha violato il ciclo semestrale, sempre ribassista e che ha chiuso pure lui qualcosa: il ciclo biennale che al mercato mio padre comprò.
Tutto questo rispetta pienamente le sequenze cicliche, tuttavia... i numeri non conoscono i fattori esogeni, quindi, sebbene ora la ripartenza di un altro ciclo, almeno annuale, sia da preventivare, non sta scritto in nessuna bibbia del trader che continuerà il rialzo.
Resta molto probabile però una forte ripartenza, e un acconto l'abbiamo già avuto, 35 giorni di discesa con un recupero già dello 0.382 in nemmeno due giorni di continua accompagnato anche dalla ripresa delle coperture (SKEWX)
Se saranno rispettati i tempi della sequenza ciclica, ora dovremo vedere ancora un rialzo (con ovvie correzioni) fino a chiudere il ciclo inverso di 3 tempi in corso (arancio) che a sua volta chiuderà il ciclo inverso di circa 40 giorni. Se violerà la sua partenza a 4488 avremo il primo segnale "pesante" di un inversione, almeno di medio periodo.
la presente è la mia personale visione e non rappresenta un incentivo ad operare o investire.
DAX: odore di ripartenzaPremesso che la situazione è quella che tutti conosciamo e il mercato può girarsi da un momento all'altro, al momento dal punto di vista esclusivamente grafico e con l'aiuto dell'analisi ciclica e di Elliot, abbiamo tutti gli incastri ben ordinati per ritenere concluso sia il lungo ciclo biennale (già proposto un anno fa su indice mib) con i suoi quattro regolari sotto cicli, che terminata l'onda 4 di Elliot su un ritracciamento da manuale. Quindi i prossimi step saranno la chiusura del ciclo trimestrale inverso e l'onda 5. I target al momento sarebbero solo frutto di fantasie, è necessario attendere per avere qualche indicazione appena sufficiente.
Ripeto, questa è una visione riferita a una situazione di mercato non soggetta a fattori esogeni importanti e tragici come quelli in corso.
La violazione del minimo appena fatto, già nei prossimi 2- 3 giorni potrebbe cambiare e non di poco la situazione.
Una violazione oltre questi tempi sarà da valutare.
DAX: aggiornamento
Se oggi il mercato si comporterà come ieri, cioè in giornata ricoprirà i prezzi dove ha bighellonato il future dalla chiusura della continua di ieri ad ora, vedremo un ulteriore discesa. Dovremo capire se il Gin di stamattina è il secondo di un nuovo settimanale o il 6^ del precedente, e nel caso, potrebbe anche essere il 12^ di un bisettimanale, In ogni caso dovrebbe scendere sotto il minimo di ieri se ricoprirà il Future già oggi (sennò lo ricoprirà lunedì e avremo un settimanale partito il 14). Se sopra chiuderà il 2Gin la discesa potrebbe essere modesta, se chiuderà il bisettimanale inverso la discesa potrebbe essere bella sostanziosa.
La presente è la mia visione non rappresenta un sollecito ad operare.
Cosa succede sui mercati.Ovviamente questa è la mia lettura e non ha la pretesa di essere migliore di qualunque altra.
Altrettanto ovvio che su un TF settimanale provo a trovare segnali sull'andamento dei mercati in ottica di medio periodo e non su base giornaliera o settimanale.
SPX: sul minimo del 24 Gennaio possiamo ormai dire che si è chiuso ed è ripartito il ciclo trimestrale (salvo chiusure catastrofiche Lunedì o Martedì a causa dei venti di guerra). Quel minimo si è piazzato sotto le ultime 26 settimane cioè un ciclo semestrale, ci sono quindi le condizioni per dichiarare chiuso il ciclo biennale. Tuttavia, un ulteriore trimestrale con chiusura sotto il 24 Gennaio è ancora possibile perchè resterebbe nei tempi consoni delle durate cicliche medie. Da quel minimo abbiamo visto una corretta ripartenza che ha raggiunto lo 0.618 di Fibonacci che è davvero parecchio considerando che è stato raggiunto in una sola salita. La discesa che ne è seguita, resta per ora nella normalità delle cose, infatti ci siamo abituati male negli ultimi 15-18 mesi vedendo l'indice americano ripartire su piccole correzioni senza avere mai nessun indugio. Un ciclo trimestrale (e qui potrebbe anche essere un ciclo superiore) quando riparte, spinge senz'altro, ma molto spesso ritesta la sua partenza! Il minimo del 24 è quindi un minimo di massima importanza ora, se a breve verrà violato potrebbe trattarsi di un semplice prolungamento del trimestrale non ancora chiuso e quindi ripartire con grande forza. Se sarà ritestato e non violato allora avremo la certezza che il 24 gennaio è stato il giorno di chiusura e ripartenza di quello nuovo e in corso.
