“IL FOREX CREDE NEL RISK ON…DURERÀ?”ANALISI COT REPORT del 13.08.2022
-CONTESTO
Ferie terminate e siamo nuovamente qui con la consueta rubrica settimanale dedicata alla lettura dei dati offerti dal COT report.
I dati che ci fornisce questa settimana la CFCT (commodity futures trading commission) sono dati contrastati , special modo nel loro quadro iter market. Il mondo valutario sembra dirigersi con maggiore decisione verso un chiaro sentiment di risk on , con prese di profitto sul dollaro americano, e qulche nuovo ingresso long su euro e sterlina. Si ricoprono le posizioni yen , mentre il comparto equity on trova la necessaria fiducia nei big plaiers, che restano ancora netti corri su S&P. il mondo metalli cambia strada, e dopo i fortissimi rally discendenti visti nelle scorse settimane, sembrano accompagnare l’euforia del risk on, con buoni respiri e posizionamenti long da parte dei big plaiers. Perdono quoto invece gli energetici, con le mani forti che spingono a ribasso e incrementano le loro posizioni nette corte.
Ci lasciamo alle spalle 2 settimane contrastate sul fronte dati, special modo per gli USA, con i dati sul mercato del lavoro ottimi, NFP in grande tiro venerdi 5 agosto, con circa 528 mila nuovi posti di lavoro creati e un tasso di disoccupazione in calo al 3.5%. Un dato che lascia intendere forti redditi e forti consumi, non certo un contesto ottimo per il rientro della corsa a rialzo dei prezzi. I mercati hanno rapidamente immaginato una FED aggressiva nella prossima riunione di fine settembre 2022, generando ancora incertezza e frenando la corsa agli acquisti.
Lunga tuttavia la strada che ci porterà alla riunione della FED e ancora molti i market mover che potrebbero influenzare la scelta di JP e del board, cosi come il sentiment degli investitori, che hanno difatti trovato nuova linfa rialzista nel dato sull’inflazione pubblicato mercoledì scorso, che ha visto un’IPC in calo, dal +9.1% A/A al +8.5% A/A, mentre il dato mensile si è assestato allo 0% mostrano un’ottima frenata dei prezzi, specialmente del comparto energy , che da fine 2021 stava trainando a rialzo i prezzi al consumo mondiali.
Nuovo risk on, dunque, si spera che il peggio sia oramai alle spalle, già 4 delle 6 riunione annue della FED sono trascorse, e i maggiori rialzi tassi da 75BP sembrano ora difficili da concretizzarsi nei prossimi appuntamenti se si considera un’inflazione oramai al giro di boa, ma sarà davvero cosi?
Diverse le considerazioni che DOBBIAMO fare:
punto primo, non è sufficiente un solo dato per invertire una tendenza, e questo banale concetto è ancora più valido se rapportato alle decisioni di una banca centrale, che dovrà attendere ancora i dati di agosto e settembre prima della sua riunione. Difficile dunque pensare e credere che l’assetto hawkis sia già terminato, per quanto una serie consecutiva di dati positivi potrebbe favorire ammorbidimenti della FED per il Q4 o per il 2023.
Secondo punto, la tipologia del dato in questione: tutti sappiamo che la FED non osserva il dato generale IPC, ma valuta con maggiore attenzione il dato core, cioè epurato da energy e food ( che è uscito ugualmente in calo, questo è da dire) e ancora di più i prezzi per i beni di spesa personale, dato che sarà pubblicato la settimana prossima, e che determina con maggior influenza le decisioni della FED, quindi ancor presto per cantar vittoria.
Terzo ed ultimo punto di riflessione: il tempo!
Prima che le decisioni dalla FED che hanno portato il costo del denaro al 2.50% in cosi breve tempo, possano riversarsi nell’economia reale, in genere passano dai 3 ai 6 mesi almeno, pertanto il vero effetto su aziende , industrie famiglie ecce cc ancora non lo si può valutare, e sebbene le ultime trimestrali in America siano state positive nelle prospettive future, dobbiamo far i conti ancora con la possibilità che il rallentamento economico americano non si limiti al PIL ma entri nel tessuto sociale rallentando la capacità delle aziende di creare ricchezza.
