Nvidia
NVIDIA CORP ( NVDA ), Strategia rialzista di lungo periodoNVIDIA CORP ( NVDA ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
NVIDIA Corporation è stata costituita nel 1993 e ha sede a Santa Clara, California. NVIDIA Corporation fornisce soluzioni grafiche, di calcolo e di rete negli Stati Uniti, a Taiwan, in Cina e a livello internazionale. Il segmento grafico dell'azienda offre GPU GeForce per giochi e PC, il servizio di streaming di giochi GeForce NOW e la relativa infrastruttura, nonché soluzioni per piattaforme di gioco; GPU Quadro/NVIDIA RTX per la grafica delle workstation aziendali; software vGPU per l'elaborazione visiva e virtuale basata su cloud; piattaforme automobilistiche per sistemi di infotainment; e software Omniverse per la creazione di progetti 3D e mondi virtuali. Il suo segmento Compute & Networking fornisce piattaforme e sistemi di Data Center per AI, HPC e computing accelerato; soluzioni di networking e interconnessione Mellanox; AI Cockpit per il settore automobilistico, accordi per lo sviluppo della guida autonoma e soluzioni per veicoli autonomi; processori per il mining di criptovalute; Jetson per la robotica e altre piattaforme embedded; NVIDIA AI Enterprise e altri software. I prodotti dell'azienda sono utilizzati nei mercati dei giochi, della visualizzazione professionale, dei datacenter e dell'automotive. NVIDIA Corporation vende i suoi prodotti a produttori di apparecchiature originali, produttori di dispositivi originali, costruttori di sistemi, produttori di schede aggiuntive, rivenditori/distributori, venditori di software indipendenti, fornitori di servizi Internet e cloud, produttori di automobili e fornitori di automobili di primo livello, società di mappatura, start-up e altri partecipanti all'ecosistema. Ha una collaborazione strategica con Kroger Co.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 192.45 Dollari
Capitalizzazione = 478,29B
Beta (5 anni mensile) = 1,72
Rapporto PE ( ttm ) = 51,47
EPS ( ttm ) = 3,73
Target Price NVIDIA CORP di lungo periodo:
1° Target Price: 213.93 Dollari
2° Target Price: 272.46 Dollari
3° Target Price: 346.58 Dollari
4° Target Price: 560.17 Dollari
5° Target Price: 906.54 Dollari
6° Target Price: 1252.52 Dollari
7° Target Price: 1466.30 Dollari
STMMI - STMicroelectronics in punto di rimbalzo? ScenariOggi condivido analisi tecnica su grafico a candele settimanali sul titolo STMicroelectronics, evidenziando come sembra possano esserci i presupposti tecnici per un possibile rimbalzo del prezzo nell'area attuale dei 25 Euro.
Vi auguro una buona giornata e un buon week end
Francesco
NVIDIA pronta al rimbalzoFaccio questa analisi come sono solito fare per il mio trading journal personale, e decido di condividerla pubblicamente per la sola volontà di raccogliere opinioni a riguardo.
Ho tracciato una trendline che coinvolge due minimi, il primo ad Ottobre 2023 e il secondo ad Aprile 2024 (un semestre)
Da questa trendline risulta un supporto dinamico in zona 104.35$, in linea con i minimi registrati ieri e oggi
Il profilo di volume ancorato automaticamente, mostra che al livello sopra menzionato, gli scambi sono stati importanti, validando (per quel che mi riguarda) una linea di supporto di moderata affidabilità
Guardando le candele delle ultime due giornate di negoziazione, leggo che il mercato ha mostrato principalmente indecisione e attendismo
I dati sul tasso di disoccupazione attesi per domani, secondo la mia modesta e personale opinione, potrebbero essere interpretati in due modi: se in linea con le aspettative o addirittura migliori, il rimbalzo potrebbe essere più plausibile ed immediato in virtù delle dimostrate potenzialità del mercato del lavoro USA a supporto dei consumatori, oppure, un rimbalzo rimandato a dopo il 20 Settembre, quando la FED si troverà a decidere di abbassare di 50 punti i tassi di interesse per supportare i consumatori in difficoltà.
La mia posizione è:
Ingresso: In prossimità del supporto del volume profile (106.40$)
Stop: appena sotto i 100.00$, ovvero la banda di volume profile sottostante
Profit: in zona 120.5$, ovvero alla banda di volume profile più rilevante riferita a partire dal minimo di Aprile 2024
Ovviamente, questo non è un invito ad investire, ma semplicemente una condivisione di idee e una discussione aperta fra investitori privati.
