[I NEMICI DEGLI INVESTITORI] - Psicologia di TradingI pregiudizi cognitivi sono i veri nemici degli investitori.
Cos’è un pregiudizio cognitivo?
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Parliamo di un pensiero che non rispecchia la logica.
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Un ragionamento completamente dissociato dalla ragione e dalla capacità di giudicare razionalmente qualcosa attraverso il filtro di fatti e realtà.
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Il pregiudizio cognitivo prende vita quando il ragionamento di un individuo è offuscato dalla sua realtà. La realtà soggettiva è formata da un tessuto fatto di ricordi ed esperienze che pregiudicano l’interpretazione corretta di nuove informazioni.
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➖Un pregiudizio cognitivo può indurre l’investitore a ignorare la realtà a favore del proprio sistema di convinzioni.
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Esso si presenta nella realtà sotto forma di giudizi imprecisi e con l’ignorare nuove informazioni non allineate con la visione del concetto che è stata prescelta.
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Spesso i pregiudizi cognitivi associati agli investimenti sono pattern mentali a cui diamo vita per evitare il dolore finanziario, il rifiuto sociale legato agli investimenti o per continuare a mantenere le nostre convinzioni prestabilite.
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🔺I pregiudizi cognitivi possono portare qualcosa di positivo?
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Essi possono svilupparti alcuni punti di forza in determinate situazioni, come la caparbietà necessaria per raggiungere obiettivi o la concentrazione adatta a rimanere su di un percorso fino alla fine. Inoltre possono consentirti un processo decisionale rapido, poiché il pensiero necessita di poco sforzo quando si scelgono credenze prestabilite.
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🔻Cosa portano di negativo?
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Tuttavia un pregiudizio cognitivo può creare enormi debolezze nella conoscenza. Esso è il principale responsabile della mancanza di apprendimento e di crescita in un individuo, poiché le credenze soggettive prevalgono sul bisogno di cercare l’obiettività.
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❗️FAI ATTENZIONE ai pregiudizi cognitivi, soprattutto se sei un investitore, in quanto sono le principali cause che ti spingono a prendere decisioni tutt'altro che corrette, poiché nel tuo modo di vivere le situazioni, i fatti e le informazioni filtrano attraverso un processo decisionale limitato.
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Sviluppare l'equanimità mentale per vedere al di sopra delle proprie credenze è sicuramente il superpotere che devi apprendere per fare investimenti più consapevoli.
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Gestionedelrischio
[TRADING E PAURA] - Leggi se l'hai provata almeno una volta.Se ti sei trovato in uno stato di paura mentre stavi facendo trading continua a leggere questo articolo.
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Cosa succede se ti trovi in uno stato di paura mentre stai facendo Trading?
La mente irrazionale ha la meglio su quella razionale e automaticamente verrai privato del ragionamento logico. Più grande sarà l’emozione che stai provando davanti ai prezzi e meno riuscirai ad essere logico nelle tue decisioni. In questo stato la mente cercherà solo modi per proteggerti e tornare alla normalità, quindi non è da escludere che in quel lasso di tempo potrai fare qualcosa di cui ti pentirai in futuro.
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Capiterà spesso che le tue paure annebbieranno le tue conoscenze che hai acquisito negli anni come Trader, a quel punto ti sarà difficile anche riconoscere un trend, magicamente non riuscirai a tracciare una zona nel modo corretto e tutto quello che hai imparato fino ad allora diventerà invisibile in quel preciso istante.
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Ecco spiegato perché ti accorgi di tutti gli errori che fai mentre operi soltanto quando esci dall’operazione.
Quando sei fuori torni, prima o dopo, in uno stato mentale neutro, la mente razionale si ricollega e inizia di nuovo a funzionare.
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Questi articoli sono solo un assaggio per mostrarti quante cose non sai sul lato psicologico del Trading, ma il fattore triste è che la maggior parte dei lettori continuerà a concentrarsi sul capire quale time-frame è il più giusto per operare, quali indicatori è meglio imparare ad usare o se tracciare una trendline prendendo i corpi o le ombre delle candele.
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Tutte queste domande trovano risposte poco utili per renderti profittevole se non hai sviluppato la formazione Psicologica adeguata per questo tipo di lavoro.
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Tutti gli strumenti di analisi che proverai non rafforzeranno la tua psicologia a lungo perché semplicemente non sono nati per quello.