Ma procediamo con il consueto ordine:
-FOREX:
EURUSD
Ancora netti corti i big plaiers sulla moneta unica con 34536 contratti short, tuttavia non possiamo non considerare che è la terza settimana consecutiva che le mani forti riducono la loro esposizione passando di fatto dai 42745 contratti corti agli attuali 34536. Presto per gridare all’inversione, ma certo è che il vento potrebbe girare.
Per ora la spinta rialzista di eurusd si è limitata al test delle resistenze poste a 1.0340-50 minimi di maggio-giugno 2022, senza per ora trovare la forza per ulteriori allunghi. Solo la rottura delle resistenze ora citate porterebbe a tentativi rialzisti fono le aree di 1.0650 prima e 1.0780-90 poi.
Il quadro resta per ora ribassista, nel medio e affondi sotto la mm21 periodi daily aprirebbero la strada verso i minimi di questo 2022 a 0.9950.
GBPUSD
Settimane di prese di profitto anche sulla sterlina, che vede i big plaiers ancora netti corti, con 34468 contratti, ma in drastica riduzione a fronte dei 57250 contratti short visti 4 settimane fa. Solo nell’ultima settimana le mani forti hanno ridotto di ben 21940 contratti la loro posizione, volumi settimanali che si sono visti solo 2 volte negli ultimi 3 anni.
Il quadro tecnico vede per ora un buon recupero dai minimi di 1.1758, ma ancora in questo caso non c’è spinta sufficiente a superare le prime resistenze poste a 1.2290-1.23 figura.
Se non dovesse riuscire a superare le resistenze ora richiamate, si confermerebbe il quadro ribassista che porta al test dei minimi di 1.20 prima e 1.1750 poi.
AUDUSD
Difficile situazione per le mani forti sul dollaro australiano, che riparte dai minimi 2022 e 2019 posti a 0.6675 con gran vigore, lasciando i big plaiers fermi su posizioni nette corte pari a 57588 contratti.
Alta probabilità che i non commercial possano rivedere la loro posizione e girarsi con forza, accelerando la spinta rialzista del dollaro australiano.
Dopo il break out dei massimi a 0.7050 siamo al test della mm200 periodi daily oltre la quale sembra plausibile cercare approdi a 0.7244-50 area di precedente massimo. La struttura resta su base daily chiaramente a massimi e minimi crescenti sostenuta da un sentiment di risk on anche sui mercati azionari e dalla ripresa dei metalli preziosi, con i quali le valute oceaniche vivono correlazioni posizitive di lunga durata.
USDJPY
Rientrano gli eccessi sul posizionamento dei big plaiers sullo yen giapponese, che ha toccato picchi di 110454 contratti corti in questo 2022, per portarsi ora a -25032 contratti. un graduale ma importante recupero di posizioni, che lasciano presagire una qualche inversione, ma attendiamo posizionamenti netti lunghi per decretare la fine di un sentiment.
Lo yen recupera punti percentuali un po’ su tutte le majors, seppur in maniera timida, mostrando per ora prese di profitto più che veri e propri indirizzi rialzisti. Usdjpy dopo aver toccato i suoi massimi a 139.40 ripiega a 131.50, ma l’influenza del dollaro americano rende la lettura dello yen poco chiara, bilanciandone la forza / debolezza.
Attendiamo eventuali break out dei supporti a 131.50-40 per sperare in allunghi ribassisti che portino il cambio ai successivi supporti posti a 125.90-126 figura.
-EQUITY:
S&p
Come detto in precedenza , il sentiment dei mercati sembra contrastato, e il posizionamento dei non commercial questa volta sembra essere tardivo nel girarsi a favore di trend. Le mani forti restano nette corte sull’indice con 244261 contratti, incrementando lungo la salita delle quotazioni le loro posizioni corte.
Se le mani forti sono in errore, sarà un duro colpo, ma se dovessero aver ragione e l’attuale salita dei prezzi è solo una correzione prima di ulteriori affondi, ci saranno molte difficoltà per il mondo retail.
Per il momento i prezzi spingono a rialzo, su base daily c’è un chiaro trend rialzista che ha rotto le resistenze poste a 4160-4200pnt, e si punta a 4300, con possibili proiezioni a 4490-4500pnt.
