PANIC SELLING?
BUONGIORNO FOREX DEL 17.02.2022
Gli equilibri dell’Europa dell’Est catalizzano le attenzioni degli operatori, la Russia riconosce l’indipendenza delle regioni controllate dai separatisti filo russi, e scende in campo per sostenerne il controllo. Le borse cedono di schianto con il dax che vede affondi del -4%.
Alta tensione in Europa e nel mondo, Putin ieri in un discorso aperto ha riconosciuto l’indipendenza delle regioni dei Donetsk e Luhansk, che erano sotto il controllo dei separatisti filo russi, attivando un’azione militare atta al mantenimento del controllo della regione. Immediata la risposta dei leader europei, che hanno offerto sostegno al governo ucraino, e sono già al vaglio pacchetti di sanzioni per la Russia.
La tensione è altissima, e i mercati non hanno tardato a reagire , special modo il comparto equity, con il dax che ieri ha segnato i suoi minimi alle aree di 14380 con un movimento del -4%, andando a rompere i minimi che avevano fatto da supporto tecnico fin dal maggio 2021.
Le borse americane chiuse per il President’s day , daranno oggi il loro segnale, che difficlmente potrà smentire quanto accaduto ieri, salvo nuovi scenari geopolitici, che possano in qualche modo distendere i toni.
Anche il comparto valutario ha subito assunto i toni del risk off, mostrando estrema forza delle valute rifugio come il Franco Svizzero, e a seguire anche il dollaro americano che ha recuperato qualche posizione sulle altre majors.
I movimenti del mercato fx sono stati tutto sommato composti, con un eurusd che ha perso i guadagni fatti nella mattina di ieri, portandosi a ridosso di 1.13 minimo del 14 febbraio, offrendo ai traders retail occasione per entrare in posizioni lunga, ma dobbiamo riconoscere che in un contesto di tale incertezza, è difficile dire quale sia il posizionamento più o meno corretto da assumere sul mercato in questo momento.
La volatilità resta altà, con movimenti bidirezionali, segno di un mercato confuso , che segue le news provenienti dal fronte ucraino, pronto a cambiare la propria posizione rapidamente.
Per ora se dovessimo assistere ad ulteriore forza del biglietto verde, eurusd potrebbe andare a testare i supporti di 1.1260-50, per poi approfondire fino alle aree di 1.1225, ma capovolgimenti di sentiment non sono da escludere, e la tenuta di 1.13 ne sarebbe la prima chiave di lettura per poi vedere ripartenze fino ai precedenti massimi di 1.14.
Anche il cable, soffre la forza del biglietto verde, e dopo aver ritestato le aree di 1.3640-50 nella mattina di ieri, ha ripiegato sulle aree di minimo a cercare 1.3575, primo supporto tecnico di breve. I traders retail iniziano a ridurre le loro posizioni short approfittando del movimento di lateralità che domina per ora la sterlina, che potrebbe andare al break out di 1.3575 per vedere affondi fino 1.35 figura, minimi di febbraio, aprendo la strada a capovolgimenti di sentiment.
Australia resta per ora confinato nella sua compressione di volatilità, al di sotto di 0.7225 con un no sentiment da parte dei trader retail che continuano ad alternare posizionamenti long/short, relativamente ai movimenti di brevissimo, senza avere indicazioni di trend direzionali.
Usdcad sta andando a testare la parte alta del range che intrappola i prezzi dal 28 gennaio tra 1.28 e 1.2650, con i traders retail che vendono i movimenti rialzisti nella speranza che anche questa volta le resistenze reggano e possano permettergli di rivedere i loro prezzi, ma tutto sarà dettato dalla forza o meno del dollaro americano.
