NEWSLETTER#83: DXY, GOLD e GBPIL DOLLARO COMANDA ANCORA
Ieri pomeriggio sono stati pubblicati i dati relativi le vendite al dettaglio USA.
I report hanno mostrato dati superiori alle attese, e grazie al taglio della BCE, il dollaro ha potuto beneficiare di una spinta rialzista fino alla zona 103,800.
Durante la giornata non sono previsti dati macroeconomici rilevanti, di conseguenza il dollaro chiuderà la settimana al primo posto tra le valute più forti.
Nel frattempo l’oro crea nuovi massimi storici sopra i 2700$ l’oncia.
Gli indici azionari, dopo un primo sell-off post ASML earnings, tornano a salire su base settimanale.
GBP MOSTRA I DENTI
I dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito, migliori del previsto per settembre, seguono la discreta crescita di agosto, confermando che l'economia continua a mostrarsi abbastanza stabile.
La sterlina, subito dopo il dollaro, è la valuta performer della settimana, confermando il posizionamento diverso rispetto l’EURO.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Nessuna notizia macroeconomica rilevante
- Permessi di costruzione rilasciati (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
Goldprice
NEWSLETTER#67: USD e CHFDOLLARO IN RIPRESA?
I flussi di fine trimestre (Q3 2024) potrebbero continuare ad offrire al dollaro un modesto supporto oggi, salvo sorprese negative nei dati statunitensi.
Oggi è il turno delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e del PIL.
Sono necessari dati statunitensi più forti per convincere i mercati ad abbandonare le scommesse sul taglio di 50 punti base entro dicembre 2024.
Le volatilità più alte le potremo vedere domani con il rilascio della lettura inflazionistica PCE.
TASSI BNS
La Banca Centrale Svizzera ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base nella riunione odierna.
“La pressione inflazionistica in Svizzera è nuovamente diminuita in modo significativo rispetto al trimestre precedente.
Potrebbero verificarsi ulteriori tagli del tasso di riferimento della BNS nei prossimi trimestri per garantire la stabilità dei prezzi nel medio termine”.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- PIL Trimestrale (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
Analisi del prezzo dell'oro del 23 agosto☘️Analisi fondamentale:
I prezzi dell'oro hanno attirato nuovi acquirenti nella sessione asiatica di venerdì, allontanandosi dai minimi settimanali toccati il giorno precedente. La crescente accettazione che la Federal Reserve (Fed) inizierà ad abbassare i costi di prestito nella sua riunione politica di settembre non ha aiutato il dollaro USA (USD) a capitalizzare un rimbalzo notturno decente dai minimi settimanali.
Tuttavia, i prezzi dell'oro sono rimasti al di sotto del livello psicologico di $ 2.500 mentre i trader attendevano con ansia il discorso del presidente della Fed Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole per indizi sul percorso dei tagli dei tassi di interesse, che potrebbero fornire un nuovo slancio direzionale. Inoltre, gli sviluppi che circondano i colloqui di cessate il fuoco tra Israele e Hamas svolgeranno un ruolo chiave nell'influenzare la traiettoria a breve termine di XAU/USD, che sembra destinata a registrare modeste perdite per la settimana.
☘️Analisi tecnica
L'oro si riprende dall'importante livello di supporto tecnico di 2470, che è anche il livello di supporto che ho identificato per te nell'analisi precedente.
La zona di prezzo importante verso cui si sta dirigendo l'oro è 2500. Ci saranno due casi importanti in cui il prezzo rompe e non esce dalla zona 2500. Quando si rompe la zona 2500 e ci si dirige verso le zone di resistenza che l'oro non è riuscito a rompere ieri. Le zone di interesse sono 2509 e 2513, che sono anche importanti oggi. Se non riesce a rompere, potrebbe continuare il trend al ribasso. Al contrario, rompere la zona 2513 si dirigerà verso 2519 e formerà un trend rialzista quando si fa trading con successo sopra 2520. Nella direzione opposta, la zona di supporto importante è la zona di breakout di 2485 e la zona di supporto del minimo di ieri intorno a 2571. Se rompe 2471, 2465 diventa la zona di supporto finale.
