Day 14 e 15 - OperazioniRiporto le operazioni eseguite nei giorni n. 14 e 15 di questa terza settimana di day trading sul micro mini S&P.
Seguirà poi recap della terza settimana.
Il giorno n. 14, precisamente 7 luglio, si è caratterizzato per due trade chiusi in perdita. Nonostante non sia mai bello chiudere in perdita la giornata, sono contento per il rispetto dei livelli di stop.
Meno contento, invece, per aver provato ad eseguire per due volte la stessa tipologia di operazione. In pratica ho cercato due setup d'inversione del prezzo, considerato che nei giorni scorsi la mancanza di direzionalità ha lasciato molto spazio operativo in mean reverting.
La prima operazione del 7 luglio ha portato ad una perdita di 7 punti d'indice. Ho provato ingresso short su livello 3860, con stoploss in area 3867. Il prezzo non ha girato in direzione del trade, portando con se l'inizio di un piccolo trend giornaliero.
La cosa peggiore della giornata del 7 luglio è che non sono riuscito a capire che il prezzo stava prendendo direzionalità, ed ho aperto una seconda operazione ipotizzando un'inversione del prezzo dopo la candela delle 15:30 iperestesa. Altro loss in questo caso di 12 punti.
Giornata negativa di 19 punti.
Il giorno n. 15, 8 luglio, ha visto un'operazione chiusa in profitto ed in particolare ingresso short, anche in questo caso in reversion rispetto al massimo della giornata. In questo caso ingresso short a 3901 e take profit a 3877, con 24 punti di guadagno.
L'S&P500 è in una fase di ritracciamento rialzista durante un trend ribassista, queste fasi sono per definizione più nervose e meno direzionali e rendono l'operatività più difficile e con minore escursione di movimento.
Uno dei problemi dell'indice di questi giorni è che sta muovendosi nelle sessioni europee ed americane in pochi punti, 30 o max 40. In questo range è davvero difficile riuscire a portare a casa dei setup con dei target soddisfacenti.
Intraday
ORO, primi segnali di debolezza? C'è lo zampino della FED?Buonasera,
Vi lascio una piccola analisi riguardo all'andamento dell'oro di queste settimane.
Oro che dal massimo annuale ha perso oltre il 15%.
Inizio settimana partito con forti volumi ribassisti.
In realtà i primi volumi interessanti visti a mercato sono stati martedì, dovuti dalla chiusura delle Borse Americane lunedì 4 luglio, per la festa dell'indipendenza.
Mercati che hanno subito delle forti perdite da inizio settimana, XAU/USD -3,9%, EUR/USD -2,3%, GBP/USD -1-4%.
Il forte apprezzamento del dollaro sta mettendo sotto pressione i diversi asset.
Movimenti che si possono ricollegare nel "scontare" i prossimi rialzi dei tassi d'interesse Americani da parte della FED.
Sappiamo come i mercati finanziari sono soggetti a muoversi prima dell'effettiva uscita dei dati macroeconomici.
Dal grafico mostrato nell'immagine precedente notiamo come da Aprile 2022 è tornata la correlazione inversa con il dollaro Americano, altro grafico da utilizzare come possibile confluenza per analizzare i movimenti di questo trimestre del gold.
Un altro grafico che dobbiamo monitorare per l'andamento di XAU è quello del DJP, bloomberg commodity index.
Questo grafico l'ho commentato diverse volte nelle live all'interno del canale telegram.
In 4 settimane il DJP ha registrato perdite oltre il 15%, spingendo a ribasso anche l'oro.
Correlazione diretta da febbraio 2022, anche se in realtà seguiamo correlazioni che hanno un ritorno superiore allo 0,50, ovvero correlazioni molto forti.
Infatti possiamo notare che quando la correlazione si trova sopra 0,50 (linea rossa) il movimento dei due asset è pressochè simile.
Altro grafico da monitorare è quello dell'inflazione a 5 e 10 anni.
