EUR/USD: La trendline ribassista verrà superata?Durante la prima metà della giornata di martedì, il tasso di cambio EUR/USD ha mantenuto una stabilità intorno a 1,0550, mostrando un range ristretto. I compratori hanno continuato a esercitare pressione al rialzo, sfruttando la persistente debolezza del dollaro statunitense. Inoltre, dati positivi provenienti dalla Germania hanno sostenuto l'euro, con il German ZEW Survey di ottobre che ha indicato un miglioramento del Sentimento Economico oltre le previsioni. L'indice ha registrato -1,1 per la Germania e 2,3 per la zona euro. La valutazione della situazione attuale è risultata essere -79,9, leggermente inferiore al -79,4 precedente, ma migliore rispetto al -80,5 previsto dal mercato.
Nel frattempo, i mercati finanziari hanno mantenuto una posizione cauta a causa degli sviluppi in Medio Oriente. Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha pianificato una visita in Israele per cercare una soluzione diplomatica al crescente conflitto tra il Paese e il gruppo palestinese Hamas, contribuendo all'atmosfera di cautela. Tuttavia, le tensioni sono proseguite, causando una crisi umanitaria a Gaza e minacciando un'incursione terrestre israeliana imminente.
Prima dell'apertura di Wall Street, gli Stati Uniti hanno pubblicato il rapporto sulle vendite al dettaglio di settembre, mostrando un aumento inaspettato del 0,7% rispetto al mese precedente, superando le aspettative dell'0,3%. Successivamente, durante la sessione americana, sono stati resi noti i dati su Produzione Industriale di settembre, Utilizzo delle Capacità e Scorte delle Imprese di agosto. Sono state anche attese le dichiarazioni della Governatrice della Federal Reserve (Fed), Michelle Bowman, nota per la sua posizione hawkish, che ha indicato la possibile necessità di ulteriori aumenti dei tassi per contenere l'inflazione. Inoltre segnalo forte trendline ribassista in H4 che potrebbe portare il prezzo a rientrare nella zona di domanda al livello 1.056 prima di proseguire fino a 1.0620. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Priceaction
XAUUSD Pronto per un Rimbalzo?Il recente calo del prezzo dell'oro è principalmente dovuto a un aumento dell'avversione al rischio, che ha portato a una forte domanda di dollari statunitensi come rifugio sicuro. Questo cambiamento è guidato dalle preoccupazioni persistenti riguardo al mercato immobiliare cinese, in particolare per il potenziale default del debito offshore di Country Garden se non verrà effettuato un pagamento previsto per martedì. Inoltre, il continuo conflitto tra Hamas e Israele è un fattore significativo che influisce negativamente sul sentiment degli investitori. Nonostante il rally di Wall Street a seguito dell'ottimismo riguardante gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti e dei loro alleati per mitigare il conflitto in Medio Oriente, c'è preoccupazione nei mercati finanziari a causa della mancanza di esiti positivi da una lunga riunione tra il presidente israeliano Netanyahu e il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken. Gli investitori stanno anche agendo con cautela in previsione dei principali resoconti sugli utili del terzo trimestre provenienti dagli Stati Uniti. Il recupero dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti sta ulteriormente sostenendo la ripresa del dollaro statunitense a spese del prezzo dell'oro. Ciò avviene anche di fronte a commenti accomodanti del presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Patrick Harker, che sottolinea una posizione attuale contraria all'aumento dei tassi di interesse. Guardando avanti, l'attenzione è focalizzata sui rilevanti dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, che si prevede mostreranno un calo dello 0,3% a settembre. Gli operatori del mercato dell'oro monitoreranno attentamente i commenti di vari membri del Federal Reserve. Inoltre, gli aggiornamenti sul conflitto in Medio Oriente continueranno a influenzare fortemente il sentiment di rischio, incidendo sia sulla valutazione del dollaro statunitense che sulle dinamiche del prezzo dell'oro. Infatti il mercato si sta muovendo tra due swing, in un frange tra 1912 e 1923. al momento l'aspettativa de prezzo sembrerebbe più long, con un rimbalzo all'incrocio delle due trendline segante al livello 1914 e con conseguente presa di pronti al livello 1942 dove abbiamo una supply zone ad h4. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD a 1,23 nel weekend?La coppia GBP/USD ha inizialmente tentato una ripresa ma successivamente si è invertita, scendendo al di sotto di 1,2100 venerdì a causa delle crescenti tensioni geopolitiche, favorendo il dollaro statunitense. L'Indice di Forza Relativa (RSI) è sceso a 40, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Il livello cruciale a 1,2200 ha un significato psicologico e tecnico. Se confermato come supporto, GBP/USD potrebbe recuperare fino a 1,2250 e 1,2300. Tuttavia, il fallimento nel mantenere livelli superiori a 1,2200 potrebbe generare pressioni venditrici, con un supporto individuato a 1,2170, 1,2130 e 1,2100. Nonostante una perdita di oltre 100 pip giovedì, GBP/USD ha registrato un rimbalzo venerdì e si è stabilizzato sopra 1,2200.
I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono aumentati giovedì a seguito del rapporto sull'inflazione di settembre, rafforzando il dollaro statunitense. Nonostante una leggera diminuzione dell'inflazione annuale del Core Consumer Price Index (CPI) al 4,1%, alcuni dettagli del rapporto hanno ravvivato le aspettative per un successivo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve. L' "inflazione supercore" è aumentata dello 0,6% mensile, evidenziando componenti di inflazione persistenti.
