🟢NATURAL GAS / Estratto report n°141🔓 Pubblicazione del 29 Aprile 2024 ai clienti intelnos
Il panorama energetico è stato agitato da una serie di eventi significativi sul fronte dei fondamentali.
Inizialmente, Naftogaz (società nazionale ucraina responsabile dell'estrazione, della produzione, del trasporto e della commercializzazione del gas naturale) ha dichiarato che la Russia aveva preso di mira e danneggiato due depositi sotterranei di gas.
Successivamente, una notizia di portata ancora maggiore ha fatto eco, il Parlamento Europeo ha votato a favore di norme che permettono ai governi dell'UE di vietare le importazioni di gas russo, sia attraverso tubi che tramite GNL.
Pertanto le previsioni future dei movimenti dei prezzi saranno indubbiamente influenzate dall'evoluzione del quadro geopolitico, con particolare attenzione agli attacchi russi e alla tensione tra Israele e Iran.
È importante anche tenere presente le manutenzioni programmate in Norvegia e un generale calo delle temperature in Europa.
Il prezzo del gas naturale sembra aver raggiunto il suo punto più basso a 1,65 dollari degli ultimi 30 anni.
Confermando il minimo stagionale previsto per aprile, suggerito dalla finestra temporale stagionale dei forecaster di intelnos.
È interessante notare che questo minimo mensile ha segnato storicamente un'inversione rialzista decisa nei mesi successivi osservando lo storico.
E’ stato confermato il ritorno al minimo storico trentennale e ciò potrebbe significare un consolidamento dell'area di supporto.
Supporto target: 1,65 dollari
Continua...
Gasnatural
Natgas, la perfezioneChe dire signore e signori, è stato un segnale perfetto.
Dopo “il trend della pazienza” , quello dove si deve aspettare con pazienza nonostante le opportunità di crollo sembrino valide e imminenti, finalmente ieri mattina il segnale sell è entrato e qualche ora dopo si segnavano sul book dai -6% ai -10% sul Natgas…magnifico.
Uno Stop Profit poco sotto l’entrata è sempre un ottimo modo di ovviare ad una ripartenza improvvisa e inaspettata del prezzo, ma la MML H4 sembra il primo target valido e raggiungibile nei prossimi giorni, ovvero 6.32 .
Macro e Micro Strategie: CHEVRON nella Macro Strategia Energy.Il mio sistema operativo comprende due diversi approcci per affrontare i mercati, approcci costituiti dalle Macro Strategie e dalle Micro Strategie. Ho individuato 6 Macro Strategie che mi porteranno ad implementare 30 nuove Micro Strategie che accompagneranno la mia operatività da Trader di Posizione nei prossimi 24 mesi.
Ecco le Macro Strategie definite per guidare la mia operatività nel 2022 e nel 2023:
- Strategia Equity Index
- Strategia P/E
- Strategia FX
- Strategia Energy
- Strategia Metals
- Strategia transizione Green (ESG in primo piano)
Tutte le Macro Strategia insieme alle 30 Micro Strategie verranno spiegate e descritte in dettaglio qui su TradingView, quindi non posso fare altro che invitarvi a seguire i miei post.
Oggi mettiamo le basi alla Macro Strategia Energy.
I titoli che seguiremo nella Macro Strategia Energy e con il quale costruiremo le nostre Micro Strategie sono i seguenti:
- ENI (ENI) - MIL
- CHEVRON CORPORATION (CVX) - NYSE
- EXXOL MOBIL CORPORATION (XOM) – NYSE
Di fondamentale importanza a mio parere, per avere le idee ben chiare sul settore Energy è quella di monitorare in questa fase di mercato i futures del petrolio e del gas ed è per questo che inseriremo nella strategia i seguenti futures:
- E-mini-WTI Crude Oil
- Natural GAS
- E-mini-Natural GAS
Le strategie che verranno implementate avranno aperte la possibilità di utilizzare il mercato delle opzioni per poter sfruttare a fondo il potenziale delle idee didattiche di cui discuteremo.
Oggi iniziando il discorso sulle Micro Strategie Energy prendiamo in considerazione il titolo CHEVRON CORPORATION (CVX) che ha riportato proprio qualche giorno fa risultati del Q4 (quarto trimestre 2021) con un utile per azione di 2,56$ (negativo rispetto alle stime) e i ricavi sono saliti a 48,129B (sorpresa positiva rispetto alle stime degli analisti). Il titolo staccherà il dividendo il 15 febbraio. Il prezzo del petrolio in queste ultime settimane si è mantenuto su valori alti, salita che non viene frenata per le limitate forniture dell’OPEC+ e che è ulteriormente appesantita dalle preoccupazioni geopolitiche in Ucraina. In USA invece, sia Chevron che Exxon Mobil hanno aumentano la produzione di shale oil facendo contenta l’amministrazione Biden che sta cercando di mitigare l’escalation dei prezzi dell’energia e nello stesso tempo aiuteranno a soddisfare la domanda mondiale di petrolio in rapida ascesa.
