Operazione intraday del 01.09 - Chiusa in perditaIl mese di settembre inizia in maniera abbastanza beffarda, con un'operazione che dapprima è andata in profitto di circa 20 punti e che poi si è chiusa in perdita di 18 punti.
Di sicuro bisogna andare a rivedere la gestione del money managment ed il non aver inserito un ordine di tipo trailing considerato che in qualche maniera l'operazione aveva prodotto un profitto rispettabile.
Il mercato veniva da diversi giorni con un trend marcatamente ribassista che ha permesso anche qualche ingresso profittevole in trend following.
La mattinata è stata abbastanza laterale, creando un consolidamento facile da individuare.
Attendo l'apertura dei mercati americani, considerato che ne la sessione europea, ne tantomeno quella asiatica sono riuscite a far muovere l'indice. All'avvicinarsi delle 15 e 30 inizia una fase volatile, ma che mi permette d'individuare un punto d'ingresso short in area 3927. il trade sembra voler andare nella giusta direzione, non senza volatilità. Purtroppo sono incappato in un errore mentale. Ho ipotizzato che il mercato potesse continuare a scendere, quindi quando l'operazione era in profitto di 22 punti, statisticamente accettabili sull'S&P500 in intraday, invece di chiuderla, ho atteso una continuazione del trend, che in realtà si è trasformata in un'inversione e che mi ha portato allo stoploss di 18 punti. Altro errore da matita rossa nel money managment: se sei in guadagno di 20 punti, non puoi permetterti di trasformare un'operazione in gain in perdita.
Come anticipato, la mia pessima gestione del money managment, ha trasformato un buon trade in uno pessimo.
Intraday
Finalmente un break pulito - IntradayDopo alcuni giorni di difficile operatività sui mercati, finalmente la giornata odierna ha permesso una buona operazione, quasi da manuale.
In particolare era qualche giorno che i break di momentum, offrivano spesso falsi segnali, con frequenti inversioni. La giornata di oggi inizia sulla falsa riga di quella di ieri, con le quotazioni in fase di consolidamento dopo la decisa discesa dello scorso venerdi. Il movimento di consolidamento, molto simile ad una rising flag, può essere interpretato come segnale di continuazione del trend ribassista in atto.
Oggi alle ore 15 e 30 (grafico a 15 minuti), il mercato ci offre un break della flag molto chiaro. Fisso ingresso short nella barra successiva (15:45), puntando all'area 4000 come take profit. L'operazione si chiude in profitto di 27 punti. Il movimento ribassista è sceso fino ai 3980, peccato non esser riusciti a sfruttarlo fino in fondo, tuttavia sono soddisfatto dell'operatività di oggi.
Giornata Flat Dopo il forte movimento dell'ultima sessione di contrattazione, avevo ipotizzato per oggi una giornata di osservazione, per capire se il prezzo avesse provato in qualche maniera a lateralizzare e consolidare attorno alle sue medie o se fosse già pronto per continuare con un movimento direzionale.
La giornata, al momento, è stata particolarmente laterale, difficile nel corso della mattinata trovare dei setup, d'altronde lo storno di venerdì' ha momentaneamente esaurito l''eccesso di offerta nel book.
Oggi, a meno di clamorosi cambiamenti nelle ultime ore, resterò fermo.
L'unico setup che probabilmente si poteva provare, a mio avviso, è quello d'inversione come indicato nel grafico. Personalmente ho deciso di non darvi importanza e di restare liquido.
Vedremo la serata e la nottata cosa ci riserveranno.
Operazioni intraday del 24.08.2022La giornata di oggi, al pari di quella del 23.08 si è caratterizzata per mancanza di direzionalità, con le quotazioni che si sono mosse nel range disegnato, delineato dai minimi e massimi della seduta precedente.
L'erraticità dei movimenti, l'assenza di direzionalità e la vicinanza di supporti e resistenze mi hanno portato verso la ricerca di setup d'inversione piuttosto che di tipo trend following. Alle ore 09:30 con i prezzi in corrispondenza di un livello di supporto, si viene a creare una candela di swing che attira la mia attenzione. Decido di attendere la rottura della media esponenziale a 5 periodi per fissare ingresso. Setto uno stop di 6 punti e un take profit di 10. L'operazione volge in profitto. Con questo tipo di operazioni cerco di tenere gli stop più stretti del solito, avvicinando di molto i target.
