HERA ( HER ), Strategia rialzista di lungo periodoHERA ( HER ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Hera S.p.A. è stata fondata nel 2002 e ha sede a Bologna, Italia. Hera S.p.A., multiutility, opera in Italia nei settori della gestione dei rifiuti, dei servizi idrici e dell'energia. Si occupa di vendita e distribuzione di metano e gas naturale, nonché di teleriscaldamento e gestione del riscaldamento; produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica; servizi di acquedotto, depurazione e fognatura relativi all'acqua; servizi di raccolta, trattamento, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti; fornitura di illuminazione pubblica, telecomunicazioni e altri servizi. I servizi idrici dell'azienda comprendono attività di raccolta, trattamento e distribuzione dell'acqua potabile per applicazioni civili e industriali, nonché attività di fognatura e trattamento delle acque reflue; i servizi ambientali comprendono lo spazzamento, la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti. Fornisce inoltre servizi di ingegneria, laboratori, telecontrollo e servizi tecnici ai clienti.
DATI: 28/ 09 /2024
Prezzo = 3.610 Euro
Capitalizzazione = 5,205B
Beta (5 anni mensile) = 0,85
Rapporto PE ( ttm ) = 12,89
EPS ( ttm ) = 0,2800
Target Price Hera di lungo periodo:
1° Target Price: 3.728 Euro
2° Target Price: 4.494 Euro
3° Target Price: 6.705 Euro
4° Target Price: 10.29 Euro
5° Target Price: 13.87 Euro
6° Target Price: 16.08 Euro
Hera
HERA ha contatto con la resistenza di lungo periodo a 3,25€Hera attualmente quota il prezzo di 3,228€ e da inizio anno è in crescita dell'8,55% mentre l'anno scorso aveva chiuso a +18%.
Dal grafico weekly, si può notare che il prezzo è sulla resistenza di lungo periodo area 3,250€. Il break out di questo livello aprirebbe le porte per un'ulteriore salita con obiettivo di arrivo verso l'area tra 3,70 e 3,80€. In caso di ritracciamento dalla resistenza, il primo livello di supporto passa a 2,94€ mentre il supporto principale è a 2,85€.
Hera weekly alla sfida della media a 200 periodiHera sul grafico settimanale si trova in un punto nel quale la media mobile a 200 periodi si interseca perfettamente con il livello di Fibonacci 0.618 dell'ultima gamba ribassista.
Inoltre, è terminata la formazione di un testa-spalle con il superamento della neckline.
L'indicatore di forza relativa, da me ideato, che confronta il titolo contro il FTSEMIB40, ritorna ad essere al rialzo evidenziando un ritorno di forza sul titolo.
L'indicatore è ancora rosso perché il titolo non è più forte del listino italiano, ma la tendenza è di un innalzamento della forza.
Possibili scenari futuri?
Sul medio periodo ho una visione rialzista su questo titolo ma giunti a questa importante resistenza potrebbe prendere una pausa e andare a consolidare le posizioni al di sotto della media.
Anche in considerazione del fatto che il titolo sale da marzo 2023 (minimo della spalla destra).
Il ritracciamento potrebbe estendersi fino a raggiungere la neckline per poi ripartire con un potenziale target in area 3,25 posto sulla trend-line dinamica.
Dentro il FTSE MIB : "Hera, i risultati sbloccano il rialzo "Ho atteso qualche giorno prima di pubblicare questo post, infatti il mio primo target è già stato colpito ma volevo altre conferme prima di fare una piccola analisi. In particolare il prezzo del titolo era arrivato ad un punto cruciale, e il mercato era in attesa dei risultati 2020, che hanno premiato l'azienda bolognese.
Nonostante l'anno pandemico Hera si mostra in linea con la forza settoriale delle utilities, e riesce a portarsi a casa ricavi per un +2,4% rispetto al 2019. Sono state molte le operazioni intraprese dal management nel 2020, la più importante è la partership con Ascopiave che ha creato un grande volume di clienti nel nord-est Italia per le forniture energetiche. Bisogna segnalare che i flussi di cassa generati l'anno scorso saranno in grado molto probabilmente di sostenere l'aumento del dividendo per i prossimi anni. Ho già spiegato i motivi della forza del settore servizi energetici italiani nelle mie analisi su Snam, Italgas e A2A.
