Medie mobili
Prospettive 2024 sul "cable" - GBPUSD. Cosa muoverà il cable in questo 2024?
Ovviamente, come sempre, incognite e incertezze popolano i mercati finanziari perché, come ben sapete, certezze in questo mondo non ci sono e non ci saranno mai.
Ma se dobbiamo iniziare a focalizzare la nostra attenzione, due sono i fattori da considerare: le svolte nelle politiche monetarie e le elezioni generali, salvo ulteriori scosse geopolitiche sul fronte Ucraina e Gaza.
Sicuramente la battaglia del 2023 è stata vinta dal paund che è riuscito a fare il 5% sul biglietto verde, sebbene un fisiologico rimbalzo tecnico che ha caratterizzato la gamba ribassista da luglio a ottobre che ha appena superato il livello 0,38 di Fibonacci sul rally partito a settembe 2022.
Ma per fare previsioni future bisogna analizzare cosa ha guidato il rally del 2023 dopo aver raggiunto il bottom del 2022.
Sicuramente l’inflazione a due cifre registrata nel Regno Unito, che si è poartata al 10,5% sull’headline registrando massimi storici, ha giocato un ruolo fondamentale, perché ovviamente ha portato le speculazioni verso un’aggressività maggiore da parte della BoE e quindi una maggiore spinta dei buyers sul pound. Anche sulla lettura che esclude le componenti più volatili del paniere, l’inflazione ha registrato un picco al 7,10% a fronte di una lettura del 5,6% in America. Attualmente l’inflazione rimane comunque tra quelle più appiccicose rimanendo quasi al doppio della distanza dall’obiettivo del 2%.
Il tasso d’inflazione alto, quindi, ha portato a pensare che la BoE avrebbe dovuto alzare i tassi fino a portarli al 6,50% in Q2 2023.
In questo processo di lotta all’inflazione la BoE, come d’altronde tutte le banche, si è preoccupata di tenere sotto controllo il mercato del lavoro che si è mostrato tra i più resilienti in tutto l’anno. Sospiro di sollievo c’è stato in Q3, quando l’inflazione salariale ha registrato un rallentamento, il maggiore degli ultimi due anni.
Negli Stati Uniti la lotta è stata meno ardua, ciò sicuramente dovuto da un’inasprimento monetario iniziato con anticipo rispetto le altre banche centrali. Infatti, dopo aver raggiunto il picco del 6,50%, attualmente la lettura headline si è attestata al 3,10%. L’unico neo rimane il dato che esclude la volatilità della componente energetica, cibo e alloggi, che tutt’oggi rimane resiliente.
Il PCE, il dato più seguito dalla Fed, poiché depurato dalla componente volatile, ha raggiunto il massimo di 5,3% per poi attualmente arrivare a registrare il 2,6%, al di sotto delle aspettative di 2,8%.
Quindi, quel che più di tutto ha dato verve al pound sul dollaro americano è stato lo spread di visioni future tra la FED e la BOE, che ha visto quest’ultima impegnata con un atteggiamento più aggressivo con il classico slogan dell’anno “più alti per più tempo” contro una Fed che ha cominciato a far trasparire toni più dovish, palesando la concreta possibilità di tagli, cosa non ancora annunciata dalla BoE.
La Fed ha effettuato un totale di 11 rialzi con una pausa a giugno, aumentando il tassso d’interesse principale fino all’intervallo attuale 5,25% - 5,50%, il livello più ampio degli ultimi 22 anni. Da ultimo, la Fed ha dato un’ulteriore spinta verso il basso al biglietto verde, pronunciando per la prima volta l’ipotesi di tagli che il mercato ha già scontato con forza. Questa visione, più dovish rispetto a quelle alle quali siamo stati abituati, è stata guidata dal processo disinflazionistico e il raffreddamento dei dati sul mondo del lavoro delle ultime letture.
La BoE, invece, ha apportato 14 aumenti dei tassi, portando il tassod’interesse al 5,25% dallo 0,1% di inizio inasprimento, raggiungendo i massimi degli ultimi 15 anni.
I rendimenti dei Treasury americani, durante l’anno, hanno toccato i massimi degli ultimi 16 anni raggiungendo il picco di 5,26% sulla parte breve a due anni e del 5% sulla parte lunga della curva a 10 anni.
