Stocastico: cos'è e come usarlo - STOCASTICO DOPPIOStocastico: cos'è e come usarlo nei mercati laterali e di trend con l'aggiunta di altri indicatori
📌 Cos’è lo Stocastico
Lo stocastico è un indicatore che serve a identificare se il prezzo si trova vicino ai massimi o ai minimi di un determinato intervallo temporale. Serve per identificare se il prezzo è in ipercomprato o ipervenduto. La sua utilità è particolarmente evidente nei mercati laterali, dove il prezzo oscilla all'interno di un intervallo ristretto.
Tuttavia, nei mercati con forti movimenti trend, il prezzo può rimanere in queste aree di ipercomprato o ipervenduto per lunghi periodi senza inversione, e lo stocastico potrebbe non essere utile. Questo è il motivo per cui è importante integrare lo stocastico con altri indicatori che confermino il movimento di mercato e migliorino l'affidabilità dei segnali.
✅ Formula di base dello Stocastico:
La formula di base confronta la chiusura attuale con il range massimo e minimo degli ultimi N periodi, come segue:
mathematica
Copia
%K = (Close - Lowest Low) / (Highest High - Lowest Low) * 100
Il risultato oscilla tra 0 e 100. Quando il valore è sopra 80, il mercato è considerato ipercomprato, mentre quando è sotto 20, il mercato è considerato ipervenduto.
✅ Lo Stocastico da solo non basta
Lo stocastico è uno strumento potente, ma non dovrebbe mai essere utilizzato isolatamente. Per ottimizzare le operazioni, è fondamentale combinare lo stocastico con altri indicatori. Questi strumenti, che considero fondamentali per ogni trader, sono:
Stocastico
RSI (Relative Strength Index)
MACD (Moving Average Convergence Divergence)
ADX + DI (Average Directional Index + Directional Indicators)
📈 Perché questi indicatori?
RSI: misura la forza del movimento del prezzo, confermando le aree di ipercomprato o ipervenduto.
MACD: rileva le divergenze tra due medie mobili, utile per identificare cambi di trend.
ADX + DI: misura la forza del trend e la direzione, aggiungendo conferme direzionali alle operazioni.
🧠 Perché ho creato lo Stocastico Doppio?
Lo stocastico doppio è stato creato per migliorare l'affidabilità dei segnali e ridurre i falsi segnali. Ho deciso di combinare due stocastici con periodi differenti:
%K Lento (14): agisce come filtro per determinare le zone operative (ipercomprato/ipervenduto).
%K Veloce (5): agisce come trigger per generare segnali precisi quando si verifica un incrocio tra %K e %D.
Le frecce LONG/SHORT appaiono solo quando c’è un incrocio tra %K e %D in una zona coerente (es. sotto 20 o sopra 80), riducendo il numero di falsi segnali e rumore. Questo miglioramento consente di operare con segnali più puliti, soprattutto nei mercati laterali e per le strategie intraday.
Il Dual Stochastic è ora disponibile pubblicamente su TradingView. Puoi provarlo e adattarlo alle tue strategie visitando il link qui sotto:
Stocastico Doppio - TradingView
✅ Smoothing %K e %D – Come influiscono sui settaggi?
Nel Dual Stochastic, i parametri Smoothing %K e Smoothing %D sono utilizzati per rendere l’indicatore meno sensibile ai movimenti di prezzo rapidi (rumore di mercato). Il smoothing applicato a queste linee leviga i dati e riduce il numero di segnali falsi.
📌 Cosa sono?
Smoothing %K: applica una media mobile sulla linea %K (l’oscillatore) per smussare le fluttuazioni rapide e ridurre il rumore.
Smoothing %D: è la media mobile della linea %K smussata, ed è utilizzata come linea di segnale.
🔧 Cosa succede se variano i settaggi?