A livello settoriale e ciclico le utilities europee da inizio anno viaggiano in terreno moderatamente positivo (0,53%) e anche il trend di medio periodo sembrerebbe confermare questa direzione. L'Italia è in linea con la media europe con +0,46% YTD, perdendo qualche decimo di punto ma senza segni debolezza.
Dal punto di vista tecnico ci sono i presupposti per un'entrata long con un target zona 3.35 a +2,12%; un valore al di sotto zona 3.1 cambierebbe lo scenario di investimento. Da seguire gli sviluppi per ulteriori allunghi del titolo.
Attendiamo HeraOggi vorrei condividere con voi un setup che mi ha dato più di qualche soddisfazione in passato, sperando possiate trarne qualche spunto interessante.
Attualmente non detengo posizioni su questo titolo ma quella che ho evidenziato con l’ellisse gialla è la zona di prezzo che riterrò interessante per entrare. Ho utilizzato l’ellisse e non un canale in quanto stavo già utilizzando un altro canale per una zona con volumi interessanti ( tra 3.126 e 3.00 ) e sarebbe risultato troppo caotico. Quello che mi piacerebbe vedere prima di prendere posizione sarebbe una risposta positiva dei prezzi al raggiungimento della tl rialzista di breve ( rossa ) o della tl di lungo periodo ( bianca ), per esempio un candlestick rialzista su un timeframe non più breve del giornaliero, un pattern o una divergenza sul cci. L’ellisse è un po’ limitante dal punto di vista grafico dato che impone condizioni temporali, a differenza del canale, ma riterrei interessante l’entrata anche se si verificasse l’incrocio tra prezzo e tl rossa al di fuori della stessa. In ogni caso considererei la possibilità di chiudere l’operazione in loss nel momento in cui la tl bianca venisse rotta e ritestata a ribasso.
Un'altra possibilità interessante sarebbe quella di attendere un break out con ritest e volumi della tl verde. Scelta tecnicamente più giusta in realtà ma in questo caso mi piacerebbe, se dovesse avvenire, avere già margine di profitto su quei livelli per poter modificare l'eventuale uscita in loss e ridurla il più possibile.
Hera è un titolo che ritengo solido dal punto di vista del business d’impresa ma nonostante sia considerato un titolo difensivo, con l’indice ai livelli attuali preferisco operare sul mercato italiano con lotti ridotti e non impegnarmi per tempi particolarmente prolungati. Entrare con l’intenzione di accumulare a prezzi inferiori nel caso di un calo della quotazione non penso affatto sia definibile come una scelta sbagliata ma avendo già questa intenzione su vari titoli di altri Paesi, non mi impegnerò a farlo anche qui. Non mi impongo un target a rialzo invece, dato che credo il titolo possa fare bene in futuro e mi piacerebbe averlo in carico ad un buon prezzo e tenerlo a lungo.
Come sempre questi post sono da intendersi come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Ogni commento è ben accetto, buon trading a tutti.
Hera, può raggiungere quota 49Dopo essere sceso, come tutto il ftsemib per paura della variante inglese del covid 19, e aver attraversato un momento di indecisione hera sembra aver rotto la resistenza a quota 46,3 e avvicinarsi al mio target di quota 49. Speriamo non ci siano intoppi in questa corsa in modo da poter raggiungere il target prima della fine dell'anno.
HERA : Cerchiamo lo Short.Dopo il crollo di marzo l'azione è entrata in un canale ribassista su cui si trova ancora oggi. Ho delimitato con un rettangolo rosso una forte zona di resistenza che il prezzo ha raggiunto con il massimo del 16 novembre. I miei custom script mi indicano diversi segnali short in questa zona e la tendenza ribassista ancora in vita. L'operazione potrebbe essere impostata con un stop proprio sopra il massimo del 16 novembre e un take profit in area 2.875 avendo così un rischio rendimento di 1:3