NFT su Meta Platform? Il ruolo di PolygonTL;DR
- Il pubblico degli iscritti alla piattaforma social di instagram, avrà la possibilità di pubblicare e condividere NFT.
- Tutto ciò dovrebbe essere alimentato da Polygon.
Gli NFT sbarcano su Instagram?
In un video updating del 9 maggio 2022, il CEO di Meta (Mark Zuckerberg), ha comunicato il suo intento di dare la possibilità al pubblico di Instagram di pubblicare e condividere token non fungibili (NFT). Infatti, attraverso il software di realtà aumentata SparkAR, sarà possibile creare NFT per le storie instagram. Tutto ciò dovrebbe essere alimentato da Polygon. In questo caso è plausibile aspettarsi un aumento dell'utilizzo della rete.
Diventa quindi interessante tenere a monitor $MATIC in quanto, nel caso dovesse esserci una prosecuzione del trend in atto oppure una fase laterale, secondo me il token potrebbe sovraperformare il mercato.
Cos'è $MATIC?
Il token non è security ed ha un'impostazione prettamente orientata all’utilizzo. Ciò significa che investire in $MATIC non comporterà direttamente un investimento inteso in senso puro nel progetto ma piuttosto, una partecipazione diretta al suo ecosistema.
Ne deriva che, secondo il meccanismo della domanda e dell’offerta, il prezzo del token $MATIC crescerà principalmente se cresceranno gli utilizzi della rete.
Quindi, sebbene nel mondo della finanza 1+1 spesso fa -2, in questo caso potremo comunque trovarsi in un contesto di “banalità borsistica” ovvero in una situazione di tipo 1+1=2.
Mi spiego meglio … Detto ciò, potrebbe aver senso limitarsi a ragionare così:
“META utilizzerà come rete Polygon. Allora investo in $MATIC perchè mi aspetto che il prezzo crescerà.”
In questo caso potrebbe aver senso assumere questa logica perché l’adozione dell’ecosistema Polygon da parte di META potrebbe davvero incrementare l’utilizzo di MATIC.
ANALISI GRAFICA
Il token, come del resto tutte le sue colleghe altcoin, stà subendo le conseguenze dell’attuale rallentamento economico caratterizzante il mercato tradizionale.
L’intero settore crypto sta attraversando quella che a tutti gli effetti sembra essere una massiccia fuga di capitali dai mercati speculativi, verso asset considerati oggettivamente meno rischiosi.
Ciò non significa che l’asset speculativo stia anche perdendo in termini di valore o utilità. In questo caso infatti, Polygon sta espandendo il proprio “business” e con esso, anche le possibilità che la sua rete possa diventare una fra le più utilizzate.
Il prezzo scambia su un livello di lungo periodo abbastanza importante: Il livello dei 0.5$.
Questa zona ha un forte impatto volumetrico e non è certo un caso che il prezzo la stia utilizzando come trampolino. Sebbene nessuno al di fuori dei market maker sappia se il suddetto trampolino sia bucato o meno, occorre ricordarsi sempre due importantissime cose quando investiamo in un progetto:
a) Siamo in un periodo di mercati ribassisti e nonostante il progetto appaia come valido, non è assolutamente obbligatorio che la sua validità debba tramutarsi in una crescita istantanea e di lungo raggio. Il mondo finanziario è ricco di esempio di questo tipo. Quello cryptovalutario, aimè, ancora di più.
b) In un mercato rialzista, ci sono probabilità molto alte che il progetto sovraperformi rispetto al resto.
Quindi, a nostro parere, più che il prezzo di $MATIC, è saggio cercare di capire il mercato inteso a 360° e solo successivamente, switchare sui singoli progetti crypto.
Non sono certo consigli di investimento, solo la condivisione del nostro punto di vista.
Investing
Ethereum: Che disastro!Sebbene l'attenzione dei media e degli investitori ricada principalmente sull'andamento del prezzo delle top cap crypto, il vero protagonista di questo bear market è il settore della DeFi .
Inutile tediarvi nella spiegazione del ruolo della DeFi nel moderno sistema finanziario decentralizzato ... Vi basti sapere che i capitali gestiti da queste società alternative sono di un ammontare abbastanza rilevante in rapporto alla capitalizzazione del singolo mercato crypto.
Non intendiamo assolutamente paragonarle a delle banche, ma non possiamo non considerare che all'interno di questo mercato, siano finite per assumere un importanza quasi similare. E' quindi naturale che, un deterioramento delle finanze dei "colossi della DeFi", provochi dump di mercato.
La faccenda TERRA-LUNA non ci ha insegnato niente?
Adesso sembra essere arrivato il turno della famiglia della BlockFi la quale, sembra sempre più mettere in evidenza i propri problemi finanziari, cercando di evitare quella che a tutti gli effetti, sembra essere una "corsa agli sportelli", in pieno stile crisi finanziaria dell'800'.
Condivido il grafico di ETH per mostrarvi una certa anomalia volumetrica caratterizzante gli ultimi mesi di contrattazione (volumi in vendita), pensate che le piattaforme DeFi possano aver assunto un ruolo chiave nella recente liquidazione di massa?
Se ci fate caso, il prezzo della seconda cryptovaluta più conosciuta al mondo, sta scambiando su un livello di supporto abbastanza fondamentale: L'ATH del 2017. Pensate che il prezzo possa tentare un rimbalzo, anche di breve periodo?
ETH: Triangolo discendente?Peter Brandt è ribassista su Ethereum e prevede ETH a 1.268$ fra un mese. Il motivo? Una semplice conformazione tecnica sul grafico ETHUSDT: nello specifico l'individuazione di un triangolo discendente. Recentemente, all'interno della nostra community, è sorto un dibattito abbastanza accesso sulla "bontà" delle figure tecniche nel contesto dell'investimento cryptovalutario. Per molti dei trader del nostro team, è assurdo credere che investitori tanto famosi utilizzino alla lettera l'analisi tecnica per effettuare i propri investimenti.
Forse è meglio concentrarsi sul processo di Merge piuttosto che sulla ricerca di pattern grafici in quanto, per chi non ne fosse ancora venuto a conoscenza, Ethereum sta procedendo verso il completamento del processo di transizione ad un "nuovo Ethereum".
Mercoledì, gli sviluppatori hanno confermato di aver completato con successo il Merge sul testnet Ropsten:
"Il Merge del testnet Ropsten è stato completato! Che giornata storica ed emozionante per la community, i ricercatori e gli sviluppatori di Ethereum.
I prossimi passi? La fusione di altri due testnet pubblici, e infine del mainnet. Il Merge sta arrivando."