Il pattern per la seconda operazione inizia alle ore 15:30, in particolare con il completamento di una candela con un grossa shadow, segnale di presa di forza dei compratori. Anche in questo caso il trigger dell'operazione long è dato dalla rottura della Ema5. Anche in questo caso, l'operazione si chiude in profitto, questa volta di 8 punti, considerato il target fissato in corrispondenza del precedente massimo.
Nel momento in cui scrivo (ore 18) il mercato avrebbe teoricamente creato le condizioni per una terza operazione, con il prezzo che completa uno swing high sul livello di resistenza e rientra nel range con molta forza.
Purtroppo non ho eseguito l'operazione, anche se sarebbe stato un ottimo setup d'ingresso.
La giornata di domani vede la Fed impegnata nella divulgazione di informazioni circa la politica monetaria. In generale in questi casi preferisco restare flat, il mercato potrebbe dar vita a movimenti di difficile interpretazione.
Trade mancato, occasione persaOggi non vi parlo di un trade effettuato, ma piuttosto di un'occasione persa e che non sono riuscito a cogliere.
Chiudo la giornata con un po di amaro in bocca, perchè si tratta di uno dei miei setup preferiti.
Opero in intraday con 2 o 3 strategie massimo e quelle relative ai breakout di livelli di compressione sono le mie preferite.
La giornata di contrattazione odierna, inizia con un mercato molto laterale e con candele piccole e compresse. Dalla mezzanotte alle 8 di questa mattina, infatti, possiamo notare la lateralità del movimento. Chiunque mastichi la price action o l'analisi tecnica, sa che in seguito ad una fase cosi evidente di compressione, in genere prende vita un movimento direzionale.
La candela delle 9 e 30 sarebbe stata un'ottima opportunità d'ingresso, con il mercato che ha rotto il livello laterale, dopo aver incrociato anche la EMA 50. E' un classico movimento armonico e direzionale da dover "cavalcare" e che può portare ad operazioni con ottimo rapporto rischio rendimento. Un buon punto d'uscita sarebbe potuto essere l'orario delle 15 ovvero 30 minuti prima dell'apertura del mercato americano, dopo aver già portato a casa un gain di almeno 30 punti d'indice.
Per gli intrepidi, che amano seguire i movimenti fino in fondo è possibile utilizzare come riferimento la media a 50 periodi o indicatori come il Super Trend.
Purtroppo nella giornata odierna non sono riuscito ad entrare per un mindset mentale (poco tempo per studiare l'operazione ed indisponibilità della mia usuale postazione di trading) più che tecnico ed ho perso una buona opportunità. Come dicevo, quando operi con poche strategie e poche operazioni al giorno, è fastidioso perdere setup ottimali.
Tuttavia il mercato è sempre li fuori e le occasioni, così' come i rischi, non mancheranno.
Gain su movimento di breakout volatility - S&P500. La giornata odierna è iniziata con un mercato particolarmente laterale e con movimenti in un piccolo trading range tra 4300 e 4285. Nel corso della mattinata è stata forte la tentazione di provare ad effettuare operazioni cercando di sfruttare il trading range che tuttavia per il timeframe che utilizzo (15 minuti) non mi avrebbe dato spazio in termini di potenziale rendimento rispetto al rischio preso in carico.
Ho programmato la giornata attendendo un segnale di rottura verso l'alto o il basso con relativo incremento della volatilità, confidando in una momentanea direzionalità.
Il mercato non ha dato particolari segnali, nemmeno durante le contrattazioni delle 15:30 all'apertura della sessione americana. Tuttavia alle ore 17 si completa una candela che cattura la mia attenzione, una poderosa "long white" che porta l'indice in corrispondenza del livello 4300. A questo punto attendo la successiva candela sperando nel superamento dei massimi di giornata con volatilità in aumento. Il true range conferma l'incremento di volatilità, inserisco ordine di acquisto eseguito su livello 4302,75 alle 17,36 con stoploss di 11,5 punti e take profit di 22 punti. L'uscita avviene su livello 4325,00, portando un profitto di 22,25 punti d'indice. Size 1 contratto.
Sono molto contento della giornata odierna, ho rispettato bene i piani e sono riuscito a catturare il movimento di breakout uscendo su un livello molto vicino ai massimi di giornata corrispondente al mio 2 a 1 di rischio rendimento (pizzico di fortuna).
Operatività Swing.. un layout che potrebbe fare al caso vostro!Esempio di layout idoneo ad operatività swing!
