XAUUSD SHORTL'oro sembra essere in consolidamento, credo che sia diretto intorno a 1780 :
Primo scenario
Il prezzo viene spinto fino a 1780, a quel punto rialzo intorno ai 1805-1815 (probabile formazione double top)
Dunque discesa fino a 1760, poi reazione rialzista, ed ancora discesa 1730.
Secondo scenario
Il prezzo viene spinto in alto fino a 1805-1815 (probabile formazione double top) a quel cadrà fino a 1780, i bull reagiranno portando il prezzo a testare nuovamente la resistenza (zona superiore a 1800) successivamente ancora ribasso che supera la zona d'interessa (prezzo inferiore a 1780)
FONDAMENTALE LA DIFFUSIONE DELLA VARIANTE DELTA DEL COVID19.
Se vi va condividete il vostro punto di vista =)
E' sempre bello discutere di idee sul trading
Goldidea
XAUUSD SHORTL'oro sembra essere diretto alla zona di interesse intorno a 1780 :
-Nonostante il forte l'impulso del 30 Giugno 2021 i bulls non riescono a prevalere per più di 15 giorni,
-Il 15 Luglio i bears reagiscono prima della zona d'interesse situata a 1850 difendendo a spada tratta le loro posizioni ed arrestando il prezzo intorno al rintracciamento 0.5 di Fibo.
Primo scenario
In primo luogo mi aspetto che prezzo riesca a raggiungere 1790, a questo punto mi aspetto una discreta reazione dei bulls che tenteranno di portare il prezzo intorno ai 1805-1815
Dunque si faranno sentire i bears che retrocederanno il prezzo intorno a 1780 (scenario possibile è che si aumentino le posizioni a ribasso mirando a 1760, poi 1730)
Secondo scenario
Il prezzo viene spinto fino a 1780, a quel punto rialzo intorno ai 1805-1815.
Dunque discesa fino a 1760, poi reazione rialzista, ed ancora target 1730.
FONDAMENTALE LA DIFFUSIONE DELLA VARIANTE DELTA DEL COVID19.
Se vi va condividete il vostro punto di vista =)
E' sempre bello discutere di idee sul trading
ANGLOGOLD, bella scommessa per il 2021 AngloGold Ashanti Limited è una società globale di estrazione dell'oro . È stata costituita nel 2004 dalla fusione di AngloGold e Ashanti Goldfields Corporation .
Questa azienda sudafricana ha 17 miniere d’oro in nove paesi, oltre a numerosi progetti di esplorazione in tutto il mondo.
La società è quotata alle borse di New York , Johannesburg, Accra, Londra e Australia, nonché alle borse di Parigi e Bruxelles.
gold wyckoff ci dice "niente panico!!"per chi volesse avere più chiarezza sulle nomenclature sul grafico trova la mia analisi precedente con la descrizione sul mio profilo.
Devo dire che quella discesa mi aveva scoraggiato ma adesso, davanti al computer le cose non sembrano essere andate così male...
Vabbè si fa per dire... quella discesa a picco spaventa e non poco...
l'equilibrio della struttura non sembra essersi intaccato. anzi sembra essere fin troppo in equilibrio... bah! non so voi ma io ho smesso di farmi domande...
A volte rimango stupito dalla perfezione dei mercati
la linea creek sembra voler reggere, il prezzo ha sforato ma sembra essere stato rifiutato.
se poi si aggiunge una seconda linea di equilibrio si può vedere come il test avvenga proprio all'incrocio delle due, ora si decide la partita, vediamo quale linea deciderà di seguire.
se il prezzo dovesse effettivamente rifiutare la il creek la struttura "potrebbe" considerarsi definitivamente chiusa, si passa quindi a considerare la prossima, che secondo me vede come target più probabile zona 1850.
nel dubbio io imposto un terzo ordine ma ovviamente questo non vuole essere un incentivo a operare.
Ciao! Buon trading.
Gold cambio di trend solo sopra la resistenza a $1.760Parte bene il mese di aprile per l'oro che rimbalza dopo aver creato una figura tecnica di doppio minimo, dal livello di supporto a $1.679. Migliora anche il settore domanda dove, secondo gli ultimi dati Reuters, le importazioni d'oro dell'India a marzo sono aumentate del 471% rispetto all'anno precedente registrando un record di 160 tonnellate, grazie soprattutto ad una riduzione sostanziale delle tasse sull'importazione. Ricordiamo che l'India è il secondo maggior acquirente mondiale dopo la Cina del metallo prezioso e quindi ha un impatto determinante in questo mercato.