Ti auguro un trading di successo
Resistenza: 2500 - 2509 - 2513 - 2519 - 2530
Supporto: 2485 - 2472 - 2465
Zona prezzo VENDI 2500 - 2498 Stoploss 2505
Zona VENDI 2519 - 2521 Stoploss 2524
Zona prezzo scalp BUY 2465 - 2363 stoploss 2460
Zona prezzo BUY 2472-2470 stoploss 2468
Gold analysis July 24Analisi fondamentale:
I prezzi dell'oro si sono ripresi fortemente, raggiungendo 2.418 USD/oncia nella sessione di negoziazione asiatica del 24 luglio. Questo slancio ha posto fine a una serie di 4 sessioni perdenti per l'oro spot, quando l'India ha annunciato un piano per tagliare le tasse di importazione su oro e argento, domanda globale di oro.
L’India riduce le tasse sull’importazione di oro e argento:
Il governo indiano ha appena annunciato che ridurrà le tasse sull'importazione di oro e argento dal 15% al 6%. Questa mossa non solo stimola la domanda al dettaglio, ma aiuta anche a limitare il contrabbando di oro in questo paese. Essendo il secondo consumatore mondiale di oro, un aumento della domanda di oro in India potrebbe spingere al rialzo i prezzi globali dell’oro.
I tassi di interesse obbligazionari statunitensi scendono:
Oltre alle notizie dall’India, il calo dei tassi d’interesse obbligazionari statunitensi porta anche segnali positivi per i prezzi dell’oro. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso di 1,5 punti base al 4,24%, aumentando l’attrattiva dell’oro in quanto il costo opportunità di detenerlo diminuisce.
In attesa di importanti dati economici USA:
I trader stanno guardando ai dati economici chiave degli Stati Uniti, tra cui l'inflazione di giugno e il PIL del secondo trimestre, per valutare le prossime mosse della Fed. Poiché l’oro non frutta interessi, il taglio dei tassi di interesse potrebbe ridurre il costo opportunità di detenere oro, rendendolo più attraente per gli investitori.
Presta attenzione ai dati importanti degli Stati Uniti:
Questa settimana, l'attenzione sarà focalizzata sui dati del PIL statunitense del secondo trimestre di giovedì e sull'ultimo indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) di venerdì, considerato la misura dell'inflazione preferita dalla Fed. Se il PCE sarà più debole del previsto, ciò avrà un impatto positivo sui prezzi dell’oro, poiché il mercato sarà più fiducioso che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse a settembre.
Analisi tecnica:
Da un punto di vista tecnico, il recupero dalla resistenza di 2.385 dollari questa settimana suggerisce che il recente trend al ribasso potrebbe essersi concluso quando l’onda 5 e l’abc del modello d’onda di Elliott hanno toccato il fondo intorno ai 2.411 dollari. L’area dei 2.385 dollari diventerà un punto chiave importante, se superata, i prezzi dell’oro potrebbero continuare a scendere più in profondità, verso il livello di Fibonacci del 61,8%, intorno ai 2.366-2.365 dollari.
Al contrario, se i prezzi dell’oro continuano a salire, potrebbe incontrare resistenza vicino alla zona 2.420-2.422 dollari. Se questo livello venisse superato, il prezzo dell'oro potrebbe continuare a salire fino al range 2.430-2.432 USD. Il forte slancio potrebbe spingere i prezzi verso l’alto fino a ripetere il massimo storico intorno ai 2.482 dollari.