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[IL LINGUAGGIO DEL TRADING]In media quanto ci metteresti a imparare una nuova lingua? Anni immagino?! Questo perché serve tempo per studiarla e fare pratica, al fine di poter parlare in modo fluente.
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Anche i grafici hanno un loro linguaggio e l’abilità di capirlo e parlarlo fluentemente è fondamentale.
Studia la lingua dei prezzi e in futuro sarai in grado di leggere in modo scorrevole.
Se i charts sono la lingua, allora le tue capacità di conversare possono essere paragonate alla Psicologia di Trading.
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Per esempio, molte persone parlano l’inglese ma questo non significa che hanno capacità sociali correlate.
Senza la pratica, che migliora le tue capacità sociali, saper pronunciare le parole non serve a nulla, perché c’è bisogno di entrambi per ottenere dei risultati utili.
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Sul grafico contano solo EQUILIBRIO e PREZZO . Trendline, oscillatori e quant’altro, non sono necessari. Sono secondari. Sono i dialetti del trading e non il vero linguaggio.
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Molti traders non sono profittevoli perché continuano a pensare che i loro problemi risiedono nel metodo che utilizzano per analizzare, quindi leggono più libri riguardanti Analisi Tecnica, indicatori, Warren Buffett e tutto quello che può tranquillizzarli in quel momento.
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Pensano di avere un gap educativo, pensano di aver perso qualcosa che gli altri sanno e loro no. Così continuano la loro ricerca infinita passando di libro in libro, da corso a corso, da forum a forum, sperando di assorbire tutte le info che li rassicureranno sul diventare profittevoli in un qualche prossimo futuro.
IL MIO CONSIGLIO E': 👇
Non credere a tutto quello che leggi nei libri e in giro, tratta le informazioni in maniera distaccata, guarda sempre entrambe le facce perché questa è la vera intelligenza: avere nella mente due idee opposte e mantenere la capacità di ragionamento.
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E’ frustrante guardare ragazzi che da anni ancora credono di trovare il sacro Graal non capendo che il loro problema è mentale: mancanza di fiducia in quello che stanno facendo.
Una volta che sai leggere trend, fase e strutture sei dentro ed a quel punto tutto quello che segue è prettamente mentale.
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[NON RIESCI NEL TRADING PERCHE' SEI SPAVENTATO DAI SOLDI]La frase "scared money dont make no money" è usata in molti ambiti da persone diverse, ma negli ultimi anni il detto si è propagato molto nel mondo del trading e degli investimenti, l’avevi mai sentito prima? E soprattutto, ti sei mai chiesto cosa significa veramente?
È molto probabile che le persone che hanno troppa paura di correre rischi negli affari, nella vita e nei mercati finanziari, NON riescano a fare soldi.
I guadagni in questo ambiente, ma anche nella vita generale, provengono solo ed esclusivamente dall'assumersi dei rischi e se non corri alcun rischio sul tuo capitale automaticamente non ci saranno rendimenti ad aspettarti.
In privato mi scrivono molte persone che vogliono imparare ad investire o fare trading con i propri soldi, ma allo stesso tempo hanno molta paura di perderli perché sono legati al bisogno di sicurezza, ed è per questo che ho deciso di raccogliere 8 motivi per cui “scared money dont make no money” è uno dei detti più veri in questo business.
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1) La paura di agire può bloccarti e non farti fare nulla, di conseguenza non puoi fare soldi senza prendere iniziative.
2) Avere paura di entrare a mercato al momento giusto, ti farà perdere l'opportunità di entrare con un buon rapporto rischio / rendimento e partecipare a quello che inizialmente era un buon trade.
3) Essere troppo spaventato per entrare o piazzare un ordine pendente all'inizio di un nuovo trend può farti perdere tutto il trend.
4) La paura di trasformare un’operazione in guadagno in un’operazione perdente, ti farà chiudere il tuo trade troppo precocemente, invece di far correre l’operazione verso il profitto che avevi prefissato.
5) La FOMO o la paura di perderti un movimento, possono farti entrare in un’operazione troppo tardi, magari verso la fine di un trend o nei pressi di una correzione e di conseguenza farti perdere denaro a causa del timing sbagliato. Questa è una delle prime paure che trasformandosi in azioni dannose causano ingenti perdite sul capitale.
6) La paura di subire un grande drawdown sul tuo capitale può farti essere troppo conservativo e precluderti la possibilità di fare più soldi.
7) La maggior parte delle paure derivano da una mancanza di fiducia nella tua strategia o da una mancanza di fiducia in te stesso e nelle tue capacità.
