Analisi Congiunta di PNC, OpenInterest, Volumi, Internal DealingVenerdì 19/12 alle 09:00 scadono i contratti di opzioni di Dicembre.
I coefficienti di correlazione indicano che l'impatto volumetrico dei Put ITM in scadenza ha un'alta correlazione positiva (0,1425), mentre l'impatto volumetrico dei Call ITM in scadenza ha una correlazione negativa, sebbene inferiore (-0,0744). Questo conferma che il riposizionamento delle coperture Put (spesso da parte di istituzionali Long) e la chiusura delle Call ITM (spesso da parte dei dealer Short Gamma) sono i principali motori dei volumi in prossimità della scadenza.
________________________________________
Di seguito trovi l'elenco puntato dei titoli con il maggiore impatto volumetrico atteso, basato sui contratti Open Interest Call e Put In-The-Money (ITM) con scadenza a breve termine (5 giorni).
L'analisi del volume è considerata uno strumento chiave nell'analisi tecnica in quanto fornisce una dimensione aggiuntiva per studiare l'azione del prezzo di uno strumento e aiuta a determinare la forza dei movimenti di prezzo . In particolare, l'Open Interest (OI) Call e Put in-the-money (ITM) in scadenza a breve (5 giorni) indica la potenziale pressione sui volumi medi storici del titolo.
Ecco i titoli identificati, con il dettaglio dell'impatto atteso sui volumi medi
* **Generali**:
* % Impatto Volumi PUT ITM (Scad. 5gg): **19,8%**
* % Impatto Volumi CALL ITM (Scad. 5gg): **375,66%**
* Saldo PNC % (11/12/2025): 0
* Tasso OI Put/Call (breve 5gg): 0,04
* **Telecom Italia Rsp**:
* % Impatto Volumi PUT ITM (Scad. 5gg): **6,0%**
* % Impatto Volumi CALL ITM (Scad. 5gg): **360,09%**
* Saldo PNC % (11/12/2025): 0
* Tasso OI Put/Call (breve 5gg): 0,02
* **Banca Ifis**:
* % Impatto Volumi PUT ITM (Scad. 5gg): **0,0%**
* % Impatto Volumi CALL ITM (Scad. 5gg): **149,77%**
* Saldo PNC % (11/12/2025): 0
* Tasso OI Put/Call (breve 5gg): -
* **Nexi**:
* % Impatto Volumi PUT ITM (Scad. 5gg): **103,5%**
* % Impatto Volumi CALL ITM (Scad. 5gg): **1,05%**
* Saldo PNC % (11/12/2025): 5,43
* Tasso OI Put/Call (breve 5gg): 1,13
* **Ferrari**:
* % Impatto Volumi PUT ITM (Scad. 5gg): **64,6%**
* % Impatto Volumi CALL ITM (Scad. 5gg): **4,40%**
* Saldo PNC % (11/12/2025): 0
* Tasso OI Put/Call (breve 5gg): 0,31
* **Stellantis**:
* % Impatto Volumi PUT ITM (Scad. 5gg): **58,6%**
* % Impatto Volumi CALL ITM (Scad. 5gg): **90,53%**
* Saldo PNC % (11/12/2025): 0,52
* Tasso OI Put/Call (breve 5gg): 0,23
* **Intesa Sanpaolo**:
* % Impatto Volumi PUT ITM (Scad. 5gg): **31,8%**
* % Impatto Volumi CALL ITM (Scad. 5gg): **30,31%**
* Saldo PNC % (11/12/2025): 0
* Tasso OI Put/Call (breve 5gg): 0,25
________________________________________
2. Output: Analisi e Proposta di Evoluzione (Focus sulla Scadenza)
A) Generali e Telecom Italia Rsp (Pressione da Call ITM)
Questi titoli presentano l'anomalia più estrema: l'impatto volumetrico generato dalle Call ITM in scadenza è di gran lunga superiore al volume medio quotidiano a 30 giorni (375,66% per Generali e 360,09% per TI Rsp).
• Dato Anomalo Rilevato: Estremo "% impatto volumi call itm in scadenza" (superiore al 360%).