Iniziano ad essere interessanti i cross euraud e eurnzd, che tipicamente legati a sentiment di risk off /risk on, questa volta non sembrano rispondere a queste dinamiche, rimanendo psantemente ancorati ai minimi di 1.57 figura per euraud e 1.6840 per eurnzd, mantenendo i trader retail in sofferte posizioni long contrarian. Inseriamo pertanto detti cross tra gli asset da monitorare per eventuali mean reverting.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
GBPUSD
EURGBP E LA STABILITà DEI CROSSUn cross che da sempre mostra la correlazione tra i due asset principali eurusd e gbpusd, che negli anni hanno mantenuto una fortissima correlazione diretta, dando spesse volte possibilità agli operatori di sfruttare a proprio vantaggio questa peculiarità, lavorando le convergenze e/o divergenze tra i due asset principali.
Il quadro macroeconomico ha giocato nel tempo un ruolo fondamentale, e con il regno unito all’interno dell’unione europea questa correlazione era ovviamente fortissima, vedendo le due economie UK e EU legate a doppio filo, il che ha permesso al cross eurgbp di vivere anni di sostanziale lateralità.
Con la Brexit il contesto è cambiato , e al netto degli ultimi anni di altissima volatilità e correlazione specifica sulla sterlina , i due asset principali eurusd e gbpusd, hanno offerto ancora tantissime opportunità di trading basato sulla stabilità del cross che ne deriva, ovvero eurgbp.
Giungiamo cosi al quadro attuale, con una BCE iper accomodante, che non sembra essere turbata dall’inflazione che viaggia sui record storici, e pertanto non ha alcuna intenzione di procedere con aumenti dei tassi di interesse, mentre la BOE ha già attuato 2 rialzi tassi consecutivi, dimostrando la volonta dei componenti del Board, di voler procedere rapidamente ad ulteriori rialzi tassi.
Le due politiche monetarie sono, mai come in questo momento profondamente divergenti, e le dinamiche sul mercato valutario lo dimostrano con una chiara fase di divergenza tra i due asset eurusd e gbpusd, generando cosi interessanti movimenti sul cross eurgbp.
L’eurusd continua la sua fase di profondi ribassi, e lenti rialzi, mentre la sterlina resta molto più tonica, e anche nelle fasi pro dollaro, sembra contrastare la forza del biglietto verde in maniera molto più dinamica, il che porta il cross eurgbp a stazionare sui minimi di periodo.
Eurgbp ha già testato in questo 2022 le aree di 0.83 figura, fino ai minimi di 0.8280, che rappresenta la fascia supportiva di lungo periodo, già sentita il 13 febbraio 2020 , il 13 dicembre 2019 e il 18 aprile 2017.
L’ultimo test di queste aree ha portato eurgbp ad un movimento di storno di di 2 figure, andando da 0.8280 a 0.8480 , per poi ripiegare lentamente ai prezzi attuali di 0.8350, con una struttura chiara di massimi e minimi decrescenti, ben guidata da una trend line discente, che congiunge in maniera perfetta i recenti massimi.
Non possiamo dunque escludere ulteriori allunghi ribassisti, fino alle aree di minimo sopra richiamate, ma nel breve periodo si renderà necessario prima il break out del supporto di 0.8350, che se negato, potrebbe dare il via ad una compressione di volatilità che ci potrebbe accompagnare fino al termine del mese di Febbraio 2022.
Da seguire quindi con particolare attenzione le dinamiche dei cambi originali eurusd e gbpusd, in relazione al cross eurgbp , che per ora stazione su ottime aree supportive di indubbio interesse.
Buona giornata e buon trading
Salvatore BIlotta
BUONGIORNO FOREX DEL 14.02.2022Inizia una nuova settimana sui mercati finanziari con un quadro macro economico non facile da definire, le tensioni tra Russia e Stati Uniti per la questione Ucraina, sono nella settimana decisiva, le possibilità di un conflitto armato nostro malgrado salgono e l’Europa ne potrebbe pagare amaramente le spese. La Fed ha indetto una riunione speciale, l’inflazione al 7.5% preoccupa non poco la banca centrale che vede perdere il suo controllo della curva dei prezzi, insomma tanti temi che avranno la loro evoluzione in questa settimana.