Venerdì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitense decresce leggermente dopo l'incremento del più del 3% di giovedì, rendendo difficile per il dollaro statunitense estendere i guadagni recenti. Nel frattempo, i futures degli indici azionari statunitensi hanno registrato un leggero aumento. Se i rendimenti statunitensi continueranno a diminuire nel secondo periodo della giornata, il dollaro potrebbe rimanere debole, consentendo a GBP/USD di salire prima del fine settimana. Al contrario, un'apertura cauta di Wall Street insieme a un recupero dei rendimenti statunitensi potrebbero mettere pressione alla coppia al ribasso. Il prezzo si trova in una zona di domanda in H4 e potrebbe provare a partire con target 1.22/1.2250. L'importante sara' valutare domani in sessione di Londra un possibile cambio di struttura a M5/M15 per cercare un eventuale ingresso long. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro. un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Eur/Usd: Chiusura weekly sotto 1,0550 con Pin BarBuongiorno a tutti,
eccoci arrivati puntuali con l'analisi della price action naked di un mercato che seguo con costanza ovvero Eur/Usd.
La settimana scorsa avevo parlato della possibilità di cercare un trigger long di conferma sul cambio data la price action interessante.
Come abbiamo visto però nei giorni scorsi NON si sono create conferme operative su time frame come il daily o il 6 ore e per questo sul cambio sono rimasto flat.
Nella giornata di giovedì si è formato un D.M.L.C., segnale di trading short del mio metodo di lavoro che è stato confermato nella giornata di venerdì facendo chiudere la settimana con una Pinocchio Bar short nel trend con close sotto area chiave 1,0550.
Personalmente, venerdì mattina sono entrato corto al prezzo di 1,0523 posizionando un primo stop a 1,0697 e un rischio percentuale sul conto di trading dello 0,65%.
Se nei prossimi giorni su time frame daily o 6H ci saranno delle ulteriori conferme short potrei pensare di incrementare il trade fino ad un massimo rischio dell'1% del conto di trading.
Il target del trade è in area 1,0370 ovvero nei pressi del livello chiave successivo, zona tra 1,0370 e 1,0350.
La cosa migliore da fare però come sempre è quella di gestire il movimento in base a ciò che mi dirà il prezzo.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una bella domenica e un buon TRADING SIMPLE!
EUR/USD - Rialzo verso 1.07!Nella parte finale della sessione americana, l'EUR/USD è sceso a 1,0500 a causa del sentimento negativo di mercato, comportando perdite settimanali nonostante un precedente movimento rialzista. La coppia è scesa al di sotto di 1,0570, un livello significativo rappresentato dalla SMA a 100 periodi e dal ritracciamento di Fibonacci al 23,6%. L'RSI sul grafico a 4 ore è sceso al di sotto del 50, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Se l'EUR/USD riuscirà a stabilire 1,0570 come livello di supporto, potrebbe guadagnare slancio e puntare a 1,0600 e a 1,0640-1,0650. I principali livelli di supporto al ribasso si trovano a 1,0500 e 1,0450 se 1,0570 viene mantenuto. L'EUR/USD si è stabilizzato intorno a 1,0550 venerdì dopo consistenti perdite giovedì, con l'analisi tecnica che indica un progressivo calo del momentum rialzista, anche se gli acquirenti potrebbero intervenire se 1,0570 diventa un supporto. La recente forza del dollaro statunitense (USD) ha causato il declino dell'EUR/USD durante la sessione americana di giovedì a seguito degli ultimi dati sull'inflazione. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti è aumentato del 3,7% su base annua a settembre, con il CPI core annuale che è leggermente diminuito al 4,1% rispetto al previsto 4,3%. Nathan Janzen, Vicecapo Economista presso la Royal Bank of Canada, ha evidenziato l'incremento del "supercore" della Fed (servizi core escludendo il componente dell'affitto) e il tasso di crescita annuale annualizzato a tre mesi nei dettagli specifici del rapporto. I futures sugli indici azionari statunitensi hanno mostrato un modesto aumento venerdì all'inizio della giornata. In assenza di importanti pubblicazioni di dati macroeconomici, la percezione del rischio potrebbe influenzare la valutazione dell'USD e, di conseguenza, influire sul movimento dell'EUR/USD prima del fine settimana. Un'apertura positiva a Wall Street potrebbe ridurre la domanda di USD, mentre l'EUR/USD potrebbe declinare se gli investitori prevedono un ulteriore aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve di 25 punti base entro la fine dell'anno.
Ora il prezzo al livello 1.0588 ha rintracciato al 0.705 di Fibonacci e mi aspetto un impulso rialzista data anche la forte zona di domanda ad H4. Valuterò' eventuali cambi di struttura ad M15 per cercare un ingresso rialzista con target 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta. lascia un like. Buon trading e buon weekend a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
NASDAQ pronto a ripartire in vista della Federal Reserve?La situazione dell'indice dei titoli tecnologici USA nell'ultima sessione è stata effettivamente caratterizzata da un andamento piuttosto noioso, con una chiusura in ribasso dello 0,37%. L'inizio è stato neutrale e successivamente l'andamento ha continuato a indebolirsi nel corso degli scambi. Attualmente, per il Nasdaq 100, si prospetta una salita decisa, con un obiettivo fissato a 15.292,4. In caso di correzione temporanea, il target più immediato è previsto a quota 15.024,5. Tuttavia, le aspettative sono orientate verso un ulteriore aumento fino al livello massimo di 15.560,3.
Nel contesto attuale, il prezzo si trova in una zona di domanda compresa tra il livello 15.250 e 15.300. Questa zona è di particolare interesse per valutare possibili scenari operativi, soprattutto per coloro che cercano opportunità di continuazione long e potenziali pattern di ingresso sul mercato. I dati economici statunitensi di oggi saranno certamente interessanti e potrebbero influenzare l'andamento del mercato.
Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy. Non esitate a commentare e lasciare un like se avete trovato utile questa analisi.
XAU/USD: Guerra e verbali FOMC, le implicazioni! L'oro ha registrato un picco di due settimane durante la sessione asiatica, segnalando un continuo e robusto recupero da un recente minimo vicino a $1.810. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno rafforzato la posizione dell'oro come bene rifugio. La coppia XAU/USD rimane vicina al suo massimo giornaliero, mostrando un persistente momento rialzista. Tuttavia, è scambiata al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) ribassista, presentando una resistenza dinamica intorno a $1.880. Gli indicatori tecnici stanno mostrando un trend positivo entro livelli negativi, indicando un interesse d'acquisto continuo ma senza confermare un definitivo trend rialzista. Il rischio nel breve termine sembra orientato verso una traiettoria rialzista, incontrando una leggera sfida ribassista dalla SMA a 100 giorni mentre la SMA a 20 giorni è in netto aumento. Nonostante il mantenimento di livelli positivi, gli indicatori tecnici mancano di un chiaro segnale direzionale. L'indicatore di Momentum mostra una divergenza ribassista, stabilizzandosi al di sotto di un recente picco. Sono forniti i principali livelli di supporto e resistenza. Inoltre, le recenti variazioni del valore dell'oro sono attribuite a un indebolimento del dollaro statunitense e al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense a causa della richiesta di sicurezza in mezzo agli eventi geopolitici in Medio Oriente. Le aspettative di un rialzo dei tassi della Federal Reserve (Fed) sono diminuite, influenzando i rendimenti dei titoli. Gli investitori sono cauti dopo la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti e la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI). Si prevede che il CPI aumenterà del 3,6% su base annua.Auguro una buona giornata a di trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Neutrale prima del FOMC! EUR/USD riduce i suoi guadagni per la giornata, oscillando intorno al livello psicologico chiave di 1,0600 durante la sessione europea di mercoledì. La coppia ha ricevuto un certo supporto verso l'alto a causa di una correzione del dollaro statunitense (USD), probabilmente influenzata dalle speculazioni su una potenziale pausa nel ciclo di rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed). Se la coppia rompe in modo deciso al di sotto di questo livello, potrebbe trovarsi sotto una crescente pressione al ribasso, mirando potenzialmente all'area intorno alla media mobile esponenziale a nove giorni (EMA) a 1,0572, seguita dal livello significativo a 1,0500. Sul lato positivo, la resistenza per la coppia EUR/USD potrebbe manifestarsi intorno al livello di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% a 1,0643. Una solida rottura al di là di questo potrebbe spianare la strada per ulteriori esplorazioni verso il livello psicologico a 1,0650. Attualmente, la linea della Media Mobile Convergenza Divergenza (MACD) si trova al di sotto della linea di centro, indicando che la media a breve termine è inferiore a quella a lungo termine. Tuttavia, un'osservazione importante è la divergenza di questa linea al di sopra della linea del segnale, suggerendo un potenziale cambiamento di momentum verso una tendenza rialzista. Tuttavia, il momentum prevalente per la coppia EUR/USD rimane ribassista, evidenziando un bias persistentemente debole, come indicato dal Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni che si mantiene al di sotto del livello 50. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD in rialzo in vista del FOMC?Dopo aver trascorso la maggior parte della giornata in un range stretto sopra i $1,850, l'oro ha guadagnato slancio e si è spinto nell'area dei $1,860 durante la sessione americana. Il rendimento del benchmark dei titoli del Tesoro USA decennali è sceso verso il 4,6%, consentendo a XAU/USD di salire più in alto. XAU/USD mantiene modesti guadagni intraday e il grafico giornaliero mostra che ha registrato un massimo più alto e un minimo più alto, in linea con un'estensione rialzista. Tuttavia, il metallo prezioso continua a svilupparsi al di sotto di tutte le sue medie mobili, con la media mobile a 20 periodi che mantiene una pendenza discendente intorno a $1,881.75. Allo stesso tempo, gli indicatori tecnici si sono stabilizzati a livelli negativi, perdendo la loro forza ascendente dopo la correzione delle condizioni di ipervenduto estremo. Nel breve termine, e secondo il grafico a 4 ore, il rischio si inclina al rialzo. Gli indicatori tecnici stanno riprendendo dopo aver corretto letture ipercomprate ma rimangono al di sotto dei loro picchi settimanali. Allo stesso tempo, la media mobile a 20 periodi continua a guadagnare slancio verso l'alto al di sotto del livello attuale, riflettendo che gli acquirenti a breve termine sono ancora forti.