Aumentando il valore di smoothing: il segnale diventa più lento e meno reattivo, riducendo il numero di segnali e i falsi segnali. Ciò potrebbe essere utile in mercati più stabili o quando si desidera ridurre i rumori di mercato.
Diminuiendo il valore di smoothing: il segnale diventa più veloce, reagendo più rapidamente ai cambiamenti di prezzo, ma aumentando anche il rischio di segnali falsi.
✅ Settaggi convenzionali per lo Smoothing:
Smoothing %K: 3–5
Questo è il valore più comunemente usato. Un Smoothing %K di 3 o 5 rende l'oscillatore abbastanza veloce da rispondere ai movimenti di mercato senza essere troppo sensibile.
Smoothing %D: 3–5
Poiché la linea %D è la media mobile di %K, il suo smoothing di 3 o 5 consente di levigare i segnali di inversione senza perdere la reattività.
📈 Impostazioni consigliate per i vari timeframe:
Timeframe Tipo di Strategia Smoothing %K Smoothing %D
1–5 minuti Scalping 1–2 1–2
15m – 1 ora Intraday 3–4 3–4
4H – Daily Swing 4–5 4–5
🎯 Conclusioni
Lo stocastico rimane un indicatore fondamentale per chi opera nei mercati laterali. Con la versione doppia che ho creato, abbiamo un potente strumento per filtrare e confermare i segnali in modo ancora più preciso.
M-oscillator
INTRADAY LIVE CON STRATEGIA, DIVERGENZE E ACCUMULOBuongiorno a tutti i traders, oggi non trado, quindi ho pensato di fare un video in live, con setup intraday, per farvi capire come ragiono e come vedo le occasioni durante una sessione di trading. Ovviamente, il setup non è mai sempre uguale, ma se si presentano le occasioni, utilizzo il setup più idoneo in base a quello che sto vedendo sullo schermo.
Comunque, guardate in questo caso: applico il setup delle divergenze su GOOGL e un accumulo sui massimi per TSLA. Anche su TSLA aspettavo la divergenza sui massimi, ma si è verificata dopo. Quindi, voglio mostrarvi come ci si posiziona con un ingresso e uno stop, e come gestire un trade controllando le emozioni.
Sulle emozioni, vediamo anche come posso chiudere un’operazione quando non la sento più sotto controllo e non riesco a capire la direzione.
Forse questi video fatti in live, senza sapere cosa può succedere, sono più costruttivi, e magari ne farò altri con altre strategie. Penso che, visti dal vivo, si trasmetta meglio l’operatività. Vediamo, se interessa, fatemelo sapere. Grazie!
Buona serata
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
AmplifonIl prezzo del titolo Amplifon chiude un'ulteriore settimana ribassista arrivando ad una perdita da inzio anno del 34% e di oltre il 65% dai massimi toccati nel 2022, avvicinandosi al test del minimo Covid a 14,82 Euro.
Oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza rialzista.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute in caso di reazione da questi livelli di prezzo.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
NZD/JPY - POSSIBILE MOVIMENTO RIBASSISTA Cosa sta succedendo?
La coppia NZD/JPY mostra segnali di indebolimento dopo il recente taglio dei tassi della RBNZ, con un potenziale movimento verso i 81.50. L'analisi tecnica e fondamentale converge su uno scenario ribassista a breve-medio termine.
1️⃣ Analisi Tecnica
La zona 84.50 - 85.25 sembra offrire una forte resistenza alla prosecuzione rialzista. In passato tale zona è stata testata più volte sia come supporto che come resistenza rafforzando la validità della stessa.
Divergenza RSI. L'indicatore ha registrato massimi crescenti nonostante il prezzo abbia mostrato un trend ribassista. Tale segnale è spesso collegato ad un movimento ribassista del prezzo.
Sul time frame giornaliero tutte le medie mobili sono ribassiste con il prezzo che si muove al di sotto di esse.
