Petrolio in calo nonostante accordo, futuro dell'OPEC a rischio?Il petrolio scende nonostante il facile accordo sulla continuazione dei tagli raggiunto dall'OPEC. La tensione però rimane alta tra Russia e Iran. La crescente importanza nel campo petrolifero di Russia e Arabia Saudita preoccupa i mercati pensando anche ad un futuro per l'OPEC che sembra sempre più a rischio visto il potere di alcuni stati.
Dopo un rialzo nelle ultime due settimana di giugno i prezzi si sono arrestati nuovamente e oggi sono tornati a scendere segnando un minimo delle ultime otto sedute rompendo al ribasso le medie mobili a 20, 50, 100 e 200.
Seduta fondamentale quella di domani per capire se è solo incertezza dovuta ai labili equilibri o si tornerà a scendere fino al supporto a 51$ bruciando il rialzo da inizio anno.
Opec
Petrolio forte con Trump e OpecIl prezzo del petrolio tiene il rialzo rimbalzando ancora sulla trendline rialzista. Ieri le scorte del greggio secondo l'EIA sono risultate in diminuzione di quasi 8,65 mln di barili nonostante una previsione di rialzo di oltre 2,8 mln. Sempre ieri Trump con un tweet ha chiesto all'Opec di prendere con calma il taglio della produzione. Russi e sauditi stanno prendendo veramente sul serio i tagli. I prezzi sono ancora in corsa per rompere al rialzo la neckline del testa e spalla e proseguire al rialzo. Il target è fissato a 72$. Target intermedio a 64,5$.
Petrolio, spinta dal Venezuela?La stagionalità sta per virare in positivo, il dollaro da tempo arranca e dopo gli accordi Opec potrebbe arrivare una forte spinta dalla situazione venezuelana magari già da settimana prossima. I target per la materie prima più volatile in assoluto sono in giallo sulla base dei livelli più importanti di Fibonacci dopo il crollo clamoroso delle quotazioni
Petrolio, ogni rialzo opportunità di venditaIl mercato del petrolio seguirà molto le varie notizie pre meeting Opec ma qul che ormai è certo è che il discorso output è di nuovo un problema e gli accordi per tagli o limitazioni sono ancora tutti da fare. La soluzione non sembra arrivare dalle sanzioni iraniane ed i dazi non aiutano il mercato. Ecco perchè che tornare verso 60$ al barile sembra più che probabile
Petrolio rompe al rialzo il testa e spalle, segnale long?Il prezzo del petrolio ha rotto al rialzo il mega testa e spalle rialzista creato nell'ultimo anno. Al momento i prezzi, dopo aver rotto al rialzo la neckline stanno accumulando al di sopra di tale livello in attesa di domenica, giorno in cui si saprà effettivamente la verità sull'accordo OPEC di taglio della produzione. Il target di lungo periodo, nel caso in cui il taglio della produzione dovesse funzionare è apposto in area 76$.