Pianificazione per le prossime settimane - S&P500Gli ultimi giorni sono stati particolarmente significativi per il mercato azionario, con l'S&P che ha reagito in maniera particolarmente decisa agli annunci dei banchieri centrali, che continuano a mostrarsi particolarmente aggressivi nella lotta all'inflazione con la consapevolezza di dover determinare una situazione recessiva.
In particolare possiamo notare come l'indice abbia fallito la tenuta dell' EMA200 e la rottura della trendline ribassista, tuffandosi in un movimento di accelerazione al ribasso.
Tutto ciò determina dei segnali che è necessario cogliere.
L'impostazione dei movimenti mi costringe a tenere aperta, per la parte di portafoglio ETF a lungo periodo, una copertura con vendita allo scoperto dell'indice per immunizzarmi da un'ulteriore accelerazione ribassista. In questa maniera mi è possibile mantenere aperte le posizioni di portafoglio, coprendomi comunque dalle perdite grazie alla posizione Short sull'indice.
Per quanto riguarda la programmazione del trading intraday, i livelli individuati tramite i segmenti tratteggiati sembrerebbero essere abbastanza rilevanti, per cui la mia ricerca sarà prevalentemente per setup short.
Sarà importante seguire il movimento e capire se i minimi del 13 ottobre saranno violati al ribasso, dando ulteriore spunto al perdurare del mercato orso.
Per quanto riguarda l'attività di stock picking, resto ancora al palo, ma continuando a monitorare aziende che, malgrado tutto, esprimono numeri interessanti.
Mercato
Piena occupazione, tassi e bond: alcune considerazioni.I dati sulla disoccupazione Usa stupiscono, con l'unemployment rate al 3,6%, valori equiparabili ad una situazione pre pandemica.
Come ben sappiamo, le banche centrali hanno diverse finalità, tra le quali la stabilità dei prezzi (BCE) o la piena occupazione (FED).
Andiamo ad analizzare la situazione statunitense per poi trarre alcune conclusioni.
I tre grafici sopra riportano rispettivamente:
- Disoccupazione USA;
- Tasso d'interesse USA;
- Inflazione USA anno su anno.
Possiamo notare come esista una decorrelazione tra la percentuale di disoccupati ed il tasso d'interesse. Durante le fasi tendenziali di riduzione della disoccupazione, la FED tende ad avere atteggiamento più aggressivo sui tassi, andandoli ad incrementare. Durante le impennate della disoccupazione, dovute a forti shock (2008 e 2020), i tassi d'interesse vengono repressi per stimolare l'economia. Possiamo altresì notare come il livello dei prezzi negli Stati Uniti -terzo grafico sopra- negli ultimi anni sia rimasto stabile (ad eccezione dell'ultimo anno con impennata inflazionistica).
Fermiamoci a riflettere su un probabile scenario. I dati robusti dell'economia americana ed i livelli di piena occupazione da un lato e la crisi inflazionistica dall'altro, potrebbero portare la FED ad assumere un atteggiamento più hawkish sui tassi. Gli swap rates a breve, malgrado il tasso attuale dello 0,5 scontano un valore dello 0,73 Il mercato dei tassi a breve, prevede ulteriori incrementi. (grafico sotto).
Sarà importante capire se il mercato dei bond è preparato ad un ulteriore inasprimento della politica monetaria o se in generale i futuri aumenti sono già stati scontati dalle ampie perdite riportate. Nel grafico sotto troviamo l'andamento del treasury a 20 anni.
Faccio queste considerazioni perché in molti casi sento dire, anche con certa superficialità, che il mercato è arrivato ai minimi e che addirittura starebbe per ripartire. Posto che nessuno può prevedere l'andamento del mercato, di certo lo storno delle quotazioni è un fattore importante, tuttavia non bisogna mai dare nulla per scontato e sopra tutto è importante utilizzare i dati a nostra disposizione per essere consapevoli dei rischi che possiamo correre. Dobbiamo avere un piano e nel momento in cui ci approcciamo al mercato, dobbiamo prendere sempre in considerazione un "worst case scenario".
Reazione dei mercati.Il decennale americano, ad una giornata dal comunicato della Fed, malgrado la notizia fosse sostanzialmente già scontata dai mercati, arriva ad un rendimento superiore del 3%. Nel primo grafico troviamo il valore in conto capitale dei bond a 10 anni. Per la prima volta, da diversi anni, notiamo che ha sfondato il livello di supporto in prossimità del valora 94,10 (linea verde). In condizioni di normalità, il supporto ha sempre funto da punto di reazione. Rendimenti simili dei bond non si vedevano almeno dal 2018, situazione nella quale il tasso di riferimento era in prossimità del 2,50.
La previsione è che per arrestare l’inflazione, saranno necessari una serie di rialzi, proprio per riportarsi in prossimità del valore 2,5, con ulteriori possibili effetti sui rendimenti dei bond che, a meno di una clamorosa corsa all’acquisto di debito statale, continueranno ad aumentare. Una ripresa di acquisto di titoli di stato, a questo punto, sarà probabile nel momento in cui le aspettative inflazionistiche saranno in miglioramento.
L’unico elemento che potrà migliorare il sentiment degli operatori in maniera sostanziale, sarà una risoluzione del conflitto, con la normalizzazione degli effetti della crisi energetica.
Spy - Area di attenzioneL'S&P 500 dal 15 marzo si è comportato letteralmente come un "treno in corsa", facendo segnare una performance del 10% circa rispetto al minimo del 14/03.
Adesso il prezzo sembrerebbe essere entrato in un'area di attenzione (evidenziata dal rettangolo), dove sarà importante cercare di capire se la forza sarà dal lato dei compratori o dei venditori.
Tecnicamente i prezzi hanno incrociato al rialzo la media a 200 periodi. Non è infrequente l'eventualità del re-test della media, con una perdita di spinta del movimento ed una probabile lateralizzazione che potrebbe successivamente portare ad una continuazione della correzione oppure al mantenimento dei livelli.
Prescindendo dall'analisi tecnica, la ripresa di uno stabile trend rialzista, vorrebbe quantomeno la prospettiva di un progressivo miglioramento del quadro di stabilità geopolitica che, attualmente, rischia di mettere in difficoltà l'economia globale, già ampiamente messa a dura prova dagli anni vissuti in pandemia.
Tuttavia bisogna sempre tenere a mente che al mercato non importa nulla delle nostre considerazioni personali e che, anche le più conservative strategie di portafoglio, prevedono l'inserimento di una componente azionaria. L'importante è riuscire a sopportare i momenti di difficoltà ed avere una composizione di asset class in grado di reagire alle mutate condizioni di mercato.
Analizziamo il comportamento degli investitori professionali.Con il piccolo rimbalzo odierno, (nel momento in cui scrivo il mini future sull’S&P500 guadagna l’1% circa), il mercato americano conferma di essere una valida alternativa, con una tenuta sostanzialmente soddisfacente rispetto ad altri indici Europei o di Paesi Emergenti.
Le motivazioni sono sicuramente da ritrovarsi nella minore dipendenza degli Stati Uniti da fonti energetiche russe e nella capacità degli asset denominati in dollari di attrarre gli investitori che in qualche maniera cercano di posizionarsi su una valuta forte durante le fasi di volatilità.
Rispetto ai precedenti massimi di inizio 2022, l’indice S&P500 ha perso “solo” il 12% circa.
Come mia consuetudine, periodicamente (specialmente durante gli scossoni di mercato), amo verificare il comportamento di alcune categorie di operatori, per provare ad individuare dei livelli importanti dove poter eventualmente accumulare posizioni da detenere nel lungo periodo.
Analizzando la rappresentazione grafica del COT report, possiamo notare come, dal punto di vista comportamentale, durante i veloci ritracciamenti , gli operatori retail (individuati dalla linea rossa) tendano a ridurre la loro esposizione, magari monetizzando i guadagni o limitando le perdite psicologicamente non sopportate.
Gli investitori istituzionali e le banche, al contrario, hanno accumulato posizioni durante questa discesa delle quotazioni (linea verde).
La situazione di mercato attuale non è di certo semplice, e le prospettive future sembrano essere alquanto deteriorate o incerte. Inflazione, costo delle materie prime, fonti energetiche alle stelle e conflitto che coinvolge una super potenza mondiale, sono un mix esplosivo per la volatilità e l’insicurezza ei mercati, che potrebbero essere sensibili allo spettro di un periodo di recessione che potrebbe essere alle porte.
Personalmente, a chi ha liquidità a disposizione, consiglierei di non giocarsi tutte le cartucce “subito”, ma magari di parzializzare l’ingresso (per quanto riguarda il comparto azionario), mantenendo sempre un atteggiamento orientato alla prudenza.
