Idee della comunità
Wall Street correggeLe azioni statunitensi hanno chiuso un’altra seduta caratterizzata dal segno meno, con i tre principali indici in ribasso. L’S&P 500 è sceso dello 0,32%, il Nasdaq ha perso lo 0,41% e il Dow lo 0,44%, un calo legato presumibilmente a prese di beneficio.
C’è cautela tra gli operatori, perché nei prossimi giorni, a partire da mercoledì, sono attesi dati chiave, tra cui il rapporto CPI di oggi, per valutare cosa deciderà poi la Fed nella prossima riunione di politica monetaria, in materia di tassi, mercoledì prossimo.
Nonostante i cali, i mercati sono rimasti vicini ai massimi storici, nella speranza che i dati sull'inflazione possano confermare uno scenario da "atterraggio morbido" e aumentare la probabilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve a dicembre.
Sul fronte aziendale, le azioni Oracle sono crollate di oltre il 7% dopo aver deluso le aspettative in materia di ricavi trimestrali. Nvidia ha esteso le sue perdite, scivolando del 3% dopo la notizia di un'indagine antitrust cinese, che non fa altro che aumentare, in prospettiva, le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Le azioni Alphabet sono balzate del 5,2%, mentre Tesla è salita del 3,5% poiché gli analisti hanno alzato gli obiettivi di prezzo.
VALUTE
EurUsd in deciso ribasso, dopo la rottura di 1,0530, primo supporto rilevante bucato ieri mattina, anche se poi siamo tornati a ridosso di tale livello nel pomeriggio. Il minimo per ora è stato 1,0499, ma la pressione resta alta in attesa della BCE giovedì. I target sembrano ora posizionati in area 1,0460 e 1,0330 e solo la violazione di 1,0560-70 potrebbe far cambiare lo scenario ribassista di breve termine.
UsdJpy, dopo essere salito sopra 152,00, ha corretto una cinquantina di pips tornando sul supporto chiave a 151,50, con un possibile target intorno a 153,30, in mezzo al silenzio assordante della BoJ che lascia andare il tasso di cambio attuale, spostando la soglia di intervento evidentemente più in alto.
Cable invece stabile sopra 1,2750 con il crollo di EurGbp sotto quota 0,8240. Le valute oceaniche sono a picco, tanto che i cross EurAud e EurNzd sono saliti a dispetto della debolezza della moneta unica. UsdCad è sulle resistenze di 1,4770-80, con una BoC pronta a sorprendere oggi pomeriggio con un altro taglio di 50 punti base.
COSTO DEL LAVORO IN CALO
I costi unitari del lavoro nel settore non agricolo degli Stati Uniti sono stati rivisti al ribasso di 1,1 punti percentuali, con un aumento dello 0,8% nel terzo trimestre del 2024, dall'1,9% nella stima preliminare e al di sotto delle aspettative di mercato dell'1,5%. Ciò riflette una revisione al ribasso equivalente della retribuzione oraria con un aumento del 3,1%.
I costi unitari del lavoro sono aumentati del 2,2% negli ultimi quattro trimestri. Nel frattempo, i costi unitari del lavoro nel settore manifatturiero sono stati rivisti al ribasso di 3,6 punti percentuali, con un aumento dell'1,7%, riflettendo principalmente una revisione al ribasso di 3,8 punti percentuali della retribuzione oraria.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti a circa 70 dollari al barile ieri pomeriggio, per poi correggere qualcosa e tornare verso i 69 dollari durante la notte, avanzando per la terza sessione consecutiva in concomitanza con un miglioramento della domanda globale.
Ciò è seguito all'annuncio della Cina di piani per adottare una politica monetaria opportunamente accomodante il prossimo anno per rilanciare la sua economia, aumentando potenzialmente la domanda di energia dal più grande importatore di greggio al mondo. A sostegno di questa prospettiva, le importazioni di greggio della Cina sono aumentate a novembre per la prima volta in sette mesi, con un aumento di oltre il 14% su base annua.
