L'EUR/USD accelera al ribasso e testa 1,02
L'EURUSD si è recentemente indebolito lungo la tendenza principale e la precedente analisi di mercato è stata continuamente confermata.
A giudicare dalla forma attuale, dopo che il prezzo ha rotto sotto la pressione della convergenza del triangolo nel canale discendente, ha accelerato la sua tendenza al ribasso per la seconda volta, testando il supporto di prima linea di 1,03 sotto testerà 1.026 e 1.024 di seguito.
La linea di resistenza superiore di 1.034 viene soppressa. Se il prezzo rimbalza e supera quest'area, la coppia EUR/USD potrebbe formare un consolidamento basso e ampio in futuro, e il prezzo potrebbe tornare nuovamente nell'area 1.045-1.05.
Nel complesso, il trend dell'EUR/USD è nella fase di accelerazione verso il basso nel canale discendente. Operativamente, si consiglia di effettuare ordini short principalmente sotto la pressione di 1.034 durante il rimbalzo.
Idee della comunità
Nasdaq Sotto i Riflettori: Cambiamenti in Vista o Correzione?ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di visto macroeconomico, questa settimana avremo soltanto alcuni spunti di rilievo in quanto caratterizzata dai festeggiamenti per il nuovo anno.
Lunedì 30 non abbiamo alcuna news, mentre Martedì 31 e Mercoledì 1 Gennaio i mercati saranno chiusi o effettueranno chiusura anticipata.
Per quanto riguarda Giovedì 2 Gennaio, il mercato sará condizionato in mattinata dai dati dell’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco, quindi zona Euro interessata.
Cosa ci indica questo dato? Ci da un’indicazione sullo stato di salute del settore manifatturiero tedesco e quindi puó farci da monito sull’andamento dell’economica tedesca. In questo caso il dato é ancora previsto al di sottto dei 50 punti, motivo per cui vi é ancora un certo tipo di contrazione.
Nel pomeriggio della stessa giornata, avremo tre dati americani, quali:
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione : questo dato ci dice il numero di richieste totali delle persone che richiedono l’indennizzo di disoccupazione. Senza dubbio un dato superiore al previsto ci indica come ci siano piu persone senza un lavoro e quindi uno stato di salute del settore lavorativo non eccellente.
- Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero : in questo caso avremo il dato americano, che ci dará alcune indicazioni sullo stato attuale dell’economia americana. Il dato é previsto al ribasso, quindi ci potrebbero essere risvolti negativi sul dollaro americano.
- Indice ISM : questo dato che riguarda il settore manifatturiero, viene raccolto attraverso 400 aziende di diversi stati americani, quindi sicuramente i dati sono molto attendibili.
Nella giornata di Venerdì 3 Gennaio, l’unico dato di rilievo riguarda la zone EURO in quanto avremo il dato sulla variazione della disoccupazione in Germania. Il dato é previsto nettamente al rialzo, dandoci indicazione dell’attuale debolezza del mercato del lavoro tedesco, avendo come conseguenza un impatto negativo sulla crescita economica e di conseguenza un impatto ribassista sull’euro.
Vogliamo ricordare che questa si tratta di un’analisi macroeconomica puramente informativa e non deve influenzare la scelta di trader o investitori.
Ogni persona deve effettuare le proprie e dovute valutazioni per quanto riguarda i propri investimenti e deve valutare al meglio il rischio.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare l’indice tecnologico per eccellenza, ovvero il Nasdaq (NAS100 su Pepperstone).
Da un punto di vista Daily, possiamo notare come ci siano stati determinati movimenti al ribasso che potrebbero far pensare ad un momentaneo cambio strutturale.
Possiamo vedere come ci sia stata accettazione del prezzo al di sotto del movimento che ha portato all’ultimo massimo che ha toccato quota 22,000.
Cosa potrebbe significare questo? Che da parte degli operatori ci potrebbe essere un certo tipo di volontá nel voler andare al ribasso. Questi non sono consigli finanziari e non devono influenzare la scelta di trader ed investitori per quanto riguarda i propri investimenti.
