xau diggersBuona sera ragazzi, come state? Oggi è stata davvero una giornata top, siamo riusciti a prendere lo short anche durante la sessione live delle 15. Bravi a tutti!
Comunque, passando all'analisi del gold per domani, è importante notare la chiusura daily che suggerisce un possibile trend long. Quindi, vorrei concentrarmi su possibili posizioni long. Come ben sapete, preferisco attendere la sessione asiatica e quella di Londra prima di prendere decisioni.
Intanto, vi mostro alcune idee di zona, dalla più aggressiva per la notturna a quella più conservativa per la sessione di New York alle 14:30. La mia aspettativa è una continuazione fino al livello chiave dei 44.46. Staremo a vedere come si sviluppa la situazione.
Ogni presa di posizione e aggiornamento sarà condiviso come sempre nel nostro gruppo. Buona notte e a domani!
Priceaction
EURUSD | Falsa configurazione ribassista - Arriveranno i ToriNella sessione americana di lunedì, l'EUR/USD ha proseguito il suo declino, scendendo al di sotto di 1,0800 per la prima volta dalla metà di dicembre. La prudenza di mercato ha favorito la forza del dollaro statunitense, influenzando negativamente la coppia prima degli eventi chiave della settimana. Nonostante un modesto rimbalzo da un minimo di gennaio a 1,0813, la diffusa debolezza del dollaro ha impedito ulteriori cali. Le analisi tecniche giornaliere indicano prospettive ribassiste, con resistenza intorno alla media mobile semplice a 200 periodi a 1,0845. Anche la situazione a breve termine è negativa, con l'EUR/USD al di sotto di tutte le medie mobili e indicatori tecnici ribassisti. In questo contesto, l'euro è la valuta più debole rispetto al dollaro all'inizio della settimana, con scommesse su un taglio dei tassi in aprile nonostante le opposizioni dalla BCE. Peter Kazimir suggerisce che un taglio è più probabile a giugno, citando segni positivi di disinflazione. Il Vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, sottolinea il progresso dell'inflazione, ma rassicura che non sono ancora pronti per un taglio. Il calendario macroeconomico di lunedì è scarso, ma la settimana vedrà eventi significativi, tra cui il PIL dell'Eurozona e della Germania, la decisione di politica monetaria della Fed degli Stati Uniti e il rapporto sui Nonfarm Payrolls di gennaio. Il grafico mostra una chiara posizione long, saluti a tutti.
xau diggersBuona domenica a tutti! La situazione macro sul Gold rimane ancora orientata al rialzo. Tuttavia, a livello intraday, personalmente mi aspetto un ulteriore ribasso fino alla zona 2000/1996. Le chiusure daily continuano a suggerire un'opportunità short. Domani osserveremo attentamente come si posizionerà durante la sessione notturna e di Londra, per poi valutare possibili posizionamenti nella sessione americana.
Ogni presa di posizione e aggiornamento sarà condiviso nel gruppo. Grazie a tutti e buona serata!
P.S. Per ogni dubbio o domanda, non esitate a scrivermi. Sarò lieto di rispondervi.
Eur/Usd: Prezzi in chiusura sotto 1,0870Buongiorno a tutti.
Eccoci come ogni fine settimana per l'analisi della price action di un mercato selezionato tra i miei preferiti.
Quest'oggi andiamo su Eur/Usd.
Il cambio ha infatti formato nelle ultime settimane un massimo poco sopra area 1,1100 per poi chiudere al di sotto di 1,1000 mantenendo questa zona chiave di vendita ancora non violata realmente.
Successivamente abbiamo assistito ad un movimento ribassista che ha portato i prezzi fino al livello di interesse 1,0870.
Negli ultimi giorni la price action ha mostrato un falso movimento sopra 1,0910 ( nella giornata di mercoledì ) formando una tail bar che ha poi spinto giù e formando una chiusura settimanale al di sotto di 1,0870 ( area chiave ).
Nei giorni scorsi sono quindi entrato short visto la dinamica di debolezza e il mio obiettivo del trade è la zona che passa tra 1,0750 e 1,0720.
Solo una perentoria chiusura giornaliera al di sopra 1,0940 mi farebbe cambiare idea di breve e chiudere il mio trade a costo.
In questo momento il mio stop loss in piattaforma si trova poco sotto 1,1000.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
COT: Nuovo Indicatore per S&P e Nasdaq Ciao e buon sabato a tutti,
questa settimana abbiamo una interessante Novità !!! 😊
Ho ultimato il nuovo indicatore del Cot per Sp e Nasdaq studiando ed analizzando i dati del Cot dal 2008 ad oggi.
E’ una versione Beta che andrà testata e verificata percui andranno presi con molta attenzione i risultati che fornirà. Ci vuole tempo pero intanto ho pensato di condividerlo con tutti voi e magari così avremo modo insieme di osservarlo e migliorarlo.
Ho analizzato Euro, Sp, Nasda e Dax e mi sono anche addentrato in una analisi più dettagliato di Euro che può essere agevolmente estesa una volta capita la metodologia anche a tutti gli altri strumenti.
Per questo motivo ho deciso di inserire anche questo video nella sezione didattica insieme agli altri.
Un grande abbracci a tutti
Buon Week
Ciao Emi
p.s.
purtroppo il video è venuto leggermente piu lungo di 20 minuti che è il limite massimo che concede Trading View. Potrete comunque agevolemente trovare la versione completa del video. se non la trovate scrivetemi tranquillamente
xau diggersBuonasera ragazzi, analizzando il mercato dell'oro, la daily di ieri ha chiuso positiva, suggerendo un'aspettativa di presa di liquidità sui massimi di ieri, intorno alle zone 37-38. Considerando il modo in cui si avvicina a questa zona e mirando al target di 40, potrei valutare uno short, ma sarà necessario osservare come si sviluppa la situazione. Fate attenzione alle notizie delle 14:30 e tenete d'occhio la zona 2014-2013 se dovesse tornarci.
Per ora, consiglio di attendere la notturna e la sessione di Londra per capire come muoverci nel pomeriggio durante la sessione americana. Restate aggiornati sul nostro gruppo e ci vediamo in live <3. Ogni presa di posizione e aggiornamento degli setup verrà condiviso nel gruppo. Grazie a tutti e buon trading.
P.S. Per ogni dubbio o domanda, non esitate a contattarmi. Sarò lieto di rispondervi.
BTC/USDT Pronti al test del 2° BREAK?Salve a tutti traders, oggi vediamo la Major delle Crypto e il suo prossimo movimento.
A livello mensile abbiamo visto ormai nell'ultimo periodo che siamo rientrati nell'ultima demand Mensile con un trend long prepotente !
Siamo in fase di test della supply mensile che potrebbe fermare un'attimo la wave in corso per andare a testare il 2° Break coincidente anche con il test della conferma della demand mensile
Quindi tradotto in numeri, ora nel TF H4 Daily siamo in attesa di conferma del minimo sulla demand daily dove adesso si trova il prezzo, quindi se il minimo si instaura qui ai 41283/40304 senza bucare zona, ci potrebbe essere una ripresa della supply Weekly ai 43991/49000 per poi shortare pesante a raggiungimento dei 31031 !
Idea iniziale di analisi della prossima settimana.Buongiorno ragazzi.
La zona per il LONG venerdì ha tenuto bene mantenendo la situazione di mercato in massimi e minimi crescenti, almeno per ora.
Questo dovrebbe convalidarci la continuazione a rialzo fino alla principale zona SHORT dei 2050$.
Da quel momento in poi potremmo vedere una ripresa del trend degli orsi fino al completamento del canale, ai 1995/2000$ per oncia.
Solo lì inizierà la parte finale dell'analisi, ovvero cercare posizioni LONG in SWING per le prossime settimane.
Questa è un'idea generale fatta con Price Action, ma il tutto verrà confermato meglio con l'analisi volumetrica che verrà fatta sul momento, soprattutto per le entrate a mercato.
Ci sentiamo Lunedì per la prima analisi della settimana, qualsiasi cosa scrivetemi in privato.
Buon weekend.
Ciau.
Gbp/Usd: Falsa rottura e tenuta di area 1,2630Buongiorno a tutti,
eccomi come sempre per l'analisi di fine settimana attraverso il mio approccio al trading di sola Price Action Naked.
Il mercato preso in considerazione oggi è Gbp/Usd.
Il cambio valutario infatti negli ultimi giorni ha mostrato un' interessante struttura a trading range ovvero i prezzi sono rimasti all'interno di un box tra 1,2800 e 1,2630.
Mercoledì 17 gennaio si è poi creata una falsa rottura al ribasso che ha creato delle conferme operative tra giovedì 18 e venerdì 19.
A questo punto si potrebbe impostare un'operatività LONG ad inizio settimana.
Personalmente attenderò per vedere dove sarà il cambio nella mattinata di lunedì e, se ci saranno ancora i presupposti tecnici, potrei mettermi lungo con obiettivo iniziale area 1,2800.
Successivo a questo livello chiave c'è poi il livello 1,3100.
Il fallimento della mia view si avrebbe con un ritorno al di sotto di 1,2600 in chiusura di giornata.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e soprattutto un buon TRADING SIMPLE!
72.000 contratti in una sola operaz. long sul Dollar IndexCiao ragazzi,
questa settimana il video report è un po diverso.
72.000 contratti in una sola operazione piazzati long sul Dolalr Index nei Fondi Federali Usa, come si interpretano?
Questa settimana non abbiamo indicazioni precise di prezzo ed il momento è indubbiamente di difficile interpretazione e sicuramente è importante in queste fasi cercare di avere una visione la più ampia possibile che utilizzi il buon senso nell' interpretazione dei dati..... ho fatto alcune riflessioni e collegamenti su un paio di spetti molto interessanti e particolari che hanno caratterizzato questa settimana ...
EURUSD | Il miglior approccio per la sessione di LondraIl tasso di cambio EUR/USD si mantiene intorno a 1.0900, beneficiando della domanda nel trading asiatico di giovedì e del calo del dollaro statunitense. La BCE, con una posizione hawkish, contrasta le aspettative di un taglio dei tassi, fornendo ulteriore supporto. La coppia potrebbe affrontare sfide al ribasso, con il livello chiave di 1.0844 come primo supporto, seguito da 1.0723 e altri minimi precedenti. Al contrario, superare il massimo settimanale di 1.0998 potrebbe portare a una revisione del picco di dicembre 2023 a 1.1139. Il quadro tecnico mostra attualmente prospettive di perdite nel breve termine, con indicatori come MACD negativo e RSI in ripresa dalla zona di ipervenduto. Mercoledì, l'EUR/USD ha registrato nuovi minimi plurisettimanali prima di un rimbalzo a 1.0870, influenzato da dati robusti sulle vendite al dettaglio USA, che hanno alimentato aspettative di una riduzione dei tassi da parte della Fed. Le tensioni sulla politica monetaria emergono anche nella BCE, con Knot che sottolinea la discrepanza tra le aspettative di mercato e le previsioni ufficiali, mentre Lagarde suggerisce un possibile taglio dei tassi in estate. L'aumento dei rendimenti dei titoli, in particolare i bund tedeschi e quelli statunitensi, ha contribuito al rafforzamento del dollaro. Nonostante l'assenza di notizie rilevanti nell'area euro, risultati deludenti nei fondamentali cinesi hanno contribuito a un'atmosfera di incertezza sulla ripresa economica globale. Aspettativa, spike in ribasso durante la mattinata con partenza di una tendenza al rialzo. Seguiranno futuri aggiornamenti, una buona giornata di trading a tutti, un saluto da Nicola.
EURUSD | Sarà oggi il rialzo del dollaro?La coppia EUR/USD si sta dirigendo verso 1.0900, con il dollaro statunitense in aumento per il quarto giorno consecutivo, influenzato dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Nonostante i commenti falchi della BCE, l'euro fatica a guadagnare terreno. Se l'EUR/USD rompe il minimo del 2024 a 1.0892, potrebbe testare la media mobile a 200 giorni a 1.0847. Al di sotto di questo livello, potrebbero verificarsi ulteriori ribassi. D'altra parte, una rottura al rialzo potrebbe incontrare resistenze a 1.0998 e 1.1139. Il grafico a 4 ore indica un mood consolidativo, con il MACD che mostra segni di recupero, ma l'RSI rimane piatto sotto la soglia del 50, suggerendo un commercio in range. La settimana inizia con incertezza, con il mercato che reagisce alla ridotta volatilità e alle sottili condizioni di trading a seguito delle festività negli Stati Uniti. I commenti falchi della BCE contrastano con la prospettiva di tagli dei tassi. Il dibattito tra i partecipanti al mercato e la BCE riguardo al momento di ridurre i tassi di interesse continua. L'alta inflazione e i dati economici misti in Europa influenzano le prospettive. Negli Stati Uniti, c'è una probabilità del 70% di un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo. I dati economici europei mostrano una contrazione del PIL tedesco nel 2023 e una diminuzione della produzione industriale. Vedremo se oggi sarà la giornata falco, con l'aspettativa di una rottura al ribasso con un retest dell'area evidenziata in bianco in caso di un dollaro forte. In alternativa, una spinta al rialzo con rottura della trendline e successivo retest della stessa. Un saluto e buona giornata di trading.
USDCAD | Atteso pullback a 1.3365 prima della bullrun!Attualmente, il dollaro statunitense sta guadagnando terreno, beneficiando di un sentimento di mercato più debole. I prezzi del petrolio sono in ribasso, esercitando una pressione negativa sul dollaro canadese (CAD). Più tardi oggi, speriamo che le prospettive aziendali del Canada e le vendite manifatturiere possano offrire un certo sostegno al dollaro canadese. In questa giornata di lunedì, il dollaro canadese mostra una performance mista rispetto alle principali valute, ma ha perso peso rispetto al dollaro statunitense, dato il ridotto volume di scambi a causa della festività statunitense. Personalmente, sono interessato ai dati sull'Indice dei prezzi al consumo (CPI) del Canada di martedì, con aspettative di un leggero aumento su base annua. Principalmente mi aspetto un ribasso in zona 1.3365 con possibile inversione a M15 e presa di forza del dollaro americano con rialzo fino a 1.3540. Un saluto e un buon trading a tutti.
📉 Eur-Usd chiuso in una Inside!Dopo la candela "pre Epifania" di gran volatilità, si è creata una tipica fase di incertezza che vede il prezzo bloccato all'interno di un mini box di negoziazione compreso proprio tra gli estremi della candela del 5 gennaio scorso. Al momento, e salvo variazioni di trend, lo scenario rimane contro il dollaro americano, in linea con il downtrend evidente nel grafico daily del USDollar Index. Le principali strategie potrebbero essere due: attendere una violazione long della zona 1,1010 e poi un pullback tecnico con nuovo segnale di Price Action per comprare o, seconda alternativa, aspettare un ritorno sul supportino 1,0870 per riscontrare un nuovo set up, sempre long, e comprare Eur-Usd con un miglior rapporto rischio/rendimento, considerando come possibile take profit l'area di resistenza 1,1250. Ovviamente in caso di break-out del supporto sopra menzionato torneremmo a considerare acquisti di dollari.Vediamo in questi giorni cosa ci mostrerà il prezzo!!
Buon trading, Maurizio
XAUUSD | Livello 2065 fondamentale per uno shortIl prezzo dell'oro continua a salire per il terzo giorno consecutivo lunedì, raggiungendo circa $2.055 per oncia troy. Il movimento al rialzo è attribuito alla propensione al rischio derivante dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. La resistenza immediata è osservata all'alta del 5 gennaio a $2.060, con una resistenza statica a $2.080 da testare se superata. Un momentum positivo sostenuto potrebbe portare a un retest della barriera a $2.100. Tuttavia, se il prezzo dell'oro incontra venditori a livelli più alti, innescando un pullback, la resistenza iniziale della SMA a 21 giorni a $2.046 diventa il punto di contesa iniziale. Una chiusura giornaliera al di sotto di questo livello è cruciale per annullare il rinnovato trend al rialzo. L'oro sta capitalizzando sull'incertezza persistente nel mercato, con gli investitori che elaborano gli sviluppi fondamentali recenti all'inizio della settimana di lunedì. Il dollaro statunitense oscilla in un mercato leggero a causa della festività del Martin Luther King Jr. Day. Venerdì il dollaro statunitense è scivolato dopo una diminuzione inaspettata dell'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) negli Stati Uniti a dicembre, aumentando le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo e trascinando al ribasso i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense. Le previsioni di mercato indicano ora una probabilità del 78% che la banca centrale statunitense inizi a tagliare i tassi a marzo, rispetto al 68% della settimana precedente, secondo lo strumento FedWatch del CME Group. La principale attenzione questa settimana resta sul discorso del governatore della Fed Christopher Waller, sui dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti e sul PIL cinese del trimestre. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola.