Livelli di supporto: 1,853.00 1,844.10 1,831.90
Livelli di resistenza: 1,867.20 1,879.90 1,891.40
L'oro spot ha esteso il suo rally settimanale a $1,865.35 l'oncia troy mentre gli investitori continuano a cercare sicurezza, mentre il dollaro USA si attenua a seguito dei commenti di diversi funzionari della Federal Reserve (Fed), che lasciano intendere l'assenza di ulteriori strette monetarie. Il vicepresidente della Fed, Philip Jefferson, e il presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, parlando presso la National Association for Business Economics, hanno sottolineato che i rendimenti più alti dei titoli di Stato aiutano a stringere le condizioni finanziarie e potrebbero compensare la necessità di ulteriori aumenti. Martedì, il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha aggiunto che il tasso di politica monetaria è sufficientemente restrittivo per raggiungere l'obiettivo dell'inflazione al 2%, poiché l'impatto della politica deve ancora manifestarsi. Bostic ha anche dichiarato che l'inflazione è migliorata notevolmente, anche se ha ripetuto che c'è ancora molta strada da fare per raggiungere l'obiettivo. Nel frattempo, le tensioni in Medio Oriente hanno alimentato la domanda di titoli di Stato, portando a un calo dei rendimenti. Attualmente, il rendimento del Treasury a 10 anni offre il 4,63%, in ribasso di 14 punti base (pb), mentre il rendimento del titolo a 2 anni è al 4,96%, in ribasso di 12 pb nella giornata. Nel grafico si possono notare alla perfezione i tre punti della ripartenza, accumulo, manipolazione e poi distribuzione. Al momento mi aspetto un ribalzo su uno swing low al livello 185 per poi cercare un ingresso Long con target livello 1900-1910. Fammi sapere cosa ne pensi, Buon trading a tutti da Nicola, CEO of Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Pronto per una Discesa Dopo la BOJ?Il cambio USD/JPY ha registrato un rimbalzo, negoziando in rialzo intorno a 149,00 durante la sessione europea a causa di un sentimento di rischio positivo in mezzo al conflitto in Medio Oriente. Il yen giapponese non ha reagito alla considerazione della Banca del Giappone di rivedere al rialzo le stime dell'inflazione core. Le osservazioni della Federal Reserve hanno indotto gli investitori a sottovalutare la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi. Il recupero del dollaro statunitense ha contribuito al rimbalzo. Il persistente conflitto in Medio Oriente ha spinto gli investitori verso il dollaro statunitense, mettendo sotto pressione il sicuro yen giapponese. Il conflitto si è intensificato quando Hamas ha avviato un attacco contro Israele, suscitando una risposta decisa. La Banca del Giappone sta valutando una revisione al rialzo della stima dell'indice dei prezzi al consumo di base per l'anno fiscale 2023/24. Il Conto Corrente Giapponese non stagionale per agosto è sceso al di sotto delle previsioni. Il calendario economico giapponese per la settimana prevede solo dati a basso impatto. Il Giappone guiderà un incontro del G7 per discutere della guerra in Ucraina e dell'economia globale. L'indice del dollaro statunitense si attesta intorno a 106,00, nonostante i solidi dati sugli stipendi non agricoli statunitensi e un calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Le osservazioni dei funzionari della Federal Reserve hanno indicato un approccio cauto ai rialzi dei tassi, influenzando la svalutazione del dollaro statunitense. Gli investitori sono concentrati sulle prossime cifre sull'inflazione e sui verbali della riunione del FOMC più avanti nella settimana. Inoltre c'e' una forte trendline ribassista dopo la rottura di una trendline rialzista al livello 150 che sta sostenendo la forte discesa, sto valutando un possibile short con presa di liquidita fino al livello 147.30. Fammi sapere cosa ne pensi, Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 trading Academy.
📌GAS, FINALMENTE BREAK-OUT!!Finalmente, dopo quasi dieci mesi, il Gas Naturale riesce ad abbandonare sia la macro che la micro lateralità con un bello strappo rialzista nella giornata di giovedì 5 ottobre, breakout confermato anche dall'ultima sessione del venerdì. Dal gennaio di quest'anno infatti la quotazione era bloccata tra il livello di resistenza dei 3$ e quello di supporto dei 2$, con una compressione, a partire dalla scorsa estate, sopra i 2,50$. Dopo questa prolungata lateralità il Gas, seppur gradualmente, ha iniziato un mini trend rialzista con minimi crescenti ed una quotazione sempre più stabilmente sopra la media mobile, fino ad arrivare alla candela di Breakout di giovedì. Come spesso succede, attenderò ora un possibile pullback tecnico di correzione per riscontrare un segnale di Price Action long sulla vecchia resistenza dei 3$, ora supporto, e continuare il movimento in salita fino alla successiva area target 3,60$; se invece la quotazione continuasse a salire senza pullback, valuterei allora sul livello appena menzionato un segnale di vendita, contro trend, per approfittare di una pausa del nuovo trend.
Buon trading
Maurizio (Mauriforex)
Nasdaq Pullback in arrivo?Eccellente prestazione dell'indice tecnologico USA, con un aumento dell'1,70%. La giornata ha iniziato in modo debole, aprendo a 14.622,2 punti, superando i minimi della sessione precedente. Nel corso della giornata, le quotazioni si sono rafforzate, chiudendo a 14.973,2, vicino ai massimi della seduta. Nel medio periodo, il Nasdaq 100 mostra un trend negativo. Nel breve termine, si prospetta la possibilità di un lieve movimento rialzista, trovando resistenza nella prima area a 15.109,1. Il primo supporto è individuato a 14.701,5. Se si verificano spunti positivi, è probabile un'ulteriore crescita con un obiettivo a 15.516,7. Attendo il tuo feedback. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Rialzo fino a 1,2250.GBP/USD ha continuato il suo declino a seguito dell'apertura ribassista, scendendo al di sotto di 1,2200 lunedì. Questo è stato attribuito al rafforzamento del dollaro statunitense in mezzo all'escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e alle speculazioni di politica monetaria più restrittiva della Fed. L'Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto al di sopra del livello 50 nonostante il declino. Una resistenza chiave è posta a 1,2200 (livello psicologico e ritracciamento del 23,6% secondo Fibonacci). Se la coppia rimane al di sotto di questo livello, possibili test includono 1,2150 (Media Mobile Semplice a 50 periodi), seguito da 1,2120 (limite superiore del canale di regressione discendente spezzato) e 1,2100 (livello psicologico, livello statico). Tuttavia, se GBP/USD sale e si stabilizza sopra 1,2200, potrebbe incontrare resistenza a 1,2230 (Media Mobile Semplice a 100 periodi) prima di raggiungere 1,2250 (livello statico). La scorsa settimana, GBP/USD ha chiuso praticamente invariato dopo un costante rimbalzo nella seconda metà della settimana. La nuova settimana è iniziata con un gap ribassista e un calo al di sotto di 1,2200 a causa di un rifugio verso la sicurezza, innescato dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente. Il dollaro statunitense (USD) ha tratto beneficio dai flussi di rifugio sicuro, facendo salire l'indice del dollaro sopra 106,50 dopo una recente discesa di tre giorni la settimana scorsa. In particolare, Israele ha risposto ai lanci di razzi di Hamas dalla Striscia di Gaza, con un bilancio delle vittime che supera le 1.100. Il dollaro statunitense ha tratto vantaggio dalla domanda di rifugio sicuro, facendo salire l'indice del dollaro dello 0,4% nella giornata, riprendendosi dalla discesa della settimana precedente. In questa giornata, i mercati obbligazionari statunitensi erano chiusi per il Columbus Day, mentre i mercati azionari erano aperti, influenzando potenzialmente la valutazione del dollaro statunitense. Un trend ribassista nelle azioni statunitensi potrebbe ulteriormente rafforzare la forza del dollaro statunitense durante la sessione americana. La governatrice della Federal Reserve, Michelle Bowman, ha sottolineato la necessità di continuare ad adottare una politica monetaria restrittiva per mantenere l'inflazione al target del 2%. Il calendario economico degli Stati Uniti non ha presentato rilasci di dati di rilievo, indirizzando l'attenzione degli investitori verso la percezione del rischio. Inoltre a mercato abbiamo un prezzo che ha rimbalzato al livello 1.2160 dove abbiamo una trendline bullish e un FVG ad m15 quindi chiara visione rialzista fino a 1.223-1.225. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/CAD: L'impatto della guerra e il petrolio!Durante la prima sessione asiatica di lunedì, il rapporto di cambio tra il dollaro statunitense (USD) e il dollaro canadese (CAD) ha continuato a scendere per la terza sessione consecutiva, fermandosi a circa 1,3650. Questo calo è principalmente influenzato dall'incremento significativo dei prezzi del petrolio, presumibilmente legato al conflitto militare in corso tra Palestina e Israele. Questa situazione sta mettendo sotto pressione il dollaro canadese, specialmente considerando che il Canada è il principale esportatore di petrolio verso gli Stati Uniti. In aggiunta, i dati positivi sull'occupazione in Canada potrebbero aver contribuito a sostenere il valore del dollaro canadese. A settembre, è stato registrato un aumento considerevole di nuovi posti di lavoro (63,8K) rispetto alle aspettative del mercato (20,0K), superando i 39,9K di agosto. L'indice di disoccupazione è rimasto stabile al 5,5% durante il mese, in linea con le previsioni di mercato al 5,6%. Il mercato è attento all'escalation del conflitto militare in corso tra Palestina e Israele, poiché questa situazione potrebbe avere impatti geopolitici globali se dovesse intensificarsi e coinvolgere altre parti della regione. Il dollaro statunitense (USD) ha registrato un rimbalzo dopo tre giorni consecutivi di perdite, stabilizzandosi intorno a 106,20, grazie ai solidi dati sui Nonfarm Payrolls pubblicati venerdì scorso. A settembre, è stato segnalato un notevole incremento di 336.000 nuovi posti di lavoro, superando le previsioni di mercato di 170.000. La cifra rivista per agosto si è attestata a 227.000. Tuttavia, l'incremento medio orario (MoM) è rimasto costante al 0,2% a settembre, al di sotto dell'atteso 0,3%. Su base annua, è stato segnalato un aumento del 4,2%, al di sotto del previsto 4,3%. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA hanno mostrato un aumento, spinti dalle aspettative che la Federal Reserve (Fed) mantenga tassi di interesse più elevati per un periodo prolungato. Al momento della scrittura, il rendimento del decennale del Tesoro USA si attesta intorno al 4,80%, vicino al picco dal 2007. Gli investitori seguiranno attentamente l'imminente riunione del Fondo Monetario Internazionale (FMI), durante la quale verranno discusse strategie per stabilizzare i tassi di cambio internazionali e promuovere lo sviluppo economico. Inoltre, sarà di rilievo il monitoraggio del Core Producer Price Index degli Stati Uniti più avanti nella settimana, poiché svolge un ruolo cruciale nell'analizzare le tendenze inflazionistiche e le condizioni economiche negli Stati Uniti. Inoltre segnalo importante zona di resistenza/supporto al livello 13640 nella quale sara' importante valutare un eventuale reazione del prezzo o no per pensare ad un possibile ingresso short o long, oltretutto il si e' creata la configurazione di una trendline bearish che in questo momento farebbe pensare più ad un cambio strutturale al ribasso. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Eur/Usd: Pinocchio Bar su livello di domanda 1,0550Buongiorno a tutti!
Eccoci come di consueto per la mia analisi settimanale.
Quest'oggi prendo il cambio principe del mercato Forex ovvero Eur/Usd.
Dopo la forte discesa delle ultime settimane, su cui si è potuto lavorare short in svariate occasioni date da ottime price action su daily time frame, ora ci troviamo di fronte ad un' informazione operativa long.
Questo fine settimana infatti il grafico "bussola" per il mio piano di trading mostra una Pinocchio Bar che sfalsa i livelli 1,0500/1,0550 per chiudere sopra in chiusura di sessione.
Il tipo di trigger è il mio preferito da sempre e vi posso assicurare che sto sui mercati da oltre 15 anni!
Ora, in ottica operativa, cercherò conferme per un buy su time frame come il daily o il 6 ore ottimizzando quindi sia timing che rischio di perdita.