Ulteriore supporto a quanto detto ci viene dato anche dai volumi, difatti possiamo notare come i volumi delle vendite siano aumentati ed abbiano portato al movimento ribassista che potrebbero influenzare e non poco le scelte operative.
Mentre se andiamo a vedere l’SMI (Stochastic Momentum Index), possiamo notare una certa divergenza tra il movimento del prezzo e quello che ha fatto registrare l’indicatore. Possiamo vedere che il prezzo abbia effettuato dei massimi crescenti, a differenza dello Stocastico che ha avuto dei massimi decrescenti, tale da farci pensare ad una divergenza, difatti il prezzo ha poi rispetto il movimento a ribasso.
Ricordiamo che tutto quello che avviene in passato non é detto che possa ripetersi in futuro. Inoltre il Nasdaq é un asset molto volatile ed é importante che ogni trader o investitore valuti attentamente il rischio derivanti dal trading in leva.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Nasdaq In the Spotlight: Changes in Sight or Correction?
MACROECONOMIC ANALYSIS
From a macroeconomic point of view, this week will only have some important insights as it is characterized by the celebrations for the new year.
On Monday 30 we have no news, while on Tuesday 31 and Wednesday 1 January the markets will be closed or will close early.
As for Thursday, January 2nd, the market will be conditioned in the morning by the data of the Purchasing Managers' Index of the German manufacturing sector, therefore the Eurozone concerned.
What does this figure indicate to us? It gives us an indication of the state of health of the German manufacturing sector and therefore can serve as a warning on the performance of the German economy. In this case, the figure is still expected to be below 50 points, which is why there is still some type of contraction.
In the afternoon of the same day, we will have three American data, such as:
- Initial claims for unemployment benefits : This tells us the number of total claims of people claiming unemployment benefits. Without a doubt, a higher than expected figure indicates that there are more people without a job and therefore a state of health in the work sector that is not excellent.
- Manufacturing Purchasing Managers' Index : in this case we will have the American data, which will give us some indications on the current state of the American economy. The figure is expected to fall, so there could be negative implications on the US dollar.
- ISM index : this data concerning the manufacturing sector is collected through 400 companies from different American states, so the data are certainly very reliable.
On Friday, January 3rd, the only relevant data concerns the EURO zone as we will have the data on the change in unemployment in Germany. The figure is expected to rise sharply, giving us an indication of the current weakness of the German labor market, resulting in a negative impact on economic growth and consequently a bearish impact on the euro.
We want to remind you that this is a purely informative macroeconomic analysis and should not influence the choice of traders or investors.
Each person must make their own and due assessments regarding their investments and must assess the risk as best they can.
TECHNICAL ANALYSIS:
As for technical analysis, this week we are going to analyze the technology index par excellence, namely the Nasdaq (NAS100 on Pepperstone).
From a Daily point of view, we can see how there have been certain downward movements that could suggest a momentary structural change.
We can see how there has been price acceptance below the movement that led to the last high that touched 22,000.
What could this mean? That on the part of the operators there could be a certain type of willingness to want to go down. This is not financial advice and should not influence the choice of traders and investors regarding their investments.
Further support to what has been said is also given to us by the volumes, in fact we can see how the volumes of sales have increased and have led to the bearish movement that could influence the operational choices and not a little.
While if we look at the SMI (Stochastic Momentum Index), we can see a certain divergence between the price movement and the one recorded by the indicator. We can see that the price has made increasing highs, unlike the Stochastic which has had decreasing highs, such as to make us think of a divergence, in fact the price then respected the downward movement.
Remember that everything that happens in the past is not certain to be repeated in the future. In addition, the Nasdaq is a very volatile asset and it is important for every trader or investor to carefully evaluate the risk of leveraged trading.
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Unity Software come Palantir a livello tecnico? Potenziale 5x...Bentornati sul mio canale con questa prima analisi sul titolo Unity Software, nel radar da diverse settimane ma da oggi sotto i riflettori a seguito del tweet neanche troppo criptico di Roaring Kitty, conosciuto per la memorabile storia relativa a GME GameStop.
