Analisi tecnica del weekend – FERRARI (RACE)FERRARI MIL:RACE
Il titolo ha finalmente rotto al rialzo il canale discendente che ne conteneva i prezzi da maggio, con un deciso +4% nella seduta di venerdì. Questa breakout rafforza l’impostazione long, con primo obiettivo i recenti massimi in area 450 euro. Tutte le EMA al momento sono al di sotto dei prezzi, liberando quindi il titolo da eventuali ostacoli temporanei.
Durante la fase correttiva, i prezzi hanno ritracciato fino al 50% di Fibonacci, da cui è partita una decisa inversione al rialzo. Fondamentale anche il superamento dell’area volumetrica POC in zona 410 euro, che conferma la pressione in acquisto.
📊 Indicatori tecnici:
- MACD incrocia al rialzo, segnale positivo.
- RSI a 9 periodi in zona mediana, con ampio spazio per proseguire verso l’ipercomprato.
In caso di breakout sopra i 450 euro, attenzione al gap aperto fino a 480 euro, che potrebbe agire da magnete per i prezzi.
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M-oscillator
OVS: occhi puntati sulla resistenza chiave📈 Analisi tecnica MIL:OVS (grafico daily)
it.tradingview.com
Titolo a bassa capitalizzazione (Market Cap ~800 mln €) e con scambi limitati.
La recente discesa ha riportato i prezzi in area 2,70 €, zona tecnica di forte congestione nel passato.
Da qui è partito un rimbalzo che ha spinto le quotazioni a ridosso della resistenza chiave tra 3,17 € e 3,28 €, in corrispondenza della media mobile esponenziale a 50 periodi (EMA50), che al momento sta contenendo i prezzi.
📌 Un eventuale break con chiusura daily sopra i 3,28 € attiverebbe un segnale long, con primo target in area 3,49 €, corrispondente al POC e (circa) al 78,6% di ritracciamento Fib del precedente movimento ribassista.
🕰️ Sul medio periodo (grafico settimanale), si segnala l’incrocio rialzista dell’indicatore Ergodic, che potrebbe sostenere un'estensione verso i massimi di periodo in zona 3,70 €.
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NFLX - OLTRE I MASSIMI, POTRA' MAI RITRACCIARE? Analisi Tecnica su Netflix (NFLX)
Buon martedì a tutti i trader,
desidero condividere con voi un’analisi tecnica su Netflix, evidenziando alcuni punti chiave che possono aiutarci a comprendere le possibili evoluzioni del titolo nelle prossime sessioni.
Negli ultimi giorni, il prezzo di Netflix ha registrato un forte incremento, raggiungendo i 1196,50 dollari. Tuttavia, nella candela di venerdì 16 maggio si è evidenziata una figura di incertezza, rappresentata da una candela Doji, che indica un possibile esaurimento momentaneo del trend rialzista.
Inoltre, si osserva una divergenza significativa tra il’indicatore RSI e il movimento dei prezzi. Mentre il prezzo continuava a salire nell’ultima settimana, l’RSI mostrava una tendenza al ribasso, senza confermare la forza del movimento rialzista. I volumi di scambio, inoltre, non hanno supportato questa fase di crescita, suggerendo un possibile indebolimento del trend e una potenziale correzione.
In considerazione di ciò, è importante monitorare i livelli di supporto chiave, che potrebbero rappresentare aree di ritracciamento e punti di attivazione di eventuali strategie long. I livelli di supporto principali sono:
Primo supporto: 1095,50$
Secondo supporto: 1065$
Se il prezzo dovesse raggiungere queste aree, si potrebbe considerare l’attivazione di un setup long sul titolo.
È altresì fondamentale tenere sotto controllo gli indici di riferimento, come il NASDAQ e lo S&P 500, poiché la loro direzione e forza influenzeranno significativamente l’andamento di Netflix. In particolare, l’area tra i 1113$ e i 1134$ rappresenta un’area di interesse qualora gli indici si mantenessero forti e stabili, ma questa dinamica sarà confermata giorno dopo giorno.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti, vi invito a consultare il mio ultimo video, dove ho illustrato questa analisi insieme ad altre considerazioni sulla watch list.
Un grande saluto a tutti i traders
Grazie Mauro
OP1 MAG 25 - Long su Solana (SOL/USDC) – Trading systemL’ultima operazione su BINANCE:SOLUSDC è stata chiusa a 148.75$ con un rendimento del 5.46% .
Da allora, il mercato non ha presentato condizioni favorevoli per nuovi ingressi, mantenendosi in un range laterale con volatilità ridotta e volumi modesti, poco interessanti per un’operazione direzionale.