Resistance: 2420 - 2431 - 2436 - 2450
Support: 2385 - 2375 - 2368 - 2360
SELL 2422 - 2420 stoploss 2425
SELL 2431 - 2433 stoploss 2437
BUY 2386 - 2384 stoploss 2380
BUY 2373 - 2375 stoploss 2369
Martedì i prezzi dell’oro si sono leggermente ripresiAnalisi fondamentale
Martedì, i prezzi dell’oro (XAU/USD) sono aumentati negli scambi mattutini europei sulla scia dell’indebolimento del dollaro USA. I trader si aspettano che la Fed tagli i tassi di interesse a settembre dopo i deboli dati sull'occupazione negli Stati Uniti della scorsa settimana, che hanno contribuito a limitare il declino dell'oro. Anche l’instabilità politica in Francia e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno spinto al rialzo i prezzi dell’oro quando l’oro era visto come un bene rifugio. Tuttavia, i prezzi dell'oro potrebbero essere sotto pressione poiché la Banca popolare cinese (PBoC) non ha acquistato oro per due mesi consecutivi. Giovedì i trader monitoreranno la testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso e i dati sull'inflazione CPI statunitense.
Analisi tecnica
I prezzi dell'oro sono in rialzo durante il giorno. Sul grafico H2, l'oro mantiene il suo slancio rialzista vicino all'EMA 34, con l'RSI sopra 50, indicando un solido supporto. La resistenza immediata è a 2.400 dollari, condizionata al superamento del vecchio picco intorno a 2.392. Se il prezzo dovesse scendere, il primo livello di supporto sarà a 2.340 dollari, che in precedenza costituiva la resistenza.
Support: 2350-2340
Resistance: 2378-2392
SELL GOLD zone 2392 -2395 SL 2397
BUY GOLD zone 2340-2338 SL 2335
XAUUSD CAMBIO STRUTTURABuongiorno, dopo aver assistito ieri all'inversione dei principali livelli di risposta Long sul breve periodo, il prezzo è confluito nella sua ricerca sulla zona segnata in precedenza.
Breve pausa di alleggerimento delle posizioni short per un ritracciamento in zona 2350, dove si potrebbe attendere una nuova manifestazione di vendita.
XAUUSD Ricerca di liquiditàDopo aver assistito ieri alla prima ricerca di liquidità long al fallimento sul massimo storico, cerchiamo di analizzare le possibili mosse del mercato in queste ore.
La probabilità più quotata è quella di una seconda zona più bassa da dove ripartire con il movimento long.
Si può dunque identificare una prossima ricerca di zona oltre i 2420 per la sessione pomeridiana a ribasso , oppure attendere una sessione Europea ribassista per prendere il target a grafico.
Entrambe le zone hanno alta risposta Long, attendiamo .
ORO - il nobile mette giudizioParliamo del metallo che nella storia ha sempre rappresentato un porto sicuro,(da una protezione contro un alta inflazione a tensioni geopolitiche a movimenti depressivi del dollaro) un trend di fondo che non ha bisogno di commenti, dal giorno della sua quotazione sul mercato comex è cresciuto in maniera davvero importante!
Di seguito il grafico mensile
Il focus della nostra analisi è il periodo che va dalla candela del 2 Marzo di quest'anno, quando con un +2% si è portato nella parte alta di un ampio trading range compreso tra 1994$ e i 2097$ circa, da lì in poi è iniziata una salita con una successiva breve accumulazione dall' 8 al 26 Marzo, che l'ha portato ad un rialzo complessivo del 17% circa con lo spike del massimo storico di 2448,8$ fatto registrare il 12 Aprile.
Lì tra chi ha liquidato posizioni e chi si è messo short visto l'avvicinarsi dei 2500$ (soglia psicologica), i volumi non sono mancati, decretando una successiva fase di ritracciamento che ha portato il metallo nobile ad un - 6,66% di estensione massima circa.
Concentriamoci adesso sulla fase di storno di breve che stiamo vedendo, dando uno sguardo ai volumi.