Allo stesso modo, i fondamentali (se così possiamo chiamarli) lasciano un pò a desiderare. Il numero di developer attivi su rete Ethereum, in esponenziale aumento dal 2019 ha registrato un importante interruzione a causa della paura degli effetti causabili dal merge stesso. In aggiunta, le revenue da protocollo sono diminuite come del resto è accaduto a tutte le blockchain e protocolli DeFi.
A nostro parere, è possibile che Ethereum possa continuare la spinta ribassista ma il motivo non sarebbe certamente da attribuire alla costituzione di una figura di analisi tecnica ma piuttosto ad una momentanea interruzione della "produzione" (giusto per seguire il parallelismo con le materie prime). Viceversa, qualora Ethereum dovesse crescere contro ogni aspettativa, un motivo potrebbe proprio essere la formazione della suddetta figura grafica ben visibile da chiunque.
Bitcoin: E' in una zona di accumulo?Se facciamo Zoom Out sul chart W, la situazione sembra meno drastica del previsto.
Difatti, BTC si trova in una zona di particolare interesse grafico:
Non solo sta scambiando sul supporto dei 30K$ (zona importantissima per il suo storico) da qualche settimana, ma pare che abbiamo quasi completamente “scaricato” i suoi indicatori tecnici entrando in una zona in cui per molti istituzionali, potrebbe diventare interessante iniziare a prendere posizione.
Ormai ci avrete imparato a conoscere e quindi dovreste aver capito quali strumenti andiamo ad osservare quando la situazione si fa interessante. Li elenchiamo qua sotto esponendo un piccolo commento:
1) Stock To Flow : Siamo nella zona verde, ciò sta ad indicare che i giorni mancanti al prossimo Halving sono meno di 800. Storicamente, situazioni analoghe hanno rappresentato un ottimo punto per iniziare ad accumulare. Per essere precisi, tale modello concede al crollo di BTC massimo ancora un 30% di perdita.
2) SMA 4 years : Siamo nella zona BLUE, ciò indica la prossimità ad una zona di interesse storico all’acquisto. Ci tengo a sottolineare che per esattezza, la SMA adesso misura 21K$. Esattamente un -30% dal prezzo attuale.
3) TermoCap: Questo strumento al momento misura 1 e storicamente, è sempre stato un buon punto di accumulo il livello dello zero.
4) BEAM : Il Beam suggerisce calma negli acquisti. La pazienza è virtù dei forti.
5) Haikin Ashi mensile : Siamo sempre rossi, non c’è alcun segno di ripartenza all’orizzonte. Non possiamo certo aspettarsi una candela verde in una situazione rossa come quella che sta attraversando il mercato in questo momento.
In sintesi:
I mercati ci suggeriscono pazienza ma allo stesso modo di restare vigili. Certi indicatori in passato hanno sbagliato poche volte e dallo studio metrico, il nostro team concede alla decrescita del prezzo, al massimo un ulteriore 30/40% (non certo poco).
BITCOIN: TARGET 33K$ ?Gm Hubblers ,
Con la rottura a ribasso dei 28.7K $ del 26 maggio, struttura di supporto caratterizzante questo mese di contrattazione, l' open interest sui futures di Binance ed FTX ha registrato massimi relativi abbastanza anomali dato il drastico decremento di valore dell'indicatore OBV sullo spot di BTC con cross dollaro. E' quindi chiaro il fatto che per molti trader, quello dei 28.7K $, poteva essere un interessante punto di apertura di posizioni short.
Come direbbe il nostro team di trader: " interessante fin troppo ".
Difatti, dopo la rottura al ribasso, Bitcoin ha deciso di rientrare nella propria fase laterale che, sfortunatamente per gli shortisti, ha un range di variazione di quasi il 10% portando tutti in perdita. Adesso, chi ha aperto posizioni a leva probabilmente ha chiuso in stop oppure a margine le proprie operazioni come può confermare l'indice degli short liquidation, nettamente superiore all'indicatore dei long liquidation con un open interest che torna nuovamente su livelli medi di periodo.
Sebbene questi ragionamenti riguardino prettamente i trader di breve periodo, che avrebbero potuto cavalcare un trend da quasi 10 punti percentuali, ciò dovrebbe interessare anche i gestori in quanto, può iniziare ad essere opportuno domandarsi: " quali potrebbero essere zone di svolta inaspettata per il prezzo del re delle cryptovalute. "
Probabilmente, la prima zona di indecisione sarà quella dei 33K$ , area non solo di forte impatto volumetrico ma anche graficamente ben impostata.
Nel frattempo le Altcoin non sembrano eccessivamente intenzionate alla ripartenza (in termini assoluti). Questi asset solitamente sovraperformano rispetto BTC ma adesso stanno soffrono il periodo economico nel quale si trovano e sembra quasi che la strada in salita che dovrebbero percorrere, sia troppo faticosa. " Dove sono i market maker? "
Se invece affrontiamo al questione in termini relativi , lavorare sulle piccole ripartenze parrebbe essere molto profittevole:
Ad esempio, TRON registra un +20% dai propri minimi sebbene graficamente, tale ripartenza, risulti poco estesa. Questo perchè, quando si arriva da un forte ribasso, i prezzi scendono e per variazioni grafiche più piccole corrispondono più punti percentuali. Questo inganna spesso i trader che lavorano su aspettative troppo alte che portano gli asset a muoversi in maniera anomala rispetto alla media delle variazioni dei propri prezzi.
Sorprende vedere come, nonostante vi siano continue occasioni di trading, nel mercato si noti molto meno interesse a livello sociale e volumetrico. I motivi vanno ricercati naturalmente nel periodo storico attuale (Maggio - Settembre) e nel contesto economico alquanto pauroso.
Inizia la stagione estiva! Il vero freddo inverno dei mercati finanziari
PANICO? 7 miliardi $ ritirati da TetherGli investitori hanno ritirato oltre 7 miliardi di dollari da tether, sollevando nuovi timori sul sostegno della stablecoin.
La scorsa settimana abbiamo introdotto la disussione riguardante il vero rischio che ha dovuto affrontare il mondo blockchain durante il dump del mercato: il depeg di USDT.
Ci siamo soffermati sul fatto che un depeg/declassamento della stablecoin più famosa al mondo (Tether), potrebbe causare una crisi sistemica sul mondo decentralizzato non certo facile da gestire da parte dei " gestori del mercato ".
Questa settimana la fornitura in circolazione di Tether è scesa da circa $ 83 miliardi di una settimana fa a meno di $ 76 miliardi di martedì e questa situazione ha messo ancora una volta sotto i riflettori il tema delle possibile mancanza di riserve sufficienti al mantenimento del peg.