Sul lato dell'offerta, i dati API hanno rivelato un aumento di 0,5 milioni di barili nelle scorte di greggio statunitensi la scorsa settimana, contro aspettative di una domanda di 1,3 milioni di barili. Nel frattempo, gli investitori attendono il rapporto mensile dell'OPEC per approfondimenti sul mercato petrolifero e dati chiave sull'inflazione statunitense, che potrebbero influenzare le prospettive sui tassi di interesse della Federal Reserve.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
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AUDUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 15 Minutinona sinfonia in opera
prima uscita long in loss
siamo all'interno di una congestione ampia formatasi con nona sinfonia ed in seconda uscita short di una congestione più ristretta; auspicabile, per uno short di continuazione, un uncino di test su uscita congestione
Caterpillar a Rischio? Analisi Short Basata su Elliott Wave 🚜 Caterpillar a Rischio? 📉 Analisi Short Basata su Elliott Wave 🌊
Caterpillar Inc., leader mondiale nel settore delle macchine per l’edilizia e l’industria pesante, presenta un quadro misto dal punto di vista fondamentale.
📉 Punti di Debolezza
Debolezza nelle Prospettive di Crescita
Le previsioni di EPS e fatturato sono state riviste al ribasso, segnalando un rallentamento nell'espansione del business. Questo contesto si allinea con il target ribassista individuato nell'analisi tecnica.
Valutazione Elevata
Con multipli elevati rispetto al fatturato e agli attivi tangibili, il titolo sembra vulnerabile a correzioni di mercato, soprattutto in un contesto di crescita debole.
Consensus Negativo
La recente revisione al ribasso delle opinioni degli analisti rafforza l'idea che il sentiment sul titolo stia peggiorando.
Secondo l'analisi tecnica basata su Elliott Wave🌊, 🚜 Caterpillar potrebbe subire una discesa del 36,5% 📉 nei prossimi mesi. La struttura delle onde suggerisce che il titolo si trova all'inizio di una fase correttiva significativa.
Analisi Tecnica di Caterpillar Basata su Elliott Wave
L’analisi prevede un movimento ribassista significativo per Caterpillar, guidato da una struttura di onde Elliott Wave che riflette un importante ciclo di inversione a lungo termine. Ecco i dettagli:
📉 Prima Onda (A) Primaria
Scenario Attuale: Dopo aver raggiunto un probabile massimo storico, Caterpillar potrebbe avviare un movimento ribassista significativo.
Target Stimato: La prima onda A primaria dovrebbe portare il titolo a una discesa fino a 246,7$, corrispondente a un calo del 36,5%.
Tempistica Prevista: Questo movimento potrebbe completarsi entro il primo trimestre del 2025.
🌊 Struttura Interna della Onda A
Grado Intermedio a 5 Onde: La discesa dell'onda A primaria sarà suddivisa in cinque sotto-onde di grado intermedio, in linea con la chiusura di un importante ciclo storico di grado ciclico.
Fase Attuale: Si ipotizza che Caterpillar sia nella prima onda intermedia all'interno dell’onda A primaria.
📊 Anticipazione delle Onde Minori
Formazione delle Onde 1 e 2 Minori: La struttura ribassista di grado minore sembra già aver completato le prime due onde (1 e 2) minori, indicando una prima fase di consolidamento.
Formazione dell’Onda 3 Minore: La struttura ribassista di grado minore sta sviluppando una onda 3 minore, che rappresenta il movimento più ampio e incisivo della sequenza. Questa fase è cruciale per confermare l’inizio del ribasso strutturale previsto.
Chiusura del Ciclo Minore: L’onda 3 minore, seguita dalla formazione delle onde 4 e 5 minori, dovrebbe completarsi entro la fine del 2024 a 330$, segnando così la conclusione dell’onda 1 intermedia. Questo scenario sarebbe in linea con la chiusura del ciclo ribassista di breve termine.
💡 Sintesi Operativa
Contesto Ciclico: La previsione si basa sull'importanza storica della chiusura del ciclo di grado ciclico, che rafforza l’idea di un movimento ribassista prolungato.
Struttura Chiara: Il modello delle onde suggerisce una discesa strutturata e prevedibile, con l'opportunità di monitorare il completamento delle onde minori per calibrare le posizioni di trading.
Stock of the day: BYRNByrna Technologies Inc. (Nasdaq: BYRN), un'azienda tecnologica specializzata nello sviluppo, produzione e vendita di soluzioni innovative per la sicurezza personale non letali, ha annunciato oggi alcuni risultati finanziari preliminari selezionati:
I ricavi dell'intero anno 2024 pari a 85,8 milioni di dollari sono in aumento di oltre il 100% rispetto all'anno scorso, e la guidance sarà positiva anche per tutto il 2025.
Tecnicamente possiamo vedere un periodo di accumulo da metà Novembre in cui i volumi in acquisto hanno quasi sempre superato quelli in vendita, una forza relativa sempre ai massimi sopratutto in una giornata come oggi in cui gli indici hanno sofferto.
Il settore Industrial Arerospace and Defence è stato uno dei maggiori protagonisti in questi ultimi mesi, nonostante da qualche giorno stia ritracciando.
Buy stop 22%
Stop Loss -7 -8% o comunque se nella giornata di domani dovesse effettuare qualche sorta di engulfing da presa profitto.
NEWSLETTER#103: BANKING WEEK e AUDBANKING WEEK
Durante la settimana assisteremo a diversi interventi da parte delle principali banche centrali come BCE, Bank of Canada e Swiss National Bank.
Il dollaro ha iniziato la settimana tornando a far visita sui massimi della scorsa settimana, attorno ai 106,600 circa.
Domani verranno pubblicati i dati inflazionistici americani e le aspettative sono orientate verso un rimbalzo a rialzo.
Crollano le importazioni cinesi, che insieme al rapporto dell’OPEC di domani, andranno a pesare sul presso di USOIL.
BANK OF AUSTRALIA
La RBA ha lasciato invariato il tasso di liquidità al 4,35%, ma la dichiarazione politica è stata più accomodante in quanto ha riconosciuto che l'inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso l'obiettivo, mentre la crescita dei consumi delle famiglie è stata più debole del previsto.
AUD è la valuta più debole della giornata
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- Report OPEC (11:00) (USD)
- CPI USA (14:30) (USD)
- Decisione sul tasso d'interesse (15:45) (CAD)
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 10.12.2024Borse più caute in attesa di dati macro e mosse delle Banche centrali.
Governo e Banca centrale cinese infondono ottimismo in Asia.
Petrolio e gas depressi: caos Siria e Medio Oriente non impattano.
Francia verso il Governo di larghe intese auspicato da Macron.
L'ottimismo sulla politica monetaria cinese, con la promessa di una strategia "moderatamente espansiva" e misure per stabilizzare i mercati immobiliari e azionari nel 2025, non è stato sufficiente a spingere le Borse europee.
Le tensioni geopolitiche, specie in Siria, con l'aumento delle incertezze e delle difficoltà legate al futuro Governo, pesano sugli umori degli investitori. Le Borse europee hanno così chiuso contrastate, in un contesto di attesa per eventi rilevanti, tra cui la riunione della Banca Centrale Europea (BCE ) prevista per il 12 dicembre.
Le aspettative sul futuro della politica monetaria in Europa indicano un probabile taglio dei tassi di 25 bps da parte dell’ECB, con l’incertezza che ha spinto a ridurre le previsioni di un intervento maggiore.
L'incertezza politica in Francia e il rischio di una guerra commerciale con gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Donald Trump, restano fattori di rischio. Il clima di incertezze inflazionistiche, in particolare nei servizi, pesa sulle decisioni dell’ECB.
Oltreoceano, gli investitori sono in attesa della riunione della Federal Reserve del 18 dicembre. Tuttavia, prima di tale incontro, i dati sull'inflazione Usa, con i prezzi al consumo e i prezzi alla produzione attesi per mercoledì e giovedì, che potrebbero dare ulteriori indicazioni sulle future mosse, specie se confermassero una tendenza all’accelerazione dei prezzi.
Nel mercato azionario europeo, ieri Milano ha chiuso in calo -0,55%, dopo una partenza positiva. Al contrario, Parigi ha registrato +0,72%, anche grazie all'attesa per la formazione del nuovo Governo.
Wall Street, ha chiuso in negativo dopo i record della settimana precedente: Dow Jones -0,54%, Nasdaq -0,62%, e S&P500 -0,61%. In particolare, Nvidia è scesa a causa di un’indagine delle autorità cinesi su possibili violazioni della legge antimonopolio, riguardante l’acquisizione di Mellanox.
La Cina ha intensificato la pressione sulle società tecnologiche statunitensi, mentre il governo Usa annuncia nuove restrizioni sulla vendita di chip alla Cina, alimentando così le tensioni tra i due Paesi.
Sul fronte macroeconomico, si attende una riduzione dei tassi da parte della Fed, e viene dato come ormai certo un taglio di -25 bps al prossimo meeting.
Il petrolio ha registrato un rialzo grazie alle notizie provenienti dal Medio Oriente, in particolare dalla Siria, dove i ribelli hanno conquistato la capitale Damasco: tuttavia le previsioni di domanda debole a livello globale limitano il potenziale rialzo dei prezzi. Il WTI quota attorno a 68 Dollari/barile.
In Italia, lo spread tra il BTp e il Bund è sceso leggermente, col differenziale di rendimento tra il BTp decennale e il Bund pari scadenza tedesco che ha toccato 107 bps, il valore più basso dal 2021, ed il rendimento del BTp decennale leggermente sceso a 3,19%, dal 3,20% di venerdì 6.
Oggi, 10 dicembre, le borse europee sono partite deboli, influenzate dalla performance negativa di Wall Street. La Francia è sotto osservazione, mentre è in corso il tentativo di formazione del nuovo Governo. Il Presidente francese Macron ha invitato i partiti a formare un "Governo di interesse generale", escludendo però alcune forze politiche.
In Asia, borse positive, col Nikkei giapponese che ha guadagnato +0,5%, giovandosi delle dichiarazioni cinesi che prevedono politiche fiscali e monetarie più espansive a partire dal 2025.
La Cina ha inoltre registrato un surplus commerciale a novembre pari a 97,44 miliardi di dollari, superiore ai 69,45 dell’anno precedente e ai 95 previsti dagli analisti.
Il dato sull’inflazione armonizzata tedesca ha mostrato una lieve flessione del -0,2% mensile a novembre, e del +2,2% annuo.
La BCE, il 12 dicembre, dovrebbe annunciare un altro taglio dei tassi di 25 bps, il quarto dello stesso calibro nel 2024. Le incertezze geopolitiche, tra cui la crisi siriana e future politiche commerciali Usa, hanno fatto ridurre le attese di un intervento più deciso da parte dell’ECB.
Sul fronte valutario, l’euro/dollaro è rimasto stabile attorno 1,056, mentre l’euro/yen è sceso leggermente a 159,71.
Il gas naturale europeo ha visto una diminuzione del -4%, scambiando a 44,50 euro/MWh, mentre il petrolio ha visto leggere fluttuazioni col WTI che conferma 68 dollari/barile. Il gas naturale ha visto una flessione, con il prezzo a 44,74 euro/MWh.
L’indice MSCI Emerging Markets ha registrato un guadagno dell’8% nel 2024, ma continua a essere molto inferiore al +21,6% dell’indice MSCI World. Le performance dei mercati emergenti sono influenzate dalla debole partenza della Cina, dai timori per i dazi commerciali e dalla forza del US Dollar. Taiwan, Cina e India sono i principali contributori positivi all'indice, mentre Corea e Brasile hanno detratto performance.
Il Bitcoin ieri ha chiuso in ribasso del -3%, mentre gli investitori guardano alle possibili implicazioni delle politiche di Trump, che potrebbero influenzare anche le normative italiane sulle criptovalute.
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NASDAQ - NFP StrategiaHo preso il target di onda 5
Penso che ci sia la possibilità per un ritracciamento fino a 21k€
Questa è una zona di retest del supporto creato da onda 1 che coincide anche con il ritracciamento fibo 0.5 dell'ulltima onda.
Oggi ci saranno i NFP e se il dato dovesse indicare un potenziale stop al taglio dei tassi allora potremmo vedere questo movimento short.
House of Trading: Banche centrali pronte a stupireDigerita la netta affermazione di Donald Trump e le tensioni in arrivo da Germania e Francia, nuovi venti contrari giungono dalla Corea del Sud, dove il presidente Yoon Suk Yeol ha provato a dichiarare la legge marziale. Novità anche dal fronte geopolitico con il cambio di regime in Siria e le conseguenti implicazioni nella guerra Ucraina-Russia.
Ma gli operatori stanno dimostrando di essere pienamente concentrati su quello che è l’argomento di maggiore interesse degli ultimi anni: le Banche centrali.
Giovedì sarà la volta della BCE mentre la prossima sarà la settimana della Fed: in entrambi i casi gli analisti stimano una riduzione del costo del denaro di 25 punti base anche se l’ipotesi di una sorpresa non va esclusa a priori.
Alla luce di un contesto macroeconomico debole in special modo in due Paesi “core” come Germania e Francia, la BCE potrebbe anche decidere di stupire con una riduzione dei tassi da mezzo punto percentuale mentre da Washington il n.1 della Fed, Jerome Powell, potrebbe, alla luce di un mercato del lavoro che non accenna a rallentare, lanciare un segnale particolarmente forte all’esecutivo che entrerà in carica a gennaio confermando il tasso sui Fed Funds nel range 4,5-4,75%.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Stefano Serafini e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’oro e sul Nasdaq 100: la prima operazione è a mercato (+3,99%) mentre la seconda non è entrata. A mercato anche i due deal ribassisti sul T-Note (+0,48%) e sulle azioni Nvidia (-2,91%).
Due “long” e due “short” anche per gli analisti, la cui squadra era composta da Jacopo Marini e dal conduttore Riccardo Designori. I deal rialzisti su Microsoft e Campari non hanno toccato il punto di ingresso mentre quelli al ribasso sul petrolio WTI e sul Dax sono a mercato (-3,11% e +35,5%).
La classifica generale registra il vantaggio dei Trader con 54 carte a target, 10 in più rispetto agli Analisti (8 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Massimo Rea mentre i due analisti saranno Riccardo Designori e Andrea Cartisano. I primi investiranno sull’oro, sul petrolio WTI e sulle azioni Broadcom e Adobe, i secondi sulle azioni Baidu, Alibaba, Buzzi e Technoprobe.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
Analisi continua Dicembree 2024 SP500 future Blog
Non so cosa sia successo fatto sta che il precedente blog riferito al quarto quadrimestre a un certo punto ha chiuso e quindi credo che molti non hanno potuto seguire tutte le indicazioni avvenute dall'8 novembre fino ad oggi quindi riprendiamo praticamente il blog cominciando dall'analisi da oggi martedì 3 dicembre ore 15:10 e proseguiremo fino al 31 dicembre naturalmente dal 1 gennaio avremo una nuova pagina del blog come ho già scritto precedentemente non sarà aggiornato necessariamente tutti i giorni ma sicuramente quando ci saranno degli importanti segnali.
La situazione è quella che è ben fotografata nel grafico ossia la famosa resistenza pari a 6030 è stata rotta a rialzo nel box tutto ciò però con volumi decisamente scarsi e con un preoccupante oscillatore con divergenze ribassiste quindi in questi giorni sarà bene stare molto allerta anche se al momento la situazione è decisamente razzista ed il target è quello indicato a livello mensile pari a 6105 un target successivo lo troveremo poi a 6205 questo naturalmente non è detto che avverrà linearmente quindi potrebbero esserci delle correzioni e poi di nuovo delle riprese comunque al momento attuale i valori più importanti sono: 6105 target mensile fondamentale e 6030-6007 che è diventato supporto.