In sole tre finestre un quadro completo di quello che potrebbe servire per un operatività efficace.
TIME FRAME DAILY
Utile a comprendere la macrostruttura di mercato ed i livelli di maggior importanza.
In questa finestra:
- Grafico candlestick a candele vuote
- Volume profile ad intervallo mensile
- ATR giornaliero con medie settimanali e mensile
TIME FRAME 30 MIN
Alla ricerca della struttura di breve e delle migliori aree di ingresso/uscita
In questa finestra:
- Grafico candlestick a candele vuote
- Volume Profile ad intervallo giornaliero
- Volume Profile ad intervallo visibile
- Supertrend taratura 10:3
- Supertrend taratura 10:1,5
- CVD Cumulative Volume Delta
TIME FRAME 5 MIN
Ulteriore ottimizzazione della struttura d'ingresso, chiusura dei prezzi rispetto Supertrend 10:3 e VWAP
In questa finestra:
- Grafico a linea
- Supertrend 10:3
- VWAP con bande
Uno spunto per ricercare il proprio setup operativo.
Buon trading!!!
Il Rame potrebbe entrare in una macroarea di resistenzaCot Report e Stagionalità ribassisti per le quotazioni del Rame.
Potrebbero essere importanti informazioni da utilizzare nelle nostre operatività.
Siamo vicini ad un livello di resistenza ma i volumi posti subito sopra ne allargano la zona di influenza creando quella che è una macroarea all'interno della quale ricercare eventali segnali di debolezza o inversione.
Massima attenzione però perchè lo strumento finanziario ha dimostrato una notevole forza negli ultimi 15 giorni.
Buon trading!!!
S&P 500 - Giornata flat La giornata odierna, per quanto riguarda la mia tipologia di operatività è stata particolarmente avara di setup, infatti chiudo senza trade effettuati. Il prezzo è rimasto per gran parte della contrattazione nella terra di nessuno, lontana da livelli chiave con movimenti intraday difficili da interpretare. Il range di oscillazione dei prezzi avrebbe potuto giustificare un’operazione solo verso le ore 12 quando l’indice si trovava in area 3990. Per la giornata di domani farò affidamento sui livelli di supporto e resistenza indicati e ricavati su time frame 1h. Probabilmente aumenterò la definizione e traccerò anche quelli su tf 15 minuti. Dopo una giornata poco direzionale, potremmo avere un incremento di volatilità, quindi domani starò alla finestra cercando di individuare pattern di espansione.
Futures S&P500 - Livelli di operatività.Nella scorsa settimana l'S&P 500, dopo diversi giorni di chiusure in positivo, ha provato a rompere, senza troppa decisione il livello 4000 punti.
Si tratta di un livello sicuramente rilevante dal punto di vista psicologico, tuttavia i recenti movimenti permettono di tracciare delle zone di operatività per la prossima settimana. Possiamo vedere come nella giornata del 22 luglio, il livello 4000 abbia decisamente respinto il movimento dei prezzi, in corrispondenza di una figura di doppio massimo, apprezzabile su time frame da un'ora a scendere.
Per la giornata di lunedì potrebbe essere interessante vedere se la sessione asiatica porterà l'indice in corrispondenza del livello 3920/3900, continuando il movimento di storno iniziato in chiusura di settimana, magari prendendo una media mobile esponenziale come livello di resistenza dinamico.
Successivamente si potrebbe provare qulche operazione sui livelli di supporto e di resistenza, con la difficotà di gestire gli stop in corrispondenza dei falsi breakout o delle false inversioni.
Ad una prima analisi "visiva" in questa fase di volatilità sembrerebbe più efficace l'operatività d'inversione. Tutti i recenti movimenti di breakout sono apparsi particolarmente articolati e psicologicamente non semplici da affrontare se non impostati bene. Quasi tutti i breakout e tutti i movimenti d'inversione hanno mostrato un retest della zona di rottura.
Importante cercare di far correre le operazioni in profitto, accettando delle perdite, cercando di contenerle al massimo.
Operatività intraday - Micro S&P 500La giornata odierna ha visto sull'S&P500, due setup d'ingresso, nei quali ho realizzato una perdita ed un profitto.
I operazione.
L'S&P 500 durante le contrattazioni della scorsa notte e di questa mattina, ha visto un lieve trend in crescita, quasi simile ad un consolidamento del movimento correttivo della giornata di ieri.
