Psicologia
LAVORARE DURAMENTE POTREBBE NON ESSERE LA SOLUZIONECiao Trader, oggi voglio ancora parlarti di intensità di lavoro.
Si sa, se vuoi ottenere qualcosa devi farti il c**o e non c'è cosa più veritiera, ma... Non nel Trading a meno che tu non sia un neofita che sta ancora lavorando alla costruzione del proprio piano, infatti in questa fase specifica va benissimo lavorare ore ed ore al giorno per acquisire conoscenze, testarle...
Poi però arriva il momento nel quale dovrai semplicemente applicare il piano e migliorarlo di settimana in settimana, mese in mese ecc...
E qua entra in gioco un discorso mentale, siccome voglio fare meglio trado di più, trado più sessioni, prendo più trade, aumento i pairs in watchlist... Bene questa è fretta inconscia che ti porterai anche sui mercati.
Non c'è nulla di più sbagliato, devi comprendere che nel Trading a differenza di altri business, non puoi controllare le tempistiche.
Se hai una strategia X che lavora dalle ore Y alle ore Z, sui pair A-B-C.. dovrai essere paziente che sia il mercato a dirti di entrare, non puoi pensare di aprire un grafico e dire oggi entro, oggi devo lavorare quindi aprirò delle posizioni, oggi trado anche nella sessione asiatica...
Non funziona come in un classico lavoro, dove se vuoi guadagnare di più allora lavori di più.
Alla fine questo comportamento e questa credenza ti si rivolterà contro.
Allora come poter migliorare i propri risultati?
1. Sii paziente ed utilizza l' interesse composto
Pensaci, se applichi il tuo metodo su un capitale di 100 000 euro ed ottieni risultati X, semplicemente dovrai aumentare quest' ultimo per aumentare i tuoi risultati in termine di cash, nulla di più semplice.
Applica il metodo, reinvesti i profitti, sii paziente e goditi i risultati.
2. Ottieni capitali in gestione
Il principio è sempre lo stesso, applica lo stesso metodo negli stessi orari però su conti Prop o comunque di terzi. Questo incrementerà i tuoi risultati senza lavorare di più. Se poi vuoi lavorare ancora più intelligentemente utilizza un copy-trading dove hai i tuoi conti ed automaticamente aprendo una posizione sul conto X ti aprirà la stessa anche sugli altri conti. Volendo puoi settare anche il rischio di esposizione su ogni conto!
3. Diversifica
Sei bravo a far Trading? Crea mentorship o percorsi
Studia ed occupati di investimenti fisici o non.
Crea altre strategie che lavorano su altri mercati e su altre ottiche temporali.
Insomma trova un' altra fonte di entrata, in questa maniera non vai a lavorare duramente sulla tua operatività (forzandola), ma lavori in altri settori più o meno pertinenti.
4. Migliora attraverso i dati
Non c'è modo di migliorare i propri risultati, focalizzati sui tuoi dati e migliora il tuo piano (non cambiandolo totalmente), ma apportandoli piccole modifiche.
5. Migliora te stesso
Invece che lavorare duramente sui grafici, lavora sulla tua mente e vedrai che anche i tuoi risultati miglioreranno.
Per concludere quello che devi capire è che nel Trading devi più che mai lavorare intelligentemente e non duramente, ma soprattutto ricordati che non sei tu a determinare le tempistiche e le varie opportunità che avrai, ma il mercato.
Tu semplicemente devi essere pronto a coglierle.
Va bene essere affamati di cash, risultati... Ma ricordati che non devi farti coinvolgere emotivamente dalla tua fame o appunto, tutto ti si rivolterà contro.
Buon Trading!
GRAZIE.Ciao Trader, oggi non ti parlerò nè di tecnicismi, nè tanto meno di mentalità.
Sinceramente è da un po' che penso alla pubblicazione di questo articolo, ma ho sempre pensato che fosse banale e qualcosa che non interessasse alla gente, ma alla fine ho deciso: "È una cosa che voglio dire e la dico".
Con queste poche parole voglio ringraziarvi per l' apprezzamento dei contenuti e per partecipare attivamente, sia nei commenti che in privato, può sembrare qualcosa di banale, ma per me non lo è.
Non voglio dilungarmi molto, anche perchè in questo caso non servirebbe a nulla, semplicemente TI RINGRAZIO per la partecipazione e spero che almeno uno dei miei articoli ti abbia aiutato a superare qualche ostacolo.
Volevo anche ringraziare i moderatori che analizzano i miei articoli e scelgono di dargli più visibilità. Lo apprezzo molto.
Ringrazio anche me stesso per il tempo che dedico alla scrittura degli articoli.
Per concludere voglio chiederti:
Hai qualche argomento di cui vuoi che ti parli nei prossimi articoli?
GRAZIE E BUON TRADING!
TRADARE DI MENO PER FARE MEGLIO?Ciao Trader, oggi ti parlerò di come puoi migliorare il tuo trading semplicemente facendo di meno e lo farò parlandoti di me stesso e delle mie regole.
Chi mi conosce sa che fino a poco tempo fa tradavo tutti i giorni sia in LONDRA che in NY, il che mi andava più che bene, ma nell' ultimo periodo (verso fine 2022) mi sono reso conto che questo mi sottoponeva a stress perchè per quanta esperienza si possa avere, aprire posizioni a mercato provoca stress,o emozioni simili, che nel lungo periodo si accumulano fino al punto in cui devi staccare perchè inizi a perdere la lucidità.
Questo mi ha fatto ragionare.
Se da una parte già tradavo solo i setup ad alta probabilità, dall' altra il tradare ogni singolo giorno mi esponeva comunque a piccole porzioni di stress che si accumulavano.
Al che mi sono chiesto: " Jacopo, perchè tradi ogni giorno?"
La risposta è stata: "Perchè non conoscendo la distribuzione dei miei trade devo sempre essere pronto a cogliere le opportunità quando si presentano e l' unico modo che ho per farlo è stare davanti ai grafici in ogni sessione operativa."
Possiamo dire una FOMO (Fear Of Missing Out) un po' differente rispetto a quella che conoscono tutti.
Compreso questo ho subito mappato questa risposta come un mio punto di debolezza, ovvero:
La paura di non essere a grafico quando mi si presentano opportunità.
Come sempre si passa subito all' azione, così ho settato una nuova regola per iniziare a migliorare:
Durante la settimana sono libero di saltare 3 sessioni operative, senza giorni specifici, ma semplicemente stando alla consapevolezza dei miei stati d' animo.
Ad esempio:
Se noto che in me stanno nascendo emozioni tossiche per motivi X, allora mi prendo una pausa non tradando una giornata (due sessioni operative) o una singola sessione, in maniera tale da ritrovare l' equilibrio e scaricare le emozioni tossiche accumulate.
Bene, questo è solo il mio punto di partenza, più avanti vi aggiornerò sul prossimo step.
Ora però arriviamo alle conclusioni di questa mia nuova organizzazione.
PRO:
- Più tempo libero da dedicare ad altri business o semplicemente a se stessi;
- Status mentale più lucido;
- W/L ratio superiore, causato dalla lucidità con cui si guardano i grafici;
- Si aprono meno posizioni.
CONTRO:
- Si perdono opportunità;
- Inizialmente perdere opportunità può portare alla fretta di aprire posizioni.
Quindi sì, tradare di meno effettivamente ti fa fare meglio e non soltanto per un discorso di opportunità che vai a prendere, ma anche a livello di tempo che passi davanti ai grafici a fare live trading..
La tua performance mentale è la chiave per il successo il questo settore e tradare di meno ti permette di migliorare la performance mentale.
P.S. Questo approccio oltre a migliorare tutto quello che abbiamo visto, va anche a migliorare il tuo atteggiamento durante la vita di tutti i
giorni.
Spero che questo piccolo Tips ti possa essere d' aiuto.
Buon Trading e mi raccomando, testa questo argomento e vedrai subito dei miglioramenti a livello mentale che poi si tramuteranno in miglioramenti a livello di operatività.
NON PUOI VIVERE COSÌ..Ciao Trader, oggi ti parlerò di un aspetto della vita del quale devi prendere consapevolezza il prima possibile per vivere sereno e tranquillo, ma prima di svelartelo ti voglio chiedere:
Ti è mai capitato di pensare al trading ed essere preoccupato?
Ti è mai capitato di aprire una posizione e sentire il battito accellerare e la mente viaggiare?
Ti è mai capitato dopo una semplice perdita di perdere la fiducia in te stesso?
Ti è mai capitato di vivere determinate esperienze, ma con la mente essere ansioso pensando al tuo conto ed al tuo futuro?
L' elenco sarebbe infinito e sicuramente anche te ti sei trovato, o ti trovi attualmente, in una di queste situazioni.
Bene, come sempre nulla di sbagliato fa parte del processo, ma ora ascoltami.
Se stai leggendo questo articolo significa che, per un motivo o per l' altro, hai scelto questo lavoro come potenziale fonte di sostentamento.