Solo un rientro sotto i livelli di 4200 potrebbe decretare la fine del mood rialzista, e riaprire la porta a scenari bearish
NASDAQ
Compansano il loro posizionamento su S&P short, con posizioni nette lunghe su nasdaq, dove le mani forti sono long con 21075 contratti, che pur non esendo molti, tengono la media dell’esposizione degli ultimi 2 anni.
Anche qui i prezzi continuano a salire in un mood di risk on che ha portato al break out delle resistenze poste a 12950-13000 pnt, per dirigersi ora a 13700pnt. Il break out di questa resistenza potrebbe aprire la strada ai 14382 pnt prima e 15000 pnt poi.
Tuttavia, come già detto in precedenza, dobbiamo constatare che il mercato sta ora scontando un’euforia non del tutto giustificata dai dati, che portebbe rivelarsi falsa, nel qual caso un rientro dei prezzi sotto i 13000 pnt, potrebbe riaprire scenari bearish, che si proiettano ai minimi di 12000 pnt prima e11000 pnt poi.
-METALLI
GOLD
Riprendono gli acquisti di oro da parte dei big plaiers che dopo essere giunti alle minimi esposizioni long con 92690 contratti, si riportano a 142851 contratti netti lunghi.
Ancora sotto i valori medi, ma il segnale di voler tentare una ripartenza ci sono tutti, e si ritrovano chiaramente nei prezzi che dai minimi di 1679$ vedono un rally rialzista senza storni fino agli attuali 1800$.
Ancora lunga la strada prima di poter parlare di inversione, ma un approdo a 1867.50$ non ci sembra poi un cosi difficile traguardo.
Solo un ritorno sotto i 1786$ potrebbe decretare nuovamente un trend ribassista, che si proietta verso i minimi di 1722$ prima e 1679$ poi.
-ENERGY
WTI
Continuano a ridursi le posizioni sul petrolio, con i big plaiers che passano a 210651 contratti netti lunghi, proseguendo il trend di riduzione nella loro esposizione partita a metà 2021 con 429594 contratti long.
Anche i prezzi del wti iniziano a ripiegare e in un chiaro trend discendente passano da 123.80$ a 91.90$ passando dai minimi di 85.30$.
Al momento il trend discendente resta ben delineato e un ulteriore approdo a 85.30$ potrebbe quiesta volta decretarne la rottura, che porterebbe i prezzi a 77$.
Tuttavia la tenuta degli ultimi minimi non è da escludere, e fasi di congestione che vedano i prezzi ritestare le ultime resistenze a 104$ sono scenari plausibili a nostro avviso.
EVENTI DA CALENDARIO MACROECONOMICO
La settimana che ci attende vedrà la pubblicazione del PIL giapponese lunedi 15 insieme ai dati sulla produzione industriale cinese.
Ancora martedì attenzione ai dati sul mercato del lavoro in UK, mentre mercoledi ci sarà l’RBNZ chiamata alla decisione sui tassi di interesse. Ancora mercoledi dati sull’inflazione in UK… insomma una settimana ricca di dati che potrebbero aprire scenari di alta volatilità.
buon trading
Salvatore Bilotta
Goldtrading
OROIl gold, pair mio preferito, in queste ultime settimane è stato molto direzionale, rispondendo a dinamiche piuttosto 'banali', tanto da darmi belle soddisfazioni, e tranquillizzarmi questa sessione estive. Credo che proverò' a shortarlo ancora per un po', cercando di rubarmi qualche qualche piccolo movimento, soprattutto in apertura ny, lo aspettato in quelle zone evidenziate, vediamo come si comporta, vi tengo aggiornati!
LE MANI FORTI CREDONO IN ULTERIORI RIBASSI: goldLE MANI FORTI CREDONO IN ULTERIORI RIBASSI
Settimane delicate quelle che ci attendono sui mercati finanziari, con due appuntamenti molto attesi dagli investitori per decidere le proprie mosse e come organizzare i propri portafogli d’investimento.
Primo appuntamento BCE , attesa per il 21 luglio e a seguire FED il 27 stesso mese, per decidere sui tassi di interesse.