Intanto il sentiment sull'oro sta lentamente migliorando, anche se la maggior parte della ripresa è il risultato di un dollaro più debole e dei rendimenti Usa che hanno smesso di salire.
Il trend tecnico, dopo aver perso il 10% durante il primo trimestre, potrebbe innescare un reverse rispetto alla fase discendente vista finora. Ma per avere una conferma tuttavia di una inversione del trend, bisogna attendere la rottura della prima resistenza a $1.760 e poi eventualmente l'area di $1.800.
Gold short di brevissimo long di lungoGold ha rotto il triangolo che conteneva i prezzi dando un segnale short di breve verso la Fann del Ventaglio di Gann. Tuttavia prevedo un pullback sul triangolo in area 1890 per poi partire al ribasso. Infine dovrà fare onda 5 rialzista di lungo che terminerà probabilmente a 2450 dollari ca.
CONTINUA LA SALITA ? [GOLD]Ci troviamo a parlare nuovamente di gold, vi rimandiamo alla nostra vecchia analisi dove avevamo una view rialzista sul lungo periodo.
Oggi ci troviamo sui massimi storici; può definirsi il trend concluso? Molto difficile da dirsi, ciò che possiamo fare è vedere come si muoverà il prezzo nelle prossime ore aiutandoci con i livelli e cercare di seguirlo.
Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad un importante ribasso che si è fermato sul nostro livello.
Se il prezzo dovesse chiudere sotto tale minimo allora potremmo cercare delle operazioni short verso area 1700.
Rimane per ora valido il target a rialzo a 2200 anche se avendo posizioni aperte di lungo periodo forse sarebbe saggio chiuderle in buon profitto e non rischiare uno scivolone.
Gold in Daily demand zoneProduct: Gold
Timeframe_: Daily
Vision: LONG, if we get confirmations
Gold in big momentum towards daily demand zone (first liquidation of institutions profits?). I am expecting it to reject the zone (maybe with a nice fakeout and liquidity grab) to then fly to the moon and reach the previous high it had created.
Not entering now but waiting for a liquidity grab confirmation by institutions.
OTHER SCENARIO: Gold easily breaking and closing outside the zone then retesting it as a supply to then reach the other daily key level at more 1.200 pips away from the enter point.
Always stick to money management and trading plan. This is not a financial advise.
Italiano:
Gold in pauroso momentum verso la zona di domanda giornaliera (potenziale liquidazione dei profitti per entrare a mercato in livelli inferiori?). Mi aspetto un rifiuto della medesima zona (possibilmente con un bel fakeout della zona di domanda e con una presa di liquidità da parte delle istituzioni). Non entro quindi ora a mercato ma solamente in caso di inversione del prezzo e perdita di momentum, quindi quando avrò avuto certezza che le istituzioni siano entrate a rialzo facendo rientrare il prezzo nella zona di domanda.
L'altro scenario è che il prezzo rompa definitivamente la zona per poi usarla come livello di offerta e continuare la sua discesa verso l'altro rilevante key level distante oltre 1.200 pips dal livello di ingresso.
Per ora non ci muoviamo e attendiamo conferme.
Sempre in money management e secondo trading plan, non è un consiglio finanziario.
Gold, obbiettivo 2000$ l'onciaNelle ultime settimane abbiamo parlato, ripetutamente, dell'Oro e della natura di "breakout" di un asset finanziario che in passato ha rappresentato il bene rifugio per eccellenza. Qualcuno di voi ha chiesto se al giorno d'oggi può essere considerato ancora un porto sicuro e direi che la risposta l'abbiamo dalle quotazioni raggiunte: 1980$. Sabato scorso, più o meno alla stessa ora di questa domenica d'agosto, si scriveva del probabile aggiornamento dei massimi assoluti. Detto fatto. L'aggiornamento è avvenuto 48 ore dopo, ovvero nella prima giornata di contrattazioni.