EUR/USD: Scenario rialzista con target a 1.11! Il tasso di cambio EUR/USD ha superato quota 1,0950 e ha annullato le perdite giornaliere nelle prime ore della sessione americana di venerdì. I dati provenienti dagli Stati Uniti hanno indicato che l'indice mensile Core PPI è rimasto invariato a dicembre per il terzo mese consecutivo, esercitando pressione sul dollaro statunitense (USD) e contribuendo all'incremento della coppia. La coppia ha mantenuto la sua stabilità sopra 1,0950 venerdì mattina, mentre i mercati attendono i dati sull'inflazione produttori dagli Stati Uniti. Le cifre contrastanti sull'inflazione negli Stati Uniti hanno aumentato la volatilità del mercato giovedì. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è salito del 3,4% su base annua a dicembre, secondo quanto riportato dal Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti. Tale dato ha seguito l'incremento del 3,1% registrato a novembre ed è risultato superiore alle aspettative di mercato del 3,2%. Il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato dello 0,3% su base mensile, in linea con le stime degli analisti. Questi dati non hanno influenzato in modo significativo la posizione di mercato riguardo alle prospettive della politica della Federal Reserve (Fed). Lo strumento CME FedWatch mostra che la probabilità di una riduzione dei tassi di 25 punti base a marzo si attesta intorno al 70%. La mia analisi prevede un inizio di settimana con una tendenza ribassista verso quota 1,085, raggiungendo un minimo significativo, e successivamente una ripresa verso martedì/mercoledì, con giovedì che potrebbe portare nuovamente il prezzo verso 1,11, seguito da un leggero ritracciamento venerdì. Auguro a tutti una buona domenica. Un saluto da Nicola.
Usd/Jpy: Idea di tradingBuongiorno a tutti,
eccomi qui come ogni fine settimana per analizzare la price action di un mercato.
Quest'oggi l'asset preso in considerazione per un trading di breve termine è il cambio valutario Usd/Jpy.
Visto la struttura costruita nelle ultime settimane che mostra una chiara tenuta di area 141,00 e aumento di volatilità verso zona chiave 145,00, nei prossimi giorni ho ben chiaro cosa potrei fare a livello operativo.
Infatti potrei pensare di attivarmi qualora il mercato vada in re-test di zona 143,80/143,40 e qui formasse uno dei miei trigger operativi: penso per esempio ad una Pin Bar, un D.M.H.C. o una Inside Fale Out su questo possibile pavimento dei prezzi.
Questo è l'unico modo per cui potrei fare un long nel prossimo futuro.
Qualora si creasse questo spunto operativo le aree di target primarie sono 148,30 prima e 151,90 successivamente.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Nuovo anno, Nuovo Cot, Analisi a 12 mesi dei mercati Ciao, primo Cot Video Report del 2024 con il quale riprendiamo ed inauguriamo il nuovo anno. Siamo arrivati alla video analisi settimanale n. 92 e perchè visto che siamo ad inizio anno non dare uno sguardo alle candele a 12 mesi ? cosa ci riservano?
Purtroppo il tempo a disposizione su T.V. è solo di 20 minuti quindi il video non è entrato tutto perchè mi è venuto leggermente più lungo ma potrete agevolmente trovare il video completo.
seguite i riferimenti nel campo firma o scrivetemi in privato.