Molte le incognite e ancora di più sono i timori degli investitori, che vedono i dati sull’inflazione continuare a salire in gran parte del mondo e ancora di più in occidente, con l’America oltre il 9% e anche in Europa siamo oltre 8%. La FED ha già intrapreso la sua campagna di rialzi tassi, che giunge ora ad uno dei momenti piu delicati, perché ancora non trova nei dati su occupazione, domanda aggregata e ovviamente inflazione, alcuna risposta da parte dell’economia reale. Sarà necessario essere più incisivi?
La paura di un intervento della FED con un rialzo tassi di 1 punto percentuale, sembra invadere la mante degli investitori, che questa settimana proseguono a prendere posizioni short su quasi l’intero comparto azionario , facendo seguire l’energy ed i metalli.
Anche in Europa la situazione non è migliore, anzi, qui la delicata posizione della BCE ancora più incerta, perché se da un lato abbiamo la necessità di un rialzo del costo del denaro per frenare un’inflazione dilagante, dall’altro c’è il problema dei paesi altamente indebitati come l’Italia, che ora vivono anche una difficile crisi di governo che sta destabilizzando il potere politico. Davvero complessa la scelta della BCE che deve da un lato aiutare i paesi in difficoltà come l’Italia, ma dall’altro deve e sottolineiamo, deve contrastare l’inflazione per tenere fede al suo mandato di stabilità dei prezzi.
Ma procediamo con il consueto ordine:
GOLD
In ultimo il comparto dei metalli, che soffre le aspettative di recessione mondiale, e il gold che patisce ancor di più gli alti tassi di interesse obbligazionari, sembra non trovare spunti per risorgere dai suoi minimi.
I big players proseguono nel taglio di posizioni nette lunghe, e i prezzi sono ora al test dei minimi. Già violato il supporto di 1722$ si punta ora a 1679.72$ ultimo baluardo per le ripartenze. Anche in questo caso , l’eventuale storno del dollaro americano potrebbe portare a respiri anche su questo asset, che resta con impostazione ribassista nel medio lungo periodo, ma non si escludono brevi storni.
Seguiremo dunque con attenzione gli appuntamenti con le banche centrali che ci attendono nelle prossime 2 settimane e che potrebbero dare il ritmo ai mercati per tutto il periodo estivo.
GOLD (XAU/USD) - Si rafforzaIl GOLD (XAU/USD) sul time frame giornaliero dopo aver raggiunto un'area di domanda/supporto rappresentata in figura dal rettangolo verde ha mostrato una reazione da parte dei compratori formando una candela pin bar rialzista nella giornata del 16 Maggio.
Le giornate successive hanno visto il metallo giallo rafforzarsi sino ad effettuare il break out al rialzo della media (SMA) a 200 periodi (linea grigia nel grafico) che fornisce un'ulteriore conferma di volontà di rialzo.
La settimana si è chiusa con un consolidamento del prezzo al di sopra della media a 200 periodi e ci sono i presupposti per una continuazione sino al raggiungimento di un'area di offerta/resistenza (rettangolo rosso in figura) che potrebbe arrestare il movimento.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
Buon trading!
GOLD (XAU/USD) - Continua la debolezzaL'oro (XAU/USD) sul time frame giornaliero sta mostrando recentemente debolezza. Questa debolezza è stata rafforzata soprattutto dopo il breakout al ribasso con gap di un'area di supporto avvenuto il 25 Aprile; tale breakout ha mutato l'area di supporto in nuova area di resistenza (rettangolo rosso in figura).
L'oro, nelle ultime sessioni, ha riacquisito un pò di forza con l'intento di ritracciare sino al raggiungimento della trendline in figura che funge da resistenza.
Ci si aspetta dunque, dopo il ritracciamento, il formarsi di una nuova gamba ribassista non troppo intensa in quanto rimane comunque un mercato con una struttura di fondo rialzista e sopra alla media istituzionale (SMA) a 200 periodi (linea grigia in figura)
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
Buon trading!