Quindi, sintetizzando per poi passare all'analisi odierna, la risposta è sì: è ancora l'asset rifugio per eccellenza. Come non potrebbe esserlo? Le obbligazioni rendono lo zero e qualcosa (anche i titoli di stato USA), le società medio piccole soffrono la crisi economica provocata dal COVID, sul fronte valutario tutto sommato resiste lo Yen mentre il Dollaro - che fino a qualche settimana fa era considerata la nuova valuta rifugio - improvvisamente ha perso valore. La svalutazione del biglietto verde, chiaramente, è l'altra causa dell'apprezzamento dell'oro (non scordiamoci la quotazione, appunto, in Dollari).
Ciò detto, il livello di 1980$ si sta rivelando una bella resistenza. Volendo, visto che trattandosi di massimi assoluti non abbiamo riferimenti resistenziali verso l'alto, possiamo ragionare in termini di cifre tonde e puntare un obbiettivo che sembra ormai a portata di mano: area 2000$. A questo punto, considerando che siamo in una fase di stagionalità rialzista, l'attuale movimento di lateralità - consolidamento - potrebbe rappresentare ancora una volta un trampolino di lancio per un nuovo breakout dei massimi. Osservando il volume profile, tra l'altro, pare che nell'area dei 1950 abbiamo piazzato un bel supporto volumetrico ragion per cui eventuali ribassi verranno presi in considerazione qualora si dovesse tornare al di sotto di questo livello supportivo.
Gold, target i massimi assoluti oltre 1920$L'oro, nelle ultime settimane, ha dato grandi soddisfazioni. Avevamo ipotizzato diversi target e sono stati puntualmente raggiunti. Non c'è mai nulla di facile nell'attività di trading, questo è bene ricordarlo, ma quando si raggiungono certi livelli di esperienza si è in grado di far crescere le probabilità di successo. Lo diciamo perché è bene non dimenticarsi mai di studiare ogni singolo asset, l'andamento del prezzo, la sua stagionalità, i condizionamenti macro economici ecc ecc.
Nel caso del Gold, ad esempio, sapevamo fin troppo bene che uno strumento tipicamente di breakout avrebbe potuto far registrare nuove accelerazioni. In questo momento c'è anche la stagionalità a favore, che va a sommarsi a quegli elementi di carattere fondamentale di cui s'è scritto ma che è bene rammentare. Anzitutto i bassi tassi d'interesse ed in modo particolare i differenziali. In un quadro di questo genere, gli asset ad alto rendimento sono rappresentati da materie prime e dall'azionario, che difatti procedono di pari passo.
Considerate che l'obbligazionario, ora anche quello americano, ha rendimenti prossimi allo zero ragion per cui sorge spontaneo un quesito: dove andare a piazzare la liquidità? Sull'azionario ovviamente. Come coprirsi? Comprando oro naturalmente. Questo è uno dei motivi, uno dei principali, che hanno spinto il gold al rialzo e a questo punto non possiamo far altro che attenderci un aggiornamento dei massimi assoluti. Ovvero il target rialzista a oltre 1920$, così come si evince dal grafico settimanale allegato.
GOLD, prossima resistenza 1880$Nelle ultime settimane abbiamo ampiamente discusso dell'Oro e dei motivi che stanno dietro il progressivo apprezzamento dell'asset rifugio per eccellenza. Dobbiamo considerare almeno tre elementi: l'incremento di riserve auree da parte di alcuni Paesi (la Russia ad esempio), i tassi d'interesse ai minimi, obbligazioni che rendono poco.
Elementi tutti correlati tra loro e se qualcuno si sta domandando cosa c'entri lo scarso rendimento obbligazionario beh, è presto detto: gli operatori vanno a caccia di asset ad alto rendimento (leggasi azioni) e coprono il rischio acquistando oro.
Ciò detto, siamo entrati in un periodo di stagionalità rialzista e la violazione della resistenza dei 1800$ l'oncia ci porta a ritenere probabile un ulteriore apprezzamento del gold. La settimana che si è appena conclusa ha confermato la rottura di tale livello, tra l'altro con una bella candela rialzista supportata da tick volumes oltre la media degli ultimi 20 giorni. E' sicuramente sintomo di forza, di pressione rialzista che permane e che potrebbe spingerci verso livelli più alti.
La prossima resistenza è collocata a 1880$, che potrebbe sembrare lontana ma considerando la natura di breakout dello strumento - in questo momento sta nuovamente lateralizzando - l'eventuale rottura potrebbe far accelerare rapidamente in direzione target.