• Analisi Teorica del Segnale: Un impatto volumetrico delle Call ITM (In-The-Money) così elevato indica che una quantità significativa di contratti Call (che di solito i dealer vendono, assumendo una posizione Short Delta/Gamma) sta per scadere con profitto per l'acquirente. I dealer Short Call devono liquidare la loro esposizione entro il 19/12, il che richiede un massiccio acquisto del sottostante per ricoprire il Delta, generando un enorme volume concentrato e potenzialmente forzando un forte rialzo del prezzo (effetto Gamma Squeeze). L'assenza di PNC elevate su entrambi i titoli non ostacola un'eventuale reazione positiva indotta dal mercato delle opzioni.
B) Nexi (Pressione Put ITM e PNC)
Nexi è l'unico titolo che combina un impatto volumetrico Put dominante con un PNC significativo.
• Dato Anomalo Rilevato: Altissimo impatto volumetrico dei Put ITM in scadenza (103,5%), e PNC elevata al 5,43%.
• Analisi Teorica del Segnale: L'impatto Put del 103,5% è superiore al volume medio giornaliero, indicando che il re-hedging o la liquidazione delle posizioni Put ITM (che sono supporto monetario per le posizioni Long sottostanti degli istituzionali) dominerà l'attività di trading. Il Put/Call ratio breve di 1,13 indica un leggero predominio delle Put a breve termine. Questo segnale è fortemente rialzista per il sentiment istituzionale. Tuttavia, la PNC alta (5,43%) rappresenta una forza ribassista opposta.
C) Ferrari e Stellantis (Forte Supporto Put ITM)
Entrambi mostrano un impatto Put ITM in scadenza elevato e un basso rischio PNC.
• Dato Anomalo Rilevato: Forte impatto volumetrico dei Put ITM in scadenza (64,6% Ferrari; 58,6% Stellantis). PNC bassa (0% per Ferrari, 0,52% per Stellantis).
• Analisi Teorica del Segnale: Questi valori, superiori al 50% del volume medio, confermano che gli istituzionali mantengono un forte interesse a proteggere le loro posizioni Long sul sottostante. L'OI Put ITM in scadenza (52,52% per Ferrari, 36,21% per Stellantis) deve essere risolto in una settimana, generando una forte spinta volumetrica che, in assenza di forte pressione Short (PNC basse), dovrebbe fungere da elemento stabilizzante o di continuazione del trend rialzista.
Generali
Analisi Congiunta di PNC, OpenInterest, Volumi, Internal DealingL'analisi si concentra sui titoli che presentano i segnali più estremi in termini di rischio posizionato (OI), pressione ribassista (PNC) o potenziale volatilità tattica (Impatto Volumi ITM in scadenza).
A. Titoli con Impatto Volumetrico in Scadenza Estremo (Catalizzatori Tattici)
Questi titoli mostrano un potenziale movimento di prezzo forzato o esasperato dalla dinamica di delta-hedging innescata dalla scadenza di opzioni In-The-Money (ITM), dove il V/MV (Ratio Volume/Media Volume) è significativamente anomalo
Generali
◦ Dato Anomalo Rilevato: Open Interest Put dominante (73.24%), ma con un Impatto Volumi Call ITM in scadenza estremamente alto del 388.71% (V/MV)
◦ Analisi Teorica: L'OI Put dominante e il PNC a 0 suggeriscono una strategia di Long Protetta (Hedging) a medio termine. Tuttavia, l'impatto Call ITM in scadenza è il segnale più potente a breve termine, indicando che la liquidazione di queste posizioni profittevoli genererà una fortissima pressione d'acquisto tattica e forzata, che probabilmente guiderà il prezzo al rialzo nel brevissimo
◦ Evoluzione Proposta: Forte impulso rialzista imminente, dettato dalle dinamiche di scadenza, che supporta il sentiment Long protetto
Snam
◦ Dato Anomalo Rilevato: Impatto Volumi Call ITM in scadenza estremamente alto: 261.98% (V/MV, dato implicito da analisi precedente)
◦ OI Put dominante (54.44%)
◦ Analisi Teorica: Nonostante il leggero predominio Put nell'OI (tipico di hedging), l'impatto volumetrico Call ITM in scadenza è un segnale di fortissima spinta direzionale al rialzo generata dal delta-hedging
◦ Evoluzione Proposta: Le dinamiche di scadenza rappresentano un potente catalizzatore rialzista a breve termine.