Investiamo consapevolmente, ciao!
Palantir: i miei target price e il confronto con Impinj!Nell'analisi tecnica odierna su Palantir Technologies non solo vorrei illustrare quelli che sono i miei prossimi target tecnici minimi, con un un approccio un po diverso rispetto al solito, ma vorrei anche farvi notare come l'evoluzione di questo titolo mi ricordi fortemente quanto accaduto con un altro tiolo (Impinj - PI) neanche troppo tempo fa..
E per chi non lo sapesse... Impinj, partito da 16$ nel 2017 è arrivato a un massimo storico di 140$ dopo appena 6 anni....
Buona visione
NAS100 | Re degli indici.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Salve ragazzi.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questa prima pubblicazione sul NASDAQ così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post il link per il gruppo studio.
| ANALISI |
Volevo caricare un pensiero sull'attuale re degli indici che non molla a rialzo.
Chiunque sarebbe pazzo a cercare di anticipare uno SHORT senza una prima inversione almeno in TF più bassi, perché allo stato attuale siamo totalmente in LONG.
Perciò continueremo a cercare operazioni tali.
Ho evidenziato 2 zone abbastanza vicine che potrebbe toccare in giornata, dove poter valutare dei posizionamenti a rialzo con direzione verso i 18500.
Vi consiglio di attendere le 15:/15:30 per vedere come si muove e posizionarvi, rispettate sempre il vostro piano ma soprattutto le vostre zone e il Money Management.
Ci sentiamo dopo per gli aggiornamenti.
Buon Trading.
Ciau.
STMicroelectronics in fase di rimbalzo su Punto di Controllo?Buongiorno a tutti! In vista degli utili di Nvidia di questa sera post market, condivido un'analisi aggiornata sul titolo STMMI, che voglio condividere focalizzandomi sull'importanza di aver testato ieri e ancora oggi il POC intorno ai 40.90Eur, con possibile (non ne siamo però certi) rimbalzo al rialzo. Ovviamente tutto dipenderà dagli utili di Nvidia, a mio modesto parere, ma la candela di indecisione che si sta formando sul giornaliero oggi, a seguito di un paio di sessioni fortemente ribassiste degli ultimi giorni (seppur senza volumi) potrebbe essere il segno che il mercato voglia tentare un'inversione e un proseguimento del tren rialzista iniziato qualche settimana fa.
Stiamo a vedere, intanto una buona giornata
NVIDIA SHORT 730.00$Seppure la grande speculazione economica sui chip per la IA ha portato questa azienda a dei livelli stratosferici è anche vero che non sarà possibile continuare a infrangere record su record!
Mi posiziono short in visione del rilascio dei bilanci il prossimo mercoledi in quanto prevedo che non ci siano dei risultati cosi soddisfacenti come invece la FOMO che si è generato attorno a NVIDIA preveda.
Penso che possa esserci uno storno di media importanza per poi riposizionarsi long per il futuro.
Nvidia attenzione alla chiusura di Agosto Nel corso di questi primi 9 mesi del 2023 Nvidia è stata la goldhand del settore tecnologico americano. Il tutto grazie al legame diretto con l’Intelligenza Artificiale. Perché senza le suoe schede si svilupperebbe poco e niente.
Ad Agosto ha fatto un massimo a 502,66% arrivando a toccare un +240% da inizio anno. Dal massimo ha fatto un ritracciamento ed ora quota 460%.
Ci sono ancora 4 giorni di borsa per la chiusura mensile, ed al momento Nvidia, sta cofigurando una classica candela doji, tipica di indecisione. Ma quando si forma sul possibile top di un uptrend, assume un carattere di pattern ribassista. La situazione grafica è da monitorare nei prossimi giorni. Il primo supporto di breve l’abbiamo in area 250 – 253%.