Dalla seduta del massimo storico del 12 Aprile, possiamo vedere come il POC sia stato rispettato
per le tre sedute successive, con al quarto giorno un tentativo di superamento senza però confermare con la chiusura al di sopra.
Dopo il tentativo fallito è iniziata una fase di ritracciamento, che come abbiamo detto ha portato la quotazione ad un -6,66% circa, da notare la fase di storno come sia avvenuta in maniera molto simile , cioè allineamento di volumi (distribuzione) e successivo storno.
I° fase 16 - 19 Aprile, II° fase 23 - 29 Aprile, adesso stiamo vivendo la III° fase 1 Maggio - fino ad oggi, ora sapere quel che succederà da questo lunedì in poi nessuno lo può sapere, sarà una continuazione della fase di storno oppure questo allineamento di volumi darà il là ad una nuova fase rialzista?
Di sicuro abbiamo al di sotto dell'allineamento il livello dei 2300$ che più volte ha provato a bucare senza riuscire a chiudere al di sotto, al di sopra abbiamo il precedente allineamento di volumi che va dal 23 al 29 Aprile, che se superata potrebbe dare forza a testare i massimi storici.
Ultima riflessione ma non meno importante, se guardiamo i volumi che si sono sviluppati dall'ultima accumulazione dall' 8 al 26 Marzo possiamo apprezzare come lo strappo al successivo rialzo che ha portato la quotazione sui massimi storici, sia avvenuto formando un istogramma verticale con pochi volumi lasciando il grosso dei volumi proprio nella precedente accumulazione.
I volumi dell'istogramma verticale che ho evidenziato, si sono formati in questa fase di storno.
La mia personale visione che tendo a vedere come più probabile è una salutare discesa fino alla base della precedente accumulazione (2189 -2152$ circa), con una apertura di posizione short solo con la conferma di una chiusura daily sotto i 2300$ con stop loss a 2313$,con un estensione massima del ritracciamento in area 2000$ circa, che su time frame mensile rappresenta un bel supporto.
Buon trading!
DAILY OUTLOOK del 03.01.2024 – 🔴 APPLE DECLASSATA- IL 2024 PARMARKET BACKGROUND
Partenza in deciso ribasso per i mercati in questo avvio di anno, e per quanto potesse essere una reazione plausibile ai forti rialzi di novembre e dicembre, lo storno è parso fin troppo impulsivo per essere dettato dalle sole prese di profitto. Ad una migliore indagine, il market mover che ha scatenato le vendite è stato il declassamento di Apple, titolo che nel 2023 ha performato oltre il 60% ma per il quale Barclays avverte di un poteniale raffreddamento nelle vendite di Iphone. Il rallentamento di domanda globale potrebbe colpire la Big Tech in maniera importante , cosi il fair value del titolo viene visto a ribasso a 160$ per azione, dagli attuali 185$.
Le vendite sono state massicce e repentine, e la concentrazione di liquidità sulle big seven del mondo tech ha questa volta punito gli investitori che hanno dovuto correre ai ripari.
I mercati restano fortemente correlati in un mood dollaro centrico che porta al consueto calo delle borse seguito da un rialzo del biglietto verde che schiaccia ora anche il compoarto commodities e quello fx, ma la forza del dollaro Usa sarà messa alla prova dai dati sull’ISM manifatturiero di oggi pomeriggio, seguito dai JOLTS e per finire dal FOMC di questa sera , che potrebbe tentare dichiarazioni più hawkish per mettere a freno gli entusiasmi dei listini .
-FX
Il comparto valutario rimane fortemente dollaro centrico, guidato nei primi giorni del 2024 da una buona forza di del biglietto verde , conditra dalla consueta debolezza dello yen giapponese che non passa inosservata.
La forza del dollaro Usa schiaccia le majors, riportando le quotazioni a valori medi , con eurusd che abbandona le aree di 1.11 e si riporta a 1.0950 con una buona struttura ribassista nel breve perido che potrebbe accompagnare i prezzi fino ai supporti di lungo periodo posti a 1.0875.