8) Troppa paura del fallimento può portarti a non iniziare mai l'attività che avresti sempre voluto far partire. Bisogna mettere a rischio ciò che abbiamo per avere la possibilità di ottenere qualcosa che desideriamo maggiormente.
Se questo articolo ti è servito a farti consapevole di alcune cose lascia pure un like!
Ognuno di noi in quanto persone, trader o investitori almeno una volta nella vita ha provato uno di queste paure, se ti và scrivi un commento anche solo con il NUMERO che hai provato mentre stavi investendo o facendo trading.
[GESTIONE DEL RISCHIO - 3 passi per posizionarti]Nel trading e negli investimenti, definisco la gestione del rischio come il processo di comprensione, identificazione e adeguamento di tutti i rischi potenziali a cui è esposto un conto o portafoglio.
Le tecniche di gestione del rischio sono essenziali e lavorano in modo da ridurre al minimo in primis l'entità delle perdite e in generale l'impatto negativo che potrebbero avere le tue scelte, così da abbassare sistematicamente il rapporto rischio rovina e consentire una redditività a lungo termine.
Gestire il rischio significa giocare in difesa nel business del trading e tutti quelli che pensano di non doversi difendere, perché sanno più del mercato o perché il loro ego è così grande che non glielo permette, ma nello stesso tempo stanno su questo social a leggere questo articolo; Stanno sbagliando.
Alcuni esempi di possibili rischi da tener conto per i portafogli di investimento e i conti di trading possono essere delle forti inversioni, le correlazioni delle posizioni, la presenza di gap nei prezzi, eventuali eventi politici, fallimenti societari, rapporti sugli utili, rapporti governativi, inflazione e politica monetaria.
In linea di massima, dovresti imparare a gestire il tuo rischio al meglio, così che qualsiasi evento catalizzatore di un movimento dei prezzi contrario rispetto alla tua posizione sarà limitato nelle sue dimensioni per il tuo conto.
Il primo passo da fare nella gestione dei rischi è appunto identificare i possibili rischi. 👇
Una volta che accetti i potenziali rischi associati ai mercati, sei in grado di pianificare ciò che potrebbe andare storto. Troppi traders su TradingView, vedono solo i potenziali guadagni che potrebbe darti il mercato senza realmente considerare e accettare i rischi connessi.
Il prossimo passo è capire la frequenza e l'entità di questi possibili rischi. 👇
Per esempio, nel mercato azionario le aziende riportano guadagni ogni trimestre, le banche centrali prendono decisioni sui tassi di interesse abbastanza spesso nell’ultimo periodo e c'è un ciclo di crisi circa una volta ogni dieci anni. Anche questi eventi fanno parte del rischio e dovrebbero essere previsti, proprio perché spesso sono prevedibili.
Il terzo passo riguarda il posizionamento su di uno strumento. 👇
Generalmente prima di entrare in qualsiasi posizione dovresti già sapere in anticipo dove uscirai se questa non funziona. In parole tecniche, tutti i trader dovrebbero sempre avere un livello di stop loss posizionato pensando ai prezzi che si muovono contro di te e non sulle tue sensazioni o su quanto deciderai di perdere in quel preciso momento.
Mentre gli investitori potrebbero, per esempio, avere un piano per uscire da un investimento se i fondamentali scendono e la tendenza delle vendite e degli utili di un'azienda cambia con decisione.
I consigli che posso darti sono in primis quello di scegliere la size del tuo trade o del tuo investimento in base al capitale che hai deciso di dedicare agli investimenti, in modo che sbagliare su una serie di posizioni non ti rovinerà.
Calcolare QUANTO acquisti è importante quanto QUELLO che acquisti.
Per questo non dovresti mai rischiare l'intero account o più di quanto hai prestabilito su una posizione, inoltre se hai diverse posizioni che sono correlate in un settore o che si muovono insieme, tutte queste posizioni si sommano e aumentano il rischio complessivo della tua esposizione.
L’ultimo consiglio che mi sento di dare nasce perché vedo molti, troppi traders, che si focalizzano sull’entrata, dimenticando che i profitti vengono fatti quando si esce, il fluttuante non conta se non hai bloccato e assicurato i tuoi profitti, quindi ritengo ancora più essenziale avere una strategia per sapere quando e dove uscire e quando e dove bloccare il guadagno.
Se vuoi altri consigli sulla gestione del rischio fammelo sapere commentando e scriverò altri articoli del genere 👇
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