Il titolo Chevron è l'unico gigante energetico rimasto sul Dow Jones Industrial Average e naturalmente come tutti i produttori di petrolio, il prezzo di Chevron in borsa è fortemente influenzato dalla volatilità dei prezzi del petrolio, diventata molto più forte dall'inizio della pandemia. I prezzi del petrolio statunitense in ottobre e novembre hanno superato gli 80$ al barile per la prima volta dal 2014, e mentre scrivo il WTI continua a viaggiare ben oltre gli 85$.
In questa pubblicazione analizzo il movimento del titolo Chevron utilizzando la Teoria delle Onde di Elliott, non per fare previsioni, ma per cercare di fare una dettagliata descrizione di come si porta il titolo e per capire dove ci troviamo.
Si può vedere dal grafico che il prezzo dopo aver rotto la resistenza di 112,70$ sta completando l’onda 5 di grado Minor che ci darà il completamento di onda (3) di grado Intermediate intorno area 142$. Seguendo la teoria delle Onde di Elliott il movimento successivo sarà un’onda correttiva ABC che porterà alla formazione di onda (4) di grado Intermediate dove l’area di sviluppo del prezzo dovrebbe essere compresa tra i 120$ e i 92$. Le onde correttive sono movimenti contro trend che possono dare la possibilità di studiare eventuali entrate nel titolo per poi sfruttare la struttura dell’onda propulsiva che seguirà. Quindi completata la formazione correttiva di onda (4) seguirà la continuazione del trend rialzista con il completamento di onda (5) di grado Intermediate portando il prezzo del titolo Chevron in area 200$.
L’analisi viene invalidata, e dovrà essere fatto un nuovo conteggio, se l’onda (4) dovesse entrare in onda (1) e quindi scendere sotto i 103$.
Sul titolo Chevron l’operatività seguita con il mio “Money Management” è LONG dal 17/11/2020 da 86,40$. Il Trailing Stop con valore di partenza 65,16$ ha seguito a rialzo i rapporti Fibonacci. Oggi lo stop (ormai Profit-Loss) è posizionato a 99,53$, in attesa che il prezzo raggiunga il quarto dei cinque obiettivi previsti dalla mia operatività a 142,01$ per poi alzarlo a 113,42$ , il target finale dell’operatività è a 155,13$.
Le opzioni sulle azioni negli USA vengono quotate su diversi mercati ETO (per esempio sul mercato CBOE). Ogni opzione sul titolo Chevron rappresenta un quantitativo pari a 100 azioni, nello specifico ogni opzione controlla 100 pezzi di Chevron indipendentemente dal prezzo della singola azione. La dimensione del contratto è data dal prodotto fra il valore del prezzo di esercizio (in Dollari) ed il rispettivo lotto. Il premio del contratto è pari al valore del premio dell'opzione moltiplicato per il rispettivo lotto. Vi accenno alle opzioni perché le Micro Strategie possono essere anche ben architettate con l'operatività in opzioni sfruttando le caratteristiche dello strumento finanziario.
Concludo questa mia seconda pubblicazione del 2022 nel descrivervi chi è per me il Trader di Posizione: “Il Trader di Posizione è un Investitore Evoluto che ha un’ottima conoscenza dei mercati finanziari e di tutti gli strumenti finanziari necessari per “cavalcare la loro evoluzione”. L’operatività del Trader di Posizione è molto discrezionale e si basa su dati di fine giornata, è un investitore di breve termine capace di utilizzare nelle proprie strategie il mercato dei futures accompagnando la propria operatività con l’utilizzo delle opzioni. La durata delle strategie implementate dal mio “Trader di Posizione” può andare da un mese fino a 24 mesi e mediamente costruisce 30 strategie operative nell’arco dell’anno finanziario.”
Gianmarco Agosta
AVVERTENZE: la presente pubblicazione ha solo uno scopo scientifico/didattico, tutte le informazioni sono indirizzate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. Tutte le informazioni pubblicate non costituiscono attività di consulenza e non devono essere considerate un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di valori mobiliari, e quindi non costituiscono e non intendono costituire sollecitazione al pubblico risparmio, ma vogliono svolgere una funzione di supporto per il lettore che rimane pienamente responsabile delle proprie operazioni. Ricorda sempre che il trading su azioni, futures , opzioni, valute, certificates, criptovalute o altri strumenti finanziari implica rischi sostanziali di perdite, tali da non renderlo adatto a tutti i tipi di investitore.
Natgas, accumulazione in H1Ecco come appare il Natgas in H1, accumulazione con valori che emulano quelli dell’MCS in eccesso di debolezza ciclica.
Siamo in A1 sul semestrale e un Long sarebbe perfetto per arrivare in B1 dell’annuale, pertanto noi attenderemo il segnale senza fretta magari su di un impulso del prezzo attorno al 50% di Fibonacci ( 4.37).