Ritorna il mood di risalita per usdjpy che ora costruisce massimi e minimi crescenti nel breve periodo e si porta al test di 142.75, non lontano dalle prime aree di resistenza dinamica a 143.00 dove passa la mm100 periodi h4 , livello di confluenza statico dinamica con i massimi della scorsa settimana.
In ultimo le oceaniche che soffrono la fase di risk off e la forza del dollaro USA con un trend di ribasso e break out dei minimi di ieri che apre le porte ad allunghi ribassisti fino ai supporti di medio periodo posti a 0.6725 per audusd e a 0.6225 per nzdusd
-EQUITY
L’azionario ancora guidato dalle vendite in America porta il Nasdaq ai primi supporti tecnici di 16625 pnt , sebbene i livelli di maggiore interesse restano a nostro parere i 16434 pnt, area di confluenza statico dinamica con la mm200 periodi h4.
Meno sofferto il contesto europeo, sul quale non grava il legame con il mondo tech, pertanto il DAX dopo un tentato allungo rialzista ai 16960 pnt, si riporta al test dei supporti di breve a 16636 pnt, livello oltre il quale si aprirebbero scenari ribassisti fino ai 16436 pnt.
-COMMODITIES
Il comaprto delle commodities soffre ora la forza del dollaro, con le quotazioni sia dell’energy che dei metalli in netto calo. Si passa al gold con un 2060$ in break out ribassista dei supporti di 2063$, il che apre ad affondi verso i 2040$, cosi come il WTI che lascia le aree di 73$ per portarsi al test dei 70$. La domanda di materie prime in calo, legata ad un’offerta ancora abbondante ed ad un dollaro tonico, spinge le quotazioni a ribasso.
Attendiamo dunque i dati del pomeriggio , seguiti stasera dal FOMC e dai NFP di venerdi per determinare le sorti del dollaro USA.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
📊GOLDSpinta rialzista per i metalli in chiusura di ottava, che sebbene sia stata caratterizzata dalle festività in USA con il Giorno del Ringraziamento, non è stata povera di direzionalità.
La settimana per i metalli è stata dominata dalla spinta rialzista del platino che porta a casa un +3.80%, segue il silver con un +2.54%, fanalino di coda il Gold che si ferma ad un modesto +1.02%, non di meno lo schema tecnico che sta vivendo il metallo giallo sembra dare struttura ad un buon trend rialzista.
La sequenza di massimi e minimi che si è creata all’interno di un canale rialzista ben delineato che ha avuto origine il 13 di novembre a 1935$, sta guidando ora i prezzi al test delle aree di resistenza chiave a 2009$.
L’ultima fase di compressione dei prezzi ,espressa in maniera palese da un triangolo con base a 1988$, ha generato poi una ripartenza della volatilità in linea con il comparto, andando al break out delle resistenze a 1995$ per spingere le quotazioni agli attuali 2003$.
Si sembra oramai obbligo l’approdo a 2008-2009$ prima area di resistenza che se violata porterebbe al test dei successivi livelli a 2017-2019$massimi del mese di Ottobre, il raggiungimento di dette aree dovrebbe essere sostenuto da una ripartenza della volatilità che vede ora una compressione estrema data la vicinanza delle BB in h1 nella sessione di venerdì.
Da non sottovalutare i pivot di volatilità che per il mese di novembre si collocano a 2021$ per il 50% della volatilità media mensile, mentre una espansione del 100% porterebbe le quotazioni a 2048$ livelli vissuti solo ad aprile 2023.
Il calendario macroeconomico della prossima settimana è ricco di eventi ad alto impatto che potrebbero generare i movimenti sopra descritti per il gold, ma riteniamo più saggio limitarci ai primi approdi a 2008 e 2019 per poi valutare le dinamiche tecniche del Gold.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA