Oro, da 1680 prossimo target rialzista 1750Anzitutto consentiteci di augurarvi buona Pasqua, una Pasqua che verrà ricordata a lungo per la lunga quarantena provocata dall'emergenza sanitaria in corso. Il coronavirus ha letteralmente sconvolto il tessuto economico-sociale del pianeta e le conseguenze sui mercati sono state enormi. Dapprima col sell-off generalizzato, che portò Wall Street a perdere oltre 40 punti percentuali in poche settimane, poi evidenziando una rinnovata voglia di rischio che - teoricamente - mal di addice allo scenario attuale.
Scenario che ha visto l'oro subire forti pressioni speculative: prima proiettandosi sui massimi pluriennali (quota 1680$), poi crollando in area 1450 e infine riproiettandosi rapidamente verso quello che attualmente rappresenta un triplo massimo e un'area resistenziale incredibile: 1680$, appunto. Inutile ricordarvi che nell'ultimo mese e mezzo la classica correlazione oro=bene rifugio per eccellenza è venuta meno.
Tuttavia, giusto sottolinearlo, nell'ultima settimana l'apprezzamento è coinciso con un indebolimento del Dollaro (correlazione inversa, essendo l'oro quotato in Dollari) a sua volta oggetto di forti vendite a causa della costante immissione di liquidità da parte della FED. La domanda a questo punto è la seguente: avremo il breakout rialzista? Osservando il grafico allegato possiamo evidenziare la rottura di 1680$, ma per poter ritenere valida la violazione a nostro avviso occorrerà attendere almeno la spinta sopra 1700$ (soglia psicologica). Ciò non toglie che il trend rialzista, tutt'ora evidente, possa consentire operatività intraday con target rialzista appunto sul numero tondo dei 1700 dollari.
L'eventuale raggiungimento di tale livello e l'eventuale rottura del medesimo potrebbe proiettare l'asset verso l'altro target rialzista settimanale: quota 1750$. Viceversa, possibili discese andrebbero valutate qualora si verificasse una chiusura daily al di sotto di 1680. Vedremo che accadrà in settimana.
ORO
Oro alla ribaltaDopo che nella prima metà di marzo, in una prima fase della crisi, il panico ha dominato la scena e in presenza di una forte irrazionalità del mercato l'oro ha visto il forte calo fino a 1460 dollari. L'inversione di tendenza è arrivata grazie agli interventi decisi delle banche centrali e il piano record di soccorso economico del presidente USA, Donald Trump. A questo punto la corsa dell'oro potrebbe continuare, i livelli da perseguire in ottica di medio lungo termine sono due, prima 1798 dollari e poi 1921 dollari.
ORO, impostazione rialzista: prossime resistenzeUltimamente abbiamo parlato dell'oro e delle correlazioni intermarket spesso venute meno. Nel corso del sell-off dell'azionario abbiamo registrato ugualmente forti ribassi del Gold, che dopo aver raggiunto un massimo a 1680 è letteralmente precipitato (si è parlato ripetutamente di margin call e quant'altro).
Ciò che emerge dall'analisi odierna, su base daily (è bene ricordare però che i livelli in celestino sono aree settimanali mentre quelli in rosso rappresentano zone di prezzo giornaliere) l'impostazione di fondo rimane rialzista e dopo la violazione della soglia psicologica (cifra tonda 1600 dollari l'oncia) l'asset è proiettato verso 1630 dollari. Qui troviamo la prima resistenza, che qualora cedesse proietterebbe rapidamente le quotazioni verso l'area compresa tra 1645 e 1650 dollari l'oncia.
I cluster volumetrici evidenziano l'importanza dei livelli indicati, ragion per cui è lecito supporre che arrivati su qui prezzi l'eventuale corsa rialzista possa rallentare un attimo. Se dovesse cedere anche l'ultima resistenza daily indicata, l'area settimanale di 1680 potrebbe rappresentare nuovamente il punto d'approdo del movimento rialzista.
ATTENZIONE AL GOLD! Probabile Broadening!!!Sul grafico dell'oro si sta formando con elevata Probabilità un Broadening, ampliamento (megafono per molti)!!!
I 5 punti di contatto sembrerebbero rispettati, massima attenzione per la gestione di una delle formazioni che risulta essere una delle più complesse da affrontare!
Tale formazione rappresenta un disastro nell'approccio trend-following in quanto nega continuamente i breakout dei massimi e minimi precedenti.
LINEA SUPERIORE:
Contatti ai punti 1, 3 e 5
LINEA INFERIORE:
Contatti ai punti 2 e 4
La formazione di tale figura, originata dopo l'up trend delle sedute dal 19 al 24 marzo parrebbe essere idonea con la statistica a lei riguardante, in quanto maggiormente comune sui massimi che nei minimi.