L’uscita è stata pianificata strategicamente per consentire un eventuale rientro in un contesto più promettente. L’attesa ha permesso di evitare rischi inutili durante la fase laterale, preservando capitale e profitti in vista di una nuova opportunità con solide basi tecniche per un trend rialzista sostenuto.
Grazie a questa gestione prudente, è stato possibile limitare l’esposizione nei momenti di incertezza e rientrare con una nuova posizione long su SOL/USDC, sfruttando la rottura al rialzo di un livello chiave individuato dal mio sistema.
Ho quindi aperto una nuova operazione long su Solana (SOL/USDC), in seguito alla rottura al rialzo di un livello chiave identificato dal mio trading system. L’operazione è stata eseguita ai seguenti livelli:
- Entrata : 146.12$
- Take Profit : 176.95$ (+21.10%)
- Stop Loss : 138.15$ (-5.45%)
Disclaimer
Le informazioni fornite in questo post hanno esclusivamente scopo educativo e informativo e non costituiscono in alcun modo un consiglio finanziario, di investimento o di trading. Le operazioni descritte riflettono un'analisi personale basata sul mio trading system e non devono essere considerate come raccomandazioni operative.
Il trading su criptovalute comporta un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Il valore degli asset può variare significativamente e vi è il rischio di perdere parte o tutto il capitale investito. Si consiglia di effettuare sempre le proprie analisi, di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento e di operare solo con capitale che si è disposti a perdere.
L'autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali perdite derivanti dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo post.
Stocastico: cos'è e come usarlo - STOCASTICO DOPPIOStocastico: cos'è e come usarlo nei mercati laterali e di trend con l'aggiunta di altri indicatori
📌 Cos’è lo Stocastico
Lo stocastico è un indicatore che serve a identificare se il prezzo si trova vicino ai massimi o ai minimi di un determinato intervallo temporale. Serve per identificare se il prezzo è in ipercomprato o ipervenduto. La sua utilità è particolarmente evidente nei mercati laterali, dove il prezzo oscilla all'interno di un intervallo ristretto.
Tuttavia, nei mercati con forti movimenti trend, il prezzo può rimanere in queste aree di ipercomprato o ipervenduto per lunghi periodi senza inversione, e lo stocastico potrebbe non essere utile. Questo è il motivo per cui è importante integrare lo stocastico con altri indicatori che confermino il movimento di mercato e migliorino l'affidabilità dei segnali.
✅ Formula di base dello Stocastico:
La formula di base confronta la chiusura attuale con il range massimo e minimo degli ultimi N periodi, come segue:
mathematica
Copia
%K = (Close - Lowest Low) / (Highest High - Lowest Low) * 100
Il risultato oscilla tra 0 e 100. Quando il valore è sopra 80, il mercato è considerato ipercomprato, mentre quando è sotto 20, il mercato è considerato ipervenduto.
✅ Lo Stocastico da solo non basta
Lo stocastico è uno strumento potente, ma non dovrebbe mai essere utilizzato isolatamente. Per ottimizzare le operazioni, è fondamentale combinare lo stocastico con altri indicatori. Questi strumenti, che considero fondamentali per ogni trader, sono:
Stocastico
RSI (Relative Strength Index)
MACD (Moving Average Convergence Divergence)
ADX + DI (Average Directional Index + Directional Indicators)
📈 Perché questi indicatori?
RSI: misura la forza del movimento del prezzo, confermando le aree di ipercomprato o ipervenduto.
MACD: rileva le divergenze tra due medie mobili, utile per identificare cambi di trend.
ADX + DI: misura la forza del trend e la direzione, aggiungendo conferme direzionali alle operazioni.
🧠 Perché ho creato lo Stocastico Doppio?
Lo stocastico doppio è stato creato per migliorare l'affidabilità dei segnali e ridurre i falsi segnali. Ho deciso di combinare due stocastici con periodi differenti:
%K Lento (14): agisce come filtro per determinare le zone operative (ipercomprato/ipervenduto).
%K Veloce (5): agisce come trigger per generare segnali precisi quando si verifica un incrocio tra %K e %D.
Le frecce LONG/SHORT appaiono solo quando c’è un incrocio tra %K e %D in una zona coerente (es. sotto 20 o sopra 80), riducendo il numero di falsi segnali e rumore. Questo miglioramento consente di operare con segnali più puliti, soprattutto nei mercati laterali e per le strategie intraday.