Un buon inizio di anno a tutti
ciao Emi
USDCAD | Ribasso in corso aspettando il CPI!La coppia USD/CAD si trova sotto una certa pressione di vendita per il secondo giorno consecutivo, allontanandosi da un massimo di quasi quattro settimane, attorno alla regione di 1.3415, toccato martedì. Attualmente, i prezzi spot si trovano intorno all'area di 1.3365-1.3360, in calo di poco più dello 0,10% per la giornata. Gli operatori stanno ora attendendo le ultime cifre sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti per una nuova spinta. L'imminente rapporto CPI degli Stati Uniti influenzerà le future decisioni politiche della Federal Reserve (Fed), influenzando a sua volta la domanda di dollari USA (USD) e fornendo una nuova direzione alla coppia USD/CAD. In attesa del rischio dati chiave negli Stati Uniti, il dollaro continua il suo movimento consolidativo dei prezzi e rimane confinato in un range di trading di una settimana a causa dell'incertezza sul momento in cui la banca centrale statunitense inizierà a ridurre i tassi di interesse. Parallelamente, un aumento dei prezzi del petrolio grezzo sta sostenendo il Loonie legato alle materie prime e contribuisce alla pressione di vendita sulla coppia USD/CAD. Tuttavia, qualsiasi significativo rialzo per il petrolio sembra elusivo a causa del contesto fondamentale ribassista. Il rapporto dell'EIA (Energy Information Administration) di mercoledì ha mostrato un imprevisto aumento settimanale delle scorte statunitensi, aggiungendo timori che il consumo globale di petrolio rallenterà nel 2024. Inoltre, la diminuzione delle probabilità di un allentamento politico più aggressivo da parte della Fed, che rimane a sostegno degli elevati rendimenti dei titoli di stato statunitensi, favorisce i tori del dollaro USA e contribuisce a limitare le perdite per la coppia USD/CAD. Pertanto, mi aspetto una discesa in area 1.3232 con rimbalzo long in zona 1.35. Auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.
XAUUSD | Momento di valutare un'entrata short!Analizzando XAU/USD, possiamo delineare un quadro dettagliato della situazione attuale e delle prospettive future:
Situazione Attuale:
L'oro sta trovando difficoltà nel fare una mossa decisiva in una direzione specifica a metà settimana.
Dopo essere salito sopra i $2,030, l'oro ha perso slancio, ritirandosi verso i $2,020.
I mercati attendono l'esito dell'asta dei titoli del Tesoro USA a 10 anni.
Fattori Macro e Eventi Prossimi:
Un calendario macroeconomico scarso e prossimi eventi di primo livello mantengono gli investitori in modalità cautela.
Wall Street ha aperto in tono positivo, cercando di annullare alcune delle recenti perdite, ma il trading rimane senza eventi salienti.
Influenza dei Dati sull'Inflazione USA:
Il CPI (Indice dei Prezzi al Consumo) degli Stati Uniti di dicembre, previsto per giovedì, potrebbe avere un impatto significativo sul prezzo dell'oro.
Si prevede un aumento annuale del CPI al 3.2%, leggermente superiore al precedente 3.1%, ma l'aumento del core CPI è previsto in calo.
Aspettative dei Mercati sulla Fed:
I partecipanti al mercato scommettono che la Federal Reserve (Fed) potrebbe iniziare a tagliare i tassi già da marzo.
Questa aspettativa è dovuta alle pressioni inflazionistiche in calo, nonostante i dati recenti mostrino un mercato del lavoro teso.
Dinamiche Recenti dei Prezzi:
Il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha visto una pausa nella sua ripresa mercoledì, con gli investitori che si concentrano sui dati sull'inflazione degli Stati Uniti.
La ripresa del prezzo dell'oro è attesa essere di breve durata a causa della fiducia degli investitori che la Fed inizierà a tagliare i tassi a partire da marzo.
Analisi Tecnica:
Il prezzo dell'oro mira alla stabilità sopra i $2,030.
Ha trovato un supporto intermedio dopo una correzione di oltre il 3% dal massimo del 28 dicembre 2023 intorno ai $2,090.
La domanda a breve termine per l'oro non è più rialzista, con la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni intorno ai $2,038 che agisce come una forte barriera.
La tendenza più ampia rimane rialzista, con le EMA a 50 e 200 giorni che mostrano un'inclinazione al rialzo.
Potrebbe apparire ulteriore ribasso se l'oro scende sotto il minimo di tre settimane intorno ai $2,016.
Fattori Esterni e Indicazioni Future:
I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono scesi vicino al 4.04% in attesa dei dati sull'inflazione.
Il mercato delle opzioni sta mostrando segni di protezione contro un esito negativo.
Il discorso del presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, potrebbe influenzare ulteriormente il prezzo dell'oro.
