POSSIBILE RIALZO SU GBP/CHF (INTRADAY)Non sono uno di molte parole... per me la situazione e' interessante per entrare a rialzo su questa coppia valutaria
La situazione è da sfruttare in intraday
Monitorerò l'operazione ora per ora, in questo momento sono già a mercato come si evince dal grafico
Vi è una tl giornaliera che potrebbe ostacolare il cammino, ma per il momento non mi preoccupa
Priceaction
Eur/Usd: Chiusura di settimana sotto 1,1280Il cambio la scorsa settimana ha chiuso sotto 1,1280 dopo che per svariate settimane aveva creato price action di possibile allungo.
Personalmente sono ancora lungo sul cambio e, in settimana, ho anche incrementato dopo alcune conferme avvenute su daily chart.
Nel fine di settimana però si è creata una grande vola con direzione ribassista che ha fatto ritornare il cambio in zona 1,1240 chiudendo proprio sotto area 1,1280, zona importante di tenuta.
Vedrò il da farsi per il mio trade long già lunedì mattina perché potrei chiuderlo prematuramente in perdita ma in prima battuta voglio vedere come si comporterà il mercato in questa zona di domanda.
In linea generale in settimana quindi rimarrò a seguire le evoluzioni dei prezzi e sarò aperto anche a posizionamenti short di breve termine qualora ci fossero delle "price action" confermative su daily chart.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon trading SIMPLE!!!
*Petrolio, short già da oggi se...Dopo il movimento rialzista che ha contraddistinto il petrolio nel bimestre 20 agosto - 25 ottobre il prezzo, dopo una leggera lateralità, non solo si è riportato al di sotto della media mobile iniziando una tendenza ribassista nel grafico "daily" ma ha addirittura violato al ribasso l'area importante dei $74 con la fortissima candela discendente del 26 novembre, favorendo un breakout della EMA21 anche nel time-frame settimanale, spingendo la quotazione fino a zona $62. Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad un movimento di correzione verso il livello violato a fine novembre con un bel Engulfing ribassista disegnato giovedì scorso (chiaro segnale di Price Action) che avrebbe potuto anche essere preso in considerazione per un'entrata "in trend"!; dopo il leggero rialzo di venerdì sarebbe molto interessante riscontrare oggi una candela di conferma short, magari anche nei time frame H4 e/o H8 per entrare in vendita e seguire questo movimento discendente con un bellissimo target sul supporto in area $62. Attendo quindi una conferma di Price Action nella giornata odierna; in caso contrario non si farà nulla.
Buona settimana di trading, Maurizio.
Eur/Usd: Tenuta di 1,1280 e possibile movimento verso 1,1500Il cambio eur/usd nelle ultime tre settimane è riuscito a rimanere al di sopra di area 1,1280 in close settimanale dopo il mio trigger LAST KISS/PIN BAR di cui avevamo parlato un paio di settimane fa.
Personalmente sono dentro long da area 1,1300 perché la price action ci sta indicando chiaramente la possibilità di un movimento di rimbalzo possibile con obiettivo area che passa tra 1,1450 e 1,1530.
Qualora si tornasse sotto 1,1270/50 in close daily con aumento di vola ovviamente si andrebbe a cambiare la struttura che riporterebbe in zona i venditori e quindi mi farebbe facilmente chiudere il trade con un costo di posizione.
Il mio deal BUY EURO lo gestirò di giorno in giorno in classico stile "SET & FORGET".
Anche per oggi è tutto, vi ricordo che domani alle ore 15 sarò live in diretta per seguire i mercati da vicino!
Buona domenica e buon trading SIMPLE!
Gbp-Usd, short di medio termine!La coppia Gbp-Usd dopo il forte movimento rialzista sviluppatosi dalla metà di marzo 2020 fino alla fine di maggio 2021 (massimo relativo 1,4230) ha iniziato una graduale discesa riportandosi sotto la media mobile e, da poche sedute, sotto l'importante zona di supporto 1,34 con due belle candele short settimanali. L'idea sarebbe ovviamente quella di entrare in questo down trend di medio periodo per rivedere la quotazione in area 1,28; attenderei quindi una correzione tecnica sulla resistenza 1,34 per cercare, virgola anche nel time frame "daily", un'opportunità di vendita in trend.