Come ha reagito Paolo Ardoino , CEO di Bitfinex e CTO di Tether:
Rispondendo a un utente di Twitter che ha esortato Tether a rilasciare un audit completo, Paolo Ardoino, ha insistito sul fatto che il token fosse “ completamente supportato ”.
“Possiamo andare avanti se il mercato vuole, abbiamo tutta la liquidità per gestire grandi rimborsi e pagare tutti 1 a 1 ”, ha detto rassicurando l'intero panorama crypto e non solo.
L’ansia per il legame sembra aver aumentato la domanda delle altre stablecoin come l’USDC di Circle e il BUSD di Binance, i cui rispettivi valori di mercato sono aumentati di circa l′8% e il 4% nell’ultima settimana. Gli esperti hanno affermato che ciò è dovuto al fatto che questi token sono ritenuti “ più sicuri ” del tether.
Quale sarebbe il rischio legato al crollo di USDT da un punto di vista sistemico?
Sebbene non sia ancora abbastanza grande da causare perturbazioni nei mercati monetari statunitensi, Tether potrebbe alla fine raggiungere una dimensione tale per cui il possesso di titoli del Tesoro diventerebbe eccessivamente rischsio, ha affermato Carol Alexander, professoressa di finanza alla Sussex University.
“ Supponiamo che, invece di $ 80 miliardi, detengano $ 200 miliardi, e la maggior parte di questi sia in titoli di stato statunitensi ”, ha detto.
In questo caso “u n crollo del legame avrebbe un impatto drastico sui mercati monetari statunitensi e farebbe semplicemente precipitare il mondo intero in recessione ”.
1.0 Titoli Azionari - Generalità.Sono strumenti fina. che rappresentano partecipazioni (standardizzate) al capitale sociale di imprese quali: S.P.A., società per azioni; S.A.P.A., società in accomandita per azioni o società cooperativa per azioni a responsabilità limitata.
Il capitale della società è suddiviso in un insieme di parti di uguale valore, le quali rappresentano un azione e conferiscono ai proprietari di esse uguali diritti.
1 Azione = unità minima indivisibile di partecipazione al capitale sociale
I titoli azionari devono essere sottoscritti da uno degli amministratori della società, e devono necessariamente contenere:
-Denominazione, sede e durata della società.
-Data dell’atto costitutivo e della sua iscrizione.
-Valore nominale (o in alternativa, il numero di azioni emesse) e capitale sociale.
-Diritti ed obblighi particolari derivanti da essi.
Il titolo azionario attesta il suo possessore della qualifica di socio, pertanto esso ha 2 funzioni:
-Funzione di legittimazione.
-Funzione di trasferimento.
Nel titolo azionario, è possibile distinguere:
-Valore nominale, uguale alla parte del capitale che il titolo rappresenta.
-Valore effettivo, o valore di borsa, che riflette il valore di mercato del titolo.
Categorie di azioni.
Le azioni conferiscono ai possessori uguali diritti: questa affermazione può considerarsi vera solo finché esse appartengono alla stessa categoria azionaria.
-Azioni Ordinarie: conferiscono ai soci uguali diritti di partecipazione attiva alla vita della società.
-Azioni Privilegiate Nella Distribuzione Degli Utili: a cui vengono riconosciute, rispetto alle prime, quote maggiorate o proprietà temporali favorevoli nei confronti degli utili.
-Azioni Privilegiate Nel Rimborso Di Capitale In Caso Di Fallimento Della Società: Rimborso anticipato o maggiore rispetto a quello conferito ai possessori di azioni ordinarie.
-Azioni Prive Di Diritto Di Voto O A Diritto Di Voto Limitato: non possono superare il 50% del capitale sociale.
-Azioni Di Godimento.
-Azioni A Favore Di Prestatori Di Lavoro.
-Azioni Di Risparmio: Tutelano il piccolo risparmiatore. Non conferiscono diritto di voto, possono essere al portatore e devono essere nominative quando attribuite a componenti dell’amministazione.
BTC & S&P500: Amici da una vitaVogliamo condividere con voi questo " fantastico " grafico rappresentante la forte correlazione che ha caratterizzato il mercato cryptovalutario ( Bitcoin ) con l'indice azionario americano S&P500 .
L'indice di correlazione " normalizzato " si attesta sulla soglia dello 0.95. Ciò significa che, in termini assoluti, BTC ha storicamente sempre presentato un andamento in linea con il mercato tradizionale visto e considerato che ciò che fa il mercato USA, spesso impatta su tutti gli altri mercati, specie quello Europeo.
Sebbene in termini percentuali i due mercati differiscono molto, in termini di direzione, sembrano andare molto d'accordo. Questa considerazione deve far riflettere in quanto, quando pensiamo a Bitcoin, lo immaginiamo come un forte antagonista dei mercati tradizionali. Quasi come un supereroe chiamato in causa dai retail per portare giustizia sui mercati finanziari.
In verità, sebbene l'andamento del prezzo sia dettato dai così detti cicli di Halving , Bitcoin non sembra affatto esterno a quello che comunemente viene chiamato ciclo economico .
Certamente potrebbe essere una casualità. Magari il ciclo da halving è quasi sempre coinciso con movimenti importanti del panorama azionario tali per cui in realtà non è stata la spinta dei mercati in generale a portare in alto il prezzo di questo asset ma la sua struttura economica deflazionistica. E' allo stesso modo vero che, non possiamo certo ignorare questa considerazione. Difatti, molti progetti PoW replicativi di BTC non ha performato affatto a conferma del fatto che il meccanismo della domanda-offerta, resta una variabile padrona nel processo di formazione del prezzo di un asset decentralizzato.
La conclusione?
Quando pensiamo ad un investimento su BTC , non possiamo quindi evitare di prendere in considerazione l'andamento del mercato tradizionale, nel bene o nel male.
Un'altra cosa che possiamo notare è che il crollo del mercato decentralizzato, spesso anticipa quello tradizionale.
Certamente, non possiamo affermare che il mercato azionario segua quello cryptovalutario perchè ciò sarebbe privo di ogni logica finanziaria. Resta però un dato di fatto che l'inizio di un trend decrescente su BTC anticipi andamenti decrescenti del mercato azionario.
Gli asset speculativi sono da sempre i primi a correggere in un contesto di bear market. Poi seguono le large cap e gli indici.
Perchè questa considerazione per noi crypto investitori dovrebbe assumere particolare rilevanza? Perchè significherebbe ammettere che Bitcoin non è un buono strumento di hedging ne tantomeno rappresenterebbe un asset indipendente al ciclo economico tradizionale.
Restiamo dell'opinione che l'introduzione della finanza decentralizzata nel contesto dei mercati finanziari, sia una svolta epocale portatrice di innovazione e benessere collettivo.
