Obiettivi NZD / USD per la notte delle elezioni Obiettivi NZD / USD per la notte delle elezioni
Voglia di vendere nell'incertezza? Questo potrebbe essere uno scenario per il NZD / USD in vista delle elezioni in Nuova Zelanda, che è troppo vicino per richiedere uno dei principali partiti politici in questo momento (Labour vs National). Il voto è stato aperto tutta la settimana e chiude il 14 ottobre, con il vincitore chiamato lo stesso giorno (ma dopo la chiusura di questa settimana di negoziazione).
I sondaggi hanno il partito nazionale di destra che si sta ritagliando un piccolo vantaggio al momento, ma alcuni singhiozzi hanno visto questo vantaggio ridursi nella scorsa settimana (ad esempio, sono stati sorpresi a mentire consapevolmente sull'importo che la persona media avrebbe ricevuto dai loro tagli fiscali promessi)
National ha anche promesso di rimuovere il mandato della Reserve Bank of New Zealand di considerare l'occupazione nelle sue decisioni sui tassi di interesse, il che potrebbe spostare la banca centrale verso una tendenza più accomodante (poiché le attuali forti cifre sull'occupazione in Nuova Zelanda stanno forse aumentando la sua propensione a salire). Combinate questo con l'incertezza generale indotta dalle elezioni, e alcuni obiettivi al ribasso per la coppia NZD/USD potrebbero essere tracciati in previsione della notte delle elezioni e del lunedì successivo ai risultati.
Il recente punto di contatto per 0.5861 è l'obiettivo più ovvio che la coppia dovrà superare se vuole cercare obiettivi più bassi. Ciò aprirebbe anche nuovi minimi del 2023, con i benchmark del 2022 che aiutano a fissare possibili obiettivi.
Nzdusdforecast
Il mercato reagisce in modo eccessivo? Il NZD crolla del 2% Il mercato reagisce in modo eccessivo? Il NZD crolla del 2%
Il dollaro neozelandese ha subito un calo significativo di oltre il 2% mercoledì, raggiungendo il livello più basso in oltre tre mesi a 0,6039 dollari. Il calo ha fatto seguito all'attesa decisione della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 5,5%. Tuttavia, la banca centrale ha anche lasciato intendere che potrebbe concludere la sua campagna di inasprimento, il che ha probabilmente contribuito al calo della valuta. Tra le notizie più positive, le aspettative di inflazione si sono ridotte nel primo trimestre, passando dal 3,30% al 2,79%, consolidando la scelta della RBNZ di interrompere ulteriori rialzi dei tassi.
Analizzando il grafico a 1 ora della coppia NZD/USD, è evidente che ha rotto al di sotto del precedente minimo di swing a 0,6111. Tuttavia, lo slancio di vendita potrebbe aver iniziato a indebolirsi nell'ultima ora, come indicato dalla condizione di estremo ipervenduto del Relative Strength Index (RSI) e dall'incapacità della coppia di chiudere al di sotto di 0,6100. Il prossimo obiettivo per un movimento al ribasso potrebbe essere 0,6092, che sembra essere il livello in cui gli attuali venditori si sentono a proprio agio nel sondare ulteriormente.
Una potenziale spiegazione di questo rallentamento potrebbe essere la pubblicazione degli ultimi verbali del Federal Open Market Committee (FOMC). I verbali hanno rivelato una divisione tra i funzionari della Federal Reserve durante la precedente riunione in merito alla direzione futura dei tassi di interesse. Alcuni membri ritenevano necessari ulteriori aumenti dei tassi, mentre altri prevedevano un rallentamento della crescita economica che avrebbe annullato la necessità di ulteriori misure restrittive. Di conseguenza, il comitato ha deciso di eliminare la frase "un ulteriore inasprimento delle politiche potrebbe essere appropriato" dalla dichiarazione successiva alla riunione.
Le aspettative del mercato indicano attualmente che l'aumento dei tassi di maggio sarà l'ultimo dell'attuale ciclo. Inoltre, si ipotizza che la Federal Reserve possa ridurre i tassi di circa un quarto di punto percentuale prima della fine dell'anno. Se questa previsione si avverasse, si potrebbe sostenere che il forte calo del dollaro neozelandese sia una reazione eccessiva.
NZDUSD proiettato a 0.69Come detto la notizia della società Pfizer ha implementato la propensione al rischio, quindi ciò potrebbe acuire la debolezza del Dollaro USA.
Prendiamo NZDUSD, in questo momento spinge al rialzo e potrebbe avere come target rialzista l'area di 0.69 e dai livelli attuali si tratterebbe di circa 50 pips. Il POC odierno, lo si evince dal grafico orario allegato, è attorno all'area di 0.68 e potrebbe essere questo un livello buono per lo stop. Inserirlo poco sotto la cifra tonda potrebbe portarci a un rapporto rischio rendimento 1:1.
Attenzione all'apertura di Wall Street, la fiammata della tarda mattinata ha portato a dei vuoti volumetrici che potrebbero essere ricoperti, magari in apertura di seduta.
NZDUSD rialzista, obbiettivo 0.6770/0.68NZDUSD, oggi analizziamo un cambio che sta performando positivamente a causa della propensione al rischio - ricordiamoci la correlazione positiva con le materie prime del neozelandese, così come con l'azionario - e della conseguente debolezza del Dollaro USA.
Analizzando il grafico orario, laddove siamo in grado di individuare i vari volume profile delle giornate precedenti, possiamo notare come sia entrato in un'area battuta da pochi volumi (emergono vari vuoti nella discesa del 21 settembre). Posizionando uno stop sotto il POC odierno (poco al di sotto del livello 0.67) l'obbiettivo potrebbe essere rappresentato dall'importante area di resistenza a 0.6770/0.68
NZDUSD longTentativo long all'eventuale rimbalzo dell'ultima dell'ultima candela. Possibile testa e spalle rovesciato, nonostante la forte resistenza vista in area 0.68734.
Entrata al rimbalzo sulla neckline, tp altezza testa, sl loss poco sotto i minimi dell'ultima candela verde.
Pattern invalidato se il cambio continua la discesa senza rimbalzo.
NZDUSD, una trendline in soccorso del kiwiSe le trendline hanno un senso, la coppia NzdUsd, dopo una forte discesa, con debolezza particolare del kiwi, potrebbe trovare supporto di breve termine per un rimbalzo interessante. La tendenza attuale sembra questa ma se non dovesse farcela c'è ancora parecchio spazio di discesa.