Buona settimana di trading! Maurizio
Eur/Usd: Attendiamo conferme di breve termineIl grafico weekly/daily del cambio principale del mercato valutario ci dice chiaramente di fare attenzione e attendere conferme operative nel breve termine ( daily chart ) per operare con successo ( long/short ).
Dal mio punto di vista direi che ci possono essere gli estremi per un posizionamento long con obiettivi 1,1450/1,1500 nei prossimi giorni ma SOLO ed ESCLUSIVAMENTE se il mercato mostrerà chiari segnali di trading del mio piano.
Venerdì si è creata una Indecision bar che mantiene i prezzi in zona 1,1300 e questa potrebbe diventare una buona base per un long verso gli obiettivi detti in precedenza, d'altronde dobbiamo attendere il breakout dei massimi posti in area 1,1350 per valutare un posizionamento long.
Ricordo che siamo ancora in un TREND perfettamente BEARISH ed è quindi molto importante che il mercato non ritorni sotto i minimi della settimana scorsa a 1,1220 perché questo potrebbe innescare un forte ulteriore movimento down con obiettivi 1,1150 e 1,1030.
Short o long quindi ma solo su conferme che si dovranno concretizzare nei prossimi giorni attraverso la mia attenta lettura delle dinamiche di prezzo.
Anche per oggi è tutto!
Vi auguro un buon trading SIMPLE!
ADA Cardano: lo sviluppo è interessante!ADA che cattura immediatamente la mia attenzione per struttura tecnica su cui è possibile operare in ottica di price-action trading.
Dopo l'ultima bull-run fino in zona 3$ il token simbolo del Proof Of Stake ha iniziato un lungo ritracciamento (giunto ora a quota 61.8%) sino ai livelli attuali. Di questa leg bearish trovo particolarmente interessanti le ultime 4-5 cadele dove è venuto a formarsi un classico price-action pattern ribassista: una I nside Fake-Out ( Hikkake pattern nell'AT candlestick classica).
Come si nota dal grafico la week dell'8-Nov, dopo aver rotto sia i massimi della settimana precedente (inside-bar) sia quelli della outside-bar (25-Ott) ha provato la volata non riuscita nella "sell-zone". La settimana si è quindi conclusa con una Pin Bar ad alta volatilità che contestualizzata nello scenario delle ultima candele precedente forma la Inside Fake-Out attualmente in corso di svolgimento.
Misurando la Pian Bar con le consuete estensioni di Fibonacci notiamo che dopo il breakout il prezzo è volato fino al 161.8% incontrando la prima zona di domanda che ha fatto da supporto ai prezzi. Stiamo quindi ora rientrando gradualmente verso le aree di break-out della outside bar (che corrispondono anche con il 130.90% di estensione).
A mio avviso sarà interessante seguire lo sviluppo di questa situazione per capire se il mercato vorrà spingersi fino alle zona precedenti di domanda, corrispondenti con i livelli 211.80% e 261.8%.
Personalmente non prenderei ora una posizione long sul mercato in quanto non abbiamo ancora decretato l'ultimo swing-low (affinché lo swing-low sia quello della settimana precedente bisogna avere una chiusura successiva con un massimo più alto, che per il momento non c'è ancora stato).
Eur nzdSembra il più bello fino ed ora.
Aspetto un suo ritorno in zona demand, che coincide con una chiusura strutturale.. di conseguenza in quella zona potrebbero esserci un bel cluster di ordini di conseguenza potrebbe sbilanciare sull inefficienza li’ segnata.