Conclusione:
Attualmente, il prezzo dell'oro è influenzato da una combinazione di aspettative sui tassi di interesse della Fed, dati sull'inflazione USA e sentiment del mercato. La direzione futura del prezzo sarà probabilmente determinata dai prossimi dati sull'inflazione e dalle politiche della Fed. La mia personale aspettativa è il livello 62% di Fibonacci a 1966.
GBP/USD| Previsto un calo a Gennaio!Contesto Economico e Politico:
Sentimento del Mercato: Il GBP/USD mostra una tendenza positiva sopra 1.2700 nella sessione europea di mercoledì, sostenuta da un miglioramento del sentiment di mercato e una debolezza rinnovata del dollaro USA.
Influenza della Politica della Bank of England (BoE): Il governatore della BoE, Andrew Bailey, dovrebbe difendere la decisione di inasprire la politica per combattere l'inflazione. Se lascia aperta la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi, ciò potrebbe rafforzare la sterlina, spingendo il GBP/USD verso l'alto.
Situazione Geopolitica: La preoccupazione per un conflitto prolungato in Medio Oriente e il suo impatto sui prezzi dell'energia e sull'inflazione potrebbero favorire flussi verso valute rifugio come il dollaro USA.
Fattori Tecnici:
Analisi Tecnica del Grafico Giornaliero: Il prezzo del GBP/USD mostra una potenziale zona di offerta intorno al livello di 1.2880. Questo potrebbe essere un punto chiave per un possibile cambiamento di direzione, dove si potrebbe considerare una posizione short.
Obiettivo di Prezzo: Un possibile obiettivo per una posizione short potrebbe essere intorno al livello di 1.2550, che si allinea con un rimbalzo dalla trend line rialzista.
Tendenza Recente: La coppia ha interrotto una serie di quattro giorni consecutivi di guadagni martedì, suggerendo cautela tra gli investitori.
Altri Fattori Rilevanti:
Asta dei Titoli di Stato USA a 10 Anni: I risultati dell'asta potrebbero influenzare il rendimento dei titoli di stato USA e, di conseguenza, il valore del dollaro USA. Un rendimento alto potrebbe rafforzare il dollaro, mentre un rendimento più basso del previsto potrebbe indebolirlo.
Conclusione e Strategia di Trading:
La combinazione di questi fattori suggerisce un approccio cauto ma attento alle opportunità di trading. La testimonianza di Bailey e l'asta dei titoli di stato USA sono eventi chiave da monitorare, poiché potrebbero influenzare significativamente la direzione del GBP/USD. La mia previsione prevede di entrare in posizione short vicino al livello di 1.2880 con un target intorno a 1.2550, e i dati di domani sul CPI americano saranno di vitale importanza e impatto.
EURUSD| Sarà 1.11 il prossimo massimo?Intervallo di Trading Attuale: Il cambio EUR/USD è stato scambiato all'interno di un intervallo ristretto, approssimativamente tra 1.0930 e 1.0925. Questo suggerisce una fase di consolidamento a seguito dei recenti movimenti.
Impatto dei Prossimi Dati CPI: Il mercato è in attesa dei prossimi dati dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) dagli Stati Uniti. Previsti per giovedì, questi dati potrebbero influenzare significativamente la coppia, potenzialmente rompendo l'attuale intervallo di trading.
Movimenti Recenti del Prezzo: Inizialmente, la coppia ha mostrato una leggera tendenza al rialzo all'inizio della settimana, ma si è ritirata intorno al livello di 1.0900. Questo livello sembra fornire supporto, in parte a causa di ciò che è stato definito 'martedì di inversione'.
Forza dell'USD e Attrattiva del Rifugio Sicuro: L'Indice USD (DXY) ha raggiunto nuovi massimi di due giorni vicino a 102.70, spinto dagli investitori che si rivolgono a beni rifugio. Questo cambiamento è parzialmente attribuito alla prudenza in vista dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti e dei rapporti sul sentimento dei consumatori.
Influenza dei Rendimenti Obbligazionari: La direzione incerta nei rendimenti degli Stati Uniti su diversi orizzonti temporali, insieme all'aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni a circa il 2.20%, stanno influenzando anche le dinamiche EUR/USD.