La richiesta dell’Ucraina di entrare nella UE è anticamera all’ingresso nella NATO, che a questo punto vedrebbe i suoi confini estendersi fino alle porte della Russia. In questa espansione , seppur democratica della NATO, la Russia vede una minaccia e la violazione di un patto non scritto di lasciare i paesi dell’est europeo come cuscinetto tra i due blocchi continentali. La tensione sale giorno dopo giorno, e i mercati hanno pesantemente risentito di una potenziale guerra all’indomani di una già disastrosa pandemia , che ha messo a dura prova le economie mondiali.
In caso di conflitto, l’Europa soffrirebbe pesantemente in primis delle possibili ripercussioni sulla fornitura di Gas proveniente dalla Russia, non solo facendone impennare i prezzi, ma spostando la ricerca di energia sul Petrolio, che vive già la soglia dei 100$ al barile, dando ulteriore boost rialzista ai prezzi del greggio e in generale ai costi del comparto energetico, già causa della fortissima inflazione in atto anche nel vecchio continente.
Venerdi tutte le borse mondiali hanno chiuso in territorio negativo, con perdite anche oltre il 2%, le incertezze del quadro geo politico non danno fiducia agli investitori, che questa volta trovano nel comparto obbligazionario porto più sicuro per i loro capitali. I decennali obbligazionari mondiali, hanno visto un’impennata dei rendimenti, il T-Note americano ha superato nella giornata di venerdi il 2% di rendimento.
La big pictures sembra impostata ad un chiaro risk off, con il gold che ha toccato venerdi i 1865$/ oncia, e il wti alla soglia dei 95$, le borse mondiali in netto calo, e un dollaro in grande spolvero insieme allo yen.
Il futuro del dollaro sembra anch’esso incerto, con la FED che ha indetto una riunione straordinaria, che dovrebbe avere fine già nella giornata di oggi Lunedi 14 febbraio. L’altissima inflazione, e le tensioni internazionali richiedono interventi immediati, e le attese per un forte rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca centrale americana hanno spinto il dollaro a rialzo gia nella giornata di venerdi , con il dollar index a ridosso delle resistenze di 96.10.
Il comparto valutario sembra iniziare a prezzare una potenziale forza del biglietto verde, con le majors in leggero storno , a partire da EURUSD che ha abbandonato le aree di 1.14 e ora a ridosso dei supporti di breve di 1.1330-25 sembra intenzionato a nuovi allunghi ribassisti fino alle aree di 1.1275-60 copn il sentiment retail impostato gia contrarian long al 55%.
Il cable incapace al momento di uscire dalle aree di 1.3550, continua ad orbitare sui prezzi attuali, rimanendo in una ampia fascia di lateralita con i massimi a 1.3625 e minimi a 1.35, senza dare direzionalità anche al sentiment dei trader retail.
Il quadro di profonda incertezza si rispecchia in tutte le majors, unica direzionalità al momento è dettata dallo yen che sulla spinta di un mercato risk off, ha trovato venerdi la forza di accellerare a rialzo contro tutte le altre valute, generando importanti storni sui cross come eurjpy e gbpjpy che sembravano fino a venerdi inarrestabili.
Difficile ora fare previsioni di più ampio respiro, dovremo vivere i mercati giorno dopo giorno, in attesa che gli eventi si sviluppino e i mercati prendano le loro direzioni, rimanendo nei limiti del possibile liquidi e pronti a tutto.
GBP/USD, per ora mi dà ragione.Il pendente buy inserito il 19/01 è scattato qualche giorno fa e da qualche giorno siamo a mercato. Nonostante ci siano state altre discese il prezzo si è tenuto nell'area 61.8 di Fibonacci dove passa un importante supporto. Inoltre il mercato sembra continuare a rispettare la sua ciclicità ma questa volta anticipando un pò il minimo.
La media a 55 (numero di Fibonacci) periodi (non inserita nel grafico) è stata rotta al rialzo e considerato l'orario, difficilmente si chiuderà sotto la stessa.
Il prezzo quindi potrebbe già essersi posizionato per il long ma un ulteriore lateralità non è da escludere ancora per qualche giorno.