Stellantis
◦ Dato Anomalo Rilevato: OI Put dominante (63.19%), Impatto Volumi Put ITM in scadenza estremamente alto: 105.3% (V/MV)
◦ Analisi Teorica: L'OI Put dominante suggerisce hedging. L'impatto Put ITM in scadenza superiore al 100% indica che l'attività legata alla chiusura/esercizio di queste Put profittevoli supera il volume medio giornaliero, suggerendo intensa attività di copertura o chiusura di posizioni ribassiste che influenzerà significativamente la liquidità a breve
◦ Evoluzione Proposta: Alta Attività Professionale. Si attendono forti movimenti in correlazione con la gestione di questo rischio di copertura
B. Titoli con PNC Estrema (Rischio di Short Squeeze)
Nexi SPA
◦ Dato Anomalo Rilevato: Posizione Netta Corta (PNC) molto elevata al 4.77% al 28/11/2025, in crescita dello 0.16% rispetto al 21/11/2025 (4.61%)
◦ Analisi Teorica: Una PNC così alta espone il titolo al rischio di uno short squeeze. Il livello elevato della PNC è un indicatore di forte pressione ribassista. Un'analisi precedente ha rilevato un alto V/MV Put ITM (126.4%), suggerendo intensa pressione ribassista tattica
◦ Evoluzione Proposta: Alto rischio ribassista strutturale bilanciato dalla potenziale miccia di uno short squeeze
Brunello Cucinelli SPA
◦ Dato Anomalo Rilevato: PNC molto elevata al 4.23% al 28/11/2025, in crescita dello 0.05% rispetto al 21/11/2025 (4.18%)
◦ Analisi Teorica: La PNC elevata indica un forte sentimento ribassista, ma rende il titolo vulnerabile a un potenziale short squeeze in caso di inversione. Il PNC deve essere monitorato per segnali di High Conviction (DIB) che potrebbero agire da trigger
◦ Evoluzione Proposta: Il rischio PNC è una base per un potenziale rialzo esasperato, se innescato da una notizia positiva.
Amplifon SPA
◦ Dato Anomalo Rilevato: PNC elevata al 4.01% al 28/11/2025, in crescita dello 0.10% rispetto al 21/11/2025 (3.91%)
◦ Analisi Teorica: L'alta PNC al 4.01% indica forte pressione ribassistaì. L'OI è Call dominante (65.3%), suggerendo un conflitto tra gli short sellers (PNC) e gli operatori Long (OI).
◦ Evoluzione Proposta: L'alto rischio short è una base per un rapido rimbalzo, data la vulnerabilità a uno short squeeze
C. Titoli con Segnali di Internal Dealing (ID) di Alto Valore Informativo
L'Internal Dealing (ID) fornisce un valore segnaletico sulle prospettive della società, soprattutto quando si tratta di acquisti discrezionali (DIB) da parte del top management.
• ALMAWAVE S.p.A. (Settore Tech/Dati)
◦ Dato Anomalo Rilevato: Forte Accumulo Discrezionale (DIB) massiccio e coerente
. Totale di circa 171.356 azioni acquistate in diverse giornate
◦ Analisi Teorica: Il DIB è il segnale ID più credibile e informativo per il forecasting a medio termine. L'alta frequenza e l'entità di questi acquisti DIB indicano una fortissima fiducia (High Conviction) nel valore attuale e nelle prospettive future dell'emittente
• BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA (Settore Bancario)
◦ Dato Anomalo Rilevato: Acquisti consistenti (DIB) con prezzi in un intervallo ristretto
◦ Analisi Teorica: La partecipazione simultanea di più insider apicali in acquisti discrezionali rafforza significativamente il segnale di fiducia interna
--------------------------------------------------------------------------------
Disclaimer: Il presente report costituisce un'analisi educativa basata su dati pubblici e
pattern teorici. Le informazioni e le interpretazioni qui contenute non rappresentano in alcun modo una consulenza finanziaria, una sollecitazione al pubblico risparmio o una raccomandazione di investimento. Qualsiasi decisione di investimento basata su questi dati è di esclusiva responsabilità del lettore.
GENERALI la prossima protagonista del mercato italianoRisiko bancario e M&A: Generali è coinvolta indirettamente nel "risiko" del settore: il 23 settembre 2025, Banca MPS ha comunicato di detenere, tramite Mediobanca, una partecipazione aggregata del 13,186% in Generali, dopo l'autorizzazione IVASS all'acquisizione indiretta. Il titolo ha beneficiato di un +4,5% in borsa su rumors di consolidamento.