Correlazioni molto interessanti con i tassi reali.
Infine l'ultimo grafico che condivido in questa piccola analisi è il posizionamento dei money manager all'interno del COT REPORT.
Da diverse settimane i money manager stanno puntando a ribasso, portando i volumi del gold in territorio ribassista.
Sempre di più i mercati si stanno rendendo conto che ci stiamo spostando in un territorio non tanto comodo per le banche centrali, la recessione.
Settimana dopo settimana i dati macroeconomici stanno confermando il deterioramento delle economie mondiali.
Siamo sicuri che abbiamo toccato il fondo?
Day 13 - Operazione intraday su Micro Future S&P500La giornata di contrattazione odierna, nel momento in cui scrivo (ore 17:20), si è dimostrata particolarmente avara di movimento e direzionalità. In particolare i prezzi hanno oscillato, a partire dalle ore notturne, all'interno di un range medio dell'ampiezza di circa 40 punti. Troppo poco per cercare di improntare operazioni di natura direzionale.
Ho effettuato una sola operazione, chiusa con un piccolo gain di soli 13 punti. Ho provato a sfruttare attorno alle ore 9 e 30 la figura del doppio massimo in formazione.
In particolare ho inserito ordine sell al prezzo di 3837 eseguito clamorosamente a 3833. Sapevo che l'operazione doveva essere gestita con dei target poco ambiziosi pertanto ho fissato ordine di copertura a 3820.
Operazione chiusa con piccolo gain.
L'apertura americana è stata altrettanto indecisa, con candele che sul mio timeframe (15 minuti) non hanno fornito alcun setup operativo.
Di sicuro chi opera con candele da 3 o 5 minuti è riuscito a chiudere operazioni interessanti in trading range.
Vedremo se nel corso della serata si realizzerà qualche setup direzionale o se per la giornata di oggi conviene allontanarsi dal broker.
Day 10 - Operazioni su Micro Future S&P500La giornata odierna è caratterizzata da assenza di volumi dovuta alla chiusura del mercato americano, tuttavia ho eseguito due operazioni, su setup in mean reverting.
In particolare durante la notte l'indice ha leggermente stornato le quotazioni, andando a raggiungere la zona dei 3800 punti, che è un punto di concentrazione di domanda e che da diverso tempo tende ad operare come livello di supporto o di resistenza.
Oggi è stato un ottimo livello di supporto, dove i prezzi hanno rimbalzato, fino a raggiungere il livello 3817, altro punto particolarmente sentito negli scorsi giorni.
Prima operazione:
Ho valutato, sul test del livello di resistenza, operazione short con ingresso a 3812,50, puntando come target l'area 3800, ma uscendo un paio di punti prima con ordine di copertura in zona 3802,00. Eseguito a 3802,25 con un guadagno di 10,25 punti.
Seconda Operazione:
Ho voluto replicare la precedente operazione, con ingresso short questa volta a 3813,50. Il movimento dei prezzi mi ha girato contro, determinando una perdita con copertura in stoploss in area 3820. Perdita di 6,5 punti d'indice.
A conti fatti giornata praticamente in pari con un guadagno di 3,75 punti.
Operare a mercato americano chiuso è sempre un rischio, perchè i prezzi tendono a muoversi in un range molto ristretto. Il range odierno era mediamente di 30 punti circa, troppo poco per chi come me tende ad operare con un time frame più lento.
Sono molto soddisfatto del mio rispetto degli stop e di una valutazione generale dei movimenti di giornata tutto sommato con operazioni ben impostate.
Day 6 - Future micro S&PBuongiorno,
Come anticipato, nella giornata di oggi e di domani resterò flat, non avrò modo di operare.
Tuttavia mia ha colpito l’apertura odierna del future, abbastanza forte con la creazione di un massimo e subito il tentativo di andare in break.