Questo implica che lo farai per tutta la vita e come puoi pensare che nel lungo periodo tutti quei pensieri, tutte quelle preoccupazioni siano un qualcosa di sostenibile e performante?
Ti ci vedi ancora tra 10 anni a fare Trading e provare quelle sensazioni così intensamente?
Beh la risposta mi sembra ovvia.
Tutto questo per dirti che all' inizio è normale provare tutto questo, ma poi devi lavorare su te stesso per imparare a gestire il tutto o ti assicuro che la tua vita diventerà un inferno e se così fosse tanto vale smettere di fare Trading e focalizzarsi su un business od un lavoro che ti faccia stare più tranquillo.
Ovviamente non preoccuparti o scoraggiarti, se stai passando tutto questo è normale, continua semplicemente a lavorare su te stesso e sulla tua mente, vedrai che sarà solo una questione di tempo prima che tu riesca a gestire il tutto.
Buon Trading!
FONDAMENTALI PER DIVENTARE UN TRADER PROFESSIONISTACiao traders, voglio condividere con voi questi consigli che con il tempo e la costanza nell'operare nei mercati mi hanno aiutato a diventare un day-trader professionista.
Andiamo subito al primo!
1. Fai trading SOLO quando hai la mente libera da pensieri:
- Lo stato emotivo può influenzare la nostra operatività nei mercati, il che diventa un bel problema che ci collega a...
2. RISPETTARE il Money Management nonché il R/R ( rischio / rendimento ):
- Il Money Management è quella disciplina che consente ( nonostante le perdite) di essere sempre in profitto.
Per esempio:
R/R 1:2 = 2%
- StopLoss 30 pips
- TakeProfit 60 pips
( Per essere in profit basta un 4:10 )
1. -10€
2. -10€
3. -10€
4. -10€
5. -10€
6. -10€
7. +20€
8. +20€
9. +20€
10. +20€
Si ha una perdita di 6€ ed un profitto di 8€ quindi su 10 trade +20€
Io personalmente non apro operazioni al di sotto di 1:2, oscillo tra 1:3 - 1:5/6
3. Se non trovi opportunità NON fare ulteriori analisi sul grafico:
- Analisi oggettive e non soggettive non forzare la tua strategia se per quel tipo di mercato ( in quel momento ) non quadra, da qui ci colleghiamo al punto 4.
4. Fidati della tua strategia:
Rimani attaccato alla tua strategia il tuo momento arriverà, 100%. Non saltare da video a video su Youtube o comprando corsi fasulli, non c'è errore peggiore di prendere pezzi di strategie diverse.
Puoi anche affidarti ad una persona e seguire il suo metodo.
5. Qui possiamo collegarci al terzo punto: focalizzati su MASSIMO 4 valute + Oro/Petrolio ed Indici.
Ti elenco qui sotto le coppie che analizzo più spesso:
- CAD/JPY Tokyo session
- GBP/JPY London session
- XAUUSD New York session
- USDWTI New York session
- NAS100 New York session
- US30 New York session
Buon trading!
SVELO IL SANTO GRAAL DEL SUCCESSOCiao Trader, come sta andando la settimana? Spero tutto bene.
Oggi voglio parlarti del segreto del successo, anche se solo guardando la copertina dell' articolo già lo avrai capito.
Al giorno d' oggi rispetto ad anni fà avere accesso ad informazioni di qualità relative a questo settore è molto più semplice, sia che tu voglia studiare i tecnicismi del trading, sia che tu voglia migliorare la tua mentalità.
Possiamo quindi dire che la maggior parte delle persone conosce praticamente tutto e soprattutto sa esattamente quello che deve fare e come deve comportarsi, ma quante persone poi effettivamente fanno azione con costanza?
Beh ragazzi pochissime.
Questo è il problema principale dell' insuccesso, non i fallimenti, perchè pensaci...
Se tu stai fallendo significa che stai facendo azione perchè se non fai nulla come fai a fallire o a commettere errori? Semplicemente non puoi.
Senza contare che quando fallisci impari una lezione e poi farai nuovamente azione con un nuovo insegnamento.
Non dico che sia facile continuare a farsi il c**o con costanza, non dico che sia semplice uscire dalla propria zona di comfort, ma tutto questo è necessario per raggiungere il successo.
Semplicemente devi chiederti: " Sto facendo azione? Sto dando tutto quello che posso? Sto applicando le mie conoscenze?"
E se la risposta è no, tranquillo ci siamo passati tutti, ora semplicemente conosci il segreto del successo quindi inizia ad agire senza scuse o procrastinazione.
Ti assicuro che se nei prossimi 5-6 mesi farai azione con costanza, lavorando intelligentemente su quello di cui hai bisogno raggiungerai i tuoi obbiettivi.
Immagina che il tuo obbiettivo sia quello di imparare a fare 100 piegamenti di fila, se OGNI SINGOLO GIORNO ti alleni è solo questione di tempo prima che tu raggiunga quello che vuoi.
Lo stesso vale per il Trading e per qualsiasi altra cosa nella vita.
AGISCI.
Buon Trading!
IL TRADING È NOIOSOCiao Trader, oggi ti parlerò di un aspetto molto particolare di questo lavoro, ovvero quanto quest' ultimo può risultare "noioso".
Penso che tu sappia che la maggior parte del tempo non lo passerai aprendo posizioni long o short, ma semplicemente aspettando che il mercato ti dia tutte le confluenze per poter entrare in posizione e questo chiaramente si tramuta in dover semplicemente guardare i grafici per ore, magari senza avere la possibilità di piazzare ordini e talvolta prima di cliccare il tasto compra // vendi possono passare anche giorni.
Questo chiaramente può risultare noioso proprio perchè l' unica cosa che devi fare è aspettare guardando un grafico o aspettare che suonino i tuoi allerts, bene, se ti trovi in questa situazione significa che stai facendo bene perchè si, il Trading è questo.
Non pensare che ogni giorno sarai dentro a mercato, non pensare che ogni giorno od ogni sessione avrai l' opportunità di entrare a mercato perchè non sarà così.
E qui nasce un discorso molto importante, ovvero la disciplina.
Noi come Trader possiamo conoscere la nostra statistica di lungo periodo, ma non conosceremo mai la distribuzione nel breve periodo dei nostri Trade, non sapremo se domani avremo opportunità, se domani prenderemo target o stop-loss ed è per questo che è fondamentale essere disciplinati nel rispettare i propri giorni ed orari di operatività con costanza, altrimenti si rischia di perdere opportunità che potrebbero influire poi sulla nostra performance di lungo periodo.
Per concludere voglio parlarti di tutte quelle abitudini che sono ritenute "noiose", infatti la maggior parte delle persone sono focalizzate sull' operatività, sulle strategie... e tendono a tralasciare o dare meno importanza la parte fondamentale di questo lavoro, ovvero il journaling, le review, la crescita personale, il migliorare gli errori.
Questo è un problema perchè l' unico modo che si ha di crescere e migliorarsi è attraverso queste azioni "noiose" che sì, richiedo ore per essere effettuate, sì possono essere meno eccitanti dell' inserire un ordine a mercato, ma sono le fondamenta del Trading e se non vengono effettuate è difficile poter crescere e raggiungere i propri obbiettivi.
Ricorda che ogni business avrà una parte più "noiosa" ed una più eccitante, ma entrambi sono fondamentali per raggiungere il tuo obbiettivo ed anzi, la maggior parte delle volte è grazie alle azioni "noiose" che si raggiunge il successo.
Sii curioso ed affamato nel voler migliorare e questo trasformerà quelle azioni che si reputano noiose in eccitanti.
Buon Trading!
LA MIA RICADUTA.Ciao Trader, oggi non ti parlerò nè di mindset, nè di tecnicismi, ma di me.
Non sapevo se pubblicare o meno questa esperienza anche perchè sono una persona molto riservata, ma alla fine ho pensato che potrebbe servire a qualcuno ed ho deciso di raccontartela.
Iniziamo.
Non so da quanto tempo mi segui, ma se mi segui da anni allora saprai sai che tipo di persona ero prima di diventare un Trader, in termini tecnici:
Un tossico.
Il vecchio me si fumava 10-11 c***e al giorno, non c' era giorno nel quale non beveva o non usciva, dire che procrastinava è dire poco, dire che era indisciplinato è dire poco e lo stesso vale per la sua emotività, non sapeva controllarsi ed anzi alimentava le sue emozioni...
Senza poi contare che finì in una grande depressione a causa del Trading, gli aveva fatto capire che stava sprecando la sua vita senza pensare al suo futuro.. E questo durò per mesi.
Lo so le cose da dire su quella persona sarebbero davvero molte, ma... ora parliamo di me.
Negli ultimi mesi ho avuto alcuni problemi personali legati alle persone a cui più tengo, non sono uno che ha mille persone intorno a se, ma a quelle poche persone che mi circondano darei tutto.