Testa e spalle - mercato cineseCon i mercati dei paesi sviluppati che realizzano nuovi massimi, uno dei doveri dell’investitore e dell’analista tecnico, oltre a provare ad individuare i trend dominanti, è quello di andare a trovare settori o mercati che possono rappresentare un’opportunità nel futuro.
Da diverso tempo, malgrado le difficoltà strutturali note ai più, considero il mercato cinese in una fase favorevole all’accumulazione graduale di posizioni.
I dati macro ci raccontano di una situazione difficoltosa, riduzione del prodotto interno lordo in Q3 al 4,9%, inferiore rispetto alle aspettative ed al Q2 in cui era pari al 7,9%, inflazione costante, tasso d’interesse di riferimento al 3,85% (uno dei tassi più bassi per la storia economica Cinese), pericolo di bolla immobiliare.
Analizzando l’ETF “XTRACKERS MSCI CHINA”, fondo passivo che offre un’esposizione ad aziende cinesi di grande e media capitalizzazione (con circa 741 partecipazioni) possiamo notare il completamento di un pattern “testa e spalle”, tipica figura d’inversione, che porta ad un ritracciamento di circa il 30% rispetto ai massimi precedenti.
Da luglio 2021, notiamo come i prezzi sembrano voler consolidare in un range ben definito. E’ durante questi consolidamenti che si gettano le basi per la continuazione del trend in corso o per una graduale inversione.
In ottica di diversificazione di portafoglio e volendo evitare l’investimento in singole aziende cinesi, sto cominciando ad espormi per il tramite di questo ETF settoriale.
Sia chiaro, non è mia usanza mediare su titoli in perdita, tuttavia si tratta di uno strumento molto diversificato (oltre 700 partecipazioni) relativo ad uno dei mercati e delle nazioni più influenti al mondo e sul quale costruisco una precisa strategia di ingressi, con una quota percentuale del mio capitale che in massima esposizione non sarà superiore al 7,5% e con orizzonte temporale ampio.
SP500 sui massimi storici ma davvero?Negli scorsi giorni l'S&P è entrato in zona nuovi massimi storici, ma siamo sicuri che questo sia un ottimo segno?
La volatilità è uno dei componenti più importanti quando ragioniamo sul prezzo di un sottostante, e vedere delle candele così alte certo non mi fa impazzire su un indice come l'S&P500! Ricordiamolo che un'alta volatilità direzionale è ottima, ma per le singole azioni, non per un colosso come l'S&P500. Inoltre bisognerebbe anche capire se il movimento è direzionale o se dovremmo ancora considerarlo in un trading range (questo è quello che sto facendo io fino a che non vedo una chiara rottura con forti volumi).
Vorrei comunque ricordare che nonostante l'euforia delle testate giornalistiche, è sempre meglio pensare in modo logico e seguire una propria strategia, senza quindi farsi prendere né dalla paura, né tanto meno dall'euforia!
EUR/USD il grafico sta anticipando le notizie di domani ?Il mercato sconta tutto ? Staremmo a vedere ! Di sicuro sia cheha scontato le notizie o meno,sarà un ottima opportunità per migliorarsi !
Premetto che non utilizzo l'analisi fondamentale per entrare direttamente a mercato,ma la sfrutto come un indicatore.
Ad esempio :
Nel week-end una volta finita la preparazione della settimana (analisi,cross interessanti,ordini,allert ecc..),"ripasso" quello che è successo durante la settimana economicamente parlando,per poi controllare gli "appuntamenti" più importanti della seguente,in modo tale da capire la situazione in cui ci troviamo,capire cosa mi posso aspettare nel breve ed infine avvalorare,con un'altra confluenza,i miei trade.
Per farvi capire meglio faccio un esempio banale e semplice che si è verificato poco tempo fa,ma che fa capire il concetto :
Ho fatto la mia analisi sull'oro,la price-action è improntata con una struttura rialzista,ora aspetterò un mio segnale,nell'area di attenzione(che confluisce anche con la media a 200 periodi ed un supporto),per entrare a mercato long.
Dopo di che analizzo la situazione fondamentale e dopo essermi informato,noto che siamo in una situazione di RISK-OFF(causa Brexit,debiti pubblici,guerra commerciale,inversione curva dei rendimenti,pessima situazione governativa in Italia)per questo gli investitori a causa della poca avversione al rischio tendono a spostarsi su assets rifugio,tra cui l'oro.
