GOLD: effetti del Taper Tantrum nel 2013Buongiorno a tutti,
quest'analisi vuole mettere in evidenza gli effetti che la Crisi Finanziaria 2007-2008 e la Crisi Pandemica 2020 hanno avuto sul sistema finanziario mondiale ed in particolare sul GOLD in qualita' di "bene rifugio". (sul grafico questi due eventi sono stati riportati in colore rosso e segnalati da una bandierina)
Benche' siano eventi distinti, l'elemento che li collega è la PAURA. In entrambe le occasioni è stata infatti la paura per la gravita' degli eventi e per la risposta delle Banche Centrali ad innescarne l'apprezzamento.
Nel primo caso, dallo scoppio della bolla immobiliare americana, passando per la crisi dei subprime, per il salvataggio di Bear Stearns ed il fallimento Lehman Brothers, il GOLD è passato da un valore di 600$ fino a raggiungere un massimo di $2000 nell'Agosto 2011.
Nel secondo caso, dallo scoppio della pandemia, il metallo prezioso ha iniziato ad apprezzarsi da $1400 mantenendo tuttavia lo stesso punto di arrivo di 10 anni fa, cioe' $2000.
E' importante notare come, in entrambe i casi, per contrastarne gli effetti negativi e riportare la calma sui mercati finanziari la Federal Reserve, oltre ad aver azzerato i tassi d'interesse, abbia implementato i seguenti programmi di "Quantitative Easing" o QE:
QE1) Alla fine di novembre 2008 ha iniziato ad acquistare 600 miliardi di dollari in MBS (Mortgage Backed Securities);
QE2) Nel novembre 2010 ha annunciato un secondo round di quantitative easing acquistando $600 miliardi di Treasury Bonds;
QE3) Il 13 settembre 2012 ha lanciato un programma di acquisto di obbligazioni a tempo indeterminato da 40 miliardi di dollari al mese. Contestualmente il Federal Open Market Committee (FOMC) annuncio' che probabilmente il tasso sui fondi federali sarebbe rimasto vicino allo zero "almeno fino al 2015".
QE Infinite) La Federal Reserve ha annunciato il 15 marzo 2020 che avrebbe acquistato 700 miliardi di dollari di obbligazioni del debito pubblico e titoli garantiti da ipoteca. Ha raggiunto 8,36 trilioni di dollari USA a partire dal 7 settembre 2021.
(suddette misure di supporto all'economia sono sempre state accompagnate da tassi di interesse pari a ZERO)
Adesso che il quadro della situazione è chiara Vi invito a concentrarvi sul periodo post raggiungimento del livllo $2000 nel 2011 e nel 2020.
Fra l'Agosto 2011 e Aprile 2013 il GOLD si è stabilizzato sopra $1500 finche' la FED di Bernanke non annuncio' il Taper Tantrum con lo scopo di ritornare verso livelli di normalita'. Dal grafico si puo' notare come, a seguito di questo annuncio, il Gold abbia rotto il supporto 2011-2013 per stabilizzarsi in un range fra $1000 e $1500 per un periodo di 6 anni finche' non e' scoppiato la Pandemia.
Apparentemente direi che ci troviamo in una situazione molto simile se non identica a quella 2011-2013 in cui il GOLD sta sviluppando un pattern con massimi decrescenti in pressione su un supporto in previsione di un imminente annuncio di un nuovo Taper Tantrum da parte della FED.
Secondo Voi quali potrebbero essere i prossimi movimento del metallo giallo?
Spero la mia analisi sia abbastanza chiara ma se avete delle domande non esitate a chiedere.
Grazie e buon lavoro a tutti
Be good
Cozzamara
QE
L'EUR/USD si risveglia, i livelli chiave per l'ottavaInteressante fase di breve termine per il cambio Euro/Dollaro che dopo aver sperimentato un massimo relativo a 1.1062 non perde ulteriore terreno, intensificando anzi la solidità della fascia di supporto compresa tra 1.0990 e 1.0960$.
Ciò a sua volta conferma l'assenza di sostanziali vendite, almeno per il momento.
Infatti grazie alla formazione di un folto gruppo di doji e hammer della valenza neutrale, che seguono la formazione di un interessante piercing pattern completato il primo ottobre, i prezzi ci sono portati oltre la linea di tendenza che sovrasta il forte supporto a 1.1040$.
Questo interessante formazione è coadiuvata dall'andamento del cci sul grafico giornaliero, che disegna un interessante divergenza classica, assumendo una chiara tendenza rialzista e valori positivi.
Questo netto cambio di prospettiva nella struttura dei prezzi dell'Euro/Dollaro non deve però far credere che le difficoltà siano superate e che siamo di fronte ad un consistente cambio di tendenza, ad esempio aspettandosi una violenta salita oltre 1.1230$ .
