AT&T : idea long verso 20$Setup bullish sul titolo con un trigger sul giornaliero formatosi mercoledì 10/07. Trend rialzista di fondo con formazioni di massimi e minimi crescenti, negli ultimi giorni appoggio e rifiuto della media mobile esponenziale a 21 periodi e del pivot point mensile con chiusura al di sopra. Entry alla convalida del massimo del trigger, uscita da valutare alla rottura del minimo dello stesso a chiusura, target i 20$ per uno swing trading multiday.
Buon trading a tutti!
Multiday
Tesla (TSLA): si prova l'allungo verso 215Interessante Price Action si è venuta a creare sul titolo Tesla nel recente passato con prima la tenuta dei 160 e poi la sua successiva falsa rottura, rientro nell'area con aumento di momentum e volatilità con creazione di un nuovo massimo relativo. Poi leggero ritraccio/laterale con bassa volatilità, fino a lunedì 17/06 che forma un mio trigger operativo daily con tenuta del Pivot Point mensile. Oggi aperto il long alla rottura del massimo del trigger citato prima zona 189, stop sotto il minimo del trigger e del Pivot zona 175 soprattutto in chiusura, per il target ci sono diverse aree in cui monitorare la reazione verso i 215.
Buon trading a tutti!
Oro (XAUUSD) via al ritraccio di medio periodo?Dalla settimana del 20/05 dove chiude con una engulfing settimanale, il Gold ha mostrato una forza ribassista con momentum e volatilità abbastanza forte, alternando ritraccio molto più lenti. Il candelone di venerdì 07/06 era un segnale palese che confermava questa forza, ma ancora più importante il trigger creato venerdì 21/06, un engulfing da manualesul daily con rifiuto del Pivot Point mensile e del livello di resistenza dei 2360 con falsa rottura di quest'ultimo e della EMA21.
Aperto uno short alla rottura del trigger daily sui 2315, l'idea fallisce se superiamo i 2380 soprattutto in chiusura perché si ritornerebbe sopra il Pivot e sopra la resistenza dei 2360.
Area chiave i 2300-2280, da vedere la reazione e gestire di conseguenza. Nel caso rompa, il primo target sarebbe area 2200-2180.
Buon trading a tutti!
Amazon (AMZN): nuovi massimi storici?Il titolo si trova a combattere da svariate settimane in un'area importantissima di precedenti massimi storici ovvero i 185-190. Ha mostrato massimi e soprattutto minimi crescenti in quello che nell'analisi tecnica classica viene definito "triangolo simmetrico". Ha mostrato nel recente passato dei setup settimanali nella settimana del 22/04 e del 03/06, a dimostrazione della volontà di creare nuovi massimi storici. Tradato il trigger sul daily di lunedì 17/06 alla rottura del suo massimo zona 185. L'idea verrebbe momentaneamente invalidata alla rottura del suo minimo zona 180 che coincide con un ritorno sotto il Pivot Point mensile. Se chiude sopra i 190 e tieni, si prospettano nuovi massimi ed in quel caso si potrebbe gestione in traling stop o comunque un target simbolico sui 200 livello tondo e potenzialmente psicologico.
Buon trading a tutti!
DOW JONES (US30): impostazione ribassista nel breveNoto un'impostazione ribassista dell'indice americano almeno nel breve periodo, con la creazione di un setup nel Daily. La view è avvalorata dal doppio massimo tecnico di periodo che l'indice ha formato in area 40000 e l'aumento della volatilità e del momentum bearish.
In ultimo si è venuto a formare un trigger operativo nel grafico giornaliero, andando a tenere e rifiutare sia la EMA21 sia il livello di Pivot mensile, confermato dalla rottura del minimo.
Provo uno short da 38600 con target area 37600-37500 facendo attenzione al livello di 38000, l'idea fallisce se varchiamo soglia 39200 soprattutto in chiusura.
Buon trading a tutti!