NVIDIA --- 4 CICLI IN CHIUSURA SUL MINIMO --- OCCASIONE SHORT ?In questo grafico settimanale possiamo vedere che dal 10 Ottobre 2022 il prezzo è solo salito con la prima chiusura del ciclo a 80G e il ciclo a 6M ancora in atto. Quello che potrebbe succedere dalla settimana prossima è una discesa del prezzo per la chiusura di cicli importanti già segnati sul grafico. Questa potrebbe essere una buona occasione di fare profitto con entrata allo scoperto e oltre alla chiusura ciclica ne deduco dal fatto che il prezzo si è distanziato notevolmente dalla FLD a 6M oltre ad essere su una resistenza importante. Le probabilità di una discesa sono alte, di queste azioni e di ciò che riguarda il Nasdaq, dove ho fatto l'ultima analisi di una continuazione rialzista, che in effetti c'è stata nel breve termine.
P.S Chi fosse interessato agli algoritmi può contattarmi in PVT
STRATEGIA SPREAD TRADING INTERMARKETBuongiorno a tutti.
Ho deciso di mostrarvi come nelle ultime settimane ho operato sui mercati finanziari attraverso la costruzione di un’operazione in spread trading Nvidia-Caesars Entertainment.
Pubblico la strategia in quanto essa è molto attinente a tutti gli argomenti trattati nelle ultime settimane, tra i quali:
• Aspettative degli investitori
• Federal Reserve
• Tassi di interesse e Jackson Hole
Buona lettura.
IL CATALIZZATORE CHE SPINGEVA AL RIALZO IL MERCATO AZIONARIO
Iniziamo a specificare il motivo per il quale il mercato azionario dal 17 giugno iniziava a muoversi al rialzo, invertendo (almeno nel breve periodo) la sua traiettoria ribassista: il mercato iniziava a scontare una Federal Reserve meno aggressiva. Questa mia visione era spiegata grazie al contratto sul future Fed Funds a scadenza dicembre 2022 (ticker ZQZ2022):
Come spesso ho specificato, quanto più il prezzo del contratto di un future Fed Fund ad una determinata scadenza scende, tanto più a quella scadenza il mercato andrà a scontare una Federal Reserve più aggressiva (con conseguente aumento hawkish sui tassi di interesse). Come si può osservare nella grafica, il contratto a scadenza dicembre 2022 arrestava la sua corsa al ribasso il 14 giugno 2022, andando successivamente a lateralizzare: questa era stata la prova che gli attori del mercato iniziavano a scontare una FED più “dovish”.
Come si è comportato l’S&P500 nello stesso periodo? È ripartito al rialzo, correlandosi positivamente con lo stesso contratto preso finora in considerazione!
Anche le obbligazioni high yield (etf HYG) ad alto rischio hanno avuto lo stesso comportamento se correlate al contratto a scadenza dicembre 2022:
Possiamo dunque affermare che l’arrestarsi della corsa al ribasso da parte del contratto scadenza dicembre 2022 abbia impattato in maniera positiva su asset ad alto rischio, come azionario ed obbligazionario high yield. La rinnovata serenità degli investitori era certificata dal VIX, infatti:
Quando il prezzo del contratto iniziava a lateralizzare all’interno del rettangolo colorato di rosso, l’indice di volatilità iniziava a sgonfiarsi, passando dal massimo relativo dei 34 punti ai 19,5. Che significa ciò? Che man mano che gli investitori scontavano una FED meno aggressiva, le paure svanivano di pari passo.
Ho quindi creato un indice di forza che mi fornisse essenzialmente il sentiment degli investitori: sapendo che la positività e il rialzo del mercato azionario derivava dal fatto che essi scontavano una FED meno aggressiva e la paura poteva manifestarsi attraverso l’apprezzamento del VIX, come poteva mai essere lo stesso? FUTURE FED FUND SCADENZA DICEMBRE 2022/VIX:
Quanto più saliva l’indice di forza, tanto più il mercato scontava una FED più “colomba”, lasciando spazio al rialzo del mercato azionario che, guarda caso, aveva iniziato a creare l’ultimo impulso rialzista proprio in concomitanza con l’inizio dell’apprezzamento di breve periodo dell’indice di forza, segnalato nella grafica dal canale ascendente di color giallo:
Il fatto che gli attori del mercato immaginassero una Federal Reserve più dovish era legata in maniera diretta alle aspettative di inflazione: infatti, nello stesso periodo, sia loro che gli analisti si aspettavano una lettura per luglio 2022 inferiore al dato precedente, che si attestava al 9.1% anno/anno. Questo è dimostrato grazie al grafico sulle aspettative di inflazione a 10 anni (con ticker “T10YIE”, in blu), ribassista, e dalle aspettative degli analisti che, attraverso i loro modelli statistici, scontavano un decremento sul dato del CPI all’8.7% anno/anno.