2️⃣ Analisi Fondamentale
I driver macroeconomici supportano lo scenario ribassista:
Politica monetaria divergente. La Bank of Japan mantiene una politica ultra-accomodante (-0.1% tasso interesse), mentre la RBNZ ha avviato un ciclo di tagli (ultimo -25bps l'8/04).
Il calo dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari (-4.2% negli ultimi 7 giorni) pesa sulla valuta neozelandese che è storicamente legata esportazioni agricole.
Piano Operativo
📉 Ingresso short
L’ingresso per questa posizione di breve - medio termine è la fascia 84.00 - 84,5
🎯 Obiettivi
Target 1: 83,5 - Target 2: 82.00 - Target esteso: sotto 80.00
⛔ Stop Loss
Una chiusura sul time frame 4h sopra 85.25 invaliderebbe l’ipotesi ribassista.
Fate le vostre opportune ricerche e tradate con responsabilità
Brunello CucinelliIl prezzo del titolo Brunello Cucinelli chiude la settimana confermado il breakout ribassista del supporto statico dei 97,50 Euro, dai massimi toccati a metà febbraio il titolo ha perso quasi un 30%.
Il prezzo si sta avvicinando alla trendline rialzista che per due volte in passato ha sostenuto il corso del titolo e che transita al momento in area 89,15 Euro.
Oscillatore RSI a 14 periodi con un valore di 22,62 in area di ipervenduto.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
AzimutIl prezzo del titolo Azimut chiude la settimana con un ribasso giornaliero di oltre il 12% e del 17,79% settimanale, avvicinandosi a delle aree di prezzo interessanti in cui il ribasso potrebbe momentaneamente fermarsi e svilupparsi un rimbalzo del prezzo, il supporto statico dei 21,09 Euro e la trendline rialzista che transita al momento in area 20,45.
Oscillatore RSI a 14 periodi con un valore di 22,67 in area di ipervenduto.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
AlphabetIl prezzo del titolo Alphabet dopo il calo di oltre il 20% dai massimi di febbraio chiude la settimana al di sopra della trendline rialzista che transita in area 161,50 $.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute in quanto gli oscillatori RSI a 14 periodi e il CCI a 20 periodi sono in divergenza rialzista.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
THE BIG SHORT: max 10 giorniRagazzi, ci siamo: ciclo pluriennale di inverso (da max va su minimi e torna su max) ha i minuti contati. Lato indice dobbiamo chiudere un semestrale, target primario minimo a 5773. THE BIG SHORT è dietro l’angolo: il grafico mostra chiaramente la fase di congestione tra 6000 e 6200, ma anche una perdita di slancio evidenziata dall’RSI, che non riesce a oltrepassare zone di ipercomprato. Se la trendline rialzista dovesse cedere insieme al supporto inferiore del box, potremmo assistere a una rapida accelerazione ribassista, con primo obiettivo proprio in area 5773. La chiusura del ciclo semestrale potrebbe innescare la discesa, accentuando la pressione in vendita e scardinando i minimi crescenti. Occhio, quindi, perché un eventuale break al ribasso fornirebbe un segnale short deciso, in linea con l’idea di “big short” pronta a materializzarsi entro MAX 10 giorni.
Saipem – Analisi Tecnica Daily & 4hMIL:SPM
Dopo aver toccato un massimo di periodo a 2,797€ a gennaio, il titolo Saipem ha avviato una fase di correzione, riportandosi in un’area chiave di supporto corrispondente al 50% di ritracciamento di Fibonacci. Questa zona, oltre a rappresentare un livello tecnico rilevante, coincide anche con una forte area volumetrica.
Attualmente, il titolo sta consolidando in area 2,30€, mantenendosi in un range laterale che potrebbe anticipare una ripresa del trend rialzista. Tuttavia, data l’elevata volatilità storica di Saipem, il movimento dei prezzi rimane soggetto a improvvisi spike che potrebbero generare false rotture prima di una direzionalità più chiara.