Amazon (AMZN): verso nuovi massimi assoluti?Zona cruciale per Amazon che potrebbe ritestare i 185-190, rifiutati nel recente passati ma formando minimi crescenti. Trend di fondo ovviamente rialzista e dopo dei setup long sul settimanale ne ha creato uno anche sul giornaliero lunedì 17/06. EMA21 e Pivot a supporto ho tradato la rottura del massimo del trigger a 185, con stop aggressivo a 180 o conservativo a 170. Se arrivasse in zona 185-190 valuterei la reazione, se dovesse fare il breakout e tenere allora i nuovi massimi arrivano e si potrebbe gestire in trailing, altrimenti se rifiutasse la zona si gestirebbe di conseguenza.
Buon trading a tutti!
AMD: long verso area 180Analisi sviluppata con approccio alla Price Action Naked in ottica swing multiday.
Dopo la tenuta di area 150, il titolo mostra forza e tiene la media mobile esponenziale a 21 periodi. Da qualche settimana in fase di range che potrebbe essere un'accumulazione per portare su i prezzi. Ieri 05/06 ci ha mostrato la tenuta del pivot mensile con la formazione di un mio trigger operativo. Long alla rottura del massimo del trigger di ieri a 168 con primo target area 180-185. La visione andrebbe rivalutata se rompe il minimo di martedì 04/06 in area 158, soprattutto se chiude al di sotto di essa.
Buon trading a tutti!
ITBL: diversi bancari italiani con setup bullish, proviamo ETFMolti titoli bancari italiani mostrano setup rialzisti sul daily, da Intesa(ISP) a Bper(BPE) da Banco Bpm(BAMI) a Mediobanca(MB). Per questo diamo uno sguardo all'ETF di Wisdomtree: FTSE MIB BANKS.
Se da un lato abbiamo un mensile iper-esteso che ci fa essere più cauti, il settimanale potrebbe creare una bella price action a chiusura con la tenuta del livello di 380 e se oggi mostrasse forza si formerebbe un discreto setup. Confermando il trigger creato sul daily nella giornata di ieri, con il rientro nella media mobile esponenziale a 21 periodi e nel livello di pivot mensile.
Possibile operatività alla rottura dei 392, magari gestendo in trailing, attenzione se dovesse ritestare sotto la zona dei 380.
Buon trading a tutti!
Bitcoin: è ora di svegliarsi dal letargo!Il prezzo di Bitcoin si trova congestionato in un range di qualche punto percentuale ormai da mesi: il livello dei $18K continua a funzionare da resistenza ed il prezzo ha cercato liquidità nei pressi di quella zona più di una volta dal crollo dovuto al fallimento di FTX.
La volatilità è scomparsa e i tempi in cui arrivavano le notifiche sul telefono del tipo: "Bitcoin segna un +10% in pochi minuti" sembrano ormai un ricordo passato. Gli hodlers sono entrati ormai in letargo e sui social si sente parlare solo di "fine del mercato" decentralizzato. In questo scenario però trovano terreno facile per prosperare i trader, avvantaggiati dal fatto che l'utilizzo della vendita allo scoperto può comunque far guadagnare, se correttamente utilizzata.
In realtà, sebbene i movimenti siano più contenuti che in passato, fare trading è effettivamente rimasto lo stesso, solo con leve diverse. I nostri trader non trovano sostanziali difficoltà rispetto al passato ma non negano che i breakout sono rari e decisamente meno forti: per questo la strategia dovrebbe cambiare.
Allo stesso modo, gli holder dovrebbero a breve svegliarsi dal letargo ... nel bene e nel male. Questo perchè alcuni indicatori e modelli matematici abbastanza riconosciuti dal settore hanno recentemente iniziato a "brillare" allertando la community crypto riguardo possibili buy the dip! E' il turno dello Stock to Flow che ad esempio ha raggiunto il "colore verde" ormai da mesi indicando una possibile zona di svolta per il prezzo di Bitcoin.
In sintesi? C'è troppa quiete, è presumibile quindi aspettarsi nel breve movimenti importanti da parte del prezzo. Probabilmente qualche news ... Orecchi e occhi aperti trader!
Thom-Hub
Operazione multiday su Future S&P500La mia operatività di breve di questa settimana a causa di incombenze lavorative, non si è caratterizzata da operazioni intraday, ma da una singola operazione, con approccio multiday e con l'intenzione di chiuderla entro il fine settimana.