Aspettiamo l’arrivo in zona e facciamo le dovute verifiche per entrare
DAX, l'area 15.000 è basilare!L'indice tedesco ci mostra nel medio periodo un movimento di lateralità ben circoscritto tra i due livelli di supporto e resistenza 15.000 e 16.000 punti; nel corso del mese di ottobre, in realtà, abbiamo avuto una fase rialzista che ha violato il livello superiore del range raggiungendo un massimo in area 16.350 che, dopo la correzione tecnica e la "non fortissima" Pin del 24 novembre, faceva ipotizzare una continuazione della tendenza long di breve periodo e quindi una definitiva uscita dal range di medio termine. In realtà ciò che è successo alla fine della settimana scorsa (il panic selling legato a motivi sanitari) ha generato un' incredibile caduta degli indici azionari che ha favorito non solo il ritorno della quotazione del Dax all'interno del precedente range ma addirittura il quasi raggiungimento del livello minimo della lateralità dei 15.000 punti, con una netta violazione della media mobile anche nel time frame settimanale. A questo punto sarebbe molto utile vedere il prezzo ritestare esattamente il supporto appena menzionato per capire il comportamento dell'indice e valutare una delle seguenti alternative: cercare un segnale long per riprenderci un movimento in range verso il livello superiore oppure un breakout ribassista per attendere successivamente il tipico pullback tecnico con segnale short e seguire il movimento fino al successivo supporto in zona 14.400 .
Come di consueto lasciamo che sia la stessa Price Action a fornirci maggiori delucidazioni in merito...
Buona settimana di trading a tutti! Maurizio
Eur/Usd: Atteso rimbalzo nelle prossime settimaneSul cambio troviamo uno stop alla discesa dato da una classica Pin Bar su livello chiave.
Per la prossima settimana cercherò di leggere la price action su grafico daily attendendo ( se ci saranno ) possibili trigger di acquisto.
Gli obiettivi di questo possibile rialzo sono area 1,1450 prima e 1,1500 poi.
Al momento nel breve non valuterò trigger di vendita.
Per il momento è tutto, vi auguro come sempre un buon trading SIMPLE!
Possibile continuazione long di USD/CAD?Il cambio in questione ha mostrato molta forza nella settimana passata. Io credo che questo trend di forza long possa continuare anche la settimana che stà per iniziare, sia nel grafico Daily che in quello settimanale, si vede che c' forza long. Io sono già in posizione con primo target i massimi precedenti a 1.2830 (riga verde). Da notare però anche la riga bianca, che segnala proprio in questo punto una possibile resistenza necessaria da rompere per proseguire al rialzo, a mio avviso si può attendere una rottura per avere una conferma long! Questa analisi è supportata anche dagli indicatori sotto, che ci aiutano ancora di più nel grafico settimanale e anche la price action è a nostro favore. Badate che il trend di fondo è short comunque!
Buona domenica!
USDJPY: Seguiamo il COT ReportYen arrivato, dopo una lunga bulls-run, su un importante area chiave di offerta con i Large Traders che hanno ormai raggiunto la loro massima capacità storica di acquisto/vendita di contratti futures/options per la moneta del sol levante.
COT ANALYSIS
Sebbene non abbiamo registrato variazioni di magnitudo significative con l'ultimo COT Report (15/11) è interessante notare come sia i Commercials sia i Large Speculators abbiano iniziato la loro inversione nel posizionamento ormai giunto ai massimi storici per entrambi.
I COT Index per Commercials e Large Speculators indicano infatti rispettivamente quota 94% e 6%, segno che è probabilmente giunta l'ora di liquidare le posizioni sino ad oggi detenute in acquisto/vendita.
Andando indietro di qualche anno (Ott-2018) e risalendo a quando i Large Traders si sono trovati nella stessa net-position è facile osservare come lo Yen abbia sostanzialmente ripreso un trend rialzista in cui ha gradualmente nel corso dei vari swing che si sono succeduti riacquisito valore sul dollaro US.
Mi piacerebbe nelle prossime settimane osservare una variazione significativa nella net-positions di Commercials/Large Speculators che ci indicasse l'inizio effettivo del cambio di rotta.
PRICE ACTION ANALYSIS
La price action ci rivela un trigger molto interessante sul daily, un Doppio Massimo Lower-Close, che giunge proprio sfalsando in volatilità i massimi della zona chiave di offerta.