Alle ore 9:30 una forte candela rossa sembra voler rompere al ribasso il consolidamento. Imposto operazione short, posizionando lo stoploss appena sopra la media a 50 periodi. Il trade nel giro di pochi minuti viene invalidato, portandomi una perdita di 16 punti d'indice.
II Operazione.
Le contrattazioni proseguono al rialzo in tuta europa e tutti gli index futures americani erano positivi. La media a 50 periodi viene incrociata ed anche testata. Setto operazione long su livello 3855. Il trade sembra voler trovare subito una giusta direzionalità, appena possibile porto lo stop in pari per non trasformare un potenziale profitto in una perdita, impostando take profit in area 3888, livello che nella giornata di ieri è stato abbastanza sensibile. Chiusura in profitto di 29 punti d'indice.
Soddisfatto della giornata odierna, anche dell'operazione chiusa in perdita, dove ho rispettato i livelli impostati in fase di pianificazione.
Resto sempre un po con l'amaro in bocca quando, come oggi o come l'operazione di ieri, avrei potuto far correre ulteriormente i profitti. Tuttavia capiterà sempre che avremo la sensazione di esser usciti dal mercato troppo presto o troppo tardi, è un qualcosa con il quale bisogna imparare a fare i conti dal punto di vista psicologico.
Micro S&P 500 - Setup su timeframe 1h.Oggi voglio condividere operazione effettuata su timeframe 1h.
La sessione asiatica ha visto l'indice S&P500 continuare la serie positiva delle ultime chiusure. Durante il consueto studio mattutino, ho ipotizzato due scenari:
1) L'indice continua la salita, andando a "rompere" il livello 3900/3910 con forza,
2) L'indice perde momentum proprio in corrispondenza del livello di resistenza 3900 che già in passato si è dimostrato essere punto di contesa tra compratori e venditori.
Nel corso della mattinata ho visto l'indice salire in maniera particolarmente decisa, allontanandosi dalla propria media mobile esponenziale (quella che utilizzo io è 50 periodi).
Gli indicatori erano tutti in ipercomprato, a mio avviso la continuazione della salita sarebbe stata particolarmente difficile, vista l'estensione del movimento in atto.
Sul grafico orario ho notato un MACD su valori particolarmente alti, in fase di flessione facendo presumere un'imminente inversione. L'avvicinarsi della sessione americana, ha cominciato a far stornare l'indice in maniera più decisa. Sulla candela delle ore 16 ho impostato ordine di vendita al livello 3892, confidando nella continuazione del movimento ribassista, mettendo in conto di dover lasciare eventualmente aperta l'operazione anche overnight visto il time frame utilizzato.
Con mia sorpresa, in poche ore l'operazione raggiunge il mio take profit impostato in area 3858, appena sopra la media mobile. In pratica ho atteso un setup d'inversione su movimento rialzista iperesteso, confidando in un ritorno verso la media.
Il gain è stato di 34 punti d'indice. A prescindere dal risultato sono contento del rapporto rischio rendimento impostato nell'operazione 2,93/1. Nel momento in cui scrivo, il movimento ribassista sta continuando, aprendo alcune considerazioni sulla gestione del trade. Vista la favorevole impostazione degli indicatori, avrei potuto tenere ancora aperta l'operazione adoperando un trailing stop?
Per la giornata di domani, terrò d'occhio il livello "tondo" 3800. Vedrò l'andamento dell'indice in notturna e cercherò d'impostare eventuali operazioni solo nel caso in cui il rapporto rischio/rendimento dovesse essermi favorevole.
Risultati del mese - Alcune considerazioni.E' terminato il mio primo mese di operatività in day trading. Ricordo a chi legge che la mia operatività tipica come trader si basa principalmente sul medio periodo e su strategie di forza relativa. Ho deciso di affrontare questa challenge perchè per la prima volta da quando opero sui mercati (circa 10 anni) mi ritrovo ad affrontare un vero mercato bearish, probabilmente duraturo, con guerra, prospettive economiche ed inflazione; scenario nel quale è consigliato restare flat ed è difficile fare trading secondo operatività long multi day.
Per questo motivo, considerato il tempo che passo a studiare l'S&P500 (un indice che conosco abbastanza bene) ho deciso di cimentarmi in questa sfida nella quale riuscire a creare un'infrastruttura di day trading con poche ma semplici regole che rammento qui di seguito.