I picchi sono stati raggiunti sulla base del sentiment che vedeva tassi più alti al fine di raffreddare la pressione inflazionistica. Di conseguenzail dollaro ha preso valore fino ad ottobre, raggiungendo quota 107.34, dopo aver rimbalzato sulla media a 50 periodi sul grafico 1M. Dopo il grande selloff obbligazionario, nei mesi di novembre e dicembre, sulla scorta di un sempre più possibile soft landing, i rendimentinti hanno subito una frenata trascinando il dollaro verso il basso, con il mercato che, soprautto dopo le ultime parole di Powell, ha iniziato a scontare già i primi tagli a partire da Q1 2024. Il dollaro si è portato a 101.43 proiettandosi verso la media mobile a 50 periodi su grafico mensile, media sfiorata già nel mese di luglio scorso.
Qundi i mercati hanno scontato con estrema frenesia il cambio di direzione della Fed dopo che la lettura dell’ultimo Dot Plot Chart ha manifestato l’idea di un taglio di 75 bp nel corso del 2024, con un’inflazione stimata al 2,4% per la fine del 2024.
Quel che sconta il mercato è ancora più ottmistico, un taglio di 150 bp equivalente a sei tagli di 25 bp. Il FedWatch del CME Group prevede un primo taglio a marzo con una percentuale del 75% mentre a maggio lo stima al 95%.
Lo spread tra le politiche monetarie è stato dovuto da una visione più aggressiva da parte della BoE che vede, ad oggi, i prmi tagli a giugno, che porterebbe il tasso principale al 5%, con la prospettiva di raggiungere il 3% in Q2 2025.
La divergenza attuale tra le politiche monetarie tra Fed e BoE nasce dalla panoramica macroeconomica che negli Stati Uniti ha sentito un tono più dovish da parte di Powell e colleghi che si sono detti preoccupati delle prospettive economiche future. Sebbene il dato sul PIL ha visto una stampa al 5,2% annua, i mercati ritengono che la resilienza economica non durerà a lungo nel 2024, in quanto non è stata ancora scontata la campagna di inasprimento che ha portato la Fed ad aumentare i tassi fino al livello attuale e, con molta probabilità, potrebbe portare ancora disagi, soprattutto alle piccole banche, per poi riflettersi nella street-economy.
I primi segnali sono arrivati dal mondo del lavoro che, seppur ancora generalmente resiliente rispetto all’attuale ciclo economico, ha mostrato una prima flessione nelle ultime letture dell’anno.
Per quanto riguarda il Regno Unito, la tensione economica, seppur ignorata dalla BoE che sembra non aver considerato la flessione dello 0,3% del GDP, sembra avere tutti i presupposti quantistici per trasformarsi in una recessione, quantomeno tecnica, nel 2024.
In questo contesto sta giocando un ruolo fondamentale l’azione del ministro Hunt impegnato nella campagna elettorale che a volte potrebbe arrecare ostacolo agli obiettivi della BoE incentrati al raffreddamento inflazionistico.
Bisogna sempre ricordare che tutti i ruoli, in questo momento, assumeranno caratteri di estrema delicatezza e dovranno essere accuratemente ponderati perché, se da una parte si necessita di un sostegno all’economia per evitare una recessione, dall’altra urge, invece, tenere sotto controllo il livello d’inflazione che in UK sembra avere unghie molto più affilate. Un errore di bilanciamento, tra politiche fiscali e monetarie potrebbe portare a manovre troppe azzardate dalle quali potrebbe risultare difficile uscirne indenni (economicamente).
Le proiezioni dell’Office for Budget Responsibility hanno mostrato un’economia piatta nei prossimi anni con un relativo rallentamento delle crescita allo 0,6% nel 2023, dello 0,7% nel 2024 e dell’1,4% nel 2025.
Ovviamente il movimento del corss nel 2024 dipenderà molto anche dell’esito delle elezioni che prenderanno la scena sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti e sicuramente porteranno non poca volatilità sul gafico.
ANALISI TECNICA sul cross
monthly chart
Sul grafico mensile il prezzo si trova appena sotto la media mobile EMA a 50 periodi, toccata già con le candele di giugno, luglio e agosto, ma chiudendo sempre al di sotto della stessa. Ci troviamo ancora nell'area di ritracciamento del selloff del 2022, circa al livello 0,618, con il prezzo che adesso si trova incastrato tra le Tenkan Sen e la media EMA a 50 periodi, dopo aver rimbalzato tre mesi (settembre, ottobre e novembre) sulla Kijun Sen che ha agito da buon supporto. Dopo il golden cross tra le Kijun e la Tenka Sen (segnale rialzista, seppur siamo al di sotto della Kumo), adesso il prezzo ha come ostacolo più imminente la predetta media mobile per poi fronteggiare la Senkou Span B. Un superamento della Kumo, seguito da un superamento della Chikou Span, potrebbero essere le ulteriori conferme per i buyers della sterlina.