GOLD (XAU/USD) - Momento di incertezzaIl time frame settimanale del mercato del GOLD (XAU/USD) mostra come è ripartito un trend rialzista da fine Marzo 2021 sino a raggiungere gli stessi livelli massimi di prezzo della settimana del 4 Agosto 2020.
Questa fase rialzista si è rafforzata dopo il break out al rialzo di un triangolo di movimento rappresentato in figura dalle due trend line dinamiche: la più bassa di supporto mentre la più alta di resistenza.
Il break out al rialzo è avvenuto lo scorso 14 Febbraio dando vita ad un impulso rialzista molto più forte e volatile.
Nella settimana del 7 Marzo 2022 il mercato ha raggiunto un'area di resistenza (rettangolo rosso in figura) che lo ha portato a scendere per alcune giornate formando una candela settimanale pin bar reversal; pattern confermato la settimana successiva con la continuazione del ribasso e la rottura del minimo della pin bar stessa.
Ora il mercato sembra leggermente recuperare anche se debole e voler dunque proseguire con una fase di lateralità o comunque con un movimento lateral rialzista.
Se andiamo a misurare il ritracciamento di Fibonacci dalla partenza del trend sino al massimo raggiunto la settimana del 7 Marzo 2022 notiamo come il mercato si è attualmente arrestato sul primo livello di ritracciamento 38,2% ma ci possono essere le condizioni per vederlo a livelli di prezzo più bassi ovvero raggiungere l'area di domanda/supporto rappresentata dal rettangolo verde in figura sino a ritestare la trend line di supporto.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
Buon trading!
GOLD, a che punto siamo?Siamo al punto che : l’annuale si è chiuso, ma senza raggiungere il 50% .
Non che non abbiamo fatto il nostro guadagno eh, però il 50% sarebbe stato migliore anche per un altro motivo, ovvero avremmo potuto già parlare di ripartenza ciclica ad un buon livello di prezzo, invece adesso ci troviamo un po’ nel vuoto e nell’indecisione.
Sul semestrale siamo ancora in discesa dalla B1 alla A1, ma chi fosse ancora short sul gold dovrebbe stare attento, adesso siamo contro tempo sul ciclo superiore; possiamo ancora raggiungere il 50%? Sì. Troveremo in H4 un segnale buy a breve? Lo escluderei, non siamo in un livello del prezzo che ci permetterà a breve di ricevere un segnale chiaro. Quale sarebbe il movimento ideale?
Il movimento ideale del gold sarebbe che il prezzo raggiungesse il 78.6% a 1750 in A1 semestrale, avremmo tempo e prezzo dalla nostra parte, probabilmente verrebbe inserito un segnale Buy sull’MCS e allora lì sarebbero di nuovo c***i amari per il Gold. 😉
Per adesso possiamo solo attendere …quel verbo che alcuni trader odiano, ma che molti di voi hanno iniziato a rispettare e capirne l’importanza per far sì di entrare al momento giusto e al prezzo giusto.
Le pagine di questo sito non costituiscono servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio. Poiché le indicazioni riportate vengono fornite come semplici spunti di riflessione, si declina qualsiasi tipo di responsabilità, a carico dello staff TheCyclicalTrading, per le eventuali conseguenze negative che dovessero derivare da una operatività fondata sulla loro osservanza.
Gold, è iniziato il crolloIeri ho scritto un articolo intitolato "GOLD, mi aspetto un crollo" non postato su tradingview sfortunatamente, ma già avevo accennato qualcosa nell' articolo precedente , allegato a piè di pagina "GOLD, considerazioni".
Ieri quel crollo è iniziato, proprio sui massimi di giornata a 2050 e al momento vede il prezzo a 1977 circa.
La MML è il nostro primo target, si è stabilizzata a 1925, ed è anche in allineamento con il 50% di Fibonacci (molto bene per noi).
Il prezzo con alte probabilità potrebbe ritracciare fino a lì ed io rimango dentro; dopodichè valuterò di lasciar proseguire alcune posizioni anche fino al supporto creato dalla MML a 1878 vicino al 50% (visibile sul grafico). Quel 50% fa parte del vettore ribassista disegnato dal massimo storico di Agosto 2020 (2074) fino al minimo relativo di Agosto 2021 (1663).