Se il video dovesse essere di vostro gradimento vi invito a iscrivervi al canale per rimanere aggiornati sulle prossime analisi.
Buon Anno a tutti e grazie
Prossima rottura dei 10,2€ verso i 12€Il prezzo sta recuperando piano piano dai minimi di agosto
I minimi sono in aumento ma i massimi non sono ancora riusciti a superare i 10,2€
Mi aspetto che nelle prossime settimane ci sarà l’atteso breakout di questa resistenza con successivo movimento rialzista verso i 12€
Compressione in triangolo simmetrico Il prezzo si muove da alcune settimane all’interno di un triangolo simmetrico avvicinandosi al momento della rottura
Il triangolo è una figura neutra quindi non c’è certezza della direzione del breakout (che comunque io mi aspetto al rialzo )
Nella direzione della rottura è possibile un movimento di oltre il 10% confermato dalla chiusura al di sotto o al di sopra delle due linee rossa e verde
BITCOIN, tanti segnali short da monitorare Chart di Capital.Com
Bitcoin continua ad essere rialzista a medio e lungo termine. Tuttavia, dopo l'allungo recente qualche nuvola tecnica si è accumulata nei grafici.
Potrebbe anche starci dopo gli eccessi tecnici che si sono accumulati.
Il desiderio di passare all'incasso per alcuni operatori è forte.
Partiamo dal time frame mensile dove tutto il mondo ha visto dicembre infiocchettare una bella shooting star con tanto di divergenza ribassista osservata sul RSI 14
Per quel che può contare, c'è qualche similitudine con i massimi relativi osservati nel 2022.
Lì avevamo un doppio massimo sostanziale con i due apici rispettivamente rappresentati da un hanging man e una shooting star.
Anche lì con evidente divergenza ribassista sull'oscillatore.
Se dovesse essere confermata la figura di shooting star un po' di calo potremmo vederlo. Quanto non si sa visto il solido up trend e la breve gittata normalmente associata ai pattern di inversione single candle.
In questi casi, se calo pronunciato ci sarà non sarà dipeso dalla shooting star ma da altri fattori più consistenti, il pattern rappresenta casomai il trigger del movimento e nulla più.
Passando al time frame settimanale, anche qui notiamo una figura di inversione, una sostanziale bearish engulfing, con tanto di divergenza sul RSI
Passando poi al time frame giornaliero, anche qui le cose non vanno meglio vista la formazione di un testa e spalle ribassista
Anche qui abbiamo una divergenza con RSI, i volumi della testa inferiori a quelli della spalla sinistra quindi coerenti con i dettami del pattern.
Ad oggi abbiamo assistito anche ad una falsa rottura e, come si vede dal grafico, con i prezzi che continuano ad allontanarsi dal breakout della neckline.
Insomma, abbiamo un cumulo di segnali short di cui è bene tener conto.
Come al solito la differenza di approccio la fa il tipo di investitore/speculatore.
I primi saranno certamente poco interessati alla vicenda, potendo anzi valutare la possibilità di acquisto in occasione di un eventuale pullback verso area 75.000 per esempio.
Tuttavia, se scendiamo a livello di H4 possiamo vedere cosa succede nel microcosmo
Si è interrotta la serie di minimi e massimi decrescenti in occasione della falsa rottura.
Osserviamo già un nuovo massimo relativo più alto di quello precedente che mette in discussione il down trend quanto meno di breve.
Siamo pur sempre in H4 che può aiutarci in giusto a monitorare l'eventuale breakout del più importante testa e spalle sul giornaliero, della bearish engulfing sul settimanale e della shooting star sul mensile.
long 3SAM da 27,63 no stop pura scommessa di pseudo coperturalong 3SAM da 27,63 no stop, anche se il segnale è farloccato dalla pressofusione dell'etf di alcuni giorni fa, dopo visione del grafico del sottostante ci proviamo, un po' perchè dopo un po' tutto ciò che sale deve scendere e un po' perchè la vittoria sul mercato sembra arridere ad altre aziende.