Eventuali scenari ribassisti verranno presi in considerazione qualora dovessimo tornare con decisione sotto 1800$, ma abbiamo necessità di conferme soprattutto su base volumetrica e in questo momento non le abbiamo.
GOLD, target 1800 dollari a un passoDa circa un mese, giorno più giorno meno, analizziamo l'oro cercando di capire i motivi che hanno indotto un rialzo così repentino nonostante la propensione al rischio sia stata prevalente. Se è vero che stiamo parlando del bene rifugio per eccellenza, con la salite degli azionari era ipotizzabile una perdita di valore e invece...
A detta di autorevoli analisti, lo ripetiamo, a fronte di acquisti dei listini l'unico asset in grado di coprire il rischio è appunto l'oro. Ed è per questo, complice anche l'indebolimento del Dollaro USA nei momenti di massima propensione al rischio, che i due mercati vanno di pari passo.
A livello tecnico, trattandosi di uno strumento tipicamente di breakout, avevamo ipotizzato un target di 1780 alla rottura della vecchia resistenza 1750 dollari l'oncia. In questo momento siamo non lontani dal target ipotizzato e la nostra idea è che il movimento possa proseguire. Fino a dove? Ormai l'obbiettivo principale è l'area dei 1800 dollari, così come si evince dal grafico giornaliero. Stiamo parlando di un'area lavorata nel 2012 e che quindi, trattandosi tra l'altro di cifra tonda, potrebbe catalizzare l'attenzione degli operatori.
Per eventuali scenari ribassisti dovremo attendere il ritorno sotto area 1750, non prima.
Gold proiettato verso 1800$Il target sull'oro ipotizzato la scorsa settimana è stato raggiunto. Stiamo parlando dell'area 1780$ l'oncia, rapidamente testata dopo la rottura della resistenza a 1750$. Prima di addentrarci nell'analisi puramente tecnica, è interessante evidenziare che l'asset rifugio per eccellenza sta entrando in una fase di stagionalità rialzista, il ché potrebbe avvalorare la tesi di ulteriori allunghi.
Non solo. Ultimamente è stato considerato, giustamente, l'asset col quale coprirsi dai rischi legati all'acquisto di titoli tecnologici ad alto rendimento. Ed è per questo motivo, evidentemente, che abbiamo osservato apprezzamenti dell'azionario concomitanti ad apprezzamenti dell'oro. Elemento di assoluto interesse, considerando che stiamo pur sempre parlando di un asset quotato in dollari e che in presenza di un dollaro forte dovrebbe teoricamente perdere valore. Ma come abbiamo ampiamente rimarcato più volte, le correlazioni di tempo non esistono più.
Ciò premesso, il grafico daily evidenzia una candela del venerdì estremamente interessante. Non è un'hammer da manuale, vista la dimensione del body, ma è comunque interpretabile come tale. Tra l'altro l'ombra inferiore evidenzia un rigetto del supporto in area 1750$, quindi il test di quella che prima rappresentava una forte resistenza potrebbe proiettarci nuovamente verso 1780 prima e 1800 poi. Sono questi i target rialzisti per la prossima settimana.
Per poter parlare di scenari ribassisti occorrerebbe attendere la violazione di 1750$, ovviamente al ribasso, il ché riporterebbe l'oro all'interno di quell'area di lateralità che andava avanti da metà aprile.
Gold all'attacco dei 1750$In queste settimane ci siamo occupati diverse volte dell'oro, in particolare ci siamo soffermati sulla lateralità del bene rifugio per eccellenza e dei livelli da monitorare per eventuali ribassi e per eventuali allunghi rialzisti. Il range è il seguente: supporto in area 1680$, la resistenza in area 1750$. Trattandosi di uno strumento tipicamente "direzionale", l'eventuale violazione di uno dei due livelli potrebbe spalancare le porte a un trend importante.
Nella giornata di venerdì abbiamo registrato un movimento importante, ovvero un nuovo avvicinamento all'area di resistenza. Teoricamente potrebbe rappresentare un segnale importante, ma se andiamo a focalizzare l'attenzione sui tick volume ci renderemo subito conto che probabilmente non è stato un movimento supportato da volumi. Si resta distanti dalla media volumetrica a 20 periodi, il ché deve farci riflettere. Solitamente l'approccio a un livello così importante comporta un incremento volumetrico significativo, ragion per cui dovremo attendere a maggior ragione una violazione convinta di 1750 prima di poter pensare a eventuali scenari rialzisti.
