Amazon si prepara alla svoltaIl titolo Amazon (AMZN) si prepara questa settimana al rilascio degli utili, previsti per giovedì 31 Ottobre. La Price Action si trova in una zona di attenzione, attualmente supportata dal POC di medio periodo e prossima al contatto con la trend line ribassista. Se i risultati economici dovessero superare le attese (EPS 1,14 - Ricavi 157,25B), è possibile attendersi un rilancio del titolo verso nuovi massimi (TP1), diversamente il prezzo potrà subire uno storno verso il primo livello inferiore della pitchfork in figura (TP2).
Qualsiasi sarà il risultato, l'operatività è servita.
Buona giornata e Buon Trading a tutti!
Operativita
Operazione su doppio Massimo Crude Oil In corsoBuongiorno Traders,
ecco operazione aperta da pochi minuti su Crude Oil (Contratto Micro).
Il grafico orario ha mostrato un doppio massimo, con violazione in area 79.
Seguo il pattern e sono short sul contratto.
Target di breve sulla proiezione della distanza verticale della figura (differenza tra il livello dei due massimi e la resistenza del minimo di reazione).
Stop dell'operazione nel caso di chiusura oraria superiore a 79,50
Crude Oil - Opportunità in trend followingDurante questa fase di volatilità sui mercati azionari, può essere interessante trovare operazioni su prodotti alternativi alle azioni o agli index futures, virando l'attenzione sulle materie prime, alcune delle quali, grazie alla loro ciclicità, possono essere particolarmente adatte per operatività in trend following.
Molto interessanti, durante questa fase, sono i segnali provenienti dal crude oil.
I timori di una riduzione della domanda, infatti, stanno determinando uno storno per questa commodity, che non poco tempo fa tendeva a quotare oltre i 100 dollari.
Come si osserva dai grafici, il prezzo tende a muoversi, seppur con volatilità, secondo una tendenza di fondo che può persistere diverso tempo.
Mercati del genere, con un'importante liquidità, ma comunque con minor "spessore" rispetto agli index futures, possono rispondere meglio ad un approccio breakout e di trend following.
Ottimi sono stati i segnali forniti su time frame da 1 ora utilizzando come strumenti di conferma indicatori adatti ad un'operatività di trend following come:
- Canale di Donchian (5 periodi);
- Supertrend;
- Directional Movement Index + Adx Line.
Questi indicatori, ovviamente, tendono a soffrire durante una fase laterale o trendless, considerando che andrebbero a generare falsi segnali.
Importante, quando parte un trend, gestire il trade allungando il più possibile i profitti. Strategie di questa natura tendono ad avere una profittabilità spesso inferiore al 50/40% , ma con un rapporto rischio rendimento favorevole.
Chi mi segue sa che in intraday al momento opero solo su index futures. Nelle prossime settimane cercherò di improntare in intraday ed intra week strategie su commodities al fine di allargare il ventaglio di prodotti tradati.
9 e 10 Novembre - Due giornate particolarmente difficiliCME_MINI:MES1!
Per quanto mi riguarda, le sessioni del 9 e del 10 novembre, sono state giornate di trading particolarmente difficili, sopra tutto dal punto di vista della tenuta psicologica.
In particolare il 9 novembre, in virtù di un pattern d'inversione ribassista venutosi a creare nel corso della giornata, ho cercato un livello ottimale per ingresso short, individuato in area 3821. La mia visione ribassista è stata confermata, volevo dare all'operatività un respiro più ampio, pertanto il target impostato particolarmente ottimista a 3721.
Chiudo la giornata del 9 con un gain di circa 60 punti (300 dollari), lasciando aperta la posizione anche in overnight, forte della visione ribassista.
Il giorno successivo, 10 novembre, inizia con forte lateralità. Resto ancora short. Alle ore 14:30 viene pubblicato il dato sull'inflazione. Il mercato "spara" un candelone da 133 punti in meno di un minuto. Il mio ordine di trailing stop salta clamorosamente, sono costretto a chiudere a mano la posizione a 3866, rimangiandomi tutto il profitto della giornata precedente e rimettendoci ulteriori 40 punti.
Resto comunque calmo, seguo l'apertura americana, che forte del momentum e del flusso di acquisti, fornisce l'opportunità di un ingresso long.