ATTENZIONE! Può essere una formazione sia di inversione e quindi reagire al punto 5 ed innescare un down trend, che però la letteratura in materia vorrebbe confermato solo alla rottura della trendline inferiore; sia di continuazione, negando la funzione di resistenza dinamica della trendline superiore proseguendo la sua corsa a rialzo.
Il money management la fa da padrone in queste situazioni!
Buon lavoro!!
ORO, entry long in partenzaORO, entry long in partenza
anche l'oro è in ripartenza e sembra aver segnato un buon supporto
in zona 1598
GOLD – ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 02/04/2020
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto GCM20 - Jun '20
LONG se > 1620,42
TP1= 1649,26
TP2= 1681,31
TP3= 1745,41
SL= 1562,38
SHORT se < 1562,38
TP1= 1533,54
TP2= 1501,49
TP3= 1437,39
SL= 1620,42
PATTERN A TRIANGOLO SU ARGENTOVediamo come l'argento che è correlato all'andamento dell'oro, sia ora in una situazione di compressione che ha portato a costruire una figura a triangolo che può offrire due scenari differenti in base al suo breakout.
Per chi vuole entrare in un modo più conservativo si aspetta il break e il seguente pullback ovvero il ritorno del prezzo sulla struttura del triangolo per entrare long o short.
Essendo che dopo il crollo abbia già scontato il 22% di rialzo ed essendo che il prezzo si trova sotto resistenza mensile le probabilità di un ritorno nell'area dei 13 è maggiore, tuttavia il prezzo ha mostrato molta forza e quindi non è da escludere il secondo scenario a rialzo dopo il breakout .
Infine per avere un affidabilità maggiore si aspetta la chiusura oraria del break prima di entrare in posizione a mercato.
Gold: è ancora bene rifugio?Lo scenario dell'oro rimane positivo nonostante la discesa delle ultime due settimane. Il supporto psicologico a 1450 tiene contiene la discesa dei prezzi. L'oro può considerarsi ovviamente un bene rifugio nonostante l'attuale correlazione con l'equity. Purtroppo in fase come questa le vendite arrivano anche su una commodity tipicamente decorrelata dal mercato azionario in quanto a causa della brusca caduta dei prezzi dovuta al coronavirus si è costretti a liquidare tutto quello che si può pur di coprire i margini.
Con la fine dalla discesa l'oro sarà potenzialmente tra i primi asset a rimbalzare a maggior ragione in un contesto di tassi così bassi.
ORO, scenari operativi per la prossima settimanaL'Oro, bene rifugio per eccellenza, ha vissuto un periodo di volatilità estrema. Stiamo parlando di una materia prima rappresentativa del termometro del rischio, ma nel corso della settimana appena conclusasi ha registrato un comportamento "anomalo".
Andiamo con ordine. L'oro, in genere, sviluppa trend persistenti e consistenti. E' accaduto, ad esempio, dopo la rottura dell'area dei 1350$ l'oncia e stiamo parlando di un livello che sul grafico settimanale potrebbe rappresentare uno spartiacque importante. Vedremo poi perché. Nelle precedenti analisi avevamo identificato l'area dei 1680$ come resistenza imponente, così è stato. Resistenza che si è rivelata, al momento, insormontabile e dal momento in cui è fallita la violazione è partito un movimento ribassista per molti imprevedibile.
Perché imprevedibile? Perché avendolo definito "il bene rifugio" per eccellenza vista la crisi in atto in tanti avrebbero scommesso sull'ulteriore apprezzamento. Intendiamoci, il trend del lungo periodo è ancora rialzista ma i forti ribassi di questa settimana iniziano a insinuare qualche dubbio. Una spiegazione dei ribassi è giunta da alcuni autorevoli analisti, i quali hanno evidenziato come "le mani forti" siano state costrette a vendere Oro per coprire "margin call" derivanti dal crollo dell'azionario. Potrebbe essere.
Ciò che a noi interessa è ragionare tecnicamente e il grafico settimanale potrebbe darci qualche interessante spunto operativo. In primis, questa settimana abbiamo violato l'area supportiva collocata tra 1550 e 1540$. Il livello psicologico importante è rappresentato dai 1500$, anch'esso testato ma rigettato in chiusura. Ora, testualmente abbiamo evidenziato un possibile scenario ribassista qualora dovesse cedere il livello indicato, cedimento che a quel punto potrebbe spalancare le porte per un rapido ritorno in area 1350$. Ricordiamoci che le eventuali violazioni vanno valutate sul grafico daily.