1) Time Frame: 15 minuti. Dato che durante la giornata sono impegnato nel mio lavoro principale, il time frame per settare le operazioni non può essere inferiore a 15 minuti;
2) Pianificazione operazioni: Ho due finestre di pianificazione. Le 6 del mattino per capire cosa è accaduto durante la notte e le 13 e 30 per studiare i possibili approcci prima dell'apertura del mercato americano;
3) Massimo 2 operazioni al giorno;
4) Operatività secondo 3 strategie:
I Strategia: Continuazione/inversione del trend sulla media;
II Strategia: Inversione su importanti supporti o resistenze;
III Strategia: Breakout sul'apertura del mercato americano.
5) Rapporto rischio rendimento mai inferiore al 2/1 per tutte le strategie, tranne nel caso di operazioni in trading range dove accetto l'1/1
6) Fissare sempre stoploss e profit target;
7) Se l'operazione è ancora in bilico prima della chiusura, fissare ordine di vendita 30 minuti prima della chiusura del mercato.
8) Trading con si-ze da 1 contratto su un solo strumento: Micro Mini S&P500.
Ho provato a restare il più possibile fedele a queste regole, con grande disciplina ed applicazione ed i risultati di queste prime quattro settimane sono stati particolarmente incoraggianti. In totale ho chiuso il mese in positivo di 274,5 punti d'indice che monetariamente corrispondono a 1372,5 dollari. Le principali statistiche sono:
-Operazioni totali: 30
-Chiuse in profitto: 17
-Chiuse in perdita: 13
-Profittabilità: 56,6%
-Perdita lorda: 785 $
-Guadagno lordo: 2157,5$
-Media operazioni in guadagno: 126,91 $
-Media Operazioni in perdita: 60,38 $
-Rapporto Rischio Rendimento medio: 2,10
A prescindere dal risultato, ciò che più mi fa piacere è vedere il rapporto rischio rendimento sul 2,10. Significa che ho rispettato gli stop ed ho fatto scorrere le operazioni in profitto nella maniera giusta. Riuscendo a mantenere questa proporzione, puoi permetterti di non aver ragione in ogni trade. Credo che la profittabilità al 56% sia difficile da mantenere anche per il futuro, probabilmente tenderà su valori tra il 50% ed il 40%, ma con un rapporto rischio rendimento pari a 2, il trading continua ad essere sostenibile. Queste statistiche cominceranno ad avere una maggior rilevanza quando le operazioni osservate saranno 200/300.
La parte più difficile è stata sicuramente quella psicologica, che durante le prime due settimane ha indotto in qualche errore. E' incredibile quanto sia difficile gestire l'aspetto emozionale, ma con il passare dei giorni, sono riuscito a trovare uno standard di operatività anche dal punto di vista mentale, che continuerò a coltivare.
Non mi illudo di esser day trader, o di considerarmi un operatore profittevole dopo solo 4 settimane, tuttavia continuerò ad esplorare questo mondo, per il momento continuando secondo l'approccio appena descritto e successivamente aggiungendo altri elementi di difficoltà (es. operare su più strumenti).
Come tutte le cose della vita, anche il trading deve essere studiato, programmato, allenato, revisionato, migliorato. E' l'unica strada che può tendere al migliormento ed alla miglior versione del trader che è dentro di noi.
Ricordiamoci sempre che i migliori, in qualsiasi campo, hanno probabilmente fallito innumerevoli volte.
Day 19 - Operazione su Future S&P500Sta per giungere al termine la quarta ed ultima settimana di questo esperimento di day trading.
La giornata odierna ha visto il mercato continuare a seguire il trend ribassista degli ultimi giorni. In particolare dalle 6 di questa mattina (orario nel quale faccio la mia programmazione della giornata) l'indice provava a restare in zona 3800, livello che nelle ultime settimane si è dimostrato essere molto sensibile. In particolare con la candela delle 7:15 di questo mattino, l'indice ha creato al ribasso una piccola struttura laterale. A questo punto ho pensato ad un'operazione con un buon rapporto di rischio rendimento. Ho inserito ordine di vendita allo scoperto al di sotto della struttura laterale che si era venuta a creare in corrispondenza della media. Il trade parte bene, conferma subito la mia direzionalità, porto lo stop in pari settando livello di profitto in area 3779 appena sopra i minimi di giornata. L'operazione viene chiusa in profit consentendomi di guadagnare 20 punti d'indice.
Sono soddisfatto dell'operatività odierna, avrei voluto far correre di più l'operazione nel corso della giornata, ma alla fine ho rispettato il mio piano e chiuso con rischio rendimento 3 a 1.