Questa situazione mi ha creato stress e dispiacere a livello mentale, avevo bisogno di una valvola di sfogo ed ecco che all' improvviso quella maledetta persona si è ripresentata, sono tornato il vecchio me per 6 giorni. Precisamente dal 17/12 al 22/12 (ora sono date molto importanti per me).
Ho ripreso tutte quelle abitudini tossiche, in tutti i sensi.. Ma la cosa che più mi dà fastidio è che avevo anche un piano.
Questo consisteva nel Tradare la sessione di NY e poi per il resto della giornata fino a tarda notte "divertirmi", bene, il piano funzionava.
Ad un certo punto ragionando, da non molto lucido, mi è venuta una paura fott**a di perdere tutto quello per cui avevo lavorato in questi anni.
Ti scrivo le testuali parole che ho nel diario di Trading di quella notte:
Jacopo che c***o stai facendo? Questo non sei più te, lo sei stato, ma hai sacrificato quasi tutto per cambiare. No basta, non serve a niente scrivere smettila e basta.
Dopo queste parole continuai ancora con quei comportamenti anche se con una lieve voce che mi diceva di finirla, così decisi di staccare da tutto ed isolarmi per un giorno. Senza nulla, solo con me stesso nella natura e questo mi ha aiutato a far sparire il me del passato dal mio presente.
Non è stato qualcosa di immediato, per riprendermi del tutto e tornare sul pezzo ci è voluto un po', ma alla fine ho scacciato il me del passato.
Questo è stato il mio periodo di fine 2022, inatteso, ma comunque qualcosa che mi ricorderò per tutta la vita.
Quello che ho capito da questo periodo è che è un attimo ricadere nella tossicità e la persona che eri rimarrà sempre alla porta pronta per rientrare nei momenti di debolezza. Allo stesso tempo quando questo accade ti fa vivere sulla tua pelle i cambiamenti che hai fatto e capisci realmente quanti progressi hai fatto tralasciando la parte economica, ma proprio a livello personale e di questo posso esserne solo fiero ed orgoglioso.
Buon Trading!
STATI D' ANIMO, COME INFLUENZANO LA TUA VITA?Ciao Trader, oggi ti parlerò di un argomento molto delicato e complesso da applicare alla propria vita, ovvero gli stati d' animo giornalieri.
La nostra mente è molto strana, infatti molte volte capita che viviamo delle giornate felici, altre tristi, altre con fretta, altre arrabbiati... chiaramente gli esempi sarebbero infiniti, ma penso di essermi spiegato e sono sicuro che per te sia lo stesso.
Questa è una cosa che mi da "fastidio" non perchè accade, ma perchè non ne capisco il motivo, infatti nonostante io stia studiando e stia facendo dei test su me stesso per influenzare questi stati d' animo, ancora non sono giunto ad una conclusione definitiva..
Tornando a noi tu mi dirai si, ma cosa centra questo con il Trading o con il business in generale?
La risposta è semplice: questi stati d' animo sono in grado di influenzare le nostre azioni giornaliere!
Il che diventa un problema ed un grande ostacolo nei confronti dell' auto-disciplina.
Quando si vive una giornata "no", si è meno invogliati a fare azione, a darsi da fare... Mentre quando si è in una giornata "sì" allora sarà più facile portare a termine le varie azioni giornaliere e qua arriva la parte difficile.
Devi essere in grado di fare quello che devi nonostante il tuo stato d' animo giornaliero, questa si chiama disciplina e soprattutto è ciò che ti farà raggiungere quello che vuoi nella tua vita.
Impara ad ascoltare il tuo stato d' animo e a "fregartene", se oggi non sei in forma fai comunque azione, se oggi sei in forma fai azione, se oggi non hai voglia fai azione....
E non pensare che tutto questo sparirà definitivamente quando raggiungerai il tuo obbiettivo.
Non pensare che miracolosamente dopo che avrai raggiunto l' obbiettivo X allora sarai sempre felice ed avrai solo giornate "sì", perchè non è così, anzi, continuerai ad avere questi stati d' animo altalenanti ma....
La persona che sarai diventato sarà in grado di gestire tutto questo, certo a volte di più a volte di meno, ma ci riuscirai.
Questo per farti capire che semplicemente devi accettare lo stato d' animo in cui ti trovi, prenderne consapevolezza e "fregartene".
Fa parte dell' essere umano essere così e non puoi cambiarlo, ma puoi cambiare il tuo atteggiamento nei confronti di tutto questo.
Quando vivi una giornata no, tranquillo capita a tutti, fai tre respiri profondi ed inizia a fare quello che devi senza pensarci troppo, prendi ed inizia.
La scelta spetta solo a te!
Buon Trading!
CHE TIPO DI TRADER SEI?Ciao Trader, oggi invece che un articolo dove parlo solo io, ti renderò partecipe e come lo farò? Beh ponendoti davanti ad una scelta, ma partiamo dall’ inizio.
Come sai il Trading è una questione di probabilità e di vantaggio statistico, immagina adesso di poter fare questa scelta:
-Puoi essere un Trader che ha ragione 3 volte su 10 nel capire dove andrà il mercato
-Puoi essere un Trader che ha ragione 7 volte su 10 nel capire dove andrà il mercato
Sceglieresti di diventare una di queste due tipologie di Trader? Se si quale?
Ovviamente la maggior parte di voi risponderà beh ovviamente diventerò quel Trader che ha ragione 7 volte su 10!!
Niente di più sbagliato, entrambe le tipologie di Trader non sono idonee all’ affrontare questo settore con la giusta mentalità.
Nel Trading non si tratta di avere ragione od avere torto, ma semplicemente di avere un vantaggio statistico qualsiasi esso sia e focalizzarsi solo su di esso.
Ancora ai giorni d’ oggi vedo Trader che discutono tra di loro solo perchè uno dice che vuole entrare long e l’ altro short sullo stesso asset.. E così inizia la gara per vedere chi ha ragione per poi dire: “ te l’ avevo detto, avevo ragione io”.
Facciamo i seri ragazzi, questi comportamenti sono tossici e sbagliati soprattutto se si trada con orizzonti temporali e strategie differenti.
Quando si fa Trading pensando di sapere dove andrà il mercato, creandosi aspettative o qualsiasi altra opinione personale si sta commettendo un errore basilare, perchè sì, molte volte le aspettative verranno rispettate, soprattutto se avete una certa esperienza.. Ma il problema nasce quando le aspettative non vengono rispettate, ricordati che un vero Trader non lo si vede quando fa profitti o quando tutto va secondo i suoi piani, ma nei momenti di difficoltà e di D/D.
E l’ unico modo per uscire vincitori è semplicemente fregarsene della singola operazione e delle relative aspettative focalizzandosi solo sul processo e la sua applicazione, perchè pensaci:
Tu non ottieni risultati pensando al risultato, ma ottieni risultati applicando il tuo vantaggio statistico.
Quindi si, per quanto paradossale può essere i tuoi risultati inizieranno ad arrivare quando non penserai più (a livello conscio) ad essi.
Devi essere in grado di costruire un mindset probabilistico basato sul lungo termine, questo farà si che inizierai a non avere aspettative sulla singola operazione e di conseguenza ridurrai di molto i vari condizionamenti emotivi.
Buon Trading!
E SE ANCHE CI METTESSI QUALCHE ANNO?Ciao Trader,
voglio iniziare l' anno con un articolo dedicato alle tempistiche e nello specifico di quanto serve per diventare un Trader costante.
Chiaramente la risposta è NON LO LO, DIPENDE.
Tu dirai: " eh grazie, allora a cosa lo fai sto articolo se non mi dici quanto tempo mi serve?!?!?"
Non preoccuparti non ti deve interessare il numero preciso, anche perchè come detto poco fà è impossibile da sapere, quello che ti serve comprendere è quello che ti descriverò ora.
Partiamo dall' inizio.
Lo scopo della vita comune è semplicemente trovare un lavoro (qualsiasi esso sia) che ti faccia sentire realizzato e ti permetta di mantenere tutte le tue spese e lo stile di vita che più ti aggrada.
Bene, per fare questo serve chiaramente del tempo che varia da lavoro a lavoro, se vuoi fare l' avvocato ci impiegherai diversi anni, mentre se vuoi fare il cuoco ne serviranno di meno e così via...
In questa fase NESSUNO, o comunque la maggior parte delle persone, ha fretta, non c'è la foga di dire oggi inizio l' università o le superiori e tra un mese voglio già trovare lavoro e guadagnare 2000 euro...
Pensaci bene.. Tu avevi fretta?
Non penso, ma se...
Invece vuoi diventare un Trader, aprire un e-commerce o qualsiasi altro business online allora in te nasce la fretta, il voler tutto e subito, il voler guadagnare 10k già il secondo mese, il voler comprare la casa dei tuoi sogni...
Questo probabilmente avviene perchè il cervello è talmente abituato a ricevere gratificazioni istantanee su Internet che associa a qualsiasi business online (su internet) questo comportamento. Tralasciando poi il fatto di pubblicità che mostrano solo i risultati finali e li vendono come qualcosa di facile e tutto quello che già dovreste conoscere ormai...
Ora però ascoltami attentamente.
Anche se ci mettessi 3 anni per diventare un Trader dove sarebbe il problema?
Hai comunque imparato la skill, ce l' hai fatta comunque, hai iniziato a vivere di Trading comunque...
DOV'È IL PROBLEMA NEL METTERCI TRE ANNI??
DOV'È IL PROBLEMA NEL METTERCI ANCHE PIÙ ANNI?
Ricorda che poi la scalabilità in questo settore non ha eguali ed in "poco" tempo da quando diventi profittevole riesci ad incrementare esponenzialmente le tue entrate.
Per concludere ti dico:
" Stai imparando un Business, una delle skill più alto pagate al mondo, non importa se ci metti un anno o cinque anni per imparare ad applicarla con costanza perchè una volta che l' avrai fatta tua sarai in grado di aumentare le tue entrate di mese in mese e di anno in anno"
Prenditi il tempo che ti serve, lavora con calma e fai le cose fatte bene.. Ti assicuro che quando sarai pronto i risultati arriveranno.
Ricorda che l' obbiettivo è raggiungere i tuoi obbiettivi che sia in 1 anno, in due, tre....
Buon Trading!
LE MODE NEL TRADINGCiao Trader, oggi voglio parlarti di un argomento molto interessante ovvero le mode nel Trading.
Se sei in questo settore da qualche anno avrai notato anche te che si sono susseguite varie tendenze per quanto riguarda i tipi di operatività.
Facciamo qualche esempio:
Tutto è partito dalla classica analisi tecnica con le sue figure, i suoi indicatori, supporti e resistenze...
Poi è nata la moda delle opzioni binarie, grazie alle quali io scoprii il Trading.
Non so neanche come definirle, ma semplicemente erano delle operazioni a tempo con le quali potevi investire long o short e se entro la fine del tempo che avevi scelto il prezzo si trovava sopra o sotto il tuo livello di apertura, in base alla direzione in cui avevi speculato, allora guadagnavi dal 60% al 90% dell' interno "investimento"altrimenti perdevi tutto. R/R bassissimo e per uscirne in profitto avevi bisogno di un W/L MOLTO ALTO.
Dopo del tempo è arrivata la pura price action che buttava m***a sugli indicatori, semplicemente zone di domanda ed offerta, candlestick... L' importante era non usare indicatori perchè secondo questa moda non funzionavano.
Ed ecco che poi arrivarono i concetti di Smart Money che screditavano l' analisi tecnica e penso che questa sia la moda più "famosa" negli ultimi tempi.
Ai giorni d' oggi invece sta per nascere una nuova moda, ma a mio avviso sarà difficile che prenda molto piede perchè esse hanno delle caratteristiche in comune:
Devono essere semplici, di facile comprensione e non devono richiedere troppo impegno nel loro studio.. In questo modo la massa vede quest' ultima come il santo Graal e si da via ad una nuova tendenza.
Arriviamo però al succo di questo articolo.
Premetto che AMMIRO e RISPETTO molto tutti coloro che hanno contribuito a lanciare queste varie mode perchè dimostrano un ottima capacità di marketing, ma il mio compito è sensibilizzare le persone sul fatto che non bisogna seguire le mode, ma seguire i propri dati statistici, ci sono persone che ancora ai giorni d' oggi tradano con analisi tecnica, indicatori e sono profittevoli.
Questo perchè quando tu hai un vantaggio statistico (dati alla mano) che conferma la profittabilità nel lungo periodo della tua strategia allora non verrai minimamente influenzato da tutte queste tendenze.
Se invece noti che la tua strategia perde di performance individuerai il problema e lo aggiusterai, magari proprio aggiornando il tuo metodo con i "nuovi concetti" che stanno andando di moda.
Si "nuovi concetti" tra virgolette perchè vedere un metodo X andare di moda non significa che sia nuovo o che nessun altro prima di allora lo abbia applicato, ma semplicemente che sta prendendo piede in un dato periodo X per merito dei formatori che sanno come fare marketing.
Per concludere questo articolo voglio dirti che se analizziamo nel dettaglio qualsiasi moda degli ultimi anni ci sono dei fattori che non cambiano, ovvero LE BASI del trading.
Qualsiasi metodo si basa su di esse: Struttura, candlestick, zone di interesse, analisi multi time-frame, individuazione del Bias... Quindi gira e rigira possono cambiare dettagli, ma si ritorna e si ritornerà sempre alla basi.
Secondo te quale sarà la prossima moda in questo settore?
Buon Trading!
Trading TIPSCiao Trader, oggi voglio elencarti dei consigli che potrebbero aiutarti nel tuo percorso.
Iniziamo subito:
1. PRIMA DI APRIRE UNA POSIZIONE VALUTA SEMPRE COSA STAI RISCHIANDO SIA IN TERMINI PERCENTUALI CHE DI CASH ($):
Il motivo per il quale devi sempre fare questa valutazione è che nel momento in cui prendi la piena consapevolezza di quanto stai rischiando hai messo sul tavolo anche questa opzione (perdita) ed hai scelto TU di mettere a rischio una determinata somma, quindi è quello che sei disposto, per motivi x, a perdere.
Questo ti aiuterà ad accettare eventuali perdite. Inoltre il ragionamento devi farlo sia in % che in cash, perchè nel momento in cui prendi la perdita la vedrai in ottica di denaro sul tuo broker e se hai ragionato solo in % questo potrebbe destabilizzarti.
2. NON LAVORARE TROPPO!
Nel Trading come in nessun altro lavoro vale la frase LESS IS BETTER. (meno è meglio)
Non sto parlando di studio e backtesting, in queste azioni puoi spingere alla grande soprattutto se sei agli inizi, sto parlando dell' operatività, non hai bisogno di stare 8 ore davanti ai grafici, una volta che entri in posizione non hai bisogno di guardare ogni singolo movimento perchè ricorda che più tempo passi a grafico più aumenta la probabilità di commettere errori!
Insomma è semplice: Prepara i grafici ed ottimizza le tempistiche con gli allerts, torna a controllare le close h1 o h4, utilizza orari operativi specifici... Tutto dipende dalla tua metodologia, ma la logica è che devi cercare di ottimizzare il tempo che passi davanti ai grafici durante la tua operatività.
3. NON TRADARE QUANDO HAI BISOGNO DI SOLDI
Può sembrare banale, ma nel momento in cui fai trading ed hai bisogno di soldi per pagare l' affitto, le bollette, vari servizi... stai sicuro che quei soldi li perderai nel lungo periodo. Quindi quello che ti consiglio è di Tradare SOLO con soldi che sei disposto a perdere e che non sono essenziali per le tue spese fisse.
4. STACCA LA SPINA
Questo è stato uno dei miei punti deboli primari, personalmente non riuscivo a staccare e se lo facevo mi sentivo in colpa non riuscendo a godermi il relax, ma questo comportamento di stare sempre sul pezzo mi faceva sempre finire in TILT (guarda articolo passato) così ero costretto a staccare per rimettermi in sesto.
Quello che ti consiglio è di imparare a staccare dal Trading, magari dopo una giornata o una settimana in loss, nel week-end, dopo un intenso periodo di studio o pieno focus.. Trova la tua formula e cerca sempre di mantenere un equilibrio tra business e vita personale.
5. GUARDA LE PERDITE COME INSEGNAMENTO
Non continuare ad associare alla perdita un qualcosa di negativo, cerca invece di guardare ad esse come un insegnamento e parte integrante del tuo processo.
Ricorda che a volte farai soldi, altre volte li perderai.
6. SII UN IPOCRITA
Ovviamente non sto parlando nella vita, ma nel Trading.
Non rimanere troppo attaccato alle tue analisi, devi cambiarle in continuazione in base a quello che il mercato ti sta dicendo.
Se al mattino analizzi un grafico e la conclusione è cercare opportunità short, va bene fallo, ma se nel pomeriggio il mercato cambia ed invalida la tua analisi, allora dovrai cambiare anche ciò che ricerchi. Devi adattarti ed essere totalmente flessibile.
7. PIANIFICA TUTTO
Qualsiasi tua azione o mossa relativa ai tuoi obbiettivi deve essere pianificata, devi avere le idee chiare su cosa fare, come farlo e perchè farlo.
Prima di operare nei mercati devi avere un piano preciso.
Prima di entrare a mercato devi aver pianificato l' intera gestione della posizione.
Prima di fare soldi devi pianificare come li gestirai.
Insomma non lasciare nulla al caso.
7. PRENDITI LA PIENA RESPONSABILITÀ DI TUTTO
Nel Trading sei solo, sei tu che decidi qualsiasi minima cosa e si, questo è fantastico, ma devi capire che dietro tutto questo c'è un' enorme responsabilità che devi accettare.