Dobbiamo aggiungere anche un altro elemento correlativo. Avrete notato che ultimamente sussiste una correlazione evidente col Dollaro USA, ovvero nel momento in cui viene acquisto il biglietto verde sale anche l'oro. Teoricamente dovrebbe essere il contrario, ma negli ultimi mesi la valuta statunitense ha assunto il ruolo di asset rifugio più di monete quali lo Yen e il Franco Svizzero. Quindi, per farla semplice: scende l'azionario, sale il dollaro e sale l'oro.
Per la prossima settimana valuteremo l'eventuale rottura di 1750, che dovrebbe avvenire con volumi crescenti, a quel punto il prossimo target rialzista sarebbe l'area dei 1780$. Viceversa, al ribasso si tornerebbe prima verso 1720 poi verso 1700$.
Oro: da monitorare 1750 per rialzi, 1720 per ribassiAbbiamo parlato tante volte delle caratteristiche di breakout possedute da alcuni asset finanziari come ad esempio l'oro. Siamo nel campo dei metalli preziosi e in particolare degli strumenti rifugio per eccellenza. Tuttavia, è bene ricordarlo, ultimamente le tipiche correlazioni di un tempo (avversione al rischio = spostamento di liquidità verso asset rifugio come l'oro appunto) sono saltate ed è per questo motivo che l'analisi tecnica potrebbe darci un aiuto nell'ipotizzare scenari operativi.
Il grafico giornaliero ci dà modo di apprezzare l'area di congestione che si è venuta a creare, stiamo parlando della congestione intervenuta dopo la rottura di quella che a tutti gli effetti può essere considerato un pattern di prosecuzione rialzista: il pennant. La rottura della trend resistenziale aveva proiettato le quotazioni verso 1750, l'importantissima resistenza di periodo. Lunedì abbiamo assistito al tentativo di violazione del livello, ma tale tentativo si è rivelato fallace. La spinta al ribasso, intervenuta nella seconda parte della giornata, è stata notevolissima e difatti abbiamo avuto il retest della trend resistenziale ora divenuto supporto (passante attorno all'area 1720 dollari.
A questo punto gli scenari operativi potrebbero essere i seguenti: alla rottura di 1750 dollari, con conferma su chiusura di una candela giornaliera, si potrebbe procedere long con un obbiettivo collocabile attorno a 1780. Viceversa, la rottura di 1720 (confermata anche qui da una chiusura daily) potrebbe portarci prima a 1700 dollari (cifra tonda e soglia psicologica importante) e poi 1680 (l'importantissimo supporto degli ultimi mesi).
Oro, tiene il supporto 1700. Allunghi rialzisti ancora possibiliTorniamo a parlare del bene rifugio per eccellenza (lo è ancora?) ovvero dell'oro. Ne parliamo perché riteniamo che la fase di compressione, o lateralità, o consolidamento, rappresenti un elemento da tenere in assoluta considerazione. Sappiamo, infatti, che quando questa materia prima entra in fasi prolungate di lateralità è perché sta preparando movimenti esplosivi.
Ciò che emerge evidente dall'analisi daily è che siamo all'interno di due triangoli di compressione: il supporto è uno solo, collocabile attorno ai 1680 dollari l'oncia, mentre le trend supportive sono 2. La prima è stata rotta al rialzo e già ritestata nella giornata di ieri. La seconda potrebbe rappresentare un interessante targe rialzista, collocabile attorno a 1720-1725 dollari. Stiamo parlando di un'area di resistenza decisamente importante, che se rotta potrebbe riproiettarci nuovamente verso i 1750 dollari ovvero in direzione di quella resistenza sfiorata a metà aprile (giornata del 14 aprile).
L'attuale fase di compressione rispecchia evidentemente l'incertezza da parte degli operatori, incertezza che evince come detto anche nell'andamento dell'azionario. Siamo giunti a livelli importantissimi, veri e propri bivi che tra non molto potrebbero dirci quale sarà la direzione da seguire: risk-on (quindi potenziali ribassi dell'Oro, valutabili alla rottura di 1680) o risk-off (oro su, verso 1750 e successivamente 1800 dollari).
Pattern di inversione ribassista sul Gold (XAU/USD)Come preannunciato questa mattina nella mia precedente analisi, i segnali di debolezza del trend rialzista si sono rivelati esatti.
