NVIDIA, manca solo il risveglio dei volumiChart di Capital.Com
Oggi facciamo un esercizio stimolante
Dimentichiamoci che si tratta di Nvidia, facciamo come se non sapessimo di cosa si occupi questa azienda e trascuriamo il contesto macroeconomico e geopolitico.
Quello che si legge nel grafico è un solido trend rialzista, una recente correzione prontamente smentita da una falsa rottura.
Il trend è rialzista, i prezzi hanno fatto una falsa rottura con un picco di volumi e hanno disegnato una figura di inversione appena validata.
Conclusione: si va long.
Ora possiamo tornare ad avere le informazioni oscurate in precedenza.
Il caso di Nvidia sembra avere un tratto comune con Bitcoin.
Entrambi appartengono ad un settore dinamico e molto innovativo, entrambi leader al loro interno e, come tale, sempre messi in discussione come se il fatto che siano i più bravi sia un problema da gestire.
Fintanto che il quadro non muta, si cerca di sfruttare il trend rialzista evitando anche solo di pensare agli short.
La figura di inversione del mese scorso è già validata.
L'hammer ed il minimo di periodo sono protetti al ribasso anche da una solida area di FVG.
Sul settimanale si è già consumata una bullish engulfing che ha portato i prezzi al contatto con la mediana del canale in cui è inserito il titolo in un movimento laterale che dura da diverse settimane.
Le continue aperture di Trump sui dazi lasciano intendere che ormai vorrebbe iniziare a passare all'incasso su un po’ di fronti, dopo avere seminato il panico.
Inoltre i tassi lasciati fermi dalla Fed, ampiamente attesi, lasciano intatte le possibilità nelle prossime riunioni.
Il titolo complessivamente ha reagito bene, il rialzo potrebbe continuare.
Per un long i volumi dovrebbero svegliarsi un po’ però.
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US100, si punta a rivedere i massimiChart di Capital.Com
Con precedente analisi condotta sulle candele mensili era stato evidenziato la formazione di un promettente hammer
il quale, già validato nel mese in corso, cedeva il testimone alla ricerca di qualche pattern da usare per posizionarsi nuovamente long nel mercato.
Ebbene, la novità è che abbiamo il pattern
In verità sono due, un piercing line ed un pattern di 1 2 3 low di cui il precedente rappresenta semplicemente il punto 1.
È interessante notare come, capita abbastanza spesso, il punto 2 e 3 siano rappresentati rispettivamente dal massimo e dal minimo della stessa candela
Questa sottigliezza spesso non viene colta immediatamente portando a non riconoscere la possibile inversione del trend.
In questo caso non crea danno visto che, mi auguro, sia stata colta la figura di piercing line sul supporto statico.
Per chi non frequentasse time frame tanto lenti, sul daily si può apprezzare la violazione della trendline ribassista che ha fin qui guidato il ribasso nel mercato
È stato anche prodotto un pullback sulla trendline violata, il breakout di una resistenza statica e successivo pullback su di essa.
A questo punto si punta a rivedere i massimi
CANDELE MENSILI, per Tesla due hammer fanno un longChart di Capital.Com
In un generale contesto di trend rialzista di lungo periodo, Tesla si distingue per il consolidamento di un bottom importante
Il mese di aprile ha confezionato un pattern di hammer che ha una duplice valenza.
Oltre a rappresentare un test della parte bassa del canale rialzista di lungo periodo in cui è inserito, rappresenta anche una conferma del rimbalzo su un supporto tracciato lo scorso mese.
Infatti anche il mese scorso, agli stessi livelli sostanzialmente, abbiamo avuto una figura di hammer.
A mio giudizio questi due pattern accoppiati, su un livello sensibile come supporto statico precedente e supporto dinamico del canale, rappresenta una configurazione rialzista da non trascurare.
CANDELE MENSILI, per il Petrolio via libera al caloChart di Capital.Com
Nonostante il calo del 50% dai massimi del 2022, il petrolio continua a conservare un trend rialzista di lungo periodo
In questo grafico ho considerato soltanto i livelli di chiusura escludendo quindi le ombre delle candele che avrebbero distorto il grafico vista l'eccezionalità dei prezzi in occasione del covid.