L' equity del tuo conto dipende solo da te! A volte puoi incolpare la strategia perchè non performa o peggio, ma scusa, chi ha scelto di utilizzarla? Chi ha scelto magari di andare a mercato senza un effettivo Trading plan testato? Chi ha scelto di utilizzare un determinato money menagement? Chi ha scelto di Tradare fuori dagli orari prestabiliti? Chi ha scelto tutto?
ESATTO TU, quindi prenditi la piena responsabilità di tutto. Se sei profittevole è merito tuo, se non lo sei è colpa tua, punto.
8. DATTI DA FARE
Vuoi diventare un Trader? Vuoi migliorare i tuoi risultati?
Bene, puoi farlo, ma cosa stai facendo per arrivare al tuo obbiettivo?
Sei sicuro che stai davvero dando il massimo?
Sei sicuro di non poter fare di meglio?
Sei sicuro di non aver preso questo lavoro in maniera superficiale?
Insomma rimboccati le maniche e dedicati totalmente alle azioni che ti faranno raggiungere i tuoi obbiettivi.
Buon Trading!
La mancanza di focusCiao Trader, oggi voglio parlarti di uno degli aspetti fondamentali per raggiungere il successo, ovvero la capacità di focalizzarsi sulle azioni che si stanno compiendo.
Penso sia inutile dire che ormai viviamo in una società dove il Deficit dell' attenzione è quasi una "skill" della maggioranza e non perchè le nuove generazioni ci nascono, ma semplicemente perchè l' infrastruttura sociale di oggi ci porta ad incrementare questo comportamento.
Prima di proseguire con l' articolo voglio darti un esercizio:
Per 24h monitora la tua capacità di concentrazione e segna tutto su un foglio di carta, si di carta, perchè fidati che se segni il tutto sul cellulare la probabilità di venir distratto da messaggi, notifiche... aumenta drasticamente.
Ti faccio un esempio:
Mettiamo caso che stai leggendo questo articolo e ad un certo punto ti dici: no aspetta ma cos' ho letto nell' ultima frase?
Sono sicuro che ti sia capitato almeno una volta.
Ecco che hai identificato la tua mancanza di concentrazione, non sotto un punto di vista di notifiche, chiamate, messaggi, rumori... Ma sotto un punto di vista di pensieri.
Quindi ora scriverai l' azione che stavi compiendo e la modalità di distrazione che hai avuto.
Fai questo per 24h ed avrai dei dati su cui poter lavorare.
Andiamo avanti.
Se sei una persona che vuole raggiungere il successo, imparare qualcosa di nuovo, operare nei mercati... NON PUOI PERMETTERTI di avere un alto deficit dell' attenzione!
Non esiste che mentre operi sei continuamente distratto, non esiste che mentre stai studiando non riesci a mantenere il focus, non esiste che mentre fai back-testing perdi il focus, non esiste che quando parli con qualcuno non riesci ad ascoltare quello di cui sta parlando.. Insomma ci siamo capiti.
Molte persone non ci fanno nemmeno caso e soprattutto sottovalutano questo problema, ma a causa di questo comportamento (deficit dell' attenzione) impiegano giornate intere per fare determinate azioni che con solo un focus migliore verrebbero portate a termine in una sola giornata o addirittura in qualche ora!
Nell' operatività la mancanza di concentrazione può portavi a prendere perdite stupide ed evitabili, nella vita di tutti i giorni la mancanza di concentrazione può impedirvi di fare passi in avanti verso i vostri obbiettivi e a volte può far avere difficoltà nel ricordare cosa si ha fatto nella giornata di ieri.
Penso che sia chiara l' importanza della capacità di focalizzarsi a pieno sull' azione che si sta compiendo.
La prima cosa che devi fare è prendere consapevolezza di questo tuo problema e di quali sono le tue principali fonti di distrazione, attraverso l' esercizio di cui ti ho parlato prima, una volta che hai identificato le principali cause di distrazione non ti resta che lavorarci sopra.
Se le tue distrazioni sono esterne la soluzione è davvero semplice, ovvero elimina quei fattori esterni.
Ad esempio:
Se sei distratto dalle notifiche, semplicemente disattivale.
Se sei distratto dai social, eliminali o limitali a determinati orari.
Se sei distratto da rumori esterni, metti delle cuffie.
Se invece le tue distrazioni sono mentali (pensieri) puoi allenarti facendo meditazione ed esercizi di consapevolezza in generale.
Vedrai che già solo dopo una settimana inizierai a vedere i primi risultati.
Ti assicuro che quando riuscirai ad aumentare la tua capacità di concentrazione rimarrai stupefatto di quante cose riuscirai a portare a termine in una singola giornata e di quanto la tua crescita lavorativa e personale diventerà "rapida".
Ricorda che un' ora di lavoro con totale focus vale più di 8 ore fatte con continue distrazioni.
Buon Trading!
Quanto sai performare sotto pressione?Ciao Trader, oggi voglio parlarti di quanto sia importante imparare a reggere la pressione.
Come sai il Trading è uno dei lavori più stressanti al mondo e questo è uno dei motivi per il quale molte persone continuano a fallire, infatti nonostante molti Trader abbiano le conoscenze tecniche (vantaggio statistico comprovato) quando si trovano in live market a causa della pressione a cui sono sottoposti ed alla loro "incapacità" di gestirla continuano a commettere errori che nel 90% dei casi sono sempre gli stessi.
Facciamo un esempio in un altro settore per farti capire meglio il concetto.
Prendiamo per esempio il calcio, mettiamo che abbiamo un giocatore X che è il rigorista della squadra ed ogni tot si allena solo in questa specialità per migliorarsi, di conseguenza grazie agli allenamenti specifici ha davvero molta abilità nel tirare i rigori, però nel momento in cui si trova in una partita a dover calciare un rigore decisivo ecco che prima del fischio dell' arbitro inizia a sentire la pressione, il battito cardiaco aumenta, entra in gioco la paura, le preoccupazioni... Così facendo la sua abilità si riduce e la probabilità che sbagli quel rigore aumenta drasticamente.
Ecco che in questi rigori decisivi per la partita l' allenatore andrà a favorire un calciatore con meno abilità nel calciare i rigori, ma che sa reggere molto meglio la pressione.
Quindi ora capisci quanto sia importante allenare questa skill?
Essa può annullare o comunque ridurre drasticamente il tuo vantaggio statistico e qualsiasi tua abilità.
Ci sono persone che per via di esperienze ed altri condizionamenti passati riescono a sopportare la pressione e far si che essa non influisca nelle loro azioni senza dover allenare questa capacità più di tanto, ma come hai letto ESPERIENZE PASSATE, questo significa che già si sono allenati, magari involontariamente a causa del loro vissuto, ma se impari il processo che gli ha portati a quel risultato allora anche te riuscirai a performare molto bene sotto pressione.
Quindi esistono degli esercizi per migliorare il nostro atteggiamento mentale nei confronti di questa condizione emotiva?
Ovviamente sì, ti elencherò i principali che hanno funzionato per me.
* Per migliori risultati bisogna allenarsi con frequenza sia sull' esercizio 2, che sul 3. Ma prima capire il numero 1.
1. PRENDI CONSAPEVOLEZZA DI QUESTO DISCORSO
Tutto parte da qua, come fai a migliorare qualcosa che non conosci?
Finito di leggere l' articolo ti consiglio di riflettere sul tuo atteggiamento mentale nei confronti della pressione/stress e non solo durante l' operatività in Real, ma nella vita in generale.
Qual è il tuo atteggiamento mentale quando esci dalla tua zona di comfort? Qual è quando ti ritrovi in situazioni di difficoltà?
Insomma capisci quanto sia la tua soglia di sopportazione dello stress/pressione per poi andarci a lavorare con intensità differente in base a quanto ne hai bisogno.
2. ALLENATI IN UN AMBIENTE PRIVO DI PRESSIONE
Su questo punto potrei parlare per giorni, ma in sintesi devi fare la stessa azione X in un ambiente privo di pressioni.
Nel caso del Trading parliamo di back-testing, quello che farai sarà semplicemente applicare il tuo metodo in un mercato non LIVE e questo significherà eliminare il 90% della pressione che un mercato può metterti.
E tu ora dirai, si ok, ma poi quanto vado nei mercati live tutto sarà come prima, avrò ancora la pressione addosso.. In parte hai ragione, ma attraverso questo metodo quello che andrai a fare sarà installare determinati comportamenti tecnici e determinati pattern visivi nel tuo inconscio, di conseguenza acquisirai fiducia in quello che fai e quando in un mercato reale si presenterà un tuo pattern di ingresso l' azione che dovrai compiere sarà diventata automatico a livello inconscio e la pressione condizionerà molto meno le tue azioni.
*Per riprogrammarsi servono davvero molte ore di ripetizione, non una decina e basta!
Lo stesso procedimento può essere applicato in qualsiasi altra abilità (parlare in pubblico, affrontare esami, nuotare nell' oceano..), semplicemente mettiti in un ambiente privo di pressioni e ripeti l' azione finchè non sarà scritta nel tuo inconscio.