In questo momento il Gold disegna un doppio massimo di inversione che potrebbe dare inizio ad un trend ribassista di breve.
In questo momento il pattern è già perfezionato; dunque, le quotazioni potrebbero spingersi facilmente fino a 1696.00
BDP TRADE
Segnali preoccupanti di esaurimento del trendSegnali preoccupanti di esaurimento del trend ci pervengono da più elementi. Previsto un possibile ribasso molto intenso
Fattori di esaurimento del trend:
1- Sul grafico daily abbiamo una inclinazione eccessiva della trendline. L'ultimo rialzo è stato sostenuto con volumi costantemente in diminuzione.
3- Sempre sul daily i prezzi sono eccessivamente lontani dalla mediana del prezzo. In questi casi una normalizzazione è quasi scontata.
2- Sul grafico h1 ci sono divergenze importanti di diversi strumenti di analisi matematica che segnalano un esaurimento della forza dei buyers. Gli Indicatori DMI e MACD ci confermano la perdita di forza dei compratori
BDP TRADE
Oro, da 1680 prossimo target rialzista 1750Anzitutto consentiteci di augurarvi buona Pasqua, una Pasqua che verrà ricordata a lungo per la lunga quarantena provocata dall'emergenza sanitaria in corso. Il coronavirus ha letteralmente sconvolto il tessuto economico-sociale del pianeta e le conseguenze sui mercati sono state enormi. Dapprima col sell-off generalizzato, che portò Wall Street a perdere oltre 40 punti percentuali in poche settimane, poi evidenziando una rinnovata voglia di rischio che - teoricamente - mal di addice allo scenario attuale.
Scenario che ha visto l'oro subire forti pressioni speculative: prima proiettandosi sui massimi pluriennali (quota 1680$), poi crollando in area 1450 e infine riproiettandosi rapidamente verso quello che attualmente rappresenta un triplo massimo e un'area resistenziale incredibile: 1680$, appunto. Inutile ricordarvi che nell'ultimo mese e mezzo la classica correlazione oro=bene rifugio per eccellenza è venuta meno.
Tuttavia, giusto sottolinearlo, nell'ultima settimana l'apprezzamento è coinciso con un indebolimento del Dollaro (correlazione inversa, essendo l'oro quotato in Dollari) a sua volta oggetto di forti vendite a causa della costante immissione di liquidità da parte della FED. La domanda a questo punto è la seguente: avremo il breakout rialzista? Osservando il grafico allegato possiamo evidenziare la rottura di 1680$, ma per poter ritenere valida la violazione a nostro avviso occorrerà attendere almeno la spinta sopra 1700$ (soglia psicologica). Ciò non toglie che il trend rialzista, tutt'ora evidente, possa consentire operatività intraday con target rialzista appunto sul numero tondo dei 1700 dollari.
L'eventuale raggiungimento di tale livello e l'eventuale rottura del medesimo potrebbe proiettare l'asset verso l'altro target rialzista settimanale: quota 1750$. Viceversa, possibili discese andrebbero valutate qualora si verificasse una chiusura daily al di sotto di 1680. Vedremo che accadrà in settimana.
L’oro rimbalza con decisioneIn ripresa le quotazioni dell’oro (Gold) che rimbalzano velocemente, registrando una performance attualmente intorno a +10% dal minimo raggiunto in area $1.460 scrollandosi di dosso le perdite iniziali dopo che la #Federal Reserve americana ha intrapreso nuovi passi aggressivi per combattere l'impatto economico dello scoppio del coronavirus.
La banca centrale americana inizierà a sostenere una serie di crediti senza precedenti per famiglie, piccole imprese e grandi datori di lavoro nel tentativo di compensare le "gravi interruzioni" causate dall'epidemia di coronarvirus. Intanto la posizione lunga netta della categoria Managed Money, come gruppo future e opzioni sull’oro, è ora scesa del 30% dal nuovo picco record raggiunto alla fine di febbraio.
Un ridimensionamento così rapido è avvenuto solo due volte in precedenza: prima nel marzo 2007 e poi nel luglio 2007, poco prima del crollo dei mutui subprime negli Stati Uniti. Rimane comunque molto alta l’incertezza sui mercati finanziari ed è difficile ipotizzare dei possibili scenari. Monitoriamo comunque la resistenza a $1.632.