Ideale in questo caso è valutare un ingresso in posizione short, a fronte di un rintracciamento nella pullback-zone evidenziata nel grafico sotto:
Personalmente seguirò molto da vicino questo cambio in ottica short.
Eur-Usd, dobbiamo entrare nel trend!!La netta accelerazione del dollaro, contestualmente all'indebolimento dell'Euro, ha favorito un'evidente caduta della quotazione che, seppur già all'interno di una chiara tendenza ribassista, ha spinto il prezzo in pochi giorni dall'area 1,16 all'attuale 1,13 . Dopo diverse candele consecutive di ribasso sarebbe auspicabile (anche senza utilizzare Fibonacci!) attendere una correzione tecnica, un movimento di "presa di respiro", fino alla zona 1,14 che rappresenta il primo dei due livelli di resistenza, sul quale ricercare un chiaro segnale di Price Action short e valutare un'entrata in vendita con target in area 1,12. Attendo che il prezzo mi dia l'ok a tale strategia o che mi mostri qualcosa di differente da valutare...
Saluti e buon trading! Maurizio
Oro, vediamo dove comprare!Nonostante la fase rialzista del dollaro americano, abbiamo assistito nei metalli preziosi ed in particolare sull' Oro ad una tendenza long che ha spinto la quotazione dai minimi relativi di fine settembre (1.720) agli attuali 1.870 con la violazione stabile a rialzo della media mobile e soprattutto della zona di resistenza 1.830 (massimo quasi semestrale). Da un punto di vista di Price Action, sarebbe ideale assistere ora ad un movimento di correzione verso il livello precedentemente menzionato per verificare poi la presenza di un chiaro setup rialzista e quindi valutare una strategia di ingresso con target sull'area sell 1.910.
Buona giornata e buona settimana di trading! Maurizio
USDCAD: un possibile pullback?Buongiorno a tutti,
questa settimana scelgo il dollaro canadese tra le valute che inserirò in watchlist per una osservazione da vicino durante la prossima settimana.
Andiamo a vedere insieme quali spunti di analisi possiamo trovare sia sul fronte COT Report sia lato Price Action.
COT ANALYSIS
Il future del canadese, a partire dai massimi registrati tra fine maggio ed inizio giugno di quest'anno, ha visto un ribaltamento della net-position dei Commercials ( linea rossa, grafico sotto ) che è tornata ad essere nuovamente ai massimi net-long come non accadeva da ormai quasi un anno.
Ricordiamo che il dollaro canadese si è particolarmente apprezzato a partire da Mar-20, creando una lunga leg ribassista per il dollaro americano durata oltre un anno e mezzo (Mar-20/Mag-21).
Gli ultimi due mesi che abbiamo vissuto sono stati nel segno di una ripresa bullish per il dollaro canadese, con i Commercials che gradualmente si sono riportati in territorio net-short (traendo evidentemente profitto dalle vendite di un future che cresceva di valore):
Il comportamento dei Commercials è quindi fin qui molto lineare nel delineare le varie fasi in cui il dollaro canadese si è apprezzato o ha perso valore (essendo loro degli hedgers lavorano tipicamente nel verso contrario del trend).
Questa settimana il COT Report ci mostra una variazione della net-position dei Commercials sulle ultime 52-settimane pari al 19%. Intensità che potrebbe indurre il mercato ad una breve fase di pullback in favore del dollaro americano nel corso della prossima settimana. Per come stanno adesso le cose, il posizionamento dei Commercials sembra essere volto per un prosieguo in area net-short dove hanno ancora diversa banda in cui poter aprire contratti (il loro COT Index è in questo momento pari al 32%) lasciando supporre un trend in cui il dollaro canadese potrebbe nel medio-termine riprendere valore.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
Passando ora ad osservare i movimenti avvenuti sul grafico settimanale notiamo che la pin-bar della settimana del 20-Set che ha dato inizio alla leg bearish è ormai giunta sino al 211.8% delle estensioni di Fibonacci senza riuscire mai a rompere verso le aree successive:
Un tipico momento di swing quando il prezzo staziona in area 211.8% è un ritorno verso il 130.9% per poi riprendere la corsa fino al 342.7%, area importantissima di minimo storico dato dalla zona 1.20.