L’aspettativa di un’inflazione più bassa rispetto alla lettura del dato precedente era sicuramente dettata principalmente da due motivi:
1. Il calo dei prezzi del petrolio, a cui le aspettative di inflazione sono correlate positivamente
2. L’aumento dei tassi di interesse
Per completare questo paragrafo, condivido una grafica reperita dal sito Fed Watch Tool (www.cmegroup.com) per mostrarvi le diverse probabilità riguardanti il livello che i tassi di interesse avrebbero avuto a fine anno (a dicembre):
• 50% di probabilità di tassi di interesse al 3.25%/3.50%
• 32% di probabilità di tassi di interesse al 3%/3.25%
• 17% di probabilità di tassi di interesse al 3.50%/3.75%
• 0.4% di probabilità di tassi di interesse al 3.75%/4%
Tenete bene a mente questa grafica. Sarà di rilevante importanza nei paragrafi seguenti.
QUANDO L’INFLAZIONE SI ATTESTA A LIVELLI PIU’ BASSI RISPETTO AL DATO PRECEDENTE DECIDO DI APRIRE L’OPERAZIONE IN SPREAD
Giungiamo dunque al 10 agosto: il dato sul consumer price index dà ragione agli investitori e agli analisti, attestandosi al +8.5% anno/anno (dato inferiore alle aspettative di +8.7% anno/anno):
Come hanno reagito i benchmark azionari dopo la lettura del dato? Direi alla grande:
• +2.07% per l’S&P500
• +2.77% per il Nasdaq
Una lettura del dato al di sotto delle aspettative calmava ulteriormente i mercati; questo è ben evidenziato dal VIX che, il 10 agosto, registrava la formazione di una candela dal -9.33%:
Dal momento che le aspettative del mercato secondo le quali la Federal Reserve si sarebbe dimostrata meno aggressiva erano state supportate dalla lettura del dato sull’inflazione in decremento (e vista la reazione positiva dei benchmark azionari alla lettura del dato), ho deciso di aprire un’operazione in spread.
Perché non un’operazione in acquisto dal momento in cui il mercato forniva i tipici segnali di risk-on? Perché non mi fidavo troppo di ciò che scontava il mercato: la scommessa secondo cui la FED si sarebbe dimostrata più “dovish” era giusta?
Ho dunque considerato degli indicatori di “rischio”. Essi sono:
• S&P500/VIX (ES1!/VIX)
*quando si è in risk on, l’S&P500 sovraperforma l’indice di “paura” e l’indice di forza sale; quando si è in risk off le agitazioni sui mercati fanno da padrone e l’indice scende, con relativa sovraperformance del VIX rispetto al benchmark azionario
• NASDAQ/VXN (NQ1!/VXN)
*quando si è in risk on, il Nasdaq sovraperforma l’indice di “paura” e l’indice di forza sale; quando si è in risk off le paure sui mercati prendono piede con relativa discesa dell’indice
• SETTORE DEI BENI CICLICI/SETTORE DEI BENI DIFENSIVI (XLY/XLP)
*in risk on il settore dei beni ciclici tende a sovraperformare quello dei beni difensivi (con relativo trend rialzista dell’indice di forza); in risk-off accade l’esatto contrario (con l’indice in trend ribassista)
• SETTORE TECNOLOGICO/SETTORE DEI BENI DIFENSIVI (XLK/XLP)
*in risk on il settore tech tende a sovraperformare quello dei beni difensivi (con relativo trend rialzista dell’indice di forza); in risk-off accade l’esatto contrario (con l’indice in trend ribassista)
• AZIENDE AD ALTO BETA/AZIENDE A BASSO BETA (SPHB/SPLV)
*in risk on le aziende ad alto beta sovraperformano quelle a basso beta (con relativo trend rialzista dell’indice di forza); in risk-off accade l’esatto contrario (con l’indice in trend ribassista)
• OBBLIGAZIONI SOCIETARIE INVESTMENT GRADE A BREVE SCANDENZA/OBBLIGAZIONI SOCIERATIE INVESTMENT GRADE A LUNGA SCADENZA (VCSH/VCLT)
*in risk on gli investitori preferiscono obbligazioni a lunga scadenza (VCLT,che offrono rendimenti migliori) rispetto a quelle a breve scadenza (VCSH, che offrono rendimenti peggiori), con la relativa salita dell’indice di rischio. In risk off accade il contrario, con l’indice di forza in trend opposto