Sarà interessante vedere se il trend continuerà durante la sessione europea ed eventualmente agire con strategia di continuazione. Attenzione, come al solito alla fascia oraria dalle 13 e 30 alle 15 e 30 nella quale cominciano ad entrare in gioco volumi in grado di cambiare la la situazione. Su grafico daily l’indice sembrerebbe avvicinarsi ad una trendline ribassista oltre che alle medie mobili.
Regola che rispetterò: sono in viaggio, non ho la mia postazione fissa di analisi, non si opera.
Day 5 - Pianificazione su Micro Future S&P Le contrattazioni di ieri, malgrado una chiusura daily in positivo dell'indice, nell'intraday hanno visto le quotazioni cambiare direzionalità più di una volta. Grazie al pattern doppio massimo realizzatosi nella sessione americana, sono riuscito a cogliere un segnale operativo che mi ha fatto chiudere in positivo.
Questa mattina l'S&P500 ha superato i massimi di ieri, grazie ad un andamento notturno lento, ma coerente con i ritracciamenti sulle medie. Nel momento in cui scrivo (7:10) Verrebbe quasi da provare ad inserire un operazione di tipo ABC sulla media, ma resto in attesa di vedere a cosa porterà la sessione europea.
Oggi è venerdì, i mercati potrebbero avere dei movimenti particolari dovuti agli operatori che chiudono le posizioni prima della fine della settimana.
Il mio piano prevede di analizzare la sessione europea e sulla base dei principali livelli, valutare le operazioni da poter aprire, nella sessione americana, secondo eventuali setup puliti, con stop validi e non troppo ampi, per provare a chiudere questa prima settimana di attività con un buon risultato positivo.
Domani analizzerò tutti i trade, prendendo nota di quelli che credo siano stati i miei punti di forza e quelli di debolezza.
Per chi seguirà l'idea, a fine giornata analizzerò gli eventuali trade di oggi.
Day 4 - Pianificazione Dopo la reversion della giornata di ieri, con bellissime candele a partire dalle 15:30 durante il discorso del presidente della FED, l'indice si è fermato in prossimità dell'area 3800, soglia psicologica e vicino ad un precedente livello di reazione del mercato.
La fine della sessione americana di ieri e la prima parte di sessione asiatica di questa notte, hanno determinato una discesa delle quotazioni, con relativo cross della Vwap. Da questa mattina ci troviamo in un range di oscillazione con un tentativo di cross delle medie avvenuto verso le ore 6. Vedremo se ci sarà un retest, ma sopratutto per la mattinata sarà importante capire se la sessione europea porterà l'indice verso una qualche direzionalità. I mercati vengono da due giorni di movimenti con buone escursioni dei prezzi, tuttavia con indecisione generale. Se dovessero rerstare così laterali nella mattinata, sarà difficile trovare spunti operativi.
Segno sul grafico l'area 3800 ed il minimo della giornata di ieri, come possibili trigger o eventuali punti di breakout. Attualmente (ore 7:18) siamo nella terra di nessuno ed è necessario attendere. Il prezzo gioca vicino al POC del session volume profile.
Occhio lungo sempre alle ore 15:30 per l'apertura del mercato americano per vedere se è possibile entrare in breakout sui massimi o sui minimi delle prime candele, oppure se nel corso della sessione si potrà instaurare qualche pattern di continuazione del trend da valutare con l'aiuto anche delle medie mobili. Oggi dovrebbe esserci la seconda parte della testimonianza del presidente della FED.
Day 3 - Livelli operativi e pianificazioneDopo essersi conclusa in maniera abbastanza positiva, la giornata di ieri, in un orario non consono per la mia routine di trading, ha offerto ulteriori spunti.
Alle ore 21 (grafico a 15 minuti) si è realizzato un doppio massimo, che nella placida sessione notturna, ha portato l'indice ad un lento ma costante storno, con una discesa delle quotazioni del circa 0,90 % nel momento in cui scrivo (6:20).