Su questo asset la candela mensile risulta interessante perché rappresenta il breakout di una figura di triangolo discendente originatasi dai massimi del 2022.
Da allora il calo è del 50%.
Visti anche i volumi in accelerazione, tecnicamente il breakout potrebbe rivelarsi attendibile come lascerebbe intendere anche il pullback apprezzabile sul time frame settimanale.
CANDELE MENSILI, Ethereum long al test di Dow theory Chart di Capital.Com
Nonostante una fase laterale che si protrae ormai da circa quattro anni, Ethereum continua comunque a conservare un trend rialzista di lungo periodo
Può ancora vantare una sequenza di massimi e minimi crescenti anche se la mancanza di trend recente sta avvicinando i prezzi all'ultimo minimo rialzista.
Ethereum merita una particolare attenzione perché la candela di aprile ha formato un bel hammer su un importante supporto statico
Come abbiamo imparato ad apprezzare, le criptovalute più importanti restano comunque sensibili al generale contesto di rischio nei mercati.
Anche per questo, aspettandosi un allentamento della tensione globale molti asset di rischio hanno disegnato sui grafici pattern di assestamento e di inversione.
In questo contesto oggettivamente il quadro tecnico di Ethereum è molto incoraggiante ed anche qui, con l'aiuto anche dei time frame più bassi e meno impegnativi, sarebbe possibile posizionarsi long.
CANDELE MENSILI, US100 può ripartire con un hammer da manualeChart di Capital.Com
L'indice tecnologico americano è ancora, saldamente, rialzista nonostante il mare mosso del recente passato
Da un punto di vista delle onde rialziste, il quadro è molto lineare come si può vedere.
Il mese scorso ha lasciato sul grafico una chiara e bella figura di inversione, un hammer su un livello sensibile (supporto) e con elevati volumi
Non da un punto di vista matematico, sostanzialmente i prezzi hanno anche fatto pullback sulla mediana del canale.
A questo punto c'è poco da inventarsi, abbiamo tutte le condizioni perché riparta il trend rialzista.
Se non dovesse accadere ne prenderei atto con atteggiamento da monaco tibetano, visto che da manuale l'analisi è corretta e starei con la coscienza professionale a posto.
Con le contrattazioni iniziali del nuovo mese il pattern risulta già validato.
A questo punto non resta che ricercare qualche pattern per posizionarsi.
CANDELE MENSILI, EURJPY con una doji potrebbe tornare a salireChart di Capital.Com
Il cambio eurjpy continua ad essere saldamente inserito in un trend rialzista di lungo periodo
Il mese di aprile ha lasciato sul grafico una interessante candela doji.
Classica figura di incertezza, merita in questo caso attenzione e qualche considerazione.
L'Indecisione si capisce facilmente visto che i prezzi vanno in giro ovunque ma poi chiudono più o meno allo stesso livello cui avevano aperto
Il motivo per cui la ritengo interessante sta nella posizione in cui si trova.
Negli ultimi tre anni la mediana del canale in cui i prezzi sono inseriti si sta dimostrando un livello sensibile, cioè affidabile, allorché i prezzi hanno a che fare con lei
Gli ultimi nove mesi sono trascorsi semplicemente per fare un pullback sulla mediana.
Abbiamo una bella forma arrotondata che ben si concilia con una ripresa del trend rialzista
Tutto il periodo è caratterizzato da elevati volumi.
Isolando gli ultimi due mesi che hanno sancito la ripresa del trend rialzista, possiamo notare come alle rispettive candele siano associati volumi alti e crescenti.
Tecnicamente è chiaramente di supporto per il movimento rialzista.
La doji di cui parliamo, proprio perché la troviamo molto spesso nei punti di swing o in corrispondenza di movimenti direzionali, a mio giudizio potrebbe rappresentare il trigger per la ripresa del trend rialzista che sancirebbe così il rimbalzo sulla mediana
I prezzi sono da diverse settimane in una fase chiaramente laterale da cui, con la validazione della doji, potrebbero uscire dalla parte alta con possibili target evidenziati in grafico.
