S&P500: Riaccumulo e Prospettive per Fine 2023**Analisi S&P500: 26/10/2023 - Prospettive e Indicazioni per Trader e Investitori**
In seguito al significativo declino di ieri dell'S&P500, le previsioni da me esposte il 23 Ottobre stanno prendendo piede. Avevo suggerito la possibile prospettiva di un correzione di mercato nell'ultima settimana di Ottobre, e ora, ci troviamo in una zona critica che potrebbe indicare un periodo di riaccumulo da parte degli investitori istituzionali. Di seguito, illustro le ragioni tecniche e fondamentali che rafforzano questa teoria:
1. **Analisi COT Report**: Uno sguardo al Commitment of Traders (COT) report evidenzia che gli Asset Managers hanno aggiunto circa 500.000 posizioni long nella settimana del 2 Maggio 2023. In contrapposizione, i Dealers, operando come market makers, hanno accumulato circa 300.000 posizioni short. Questo indica una possibile riaccumulazione in questa zona di prezzo, in particolare in considerazione del POC (Point of Control) del volume profile, che attualmente segna 4143.00.
2. **Tendenze Storiche**: Storicamente, Settembre ha rappresentato un mese di turbolenza per i mercati azionari, con Ottobre che spesso segue una traiettoria simile, seppur meno accentuata. Tuttavia, i mesi di Novembre e Dicembre tendono a invertire questa tendenza, spesso portando ottimismo e rally nei mercati. Questa tendenza potrebbe essere ulteriormente amplificata dai prossimi risultati trimestrali di Nvidia e dai dati previsti sul Core CPI, che potrebbero indicare una riduzione dell'inflazione, data la persistenza di tassi di interesse elevati.
3. **Movimento Treasury a 10 anni**: La curva dei titoli di stato USA a 10 anni sta mostrando segni di esaurimento del suo trend rialzista, avendo recentemente toccato il 5%. Anche se potrebbe raggiungere livelli superiori, vedo questa escalation come sempre più improbabile.
4. **Analisi CBOE Skew**: Il CBOE skew index, un indicatore di asimmetria del mercato, ha mostrato una decisa diminuzione, situandosi attualmente a 132. Questo suggerisce una possibile riduzione del rischio percepito nel mercato, paventando l'idea di un imminente rally.
Concludendo, basandomi sulla mia analisi e conoscenza del mercato, sono incline a mantenere un'ottica positiva per Novembre e Dicembre. È interessante notare che, dal mio punto di vista, il prezzo attuale dell'S&P500 risulta equilibrato rispetto ai minimi di Ottobre 2022, suggerendo che l'idea di un imminente rally non è fuori luogo. Tuttavia, come sempre, è essenziale operare con prudenza e informazione, dato che le previsioni di mercato comportano intrinseci rischi e incertezze.
Historicalanalysis
Proiezioni e Analisi dell'Indice S&PConformemente alle tendenze storiche osservate nell'indice S&P, l'avvio di settembre ha segnato l'inizio di una fase discendente. Questa dinamica ribassista, storicamente manifestatasi nel mese in questione, sembra propensa a protrarsi anche nel mese di Ottobre. È opportuno sottolineare che il 27 luglio 2023 l'indice ha registrato un picco a 4634.50, entrando in una robusta zona di supply su base settimanale. Tale movimento ha ulteriormente consolidato la tendenza ribassista, spingendo il prezzo verso livelli inferiori.
Alla luce degli attuali sentiment di mercato e delle recenti dinamiche di prezzo, l'anticipazione è quella di una possibile correzione verso la fascia 4100/4200, identificabile come una zona di demand sia su base settimanale che giornaliera. Questa particolare fascia di prezzo ha precedentemente infranto una fase di accumulazione che ha avuto luogo tra ottobre 2022, con l'indice a 3502, e maggio 2023. Tuttavia, è mio convincimento che tale livello non rappresenti il vero floor per questo indice. Mi aspetto, pertanto, una fase di ri-accumulazione nella suddetta fascia, seguita da un rally potenzialmente in grado di ritestare i precedenti massimi storici o, in un'ottica più ambiziosa, di superarli.
La proiezione per il mese di Ottobre suggerisce una prosecuzione della tendenza ribassista verso la fascia 4100/4200, a meno che non si manifestino significative inversioni nell'ultima settimana di settembre. Tuttavia, i mesi di Novembre e Dicembre potrebbero presentare performance notevolmente positive. Tale scenario, se realizzato, potrebbe preludere a un inizio 2024 turbolento, con aspettative personali che inclinano verso una profonda correzione di mercato, potenzialmente traducibile in una recessione capace di erodere il 50%-60% del valore degli indici azionari.