Il Dual Stochastic è ora disponibile pubblicamente su TradingView. Puoi provarlo e adattarlo alle tue strategie visitando il link qui sotto:
Stocastico Doppio - TradingView
✅ Smoothing %K e %D – Come influiscono sui settaggi?
Nel Dual Stochastic, i parametri Smoothing %K e Smoothing %D sono utilizzati per rendere l’indicatore meno sensibile ai movimenti di prezzo rapidi (rumore di mercato). Il smoothing applicato a queste linee leviga i dati e riduce il numero di segnali falsi.
📌 Cosa sono?
Smoothing %K: applica una media mobile sulla linea %K (l’oscillatore) per smussare le fluttuazioni rapide e ridurre il rumore.
Smoothing %D: è la media mobile della linea %K smussata, ed è utilizzata come linea di segnale.
🔧 Cosa succede se variano i settaggi?
Aumentando il valore di smoothing: il segnale diventa più lento e meno reattivo, riducendo il numero di segnali e i falsi segnali. Ciò potrebbe essere utile in mercati più stabili o quando si desidera ridurre i rumori di mercato.
Diminuiendo il valore di smoothing: il segnale diventa più veloce, reagendo più rapidamente ai cambiamenti di prezzo, ma aumentando anche il rischio di segnali falsi.
✅ Settaggi convenzionali per lo Smoothing:
Smoothing %K: 3–5
Questo è il valore più comunemente usato. Un Smoothing %K di 3 o 5 rende l'oscillatore abbastanza veloce da rispondere ai movimenti di mercato senza essere troppo sensibile.
Smoothing %D: 3–5
Poiché la linea %D è la media mobile di %K, il suo smoothing di 3 o 5 consente di levigare i segnali di inversione senza perdere la reattività.
📈 Impostazioni consigliate per i vari timeframe:
Timeframe Tipo di Strategia Smoothing %K Smoothing %D
1–5 minuti Scalping 1–2 1–2
15m – 1 ora Intraday 3–4 3–4
4H – Daily Swing 4–5 4–5
🎯 Conclusioni
Lo stocastico rimane un indicatore fondamentale per chi opera nei mercati laterali. Con la versione doppia che ho creato, abbiamo un potente strumento per filtrare e confermare i segnali in modo ancora più preciso.
INTRADAY LIVE CON STRATEGIA, DIVERGENZE E ACCUMULOBuongiorno a tutti i traders, oggi non trado, quindi ho pensato di fare un video in live, con setup intraday, per farvi capire come ragiono e come vedo le occasioni durante una sessione di trading. Ovviamente, il setup non è mai sempre uguale, ma se si presentano le occasioni, utilizzo il setup più idoneo in base a quello che sto vedendo sullo schermo.
Comunque, guardate in questo caso: applico il setup delle divergenze su GOOGL e un accumulo sui massimi per TSLA. Anche su TSLA aspettavo la divergenza sui massimi, ma si è verificata dopo. Quindi, voglio mostrarvi come ci si posiziona con un ingresso e uno stop, e come gestire un trade controllando le emozioni.
Sulle emozioni, vediamo anche come posso chiudere un’operazione quando non la sento più sotto controllo e non riesco a capire la direzione.
Forse questi video fatti in live, senza sapere cosa può succedere, sono più costruttivi, e magari ne farò altri con altre strategie. Penso che, visti dal vivo, si trasmetta meglio l’operatività. Vediamo, se interessa, fatemelo sapere. Grazie!
Buona serata
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
AmplifonIl prezzo del titolo Amplifon chiude un'ulteriore settimana ribassista arrivando ad una perdita da inzio anno del 34% e di oltre il 65% dai massimi toccati nel 2022, avvicinandosi al test del minimo Covid a 14,82 Euro.
Oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza rialzista.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute in caso di reazione da questi livelli di prezzo.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
NZD/JPY - POSSIBILE MOVIMENTO RIBASSISTA Cosa sta succedendo?
La coppia NZD/JPY mostra segnali di indebolimento dopo il recente taglio dei tassi della RBNZ, con un potenziale movimento verso i 81.50. L'analisi tecnica e fondamentale converge su uno scenario ribassista a breve-medio termine.
1️⃣ Analisi Tecnica
La zona 84.50 - 85.25 sembra offrire una forte resistenza alla prosecuzione rialzista. In passato tale zona è stata testata più volte sia come supporto che come resistenza rafforzando la validità della stessa.
Divergenza RSI. L'indicatore ha registrato massimi crescenti nonostante il prezzo abbia mostrato un trend ribassista. Tale segnale è spesso collegato ad un movimento ribassista del prezzo.