• OBBLIGAZIONI HIGH YIELD A BREVE SCADENZA/OBBLIGAZIONI HIGH YIELD A LUNGA SCADENZA (SHYG/HYG)
*in risk on gli investitori preferiscono obbligazioni a lunga scadenza high yield (HYG,che offrono rendimenti migliori) rispetto a quelle a breve scadenza (SHYG, che offrono rendimenti peggiori), con la relativa salita dell’indice di rischio. In risk off accade il contrario, con l’indice di forza in trend opposto
• SPREAD OBBLIGAZIONARIO AD ALTO RENDIMENTO (BAMLH0A0HYM2)
*in risk on lo spread tende a contrarsi mentre in risk off ad allargarsi
Ad ogni linea di prezzo applico tipicamente tre diverse medie mobili:
• Una mensile, a 30 periodi (che mi fornisce la tendenza del prezzo a livello mensile, in blu)
• Una a due mesi, a 60 periodi (che mi fornisce la tendenza del prezzo negli ultimi due mesi, in verde)
• Una a tre mesi, a 90 periodi (che mi fornisce il trend degli ultimi tre mesi, in rosso)
Lo stesso avevo fatto negli indicatori di rischio. Notate una cosa:
Nessun indice di rischio mi dava una completa sicurezza che fossimo effettivamente entrati in territorio di risk-on. Perché?
• Considero un trend rialzista quando la media mobile mensile sta al di sopra di quella a due mesi che, a sua volta, sta al di sopra rispetto a quella a tre mesi:
• Considero un trend ribassista quando la media mobile mensile sta al di sotto di quella a due mesi che, a sua volta, sta al di sotto rispetto a quella a tre mesi:
Appurato il fatto che alcuni indici di rischio devono essere “totalmente” rialzisti mentre altri “completamente” ribassisti per fornirmi un chiaro di segnale di risk-on, vi sembra che in prossimità e in corrispondenza del 10 agosto la configurazione delle medie mobili negli indici di rischio fosse quella? Direi di no. In alcuni la media mobile a due mesi non aveva sorpassato al rialzo quella a tre mesi, mentre in altri non era accaduto il caso opposto. Questo è il motivo per il quale prendevo la decisione di aprire un’operazione in spread!
Opero tipicamente in questo modo quando non ho il 100% dei segnali che mi indichino dei chiari dati oggettivi.
Tornando a monte, dal momento in cui il mercato scontava un picco dell’inflazione e una FED meno aggressiva e lo stesso era stato accontentato dalla lettura del 10 agosto, l’11 agosto, seguendo “le briciole e la dialettica degli investitori”, ho deciso di aprire lo spread, acquistando e vendendo le seguenti aziende:
• Caesars Entertainment (CZR) in acquisto
• Nvidia (NVDA) in vendita
Perché queste due aziende?
I COEFFICIENTI BETA DI CZR E NVDA: PERCHE’ LA SCELTA È RICADUTA SU QUESTE DUE AZIENDE?
Sapete come viene definito il coefficiente beta? Lo spiegherò brevemente.
Un coefficiente beta esprime l’aggressività di un titolo. È un valore che oscilla intorno a valori di 1.
I settori o i titoli con beta superiore ad 1 sono quelli considerati rischiosi vista la loro volatilità, mentre quelli con beta inferiore ad 1 sono quelli considerati “difensivi”; infatti:
• Un titolo con un beta superiore ad 1, ad esempio 1.5, tenderà a muoversi 1.5 volte rispetto al suo mercato di riferimento, sia al rialzo che al ribasso
• Un titolo con un beta inferiore ad 1, ad esempio 0.5, tenderà a muoversi 0.5 volte rispetto al suo mercato di riferimento, al rialzo o al ribasso
I beta di CZR e NVDA sono:
• CZR: 2.78
• NVDA: 1.65
Questo significa che ad una performance dell’S&P500 pari al +1.3%, la performance attesa dei due titoli sarà:
• CZR: 2.78 x 1.3% = 3.6%
• NVDA: 1.65 x 1.3% = 2.15%
Ad una performance negativa da parte dell’S&P500 pari al -3%, le diverse performance attese saranno invece:
• CZR: 2.78 x (-3%) = -8.34%
• NVDA: 1.65 x (-3%) = -4.95%
Perché la scelta è ricaduta su queste due aziende?