DOLLAR INDEX, vari possibili longChart di Capital.Com
Il mese di aprile volge al termine e presto ci consegnerà la sua candela mensile che andrà attentamente analizzata nei vari mercati.
Intanto, a meno di movimenti importanti, i primi 100 giorni di Trump 2 saranno i secondi peggiori per l'azionario americano dopo il Nixon 2.
Il dollaro si è indebolito per motivi macroeconomici “indotti” dall'amministrazione Trump.
Intanto, come altrove segnalato, qualcosa potrebbe cambiare.
Il calo è avvenuto con un pattern di 1 2 3 high e adesso una probabile inversione potrebbe avvenire con un hummer.
Questo hammer, su timeframe più basso ha la forma di un testa spalle rialzista.
Anche questo pattern era stato segnalato sebbene risulti ora aggiornato nella parte della spalla destra.
La testa a sua volta è un 1-2-3 low che come pattern di inversione ha già svolto il suo compito e null'altro gli chiedo.
Nel frattempo si è creato un canale rialzista di breve periodo sul grafico a 4 ore.
I prezzi stanno abbozzando la spalla destra a contatto con la parte bassa del canale.
Ora due possibilità si aprono davanti a noi.
La prima è quella di fare, scendendo su time frame orario, un long cercando di catturare il movimento di avvicinamento alla neckline
La seconda, soprattutto se andrà a target la prima, sarà quella di tradare normalmente la eventuale validazione del pattern di testa e spalle
E poi c'è la terza, lo so che erano due, che sostanzialmente si sovrappone al testa e spalle dal quale diverge soltanto nel livello di open
J225, borsa yen dipendenteChart di Capital.Com
L'azionario giapponese, in linea con quello globale, è in una tendenza rialzista di lungo periodo
Per interpretare correttamente il mercato locale si deve necessariamente far riferimento alle caratteristiche della sua economia.
Il Giappone è forte nella tecnologia, particolarmente nella automazione che esporta largamente in tutto il mondo.
La domanda aggregata vede come componente molto influente il saldo della bilancia commerciale, tradotto vive parecchio di esportazioni.
Essendo importanti le esportazioni va da sé che un cambio debole aiuta tutto il processo.
Per questo motivo l'equity giapponese soffre in occasione di debolezza della crescita globale e forza della sua valuta.
Un'interessante prova di ciò l'abbiamo avuta nell'agosto del 2024 allorché il rialzo dei tassi della Banca Centrale nipponica ed il contemporaneo allarme recessione proveniente da dati macro US hanno prodotto volatilità nei mercati.
L'indice azionario giapponese ha perso molto di più di quello americano
Infatti, recessione seppure americana significa meno commercio globale e rialzo dei tassi significa rafforzamento dello yen.
Tutto vento contrario all'economia giapponese e quindi alla sua borsa.
Sia nell'agosto scorso che in queste settimane comunque il calo dell'azionario si è arrestato sul supporto statico del precedente massimo relativo.
Tecnicamente questo è un segnale di fiducia in generale.
Per capire quanto sensibile sia in mercato azionario locale alla forza della sua valuta è bene guardare questo grafico
Il mercato azionario sembra stia anticipando ciò che probabilmente potremmo vedere sul cambio dollaro/yen
Se il dollaro non si indebolirà oltre nel prossimo futuro potremmo assistere ad una prosecuzione del risk-on nei mercati globali.
Incredibile come ciò che un tempo sarebbe stato un segnale di risk-off oggi venga letto in maniera diametralmente opposta.
È anche l'occasione per comprendere come le dinamiche dei mercati in lettura combinata alla macroeconomia siano tutt'altro che statiche.
USDJPY, un enorme segnale short è lì che attende...Chart di Capital.Com
L'attuale debolezza del dollaro americano ha spinto le principali coppie valutarie che lo coinvolgono a punti in alcuni casi critici
È il caso del confronto con lo yen giapponese dove i prezzi si sono portati a contatto con un supporto importante e delicato.
Come su altri cross osservato, potremmo essere sull'orlo di un cambio di trend di lungo periodo.