Politiche delle Banche Centrali: Gli approcci contrastanti della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea (BCE) riguardo gli aggiustamenti dei tassi di interesse sono cruciali. La Fed è stata più proattiva, mentre la BCE mantiene un approccio più moderato, con tagli dei tassi potenzialmente previsti più avanti nell'anno.
Fattori Macro-Economici: Le cifre della produzione industriale della Germania deludenti hanno favorito un sentimento ribassista per l'euro. Tuttavia, un miglioramento del tasso di disoccupazione nell'area euro più ampia ha fornito un certo sollievo.
Analisi Tecnica: La coppia EUR/USD si sta consolidando vicino a 1.0930. Si prevede resistenza a 1.0950 e poi alla barriera psicologica di 1.1000. Una rottura sopra 1.1000 potrebbe portare la coppia a ritestare il massimo della settimana precedente a 1.1038. Tuttavia, l'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni sceso sotto 50 indica un momento ribassista.
In sintesi, la coppia EUR/USD è attualmente in una fase di consolidamento, influenzata dalle aspettative di rilascio di dati economici chiave, dalle politiche delle banche centrali e dai fattori macroeconomici. Gli indicatori tecnici indicano un momento ribassista, ma i prossimi dati potrebbero potenzialmente portare a movimenti significativi. Ho evidenziato uno scenario rialzista possibile con target a 1.11. Attualmente, il prezzo è sopra la zona di supporto e si sta consolidando. In mancanza di dati macro significativi, il prezzo ha mostrato poco movimento nella sessione di martedì. Condividerò ulteriori aggiornamenti se svilupperò ulteriori pensieri su EUR/USD. Un saluto ed un buon trading a tutti, da Nicola.
USOIL| Il livello $74 sarà decisivo!Analizzando il mercato del petrolio, osserviamo che il prezzo del WTI (West Texas Intermediate) si attesta intorno ai $72.55 al barile, mentre il Brent è valutato a $77.71 al barile. Diversi fattori chiave influenzano l'attuale scenario del mercato petrolifero.
Riduzione dei Prezzi da Parte dell'Arabia Saudita: La scelta dell'Arabia Saudita di tagliare i prezzi delle sue esportazioni di petrolio verso l'Asia ha favorito un rimbalzo dei prezzi dal minimo di $70 registrato lunedì. Questa azione potrebbe aumentare la competitività del petrolio saudita nel mercato asiatico, influenzando così il mercato globale.
Inflazione in Calo e Domanda di Petrolio: La diminuzione dei prezzi del petrolio è vista positivamente dagli analisti e dai gestori di fondi, poiché potrebbe portare a una ulteriore riduzione dell'inflazione.
Dinamiche del Mercato Azionario e Indice DXY: Il mantenimento dell'Indice del Dollaro USA (DXY) intorno ai 102.00, nonostante alcune pressioni di vendita, e il rafforzamento delle borse USA e giapponesi, indicano un clima di fiducia degli investitori, il che potrebbe avere un impatto positivo sul mercato del petrolio.
Tensioni Geopolitiche: Nonostante le tensioni geopolitiche, come le recenti elezioni a Taiwan e le tensioni in Medio Oriente, i mercati sembrano ignorare tali rischi, il che potrebbe mantenere stabile il mercato del petrolio nel breve termine.
Conformità Russa ai Tagli OPEC+: La Russia sta aderendo ai tagli alla produzione concordati nell'ultima riunione OPEC+, contribuendo a equilibrare l'offerta sul mercato.
Speculazioni e Realpolitik: Le voci riguardanti le compagnie di navigazione che avrebbero pagato tasse ai ribelli Houthi per un passaggio sicuro nel Mar Rosso, sebbene smentite, mostrano la sensibilità del mercato a tali notizie. La visita del Segretario di Stato USA Blinken in Israele potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza dei passaggi navali e, di conseguenza, sul mercato del petrolio.
Aspettative CPI USA: Con la prossima pubblicazione dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) negli USA, si potrebbe prevedere un ulteriore calo dei prezzi del petrolio, che potrebbe stimolare la domanda.
Analisi Tecnica: Il livello di $74 è cruciale per il WTI, in quel punto potremmo assistere a una rottura rialzista verso i $80 o a un rimbalzo verso i $71. Buon trading a tutti.