Spostandoci sul grafico giornaliero notiamo che le ultime giornate in cui in prezzo ha formato una base in zona 1.235 hanno prodotto anche uno dei nostri trigger di price action: un Doppio Minimo Higher-Close che è anche inside alla candela del 27-Ott.
Provando a misurare questo segnale con le estensioni di Fibonacci notiamo subito due confluenze di prezzo con i livelli settimanali nelle zone topiche del 161.8% (Target-1) e 261.8% (Target-2):
Il Target-2 corrisponde quasi millimetricamente con il livello 130.9 che avevamo indicato nel weekly come zona ideale in cui prendere profitto da questo breve pullback.
Personalmente seguirò con attenzione questo mercato, ricordandomi che il macro-posizionamento dei Large Traders sembra comunque favorire un apprezzamento del dollaro canadese.
Buon week-end a tutti!
NZDUSD: Sulle orme dei Large TradersAnche in questo fine settimana di analisi dei principali mercati forex il Commitments of Traders (COT) Report ci fa da bussola nell'individuare le possibili operazioni da monitorare e pianificare per la prossima settimana.
Su queste basi oggi scelgo il Kiwi (NZD) quale mercato di interesse per una possibile operatività short. Vediamo insieme le motivazioni sia da una punto di vista legato al posizionamento dei large traders sia per quanto concerne la price-action riscontrabile su timeframe weekly e daily.
COT ANALYSIS
Analizzando il posizionamento negli ultimi 3-yrs dei Commercials (grafico sotto, linea rossa) noteremo una lenta virata in vendita delle posizioni precedente accumulate in acquisto a fronte di un prezzo del dollaro neozelandese via via crescente.
La massima esposizione in vendita registrata a Mar-21 (grafico sotto, linea rossa puntinata) viene quindi gradualmente invertita in acquisto (net-long) fino ad Ago/Set-21 dove a fronte di un prezzo che swinga in un vero e proprio trading range viene nuovamente riportata molto velocemente in territorio net-short fino ai massimi storici registrati negli ultimi 3-anni di analisi.
L'aspetto interessante sono le significative magnitudo con cui avvengono queste rapide correzioni net-short , sempre prodromiche per una successiva flessione dei prezzi . Quella registrata nel corso di questa settimana appena conclusa è pari al 29% rispetto a quanto osservato nelle ultime 52-wks; una simile intensità credo non farà attendere molto una nuova virata dei prezzi verso lidi più bassi.
Significativi i COT Index dei due principali players di mercato: 5% per i Commercials e ben 94% per i Large Speculators . Entrambi gli indicatori ci suggeriscono una possibile nuova inversione nei rispettivi posizionamenti sul mercato del Kiwi.
PRICE ACTION ANALYSIS
La struttura a trading range dell'ultimo periodo, facilmente riscontrabile su timeframe weekly, ci mostra quanto possa essere proficuo vendere in prossimità dei massimi del TR e contestualmente acquistare sui minimi del TR. In questo caso non siamo proprio sui massimi, ma siamo comunque nella parte alta del TR ed i possibili pips fino ai minimi si attestano tra i 180 ed 200 punti (non male!).
Analizzando il weekly scorgiamo un trigger formato da una Inside-Bar già triggerata e ritracciata nel corso di quest'ultima settimana:
Questo setup potrebbe portare debolezza nel cambio, ma come sempre abbiamo bisogno che ci venga confermato da un trigger o da una dinamica di prezzo su un timeframe più piccolo che nel mio caso è il daily (non scendo mai sotto questo TF per fare analisi o prendere decisioni operative). Sul daily è facile riscontrare vari trigger operativi di stampo bearish, come l'ultimo Doppio Massimo Lower-Close posto all'interno di una dinamica ad Inside-bar :
Le prime due aree in cui si potrebbe ricercare il profitto dell'operazione sono quelle del 161.8% e del 211.8% che corrispondono con le zone di ritracciamento dell'ultima leg rialzista del 50% e del 61.8%. Cercando altre confluenze di prezzo con il trigger weekly notiamo un più ambizioso posizionamento in area 0.695 che corrisponde sia al 161.8% (weekly) sia al 261.8% (daily).