Entro a 3895, con stoploss 3875 e target non preimpostato. L'uscita è stata programmata poco prima delle 22 per poter sfruttare al massimo l'estensione del movimento. L'operazione si chiude con un profitto di 66 punti.
Che dire, due giornate che mi hanno abbastanza provato, a chiusura di un periodo complicato sopratutto dal punto di vista della tenuta mentale, considerato il susseguirsi di comunicati di banchieri centrali, dati macro ed emotività.
Operazione multiday su Future S&P500La mia operatività di breve di questa settimana a causa di incombenze lavorative, non si è caratterizzata da operazioni intraday, ma da una singola operazione, con approccio multiday e con l'intenzione di chiuderla entro il fine settimana.
In particolare, dal 13 ottobre al 28 ottobre, i mercati hanno realizzato un interessante movimento rialzista, con un'escursione dei prezzi dell'11% portandosi in un'ipotetica zona di ipercomprato su grafico daily. Incombevano nei giorni successivi i comunicati della FED ed i dati sulla disoccupazione.
A prescindere dalle mie aspettative, che non credono alla narrativa della fine del downtrend primario, il primo di novembre su grafico intraday, si è realizzato un pattern che, sull'S&P500, negli ultimi tempi è stato particolarmente affidabile, il doppio massimo.
In particolare tra il 28/10 ed il 01/11, il prezzo ha giocato con i massimi relativi del livello 3927. Alle ore 15 del 01/11 il pattern è stato confermato dall'azione dei prezzi ed ho impostato ingresso short in area 3865. Dopo un'iniziale fase di volatilità e dopo lo spike da brividi antecedente il discorso di Powell che probabilmente solo per una questione di fortuna non si è diretto verso il mio stoploss, il trade ha cominciato ad entrare in profitto. La mia intenzione era quella di seguire l'impulso ribassista. Ho fatto correre il trade fino all'area 3720 (minimo rilevante di questa settimana) ed ho chiuso alle 18 di venerdi la posizione.
Il risultato è stato particolarmente positivo, con un gain di 145 punti d'indice circa.
Per la prossima settimana, considerata la mia visione del protrarsi del movimento ribassista almeno fino all'area 3600, cercherò dei punti per l'ingresso short, a meno che la chiusura forte daily di venerdì, non andrà a generare un impulso rialzista.
Perchè bisogna conoscere il mercato in cui si opera?Buon pomeriggio traders, oggi volevo dare un contributo leggermente diverso dagli altri, principalmente per rispondere ad alcune domande che mi sono arrivate sia in privato che come commenti ad alcuni trades effettuati.
Nel titolo domando: perchè bisogna conoscere il mercato in cui si opera?
Semplice, perchè ogni mercato ha le sue regole, le sue caratteristiche tipiche, la propria volatilità, la capacità di movimento giornaliera.
Prendo ad esempio il future sul mercato per eccellenza: l'S&P500.
Sappiamo che l'S&P500 è un equity index, molto liquido, spesso, con tanti contratti sul book di negoziazione.
Un indice del genere, quindi, è difficile da manipolare e non riesce a muoversi intraday in maniera particolarmente ampia (tranne nel caso di diffusione dati macro).
La presenza di numerosi contratti sul book dovrebbe operare come "freno" ad eventuali tentativi di break di livelli rilevanti.
Prima di aprire una posizione, pertanto, dovremmo tenere presenti le caratteristiche generiche dell'indice, per poter poi decidere l' operatività da pianificare.
I libri di analisi tecnica ci insegnano che, in generale, la rottura di un supporto o una resistenza sono buoni momenti per aprire un trade. Da analista dico che, questo assunto, è troppo generico e semplicistico. Per dimostrarlo volevo condividere con voi alcuni studi che ho praticato sull'indice prima di improntare la mia operatività.
Si tratta di due approcci semplici, uno discrezionale in trend following su rottura di livelli rilevanti, così come tende a tradare il 70% di noi retail, un altro d'inversione che ha come motore le bande di bollinger, ma con uno studio del mercato con individuazione di punti ottimali d'ingresso in virtù di particolari orari di liquidità ed escludendo alcune situazioni di volatilità eccessiva. Di seguito troverete i risultati con le equity line. Vi chiedo di non focalizzarvi sui risultati in termini economici, quanto sull'andamento dell'equity line e quindi la relativa distribuzione temporale dei profitti e delle perdite.