Queste sono le cose principali sul tavolo per poter iniziare ad affrontare questo 2024 sul cross, ma ovviamente non siamo indovini o chiromanti, possiamo soltanto avere un vantaggio statistico e analizzando i dati che usciranno.
Per adesso è tutto :)
Vi auguriamo Felici Feste!
Ricaricatevi che tra poco si riinizia!
BFF BANKCi siamo sia per l'analisi fondamentale (volumi e fatturato trimestrali in crescita, prezzo a sconto 15% rispetto a valutazione analisti, giudizio buy) che per quella tecnica ("golden cross" 38/100 più reattivo dello standard 50/200 come proposto da una nota testata on line).
Investimento da fare co un orizzonte temporale non di brevissimo.
$NASDAQ:FCEL - Supporti e resistenze di breveNASDAQ:FCEL ha rimbalzato al contatto con il supporto evidenziato sul grafico e ha interrotto il successivo rally di breve sotto la resistenza rappresentata dal precedente minimo di periodo.
Fino alla rottura della SMA200 il trend primario è da considerarsi al ribasso.
Più nel breve termine, i supporti sono le SMA 20 e 50.
Questa è una personale interpretazione del grafico non è un consiglio finanziario.
$NYSE:GM - Sotto la resistenzaNYSE:GM ha rotto al rialzo la trend line ribassista di breve periodo e le SMA 20 e 50:
si trova già a ridosso di una resistenza statica importante dove più volte il movimento di prezzo ha reagito in passato:
Da vedere nei prossimi giorni, se romperà anche questa resistenza, la prossima potrebbe essere la SMA 200. Se al contrario dovesse rimbalzare e girarsi al ribasso, potrebbe andare a chiudere il gap, ma prima si troverebbe la SMA50, ora supporto dinamico.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
$NASDAQ:AVGO - Throw back?NASDAQ:AVGO potrebbe fare un throw back, cioè rimbalzare sul limite superiore del triangolo, per poi proseguire il trend rialzista. I volumi nella rottura non sono saliti molto e questo aumenta l'incertezza.
Nel caso invece di ritorno sotto tale limite, questo diventerebbe resistenza e i primi supporti sarebbero la SMA 50 ed il limite inferiore del triangolo.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
GBP/USD long sul medio periodoOANDA:GBPUSD
il cable si è aperto la strada al rialzo trainato anche dai dati macroeconomici di oggi sul PMI, che hanno visto il dato sui servizi superare il livello d'espansione al 50,5, sopra le aspettative e maggiore al dato precedente di 49,50. Le prospettive su un ulteriore aumento dei tassi da parte della BoE si sta amplificando, non solo perché l'inflazione in UK rimane tra le più appiccicose, ma anche per le politiche fiscali di J. Hunt che prevedono un taglio al cuneo fiscale per la spesa in conto capitale pari al 100%. Tutto questo potrebbe far aumentare la domanda a fronte di un'offerta non forte alla pari.
Di contro abbiamo un dollaro che sta soffrendo da due settimane a causa dei dati macro della scorsa settimana e questo da vantaggio alla sterlina, forte dei suoi dati.
A livello tecnico sul grafico giornaliero:
la price action ha portato il livello attuale di prezzo al di fuori della Kumo e al di sopra della media mobile SMA a 200 periodi. Ulteriore conferma al rialzo potrebbe essere il superamento della Chikou Span della resistenza disegnata dalla Senkou Span A. Il prezzo potrebbe arrivare nella target zone
la volatilità rimarrà bassa per la chiusura America.
Primo assalto alla media 200 fallitoSicuramente il differenziale tra i 2 tassi d'interesse non aiuta molto l'euro, ma nonostante ciò ha offerto diversi spunti long, anche se la media 200 per ora sembra un limite ivalicabile. Un buono spunto per l'operatività può essere data dal canale largo circa 150 punti che sembra poter essere ben lavorato e offrire un ottimo rapporto rischio rendimento.