Future S&P500 - Operazione fortunataBuonasera ragazzi,
sono due giorni circa che non aggiorno le operazioni intraday sul Micro mini S&P, perchè sono rimasto flat. Nelle giornate di lunedi e martedi l'indice non ha lasciato spazio a particolari operazioni, visto che ha oscillato in un range di circa 30 punti, dove non sono riuscito a trovare il momento giusto per il corretto setup.
Diverso è stato il caso della giornata odierna, dove ho chiuso una delle migliori operazioni effettuate dall'inizio di questo mese di day trading.
Verso le ore 14 e 15 l'indice si è improvvisamente avvicinato ai massimi del giorno precedente, con una candela iperestesa, che si è repentinamente allontanata dalla media. La mia intenzione era quella di sfruttare la resistenza del giorno precedente ed un probabile ritracciamento verso la media delle quotazioni, con un ingresso in reverse. Inserisco ordine di vendita allo scoperto sul livello 3850 (quindi il prezzo avrebbe dovuto "rimangiare" almeno metà della candela precedente).
Nel giro di pochissimi minuti mi ritrovo un candelone da quasi 100 punti nel verso del mio trade che va oltre ogni mia più favorevole aspettativa. Decido di chiudere l'operazione in area 3770 portando a casa 80 punti d'indice.
Durante queste giornate ho capito che è importantissimo rispettare i setup d'ingresso in maniera maniacale, accettando anche giornate nelle quali non si riesce ad operare oppure incassando dei trade in perdita.
In effetti mi rendo conto che in intraday bisogna far di tutto per mantenere i trade in perdita piccoli e spingere al massimo i guadagni nelle giornate in cui l'indice sembra apprezzare i nostri setup. Al termine di questa settimana terminerà questa mia esperienza in intraday, e farò delle valutazioni generali sulle operazioni di tutto il mese. Posso anticipare che l'esperienza (tranne nel caso di un clamoroso harakiri finanziario) dovrebbe chiudersi con un guadagno anche abbastanza interessante per chi come me è alle prime armi con l'utilizzo di time frame brevi.
Day 14 e 15 - OperazioniRiporto le operazioni eseguite nei giorni n. 14 e 15 di questa terza settimana di day trading sul micro mini S&P.
Seguirà poi recap della terza settimana.
Il giorno n. 14, precisamente 7 luglio, si è caratterizzato per due trade chiusi in perdita. Nonostante non sia mai bello chiudere in perdita la giornata, sono contento per il rispetto dei livelli di stop.
Meno contento, invece, per aver provato ad eseguire per due volte la stessa tipologia di operazione. In pratica ho cercato due setup d'inversione del prezzo, considerato che nei giorni scorsi la mancanza di direzionalità ha lasciato molto spazio operativo in mean reverting.
La prima operazione del 7 luglio ha portato ad una perdita di 7 punti d'indice. Ho provato ingresso short su livello 3860, con stoploss in area 3867. Il prezzo non ha girato in direzione del trade, portando con se l'inizio di un piccolo trend giornaliero.
La cosa peggiore della giornata del 7 luglio è che non sono riuscito a capire che il prezzo stava prendendo direzionalità, ed ho aperto una seconda operazione ipotizzando un'inversione del prezzo dopo la candela delle 15:30 iperestesa. Altro loss in questo caso di 12 punti.
Giornata negativa di 19 punti.
Il giorno n. 15, 8 luglio, ha visto un'operazione chiusa in profitto ed in particolare ingresso short, anche in questo caso in reversion rispetto al massimo della giornata. In questo caso ingresso short a 3901 e take profit a 3877, con 24 punti di guadagno.
L'S&P500 è in una fase di ritracciamento rialzista durante un trend ribassista, queste fasi sono per definizione più nervose e meno direzionali e rendono l'operatività più difficile e con minore escursione di movimento.
Uno dei problemi dell'indice di questi giorni è che sta muovendosi nelle sessioni europee ed americane in pochi punti, 30 o max 40. In questo range è davvero difficile riuscire a portare a casa dei setup con dei target soddisfacenti.
ORO, primi segnali di debolezza? C'è lo zampino della FED?Buonasera,
Vi lascio una piccola analisi riguardo all'andamento dell'oro di queste settimane.
Oro che dal massimo annuale ha perso oltre il 15%.
Inizio settimana partito con forti volumi ribassisti.