Gli scenari che dal 10 agosto in poi potevano realizzarsi essere essenzialmente due:
1. Il mercato avrebbe continuato a scontare una FED meno aggressiva e il riflesso di ciò avrebbe dato continuità al rialzo del mercato azionario
2. La FED avrebbe potuto smentire le aspettative dei mercati e il riflesso di ciò si sarebbe potuto materializzare in un nuovo impulso ribassista dello stesso mercato equity
Capito ciò:
• Se si fosse concretizzato lo scenario 1, ipotizzavo che il mercato azionario (S&P500) avrebbe potuto realizzare una performance del +7% raggiungendo il point of control volumetrico del trend ribassista di tutto il 2022, coincidente con la soglia dei 4500$:
Per i coefficienti beta di CZR E NVDA, il guadagno atteso sarebbe stato:
CZR: 2.78 X 7% = 19.5%
NVDA: 1.65 X 7% = 11.6%
Dal momento in cui NVDA era aperta in short, il guadagno totale ipotetico sarebbe stato:
GUADAGNO TOTALE IPOTETICO: (19.5-11.6) % = 8%
Avrei in quel caso ottenuto un buon guadagno grazie all’aggressività di CZR, con un beta notevole! Quanto più si sarebbe mosso al rialzo il benchmark tanto più CZR, in teoria, si sarebbe mosso 2.78 volte in più!
Però per quanto riguarda lo short, perché proprio NVDA?
• Se la FED in un modo o nell’altro avesse smentito i mercati su temi riguardanti inflazione e tassi di interesse, che settore avrebbe probabilmente sofferto di più? Il settore tecnologico, pesantemente growth! Per quale motivo? Perché tutti i titoli growth hanno un forte potenziale di crescita e basano i loro guadagni sul futuro:
- Tassi di interesse più alti avrebbero impattato negativamente riducendone le valutazioni
- Inflazione più alta avrebbe eroso i potenziali guadagni futuri
Ecco il motivo per il quale ho scelto NVDA come short!
Esiste tuttavia un secondo motivo: anche l’azienda tech è considerata aggressiva considerato il suo beta, motivo per il quale se si fosse materializzato lo scenario 2 avrei potuto ottenere dei buoni guadagni potenziali.
COME HO IMPOSTATO L’OPERAZIONE
Come ho spiegato nel paragrafo precedente l’11 agosto, seguendo “le briciole e la dialettica degli investitori”, ho deciso di aprire lo spread, seguendo lo scenario 1. Qual è stato il segnale di entrata?
Ho creato un indice di forza tra CZR e VIX. Perché? Quanto più l’indice saliva, tanto più Caesars Entertainment batteva le paure (metaforicamente parlando, quanto più saliva l’indice, tanto meno si palesava la paura di investire nell’azienda):
L’11 agosto la media mensile sorpassava al rialzo quella a due mesi. Quello è stato il segnale di acquisto su CZR, acquistata a 50.20$ che, oltretutto, aveva completato un testa e spalle di inversione, come mostrato nella grafica:
Allo stesso tempo aprivo lo short su Nvidia:
TUTTE LE FASI DELL’OPERAZIONE IN SPREAD
Fino al 17 agosto il clima sui mercati era invariato; alla stessa data l’operazione era in profitto, infatti:
CZR mi guadagnava il 3.7% mentre NVDA mi perdeva il -1.1%:
Poi…qualcosa è cambiato!
LE ASPETTATIVE DEL MERCATO INVERTONO LA ROTTA: SI CONCRETIZZA LO SCENARIO 2
Il 17 agosto venivano pubblicati i verbali del FOMC della riunione del 26-27 luglio, in cui emerge che “i banchieri della Federal Reserve sono unanimi nel ritenere che continuare a spingere i tassi di interesse ad un livello restrittivo sia necessario per far scendere l’inflazione verso l’obiettivo della banca centrale del 2%”. Questi verbali cambiavano le aspettative del mercato che, i giorni dopo, iniziavano a scontare una FED più aggressiva, infatti:
Si pensi che, ad inizi agosto, il mercato scontava tassi di interesse a fine anno nelle seguenti probabilità:
• 0.8% di probabilità di tassi finali al 4%
• 17% di probabilità di tassi finali al 3.75%
• 32% di probabilità di tassi finali al 3.25%
• 50% di probabilità di tassi finali al 3.5%
Dopo i verbali del 17 agosto tutto si è capovolto, con probabilità maggiori di tassi a fine anno non più al 3.5%, bensì al 3.75% (tale possibilità, ad inizi agosto, era segnalata a soli 17 punti percentuali).