Post-OPS MPS su Mediobanca (settembre 2025), indiscrezioni suggeriscono che il governo (con Mef) stia valutando un'alleanza ISP-CDP per tutelare la quota statale indiretta in Generali, evitando concentrazioni rischiose. ISP, con il suo nuovo assetto "Intesa Sanpaolo Assicurazioni" (lanciato dicembre 2024, guidato da Virginia Borla), potrebbe esplorare sinergie in previdenza e welfare.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
👉 Metti un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 COMMENTA per un parere su un Titolo o ETF!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Generali attenzione al ritracciamento e al supportoAnche l’ultima seduta della settimana per il nostro FTSE MIB è stata di transizione, con una chiusura pressoché invariata attorno ai 39.400 punti. Questo, nonostante l’indice S&P 500 abbia toccato in giornata un nuovo massimo storico. In questo scenario, il mercato italiano ha mostrato andamenti contrastanti, con Generali in fase di ritracciamento da maggio, mentre Unipol tiene ma mostra segni di rallentamento.
L’azione Generali è in calo da sette settimane consecutive. Attualmente quota 30,03 € e a giugno registra un -6,30%, segnando il terzo mese consecutivo in rosso, ma da inizio 2025 mantiene ancora un guadagno del +10,12%.
Osservando il grafico monthly, già a maggio si era attivato un segnale ribassista: la candela mensile ha formato una shooting star, con una lunga upper shadow dal massimo annuale di 35,25 €. Un primo segnale di incertezza si era avuto già in aprile come si può vedere dal grafico.
La fase di debolezza si era manifestata anche sul grafico weekly. Sul massimo annuale si era evidenzia una candela simile ad un inverted hammer al di fuori della Banda di Bollinger superiore, che rientra tra le configurazione ribassiste.
Il prezzo è ormai in discesa e sta rompendo il primo supporto rilevante in area 30€. A scalare si trova il supporto di area 28,50€ e poi quello a 27€. Il principale invece è in area 24,50€.
Generali l'uptrend arrivato su un'area di resistenzaGenerali da inizio 2025 registra un +16,60%. Osservando il grafico weekly, si nota come il prezzo stia registrando l’ottava candela settimanale verde consecutiva , un evento verificatosi solo due volte negli ultimi 30 anni di quotazione.
Il prezzo ha raggiunto un’area di resistenza tra 31,50€ e 32€, mostrando ancora forza. In caso di breakout sopra i 32€, l’azione potrebbe puntare ai massimi storici in area 38€.
Se invece il prezzo ritraccia dalla resistenza, il primo supporto chiave si trova in area 29,50€.
A seguire, i supporti più rilevanti si trovano in area 25€.
Generali massimi annuali e +100% in due anniL'azione di Generali la settimana scorsa ha raggiunto il massimo annuale a 27,27€. La forza rialzista si sta mantenendo lungo tutto il 2024 in cui sta registrando un rialzo del 40,30%. Con questo rialzo sta registrando il maggior incremento annuale dal 1999.
Sul grafico weekly si può osservare l'andamento degli ultimi 24 mesi. Qui emerge chiaramente che il trend rialzista in corso è iniziato nell'autunno del 2022. In circa due anni, Generali sta registrando una crescita del 100%.
Considerando che Generali, al valore attuale, capitalizza oltre 47 miliardi di euro ed è il quinto titolo azionario del Ftse Mib, un incremento percentuale come quello del 2024 è decisamente notevole.
Nei primi giorni di questa settimana il prezzo è in leggera contrazione, ma la settimana precedente si è chiusa con un +7,40%. Per trovare un rialzo settimanale superiore bisogna risalire al novembre 2022.
Un target rialzista di lungo periodo è in area 30 - 31 €. Mentre in caso di correzione dai massimi attuali, il primo livello di supporto rilevante per colloca a 24,50€.