In realtà i primi volumi interessanti visti a mercato sono stati martedì, dovuti dalla chiusura delle Borse Americane lunedì 4 luglio, per la festa dell'indipendenza.
Mercati che hanno subito delle forti perdite da inizio settimana, XAU/USD -3,9%, EUR/USD -2,3%, GBP/USD -1-4%.
Il forte apprezzamento del dollaro sta mettendo sotto pressione i diversi asset.
Movimenti che si possono ricollegare nel "scontare" i prossimi rialzi dei tassi d'interesse Americani da parte della FED.
Sappiamo come i mercati finanziari sono soggetti a muoversi prima dell'effettiva uscita dei dati macroeconomici.
Dal grafico mostrato nell'immagine precedente notiamo come da Aprile 2022 è tornata la correlazione inversa con il dollaro Americano, altro grafico da utilizzare come possibile confluenza per analizzare i movimenti di questo trimestre del gold.
Un altro grafico che dobbiamo monitorare per l'andamento di XAU è quello del DJP, bloomberg commodity index.
Questo grafico l'ho commentato diverse volte nelle live all'interno del canale telegram.
In 4 settimane il DJP ha registrato perdite oltre il 15%, spingendo a ribasso anche l'oro.
Correlazione diretta da febbraio 2022, anche se in realtà seguiamo correlazioni che hanno un ritorno superiore allo 0,50, ovvero correlazioni molto forti.
Infatti possiamo notare che quando la correlazione si trova sopra 0,50 (linea rossa) il movimento dei due asset è pressochè simile.
Altro grafico da monitorare è quello dell'inflazione a 5 e 10 anni.
Correlazioni molto interessanti con i tassi reali.
Infine l'ultimo grafico che condivido in questa piccola analisi è il posizionamento dei money manager all'interno del COT REPORT.
Da diverse settimane i money manager stanno puntando a ribasso, portando i volumi del gold in territorio ribassista.
Sempre di più i mercati si stanno rendendo conto che ci stiamo spostando in un territorio non tanto comodo per le banche centrali, la recessione.
Settimana dopo settimana i dati macroeconomici stanno confermando il deterioramento delle economie mondiali.
Siamo sicuri che abbiamo toccato il fondo?
Day 13 - Operazione intraday su Micro Future S&P500La giornata di contrattazione odierna, nel momento in cui scrivo (ore 17:20), si è dimostrata particolarmente avara di movimento e direzionalità. In particolare i prezzi hanno oscillato, a partire dalle ore notturne, all'interno di un range medio dell'ampiezza di circa 40 punti. Troppo poco per cercare di improntare operazioni di natura direzionale.
Ho effettuato una sola operazione, chiusa con un piccolo gain di soli 13 punti. Ho provato a sfruttare attorno alle ore 9 e 30 la figura del doppio massimo in formazione.
In particolare ho inserito ordine sell al prezzo di 3837 eseguito clamorosamente a 3833. Sapevo che l'operazione doveva essere gestita con dei target poco ambiziosi pertanto ho fissato ordine di copertura a 3820.
Operazione chiusa con piccolo gain.
L'apertura americana è stata altrettanto indecisa, con candele che sul mio timeframe (15 minuti) non hanno fornito alcun setup operativo.
Di sicuro chi opera con candele da 3 o 5 minuti è riuscito a chiudere operazioni interessanti in trading range.
Vedremo se nel corso della serata si realizzerà qualche setup direzionale o se per la giornata di oggi conviene allontanarsi dal broker.
Day 10 - Operazioni su Micro Future S&P500La giornata odierna è caratterizzata da assenza di volumi dovuta alla chiusura del mercato americano, tuttavia ho eseguito due operazioni, su setup in mean reverting.
In particolare durante la notte l'indice ha leggermente stornato le quotazioni, andando a raggiungere la zona dei 3800 punti, che è un punto di concentrazione di domanda e che da diverso tempo tende ad operare come livello di supporto o di resistenza.
Oggi è stato un ottimo livello di supporto, dove i prezzi hanno rimbalzato, fino a raggiungere il livello 3817, altro punto particolarmente sentito negli scorsi giorni.
Prima operazione:
Ho valutato, sul test del livello di resistenza, operazione short con ingresso a 3812,50, puntando come target l'area 3800, ma uscendo un paio di punti prima con ordine di copertura in zona 3802,00. Eseguito a 3802,25 con un guadagno di 10,25 punti.