Potrebbe essere un punto di respinta totale del ribasso, un punto di inversione vero e proprio, dove il prezzo potrebbe nei mesi successivi tornare sui massimi e romperli per proseguire la corsa al rialzo.
Per adesso sono solo ipotesi e facciamo un passo alla volta, per adesso…gran bel lavoro.
Gold, considerazioniIl prezzo del Gold sta andando incontro la B1 Semestrale e il 78.6% di Fibonacci, livello da tenere in considerazione per le inversioni, ed è molto vicino (1986.62) .
Anche la chiusura annuale è alle porte, e non so se in breve tempo il prezzo riuscirà a cercare il 78.6%, dato che un segnale short è già entrato a 1940 ; la MML continua a rimanere stabile a 1878 circa, è più facile a parer mio che da un momento all’ altro il prezzo ritracci improvvisamente verso la MML, più che ricerchi nuovi massimi di periodo.
Io sono dentro su varie posizioni tra 1890 e 1940, in caso di ritracciamento a 1878, chiudo tutto e porto a casa.
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GOLD, ottimo risveglioQuesta mattina il prezzo del Gold si è risvegliato con la voglia di andare a colpire il nostro secondo Sell Limit a 1907 ( dove l’MCS ha inserito un segnale sell alla perfezione) per poi scendere di nuovo poco sopra al primo ordine di entrata, molto bene finora.
Dobbiamo stare attenti adesso, perchè il ciclo settimanale si rafforza e siamo contro trend, alle 12:00 (GMT +01:00) ora italiana valuteremo la chiusura di tutte le posizioni.
GOLD quel triangolo simmetrico... Continuazione o inversione?---MONTHLY---
Da notare la pinbar disegnata con la candela mensile di novembre.
---WEEKLY---
Al momento ci troviamo tra il ritracciamento 0.236 e lo 0.382 di Fibonacci del movimento rialzista di fondo iniziato nell'agosto 2018.
Inoltre la posizione della price action rimane all'interno di un range di prezzo molto importante, ovvero dei massimi toccati tra il 2011 e il 2012.
Impossibile non notare la perfezione del triangolo simmetrico che si sta formando a partire dall'agosto 2020.
Fortissima la compressione di volatilità confermata dalla posizione dell'ADX e delle medie.
Operatività H4-DAILY: come sappiamo il triangolo simmetrico che si sta completando, formato in questa posizione e proveniente da un trend fortemente rialzista, secondo le regole dell'analisi tecnica funge da figura di continuazione del trend, quindi in teoria ci dovremmo aspettare, al breakout della volatilità, un movimento rialzista, anche tenendo conto della correzione iniziata sugli indici azionari americani e della correlazione inversa tra andamento del prezzo dell'oro e andamento dei mercati azionari.
Dobbiamo comunque evidenziare che alcune volte le regole in analisi tecnica non vengono rispettate e tenuto conto della correzione in atto sul prezzo dell'oro iniziata nell'agosto 2020, non è esclusa la possibilità (seppur meno probabile) che il triangolo venga rotto al ribasso, anche considerando la pinbar ribassista di novembre.
Di conseguenza attendiamo senza fretta il completamento della figura geometrica, tanto solo il grafico e il mercato ci diranno da quale parte andrà la price action.
Disclaimer: tutte le analisi esposte attraverso il mio profilo non rappresentano consigli finanziari, ma la mia personale visione basata sulle strategie operative di trading che utilizzo.
Se vi piace il mio metodo di analisi, lasciate un like, grazie.
Un caro saluti a tutti.
Gold, siamo andati in Stop ProfitEnnesimo Stop Profit, ennesimo guadagno.
Sfortunatamente non è andata come avevo preventivato, il trade era partito bene andando a sfiorare i 1780, ma è andato a recuperare tutto fino a colpire la nostra ancora di salvezza, lo Stop Profit a 1800.
Abbiamo chiuso la posizione perchè nonostante il trimestrale sia quasi in B2 e quindi sia potenzialmente ribassista, l’annuale è invece rialzista, e i cicli maggiori comandano.
Seconda di poi in H4 non ci sono segnali ribassisti sull’MCS che rimane abbastanza neutrale, e la MML si è stabilizzata momentaneamente sotto al prezzo, quindi è stato meglio prendere ciò che è stato possibile prendere, ed uscire di scena…in profitto.