Sul time frame giornaliero tutte le medie mobili sono ribassiste con il prezzo che si muove al di sotto di esse.
2️⃣ Analisi Fondamentale
I driver macroeconomici supportano lo scenario ribassista:
Politica monetaria divergente. La Bank of Japan mantiene una politica ultra-accomodante (-0.1% tasso interesse), mentre la RBNZ ha avviato un ciclo di tagli (ultimo -25bps l'8/04).
Il calo dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari (-4.2% negli ultimi 7 giorni) pesa sulla valuta neozelandese che è storicamente legata esportazioni agricole.
Piano Operativo
📉 Ingresso short
L’ingresso per questa posizione di breve - medio termine è la fascia 84.00 - 84,5
🎯 Obiettivi
Target 1: 83,5 - Target 2: 82.00 - Target esteso: sotto 80.00
⛔ Stop Loss
Una chiusura sul time frame 4h sopra 85.25 invaliderebbe l’ipotesi ribassista.
Fate le vostre opportune ricerche e tradate con responsabilità
Brunello CucinelliIl prezzo del titolo Brunello Cucinelli chiude la settimana confermado il breakout ribassista del supporto statico dei 97,50 Euro, dai massimi toccati a metà febbraio il titolo ha perso quasi un 30%.
Il prezzo si sta avvicinando alla trendline rialzista che per due volte in passato ha sostenuto il corso del titolo e che transita al momento in area 89,15 Euro.
Oscillatore RSI a 14 periodi con un valore di 22,62 in area di ipervenduto.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
AzimutIl prezzo del titolo Azimut chiude la settimana con un ribasso giornaliero di oltre il 12% e del 17,79% settimanale, avvicinandosi a delle aree di prezzo interessanti in cui il ribasso potrebbe momentaneamente fermarsi e svilupparsi un rimbalzo del prezzo, il supporto statico dei 21,09 Euro e la trendline rialzista che transita al momento in area 20,45.
Oscillatore RSI a 14 periodi con un valore di 22,67 in area di ipervenduto.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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AlphabetIl prezzo del titolo Alphabet dopo il calo di oltre il 20% dai massimi di febbraio chiude la settimana al di sopra della trendline rialzista che transita in area 161,50 $.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute in quanto gli oscillatori RSI a 14 periodi e il CCI a 20 periodi sono in divergenza rialzista.
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THE BIG SHORT: max 10 giorniRagazzi, ci siamo: ciclo pluriennale di inverso (da max va su minimi e torna su max) ha i minuti contati. Lato indice dobbiamo chiudere un semestrale, target primario minimo a 5773. THE BIG SHORT è dietro l’angolo: il grafico mostra chiaramente la fase di congestione tra 6000 e 6200, ma anche una perdita di slancio evidenziata dall’RSI, che non riesce a oltrepassare zone di ipercomprato. Se la trendline rialzista dovesse cedere insieme al supporto inferiore del box, potremmo assistere a una rapida accelerazione ribassista, con primo obiettivo proprio in area 5773. La chiusura del ciclo semestrale potrebbe innescare la discesa, accentuando la pressione in vendita e scardinando i minimi crescenti. Occhio, quindi, perché un eventuale break al ribasso fornirebbe un segnale short deciso, in linea con l’idea di “big short” pronta a materializzarsi entro MAX 10 giorni.
Saipem – Analisi Tecnica Daily & 4hMIL:SPM
Dopo aver toccato un massimo di periodo a 2,797€ a gennaio, il titolo Saipem ha avviato una fase di correzione, riportandosi in un’area chiave di supporto corrispondente al 50% di ritracciamento di Fibonacci. Questa zona, oltre a rappresentare un livello tecnico rilevante, coincide anche con una forte area volumetrica.
Attualmente, il titolo sta consolidando in area 2,30€, mantenendosi in un range laterale che potrebbe anticipare una ripresa del trend rialzista. Tuttavia, data l’elevata volatilità storica di Saipem, il movimento dei prezzi rimane soggetto a improvvisi spike che potrebbero generare false rotture prima di una direzionalità più chiara.
Attenzione al rilascio dei dati di bilancio il 25 febbraio, importante market mover.
Segnali tecnici da monitorare
📊 MACD ha già incrociato al rialzo, suggerendo un possibile ritorno della spinta bullish.
📊 RSI (9 periodi) è vicino al superamento della soglia del 50, segnale di crescente forza relativa.
📊 EMA 20 daily rappresenta il vero spartiacque: solo una chiusura sopra (almeno a 2,366 € su TF 4h) confermerebbe l’ingresso.