Ema200 e doppi minimi - Conferma ShortAggiornamento della View precedentemente pubblicata per verificare livelli Fibo per lo short e attuale trend:
- Ema200 Rotta e retestata per una conferma SHORT
- Doppio Minimo rotto e retestato
- Livelli Fibo come Target per lo Short
Mi aspetterei un tocco in basso della TL del canale di prezzi
Non dovremmo andare sotto il Supporto Storico che diventa buon livello per piazzare gli Stop Loss
AF permettendo , si va verso i minimi Storici per un Rimbalzo anche importante vista la stagionalità che si avvicina
Su Rimbalzo Fibo a 4.83 ingresso LONG con Stop Loss 4.78 e TP 5.15
NATURAL GAS: RESISTENZA CHIAVE A QUOTA 3.36 DOLLARII prezzi del #Gas naturale, dopo aver raggiunto un picco a $3.36, hanno perso di slancio ritirandosi nell'area attualmente battuta a $3.20.
Le notizie che impattano direttamente sul prezzo del NGas sono soprattutto riferite alle condizioni meteo negli Stati Uniti: il #Commodity Weather Group, nel suo ultimo bollettino, ha indicato che sono attese temperature superiori alla media nella costa occidentale, mentre nel resto degli Stati Uniti vi sarà un mix di temperature da “normali a inferiori alla norma dal 26 giugno al 5 luglio”, il che dovrebbe frenare la domanda di gas naturale per la produzione di energia elettrica per alimentare l'aria condizionata. I dati EIA sulle scorte della settimana scorsa sono state ben al di sotto delle attese previste dagli analisti creando una discreta #volatilità nei prezzi ma senza innescare una direzionalità precisa.
L'aspetto tecnico mostra un #trend che rimane rialzista nonostante la pausa delle ultime sedute.
Una rottura del #supporto a $3.15 potrebbe innescare una discesa più ampia, provocata dall'attivazione di ordini short sotto quel livello. Invece un rimbalzo su quel valore fornirebbe un segnale di continuazione del trend rialzista verso il livello di resistenza posto a $3.36
Natural Gas domanda in caloUna diminuzione della domanda di #Natural Gas dovrebbe impattare negativamente sui prezzi in questo 2021. Con il nuovo presidente Usa Biden dovrebbe esserci infatti un'accelerazione della transizione verso un’energia più rivolta al green.
Anche secondo le previsioni dell’EIA di più lungo periodo per il consumo di gas naturale, la diminuzione della domanda è principalmente guidata da una minor richiesta da parte del settore di produzione dell'energia elettrica a causa di una maggiore capacità di generazione di energia da fonti rinnovabili.
Nel più breve periodo invece, dopo una settimana di variazioni continue nelle previsioni meteorologiche, le modifiche dei modelli sono ritornate verso un schema di abbassamento delle temperature per l'ultima settimana di gennaio e l'inizio del mese di febbraio, aumentando le aspettative per una maggiore richiesta di gas per riscaldamento.
Questo lo fotografa bene il grafico del prezzo che è risalito dal livello di supporto a $2.42 fino ai valori attuali a $2.62 che dovrebbe essere un buon punto di resistenza indicato dalla nuvola rossa #Ichimoku.
Al momento le indicazioni provenienti da questo indicatore mostrano come il trend sia ancora orientato verso la debolezza piuttosto che la forza. Una modifica all'attuale tendenza, potrebbe avvenire solo al superamento dell'area dei $3.00.
GAS NATURALE - Accumulo in corsoDi solito non faccio mai trading né pubblico analisi sulle commodities, perché prediligo l'azionario puro.
Tuttavia, mi sono imbattuto in questo grafico del Gas Naturale, che mi sembra possa offrire un ottimo spunto operativo.
La zona di accumulazione evidenziata in rosso è davvero molto vicina. I volumi si muovono in modo interessante.
Possibile ingresso long per me più che sensato.
Voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei COMMENTI!
Gas Naturale, già finita la spinta?Canale piuttosto evidente sul grafico del gas naturale che sembra avviarsi stancamente alla bassa stagionalità senza ulteriori sussulti. Le scorte non cambiano il mercato, short, mentre il meteo lo risolleva saltuariamente. Ogni rialzo a mio avviso è una buona opportunità di vendita, ma senza fretta. Se l'attuale canale venisse rotto al rialzo le possibilità di ritornare in zona 2,90-3$ ci sono tutte, sempre in ottica vendita futura però....
Gas Naturale, il baratro è vicinoPur restando molto volatile ed imprevedibile, il gas naturale si trova intorno ad una soglia di prezzo molto pericolosa. Il cedimento degli attuali livelli potrebbe far precipitare pesantemente le quotazione ed ogni eventuali rialzo va preso come occasione di vendita a meno di un cambio repentino della condizioni meteo che appare al momento poco probabile. Anche i grandi investitori sembra abbiano scelto di scommettere al ribasso su un mercato dove l'offerta è da molto tempo superiore alla domanda