APPROCCIO BREAKOUT TREND FOLLOWING (LONG E SHORT)
Come potete vedere, questo backtest che parte dal 2008 fino ad oggi, realizza circa 1900 trades, con un equity line particolarmente erratica, impossibile da sostenere e che, ad oggi, porterebbe dopo la bellezza di 14 anni ad una perdita sicura (Per semplicità non ho considerato slippage e commissioni, altrimenti il risultato sarebbe stato anche peggiore).
Il motore di questo trading system è molto semplice. Barre da 30 minuti, ingresso long sulla rottura del massimo del giorno precedente ed ingresso short con regola speculare.
Non c'è da stupirsi se il risultato è negativo.
La grande efficienza e la liquidità dell'S&P500 rende particolarmente difficile questa tipologia di approccio in trend following: la rottura di un livello avviene dopo diversi tentativi, il breakout non è l'approccio più efficiente. Si potrebbe provare con regole e pattern differenti, ma sarebbe davvero difficile raggiungere sia con operatività long che short un sistema in grado di guadagnare stabilmente nel tempo.
APPROCCIO IN MEAN REVERSION (LONG E SHORT)
Il grafico sopra riporta, per lo stesso periodo di tempo, l'equity line relativa ad una strategia che ha come motore un approccio in mean reversion: si valuta l'ingresso controtrend a mercato dopo che l'indice ha dimostrato una forza direzionale. Per fare ciò si utilizzano le bande di bollinger che tendono ad individuare gli eccessi "statistici" del prezzo rispetto alla media. Al verificarsi di alcune condizioni e con il prezzo che incrocia le bande, si entra long o short in direzione opposta al movimento attuale. Grazie allo studio ed alla conoscenza del mercato, il motore è stato "ottimizzato" per alcuni parametri (liquidità, orario, volatilità).
Come potete vedere, la strategia genera profitti, ma sopra tutto in maniera costante nel tempo. L'equity line non è immune da momenti difficili, tuttavia nessuna strategia è infallibile o adatta ad ogni condizione del mercato.
Anche gli stop sono stati parametrati al movimento medio del mercato.
In questa maniera volevo dare una visione d'insieme ed una risposta a tutti i vs. graditi commenti circa la mia operatività intraday. E' vero che opero in maniera discrezionale, ma cerco comunque di basarmi su uno studio solido sui comportamenti del mercato. Quando imposto alcuni valori di take profit o stoploss oppure la decisione o meno di aprire o chiudere una posizione è delegata ad alcune regole che, in alcune fasi funzionano meglio degli altri, ma che nel lungo periodo, fino ad un cambiamento dei fondamentali del mercato, tendono a performare meglio.
Come migliorare le proprie performanceCiao Trader, oggi voglio parlarti del differenziale e come attraverso questo dato puoi andare a migliorare le tue performance nel lungo termine.
Sarà un articolo molto dettagliato ed "impegnativo", ma cercherò di esprimere il concetto in maniera più semplice possibile.
Ma cos'è questo differenziale?
È la differenza in termini di risultati tra i trade che hai aperto effettivamente a mercato in un dato periodo x e la review con il senno di poi dello stesso periodo x.
Premetto che questo metodo è molto più comodo utilizzarlo se si tradano pochi pair/azioni.
Facciamo un esempio per chiarire meglio: (personalmente utilizzo un periodo settimanale)
Mettiamo caso che questa settimana nella nostra operatività abbiamo avuto un esito complessivo di 9 r*
*r = rischio a cui ci esponiamo per singola operazione.
Per trasformare gli r in % basta fare (numero di r) x (rischio che ci assumiamo per la singola posizione) = Esito in %
Bene, quindi la settimana è stata chiusa a 9r con 2 STOP-LOSS e 3 TARGET, ora è arrivato il week-end e quello che bisogna fare è prendere i pair tradati e con il senno di poi andare a rianalizzare il tutto, insomma un back-testing settimanale.
In questo caso notiamo che l' esito delle possibili opportunità ha dato un 11r con 1 STOP-LOSS e 3 TARGET.