In particolare, dal 13 ottobre al 28 ottobre, i mercati hanno realizzato un interessante movimento rialzista, con un'escursione dei prezzi dell'11% portandosi in un'ipotetica zona di ipercomprato su grafico daily. Incombevano nei giorni successivi i comunicati della FED ed i dati sulla disoccupazione.
A prescindere dalle mie aspettative, che non credono alla narrativa della fine del downtrend primario, il primo di novembre su grafico intraday, si è realizzato un pattern che, sull'S&P500, negli ultimi tempi è stato particolarmente affidabile, il doppio massimo.
In particolare tra il 28/10 ed il 01/11, il prezzo ha giocato con i massimi relativi del livello 3927. Alle ore 15 del 01/11 il pattern è stato confermato dall'azione dei prezzi ed ho impostato ingresso short in area 3865. Dopo un'iniziale fase di volatilità e dopo lo spike da brividi antecedente il discorso di Powell che probabilmente solo per una questione di fortuna non si è diretto verso il mio stoploss, il trade ha cominciato ad entrare in profitto. La mia intenzione era quella di seguire l'impulso ribassista. Ho fatto correre il trade fino all'area 3720 (minimo rilevante di questa settimana) ed ho chiuso alle 18 di venerdi la posizione.
Il risultato è stato particolarmente positivo, con un gain di 145 punti d'indice circa.
Per la prossima settimana, considerata la mia visione del protrarsi del movimento ribassista almeno fino all'area 3600, cercherò dei punti per l'ingresso short, a meno che la chiusura forte daily di venerdì, non andrà a generare un impulso rialzista.
Bitcoin: il tanto amato numerario dei 20K$Continua la lunga serie di provocazioni che l'andamento del prezzo di Bitcoin fa nei confronti del pubblico dei retail interessati all'investimento. Abbiamo visto la stessa identica cosa sui numerari più rilevanti del passato: 50k$, 30K$ ed adesso sul livello dei 20K$
La zona di prezzo sopra il quale Bitcoin sta scambiando, è un area considerata dalla maggior parte degli analisti tecnici e non solo, un convoglio importantissimo di volumi che anche nel passato ha fatto molto parlare di se. La rottura dei minimi sottostanti al livello più evidente dei 20k$ per molti è sinonimo dell'inizio della fine in quanto, sembra graficamente un attimo, il raggiungimento dei tanti timorati 10K$.
Il mercato infatti si muove costruendo costrutti grafici molto fraintendibili e sicuramente, poco decifrabili dal pubblico dei retail trader che basano la loro operatività su ipotesi prettamente tecniche. Il livello dei 20K$ infatti è un livello numerico, non una zona di resistenza o supporto, solo uno step mentale insuperabile a livello emotivo da molti investitori:
19.9K = Panico
20.1K = To The Moon
Questa isteria è quindi sfruttata dai market maker o mani forti per liquidare o prendere posizioni massicce. Con questo non intendo certo dire che la mano forte l'avrà vinta sempre sui poveri ed indifesi retail. Solo che il livello dei 20K$ è un livello emotivo molto importante sul quale, chi ha grossi capitali, riesce ad entrare e ad uscire facilmente. Per questa si creano questi pattern grafici anomali, spesso associati a manie speculative e manipolatorie.
In sintesi, il book di negoziazione ed il TPO sono strumenti che devono essere sempre aperti in queste fasi del mercato, altrimenti si rischia di rimanere vittime dell'emotività e senza neanche accorgersene, finire per regalare denaro a chi in realtà ne ha già molto.
A cura di
Tommaso Scarpellini
Enel, ancora sofferenza?Eccoci con la nostra analisi su Enel su vostra grande richiesta.
Con Enel ci eravamo lasciati il 25 settembre del 2021 dove avevamo analizzato il livello dei 7.36 come forte resistenza e 6.3 come supporto (si può rivedere l'analisi nel nostro feed su tradingview).
Per ora la situazione rimane ribassista, pesano le condizioni Russia-Ucraina e il rincaro bollette dovuto all'inflazione delle materie prime. Questo chiaramente non agevola titoli come Enel.
Per ora siamo sul supporto settimanale a 6.3 con un mercato che ha ricomprato i minimi della settimana precedente fermando per un po' l'aria di short. Per ora però non abbiamo ancora la conferma long per l'inversione di trend, che potrebbe avvenire con un mercato che riacquista massimi sopra area 7.00.