Viceversa, qualora il trend di fondo - rialzista appunto - dovesse riprendere per eventuali operazioni long sarebbe opportuno attendere perlomeno il ritorno sopra area 1540-1550$. Sarà interessante capire se il rimbalzo dell'azionario registrato venerdì rappresenterà soltanto prese di profitto o se l'equity avrà la forza di riprendere quota costantemente. Ipotesi, quest'ultima, al momento fuori ogni logica se consideriamo la pandemia in atto. Chiaro che dall'andamento dei listini azionari dipenderà anche e soprattutto l'andamento del Gold.
Fine settimana 8 marzo - azionario pesante: ci sono spiragli?Sul DAX il supporto a 11.600 ha tenuto ma il rimbalzo è stato debole
Su tutti gli azionari confermata la rottura della MM 200, segnale ribassista di medio termine
Corsa ai bond e all'oro
La volatilità rimane elevatissima
Non si afferra un coltello mentre cade. No acquisti "perchè è sceso troppo"
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
ORO, resistenza a 1680 dollari poi 1750Per poter analizzare quanto sta accadendo all'Oro preferiamo mostrarvi un grafico settimanale. Oro che come ben noto rappresenta il bene rifugio per eccellenza e in un periodo di emergenza globale come quello che stiamo vivendo ha ripreso a catalizzare la liquidità degli operatori.
L'estrema volatilità delle ultime 2 settimane è evidente nelle ultime 2 candele, ma lo si noterebbe ancor di più scalando sull'arco temporale giornaliero. In questo momento siamo giunti a uno snodo cruciale, ovvero a quel livello di resistenza che per ben due volte ha arrestato l'ascesa dei tori. Stiamo parlando dell'area collocata sui 1680 dollari l'oncia, ma volendo la si potrebbe estendere sino ai 1700 dollari (cifra tonda e in quanto tale soglia psicologica importantissima). Il doppio massimo venutosi a creare, anche in questo caso sul grafico daily, potrebbe rappresentare uno snodo cruciale.
Tecnicamente sappiamo trattarsi di una struttura d'inversione, tuttavia dobbiamo tener conto dei motivi che hanno indotto l'oro a salire rapidamente. La situazione internazionale legata al coronavirus, purtroppo, sembra aggravarsi di giorno in giorno. In tale contesto ipotizzare discese importanti, benché supportate dall'analisi tecnica, è complicato. Ed ecco il motivo per cui una chiara panoramica fondamentale è imprescindibile.
Eventuali ribassi verrebbero presi in considerazione qualora dovessero giungere segnali, daily soprattutto, indirizzati in tal senso. Viceversa, l'eventuale rottura di 1680 e 1700 dollari poi, potrebbe preludere ad una nuova accelerazione in area 1750. Qui, come si può evincere dal grafico settimanale, è posizionata un'area di resistenza estremamente forte. Non essendoci cluster volumetrici importanti, dobbiamo affidarci alla pura analisi tecnica e alla validità di determinati livelli sulla base delle reazioni avvenute in passate. Così come per l'Euro Dollaro, anche in questo caso la prossima settimana potrebbe darci le risposte che stiamo cercando.
Oro in probabile fine ciclo intermedio: target 1780Salve a tutti,
l'oro potrebbe, dopo un ritracciamento di breve, una continuazione rialzista che potrebbe raggiungere i 1780$.
La confluenza con tale livello di prezzo potrebbe essere fondamentale per capire dove potrebbe terminare il ciclo di medio periodo che possiamo ipotizzare fermarsi intorno all'estensione del 161% di fibonacci.
A rafforzare l'ipotesi abbiamo le medie in larga ampiezza rialzista e una situazione volumetrica tendente a sostenere il trend.
Christian Ciuffa
A bocce ferme 5 marzo si fa per dire volatilità alle stelleRimaniamo su scala oraria per cogliere meglio gli swing intraday
La volatilità è alle stelle i mercati nervosissimi
Gli azionari si avviano a rivedere i minimi dei giorni scorsi
Il petrolio ignora il taglio di produzione OPEC e prosegue al ribasso
L'ora prosegue al rialzo come segnalato ieri
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
ORO o ARGENTO?Da questo rapporto, possiamo capire in ogni momento cosa il mercato sta prezzando più velocemente.
Ad oggi l'argento è decisamente sottovalutato.
Fino a che il canale ascendente non sarà rotto al ribasso, gli investitori prediligono per i loro portafoglio ancora una volta il mercato dell'oro.