Ora andiamo a confrontare questi dati con la nostra operatività effettiva e possiamo notare una divergenza infatti:
Operatività REALE = 9r con 2 STOP-LOSS e 3 TARGET
Operatività REVIEW = 11r con 1 STOP-LOSS e 3 TARGET
Calcoliamo i vati differenziale:
Differenziale r = (r Operatività reale) - (r Operatività REVIEW) = 9 -11 = -2r
Differenziale STOP = (STOP-LOSS operatività REALE) - (STOP-LOSS operatività REVIEW) = 2-1 = 1 STOP-LOSS
Differenziale TARGET = (TARGET operatività REALE) - (TARGET operatività REVIEW) = 3-3 = 0 TARGET
Ora che abbiamo tutti i differenziali andremo a capire le motivazioni che hanno portato ad essi ed ecco che capiremo i nostri principali errori che vanno ad incidere negativamente sulla nostra operatività in REAL.
Gli errori chiaramente variano da trader a trader, qualcuno può chiudere anticipatamente i trade, non entrare in posizioni per paura,
prendere posizioni per FOMO, errori di disciplina nel rispettare i propri orari...
Il discorso però è semplice, una volta che hai questi dati capisci che c'è qualcosa che non va quindi prendi e scrivi i motivi che hanno condizionato la tua live performance e dalla prossima settimana inizia a migliorare questi aspetti in maniera mirata.
Ecco che tramite l' uso di questo metodo avrai un potenziale di miglioramento molto alto siccome andrai a lavorare dove hai più bisogno, ovviamente questo metodo richiede del tempo, ma nessuno ha mai detto che per diventare Trader e/o migliorarsi come tale non bisogna fare sacrifici, o meglio farsi il c*** =)
Spero che questo piccolo TIPS ti sia stato utile.
Buon Trading!
Futures S&P500 - Livelli di operatività.Nella scorsa settimana l'S&P 500, dopo diversi giorni di chiusure in positivo, ha provato a rompere, senza troppa decisione il livello 4000 punti.
Si tratta di un livello sicuramente rilevante dal punto di vista psicologico, tuttavia i recenti movimenti permettono di tracciare delle zone di operatività per la prossima settimana. Possiamo vedere come nella giornata del 22 luglio, il livello 4000 abbia decisamente respinto il movimento dei prezzi, in corrispondenza di una figura di doppio massimo, apprezzabile su time frame da un'ora a scendere.
Per la giornata di lunedì potrebbe essere interessante vedere se la sessione asiatica porterà l'indice in corrispondenza del livello 3920/3900, continuando il movimento di storno iniziato in chiusura di settimana, magari prendendo una media mobile esponenziale come livello di resistenza dinamico.
Successivamente si potrebbe provare qulche operazione sui livelli di supporto e di resistenza, con la difficotà di gestire gli stop in corrispondenza dei falsi breakout o delle false inversioni.
Ad una prima analisi "visiva" in questa fase di volatilità sembrerebbe più efficace l'operatività d'inversione. Tutti i recenti movimenti di breakout sono apparsi particolarmente articolati e psicologicamente non semplici da affrontare se non impostati bene. Quasi tutti i breakout e tutti i movimenti d'inversione hanno mostrato un retest della zona di rottura.
Importante cercare di far correre le operazioni in profitto, accettando delle perdite, cercando di contenerle al massimo.
Possibile Setup Serale - Notturno - Future S&P500Mentre analizzo la giornata odierna, scrivendo il mio diario di trading e rivedendo le operazioni, non posso ignorare il setup in formazione.
Durante il pomeriggio ed in particolare dalle ore 14, l'S&P500 ha corso in maniera importante, recandosi in corrispondenza dei massimi rilevanti in area 3920.
E' un livello che si è dimostrato essere importante. Il movimento odierno, molto lontano dalla sua media, comincia ad avere le caratteristiche di un'iperestensione. Se sarà possibile, valuterò un'operazione short alla conferma di una eventuale inversione, con stoploss abbastanza vicino (area 3925 appena sopra il livello di resistenza evidenziato in giallo).
Questa è solo la mia visione, non invito nessuno ad emulare le operazioni. So quanto posso perdere ed ogni singolo setup fa parte di un ragionamento più ampio.