Le considerazioni sopra esposte, sono frutto semplicemente dell'evidenza empirica e non vogliono assolutamente screditare i fondamentali dietro i progetti cryptovalutari.
"NEAR" al breakout? Il futuro dei Layer1NEAR PROTOCOL?
#NEAR Protocol è una blockchain later 1 progettata come piattaforma di cloud computing gestita dalla community. Le sue caratteristiche principali sono:
basse velocità di transazione, basso throughput e scarsa interoperabilità.
E' da molti considerato uno dei migliori "ambienti" nel mondo WEB3 per creare #DApp. Questo principalmente grazie al suo facile utilizzo ed alla struttura user friendly della propria piattaforma.
NEAR introduce anche soluzioni uniche ai problemi di scalabilità e dispone di un proprio meccanismo di consenso chiamato "Doomslug".
Il protocollo NEAR è stato creato dal NEAR Collective, la sua community che costantemente aggiorna il codice iniziale e rilascia aggiornamenti all'ecosistema. Il suo obiettivo dichiarato è quello di costruire una piattaforma che sia "abbastanza sicura da gestire risorse di alto valore come denaro o identità".
TOKENOMICS
La fornitura totale di NEAR è di 1 miliardo di token, secondo la seguente distribuzione di token:
17,2% - Contributi comunitari
11,4% - Contributi all'operazione
10% - Dotazione della Fondazione
11,7% - Ecosistema precoce
14% - Collaboratori principali
17,6% - Sostenitori
6,1% - Piccoli finanziatori
12% - Vendita comunitaria
Cosa salta all'occhio?
I FINANZIAMENTI.
Ebbene si, Il 25 ottobre 2021, NEAR ha annunciato 800 milioni di dollari in iniziative di finanziamento dell'ecosistema, seguendo le orme di vari blockchain #layer1 come Avalanche , Fantom e Celo. Sul totale del fondo, 250 milioni di dollari verranno utilizzati per aiutare a scalare i progetti esistenti e 100 milioni di dollari saranno assegnati agli Startup Grant Pools, dove 20 startup riceveranno 5 milioni di dollari ciascuna.
ANALISI GRAFICA
Nonostante il brutto periodo che sta attraversando il mondo blockchain a causa del crollo di #Bitcoin, $NEAR sembra mostrare un andamento crescente (sinonimo di una buona forza relativa).
NEAR, potrebbe quindi emulare il trend grafico seguito da #SOLANA lo scorso anno e #LUNA durante l'anno di borsa in corso.
Per tale ragione stiamo monitorando con costanza questo progetto.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Pensiamo che la forza del protocollo stia nella semplicità di utilizzo. Il motivo per cui parrebbe così enormemente finanziata, sembra essere proprio il fatto di essere #userfriendly.
Ricordiamo a tutto il nostro pubblico che, il grado di innovatività di un progetto è relativa. Quello che dobbiamo monitorare in maniera assoluta sono #ventures che credono nel progetto perchè certamente, in un periodo storico come questo, nessuno può permettersi di perdere soldi, tanto meno i fondi internazionali.
Triangolo su BTC: Troppo scontato?Buongiorno Hubblers ,
persino ad occhi chiusi, avremo potuto notare la formazione di un triangolo grafico sull'andamento del prezzo di BTCUSDT .
I triangoli si caratterizzano per la loro compressione temporale della volatilità (Le oscillazioni da un estremo all'altro del grafico tendono ad essere meno estese).
Per cosa si caratterizza una triangolo? Teoricamente, il breakout di una delle due trendline componenti il triangolo, dovrebbe comportare un esplosione del prezzo in quella direzione.
Ma ...
Attenti alle trappole(cosa che noi ci aspettiamo) ovvero, le finte rotture.
Come notarle? Spesso si caratterizzano per punti di eccesso volumetrico . Ovvero, zone in cui vengono scambiati troppi volumi.
Di fatto, così è stato:
La rottura della parte passa del triangolo ha allertato molti trader ed invogliato altrettanti a prendere posizioni short (o chiudere eventuali long).
Come potremo chiamarlo? Forse una sorta di Squeeze di breve periodo che ha portato il prezzo nella zona di range successiva.
La cosa bella di un titolo come BTC è che ciò non significa che il trend sia diventato matematicamente rialzista. Secondo i nostri trader, infatti, l'estrema volatilità del prezzo, comporta un forte rifiuto dell'analisi tecnica standard sul grafico di BTC.
Per operare in intraday su una crypto, servono ragionamenti più complessi, che vanno aldilà del concetto di supporto , resistenza , bande di bollinger e medie mobili .
Bitcoin in compressione di volatilitàBitcoin si trova in una compressione di volatilità. In che direzione sarà la prossima esplosione di volatilità?
La cripto è stata comprata in questa compressione di volatilità nei punti indicati nell'area verde. Conosciamo il carattere di questo asset, che passa diverso tempo a stazionare per poi partire violentemente in un direzione specifica. Per ora nonostante il fatto che sia stato comprato sui minimi, non ha portato a nessun tipo di particolare esplosione di volatilità. Se mi dovessi sbilanciare sarei più long che short, ma con molta parsimonia.
Bitcoin: Fear and Greed index ai minimiLe ultime sedute all'interno del mondo delle criptovalute hanno scatenato un forte panico a causa dei ribassi che hanno interessato i Big del settore.
In particolare sia Bitcoin che Ethereum hanno perso da inizio mese circa un 15% della loro market cap.
Oggi vogliamo portare all'attenzione dei nostri lettori un indice che viene poco considerato: il Fear and Greed index.
Questo indice oscilla tra un valore di zero e un valore di cento, rappresentando il grado di paura e avidità che gli investitori operanti in questo mercato manifestano giorno dopo giorno.
Come sappiamo l'eccesso di volatilità che caratterizza questo mercato intrappola i vari operatori all'interno del proprio cerchio emotivo. L'assunto su cui si basa questo indice è il fatto che le persone tendono a diventare più avide quando il mercato è in forte rialzo, il che viene tradotto in quella che viene definita FOMO, ovvero la paura di perdere il trend. Dall'altra parte invece, in preda all'emotività molti tendono a svendere le loro posizioni nelle giornate in cui vi è un eccesso di volatilità al ribasso. L'obiettivo di questo indicatore è quello di far evitare all'investitore scelte irrazionali, dettate esclusivamente dall'emotività.
Più questo indicatore si avvicina allo zero più paura vi è all'interno del mercato mentre valori più alti si traducono in avidità e paura di perdere il trend.