Questo per me è stato un cambio di scenario, confermato da un ulteriore aspetto:
Lo stesso indice di forza CZR/VIX, che mi segnalava l’entrata a mercato l’11 agosto, ora mi segnalava l’uscita: apertura del 22 agosto con gap-down al di sotto della media mobile mensile.
Dopo queste considerazioni ho chiuso lo stesso giorno l’operazione long su CZR con una perdita del -9.76%:
e ho lasciato correre al ribasso l’operazione su Nvidia (visto e considerando che si stava realizzando lo scenario 2), che il 22 agosto mi stava realizzando un profitto del -4%:
Come potete osservare avevo impostato lo stop loss a breakeven. Il motivo?
• Non ero disposto a perdere più di 9 punti percentuali nell’operazione in spread
• Il 24 agosto l’azienda avrebbe comunicato gli earnings, motivo per il quale poteva esistere la possibilità che il prezzo aprisse le contrattazioni con un gap-up molto ampio come spesso abbiamo assistito
I giorni seguenti gli attori del mercato hanno scontato una politica monetaria sempre più restrittiva, come raffigura la grafica:
Le probabilità di tassi finali al 4% hanno preso ora il sopravvento sulle altre. Si pensi che ad inizio agosto le stesse probabilità erano nulle.
A questo punto ho chiuso l’operazione short su Nvidia che, da manuale, mi realizza un profitto del 16.18%:
Il profitto finale dello spread è così attestato:
• PROFITTO FINALE = PERFORMANCE NVDA – PERFORMANCE CZR = (16.18-9.76)% = 6.42%
• RAPPORTO RISCHIO/RENDIMENTO 1.64
Molti di voi mi chiederanno il motivo per il quale ho chiuso l’operazione su Nvidia in maniera forse troppo frettolosa. Avevo bisogno di liquidità dal momento in cui il mercato potrebbe presto fornirci, a parer mio, delle buonissime occasioni.
Strategia di spread trading intermarket tra CZR e NVDA.
Grazie per l’attenzione e buon weekend, Matteo Farci
Interessante ipotesi long sul titolo NvidiaBuongiorno,
c'è una leggera ma generale ripresa della Borsa americana e del relativo indice S&P500 . Tutte le azioni USA stanno muovendo al rialzo dopo la fase discendente degli ultimi giorni e Nvidia sembra un titolo interessante sul quale puntare che sembra poter riprendere la sua marcia che aveva da poco interrotto.
A livello di AT tutti i segnali sembrano convergere nella direzione di acquisto: abbiamo lo stocastico lento a un livello incoraggiante e che ci indica che un'eventuale ripresa può ancora essere cavalcata profittevolmente, il MACD che incrocia lo 0 al rialzo e il mio indicatore personale che sta per incrociare ed è già in long sulle medie mobili. Interessante anche il raggiungimento dell'asse centrale delle Bande di Bollinger.
Ci saranno dei ritracciamenti ma la mia visione a 3-4 giorni è long.
DISCLAIMER: Questa è un'analisi PERSONALE basata su investimenti PERSONALI e non vuole essere incitamento al trading o all'investimento. Sono un trader indipendente non professionista e questa è la mia PERSONALE strategia e idea di trading. Prendete (tutte) le analisi come chiacchiere da bar e spunti personali.
Saluti a tutti!
NVIDIATitolo proveniente da un trend di fondo rialzista, dopo lo scivolone partito da settembre 2018, il titolo sembra aver trovato supporto in area 135, zona che in più sedute ha respinto la discesa del titolo, al momento si sta muovendo in laterale, nel brevissimo la media a 200 orientata al ribasso ha respinto i tentativi di rialzo del titolo, segnali di positività solo al di sopra del tratteggio verde, nuovi segnali di debolezza invece alla rottura dei minimi evidenziati dal tratteggio rosso.
Long su Nvidia 😆Ciao ragazzi,
Nvidia mi piace... dopo l'ultima correzione l'impulso generato ha risvegliato in me la volontà di entrare long sul titolo 🤩
Se lo analizziamo per bene ci sta tutto, il trend di fondo è rialzista, le medie mobili supportano eccome il quadro tecnico, non ci sono divergenze strane, quindi direi che la tentazione di entrare ha fatto da padrona.