Visione LONG sull'oroNell'ultima settimana abbiamo assistito ad alcuni eventi che riguardano il bene rifugio per eccellenza: lunedì, con il crollo vero e proprio del mercato azionario, l'oro è aumentato di molto nelle prime ore della giornata, successivamente il prezzo ha chiuso leggermente più in basso. Venerdì, abbiamo assistito alla caduta del prezzo di oltre il 3,50%, ovvero ben 59 dollari per oncia, causata dalle forti vendite per coprire le perdite subite nel mercato azionario. Nonostante ciò, l'oro, secondo una mia personale visione, è destinato solo a salire, causa continua diffusione del coronavirus e probabile recessione alle porte.
ORO, la rottura di 1620 potrebbe portare i prezzi a 1680Negli ultimi giorni stiamo assistendo a una ripresa sostanziale delle quotazioni dell'Oro. Rotta l'importantissima resistenza collocata a 1600 dollari, oltre a rappresentare ovviamente una soglia psicologica in quanto numero tondo, sta raggiungendo un'altra area estremamente importante: 1620 dollari l'oncia.
Prima di analizzare il trend in corso, ipotizzando eventuali approdi successivi, dobbiamo necessariamente cogliere i motivi che hanno innescato uno spostamento di liquidità verso il bene rifugio per eccellenza. L'evoluzione del COVID 19 è sicuramente il fattore scatenante, benché il numero di infettati e di vittime giornaliere stia calando gli operatori stanno iniziando a domandarsi quali potranno essere le ripercussioni di tale situazione. Nei giorni scorsi due colossi mondiali come APPLE e Adidas hanno evidenziato le possibili ripercussioni negative sui fatturati, il ché ovviamente fa pensare che gli effetti reali sull'economia arriveranno nei prossimi mesi. Benché la Banca Popolare Cinese stia manifestando l'intenzione di ridurre i tassi di riferimento (oltre a immettere liquidità sul mercato), evidentemente la propensione al rischio è condizionata dalle considerazioni in oggetto.
Il grafico settimanale dell'Oro è estremamente significativo, troviamo difatti una resistenza volumetrica in area 1620 dollari (livelli che non si vedevano dal 2013), qualora dovesse cedere tale livello si spalancherebbero le porte verso il prossimo obbiettivo, collocato addirittura a 1680 dollari. La view rialzista è assolutamente la più probabile, almeno in questo momento, l'eventuale rottura della resistenza indicata e il successivo ritest (consigliata una valutazione del movimento su grafico a 4 ore) potrebbe spingere le quotazioni verso l'approdo successivo. Situazione da monitorare.
Oro giallo e Oro neroLe ellissi sono le aree di target di prezzo e movimenti a tempi brevi che mi aspetto dalle due più seguite materie prime. Ricordo che le divergenze segnalate (che a volte confermano la fine di un ciclo) non dovrebbero essere tradate in formazione, ma a conferma avvenuta, come i grafici suggeriscono c'è sempre il tempo per operazioni proficue.
Gold in correzione per ripartenza.L'oro su ansie da coronavirus ha avuto un’impennata verso 1600$ per poi ritracciare di 45$ in due sedute.
Adesso bisognerà valutare se il prezzo si fermerà sul 38,2 o 50% del ritracciamento di Fibonacci per poi ripartire. Ricordiamoci che l’eventuale rottura del 50% negherebbe il movimento rialzista del vettore partito a Novembre ’19.
Valuterò ingressi verso 1530/20.
Orecchie di lupo sull'OroBuongiorno a tutti
l'oro rimane a mio parere un ottimo strumento anche per il 2020 e lo considero un'occasione di acquisto su eventuali discese, però nel breve periodo sul grafico giornaliero sono apparse le famose "orecchie di lupo" in questo caso ribassiste.
La chiusura di ieri le ha decretate e dalla apertura di oggi hanno già regalato circa dieci dollari di discesa, quindi vanno maneggiate con cura sapendo che il trend di medio e lungo periodo è long e che proprio la Kijun Sen ha retto per ora il colpo al ribasso.
Anche la Kumo sotto i prezzi attualmente è flat e questo richiama ad una fase di neutralità che dovrebbe trattenere i prezzi da nuovi allunghi.
A mio avviso potrebbero interessare area 1.522 dollari circa, attenzione a ritorni sopra area 1.555 dollari.
Buon trading a tutti
Ricordo che le analisi hanno uno scopo puramente didattico.
Idea OroSalve, sono un principiante, e mentre cerco di capire qualcosa studiando un po, provo a buttare giù qualche idea con delle semplici linee di supporto e resistenza.