Ecco che mi si genera un'ulteriore confluenza che va ad aumentare la probabilità che il mio trade andrà a profitto.
Ma torniamo al nostro EUR/USD :
Ormai è da più di un anno che ci troviamo in un trend-short e l'ultimo segnale su alti time frame per quanto mi riguarda è avvenuto il 5 settembre,dopo la rottura del supporto,il ritracciamento e la formazione del segnale ribassista(una situazione di mercato da manuale).
Oggi i venditori sono rientrati a mercato con forza,il che fa pensare che il prezzo potrebbe tornare in area 1.09-1.08
Sarà interessante vedere se realmente il grafico ha anticipato le notizie di domani o meno !
Ovviamente domani avremo molta volatilità,per questo personalmente a fine giornata sposterò lo stop-loss in leggero profitto.
Inoltre cercherò una piramidazione della posizione su time-frame minori,sempre a causa della volatilità aggiungerò pips allo STOP-LOSS calcolando la volatilità degli ultimi 15 periodi (ATR) ed aggiungerli al mio STOP-LOSS tradizionale,questo mi farà diminuire il rischio-rendimento dell'operazione,ma allo stesso tempo mi proteggerà da eventuali spike che potrebbero farmi scattare lo STOP-LOSS,per poi vedere il prezzo tornare nella nostra direzione.
Spero che questo articolo possa esserti stato utile.
Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi.
Buon Trading !
Nasdaq SHORT A MERCATO ...magari sbaglio :-))dopo anni ...primo interessantissimo trade a "mercato" !
1 r/r molto interessante
2 stop loss non impegnativo
3 dmi volumi e rsi interessanti
conclusione = si puo provare !!!
NOTA BENE =
- come sempre la mia non è una sollecitazione all'investimento !
- non è una consulenza adeguata per profilo e conoscenza
- non è un servizio professionale a pagamento
- faccio "solamente" quello che dovrebbero fare il Legislatore, le Banche , lo Stato = Cultura Finanziaria !!!
p.s. come dico sempre...e solo studiando si ottengono risultati ! Nulla è improvvisato ...e sei qui a leggermi COMPLIMENTI perchè non vuoi la pappa pronta !!
Buon Trading ALL
IL MERCATO HA QUATTRO FASI. VOI IN QUALE COMPRATE?Questo è il primo di una serie di contributi formativi che ho intenzione di scrivere su TradingView, piattaforma che utilizzo per il mio lavoro professionale di analista tecnico. Sono infatti un analista professionista indipendente con certificazione internazionale IFTA CFTe, oltre ad essere iscritto all'Albo dei Consulenti Finanziari.
Nel corso dei lunghi anni passati davanti ai monitor ho sviluppato una serie di metodologie di analisi tecnica e di costruzione di scenari d'investimento che funzionano bene anche nei mercati attuali. Per spiegarle al grande pubblico ho scritto il libro "La Ruota dei mercati finanziari", Hoepli Editore, 2018 insieme a Massimiliano Malandra esperto di analisi fondamentale e portafogli. Nella prima parte del libro spiego le mie metodologie che coprono Analisi Intermarket (il metodo "Ruota dei Mercati"), analisi tecnica (il metodo "6Bolle"), Swing Trading speculativo (il metodo "Candele K") e la creazione di scenari d'investimento.
Oggi parliamo di come si sviluppa qualsiasi mercato finanziario, la cui comprensione è alla base del successo di ogni investitore. Se non capiamo dove (in quale fase) stiamo comprando saremo sempre a rischio di fallimento! E' il caso di iniziare il nostro viaggio nei mercati finanziari studiando il grafico creato da Jean-Paul Rodrigue, della Hofstra University, secondo il quale il ciclo di vita del mercato è scomponibile in quattro fasi, in cui si alternano tre tipologie di investitori. Nella prima fase agisce lo Smart Money, ovvero i soggetti che individuano in anticipo sugli altri un’opportunità di investimento in un settore o in un’azienda. Entriamo quindi nella “Awareness Phase”, dove il prezzo cresce per via dei consistenti acquisti da parte dei nuovi investitori e dal rafforzamento delle posizioni dello Smart Money. Si entra nella “Mania Phase”, guidata dall’euforia irrazionale che porta gli investitori ad acquistare a qualsiasi costo, con continui strappi rialzisti del prezzo (confermati dal volume degli scambi), evidenziati sul grafico dalla classica curva parabolica che si allontana da qualsiasi supporto precedentemente identificato. La delusione della massa arriva nella fase di “Blow Off ”, dove lo scoppio della bolla è accompagnato dall’iniziale negazione dell’evidenza e poi dalla paura di perdere tutto, che porta gli investitori a liquidare il titolo a qualsiasi prezzo.