Sp500, che dire ogni discesa sembra buona per comprare.Dopo le ultime sessioni come non chiamare il long? Mai mettersi contro il mercato, il problema è che personalmente per la prossima settimana vorrei vedere quanto meno un ritracciamento degno di nota, per poter entrare a prezzi migliori. Attualmente ci troviamo sul 0,618 di Fibonacci del movimento discendente partito questa estate, per cui da qui si potrebbe anche vedere un movimento short volto a una salutare discesa dell'ultima onda rialzista. (O per lo meno è quello che vorrei vedere io) sarei compratore in area 4300. Ps discesa con volumi relativamente bassi. Già una discesa con alti volumi mi farebbe desistere. Meglio effettuare pochi trade ma buoni, (ps non vincenti, ma buoni, cioè che abbiano le migliori condizioni secondo il trading plan).
$NASDAQ:DSP - Incrocio al rialzo delle medie mobiliNASDAQ:DSP ha dato recentemente un segnale di inversione: rottura di una resistenza statica e incrocio delle medie mobili.
In questo momento l'RSI è in ipercomprato, mi aspetto un ritracciamento nel breve termine. I supporti sotto sono le medie mobili SMA20 e SMA50, oltre che la precedente resistenza statica.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
$NASDAQ:MRVL - Chiusura GAP?NASDAQ:MRVL ha rimbalzato più volte sulla trend line rialzista visibile sul grafico settimanale
Sul grafico giornaliero ho tracciato alcuni livelli dove il prezzo ha reagito nel recente passato per individuare supporti e resistenze.
Il prezzo sembra diretto verso il supporto statico sottostante in prossimità della SMA200 e della chiusura del GAP.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
$NASDAQ:GEVO - Tra SMA50 e SMA200NASDAQ:GEVO continua il movimento tra SMA50 e SMA200, le chiusure mostrano quanto sono importanti rispettivamente questo supporto e questa resistenza.
La rottura di una delle due segnalerà la direzione del trend.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
NASDAQ: Rallentamento dei mercatiNelle ultime 2 settimane , il Nasdaq e i principali indici hanno subito un rallentamento scendendo di prezzo, alcuni in modo più consistente, altri meno, ma in linea di massima possiamo vedere un rallentamento generale.
Osservando il grafico qui sopra, possiamo vedere come il prezzzo si sia sostato sui livelli di resistenza tracciati da linee orizzontali in rosso dati da massimi precedenti e, il canale rialzista sul quale si sta muovendo, si può notare che il prezzo aveva sovraperformato uscendo verso l'alto. Adesso sta rientrando nel canale e sembra che stia puntando alla ema100/ema200.
Al momento le condizioni sono ancora Bullish.
-L'indicatore LuBot indica la tendenza positiva con l'ultimo segnale Long e la TrendCloud positiva, di contro è comparso un segnale SBS di struttura bearish per il breve termine.
-Le medie mobili sono in configurazione rialzista.
-Il Predictum indica continuazione Bullish.
-LuTrender è positivo
Graficamente, abbiamo visto che il mercato si trova in una momentanea fase di discesa, si presume un semplice ritracciamento che potrebbe portare i prezzi in area 14400 o nel peggiore dei casi 13800.
Se dovesse arrivare sui 13800 inizieremo a monitorare con più attenzione nel caso dovesse sforare e iniziare una tendenza Bearish. Ma in questo momento abbiamo ancora tutte le carte in regola per una continuazione Long.
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Il mercato azionario americano vicino al nostro targetL' SPX si avvicina al nostro livello target dopo la corsa avviata ad inizio marzo.
In immagine i dettagli della nostra analisi con evidenziati i punti di ingresso.
D'ora in poi resteremo in attesa delle prossime evoluzioni del prezzo, riducendo le nostre esposizioni per abbassare il fattore di rischio.
saluti e buona giornata!
$NYSE:SNAP - Fase lateraleNYSE:SNAP ha terminato la discesa iniziata in ottobre 2021 sullo stesso livello di prezzo del minimo di marzo 2020 dove ha iniziato una fase laterale, tuttora in corso, tra questo livello ed un altro livello di prezzo che in passato aveva funzionato come resistenza e supporto. La rottura del livello superiore, o inferiore, segnalerebbe un cambio di trend potenzialmente al rialzo nel primo caso oppure al ribasso nel secondo caso.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
$NASDAQ:BLDP - Cambio del trendNASDAQ:BLDP Ha rotto la trendline ribassista in essere da febbraio 2021 e questo segnale un cambiamento nel trend. Si è mosso poi al rialzo ma è stato subito respinto dalla SMA200. Il trend sembra in procinto di impostarsi in laterale e la SMA200 sembra essere la resistenza da rompere per poter prendere in considerazione l'ipotesi di una inversione al rialzo.