GOLD, inseriamo Stop ProfitStiamo eccedendo con le tempistiche sul ciclo annuale, stiamo tenendo un Sell che inizia a scricchiolare, quindi mettiamo uno Stop Profit a 1800, se avete la possibilità di alleggerire la posizione, iniziate pure a chiudere qualcosa lasciando correre il resto.
La situazione sul Silver mi ha fatto credere che si stia caricando la molla per una ripartenza annuale, che potrebbe coinvolgere anche il GOLD.
Analisi della settimana per XAU/USD Buonasera a tutti, nell'analisi di oggi andrò ad evidenziare come l'oro abbia effettuato il movimento che sono riuscito a prevedere nelle scorse analisi (che lascio in allegato per chi le volesse vedere).
Io personalmente ho effettuato due ingressi short, il primo a 1811 e il secondo a 1809.
Il primo target per il momento potrebbe essere 1775, se il target viene raggiunto valuterò se chiudere o lasciare aperte entrambe le posizioni
ORO (XAUUSD) | La direzione del movimento dei prezzi questa settSalve trader, Oro in un intervallo di tempo giornaliero, questa analisi è stata preparata in un intervallo di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una visione migliore in un intervallo di 2 giorni.
La tendenza dell'oro è generalmente all'interno di un ciclo progressivo, dal quale vengono completate le onde 1, 2 e 3, con l'onda 4 e l'onda 5 rimanenti.
Struttura dell'onda 4: è simile a un triangolo a causa della sua profondità ridotta.
Questo triangolo può essere considerato come espansione e contrazione.
Preferibilmente abbiamo contato come un triangolo contratto.
Da questo triangolo si formano le onde a, b, c e d che ora sono all'interno dell'onda e.
Dall'onda e, si forma la microonde a e l'onda b correggerà un massimo dello 0,618% dell'onda a, quindi l'onda c viene posizionata sul fondo del canale grigio e in questo intervallo avrà luogo l'ascesa per l'onda 5 al target 2050 .
Se il fondo del canale è rotto, il trend non dovrebbe spostarsi più del lato inferiore del triangolo, altrimenti l'analisi sarà field.
Nello scenario del triangolo disciplinare, siamo all'interno dell'ultima onda d, che è formata da cinque onde.
Se il lato superiore del triangolo viene rotto prima che tocchi di nuovo il piano inferiore, l'aspettativa di questo scenario è più alta.
Va notato che il movimento al rialzo che può essere correttivo o guida è iniziato e la resistenza del 1830 è molto vitale per determinare se il correttivo o il vantaggio è una continuazione della tendenza.
🙏Se hai un'idea che mi aiuti a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scrivere nei commenti🙏
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ORO (XAUUSD) | La direzione del movimento dei prezzi 🏹Salve trader, Oro in un intervallo di tempo giornaliero, questa analisi è stata preparata in un intervallo di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una visione migliore in un intervallo di 2 giorni.
La tendenza dell'oro è generalmente all'interno di un ciclo in avanti e da questo ciclo le onde 1, 2 e 3 sono completate e le onde 4 e 5 rimangono.
La struttura della quarta onda: a causa della sua profondità ridotta, è simile a un triangolo e questo triangolo può essere considerato come espansione e contrazione (preferibilmente conteggiato come triangolo di contrazione).
Da questo triangolo si formano le onde a , b , c e d che ora sono all'interno dell'onda e .
Composto da onda e microonde a e onda b correggerà un massimo dello 0,618% dell'onda a e quindi l'onda c viene posizionata sul pavimento del canale verde e in questo intervallo la salita per l'onda 5 avverrà fino al target 2050.
Se il fondo del canale è rotto, il trend non dovrebbe spostarsi più del lato inferiore del triangolo, altrimenti l'analisi sarà field.
Nello scenario del triangolo disciplinare, siamo all'interno dell'ultima onda d , che è formata da cinque onde.
Se il lato superiore del triangolo viene rotto prima di colpire di nuovo il pavimento del canale, l'aspettativa di questo scenario è più alta.
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