Gli spunti operativi di oggi possono essere, nella sessione europea, un operazione di continuazione della discesa fino all'area 3713, zona molto sensibile dove negli ultimi giorni il prezzo ha rimbalzato diverse volte. Attenzione sempre
Sempre importante studiare e tracciare l'andamento del future nella sessione notturna ed europea, per prendere degli spunti per quella americana che aprirà alle 15:30.
Una strategia che adopero (vedere l'operazione di ieri) lavora proprio sull'apertura della prima barra a 15 o 30 minuti.
Attenzione sempre ad alcuni orari: 9 del mattino, 13:30 , 15:30 e 17:00 / 17:30. Sono orari dove aprono o iniziano l'attività investitori, istituzionali e cercatori di stop.
Aggiornerò nel corso della giornata con eventuali ingressi e revisione serale dei trade.
Una menzione particolare @cozzamara che quotidianamente segue ed analizza i mercati con grande passione e grazie al quale è possibile trovare molti spunti.
A più tardi.
Day 2 - Pianificazione operazioniLa giornata di ieri è stata decisamente anomala per la totale assenza di volumi. Per l'operatività di oggi sarà necessario osservare l'andamento del future nella sessione europea e poi attendere almeno i primi trenta minuti di contrattazione della sessione americana. Se riuscirò ad individuare momentum in apertura, pianificherò ingresso basandomi su timeframe 30 minuti, nel quale il segnale di acquisto scatta alla rottura del massimo della prima barra. Seguirò poi l'operazione con stoploss fissato al minimo della prima barra americana. Chiusura posizione, qualora non venissi stoppato alle ore 20.
Se durante la sessione europea avrò delle occasioni, proverò a sfruttarle, tuttavia al momento dal punto di vista tecnico, oltre alla trendline evidenziata ed ai livelli di supporto in giallo, non abbiamo molti spunti operativi.
Da notare la lontananza del prezzo dalla vwap, dovuta proprio alla mancanza di volumi.
Day 1 . Micro S&P500, pianificazione operazioni. E' il giorno numero 1, il micro future dell'S&P dovrebbe essere influenzato dalla chiusura delle borse americane per la festività del Juneteenth.
Seguo il future su timeframe orario e 15 minuti, cercherò di impostare le operazioni nella maniera più semplice possibile ed ogni operazioni dovrebbe avere la durata di qualche ora.
Apertura vicino la parità de future, che come dicevo prima oggi non godrà dei volumi americani, quindi dovrebbe essere abbastanza lento e non particolarmente adatto ad eseguire operazioni, tuttavia pianificherò due tipi d'ingressi.
L'S&P è in fase bearish, le operazioni short sono decisamente preferite in questa fase rispetto alle long e nel breve periodo non è impossibile a mio avviso vedere l'indice in zona 3595.
Per la giornata odierna ho pensato a due operazioni in reversion, una short da area 3709 (preferenziale) ed una long qualora dovesse esservi un rimbalzo in area 3637.
Le medie mobili non offrono spunti particolari, nel momento in cui scrivo (ore 7 ), non sembrerebbero esserci grossi spazi di movimento.
Se alle 15:30 avesse aperto il mercato americano, avrei pianificato anche un'operazione differente, che vedremo nei prossimi giorni.
Ovviamente nel caso in cui non si realizzasse il setup, resterò flat.
Aggiornerò nel caso in cui dovessi entrare a mercato.
EURUSD chiude la settimna in rosso.Le ultime due sessioni del cambio hanno portato un forte deprezzamento dell'Euro nei confronti del Dollaro. Complice la BCE che per tramite di Christine Lagarde ha annunciato un rialzo dei tassi tra Luglio e Settembre. Purtroppo la perdita dei livelli chiave 1.0636 e 1.0569 ha compromesso la view rialzista di medio periodo. 1.0493 Questo potrebbe essere il prezzo su cui fare un ultimo tentativo di ripartenza al rialzo, in caso di fallimento di tenuta dl livello meglio attendere 1.0340 prima di un nuovo tentativo long.