E' sempre così e per dimostrarvelo ho creato con TradingView la storia della bolla dei titoli internet dal 1994 al 2002 utilizzando proprio lo schema teorico di Rodrigue. Vedete in figura il grafico del Nasdaq e notate come il grande pubblico sia entrato a mercato in piena bolla speculativa, quando alla quotazione in borsa i titoli moltiplicavano di valore facendoci credere di diventare tutti ricchi molto in fretta (Finmatica ha fatto +700% il giorno di quotazione!). Oggi sono i titoli FAANG, domani saranno quelli di robotica e intelligenza artificiale, ma la storia in Borsa si ripete... Quindi, tenete a mente questo schema quando state analizzando un titolo o un settore in cui volete investire per entrare a mercato con il timing corretto. Alla prossima, e buon trading!
EUR/JPY SEGNALI DI INDEBOLIMENTOIl prezzo di EUR/JPY si trova ora su un supporto molto interessante a 130.442 con un eccesso grafico di ben 7 candele ribassiste consecutive e un aumento di volatilità impressionante su questo livello... L'Euro sta mostrando grandissimo indebolimento nel confronto dello Yen che lo sta spingendo sempre più verso il basso, a conferma di quello che sto dicendo è proprio il pattern armonico formatosi qualche giorno fa che da forza alla spinta ribassista di questa coppia valuta.... Sul livello di 130.442 c'è un supporto interessante che potrebbe fare pensare ad un punto d'interesse per entrare long a mercato, il problema sta che graficamente il mercato da solo segnali di continuazione del trend ribassista, lo si nota con la formazione del pattern armonico short e con l'aumento del volume delle candele con grosse spike che possono significare prova dei compratori di spingere il prezzo verso l'alto ma come si può notare anche graficamente, i venditori continuano a spingere i prezzi verso il basso, quindi la domanda giusta che ci possiamo fare è, fino a dove potrebbe essere spinto il prezzo ? il mio target di mercato è proprio sul primo supporto interessante di mercato a 128.230 e lo SL sopra la resistenza a 131.847 e sopra ai massimi della settimana precedente a 132.661.
In questa analisi ho utilizzato un analisi completa con pattern grafici, pattern di continuazione e analisi tecnica e fondamentale per portare più vantaggio statistico possibile all'operazione in essere.
EUR/USD SHORT Ci troviamo nuovamente in una zona di accumulo, su una resistenza di grande spessore, come si può osservare dal grafico il prezzo è come se fosse chiuso in una grande morsa, tra l' 1,22 e 1,25, ormai da più di 2 Mesi... Ora, almeno graficamente il prezzo ha ripreso la sua rincorsa verso l'alto, potrebbe essere una finta ?! A parer mio si, già storicamente si sono viste scene del genere, credo ancora in una visione LONG del mercato, ma prima ci DEVE essere una piccola fase di scarico dei contratti, la domanda però è, quando ci potrebbe essere ?! La mia strategia suggerisce uno SHORT ora a mercato, proviamo e vediamo se il tutto ci darà ragione.
Azioni Juventus (IT)Azioni Juventus.
Si potrebbe trattare di un Bearish Gartley pattern.
Rimango in attesa della conferma del punto C il quale ha già toccato la soglia 0.886 di Fibo e quindi convalidando la regola del pattern di riferimento. il prezzo potrebbe spingersi, per potersi parlare di Gartley Bearish fino ai livelli 1.27 1.68 di fibonacci.
Vedremo come si muove il mercato
EUR/CAD (SHORT)EUR/CAD (SHORT) :
Entrata : ora a mercato.
TP : 1,42956
SL : 1,47993
Rischio Massimo : 1%
Siamo in una situazione di respiro di mercato, proviamo uno short con SL stretto e un bel take profit pesante, vediamo, il prezzo ha molto da prendersi ma nel caso la posizione dovesse andarci in profit vi dirò io quando posizionare lo SL a zero.