La size è puro "denaro divertimento", 8pezzi votati all'autodistruzione, o leva tre o muerte!
Oltre l'analisi recessivografica!
Ultimo Sprint RialzistaNonostante abbia già chiuso la mia operatività su due conti da 300K, il tutto documentato su Youtube nelle ultime due live sessions, voglio aggiornare la mia view odierna.
Il prezzo ha segnato il proprio minimo di periodo a 20900 e prevedo in giornata un pullback fino i 21380 (50% di un Fibonacci ribassista di breve periodo) , da qui mi attendo un nuovo downtrend verso i 20750 entro la fine della sessione settimanale.
Ciclicamente ci troveremo nel pomeriggio in D1 settimanale, ovvero in perfetto timing per un impulso ribassista che vada a chiudere la prima metà del medesimo ciclo.
Come già detto precedentemente io per oggi ho già dato, ma se avessi avuto da operare di certo avrei inserito un Sell Limit a 21380.
Si ricominciaIl 2024 si è rivelato un anno eccezionale per i mercati azionari statunitensi, grazie a una combinazione di fattori macroeconomici, tecnologici e politici che hanno alimentato un solido rally. L’S&P 500 ha prodotto un eccellente +24%, grazie in particolar modo al contributo significativo del settore tecnologico e dell'energia.
Il Nasdaq ha realizzato un +30%, trainato soprattutto dal settore dell'intelligenza artificiale e dalla forza delle megacap, mentre il Dow Jones ha chiuso con un +13%, ovvero una performance più moderata, in ragione di un'esposizione minore ai titoli tecnologici.
I mercati azionari europei si sono rivelati misti, con alcuni indici che hanno sovraperformato mentre altri hanno chiuso in rosso su base annua. Lo STOXX 600, ovvero l’indice paneuropeo, ha segnato un calo del 3% su base trimestrale, il peggior risultato degli ultimi due anni. Questo dato riflette evidentemente le crescenti preoccupazioni economiche e l’incertezza sui mercati globali.
Il CAC 40 è sceso del 2,1% nel 2024, risentendo delle difficoltà in settori strategici come quello automobilistico e alimentare. Il DAX, nonostante il clima generale di incertezza e sfiducia dell’economia tedesca, ha sovraperformato con un guadagno annuo del 19%, grazie soprattutto ai settori tecnologico e industriale.
Il FTSE 100 ha chiuso in positivo per il quarto anno consecutivo, registrando una crescita del 5% nell’anno appena concluso. Il risultato è stato favorito dalla stabilità dei titoli blue-chip e dalla resilienza del settore finanziario.
DOLLARO, ANCORA RIALZI?
L'indice del dollaro è salito sopra quota 108 martedì, vicino ai massimi degli ultimi due anni, mentre nel 2024 è salito di oltre il 6,5%, segnando la sua performance annuale migliore dal 2015. Questo rally è stato guidato dalla rielezione del presidente eletto Trump a novembre e dal cambiamento di atteggiamento da parte della Federal Reserve, che da accomodante che era a metà anno, è tornata ad essere restrittiva sul taglio del costo del denaro.
La banca centrale USA, infatti, ha ridotto la sua previsione di taglio dei tassi per il 2025 a 50 punti base a causa dell'inflazione persistente e di un forte mercato del lavoro.
Le aspettative di politiche pro-crescita e inflazionistiche sotto Trump, come tagli fiscali e aumenti tariffari, hanno ulteriormente sostenuto il dollaro. Contro l'euro, la divisa americana sta forzando la mano con il supporto di EUR/USD di 1.0330 vicino alla rottura.
Anche il cable si avvicina al supporto chiave di 1.2480, mentre il CHF rimane stabile a 0.9400 contro l'euro, ma contro il dollaro si indebolisce con possibili obiettivi a 0.9200.
Rimane vicino a 1.4400 l'USD/CAD, incapace di rafforzarsi, mentre l'USD/JPY è tornato sopra quota 157.00. La BoJ per ora è totalmente assente. Infine, le oceaniche si avvicinano ai supporti di medio e lungo termine, che sono anche eccessi importanti visti tempo fa.