Dobbiamo però fare attenzione all'ultima giornata di mercato in cui il dollaro ha subito una leggera flessione contro i suoi principali cambi, formando quasi ovunque delle Pin Bar daily. Anche il Kiwi non è da meno e forma anch'esso una pin bar daily che potrebbe portare nei primi giorni di settimana prossima il prezzo verso lidi più alti per poi essere rivenduto:
Personalmente, seguirò da vicino questo major cercando conferme operative nella zona indicata nel grafico sopra per poter valutare una possibile operazione short.
Buona domenica a tutti!
Sfruttiamo i Cross: NZDJPYBuonasera a tutti,
seguendo i cambi Major capita talvolta che la forza di un mercato unita alla debolezza di un altro possa generare una buona volatilità nel cross grazie alla correlazione matematica .
Se moltiplichiamo infatti la quotazione attuale di NZDUSD e USDJPY otterremo come risultato la quotazione del cross NZDJPY. Facciamo un esempio:
N ZDUSD: 0.71616
USDJPY: 113.256
NZDJPY: (0.71616 * 113.256) = 81.109
Otteniamo quindi una sorta di " amplificazione " della volatilità nel cross grazie proprio ai movimenti dei due cambi major. Chiaramente, sia quando va bene ed il mercato si muove nella nostra direzione sia quando va male ed il mercato si muove contro.
Perché ho scelto proprio questi due cambi (NZDUSD, USDJPY)? Molto semplice, analizzando il posizionamento dei Large Trader grazie al Commitments Of Traders Report (COT) - come ho già spiegato negli articoli precedenti - si inizia a scorgere la possibilità di un movimento rialzista per lo YEN e contemporaneamente di flessione per il Kiwi.
Da un punto di vista di Price Action Analysis , partendo dal weekly notiamo come nel macro-range di prezzo 76.3/82.5 il mercato sia stato sempre venduto/comprato in prossimità degli estremi. Attualmente siamo in prossimità del massimo in zona 81.5/82.2 ed abbiamo già un primo trigger bearish quale il classico Doppio Massimo Lower-Close :
Spostandoci sul daily il trigger viene confermato da un ulteriore Doppio Massimo Lower-Close , già rotto al ribasso e ritracciato con la giornata odierna del 50%:
Interessanti le confluenze di prezzo tra i due trigger riscontrabili nelle aree di prezzo 79.3/78.6, corrispondenti anche al 50%-61.% di ritracciamento dell'ultima leg rialzista.
Personalmente seguirò quindi con attenzione le evoluzioni di prezzo legate a questo cross, facendo sempre molta attenzione a cosa sta avvenendo nei due Major contro il dollaro americano.
Tesla: reversal o continuation?Dopo la rottura della parte superiore del canale rialzista servono ulteriori conferme di continuazione, altrimenti arriveranno segnali di reversal di breve-medio termine.
Tenere d'occhio ath weekly e vecchia trendline verde di lungo periodo, che confluiscono evidenziando un' importante resistenza.
Scenario possibile:
retest 850 -> retest ATH 880 -> dump 780 (inizio trailing stop già da 820/ take profit differenziati 820/800/780)
Ovviamente eventuale entry short al retest zona 880.
Se buca a ribasso 840 senza retestare 880 (molto difficile) potrebbe essere un buon punto di ingresso con stop loss dall'altra parte del gap, sopra 850.
Possibile trade super aggressivo con entry nella giornata di oggi (se offre rapporto R/R conveniente con stop loss sopra 880), pronto a essere incassato in zona 850.
Cercare conferme in timeframe inferiori.
Occhio al nervosismo per la presentazione degli utili