Attenzione al rilascio dei dati di bilancio il 25 febbraio, importante market mover.
Segnali tecnici da monitorare
📊 MACD ha già incrociato al rialzo, suggerendo un possibile ritorno della spinta bullish.
📊 RSI (9 periodi) è vicino al superamento della soglia del 50, segnale di crescente forza relativa.
📊 EMA 20 daily rappresenta il vero spartiacque: solo una chiusura sopra (almeno a 2,366 € su TF 4h) confermerebbe l’ingresso.
Primo target : Tra 2,53€ e 2,60€
Stop loss : Stretto, da posizionare in caso di ritorno dei prezzi nella zona di consolidamento sotto 2,30€, per proteggersi da eventuali discese improvvise.
INTC - PRESO SECONBDO TARGET MA GLI INDICI ORA RITRACCIANO?Buongiorno e buona Domenica a tutti i traders, questa settimana è stata fantastica, ma con il gran finale di venerdì con un bel ritracciamento generale, chi più chi meno. Partiamo a parlare di INTC dove abbiamo preso il secondo target ed alzato lo stop, mentre PLTR martedì l'ho chiusa in apertura, come avevo già indicato nel video precedente, vista la divergenza che si è formata sui massimi, ora possiamo attivare altri setup. Per il mio modo di operare, con trade di brevissimo termine, sono alla ricerca dei livelli di rimbalzo e il mercato la prossima settimana sarà pronto a regalarci molto probabilmente qualche setup, ma dobbiamo aspettare la conferma dei livelli. Nel video mostro come vedo io personalmente il mercato americano, e gli scenari che potrebbero verificarsi, questo in base alle resistenze, supporti e cluster volumetrici. Quella che metto in primis come setup sarà MSFT, perchè ha un bel cluster volumetrico pulito con livelli molto precisi, ed sta battendo il prezzo su un supporto molto interessante, che se dovesse tenere è una ottima zona BUY. Alla fine del video ho mostrato anche i livelli di prezzo del VIX, S&P500 e NASDAQ, questo mi fa molto riflettere, per la brutta candela e aumento di volumi di vendita, potrebbe essere l'inizio del ritracciamento quello più corposo, ma vedremo giorno con giorno se sarà vero, comunque sia noi dobbiamo essere pronti ad agire senza esitazioni. Settimana prossima ci saranno anche gli earnings di NVDA, quindi questo potrà influenzare notevolmente i tecnologici ed il NASDAQ, se riuscirò farò un video a metà settimana per capire l'intenzione del mercato. Con questo vi saluto e vi auguro una buona domenica.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
UnicreditIl prezzo del titolo Unicredit chiude la settimana con una candlestick del tipo Shooting Star che potrebbe anticipare una inversione ribassista.
A ribasso ci sono vari gap lasciati aperti durante la salita di gennaio in area 41,76 Euro e 40,315 Euro.
Oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza ribassista.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 73,52 nell'area di ipercomprato.
Lunedì nel caso il prezzo non aprisse sopra i 44,855 Euro si potrebbe aprire una posizione Short con stop loss in area 45 Euro.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
ERGIl prezzo del titolo Erg chiude la settimana in ribasso nuovamente nell'area dei 19 Euro, molto vicino al test del supporto dinamico di lungo che transita in area 18,50 Euro.
Oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza rialzista.
In caso di tenuta/reazione i primi obiettivi a rialzo sono l'area dei 20,50/20,80 Euro e successivamente l'area statica di resistenza e trendline ribassista che transita in area 23 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
CampariIl titolo Campari chiude un'ulteriore settimana ribassista avvicinandosi all'area dei 5 Euro, area di prezzo che aveva bloccato il crollo Covid del marzo 2020.
Quest'area di prezzo oltre ad essere un supporto statico ci transita un supporto dinamico.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 22,60 nell'area di ipervenduto.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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VolkswagenIl titolo Volkswagen chiude un'altra settimana ribassista arrivando ad una interessante area di prezzo.