Seconda Operazione:
Ho voluto replicare la precedente operazione, con ingresso short questa volta a 3813,50. Il movimento dei prezzi mi ha girato contro, determinando una perdita con copertura in stoploss in area 3820. Perdita di 6,5 punti d'indice.
A conti fatti giornata praticamente in pari con un guadagno di 3,75 punti.
Operare a mercato americano chiuso è sempre un rischio, perchè i prezzi tendono a muoversi in un range molto ristretto. Il range odierno era mediamente di 30 punti circa, troppo poco per chi come me tende ad operare con un time frame più lento.
Sono molto soddisfatto del mio rispetto degli stop e di una valutazione generale dei movimenti di giornata tutto sommato con operazioni ben impostate.
Day 6 - Future micro S&PBuongiorno,
Come anticipato, nella giornata di oggi e di domani resterò flat, non avrò modo di operare.
Tuttavia mia ha colpito l’apertura odierna del future, abbastanza forte con la creazione di un massimo e subito il tentativo di andare in break.
Sarà interessante vedere se il trend continuerà durante la sessione europea ed eventualmente agire con strategia di continuazione. Attenzione, come al solito alla fascia oraria dalle 13 e 30 alle 15 e 30 nella quale cominciano ad entrare in gioco volumi in grado di cambiare la la situazione. Su grafico daily l’indice sembrerebbe avvicinarsi ad una trendline ribassista oltre che alle medie mobili.
Regola che rispetterò: sono in viaggio, non ho la mia postazione fissa di analisi, non si opera.
Day 5 - Pianificazione su Micro Future S&P Le contrattazioni di ieri, malgrado una chiusura daily in positivo dell'indice, nell'intraday hanno visto le quotazioni cambiare direzionalità più di una volta. Grazie al pattern doppio massimo realizzatosi nella sessione americana, sono riuscito a cogliere un segnale operativo che mi ha fatto chiudere in positivo.
Questa mattina l'S&P500 ha superato i massimi di ieri, grazie ad un andamento notturno lento, ma coerente con i ritracciamenti sulle medie. Nel momento in cui scrivo (7:10) Verrebbe quasi da provare ad inserire un operazione di tipo ABC sulla media, ma resto in attesa di vedere a cosa porterà la sessione europea.
Oggi è venerdì, i mercati potrebbero avere dei movimenti particolari dovuti agli operatori che chiudono le posizioni prima della fine della settimana.
Il mio piano prevede di analizzare la sessione europea e sulla base dei principali livelli, valutare le operazioni da poter aprire, nella sessione americana, secondo eventuali setup puliti, con stop validi e non troppo ampi, per provare a chiudere questa prima settimana di attività con un buon risultato positivo.
Domani analizzerò tutti i trade, prendendo nota di quelli che credo siano stati i miei punti di forza e quelli di debolezza.
Per chi seguirà l'idea, a fine giornata analizzerò gli eventuali trade di oggi.
Day 4 - Pianificazione Dopo la reversion della giornata di ieri, con bellissime candele a partire dalle 15:30 durante il discorso del presidente della FED, l'indice si è fermato in prossimità dell'area 3800, soglia psicologica e vicino ad un precedente livello di reazione del mercato.
La fine della sessione americana di ieri e la prima parte di sessione asiatica di questa notte, hanno determinato una discesa delle quotazioni, con relativo cross della Vwap. Da questa mattina ci troviamo in un range di oscillazione con un tentativo di cross delle medie avvenuto verso le ore 6. Vedremo se ci sarà un retest, ma sopratutto per la mattinata sarà importante capire se la sessione europea porterà l'indice verso una qualche direzionalità. I mercati vengono da due giorni di movimenti con buone escursioni dei prezzi, tuttavia con indecisione generale. Se dovessero rerstare così laterali nella mattinata, sarà difficile trovare spunti operativi.
Segno sul grafico l'area 3800 ed il minimo della giornata di ieri, come possibili trigger o eventuali punti di breakout. Attualmente (ore 7:18) siamo nella terra di nessuno ed è necessario attendere. Il prezzo gioca vicino al POC del session volume profile.
Occhio lungo sempre alle ore 15:30 per l'apertura del mercato americano per vedere se è possibile entrare in breakout sui massimi o sui minimi delle prime candele, oppure se nel corso della sessione si potrà instaurare qualche pattern di continuazione del trend da valutare con l'aiuto anche delle medie mobili. Oggi dovrebbe esserci la seconda parte della testimonianza del presidente della FED.