3. METTITI IN CONDIZIONI DI FORTE PRESSIONE CON FREQUENZA
L' esercizio che preferisco e che mi ha fatto vivere alcune delle più belle esperienze della mia vita.
In sintesi esci dalla tua comfort zone, infatti in essa sarai tranquillo e non subirai pressioni. E come puoi pensare di imparare a gestire lo stress in una situazione del genere?
Esatto non puoi.
Ti posso dire che di tutte le condizioni in cui mi sono messo affrontando svariate mie paure che mi mettevano addosso una pressione incredibile, ho riscontrato maggior crescita in quelle in cui non c' era via d' uscita e l' unica cosa che potevo fare era gestire l' ansia, lo stress (pressione in generale) ed andare avanti.
Personalmente quello che ho fatto, siccome sono un amante della montagna, è stato mettermi in condizioni difficili in mezzo alla natura e tutto in solitaria, altrimenti quando si va in montagna o si vive un esperienza in più persone, tutte le emozioni ed energie positive/negative vengono condivise il che è stupendo, ma non nel momento in cui bisogna imparare a gestire la pressione.
Due delle esperienze che più mi hanno insegnato a gestire la pressione:
- Ho preso una tenda, uno zaino e del cibo per poi partire e rimanere nei boschi per 5 giorni, il tutto senza telefono e lontano da casa. Mentre la seconda volta che ho vissuto questa esperienza l' ho fatta vicino casa e dopo che ha iniziato a piovere cosa pensi che io abbia fatto? Esatto, sono tornato a casa, ecco perchè non devi avere vie d' uscita.
- Esploro tutt' ora con frequenza posti nuovi, sempre nei boschi fuori dai sentieri e molte volte mi perdo al loro interno, ti assicuro che le prime volte non è simpatico.
Insomma penso che tu abbia capito il discorso, questo è quello che ha funzionato e funziona per me.
Quello che devi fare è uscire dalla tua zona di comfort e fare qualcosa che al solo pensiero ti mette ansia/paura/stress.. E questo ti aiuterà ad imparare a gestire la pressione non solo in quella condizione, ma anche nei mercati siccome aumenterai il tuo livello di sopportazione.
Infine non dimenticarti che anche fare pratica in un live market con costanza è un esercizio.
Come vedi questo è un chiaro esempio di come migliorando la tua persona e certi tuoi aspetti migliori automaticamente anche il tuo Trading.
Ora come sempre cerca di capire cosa potrebbe funzionare per te e semplicemente agisci per migliorare la tua tolleranza agli ambienti che ti mettono sotto pressione.
Ricordati che l'obbiettivo finale è quello di imparare a performare bene anche quando sei sotto pressione e ti assicuro che se ora odi queste situazioni o cerchi semplicemente di evitarle, poi finirai per amarle e desiderarle perchè i migliori risultati derivano da queste condizioni.
Buon Trading!
La regola 80 - 20Ciao Trader, oggi voglio parlarti di una delle mie regole che ho intrapreso da Maggio a questa parte ed ha fatto si che potessi migliorare a livello esponenziale, ovvero la regola 80-20%.
Penso che già conosci questa regola per quanto riguarda le azioni quotidiane, "concentrati solo sul 20% delle azioni che ti danno l' 80% dei risultati", oggi però andremo a capire come questa regola può essere applicata alla suddivisione degli orari di lavoro e relax durante la giornata.
Come sempre cerca di capire il concetto per poi trovare la formula che più si addice alla tua persona.
Il concetto è davvero basilare, lavora per l' 80% del tuo tempo al tuo/tuoi business, alla tua crescita personale ed in linea di massima a tuttò ciò che ti farà raggiungere i tuoi obbiettivi.
Mentre per il restante 20% dedica del tempo al tuo relax mentale e fisico.
Ovviamente se non sei abituato a determinati orari di lavoro quello che dovresti fare è incrementare piano piano la percentuale di lavoro, in maniera tale da riuscire a prendere il ritmo, insomma lo stesso discorso delle abitudini che feci in un altro articolo.
Ora ti farò il mio personale esempio dove descriverò anche cosa rientrare nell' 80% e cosa nel 20%.
Dormo circa 7 ore a notte, questo significa che sarò attivo 17ore al giorno. Applicando la regola:
80% = 13ore (lo so sarebbero di più, ma ho arrotondato in difetto)
Le azioni che rientrano in questi orari sono le seguenti:
- Morning routine
- Orari operativi
- Journaling e rilettura costante di tutti i miei dati (t.j., markup, review, d.t. ....)
- Back-testing per continuare a migliorare il lato tecnico
- Palestra
- Lettura
- Formazione in mentorship e video-corsi
- Meditazione / esercizi di respirazione / gratitudine / bagni freddi...
- Lavoro in altri progetti
- Night routine
20% = 4h
- Colazione, pranzo e cena
- Passeggiate
- Scrittura su trading-view
- Video youtube (tre sere a settimana, nell' ultimo periodo Wall street warriors e The real forex Trader 3)
- Chiamate e conversazioni non lavorative
- Uscite
Come avrai notato per me la meditazione, le routine, la lettura, la palestra.. Rientrano nell' 80% questo perchè la mia regola è:
"Se qualcosa mi porta beneficio a livello mentale e/o lavorativo allora rientra in azioni che mi portano verso i miei prossimi
obbiettivi"
Questa è la mia personale organizzazione temporale per quanto riguarda la settimana, mentre nel week-end non applico la regola, semplicemente porto a termine i miei obbiettivi del fine settimana.
Molti arrivati a questo punto diranno: "Sì, ma io ho iniziato in questo settore perchè così avrò tempo libero dove faccio quello che voglio, lavorerò solo una/due ore al giorno e poi farò quello che voglio, col c***o che lavorerò 10-12 ore al giorno"
Beh nulla di più sbagliato perchè quando diventerai un Trader costante la persona che sarai diventato non ragionerà più così e sarai felice di darti da fare 70/80 ore a settimana. Certo ci saranno momenti in cui rallenterai o staccherai la spina, ma questa non sarà la routine.
Buon Trading!
Le tre abitudini tecniche che non devono mancareCiao Trader, oggi ancora una volta andremo a parlare di un argomento tecnico e nello specifico delle tre abitudini che non devono mancare nella tua routine.
Iniziamo subito dalla prima:
1. L' OPERATIVITÀ IN REALE:
Penso che sia scontato, ma tra le abitudini tecniche fondamentali c'è proprio l' operatività!
Questa abitudine richiede un focus totale siccome dobbiamo prendere decisioni che andranno ad influire sulle nostre performance e non possiamo permetterci di perdere il focus, altrimenti questa mancanza si trasformerà automaticamente in errori stupidi, perdite, draw-down, opportunità mancate eccetera...
Quello che devi fare è organizzare al meglio i tuoi orari operativi in base alla tua strategia.
Se ad esempio sei uno swing Trader puro, semplicemente potrai ottimizzarla utilizzando degli allerts e controllando le varie chiusure h4 e daily.
Se invece sei un Day Trader, allora dovrai avere il pieno focus in determinati orari specifici, come l' apertura di Londra, di NY, la chiusura di Londra... Tutto questo in base a dove sai che la tua strategia performa meglio.
Ricorda che non esiste che si dice: "Io trado la NY session perchè mi piace di più, o perchè al mattino voglio fare altro"
La motivazione per la quale tradi un determinato orario deve essere statistica.
Ovviamente potresti avere un lavoro part-time o full-time e di conseguenza in determinati orari non potrai Tradare ecco che studierai e backtesterai una strategia adeguata ai tuoi orari.
2. MARKUP E REVIEW
Questa abitudine è di fondamentale importanza per poter capire i propri errori, capire meglio i mercati e se stessi.
Insomma per potersi migliorare.
Anche qua non è tanto importante il quando si compie questa abitudine, ognuno ha i propri orari e la propria operatività, di conseguenza uno swing trader potrebbe rianalizzare tutti i movimenti del mercato, la propria operatività e come si è comportato a livello mentale solo a fine settimana, mentre un day-trader potrebbe fare il tutto a fine giornata.
La cosa importante è che si inserisca l' abitudine nella propria routine.
3. STUDIO
Passiamo ora all' ultima abitudine fondamentale ovvero lo studio!
Non pensare mai per un singolo istante che in questo settore prima o poi saprai tutto e non avrai più margine di miglioramento, ma anzi entra subito nell' ottica che anche se fai Trading da 10 anni avrai sempre da imparare qualcosa di nuovo.
Lo studio può essere di nuove conoscenze per migliorare la propria strategia e le conoscenze generali del mercato, può essere dei propri dati statistici, delle operazioni vincenti, della propria mentalità, della parte macro, dello studio del CoT report... Anche qua l' obbiettivo generale di questa abitudine è semplicemente continuare ad evolversi e migliorarsi, devi sempre chiederti quali sono le tue lacune o i tuoi punti di debolezza ed attraverso cosa puoi migliorare tutto questo.