Ho messo nel mio trade uno stop loss a 235 ed un target a 365 💪🏻quindi stiamo a vedere...
Rimini, candele K, divergenze e analisi tecnico-fondamentaleManca poco al nostro doppio appuntamento presso lo stand TradingView a ITForum Rimini 2018 dove vedremo insieme DUE scenari d'investimento attualissimi e scopriremo come Massimiliano Malandra e io facciamo analisi tecnico-fondamentale dei titoli azionari, utilizzando la piattaforma nella nostra professione di analisti finanziari.
Alle ore 11:00 di giovedì vedremo insieme lo scenario sulle Auto Autonome e parleremo di come sta cambiando investire nel settore dell'Auto. Alle ore 15:00 di venerdì vedremo lo scenario d'investimento FIFA 2018 World Cup, parleremo poco di calcio e molto di investimenti. Infine, chi volesse comprare il nostro libro "La Ruota dei Mercati Finanziari" con lo sconto del 20% ci troverà allo stand Hoepli giovedì ore 14:30 per le dediche.
In questo post vi anticipo uno dei tanti titoli azionari che analizzeremo insieme nello scenario sulle Auto a Guida Autonoma, giovedì mattina. Secondo il World Economic Forum il triennio 2018-2020 vedrà l’esplosione delle applicazioni di robotica avanzata e l’avvento dei sistemi di trasporto autonomo. Le auto driverless sono profondamente diverse da quelle attuali, grazie alla sempre maggiore quota di elettronica, informatica, connettività e intelligenza artificiale che entra nella produzione dei veicoli. Per questa ragione oggi un portafoglio composto dalle sole case automobilistiche e dai loro tradizionali sub-fornitori non riflette la rivoluzione dell’eco-sistema Automotive. Una delle aziende che stanno rivoluzionando il settore è il produttore di schede grafiche NVIDIA, che si è riconvertito a leader di Intelligenza Artificiale per sistemi di guida autonoma.E il mercato la sta premiando con un rally spettacolare. Il grafico Triple Screen che vedete (secondo la teoria del Dottor Alexander Elder che utilizzo da un decennio ormai) mostra il timeframe mensile, settimanale e giornaliero del titolo che è un caso da manuale per spiegare come lavoro io (e infatti è inserito nel quinto capitolo del libro). Sul mensile vedete il trend rialzista interrotto da una fase di accumulazione laterale che ha prodotto un magnifico rettangolo da cui il prezzo è esploso al rialzo. Sul settimanale vedete uno dei miei segnali favoriti, lo sviluppo di una candela K-2+ (ovvero due candele con corpo piccole e lunga ombra inferiore) che chiude il movimento ribassista e proietta il prezzo nel nuovo trend rialzista, infine sul giornaliero un altro spettacolare segnale dato dalla combinazione di doppio minimo decrescente con una candele K-1+ a chiudere in presenza di una divergenza marcata del (o degli) oscillatori MACD e RSI.
Mi fermo qui. A Rimini le mie analisi tecniche saranno completate e integrate dall'analisi fondamentale di Massimiliano Malandra, coautore del libro "La Ruota dei Mercati Finanziari".
Troppo semplice come analisi? Per ragioni di spazio non posso spiegarvi tutta la mia metodologia "6Bolle" che comprende anche analisi ciclica e calcolo dei target di prezzo... e molto altro ancora! Sappiate che sono 20 anni che analizzo grafici di borsa, mi sono studiato (e ho dovuto studiare per le certificazioni internazionali e nazionali che posseggo) tutte le metodologie più famose, che ho provato e testato sulla mia pelle. Poi ne ho estratto quegli elementi che compongono la tre metodologie ("Ruota dei Mercati" per l'analisi di scenario intermarket, "6Bolle" per l'analisi dei titoli di medio e lungo termine, "Candele K" per il trading veloce) che mi sono ritagliate su misura come un vestito sartoriale. Certo, non è detto che soddisfino appieno le vostre specifiche esigenze ma vi consiglio di darci un'occhiata e valutarle con la vostra esperienza.
ARRIVEDERCI A RIMINI giovedì ore 11:00 e venerdì ore 15:00 da TradingView!!!