Un supporto inferiore invece è intorno ai 6.00, bucati i quali si potrebbe ancora scendere un po' avendo poi meno riferimenti se non i minimi di marzo.
In definitiva il trend rimane short al momento, ma l'acquisto dei massimi settimanali non mi da la sicurezza di entrare short ma neanche di andare long a causa delle pressioni macro viste prima. Per ora tengo il titolo in portafoglio per il lungo periodo, ma non mi assumo nessun rischio di operatività multiday,
Trading Intraday vs Trading MultidayTrading multiday vs trading Intraday: quali sono le differenze?
In questa idea voglio fare una panoramica sulla differenza tra un'operatività daily ed un'operatività multiday.
Partiamo dal presupposto che non c'è un operatività migliore dell'altra, la scelta dipende da diversi fattori tra cui:
Capitale a disposizione
Tempo a disposizione
Emotività
Trading Intraday :
Il trading intraday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di una giornata.
Richiede quindi un investimento in termini di tempo rilevante in quanto di giorno in giorno bisogna pianificare le operazioni.
PRO :
Possibilità di operare con leva
L’investimento iniziale può essere anche relativamente basso
CONTRO :
Non è praticabile se si fa un altro lavoro al tempo stesso
Non è indicato per persone particolarmente emotive
Trading multiday :
Il trading multiday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di settimane, mesi e anni.
PRO
Compatibile con un altro lavoro: si possono analizzare i grafici anche solo una volta a settimana per poter pianificare le operazioni
Emotivamente è più sostenibile in quanto le operazioni possono essere pianificate a mercati chiusi
CONTRO
Richiede un investimento iniziale più alto per poter generare dei buoni profitti in relazione al rischio
Non è possibile operare con la leva (e seppur lo fosse, è altamente sconsigliato)
Personalmente, avendo un altro lavoro, il mio tipo di operatività è di tipo multiday ma non nascondo che l’intraday mi affascina molto.
Voi che che tipo di operatività fate / vorreste fare?
Fatemelo sapere nei commenti, a presto!
EUR/NZD: UNA BUONA OPPORTUNITA'Dopo che i prezzi si sono mossi al ribasso in maniera decisa la scorsa settimana, sembra che ora abbiano trovato una buona fascia di supporto in area 1.6680-1.6700. Da questi livello è auspicabile un rimbalzo della coppia, e considerando che il rischio/rendimento è favorevole(senza questo elemento non valuto nemmeno l'apertura di una posizione), procedo con lo strutturare la mia posizione rialzista.
La natura dell'operazione sarà intraday volta al multiday.
Potremmo fissare il nostro stop loss in area 1.6640 e un primo target obiettivo individuabile in area 1.6790 e un secondo in area 1.6880. A primo impatto potrebbe non sembrare un'operazione da chiudere in giornata, ma vista l'elevata volatilità del cambio non lo escluderei.
Considerando il quadro Weekly, possiamo osservare come ci troviamo su un'ampia fascia di supporto e questo mi spinge a considerare l'idea di portarmi l'operazione dietro per un po' di tempo, ovviamente qualora i prezzi si muovano al rialzo.
Per chi volesse aprire un'operazione da chiudere in giornata, è da valutare uno stop loss più stretto, magari in area 1.6685-90.
Nel primo grafico potete osservare lo sl più ampio, viceversa nel secondo si ha un approccio più volto al breve termine.
Non attenderò ulteriori conferme per entrare a mercato, in quanto nei timeframes più piccoli(M5, M15, M30) possiamo già notare segni debolezza del movimento ribassista e anche i primi segnali di un'inversione di tendenza. Se attendessi ancora, inoltre, il rischio/rendimento diventerebbe sempre meno favorevole.
Per quanto riguarda il quadro macro, ricordiamo che nella prossima notte ci sarà il rilascio dell'Ipc in Nuova Zelanda, mentre Giovedì ci sarà il meeting Bce dove si deciderà su come comportarsi con la politica monetaria e relativi tassi d'interesse.