Da notare inoltre come i massimi evidenziati nei primi due cicli predi in considerazione siano spostati verso la sinistra del ciclo, lasciando spazio allo short. Nell'ultimo caso invece il massimo è esattamente alla metà, come se i rialzisti stessero prendendo forza. Questo minimo è esattamente a 3/4 di ciclo, pertanto non è da escludere un minimo ulteriore o una scarsa forza rialzista per ancora qualche giorno.
GBPUSD | Lo scenario migliore per l'arrampicata📝Ciao trader, GBPUSD in un arco di tempo giornaliero, questa analisi è preparata in un arco di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una migliore visualizzazione in un arco di tempo di 2 giorni.
Sulla base del precedente conteggio delle ondate, siamo giunti alla conclusione che siamo in un ciclo guida.
Da questa struttura, le cinque onde delle onde 1, 2 e 3 sono state completate e completate, e ora la differenza tra gli analisti è la fine dell'onda 4 e l'inizio dell'onda 5, o ancora all'interno dell'onda 4.
Secondo noi, secondo il nostro conteggio, l'ondata 4 è stata completata e ora siamo nell'ondata dell'ondata 5.
La prima ondata, l'onda 5, con la sconfitta del canale, ha confermato la tendenza al ribasso per la formazione dell'onda principale 5, e ora probabilmente colpirà il canale di pullback per continuare il trend al rialzo del prezzo, che sarà correlato a onda 4 dell'onda 1.
L'onda 4 inizia la correzione e forma la sua prima onda, l'onda a, e ora sono necessarie un'ascesa e una discesa per formare le onde b e c di questo modello piatto.
L'onda b viene confermata quando la linea di tendenza nera viene spezzata verso l'alto e la fine sarà prima dell'inizio dell'onda a.
Ma se il Fibo 0,618 per l'onda 4 è completamente rotto, è probabile che si verifichi un ulteriore calo, e questo calo è correlato all'onda 2 dell'onda 5 originale o alla continuazione del trend dell'onda 4 correttiva.
🙏Se hai un'idea che mi aiuta a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scriverti nei commenti🙏
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GBP/USD Sono shortBuongiorno a tutti e ben ritrovati,questa mattina sono entrato short su GBP/USD
L'aspettavo da un po e questa mattina mi è arrivato il segnale di conferma alla rottura della pin del 20 gennaio.
Teoricamente si poteva entrare anche venerdi ma comunque mi aspetto un ribasso fino ad area 1.34400 e poi 1.33200 circa.
Stop loss area 1.36700
Vedremo come andrà nei prossimi giorni.
Saluti
SEGNALFOREX
Rimbalzo GBPUSDNel grafico seguo un trend palesemente rialzista.
Controllando il grafico daily già in supertrend positivo noto una forza rialzista fino a 1.3749 livello di rottura del supertrend Weekly.
Andando nel H4 vedo continuità di trend senza segnali di inversione. Quindi entro long a 1.3624 con Primo TP a 1.3646.
Obbiettivo lungo periodo 1.3749
Schema DTA Veloce con conferma della liquidità (Metodo DTA)Stamattina abbiamo avuto la conferma della liquidità a supporto oltre AR5. Se la giornata chiuderà in trend, sarà possibile lasciare le posizioni per raggiungere un obbiettivo a medio termine, intorno ai 300pips. Lo Schema DTA Veloce di solito consente un setup direttamente sulla formazione, ma in questo caso ho preferito attendere la conferma della liquidità, a causa della fase di esaurimento settimanale. Ho spiegato questo tema nell'analisi di ieri (vedi analisi correlata).
Rispetto a ieri ho rivisto il massimo storico, fornendo ulteriore spazio. Ho fissato 1.40 come target, quindi per ottenere circa 400 pips di spazio. Naturalmente in base al comportamento del mercato, giorno per giorno, questa stima dovrà essere ulteriormente corretta. In presenza di un pivot a fine settimana, valuterò ulteriori modifiche. Mentre in presenza di una barra di trend settimanale, concederò altro tempo al mercato per far maturare la tendenza.