UBER sulla parte alta del canale rialzistaUBER
Nel 2025, Uber Technologies (NYSE: UBER) ha registrato una performance straordinaria, con un rialzo del 60% da inizio anno, superando l’S&P 500. Il titolo ha raggiunto un massimo a 52 settimane di $94,38 il 7 luglio 2025. La fiducia degli investitori è alimentata da solidi fondamentali e partnership strategiche nel settore dei veicoli autonomi (AV), come quelle con Waymo e Pony AI, che riducono i costi di R&D e rafforzano la posizione competitiva.
Chart di Capital.com
Si delinea una zona di resistenza sul canale . Questa zona potrebbe essere percepita come zona di take profit e i nuovi trader potrebbero essere pazienti per entrare... magari a prezzi migliori... ad esempio al centro del canale attuale a circa 76-78 dollari . Il primo supporto è a 82 dollari dove capiremo meglio le intenzioni del mercato.
Rispetto a concorrenti come Lyft (23% di quota di mercato contro il 76% di Uber), Uber domina per scala e diversificazione (mobilità, delivery, freight). Le proiezioni per il Q2 2025 indicano un EBITDA di $2,02-$2,12 miliardi (+29-35% YoY) e una crescita dei ricavi del 15% annuo fino al 2027. Nonostante il rischio di correzioni a breve termine, il titolo rimane attraente per la sua solidità finanziaria e il potenziale AV.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Lyft
TAXI-ROBOTLyft, concorrente di Uber nel settore ride sharing, ha annunciato la sua IPO a fine marzo.
Il potenziale di Lyft è enorme.
Lo scorso anno la società ha registrato un fatturato di 2 miliardi di dollari (pari al 40% circa di tutto il mercato ridesharing in USA) e ha servito oltre 30 milioni di passeggeri (circa il 10% della popolazione statunitense), il 50% dei quali ha utilizzato il servizio per andare al lavoro.
Con numeri come questi sembra logico dover investire in Lyft sul lungo periodo dato che il mercato continuerà a crescere.
La maggior parte degli investitori, gente comune come me e te, non ha potuto partecipare alla IPO perchè le azioni sono state vendute solo in grandi pacchetti. Chiunque voglia acquistarle ora deve farlo tramite il mercato, e dato che in 2 settimane il titolo è già sceso del 25%, potrebbe rivelarsi un gioco pericoloso in questo momento.
Gli analisti dicono che le prospettive di Lyft sono promettenti, ma la dipendenza dai conducenti potrebbe essere un fattore limitante nella sua capacità di far crescere i profitti.
La sua dipendenza dalle persone, dagli autisti, è un limite.
Stessa cosa sarà per Uber appena si quoterà in borsa nelle prossime settimane.
In definitiva, la crescita futura di Uber e Lyft dipende dalla loro capacità di ridurre il numero di persone che guideranno i veicoli implementando la tecnologia per le auto a guida autonoma.
Sapendo questo, ad aprile 2017 ho investito in una società che produce e fornisce a Lyft e a Uber (e non solo) i semiconduttori necessari per molti particolari delle loro future auto autonome.
In 2 anni il mio titolo è aumentato del 30% con un interesse annuo del 2,5%.
Ho puntato anch’io sulla mega tendenza della auto a guida autonoma, e non mi interessa chi sarà la vincente fra Lyft e Uber perchè la società su cui ho investito rifornisce sia loro sia molte altre società di automobili.
Ps: le migliori opportunità non sono sempre quelle che senti sulla bocca di tutti.
A presto.
Graziano Alessandro