Primo target : Tra 2,53€ e 2,60€
Stop loss : Stretto, da posizionare in caso di ritorno dei prezzi nella zona di consolidamento sotto 2,30€, per proteggersi da eventuali discese improvvise.
INTC - PRESO SECONBDO TARGET MA GLI INDICI ORA RITRACCIANO?Buongiorno e buona Domenica a tutti i traders, questa settimana è stata fantastica, ma con il gran finale di venerdì con un bel ritracciamento generale, chi più chi meno. Partiamo a parlare di INTC dove abbiamo preso il secondo target ed alzato lo stop, mentre PLTR martedì l'ho chiusa in apertura, come avevo già indicato nel video precedente, vista la divergenza che si è formata sui massimi, ora possiamo attivare altri setup. Per il mio modo di operare, con trade di brevissimo termine, sono alla ricerca dei livelli di rimbalzo e il mercato la prossima settimana sarà pronto a regalarci molto probabilmente qualche setup, ma dobbiamo aspettare la conferma dei livelli. Nel video mostro come vedo io personalmente il mercato americano, e gli scenari che potrebbero verificarsi, questo in base alle resistenze, supporti e cluster volumetrici. Quella che metto in primis come setup sarà MSFT, perchè ha un bel cluster volumetrico pulito con livelli molto precisi, ed sta battendo il prezzo su un supporto molto interessante, che se dovesse tenere è una ottima zona BUY. Alla fine del video ho mostrato anche i livelli di prezzo del VIX, S&P500 e NASDAQ, questo mi fa molto riflettere, per la brutta candela e aumento di volumi di vendita, potrebbe essere l'inizio del ritracciamento quello più corposo, ma vedremo giorno con giorno se sarà vero, comunque sia noi dobbiamo essere pronti ad agire senza esitazioni. Settimana prossima ci saranno anche gli earnings di NVDA, quindi questo potrà influenzare notevolmente i tecnologici ed il NASDAQ, se riuscirò farò un video a metà settimana per capire l'intenzione del mercato. Con questo vi saluto e vi auguro una buona domenica.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
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UnicreditIl prezzo del titolo Unicredit chiude la settimana con una candlestick del tipo Shooting Star che potrebbe anticipare una inversione ribassista.
A ribasso ci sono vari gap lasciati aperti durante la salita di gennaio in area 41,76 Euro e 40,315 Euro.
Oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza ribassista.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 73,52 nell'area di ipercomprato.
Lunedì nel caso il prezzo non aprisse sopra i 44,855 Euro si potrebbe aprire una posizione Short con stop loss in area 45 Euro.
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ERGIl prezzo del titolo Erg chiude la settimana in ribasso nuovamente nell'area dei 19 Euro, molto vicino al test del supporto dinamico di lungo che transita in area 18,50 Euro.
Oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza rialzista.
In caso di tenuta/reazione i primi obiettivi a rialzo sono l'area dei 20,50/20,80 Euro e successivamente l'area statica di resistenza e trendline ribassista che transita in area 23 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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CampariIl titolo Campari chiude un'ulteriore settimana ribassista avvicinandosi all'area dei 5 Euro, area di prezzo che aveva bloccato il crollo Covid del marzo 2020.
Quest'area di prezzo oltre ad essere un supporto statico ci transita un supporto dinamico.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 22,60 nell'area di ipervenduto.
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VolkswagenIl titolo Volkswagen chiude un'altra settimana ribassista arrivando ad una interessante area di prezzo.
Come visibile sul grafico settimanale, l'area di prezzo dei 83/82 Euro oltre ad essere un supporto statico ci transita un supporto dinamico.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 28,07 nell'area di ipervenduto.
Nel caso di tenuta e reazione da questi livelli di prezzo si potrebbe aprire una posizione long con primo obiettivo in area 99/102 Euro.
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MondadoriIl prezzo del titolo Mondadori chiude la settimana dopo aver violato a ribasso la media mobile semplice a 200 periodi che transita in area 2,36 Euro anche al di sotto della trendline rialzista che ha sostenuto i prezzi nell'ultimo anno che transita in area 2,55 Euro.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 26,43 nell'area di ipervenduto.
A meno di un rapido recupero della trendline rialzista, la successiva area di supporto statico è a 2,16 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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EmakIl prezzo del titolo Emak chiude la settimana in ribasso nuovamente a ridosso dell'area di supporto statica di 0,88 Euro.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 30,32 vicino all'area di ipervenduto.
In caso di tenuta e reazione da questi livelli di prezzo il primo obiettivo a rialzo è l'area di 1 Euro.
A ribasso il successivo supporto statico è a 0,80 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.