Da osservare nei prossimi giorni.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
SPY: tenuta della spinta o ritorno nell'ombra?Buonasera a tutti, quest'oggi presento un'analisi del quadro tecnico dell'SP500 utilizzando l'omonimo ETF per eccellenza: AMEX:SPY .
Come si nota anche dal titolo, l'SP500 ha ricominciato la sua corsa a partire dai minimi a 52 settimane (zona 348,11 ) , corrispondenti anche ai minimi del ritracciamento ribassista del trend di fondo cominciato il 4 Gennaio 2022.
Recentemente è stato rotto il massimo rilevante in area 431,00 che accende la possibilità per una ripresa della tendenza rialzista (almeno due minimi e due massimi crescenti) accompagnata dalle 3 medie mobili a 20/100/200 situate, nell'ordine, sotto ai prezzi.
Attualmente il prezzo si è poggiato sul massimo dei 431,00 , diventato area di supporto, nonchè sulla media mobile a 20 periodi; l'eventualità di un'estensione del ritracciamento vedrebbe come prossima area di supporto il 423,00 e successivamente il 418,00 .
Se il prezzo dovesse rompere la trendline ascendente e l'area dei 418, potrebbe verificarsi un allungo in area 400,00 , la cui violazione metterebbe a rischio la salute della ripresa.
Viceversa, se l'SP500 dovesse ripartire con vigore, il prossimo ostacolo al rialzo dei prezzi è area 450,00 ed a seguire 462,00 . La rottura confermata di area 462 dollari segnalerebbe una ripresa di forza dei compratori con possibilità di attacco ai massimi storici in area 480,00 .
Ricordo a tutti il discorso di J.Powell e di C.Lagarde e i dati del PIL e delle richieste di sussidi di disoccupazione Statunitensi nonchè i dati sull'inflazione Europea che verranno rilasciati in questa settimana e che potrebbero essere causa di incrementi repentini di volatilità.
Per quanto riguarda l'operatività su SPY, da valutare possibili ingressi RIALZISTI in ottica di swing, o alla rotttura del massimo della candela di lunedì a 434,61 con stop loss a 428,47 e take profit in area 449,80 , oppure ingresso sulla forza alla rottura di 443,90 con stop sotto il minimo in area 429,90 ma il take profit andrebbe cercato in area 470 per un rapporto rischio/rendimento di almeno 1:2.
Raccomando sempre a tutti di operare seguendo la vostra strategia e rispettando sempre i parametri di money management e di gestione del rischio.
Grazie dell'attenzione e .... Keep it simple!
$NASDAQ:GEVO Nel canale ribassistaNASDAQ:GEVO ha recentemente reagito sul limite inferiore del canale ribassista:
La SMA200 si sovrappone alla trend line ribassista. Queste sono le resistenze che il movimento di prezzo deve rompere per ipotizzare un'inversione.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
COPPER. Area di possibile rimbalzo intorno a US$ 3,6Area 3.600 US$ e' uno strike su cui si sono posizionate molte opzioni Put con scadenza giugno '23. Ma tale livello rappresenta per il Future del Rame un importante supporto grazie al passaggio della trend line e della media a 200 periodi sul grafico settimanale. La conferma del supporto potrebbe innescare un rimbalzo di breve almeno fino a 3.800 per poi proseguire fino a 4.000. LA rottura al ribasso della trendline annullerebbe la spinta rialzista, proiettando la materia prima verso i US$ 3.400.
Hera weekly alla sfida della media a 200 periodiHera sul grafico settimanale si trova in un punto nel quale la media mobile a 200 periodi si interseca perfettamente con il livello di Fibonacci 0.618 dell'ultima gamba ribassista.
Inoltre, è terminata la formazione di un testa-spalle con il superamento della neckline.
L'indicatore di forza relativa, da me ideato, che confronta il titolo contro il FTSEMIB40, ritorna ad essere al rialzo evidenziando un ritorno di forza sul titolo.
L'indicatore è ancora rosso perché il titolo non è più forte del listino italiano, ma la tendenza è di un innalzamento della forza.
Possibili scenari futuri?
Sul medio periodo ho una visione rialzista su questo titolo ma giunti a questa importante resistenza potrebbe prendere una pausa e andare a consolidare le posizioni al di sotto della media.
Anche in considerazione del fatto che il titolo sale da marzo 2023 (minimo della spalla destra).
Il ritracciamento potrebbe estendersi fino a raggiungere la neckline per poi ripartire con un potenziale target in area 3,25 posto sulla trend-line dinamica.