Questo strumento fornisce un risultato sulla base di vari input:
Volatilità (15%)
Volume del mercato (25%)
Social media (15%)
Sondaggi (15%)
Capitalizzazione (10%)
Tendenze degli investitori (10%)
Si capisce quindi come questo indice sia il risultato di una serie di analisi che vengono monitorate costantemente. In questo momento l'indice registra un valore di 22, ovvero di estrema paura.
Se soffermiamo l'analisi sul fatto che nello scorso novembre il valore di questo strumento aveva superato la quota di 80 punti, questo fa capire come l'analisi appena svolta vada a confermare il momento non favorevole e di ribasso per il settore criptovalutario.
Report by:
Matteo Bernardi
BTC: Analisi grafica di lungo periodoAnalizzando BTC sul grafico giornaliero, notiamo come si stia creando un contesto di lateralità di lungo periodo. E' naturale che gli analisti tecnici si aspettino un ritorno in zona 70K$ nel medio periodo. Ciò che non si aspettano sono le conseguenze di una probabile guerra mondiale e non penso che ci sia movimento tecnico che possa reggere.
Al momento, il prezzo è compattato fra il livello dei 45K$ ed i 35K$. Pensiamo seriamente che la rottura di questa fase laterale possa portare un importante direzione.
Inoltre, c'è da notare che il prezzo continua ad attestarsi al di sotto dell'importante testa e spalle ribassista formatosi tra agosto 2021 e dicembre 2021. I nostri analisi non danno molta importanza a certi pattern tecnici però, vedere il prezzo di BTC tornare a rompere le neckline di quella figura, significherebbe molta forza ed interesse a salire nel medio periodo da parte di Bitcoin.
Per il momento suggeriamo di restare ad operare nel breve periodo oppure impostare PAC di durata annuale vista la probabile lateralità dei mercati.
Infatti, più la capitalizzazione di BTC aumenta, più i suoi movimenti saranno meno ampi (in termini percentuali) e più saranno lenti (in termini temporali).
Detto ciò, non possiamo fare a meno di notare come vi sia una certa somiglianza con il crollo post pump del 2017.
A seguito di ciò, ci sono stati 2 anni di lateralità.
Mercato decentralizzato? Ok, ma attenti al contesto globaleGli U.S. mountain state sono diventati un epicentro dell'inflazione.
I prezzi al consumo sono aumentati del 9% nella regione il mese scorso, un grande salto rispetto ad appena un anno fa, quando il tasso di inflazione era dell'1,2% anno su anno . Gli U.S m.s, includono Arizona, Colorado e Idaho.
Il $NASDAQ si muove su livelli tecnici interessanti. La settimana sarà ricca di sorprese a detta dei nostri analisti. " Esistono settimane in cui è meglio stare fermi e guardare i mercati, come un turista. Poi, ci sono settimane in cui devi avere mente fredda e colpire con decisione ". La settimana a venire sarà molto importante per comprendere le sorti del mercato crypto che presenta un indice di correlazione con il NASDAQ di circa il 70% e di circa il -90% con il $VIX.
Il NASDAQ, seppur presenti notevolmente meno volatilità, si trova in una situazione analoga a $BTC.
Il DIP è stato comprato da tantissimi operatori di borsa. Adesso il prezzo sta ballando proprio su quello che si pensa essere l'entry point della maggior parte dei trader retail.
I Long speculativi netti sono ai massimi dal 2018. Esatto ... Era dal 2018 che così tanti operatori non prendevano posizioni. C'è da capire che in momenti come questi, diventa particolarmente succulento per una manoforte scaricare posizioni.
L'idea di una guerra, naturalmente, non piace ai mercati. Questo timore, in parte, è già stato scontato dalla caduta del prezzo di questo periodo. I mercati anticipano sempre gli scenari più probabili e poi si muovono sulla base della conferma o meno delle aspettative. La situazione per il momento è molto sottile ed instabile. L'opinione degli esperti cambia ogni giorno e quindi non reputiamo saggio basare delle scelte di investimento sulla base delle varie "isterie di massa". Semplicemente, non è il momento migliore per prendere scelte di lungo periodo. Magari sarà un occasione persa ma siamo sicuri che le occasioni si ripresenteranno con meno incertezze.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, si è mostrata per la prima volta preoccupata per l'inflazione «Non vogliamo agitare le acque, ci muoviamo con gradualità, ma la situazione effettivamente è cambiata. Rispondiamo a una situazione, ma la situazione è cambiata».
«Non faccio mai promesse senza condizionalità e, in questo momento, è ancora più importante essere molto attenti a questo. Valuteremo molto attentamente, saremo dipendenti dai dati. Faremo questo lavoro a marzo». Una dichiarazione che ha subito portato lo spread a 150 punti.
L'inflazione fa paura, e l'aumento dei tassi di interesse ancor di più.
La situazione è molto delicata. Ci troviamo in un momento storico molto sottile. Molto più sottile e difficile da interpretare rispetto a qualsiasi altra situazione degli ultimi due anni.
Ethereum: Trendline di lungo periodo confermata.Anche Ethereum come Bitcoin e molte altre criptovalute che in questo periodo storico stanno facendo fronte ad un forte ritracciamento, stanno reggendo la trendline logaritmica di lungo periodo.
A nostro avviso si tratta di un forte segnale di consolidamento del trend di lungo raggio. Per quanto il mercato criptovalutario soffra da sempre periodi di fortissimo ritracciamento, sino ad oggi questi hanno sempre rispettato il ciclo di crescita dalla loro quotazione.
Questi tipi di analisi che proponiamo con cadenza settimanale devono aiutare l'investitore (che al momento potrebbe trovarsi in forte perdita) a non farsi prendere dall'emotività ma nel mantenere le proprie scelte di investimento anche in una fase di mercato così delicata.
Nonostante l'importante correlazione che ad oggi si riscontra con il Nasdaq e con il periodo negativo che i mercati finanziari stanno vivendo, l'impostazione di lungo periodo su ethereum e molte altre criptovalute si conferma essere rialzista.
Per chi invece preferisce restare prettamente speculativo la rottura al rialzo dei $ 3000 per token potrà rivelarsi un importante spartiacque nelle prossime settimane. È probabile che il prezzo oscilli diverse volte intorno a questo delicato numerario per poi prendere una direzione di medio periodo.
L'ultima considerazione che vogliamo portare alla luce dei nostri lettori consiste nel fatto che nelle ultime settimane i volumi di contrattazione di ETH si stanno comprimendo sempre più. L'analisi statistica ci suggerisce che nel giro di poche settimane potrebbe essere presa una direzionalità più marcata.
Report by
Matteo Bernardi
Short Selling? Trading o Holding? Leverage? Ieri notte è stata aperta una posizione short da uno dei nostri trader a copertura del portafoglio di lungo periodo.