Queste sono le tre abitudini tecniche che assolutamente devi avere nella tua routine per poter diventare e rimanere un Trader professionista.
* Come sempre ti ricordo che ognuno ha i propri impegni e la propria operatività di conseguenza l' organizzazione di queste abitudini è molto soggettiva.
Buon Trading!
È possibile ottimizzare i D/D?Ciao Trader, oggi voglio parlarti di Draw-down e nello specifico andremo a capire se esiste una correlazione tra il D/D e la nostra mentalità.
Questo articolo si basa su un mio studio personale fatto tra Trading journal (dati tecnici) e diario di trading (dati mentali).
Come sempre nel Trading, ma anche nella vita, bisogna sempre andare a fondo nelle cose e NON rimanere solo in superficie e se anche te vuoi fare uno studio simile non ti resta che prendere i tuoi dati passati mentali e tecnici per poi confrontarli tra essi.
Il procedimento è molto semplice ed andrò a spiegartelo step by step.
STEP 1
In questo step dovrai prendere il tuo T.J. ed analizzare i periodi nei quali sei finito in D/D.
Devi capire se nelle varie posizioni che hai aperto hai commesso errori tecnici nel rispettare il tuo Trading-plan, il tuo money-menagement, le tue regole di gestione delle posizioni...
Ma non solo, infatti cerca di capire anche quando hai commesso determinati errori, sono stati effettuati dopo già qualche perdita? Sono stati effettuati dopo un periodo di b.e.? Dopo un periodo nel quale non avevi opportunità?
Questo dato è molto importante perchè ti farà capire quando hai la maggior probabilità di commettere errori tecnici ad esempio:
Se noti che la maggior parte degli errori li commetti dopo un periodo dove non hai opportunità di ingresso allora quando questo momento si ripresenterà ne prenderai consapevolezza e sapendo già che è un tuo "punto debole" starai molto più attento a non commettere sempre gli stessi errori.
Una volta che hai fatto questo ed ovviamente preso nota di tutto potrai passare al prossimo step.
STEP 2
Ora è il momento di prendere il tuo D.T. e leggere i tuoi stati emotivi nel periodo di D/D ed anche qua dovrai tenere traccia di come ti sentivi, ad esempio:
C' è stato un avvenimento esterno che ti ha turbato? Avevi fretta? Avevi mancanza di fiducia? Eccetera...
STEP 3
Ora non ti resta che confrontare tutti i tuoi errori tecnici con quelli mentali e potrai notare tre cose:
1. Il D/D che hai affrontato è stato qualcosa di fisiologico legato alla ciclicità della tua strategia.
2. Il D/D che hai affrontato è stato qualcosa inizialmente di fisiologico per poi essere prolungato dal tuo stato mentale o viceversa.
3. Il D/D che hai affrontato è stato qualcosa di puramente emotivo.
La cosa molto interessante che ho notato, personalmente, è che nel 100% dei draw-down che ho attraversato non ce n' è MAI stato uno puramente fisiologico, ma è sempre stato accompagnato da 2-3 errori che hanno incrementato quest' ultimo.
Questo fa capire quanto alla fine della fiera per quanti anni di esperienza si possano avere gli errori emotivi fanno parte del "gioco" e non c'è niente di male nel commetterli purchè rispettiamo il rischio e gli stessi errori devono essere parte integrante del nostro backtesting ovvero dei nostri dati statistici.
Per concludere:
I dati che otterrai da questo studio ti faranno conoscere in quali condizioni e dopo quali periodi avrai il rischio maggiore di commettere determinati errori e questo può aiutarti molto a stare più attento in determinati periodi del tuo Trading!
Io quando si presentano determinate condizioni nelle quali so che la probabilità di commettere errori aumenta rispetto al solito semplicemente mi prendo dei giorni di stacco nei quali dedico del tempo a me stesso per poi tornare sui grafici in piena forma.
Ma ovviamente ognuno ha le proprie soluzioni, potresti semplicemente ridurre il rischio a cui ti esponi.
Ti ricordo che puoi fare lo stesso studio anche su altre condizioni della tua equity.
Buono studio!
La psicologia dietro gli errori emotiviCiao Trader, on queste parole andrò a spiegarti a livello psicologico il motivo per il quale incorri in condizionamenti emotivi. Di cosa sto parlando?
Penso tu lo sappia, ma per citare alcuni esempi:
1. Prendi uno stop-loss e vuoi vendicarti
2. Perdi un opportunità e poi come un forsennato apri tutti i grafici esistenti solo per trovare un’ opportunità.
3. Subisci un draw-down ed inizi ad aumentare i tuoi parametri di rischio
4. Non hai opportunità, ma hai fretta di fare gain quindi sforzi la tua operatività
5. Ecetera…
Ti sei mai chiesto il motivo per il quale molte volte commetti questi errori?
Nonostante tu sappia che non devi commettere determinati comportamenti ci ricadi sempre, ma perchè questo succede?
Ora te lo spiego, ma prima facciamo un passo indietro.. Tutte queste emozioni sono dovute principalmente alla fretta, hai fretta di recuperare le perdite, hai fretta di fare profitto, quando sei a mercato con una posizione aperta hai fretta di prendere il target, hai fretta di arrivare a 1000000 di capitale, insomma qualsiasi emozioni relativa al trading ha il comune denominatore della fretta.
Quindi un primo esercizio per poter migliorare il tuo Trading è allenare la pazienza, non sottovalutare questi esercizi perchè se vuoi diventare un Trader professionista devi allenare la pazienza.
Ti elenco alcuni esercizi che possono venirti utili:
1. Meditazione
2. Inizia a fare ogni azione quotidiana con pazienza (Lavi i piatti? fallo con pazienza.. Ti alleni? Fallo con pazienza…)
3. Fai qualche partita a scacchi con pazienza
Ora che hai capito l’ importanza di questo aspetto psicologico andiamo avanti.
Ora parliamo di un altro fattore comune che sabota il tuo successo, la paura.
Ovviamente è normale avere paura siccome essa è installata nel nostro inconscio per garantirci la sopravvivenza, ma un conto è avere paura quando ti ritrovi davanti ad un branco di leoni ed un altro è avere paura di perdere qualche soldo calcolato.
Per farti qualche esempio pratico, la paura può essere quando non apri delle posizioni, quando metti a b.e. troppo presto, quando chiudi anticipatamente i trade…
Ma come si impara a controllare la paura?
Le cose da dire sarebbero infinite, ma riassumerò il tutto in due concetti.
1. Avere paura di perdere soldi se ci pensi bene non ha senso (so che all’ inizio non è così), ma alla fine è tutto calcolato, sai perfettamente che questo aspetto fa parte del tuo lavoro ed anzi, se non rischi di perdere soldi come puoi farne? Mettere quell’ 1-2% di rischio per Trade di dà l’ opportunità di farne molti di più, se invece non metti a rischio niente non otterrai risultati.
Ora prova a pensare ai momenti più belli della tua vita e noterai che essi si sono presentati dopo che hai assunto dei rischi, grandi e piccoli che siano stati. Lo stesso andare in vacanza è un rischio: Se guidi rischi di fare un incidente, se prendi l’ aereo c’è il rischio che cada nel mezzo del nulla e così vale per tutto, ma in questo caso non ci pensi ed anzi sei felice di partire, allora perchè nel Trading non sei felice di aprire una posizione ed hai paura?
2. Affronta le tue paure della vita: Hai paura di nuotare, domani prendi e vai a nuotare. Hai paura dei ragni, inizia a cercarli e piano piano affronta questa paura.
In questo modo andrai a far capire a te stesso che la paura si può superare e nel momento in cui lo fai avrai grandi soddisfazioni.
Questi sono solo due delle emozioni che fanno scaturire errori emotivi, insomma quelle classiche che tutti conoscono, ma c'è qualcosa in più da dire sul motivo per il quale nonostante tu sai che non devi commettere determinati errori gli commetti lo stesso?
Ovviamente si o non avrei posto la domanda ahahah =)
Tornando a noi.
La risposta è semplice, si commettono determinate azioni errate...
Perchè si attribuisce a quell’ azione qualcosa di positivo.
- Non entrare in un trade per paura = Se non entro non prendo lo stop (positivo)
- Aumentare i parametri di rischio = Così se prendo il Target recupero la perdita o/e faccio gain (positivo)
- Chiudere anticipatamente la posizone = La chiudo così non rischio di prendere lo Stop (positivo)
- Mettere a b.e. troppo presto = Metto a b.e. così sono “salvo” dallo stop (positivo)
- Over-trading = apro questa così faccio profitto, apro quest’ altra così recupero la precedente… (positivo)
Insomma penso che tu abbia capito, quando commetti questi errori è perchè hai la speranza che possa accadere qualcosa di positivo e sì può succedere una, due volte, ma nel lungo periodo ovviamente questi comportamenti ti impediranno di diventare un Trader!
E quindi come si può risolvere tutto questo?