Il risultato è che secondo me l'oro, fino a quando non rompe prima la linea di supporto gialla, e poi quella rossa, è destinato a salire in area 1600, da qui ad Aprile.
Se poi dovesse rompere le 2 linee di supporto, allora prenderebbe direzione per area 1480 / 1460.
Detto ciò mi scuso se ho disegnato e/o detto castronerie.
Oro: troppo presto per una inversione di tendenzaStavo discutendo con altri trader nella ChatRoom sull'oro (EN) dell'alta volatilità dei future sull'oro negli utlimi giorni. La mia opinione, come affermato nell'idea correlata, è ancora rialzista. Nel negoziare materie prime e titoli in fase di consolidamento o con elevata volatilità, di solito controllo l'indicatore "On Balance Volume" (OBV) alla ricerca di una divergenza. Questo indicatore si basa sul fatto che il volume precede i prezzi. Le divergenze tra OBV e prezzo potrebbero aiutare a identificare un'inversione di tendenza (e sono un segnale forte).
Nel grafico, ho rappresentato graficamente la tendenza positiva in verde (a partire da dicembre 2019) e il recente ritracciamento in rosso (ultimi due giorni). L'indicatore OBV è ancora alto (mostra una forza rialzista) e non vi è alcuna divergenza con il livello dei prezzi.
Disclosure: Non ho alcun rapporto commerciale con alcuna società i cui titoli sono menzionati in questo sito Web. I miei articoli contengono dichiarazioni e proiezioni basate su ipotesi sui mercati dei capitali e quindi intrinsecamente soggette a numerosi rischi e incertezze. Prima di acquistare o vendere azioni, è necessario effettuare le proprie ricerche e raggiungere le proprie conclusioni o consultare un consulente finanziario. Gli investimenti comprendono rischi, inclusa la perdita di capitale. Non sono un consulente finanziario.
L’Oro continua il trend positivoDopo aver concluso il 2019 in rialzo, l’oro prosegue il trend positivo anche nei primi giorni del 2020. Uno dei fattori che mi ha colpito particolarmente nell’ultimo periodo è stata la tendenza dell’oro dallo scostarsi dalla sua correlazione negativa con il mercato.
Generalmente gli investitori scelgono di investire il loro denaro negli asset che garantiscono un più elevato ritorno. In caso di maggiore convenienza nell’investimento in imprese saranno le borse a salire e l’oro a scendere. Al contrario, in caso di recessione, l’oro viene visto come bene rifugio e il suo prezzo sale.
Il 2019 è stato un anno di grande crescita per il mercato USA. Lo S&P 500 è cresciuto del 30,43%, Il Dow Jones del 25.34%, mentre il Nasdaq del 37,89%.
Anche l’oro però si è apprezzato, soprattuto nei mesi finali dell’anno, chiudendo il 2019 a 1523,10 $ l’oncia. Il trend sembra essere impostato al rialzo anche per il periodo iniziale del 2020. Le tensioni tra USA e Iran stanno contribuendo ad alimentare incertezza sui mercati favorendo dunque l’apprezzamento del metallo giallo. Ad ogni modo le questioni geopolitiche sono generalmente temporanee, quindi non aspettiamoci un prezzo esclusivamente legato ad esse. Non prevedo un proseguimento della correlazione positiva tra oro e mercati.
Dopo i grandi rialzi dei mercati nel 2019, il 2020 potrebbe essere più turbolento, soprattutto in vista delle elezioni americane di novembre. L’attrito militare tra Stati Uniti e Iran dunque e, in generale, i motivi geopolitici non saranno l’unico fattore in grado di rafforzare o indebolire il valore dell’oro.
Da un punto di vista grafico l’oro presenta un’impostazione rialzista. Per questo grafico ho utilizzato candele giornaliere, quindi il segnale è forte. Una ipotesi di proseguimento del trend rialzista viene dal PMO (Price Momentum Oscillator) che chiudeva la giornata di ieri con un valore di 1.18. Generalmente il PMO oscilla tra -2.5 e +2.5, quindi, per questo indicatore, abbiamo ancora possibilità di apprezzamento.
Disclosure: Non ho alcun rapporto commerciale con alcuna società i cui titoli sono menzionati in questo sito Web. I miei articoli contengono dichiarazioni e proiezioni basate su ipotesi sui mercati dei capitali e quindi intrinsecamente soggette a numerosi rischi e incertezze. Prima di acquistare o vendere azioni, è necessario effettuare le proprie ricerche e raggiungere le proprie conclusioni o consultare un consulente finanziario. Gli investimenti comprendono rischi, inclusa la perdita di capitale. Non sono un consulente finanziario.