La posizione ha avuto successo ed al momento ha dato la possibilità di aggiornare lo stop loss in pareggio lasciando aperte solo opportunità di gain che, se concretizzato, verrà destinato all'acquisto di nuovi token a prezzi " scontati " da aggiungere al portafoglio di holding .
Parlando della nostra operazione SHORT SELLING ,durante una conversazione Skype con alcuni dei nostri partner DeFi che provvedono a fornirci liquidità, è nata una vivace discussione sull'eticità dell'utilizzo della vendita allo scoperto.
Le critiche erano principalmente rivolte al fatto che l'utilizzo dello short selling contribuisca decisamente all'amplificazione delle correzioni di prezzo dei mercati cryptovalutari che, non essendo eccessivamente capitalizzati e non essendo controllati da nessuna autorità di vigilanza, sono spesso soggetti a Long e Short Liquidation .
La critica mossa dai membri del team partner è più che ragionevole. E' la nuda e cruda verità. Gli short selling sono veri e propri ordini che partecipano fisicamente nella parte alta del book di negoziazione (l'offerta) rafforzando il lato delle vendite assieme ai "take profit".
In risposta abbiamo posto in essere due considerazioni:
1) I mercati hanno due direzioni, indipendentemente dall'esistenza delle vendite allo scoperto o meno. Lo short selling è una strategia per accumulare maggior capitale proprio come lo può essere il trading fra cross cryptovalutari . Quando si scambia BTC con BNB perchè si pensa che BNB sovraperformerà rispetto BTC, a tutti gli effetti, si vende BTC contribuendo alla pressione ribassista. Il motivo? Ciò viene fatto solitamente per accumulare più BTC. Ma "solitamente" non vuol dire "obbligatoriamente" e quindi lo stesso ragionamento può essere tranquillamente fatto anche per lo short selling.
2) Gli strumenti più facili da utilizzare per "shortare" BTC sono i derivati ovvero i Futures. Queste operazioni quindi nemmeno vengono fatte direttamente sul mercato SPOT.
Un altra curiosa affermazione fatta da alcuni dei membri del team è che nel mondo crypto, i grandi guadagni si fanno con l'Holding e non con il trading .
Anche questa signori e signore, è la nuda e cruda verità. Vero è che serve tanta qualità nelle proprie analisi ma nell'Holding, anche tanta fortuna.
Dopo magari aver passato anni dietro lo studio di crypto ad alto potenziale, alcuni di voi scommetto che possano essersi un pò arrabbiati nei confronti di chi ha comprato Shiba e Doge su PancakeSwap , senza alcuna conoscenza del mercato. Adesso hanno contabilizzato rendimenti che un trader retail medio può solo sognare di fare nel corso della propria vita.
Uno dei nostri analisti ha un caro amico che, senza saper niente di borsa, ha deciso di investire quello che aveva in banca in Shiba solo perchè era una razza di cane proprio come Doge.
Adesso questo carissimo amico è milionario mentre il nostro analista, per arrivare a risultati soddisfacenti, ha dovuto lavorare duro dal 2013 ad oggi.
Questo per sottolineare che un operatività non esclude l'altra.
E' possibile fare trading quando si verificano occasioni da sfruttare di breve e puoi fare holding per i progetti di lungo periodo.
Un punto a favore del trading è la LEVA FINANZIARIA . Se sei un trader esperto, puoi usare la leva per amplificare i tuoi gain.
La leva è uno strumento pericoloso solo se usata senza raziocinio, altrimenti è un arma potentissima per un trader di breve.
Tutto dipende dalla gestione del rischio.
Cryptohubble quindi non si vergogna di dire che utilizza lo short selling e la leva finanziaria. Allo stesso modo vorrei lasciare questo promemoria a tutti i trader che stanno leggendo questo post:
Se sei nel gioco per i soldi, non ha importanza come questi si concretizzino sul mercato. Se sei nel gioco per la libertà che può darti una professione come il trading, non puoi lavorare solo sperando nella classica "vincita da super enalotto".
BTC, attenti alla "molla"!Questa mattina gli operatori europei si sono svegliati con un mercato flat, tendenzialmente rialzista. Bitcoin non è da meno.
La correlazione fra il mercato tradizionale e quello decentralizzato si fa sempre più sottile in momenti di "panico macroeconomico".
I movimenti tecnici che stanno caratterizzando BTC in questi ultimi 2 giorni sono positivi quasi ad indicare un plausibile movimento rialzista. La rottura del supporto precedente si è mostrata un bell'inganno per chi, da tempo, aspettava di aprire posizioni short per coprire il proprio portafoglio o aprire posizioni speculative.
Oggi la nostra redazione riporterà quelle che sono le operazioni aperte dal nostro team di trader :
- Abbiamo posizioni short aperte con un PMC sul livello dei 44 K $
- Abbiamo aperto un long a seguito della fake rottura di qualche giorno fa, ad un prezzo di circa 36K
La situazione va letta attentamente.
Pensiamo che il settore cryptovalutario possa prendersi una pausa, da quello che sembra essere a tutti gli effetti l'inizio del ciclo di halving.
Come affermano i nostri analisti: "il numerario dei 40K chiama" e naturalmente, il prezzo risponde.
Siamo a conoscenza del fatto che l'affermazione che stiamo facendo potrà portarci solo odio da parte del pubblico degli operatori medi sul mercato crypto ma, pensiamo che il numerario dei 40K sia un buon punto per aprire posizioni short speculative e/o a copertura del portafoglio long term ( Naturalmente, qualora dovessero presentarsi i giusti segnali tecnici e "fondamentali" ).
Altrimenti, sicuramente, coltiveremo la posizione long.
Siamo fan dei trend affermati, non dei piccoli movimenti, per tale ragione siamo disposti persino a bruciare tutto il gain derivante dallo short.
"Preferirò sempre trovarmi con posizioni molto elevate, su trend di medio lungo periodo e mantenendo un rischio controllato (preferibilmente azzerato) piuttosto che prendere tanti piccoli profitti, a fronte di altrettanti piccoli rischi, che per forza di cose espongono l'operatore nel medio lungo periodo ad una perdita totale potenzialmente alta e probabilmente dovuta ad una strategia di trading obsoleta". (Thom Hub)
Quale giorno del mese per comprare THETA a PAC?Quale giorno del mese per comprare THETA a PAC? La nostra risposta Quant!
In questa idea intendiamo mostrare la nostra operatività da trader di lungo periodo - ulteriore definizione per il termine “Investitori” - nel quale selezioniamo - facendo anche analisi fondamentale - asset con dei Bias rialzisti a lungo termine.