Come visibile sul grafico settimanale, l'area di prezzo dei 83/82 Euro oltre ad essere un supporto statico ci transita un supporto dinamico.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 28,07 nell'area di ipervenduto.
Nel caso di tenuta e reazione da questi livelli di prezzo si potrebbe aprire una posizione long con primo obiettivo in area 99/102 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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MondadoriIl prezzo del titolo Mondadori chiude la settimana dopo aver violato a ribasso la media mobile semplice a 200 periodi che transita in area 2,36 Euro anche al di sotto della trendline rialzista che ha sostenuto i prezzi nell'ultimo anno che transita in area 2,55 Euro.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 26,43 nell'area di ipervenduto.
A meno di un rapido recupero della trendline rialzista, la successiva area di supporto statico è a 2,16 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
EmakIl prezzo del titolo Emak chiude la settimana in ribasso nuovamente a ridosso dell'area di supporto statica di 0,88 Euro.
Il valore dell'oscillatore RSI a 14 periodi è 30,32 vicino all'area di ipervenduto.
In caso di tenuta e reazione da questi livelli di prezzo il primo obiettivo a rialzo è l'area di 1 Euro.
A ribasso il successivo supporto statico è a 0,80 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
Telecom ItaliaIl prezzo del titolo Telecom Italia, con il calo di oltre il 12% delle utlime 3 settimane, si sta avvicinando nuovamente all'area di supporto statica dei 0,22 Euro e la trendline rialzista che transita in area 0,2180.
Oscillatore RSI a 14 periodi entrato nell'area di ipervenduto con valore di 28,28.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute in caso di reazione in queste aree di prezzo.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
INTC - Verso il primo targetINTC - Intel oggi ha ritracciato fino al suo supporto giornaliero, poi ha riassorbito non completamente, ma mi è piaciuto perchè si è ripresa più del 50% della candela, ora vediamo domani come si comporterà il prezzo, da li deciderò se prendere un po di profitto e portare lo stop a Break Event, grazie e buona serata Mauro
Stoxx 600 Future: possibili path di ritracciamentoNel grafico daily è rappresentato l'andamento del Future sullo Stoxx 600, a partire dal bottom di fine ottobre 2023. Sull'intera leg rialziasta viene tracciato il ritracciamento di Fibonacci.
La salita molto tirata (è stata aiutata anche dall'andamento del FTSE 100) ha raggiunto sull'RSI un livello che solitamente ha visto poi un'inversione di trend ed il livello di 525 sembra si stia rivelando una resistenza importante.
In caso di eventuale pull-back, i livelli chiave del ritracciamento di Fibonacci cadono in zone di vuoto volumetrico che potrebbero fungere da magnete per la price action. In particolare, il livello di 0,382 (toccato anche nella giornata del 19 aprile in concomitanza degli eventi bellici tra Iran ed Israele) potrebbe anche fungere da neckline per un eventuale testa e spalle (se così fosse, saremmo esattamente a metà della figura).
Digital Turbine - Possibile imminente rimbalzo in area 4-5$Dopo la chiusura di un pattern Testa e Spalle a fine gennaio, che ha portato il prezzo al di sotto dei 3$, ritengo che NASDAQ:APPS abbia ormai esaurito gran parte della spinta ribassista e che nelle prossime settimane assisteremo ad un recupero delle quotazioni.
Sul grafico settimanale infatti abbiamo RSI(14) in ipervenduto e, in area 4-5$ (rettangolo viola nell'immagine), c'è un consistente Fair Value Gap (FVG).
Con un EPS atteso per il 2024 di 0,5-0,54 (stando all'ultima guidance rilasciata) ed un P/E forward di 5,9 mi aspetto un rimbalzo verso i 5$, esattamente verso il limite superiore del FVG.
Attendo comunque un riscontro grafico e degli oscillatori prima di aprire posizione long.