PETROLIO, ANCORA TRADING RANGE?
I future sul petrolio greggio WTI sono saliti sopra i 71 dollari al barile martedì, salendo per la terza sessione consecutiva in mezzo a bassa volatilità e scarso interesse, dopo che nuovi dati hanno rivelato che l'attività manifatturiera cinese è cresciuta a dicembre.
La produzione manifatturiera del gigante asiatico è cresciuta per il terzo mese consecutivo, sebbene a un ritmo più lento, suggerendo che nuovi stimoli stanno supportando l'economia del più grande importatore di petrolio greggio al mondo.
Gli operatori restano in attesa dei dati del sondaggio sulle aziende statunitensi per ulteriori approfondimenti sulle prospettive della domanda. Nel frattempo, va ricordato che il petrolio ha perso circa lo 0,5% nel 2024, dopo mesi di trading range in un intervallo di negoziazione ristretto.
Il mercato si sta ora preparando per un anno potenzialmente turbolento, con preoccupazioni per un eccesso di offerta, rischi geopolitici e il potenziale impatto dell'amministrazione Trump in arrivo sulla politica petrolifera, tutti fattori che suggeriscono cautela e prudenza.
CINA, PMI IN CALO
Il Caixin China General Manufacturing PMI è sceso a 50,5 a dicembre 2024 dal massimo di 5 mesi di novembre di 51,5, mancando le stime di mercato di 51,7, ma facendo registrare il terzo mese consecutivo di crescita dell'attività industriale. Sia la produzione che i nuovi ordini sono cresciuti a ritmi più lenti, mentre gli ordini dall’estero sono scesi dopo essere aumentati al ritmo più rapido degli ultimi sette mesi nel mese precedente. Inoltre, l'occupazione è diminuita per il quarto mese.
Sul fronte dei prezzi, quelli di vendita sono diminuiti per la prima volta da settembre. Infine, la fiducia si è indebolita, con il dato che ha raggiunto il minimo degli ultimi tre mesi, a causa delle preoccupazioni sulla crescita e sulle prospettive commerciali, in particolare con la minaccia dei dazi statunitensi. USD/CNH, che dopo aver quasi toccato i massimi storici a 7.3690 il 31 dicembre, a causa della scarsa liquidità presente sui mercati, è sceso di nuovo a 7.3200.
Buona giornata
Saverio Berlinzani
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La competizione per i titoli long e short sull’oro si intensific
L'attuale mercato dell'oro è entrato in un'ampia fase di consolidamento dopo molte fluttuazioni. A giudicare dalla linea oraria, il prezzo è rimbalzato ed è aumentato, ma la resistenza sopra la linea 2637 è evidente. Se questo livello viene superato, l’oro potrebbe tornare al suo precedente canale ascendente. In termini di forma, l'oro mostra una struttura di breakout inferiore testa e spalle. Se riuscisse a sfondare, le prospettive di mercato potrebbero mettere alla prova l'area 2655-2660.
Il supporto inferiore si trova sulla linea 2625. Se il prezzo scende al di sotto di questo supporto, il rimbalzo a breve termine finirà e l'oro potrebbe entrare nuovamente nella fase di aggiustamento al ribasso.
Nel complesso, la tendenza generale dell’oro è ancora in una fase di aggiustamento al ribasso e i giochi long-short saranno ancora frequenti nel breve termine. Ci sono alcuni rischi nelle operazioni sia lunghe che corte nel mercato attuale.
Se non si verifica un ritracciamento significativo prima del mercato statunitense, è possibile toccare i minimi a breve termine nell'area 2625-2630. Ma guardando la forma generale, gli individui tendono ad andare short, soprattutto se il prezzo non si stabilizza sopra 2645 e non ritorna sul canale al rialzo, o forma una svolta nella convergenza del triangolo. Gli investitori aggressivi possono provare operazioni short nell'area 2638-2640.