In alcuni dei nostri portafogli abbiamo THETA, che compriamo ogni mese in Dollar Cost Averaging ( DCA ), in italiano Piano di Accumulo Capitale (PAC).
Da Trader e Investitori Quant, abbiamo sviluppato il Bias Analyzer per aiutarci a decidere il giorno del mese in cui possiamo ottenere un prezzo statisticamente vantaggioso.
Notiamo che il 21 e il 27 il prezzo di THETA tende a scendere e pertanto oggi, possiamo comprare a market quando crediamo, considerando che il delta della giorrnata viene calcolato alla mezzanotte UTC .
Oppure possiamo combinare le informazioni del BIAS:
- I livelli di Fibonacci o il 50% di Hosoda per trovare un buon punto: 0.382, 0.500, 0.618, 0.786
- Supporti e Resistenze di Ichimoku e della Chikou
E' possibile trovare questi punti sul grafico, come anche abbiamo indicato supporti e resistenze.
Se volete automatizzare o ricordarvi quando fare gli acquisti, sentitevi liberi di usare il nostro DCA Bot Indicator, Open-Source
Voi come calcolate i vostri ingressi a PAC?
MINA Protocol, la Blockchain più leggera al mondoMina Protocol è una blockchain innovativa che si distingue dalle sue "concorrenti" per la sua estrema leggerezza dovuta al fatto che utilizza la rete ZK Proofs.
Definendosi come "la blockchain più leggera del mondo", l'intero registro Mina è archiviato in un file di circa 22 kb.
Su Ethereum, ad esempio, la quantità di memoria richiesta per archiviare la cronologia completa del libro mastro in un nodo di archivio è superiore a 7 Terabyte.
L’ATH è segnato sul livello dei 6.48 dollari ed il grafico sembra essere ben impostato al rialzo.
Al momento il prezzo sembra aver respinto il livello dei 4 dollari mostrando voglia di crescere ma niente di estremamente relativo rispetto alle crypto legate alle altre blockchain.
Mina non si definisce un “Ethereum Killer” però non possiamo non far caso a come il comparto alternative blockchain sia cresciuto in questo ultimo periodo.
Pertanto, reputiamo MINA un progetto innovativo con forti prospettive di crescita seppur attualmente sia ancora un “Protocol” e quindi non ancora in versione ufficiale.
Pensiamo infine che possa sovraperformare l’andamento del padre BITCOIN e della madre ETHEREUM qualora effettivamente entrambe le cryptomonete avvino la loro ascesa verso nuovi massimi storici.
Può quindi essere interessante aprire posizioni nel livello 3.80-4.80 dollari e per i più avversi al rischio impostare uno stop loss sul minimo o in alternativa tentare altre operazioni su supporti più bassi cercando di rischiare sempre il meno possibile in quanto, attualmente, pare particolarmente legata all’andamento di Bitcoin e BTC non sembra ancora sicuro di voler restare sopra il massimo storico.
SAND, la moneta del metaversoFra tutti i livelli di metaverso esistenti sul panorama blockchain, "The Sand Box" sembra essere il più promettente.
TSB ha messo a disposizione dei propri user solo la versione Beta . Al momento infatti, è possibile solo commerciare terreni e altri gadget che saranno utilizzabili nella versione alpha . Diverso è per progetti come Decentraland in cui è già possibile viaggiare sul metaverso tramite avatar acquistabili nel loro marketplace.
Nonostante la versione definitiva di The Sand Box non sia ancora disponibile al pubblico, moltissime grandi aziende hanno già investito nel progetto acquisendo terreni e proponendo i propri NFT's sul marketoplace di TSB. Ne sono un esempio ATARI, Binance, FTX e Gemini .
Per tale motivo reputiamo SAND una moneta con alto potenziale e ampio margine di crescita.
Graficamente sembra molto meglio impostata per un rialzo del prezzo rispetto alla sua principale moneta concorrente MANA (moneta dello strato Decentraland).
Infatti, nonostante il crollo estivo del mercato cryptovalutario, SAND ha sovraperformato rispetto a BTC e alle sue colleghe cryptovalute dimostrando forza ed interesse da parte degli investitori.
In previsione del fatto che uscirà la versione definitiva del progetto, gli analisti di cryptohubble reputano SAND un buon investimento di lungo periodo.
BUD, Q3 segnerà l'inizio di un robusto rimbalzo?Questa settimana verrà pubblicato il Q3, sarà l'inizio di un rimbalzo? Il time frame di Fibonacci è interessante sia temporale, sia come supporto. Siamo anche alla base del canale rialzista creato l'inizio dell'anno scorso. La situazione tecnica è interessante. Se il trimestre piacerà al mercato, potrebbe partire al rialzo in modo deciso.
Come trasformarsi in un trader vincente sui mercatiOltre il 95% di coloro che investono nei mercati finanziari non riesce a chiudere in profitto le proprie operazioni nel lungo periodo. Quali sono i motivi per cui una percentuale così alta di risparmiatori, che decide di farsi coraggio e investire autonomamente i propri risparmi, non riesce ad essere profittevole?
Nonostante perdere ingenti somme di capitale in un’operazione di trading online sia molto facile (specialmente in casi di inesperienza), è tuttavia bene ricordare che sui mercati finanziari la ricchezza non viene né creata né distrutta, bensì trasferita. Questa affermazione fa riflettere su un fatto che spesso viene tralasciato: se circa il 95% dei traders è destinato a perdere il proprio capitale nel lungo periodo, questo denaro verrà sistematicamente guadagnato dal restante 5%. Ma esiste davvero qualcuno che nel lungo periodo, indipendentemente dallo scenario macroeconomico che si presenta, riesce a chiudere costantemente in profitto? E quali sono le cause per cui la maggior parte di coloro che si approcciano al mondo dei mercati finanziari non riesce ad essere profittevole?
Nonostante questo interrogativo accenda mille passioni, la risposta è affermativa: esistono traders che fanno di questa attività il loro mestiere principale, riuscendo a sfruttare a loro vantaggio la maggior parte dei movimenti che il mercato ogni giorno propone loro. Molti concordano sul fatto che ciò che contraddistingue traders profittevoli da non, è l’atteggiamento con cui i primi si approcciano al mercato a differenza dei secondi. In particolare, i primi, hanno creato grazie alla loro esperienza un “codice interiore” il quale consente loro di agire in modo equilibrato ed efficace in ogni situazione. Ciò consente loro di essere profittevoli sui mercati grazie al rigoroso rispetto di due elementi fondamentali: Metodo e disciplina.