Occorre sottolineare come rimanga molta strada da fare per convincere la maggioranza degli operatori sulla solidità della spinta rialzista, che vede la propria giustificazione nella prudenza dei venditori dopo l'improvviso annuncio di un quantitative easing da 60 miliardi di dollari al mese della Fed.
Dunque la prospettiva è di valutare correttamente se le probabilità che il nascente trend rialzista di breve termine si trasformi in un consistente movimento ascendente di medio termine, ad esempio aggredendo rispettivamente le resistenze più immediate a 1.1120 e 1.1180$.
Questi livelli di prezzo saranno fondamentali per giudicare come sano il breakout del canale ribassista che tiene in scacco le quotazioni del cambio dagli inizi di luglio.
Infatti la fase dal punto di vista speculativo appare estremamente interessante perché adesso nuove posizioni ribassiste partiranno da livelli di prezzo più alti, prospettando rendimenti maggiori nell'eventualità riprenda il forte trend al ribasso, con l'obiettivo di aggiornare i minimi relativi sotto 1.0870$.
Strategie operative su Euro/Dollaro
Per le posizioni long: collocare entro le prossime due sedute di mercoledì e giovedì ordini pendenti a ridosso di 1.1029 e 1.0960, rischiando al massimo 60 pips rispetto al prezzo medio ed un target oltre 1.1080.
Con un profilo di rischio minore su time frame a 4 ore e orario valutare ingressi all'interno della fascia di supporto compresa tra 1.0970 e 1.0920, rischiando complessivamente 60 pips di stop ed un target oltre 1.1040$.
Per le posizioni short: iniziare a collocare a ridosso di 1.1040 nuovi ordini al ribasso utilizzando una liquidità questa volta minore, con la prospettiva di incrementare le posizioni ribassiste lungo l'ampio cuscinetto di resistenze a cavallo tra 1.1120 e 1.1190$.
Con un profilo di rischio minore ed una prospettiva di medio termine, attendere il test di quota 1.1080 incrementando le vendite a 1.1140 e 1.12, con stop unico 1.1260 e target sotto 1.0940$.
Rendimento BTP 10Y la Grecia si avvicina.Sono un po’ di giorni che pubblico analisi su BTP Future, è purtroppo da ogni angolazione che lo si guarda sono tutte negative.
Allego grafico dei bond yield dei vari Stati UE a confronto.
La Grecia si avvicina. Questo solo dal punto di vista dei rendimenti, perché per far rientrare il debito le statistiche dicono che è aumentata la mortalità infantile.
In blu la curva dell’iItalia ed in marrone la curva rendimenti della Grecia, evidenziati nel circolo giallo.
In verde il rendimento del treasury americano, che viaggia vicino ai nostri rendimenti, ma va considerata la componente dollaro.
Si può notare che un distacco dei nostri rendimenti, rispetto a Francia e Spagna, dopo i noti fatti del 2010, l'abbiamo avuto a Giugno 2015 e poi ulteriore impennata a Giugno 2018.
Ricordiamoci che da Marzo 2015 fino a Dicembre 2018 vi è stato il QE di Draghi che è servito a comprare oltre 350 Miliardi di Btp, questo paracadute da inizio anno non c'è più.
[VIDEO] Analisi della sera: ancora scenario long?Scenario ancora LONG per eurusd 0.00% , probabilmente in seguito alle dichiarazioni che si susseguono da parte delle voci minori della BCE che parlano di un meeting in questo mese per stoppare il QE .
Intanto il trend rialzista sembra consolidarsi. Su H1 è stata ignorata la debole divergenza che si era creata ed il prezzo ha rotto a rialzo con un MACD che sta sostenendo l'idea long non divergendo in questa ultima fase di rialzo.
Per confermare il trend rialzista anche su H4 occorre un repentino movimento verso l'alto in modo che non si crei una divergenza la quale farebbe esitare il trend.
Vista la questione del QE e l'imminente riunione per stopparlo (almeno questa sembra la tendenza), sono più orientato per il long di medio periodo. Sono quindi confidente che anche il trend rialzista a 4H sarà confermato dal MACD .
I miei target long sono:
EMA 100 in area 1.1805
Area 1.1820
Area 1.1850
Il mercato come sempre ci darà la via e noi ci accoderemo prendendo le briciole.
EurSek, il meeting Riksbank potrebbe invertire la rottaDopo l'annuncio del progressivo rilascio da parte della banca centrale svedese del QE, nonostante un aumento dei tassi sia possibile solo da metà 2018, la coppia EurSek potrebbe perdere quota, dove sta navigando in una zona di lateralità-consolidamento. L'euro sembra tuttavia ancora molto forte, anche in maniera piuttosto anomala, quasi spinta da mani forti che vogliono chiudere l'anno sui massimi, però l'economia svedese resta una degli migliori nella zona europea.