Se ci saranno queste conferme i primi due livelli dove poter prendere profitto sono 1,0690 e successivamente qualora si salga ancora il livello 1,0850.
Il fallimento della view arriverebbe su spinte sotto 1,0400.
Anche per oggi è tutto, lasciate un LIKE e seguite questo profilo se vi appassiona la price action naked ovvero il solo utilizzo dei prezzi per fare trading.
Buon trading SIMPLE!
XAUUSD Rialzo da manuale dopo NFP!Il prezzo dell'oro ha registrato un aumento fino all'area di $1,830, con il rendimento del benchmark del Tesoro statunitense a 10 anni che è sceso sotto il 4,8% dopo essere salito al 4,9% inizialmente in risposta al rapporto sull'occupazione di settembre negli Stati Uniti, dando impulso a XAU/USD. Il prossimo movimento direzionale del prezzo dell'oro dipenderà dall'esito del rapporto NFP degli Stati Uniti. Dal punto di vista tecnico, l'assetto giornaliero appare misto nel breve termine, con una conferma di incrocio ribassista che contrasta qualsiasi possibilità di rimbalzo nelle condizioni di ipercomprato dell'Indice di Forza Relativa (RSI). La media mobile giornaliera a 100 giorni ha incrociato al ribasso la media mobile a 200 giorni mercoledì, confermando un crossover ribassista. Sul lato positivo, se il recupero si mantiene, gli acquirenti di oro punteranno al livello di resistenza precedentemente supporto a $1,850, nel caso in cui la forte resistenza vicina a $1,830 ceda. Più avanti, il prezzo dell'oro potrebbe sfidare gli impegni ribassisti ai massimi del 28 e 29 settembre a $1,880. In alternativa, il prezzo dell'oro deve accettare un livello di supporto cruciale a $1,810, dove si trova il minimo dell'8 marzo. La soglia di $1,800 sarà il livello da superare per i venditori di oro, aprendo la strada al livello psicologico di $1,750. Il prezzo dell'oro sta temporaneamente guadagnando terreno, poiché il dollaro statunitense è entrato in una fase di consolidamento dopo due giorni consecutivi di correzione al ribasso da un massimo di 11 mesi. Il tono attenuato attorno al dollaro statunitense potrebbe essere attribuito a un umore leggermente positivo nella sessione asiatica di questo venerdì, nonostante gli sviluppi misti del mercato immobiliare cinese. Le azioni di Sunac China Holdings Ltd. hanno registrato un forte aumento dopo che il gigante immobiliare ha ottenuto l'approvazione per un piano di ristrutturazione del debito. Nel frattempo, le azioni di China Evergrande Group sono scese di oltre il 10%, limitando i guadagni negli indici asiatici. L'Hang Seng di Hong Kong, tuttavia, sta registrando un rialzo del 2% nella giornata. Il prolungato calo dei prezzi del petrolio combinato con una pausa nell'impennata dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense offre un certo conforto agli investitori. Tuttavia, essi evitano di effettuare nuove scommesse direzionali sul prezzo dell'oro e sul dollaro statunitense in attesa dei dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti. Gli economisti si aspettano che l'economia statunitense abbia aggiunto 170.000 posti di lavoro a settembre, rallentando rispetto ai 180.000 aggiunti ad agosto. Il tasso di disoccupazione è previsto leggermente più basso, passando dal 3,8% al 3,7% a settembre, mentre si prevede che gli stipendi medi orari aumentino del 4,3% anno su anno nel periodo riportato, allo stesso modo di quanto visto in precedenza. A seguito di una crescita dell'occupazione privata negli Stati Uniti molto inferiore alle aspettative, riportata dall'ADP, pari a 89.000 posti di lavoro a settembre, i rischi al ribasso rimangono per il dato NFP principale, il che potrebbe influire ulteriormente sulle aspettative di un rialzo dei tassi a novembre da parte della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti, a fronte di condizioni di mercato del lavoro più deboli. In caso di un rapporto NFP degli Stati Uniti deludente, la correzione del dollaro statunitense potrebbe guadagnare ulteriore slancio insieme ai rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense, rafforzando i tentativi di recupero del prezzo dell'oro verso $1,850 e oltre. Al contrario, se i dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti, compresa l'inflazione salariale, suggeriscono che la Fed possa effettuare un altro rialzo dei tassi entro la fine dell'anno, il dollaro statunitense potrebbe riprendere la sua tendenza al rialzo a scapito del prezzo dell'oro, privo di interessi. Inoltre scanalo nuova area di domanda da 1800 a 1820, nella quale mi aspetto un rintracciamento prima di un proseguimento long del prezzo. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Buon weekend a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Il rialzo e' tornato?L'EUR/USD ha toccato il massimo settimanale a 1,0600 e si è consolidato intorno a 1,0580, registrando un lieve aumento settimanale. Nonostante i dati positivi sugli stipendi non agricoli americani di settembre, il dollaro statunitense ha sorprendentemente perso valore venerdì. La coppia si è stabilizzata sopra la soglia superiore del canale di regressione discendente, con un RSI di 60 nel grafico a 4 ore, indicando una prospettiva rialzista a breve termine. La resistenza immediata è a 1,0570 (ritracciamento Fibonacci del 23,6% dell'ultimo trend discendente), e un superamento di questo livello potrebbe attrarre acquirenti, con obiettivi successivi a 1,0600 e 1,0640. Tuttavia, un ritorno dell'EUR/USD nel canale discendente, con una chiusura a 4 ore al di sotto di 1,0530, potrebbe portare a ulteriori perdite verso 1,0500 e 1,0450. Venerdì, la coppia si è stabilizzata intorno a 1,0550 dopo due giorni di guadagni consecutivi. In attesa del rapporto sull'occupazione di settembre degli Stati Uniti, il dollaro ha avuto difficoltà giovedì a causa della correzione al ribasso del rendimento del titolo del Tesoro USA decennale. Il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti rilascerà nel pomeriggio il rapporto sull'occupazione di settembre, con previsioni di un aumento di 170.000 unità nei Nonfarm Payrolls (NFP). Un NFP inferiore a 150.000 potrebbe portare a scommesse più accomodanti della Fed e a una diminuzione dei rendimenti statunitensi. I mercati attribuiscono una probabilità del 35% a un'altra aumentata del tasso di politica da parte della Fed entro la fine dell'anno, secondo lo strumento CME Group FedWatch. Gli operatori di mercato seguiranno attentamente l'andamento di Wall Street: in caso di dominio dei flussi di rischio a seguito di un NFP debole e un rally delle azioni statunitensi in vista del fine settimana, è probabile che l'EUR/USD chiuda la settimana in modo rialzista. Obiettivo consiste nell'aspettare il prezzo in zona demand per poi valutare un possibile rialzo da 1.05 a 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, buona serata a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Cot: come trovare i supporti importanti .. Euro/UsdCiao sono Emi,
sono appassionato di Cot (che rileva le posizioni che gli Istituzionali hanno aperte a mercato).