GENERALI ASS ( G ), Strategia rialzista di lungo periodoGENERALI ASS ( G ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Assicurazioni Generali S.p.A. è stata fondata nel 1831 e ha sede a Trieste, Italia. La società era precedentemente nota come Assicurazioni Generali Austro-Italiche e ha cambiato nome in Assicurazioni Generali S.p.A. nel 1848. Assicurazioni Generali S.p.A. fornisce diverse soluzioni assicurative. La società opera attraverso quattro segmenti: Danni; Vita; Asset Management; Holding e altre attività. L'azienda offre prodotti assicurativi di risparmio e protezione per individui e famiglie, prodotti unit linked con finalità di investimento e prodotti assicurativi per auto, RC auto, infortuni, salute e rischi commerciali e industriali. L'azienda fornisce anche fondi azionari e a reddito fisso, prodotti alternativi e servizi di consulenza sugli investimenti, gestione patrimoniale e pianificazione finanziaria. Opera in Italia, Francia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Serbia, Montenegro, Romania, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Russia, Spagna, Svizzera, Americhe, Europa meridionale e Asia.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 17.840 Euro
Capitalizzazione = 27,987B
Beta (5 anni mensile) = 1,08
Rapporto PE ( ttm ) = 10,49
EPS ( ttm ) = 1,70
Target Price GENERALI ASS di lungo periodo:
1° Target Price: 19.465 Euro
2° Target Price: 22.970 Euro
3° Target Price: 26.455 Euro
4° Target Price: 31.450 Euro
5° Target Price: 37.765 Euro
6° Target Price: 56.110 Euro
Wall Street & Piazza Affari Closing Bell i dati di giornataWall Street & Piazza Affari altalenanti chiudono entrambe in rialzo.
A Wall Street il closing bell è diviso tra il rialzo del Nasdaq che chiude con un +1.20% ed il Dow Jones che chiude negativo con un -0.10%
Positiva Piazza Affari anche se solo per la prima parte della seduta, nel pomeriggio le quotazioni hanno ricalcato i prezzi dei minimi delle quotazione della settimana appena passata.
Positiva Generali a +3.75% e Saipem a +7%,.
Per Generali si prospettano grandi manovre ai vertici, in giornata il licenziamento del manager Cirinà per violazione degli obblighi di lealtà almeno secondo i vertici attuali, ma intanto tra nuove elezioni e attesa per il business plan è giallo nella sede del Leone!
Saipem vola dopo il sì alla manovra sul capitale che prevede un aumento da 2 miliardi, a prestito 1,5 e a credito 1 miliardo, per ENI e CDP il costo dell'operazione è di circa 800 milioni.
Non restava che salvare Saipem quindi, dopo la perdita da 2.4 miliardi l'alternativa era solo il fallimento, nel frattempo ci sono fondi che continuano ad aumentare l'esposizione di Short Selling sul titolo come ad esempio Millenium Capital Partners ora sell short con lo 0.70% circa delle azioni a disposizione del mercato (dati consob).
A Wall Street il mercato sembra già scontare il rialzo dei tassi di 50 punti base, rialzo atteso per le prossime due riunioni Fed.
Nel frattempo i rendimenti obbligazionari americani continuano a salire il decennale degli Stati Uniti sfiora e supera il 2,5% di rateo già nella mattinata di New York.
Il punto operativo CandleAdvisor sui 40 Titoli FTSEMIB al 1/12Ricognizione operativa sull'indice Ftse Mib 40 , con nota di approfondimento su A2A, Atlantia, Azimut, BancaPopolareMilano, BancaGenerali, BancaMediolanum, BancaPopopareEmiliaRomagna, Generali, Hera, BancaIntesa, Interpump, Leonardo, PosteItaliane, Stellantis, Unicredit.
Generali, sembra reggere area 11,65Come si vede dal grafico da fine maggio sembra essersi formata una base di supporto in area 11,65 / 11,75. In caso di rottura potrebbe andare a testare i minimi di marzo in area 10,80.
Salvo sconvolgimenti da Covid vedo più probabile che si mantenga in trading range fra 11,70 e area 13,80/14
Situazione interessante.In caso di rottura di area 11,70 potrebbe calare in area 10,80. La tenuta di quest'ultima potrebbe essere un buon punto di ingresso per operazioni di lungo termine (investimento, non trading). Tutto ciò a patto che i mercati mantengano per il futuro un'intonazione positiva. In caso di negatività generale meglio stare alla larga., perchè avrebbe ancora ampi margini di discesa (8,35 nel 2012...)
DAX raggiunge 12.000. La salita continua? ENEL ENI 02.06.20Il DAX apre a gap e raggiunge a razzo 12.000 il momentum di breveè ancora elevato e la salita potrebbe proseguire, nonostante le evidenti divergenze sugli indicatori.