Per avere qualche indicazione in più, vediamo i grafici successivi oltre all'analisi tecnica e ciclica su TF più brevi (vedere le analisi precedenti su SPX e quanto pubblicato su NQ nella chat di analisi ciclica ed Elliot)
SKEWX: io penso che quest'indice sia meraviglioso. Misura lo stato delle coperture in opzioni ed è il vero indice della paura, è infatti anche chiamato indice del cigno nero. E' stato indicizzato a 100 che rappresenta il livello più basso al quale corrisponde poco interesse per le coperture (in particolare dei grandi operatori). Osserviamo come da metà Giugno abbia già cominciato a scendere mentre SPX continuava a galoppare, questo significa che mentre i prezzi erano spinti in alto dal nemico n°1 dei traders, gli HFT, gli operatori cominciavano a scaricare posizioni e a ruotare i portafogli, infatti, attenti ai costi come giustamente devono essere, non sciupano soldi ad acquistare o mantenere coperture per posizioni chiuse. E l'ndice scende. In questi giorni sta continuando a scendere insieme a SPX e si trova ora al di sotto dei valori normali di un mercato tranquillo e in crescita regolare, non molto lontano dai minimi scatenati dal Covid. Ritengo questo un segnale evidente che i portafogli sono ormai stati scaricati o lo saranno a breve. Pensiamo infatti ai timori di una guerra in piena Europa che coinvolge i due piu grandi fronti mondiali, non qualche staterello sperduto nel mezzo del Pacifico. Cosa può essere più cigno nero di una guerra così? com'è possibile che gli operatori non si stanno coprendo? Sono pazzi? Ritengo che non lo fanno appunto per quanto detto sopra. La ripartenza dello SKEWX insieme all'analisi dei tempi ciclici e ad altri segnali di AT ci dirà quindi quando sarà il momento di rientrare long sul mercato. Per ora è meglio attendere la fine della discesa in corso dei mercati e vedere dove e quando terminerà.
VIX: da Novembre minimi e massimi crescenti sono un segnale chiaro quanto quello dello SKEWX e confermato anche dal grafico successivo del VVIX cioè la volatilità del VIX. Su questo osserviamo come da Marzo 20202 fine della discesa COVID, i livelli abbiano fatto un balzo che non è ancora stato ricoperto, un vero step che ci dice come la volatilità ci terrà compagnia ancora a lungo. Un luna park per i bravi traders e un incubo per gli investitori di medio e lungo periodo.
WTI: il ciclo inverso sta prolungando i sui tempi ma come potrebbe essere diversamente con l'aria che tira in Ucraina?
CRB e BDI: le commodities tengono il prezzo, vuoi perchè l'ndice è pesantemente rappresentato dal petrolio, vuoi perchè i timori della guerra stanno probabilmente scatenando una rincorsa agli acquisti in prospettiva di problemi futuri con gli approvvigionamenti, cosa che sembra confermata dal balzo fatto negli ultimi giorni dal Baltic Dry, indice dei trasporti delle merci sfuse e secche.
Stoxx600: il corrispondente di SPX "de noartri". Non ha ancora violato il minimo di partenza dell'ultimo ciclo, segnale evidente che il mercato europeo è più tonico di quello americano che per altro ci ha quasi ubriacati per quanta tonicità ha manifestato in questi due anni.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Gold: jafà o gnafà?Interessante quanto noioiso il grafico settimanale del metallo prezioso. La resistenza e il supporto, ormai di lungo periodo, sono dati dagli swing segnalati in bianco che sono anche le chiusure cicliche. Per il suppporto c'è poco da dire, basta guardare come il prezzo via via si è attestato al di sopra. la resistenza è invece interessante confrontarla con i due triangoli formati dalle TL, dal confronto si evidenzia come i massimi relativi e ciclici sono al momento sempre decrescenti. Si sta formando quindi a mio avviso una compressione su tempi molto lunghi i queli mi fanno pensare a un forte movimento quando il prezzo prenderà dimora sopra o sotto uno dei due livelli.
Osservando i cicli, dalla freccia azzurra è partito un ciclo di circa 90 giorni ed ora dovrà concludere il suo opposto sui massimi prima di andare a richiudersi. Il tempo a disposizione è ancora parecchio e se vedremo almeno una chiusura settimanale sopra la resistenza avremo il primo campanello di allarme per un ingresso long da calcolare poi su tf più brevi, mentre la conferma arriverà con la violazione dello swing inverso precedente a 1879 e meglio ancora con una candela verde con partenza sopra il supporto. Il tutto dovrà avvenire nei tempi indicati dalla freccia rossa.
In basso invece, avremo una conferma di un nuovo indebolimento (temporaneo e non definitivo) alla violazione del minimo di questa settimana se nei prossimi giorni non si verificherà quanto descritto sopra.
Da rilevare infine il suppporto della MM annuale nelle ultime due settimane e come da lei negli ultimi due mesi il rimbalzo si è fatto via via più consistente.
SPX: verso chiusura mensileIn apertura o nelle successive 2h circa dovremmo vedere un rimbalzo che chiuderà il ciclo giornaliero inverso e a seguire... la strada sembra segnata, l'obiettivo è la chiusra del ciclo mensile il quale fino ad ora si sta muovendo come il suo omonimo inverso. I tempi potrebbero accorciarsi leggermente rispetto ai 20 giorni previsti. Il primo ostacolo sono i 4452 punti, superati i quali (se li supera) vi sono i 4373 come primo target di chiusura.