GOLD 4Ore: DOPO IL PULLBACK PERFETTO VERSO AREA 1.358?XAU/USD , dopo la violazione al rialzo del livello 1.304 la cui importanza è ben visibile sul grafico a 4 Ore, ha effettuato un PullBack che io definisco "scolastico", vista la precisione.
La destinazione potrebbe essere, in ottica Multiday, area 1.3058.
A livello operativo, per chi fosse già in posizione da area 1.200 o 1.2041, potrebbe essere opportuno valutare quel target per chiusure quantomeno parte della size a mercato.
Consigliata anche una gestione in TrailingStop da portare sotto area 1.300 per annullare il rischio e assicurarsi buona parte dei profitti generati fino ad ora.
Per chi fosse entrato sul PullBack dopo la violazione del livello 1.304 è consigliato uno stop tecnico sotto tale area e un Target sempre in zona 1.350.
Per chi non fosse in posizione SCONSIGLIO di valutare operazioni LONG da queste quotazioni, poiché allo stato attuale, si inizia ad intravedere una certa "stanchezza" del Trend su grafico Daily. Decisamente meglio monitorare e valutare prossimamente eventuali situazioni favorevoli per un inversione SHORT.
Riccardo Memeo
CCI: cos'è, cosa ci dice e come possiamo usarlo (seconda parte)Buongiorno Traders,
proseguo la didattica sul CCI approfondendo in primis quelle che possono sembrare le differenze tra i tre indicatori riferiti ad un medesimo asset Ho usato il grafico del Bitcoin/Dollaro perché in poco tempo ha fatto tutto quello che la didattica chiederebbe:
trend sostenuti, fasi laterali, rotture di TL e spike di volatilità.
Quindi perché ho scelto per la mia operatività il CCI rispetto ad un RSI oppure ad un MACD od ad uno Stocastico?
Semplicemente perché il CCI mi parla con una "lingua" che riesco meglio a decifrare e in un solo colpo mi restituisce molte più informazioni degli altri due messi assieme. Queste informazioni sono più utili al mio stile di trading sia di lungo, dove uso principalmente le divergenze, sia di breve, dove gli chiedo altri setup.
La differenza sostanziale tra CCI, RSI e Stocastico è che il primo non è normalizzato mentre lo sono gli altri due. Il che significa che non ha un range di valori entro i quali si deve per forza muovere. Ha infatti la libertà di mantenersi in condizioni "iper" anche con valori elevati, restituendo un ottima informazione sulla forza e persistenza del trend in atto.
COME OSCILLATORE (frecce)
RSI e Stocastico sono per definizione oscillatori perché sono normalizzati e sono obbligati a muoversi in un range compreso tra 0 e 100.
Il manuale prevede di entrare a mercato quando viene violata la linea del 30 e 70 per RSI mentre 20 e 80 per lo Stocastico.
Nell'immagine ho evidenziato con le frecce tutte le entrate da manuale per Stocastico e RSI.
Ne risulta che CCI e Stocastico mostrano tante entrate e spesso si beccano falsi segnali.
Al contrario RSI è avaro di segnali ma quei 2 che restituisce nello stesso lasso di tempo sono quelli buoni.
DIVERGENZE (rettangoli)
Il CCI è il più bravo a restituire questo tipo di informazione.
Meno bravo risulta l'RSI. Mentre lo Stocastico è meglio non usarlo per questo stile di trading.
COME INDICATORE incrocio della linea di equilibrio (linee verticali)
Lo Stocastico non è proprio un indicatore di momentum ma sembra dare migliori entrate e meno erratiche anche dell'RSI!!!
Il CCI restituisce interessanti segnali di acquisto se si ricerca il setup d'entrata nella rottura della ZERO LINE.
In conclusione dire quale sia il migliore è tutto soggettivo e relativo al personale stile di trading.
Io ho scelto il CCI per le divergenze perché questo tipo di trading mi permette di entrare contrarian ma con le dovute cautele.
Infatti le setup non è la sola presenza della divergenza ma deve anche originare una rottura della relativa TL dinamica.
Inoltre uso il CCI per fare trading di breve (5min) cercando le rotture della Zero Line in associazione con una media mobile a 200 o ad un Supertrend lento che mi fanno da filtro direzionale.
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Buon Trading
Heryberto Biondi