Pubblico le mie idee sui grafici di EURO DOLLARO, NASDAQ, S&P500 E DAX.
In questo video come ogni settimana faccio una panoramica generale dei mercati cercando di analizzare i time frame grandi e gli andamenti di fondo con livelli e le aree importanti che ci aiuteranno poi nel trding intraday.
Mi sono anche soffermato sulle corrispodenze che rilevo tra i supporti / resistenze calcolate nel numero dei contratti aperti detenuti dagli istituzionali ed il grafico di Euro Dollaro, cercando di spiegare approfonditamente le correlazioni anche nel passato.
Ciao Emi
GBP/USD pronto a ripartire con gli NFP?Il cambio GBP/USD mostra una leggera flessione intorno a 1,2180 durante la sessione asiatica di venerdì, segnalando un ritracciamento dai recenti guadagni. Tuttavia, il dollaro statunitense (USD) è in correzione a seguito della diminuzione dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi, fornendo un sostegno al rialzo per il cambio. Un livello chiave di supporto si trova a 1,2100, rappresentato dalla media mobile a 20 periodi e dal limite superiore di un canale di regressione discendente precedentemente rotto. Se 1,2100 resta saldo, potrebbero rimanere acquirenti interessati. Le resistenze successive sono previste a 1,2160, 1,2200 e 1,2250. Tuttavia, se 1,2100 cedesse, i venditori potrebbero spingere il cambio verso 1,2060 e 1,2000. Durante la sessione asiatica di giovedì, GBP/USD ha superato 1,2150 ma ha perso slancio successivamente, pur mantenendo la stabilità sopra 1,2100 in quella europea. Il miglioramento del sentiment di rischio ha reso difficile per l'USD trovare domanda nella seconda metà della giornata di mercoledì, contribuendo al recupero di GBP/USD. I dati del mercato del lavoro statunitense hanno deluso, con un aumento modesto dell'occupazione nel settore privato a settembre, influenzando negativamente l'USD. Il FTSE 100 del Regno Unito ha registrato una modesta crescita giovedì, mentre i futures degli indici azionari statunitensi hanno indicato un sentiment di rischio misto. La correzione al ribasso dell'USD potrebbe persistere a meno che Wall Street non mostri un'apertura in rialzo e consolidi i guadagni recenti. Gli investitori monitoreranno da vicino i dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in previsione del report sull'occupazione di settembre venerdì. I dati sull'occupazione di questa settimana non hanno fornito un quadro definito, con forti segnali di domanda di lavoro ma anche di rallentamento delle assunzioni nel settore privato. Un numero di richieste iniziali di sussidi di disoccupazione al di sotto di 200.000 potrebbe sostenere l'USD, ma un aumento significativo avrebbe un impatto negativo sulla valutazione dell'USD. Piccola riflessione sul dollaro e sulla sterlina prima degli NFP, al momento la mia visione nel breve rimane short fino alla zona di domanda al livello 1.2150 dove mi aspetto un rimbalzo per un nuovo long. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USDCAD continuerà ad aumentare?Il tasso di cambio USD/CAD si avvicina a 1.3800 dopo la correzione del dollaro USA, mentre il prezzo del petrolio continua a diminuire a causa delle incertezze macroeconomiche. La direzione del dollaro USA e del dollaro canadese dipenderà dai rispettivi dati ufficiali sul mercato del lavoro. Il pair USD/CAD ha raggiunto un massimo di sei mesi a 1.3785 e si prevede un'ulteriore salita verso la resistenza a 1.3800. Il dollaro canadese beneficia del rafforzamento del dollaro USA e della discesa dei prezzi del petrolio, essendo il Canada il principale esportatore di petrolio verso gli Stati Uniti. I prezzi bassi del petrolio influenzano negativamente il dollaro canadese, essendo un'importante fonte di entrate per il Paese. Nel contesto globale di incertezze economiche, il mercato è preoccupato per la domanda di petrolio, influenzando il prezzo del greggio. Il dollaro USA mostra interesse tra gli acquirenti nonostante la correzione, con l'indice del dollaro USA (DXY) che mostra un lieve recupero. I dati sui salari privati negli Stati Uniti, riportati dall'ADP, indicano una diminuzione a settembre, potenzialmente influenzando le prospettive economiche statunitensi. Nel complesso, il pattern grafico dell'USD/CAD suggerisce un'inversione rialzista dopo una lunga consolidazione. Il superamento della resistenza chiave a 1.3800 potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni, mentre un cedimento al di sotto di 1.3450 potrebbe avviare una discesa verso 1.3400 e oltre. L'RSI mostra una tendenza rialzista, indicando un potenziale impulso positivo nel mercato. Dopo i dati USA abbiamo un prezzo cheta rintracciato a livello 1.3735 ovvero all'interno di una zona di domanda ad H4 e qua il prezzo potrebbe rimbalzare per proseguire il rialzo fino zona 1.38/1.39. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