Fra i titoli, interessanti setup rialzisti per ENI e Generali, che sono ancora alle prese con resistenze importanti.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
Analisi settimanale 24.05.20Carrellata sui grafici settimanali per gli indici, e tanti titoli fra cui AAPL AMZN FB SHOP MSFT FCA STM DIA ISP ACE SRG BAMI
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
Si torna indietro? ENI SRS ZV REY TIT 01.04.2020Il rimbalzo mostra segni di esaurimento.
Siamo al test di supporti chiave sul grafico orario.
La volatilità non accenna a scendere. Questo indicatore di paura blocca i compratori
I compratori non sono finora riusciti a riprendere il controllo del mercato
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
Generali pontenziale short di lungoGenerali la resistenza in area 19,2 - 19,5 ha nuovamente respinto il rialzo del titolo.
Sul grafico Monthly potete vedere come questa area corrisponde al 38,2% di Fibonacci del vettore che parte dai massimi del 2000 ai minimi del Aprile '12. Sul lungo periodo finchè i prezzi non riprenderanno area 23 non sarà negato il trend ribassista.
Guardando il grafico daily invece possiamo osservare come il prezzo si stia appoggiando sul 38,2% del vettore rialzista Giugno-Novembre'19.
Una perdita dell'area 17,5/20 invece aprirà uno scenario ribassista che sul lungo periodo avrebbe come obiettivo area 15,5.
Generali, porto sicuro nelle acque agitate dei mercatiDopo la recente presentazione (27 novembre scorso) dei conti dei primi nove mesi dell'anno, Generali si avvia a chiudere il 2019 con una performance di quasi il 30%.
Stando ai commenti dei vari broker da IMI a SG, l'elenco delle revisioni al rialzo si allunga sempre di più con il target medio ritoccato oltre i 19,30€ ed alcuni si spingono addirittura a ridosso dei 21€.
Vengono esaltate l'efficienza nella gestione dei rischi e nel contenimento dei costi rispetto ai competitori internazionali.
Inoltre viene evidenziata la "generosa" politica di remunerazione degli azionisti con un dividendo medio che in tempi di tassi a zero si aggira al 5.4%, uno dei più alti nel panorama azionario italiano.
Invece dal punto di vista tecnico occorre constatare purtroppo l'allontanamento dei massimi relativi a 19.60€, con i prezzi si adagiano attualmente a ridosso del supporto di medio termine alla fascia tra 18/18.30€.
Gli indicatori di trend e le configurazioni candele disegnate (three evening star) sul grafico settimanale prospettano un movimento correttivo più ampio, probabilmente esteso fino a quota 17.40€.
Mentre sarà più difficile testare quota 16.40€ livello intermedio rispetto all'altro supporto cruciale di lungo termine a 15.50€.
Questi livelli di prezzo rappresentano importanti punti di riferimento di cui approfittare allo scopo di riposizionarsi sul titolo al rialzo, viste le qualità possedute dal gruppo assicurativo.
Indicazioni operative le strategie multiday su Generali
Per le posizioni long: un profilo di rischio medio/alto iniziare ad accumulare il titolo in portafoglio ai prezzi correnti, utilizzando solo una parte della liquidità destinata all'investimento.
Il target più concreto in ottica di medio termine è oltre quota 18.90€ prima 19.40 a seguire.
Eventuali ritracciamenti sotto 17.90 e 16.80 vanno sfruttati cumulando più acquisti, con prospettive di valorizzazione oltre i 20€ nel medio termine (6/8 mesi).
Per le posizioni short: vista la qualità dei fondamentali e la bassa volatilità a cui titolo e storicamente esposto, meglio privilegiare investimento in opzioni put, strike 17 €, scadenza marzo 2020, qualora dovesse rompere al ribasso quota 17.70€, con target a 16.40€.
MEDIOBANCA - Piazzetta Cuccia di nuovo al centro dell'attenzioneNe hanno sempre parlato al passato, come se Mediobanca avesse perso il lustro di un tempo.
E invece continua ad essere il fulcro della finanza italiana, quella che conta.
Non a caso in vista dell'Assemblea del 28 Ottobre, si sta scatenando una lotta all'ultimo titolo da parte di Leonardo Del Vecchio, che credo in questo forum non abbia bisogno di presentazioni.
Ma torniamo al grafico, siamo sui massimi inviolati da 10 anni. E se la rottura di oggi dovesse essere confermata, potremmo aspettarci grandi performance.
Buon Trading a tutti,
TradingCoach!






