Attribuendo a determinate azioni qualcosa di negativo e per fare questo devi fare esperienza nei mercati e commettere questi errori.
Se tu continui a fare un’ azione che nel lungo periodo ti da un esito negativo ovviamente quello che farai sarà smettere di attribuire ad essa un esito positivo e sostituirai quest’ ultimo con un esito negativo ed ecco che non commetterai più con frequenza quell’ errore!
Ti faccio due esempi pratici:
- Aumenti i parametri del rischio con la speranza di moltiplicare il capitale e/o recuperare delle perdite, lo fai una volta, due, tre e noti che in tutte e tre poi hai perso il capitale. Ecco che inizierai ad attribuire questo esito negativo all’ azione ed ogni volta che starai per aumentare i parametri di rischio, perchè si, lo farai ancora all’ inizio, ti ricorderai l’ esito e bloccherai l’ azione. Ed alla fine questo processo diventerà inconscio.
- Hai paura di aprire posizioni con la speranza che così eviti stop, bene, a fine settimana controlla i mercati, i movimenti e le opportunità che hai perso, fallo per diverse settimane e quando con i dati raccolti ti accorgerai che perdi un sacco di opportunità, attribuirai a quest’ azione qualcosa di negativo ed ogni volta che provi quella paura ti ricorderai l’ esito negativo e aprirai le posizioni che devi. Ed anche qua il processo col tempo diventerà inconscio.
Ecco che ora hai capito il meccanismo che fa scaturire tutte le tue azioni emotive, non ti resta che applicare questo concetto nella tua persona.
Spero che queste parole ti abbiano potuto aiutare.
Agisci, sbaglia, capisci l’ errore, ricommettilo, prendine consapevolezza e miglioralo!
[COSE CHE PUOI FARE QUANDO SUBISCI UN BRUTTO DRAWDOWN]Nel trading i momenti di drawdown spesso ci fanno perdere la percezione delle nostre abilità.
Anche se qui fuori sembra una gara a colpi di rischio rendimento folli posso assicurarti che tutti li subiamo e nessuno ne è immune, eh no, neanche il tuo formatore.
⠀
Purtroppo durante questi periodi dimentichiamo i nostri progressi e perdiamo di vista l’obiettivo.
⠀
Pensiamo di non farcela, pensiamo che la strada che stiamo percorrendo è quella sbagliata, pensiamo che non avremo mai successo in quello che stiamo facendo… insomma, PENSIAMO TROPPO!
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Per evitare di farti pensare troppo durante un momento di drawdown ho voluto condividere una serie di attività che possono occuparti la mente il necessario per non perdere la fiducia in te stesso e permetterti poi di ripartire meglio di prima.
Chiaramente dopo aver svolto una di queste attività dovrai riprendere in mano i grafici e i tuoi dati, capire se il tuo piano di trading deve essere modificato, ma sopratutto andare a scovare gli errori da non ripetere.
⠀
Fammi sapere, quale tra queste sarà il tuo nuovo ANTI-DRAWDOWN? 😂
Crea una routine di decompressioneCiao Trader, oggi voglio parlarti della routine di decompressione, ma come al solito partiamo dall' inizio.
Il trading, anche se non servirebbe dirlo, è uno dei lavori più stressanti e faticosi a livello mentale in cui potete imbattervi, certo una volta che passerete la fase iniziale riuscirete a ridurre notevolmente tutta la fatica mentale, questo però non significa che essa non si accumuli, anzi..
Man mano che passeranno i giorni, le settimane ed i mesi la vostra mente inevitabilmente andrà in "tilt" ed uscirete dal flusso, giusto per citare Trading in the zone (libro fondamentale da leggere e rileggere a mio avviso).
Questo può essere dovuto non solo all' accumulo di fatica mentale dovuta al trading, ma anche da fattori esterni come la ragazza che vi lascia, decisioni importanti da prendere a livello personale, litigi e chi più ne ha ne metta, ognuno chiaramente ha le proprie e personali influenze esterne.
Quando entrate nel "tilt" all' improvviso è come se non riusciste più a far trading e leggere i grafici lucidamente ed i condizionamenti emotivi aumentano (è un po' come se aveste il blocco dello scrittore) ed è in questo momento che entra in gioco la routine di decompressione, ovvero una routine studiata per uscire dal tilt e rientrare nel flusso!
Chiaramente come sai le routine sono molto personali, devi essere in grado di trovare la tua che ti permetta di uscire da questa situazione, il consiglio che ti do è che durante questa routine non devi guardare i grafici o sarà inutile.
Io per esempio questa situazione la vivo circa 2-3 volte l' anno e quando questo accade prendo la mia routine di decompressione e la metto in atto così facendo in pochi giorni torno nuovo e lucido davanti ai grafici.
Un' altra alternativa che sto testando quest' anno è eseguire questa routine alleggerita ogni tot, in modo tale da prevenire questa situazione anzichè curarla quando si presenta (come la mia routine di inizio mese, precedenti articoli).
Buon Trading!
GRAFICO SENZA PREZZO.
Ritengo potrebbe essere utile, da un punto di vista piscologico, utilizzare un grafico che nasconda i prezzi. Lo potresti fare facilmente su TradingView come segue:
Impostazioni grafico -> Stile -> Testo assi
..e facendo sì che il colore selezionato nel campo “Testo assi”, sia lo stesso dello “Sfondo”.
In questo modo, avrete a disposizione un grafico che non scandisca i vari livelli di prezzo, disponendoli nell’asse delle ordinate. Se voleste poi, aggiungere la “ciliegina sulla torta”:
Impostazioni grafico -> Assi
Tramite queste impostazioni, ovvero disattivando la funzione “Etichetta ultimo valore simbolo”, avrete sullo schermo un grafico completamente “nudo”, che non mostri nemmeno l’ultima quotazione dello specifico asset.
E ora, per passare al succo del discorso, perche’ questo potrebbe tornarvi utile, specie da un punto di vista psicologico?
Chiarito quanto, il prezzo di ingresso, in un’operazione di trading impostata come dovrebbe, ovvero seguendo il proprio trading plan (che quindi avrebbe, in base a criteri “oggettivi”, definito eventuali sl’s and tp’s), sia relativamente irrilevante.. beh, utilizzare un grafico privo di qualunque quotazione, farà sì che siate completamente “un-biased” anche “sulla carta”, e che possiate operare in maniera quanto più incondizionata da idee riguardanti le quotazioni che potreste avere, che potrebbero essere più o meno in linea con il vostro trading plan.
Sappiamo quanto “un’idea”, nel trading, differisca da “un’analisi”: la prima non è che un’opinione personale, un’intuizione, nulla di più, mentre l’analisi, è quell’idea che si è evoluta, e trasformata, in un prospetto ricco di argomentazioni (supportate da ricerche e dati) ad accompagnarla, confermarla e/o smentirla.
Quindi, questo approccio potrebbe servirvi particolarmente efficientemente, specie se siete quei trader che, prima durante o dopo l’esecuzione di un trading plan, lo compromettono tramite le proprie “idee”
Se, secondo il vostro trading plan, sareste dovuti essere short sulla stock XYZ, ma aveste preferito non aprire la posizione perchè secondo voi “XYZ dovrebbe salire”, allora questa metodologia potrebbe aiutarvi.
Ed, effettivamente, questo esempio che ho appena fatto, è facilmente, ed appositamente, contestabile. Potreste dirmi: “Ma, visto che, generalmente, pensavo XYZ sarebbe potuta salire, anzichè scendere, non avere i prezzi sul grafico non annullerà la mia sensazione, non cambierà la mia predisposizione nel voler ascoltare la mia idea piuttosto che eseguire quello che il mio trading plan mi comunica.”.
Ed avreste ragione.
Nulla, se non voi stessi, potrà mutare il vostro mindset, e credo che le sensazioni come “XYZ dovrebbe salire” siano quasi inevitabili, siamo esseri umani, ed è nella nostra natura farci inficiare da convinzioni superficiali piuttosto che dalla semplice casualità.
La soluzione, credo stia nello studiare metodologie che trasformino queste idee in analisi, o che ci permettano di far sì che esse non influiscano sul nostro trading plan.
Avere a disposizione un grafico senza prezzi, potrebbe essere una piccola pillola a supporto del raggiungimento di questo obiettivo: non sostituirà assolutamente, quel mindset corretto e disciplinato che è necessario sviluppare per definirsi traders professionisti, ma perlomeno non vi indurrà a seguire la direzione opposta.
Perchè noi, come esseri umani, nel momento in cui iniziamo ad avere “un’idea”, un presentimento (che riguardi il trading, volendo restringermi a questo ambito), guardando il grafico, inizieremmo a captare e validare (sempre “tirando ad indovinare” e fuoriuscendo dal trading plan) solo quelle che sarebbero fattispecie a supporto della stessa idea, ignorando quasi completamente ciò che la vedrebbe smentita, e, a questo proposito, delle quotazioni che “XYZ dovrebbe raggiungere” potrebbero avere un ruolo.