EUR/USD E' finita la correzione?Durante la sessione asiatica di giovedì, l'EUR/USD ha proseguito il trend positivo iniziato nella sessione precedente, oscillando intorno a 1.0520. L'andamento della coppia è stato influenzato dalla prudenza del mercato riguardo alla traiettoria dei tassi d'interesse della Federal Reserve (Fed) statunitense. Sebbene l'Euro abbia registrato un rimbalzo, non è ancora fuori dal pericolo, poiché la correzione potrebbe continuare senza minacciare in modo significativo il trend dominante. Analizzando il grafico giornaliero, l'Euro si posiziona nettamente al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) e all'interno di un canale discendente. Solo un superamento di 1.0660 potrebbe modificare la prospettiva a breve termine verso la neutralità. Sul grafico a 4 ore, si intravede un potenziale per un'estensione al rialzo nell'EUR/USD, specialmente se il prezzo si mantiene sopra la SMA a 20 periodi a 1.0505. La resistenza immediata si situa intorno a 1.0555, seguita da una linea di tendenza discendente intermedia a 1.0570. Un calo al di sotto di 1.0480 metterebbe a nudo i minimi recenti a 1.0450, con un possibile supporto a 1.0430, corrispondente al limite inferiore del canale. Pur avendo recuperato dai minimi toccati nell'ultimo anno contro il dollaro statunitense, l'Euro fatica a mantenere quota sopra 1.0500, rimanendo sotto pressione e con il trend favorevole al Dollaro. La vendita di titoli di Stato genera nervosismo tra gli investitori, con i rendimenti dei titoli tedeschi decennali che raggiungono il 3%, il livello più alto dal 2011, mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense toccano il 4.88% prima di un arretramento. Rendimenti più elevati, accompagnati da un rallentamento dell'inflazione, comportano un notevole incremento dei rendimenti reali. Dati provenienti dalla zona Euro mostrano che l'Indice dei prezzi al produttore (PPI) è salito dello 0.6% ad agosto, in linea con le aspettative, ma il tasso annuale è sceso in territorio negativo passando dal -7.6% all'11.5%. Le vendite al dettaglio nella zona Euro hanno registrato un calo del 1.2% ad agosto, risultato peggiore rispetto alle previsioni di un -0.3%. La Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha ribadito che i tassi di interesse rimarranno a livelli sufficientemente restrittivi per quanto necessario. I mercati non prevedono un altro rialzo dei tassi e, per ora, le dichiarazioni degli ufficiali della BCE non sembrano avere un impatto significativo. Giovedì, la Germania rilascerà dati sul commercio estero. L'indice del dollaro statunitense ha registrato un arretramento mercoledì, ma il trend al rialzo rimane intatto e i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro. Il dato ADP deludente ha accentuato la correzione, ma saranno cruciali i prossimi dati sull'occupazione, inclusi i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione giovedì e l'occupazione non agricola venerdì. In sostanza mi aspetto una falsa rottura dello swing high al livello 1.0530 con successiva discesa con target 1.0465 a toccare il FVG ad m15. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USDJPY E' pronto per la sentenza della BOJ?La coppia USD/JPY si attesta vicino a 149,20, riflettendo le recenti perdite e le preoccupazioni riguardo a possibili interventi nel mercato. Il rendimento del titolo di Stato giapponese a 10 anni (JGB) è salito all'0,8%, un livello non visto dal 2013. Negli Stati Uniti, le Job Openings JOLTS hanno superato le aspettative, suggerendo uno scenario occupazionale positivo. Gli eventi chiave in arrivo includono l'ADP Employment Change e l'ISM Services PMI degli Stati Uniti, seguiti da vicino dai trader. Inizialmente, la coppia è scesa a 147,33 in seguito ai rumors sull'intervento giapponese sul mercato del cambio, ma ha riacquistato stabilità sopra 149,00. L'aumento del rendimento JGB spinge la Banca del Giappone a rivalutare il suo limite sulla curva dei rendimenti e la politica dei tassi di interesse negativi. Allo stesso tempo, il rendimento del Tesoro USA sale al 4,865%, il più alto dal 2007, rafforzando il dollaro statunitense. Gli ufficiali giapponesi sono cauti riguardo al tempismo e allo scopo dell'intervento, ricordando ai trader il livello di intervento di 150,00 dell'anno precedente. In particolare, la presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, si orienta verso un rialzo dei tassi, mentre il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, predilige la pazienza. Le offerte di lavoro aperte negli Stati Uniti per agosto hanno superato le aspettative, potenziale indicatore per la politica monetaria della Fed. I dati sull'occupazione degli Stati Uniti di questa settimana potrebbero influenzare l'approccio della Fed. I trader attendono con impazienza l'ADP Employment Change e l'ISM Services PMI degli Stati Uniti e speculano sull'intervento nel mercato del cambio giapponese. La settimana si conclude con un focus sui dati sugli stipendi non agricoli degli Stati Uniti, che influenzano il sentiment di mercato. Il prezzo potrebbe rompere, anzi fare una falsa rottura al rialzo in H4 per poi tornare giu in zona 147 a recuperare tutta la liquidita' lasciata a mercato. Fammi sapere cosa ne pensi. Buona serata da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.