GBP/USD: l'assurda idea dei laburisti. Cancellare la BrexitOrmai è evidente che i danni economici provenienti dalla Brexit stanno rimpolpando il partito del remain o qualunque cosa lontana dall'opzione "hard Brexit", visti i danni che l'economia del Regno Unito inizia ad accusare.
La Sterlina infatti ha rischiato di tornare ben al di sotto dei livelli di minimo segnati nel 2016 in pieno marasma Brexit e grazie all'interventismo dell'opposizione laburista, c'è chi culla l'idea di scommettere in un "balzo super" della valuta nell'eventualità di una rimodulazione degli accordi con UE.
Dal punto di vista strettamente operativo queste ipotesi hanno avuto l'effetto di spingere i venditori a chiudere le posizioni aperte, spaventati dalla possibilità di acquisti improvvisi che spingano il Cable oltre 1.25$.
Per quanto riguarda l'andamento dell'indicatore di trend cci risulta magistrale il segnale fornito di divergenza tra i valori crescenti della linea e i corrispondenti valori decrescenti dei prezzi.
Fase culminata martedì con la formazione del pattern candlestick denominato hammer, dalla valenza rialzista, seduta durante la quale il Cable ha sperimentato il minimo a 1.1960$.
La reazione che ne è scaturita ha fatto recuperare tutto il terreno perso in precedenza, ripristinando i livelli a ridosso di quota 1.2290 e 1.2330$ e rinnovando l'aspettativa che lo scontro politico ed istituzionale produca un nuovo tentativo di scongiurare le conseguenze nefaste dell'hard brexit.
La prospettiva più concreta è che fino a quando non verrà superata la forte resistenza a 1.2440$, non sarà possibile parlare d'inversione del trend e gioco forza risulterà conveniente continuare a sfruttare i massimi relativi entro questo limite, come opportunità per vendere posizioni con target quota 1.2180$.
Strategie operative su GBPUSD
Per le posizioni long: eventualmente sfumata l'opportunità di rischiare, con un corretto profilo di rischio, l'ingresso sulla conferma della divergenza cci in chiusura il 3 settembre,ora è meglio attendere una stabilizzazione del trend di breve termine.
Più precisamente valutare anche intraday, con una serie di minimi uguali o crescenti, la sostenibilità di quota 1.2230 prima e 1.2180 a seguire, rischiando al massimo 70 pips ed un target oltre 1.2375$.
Per le posizioni short: tornare ad inserire ordini pendenti a ridosso del supporto da confermare con una adeguata serie di massimi uguali o decrescenti a 1.2380 e 1.2430$, rischiando al massimo 70 pips ed un target sotto 1.2220$.