Per metodo s’intende una precisa strategia di trading, curante tutti i dettagli e che non lascia mai l’investitore senza sapere cosa fare. Un trader per assicurarsi di aver elaborato una strategia vincente sul mercato deve assicurarsi di poter controllare alcune variabili. Più specificamente, ciò significa, che prima di entrare dentro un’operazione, nella propria mente deve essere chiara la risposta alle seguenti domande:
- Quali sono i segnali che mi indicano di entrare e di uscire da un’operazione?
- Quanto capitale mettere su quel singolo trade?
- Quanto posso perdere al massimo sulla singola transazione?
- Quanto a lungo terrò aperta questa posizione?
La risposta a queste domande ancor prima di entrare dentro un’operazione, garantirà all’investitore un pieno controllo del rischio. L’efficacia del giusto metodo si traduce nel fatto che se rispettato permetterà al trader di minimizzare le perdite e al contempo massimizzare i profitti. Il pieno controllo di queste quattro variabili consentirà inoltre, una gestione del rischio tale da toglierci la possibilità di subire il cosiddetto “cigno nero”, situazione in cui viene subita una perdita che impatta in maniera fortemente negativa il proprio capitale.
Sun Tzu disse: “I buoni combattenti del passato in primo luogo mettevano sé stessi nella possibilità di non subire sconfitta e poi attendevano l’opportunità di vincere il nemico”.
La disciplina invece concerne il rigoroso rispetto del metodo che si è promesso di mantenere e sul quale si fa pieno affidamento. Frequentemente in quest’attività le proprie emozioni ci tradiscono, invogliando la nostra mente a far operazioni che alla fine risultano derivare da scelte irrazionali causate dal momento. Ciò impedisce alle strategie che ognuno si era prefissato di mantenere, di dimostrare la loro efficacia. Dunque, nonostante con disciplina si faccia riferimento alla mera applicazione della strategia progettata, molti esperti concordano sul fatto che sui mercati reali mettere in pratica quanto detto sia tutt’altro che scontato. Questo forte contrasto interiore avviene tra la parte razionale e irrazionale della nostra mente. La prima, che sa bene quale sia la cosa migliore da fare, spesso si fa condizionare dalla seconda, la quale è preda dei naturali istinti che questo mestiere fa nascere dentro di noi. Chi ha operato almeno una volta sui mercati finanziari sa a cosa ciò fa riferimento. Diventa cruciale, riuscire a far prevalere la razionalità sull’irrazionalità. Ciò risulta fondamentale per indirizzare l’operatività in un circolo virtuoso tale che nel lungo termine possa rivelarsi redditizia. In definitiva, la disciplina richiede la giusta dose di sacrificio attraverso il quale è possibile dominare i propri istinti, i propri impulsi e le proprie emozioni, evitando così che la nostra mente ceda nelle situazioni più delicate.
Sempre Sun Tzu disse: “Attraverso l’ordine, affrontare il disordine; attraverso il silenzio, affrontare il clamore: è questo il metodo per controllare la prontezza mentale. Trasformare la distanza in vicinanza; il disagio in comodità; la fame, in sazietà: è questo il metodo per controllare il vigore.”
Analizzando alcune differenze tra traders più e meno profittevoli si nota che coloro meno disciplinati rivelano maggior rigidità mentale, la quale fa forzare eccessivamente i singoli trade intaccando talvolta in perdite notevoli. Al contrario, i traders esperti sono consapevoli che non tutte le operazioni possono concludersi positivamente e in virtù di ciò, si sono abituati a ragionare in maniera probabilistica, abituando la mente ad accettare che il singolo trade può concludersi in guadagno ma anche in perdita.
Molti traders non essendo disposti ad accettare l’incertezza e il rischio derivanti dalle singole operazioni, mostrano preferenza nell’acquisto di titoli che si sono rivelati convenienti secondo svariati indicatori di analisi tecnica, la quale apparentemente sembra dare certezze. Ma è soltanto un’illusione. L’unica certezza del trading è che nella singola operazione questa non esiste. Imparare a ragionare sulla base delle probabilità conferisce l’unica possibilità di portare queste dalla propria parte nel lungo periodo e di essere quindi profittevoli.
Un esempio pratico che racchiude quanto detto finora può essere ripreso da Richard Weissman. Egli sostiene che molti investitori credono di essere traders ma in realtà, il modo di agire che questi hanno conferisce loro le stesse probabilità di guadagno che si hanno quando si entra in un Casinò. La differenza tra un trader e un giocatore d’azzardo è la stessa differenza che c’è tra il giocatore d’azzardo e il Casinò stesso. Il Casinò non rischia tutto su una singola giocata, i limiti che vengono posti sul singolo tavolo assicurano che anche se qualche scommettitore dovesse vincere le sue giocate (evento che il casinò mette in conto ed accetta), dando così vita a piccole perdite per il Casinò, non impatteranno assolutamente la redditività complessiva. Il Casinò è sicuro che se su ogni gioco messo da lui a disposizione si rispetteranno le giuste regole alla fine sarà lui a guadagnare. Potrà esserci chi vince alla roulette, chi alle slot machines e chi al Black Jack, ma questo, non attirerà minimamente l’attenzione della Sala Giochi. Inoltre, c’è da dire che il Casinò non prova nessuna emozione nel mettere in atto queste manovre, né si fa condizionare dalle piccole perdite che di tanto in tanto subisce. Invece, il giocatore d’azzardo si fa bruciare interiormente dalle proprie emozioni e in qualsiasi gioco in cui sfiderà il banco, indipendentemente dalla strategia utilizzata non sarà in grado di sconfiggerlo. In poche parole, lo scommettitore è matematicamente destinato a perdere.
Proprio come il casinò, la mente deve accettare che nel trading le entrate e le uscite sono random. Per quanto riguarda le perdite però, si possono gestire e questo è il primo grande vantaggio che si deve sfruttare. Dobbiamo essere rigidi e flessibili allo stesso tempo. Rigidi nelle regole e flessibili sulle aspettative.
Chiunque voglia approcciarsi al trading deve tener conto di questo esempio. Non siate il giocatore d’azzardo, siate il Casinò.
Scollamento tra DJI e DJTI due indici Americani possono insieme rappresentare un ottimo indicatore dello stato di salute del mercato Statunitense.
Quando corrono entrambi verso una direzione, le probabilità che il trend segua il medesimo verso sono maggiori rispetto a quando questo non accade. Da maggio 2021 è avvenuta una inversione di tendenza del DJT rispetto al suo indice industriale che ha messo in risalto una divergenza tra i due indici. Questo fenomeno accade quando il settore dei trasporti subisce una flessione, nonostante la propensione all'acquisto degli investitori resti alta sul DJI. Per tale motivo si è portati a pensare che uno dei due indici menti. La bravura di un trader profittevole è capire quale!