In questo momento la riconsiderazione del rischio associato alla guerra commerciale sta offrendo un po' di tregua al dollaro.
Nel caso del cross in esame questa settimana si potrebbe chiudere con un pattern di inversione su un importante livello di supporto
Anche qui, come su generale indice del dollaro, troviamo un hammer in formazione che va attentamente monitorato vista la delicatezza tecnica del supporto su cui poggia.
Occorre considerare che il pattern si è formato sotto la parte bassa del canale rialzista di lungo termine per cui occorre prestare attenzione a un falso segnale rialzista.
Infatti il mercato potrebbe utilizzare il pattern semplicemente per fare pullback sulla trendline violata.
Non c'è bisogno di sottolineare che tecnicamente questo sarebbe un segnale molto importante in ottica short.
Questo anche alla luce dell'evidente formazione di un ampio testa e spalle ribassista che incombe sulle nostre teste
I prezzi si stanno dirigendo verso la trendline violata per cui operativamente la cosa più saggia da fare è quella di attendere
Vedere come si comporterà, se lo raggiungerà, al contatto con questo livello tecnico per capire le intenzioni.
DOLLAR INDEX, si prepara una settimana al rialzoChart di Capital.Com
Per quel che riguarda il dollaro siamo nella terra di nessuno, al limite in una terra di svolta, probabilmente in una terra di ripensamento
Vero è che nel lungo periodo l'indice del dollaro è inserito in un canale rialzista.
Vero è pure che in queste settimane è impegnato in uno swing ribassista.
In questa settimana ha fatto una escursione sotto un precedente minimo crescente per poi riprendersi e per ora mantenersi su di esso
Come interpretare questo comportamento?
Nel tentativo di dare una risposta dobbiamo necessariamente scendere più nel dettaglio e vedere cosa sta rimuginando l'indice.
Intanto prendiamo come dato di fatto il temporaneo ripensamento a scendere sotto il precedente punto di swing.
Se scendiamo nel dettaglio del settimanale scorgiamo roba interessante.
Oggi è venerdì, la candela settimanale quasi completa ha la forma di un bel hammer.
Questo ipotetico punto di swing non ha associati volumi particolari, come d'altra parte in tutti gli altri precedenti punti di swing.
Dunque, con questo hammer abbiamo un primo punto da considerare per un eventuale cambio di trend di breve.
Sul grafico giornaliero scopriamo ancora qualcos'altro.
Nel familiare canale ribassista di breve termine, che abbiamo visto in precedenti analisi, ritroviamo oltre al già segnalato harami che ha allontanato i prezzi dalla parte bassa dello stesso, anche un non immediatamente visibile 1-2-3 low
Nel grafico a quattro ore ci imbattiamo anche, in una sorta di sintesi delle situazioni tecniche fin qui descritte, un possibile testa spalle rialzista che potrebbe rappresentare il complessivo punto di swing
DOLLAR INDEX, nel caos la direzione tieneChart di Capital.Com
A dispetto della fase di evidente difficoltà del dollaro nei mercati valutari, è bene ricordare che comunque il biglietto verde domina nel lungo periodo sia sul paniere delle principali valute globali che, in particolare, sulla principale del peer vale a dire l'euro
La schizofrenia del presidente Trump non può non avere effetti sui mercati ma i mercati valutari globali sono qualcosa di molto grande, più grande delle strategie di Trump.
A questo punto risulta evidente la strategia portata avanti dal presidente americano: sparare alto e confondere le acque in modo che ciò che otterrà, che sarà tanto, sembrerà poco.
Soffermandoci sul dollar index questa è la situazione
I prezzi sono in un canale rialzista di lungo periodo e, dopo averne testato la parte alta si stanno dirigendo verso la parte bassa.
L'ennesimo ammorbidimento delle posizioni da parte del presidente Trump, cui ormai ci sta abituando, ha contribuito al recupero di momentum del dollaro.
Sul grafico settimanale questo sta portando alla formazione di un ipotetico hammer la cui forma sarà tutta da vedere prima che chiuda la settimana.
Intanto sul grafico giornaliero qualcosa di interessante troviamo.
Certo in questi giorni formulare analisi operative è veramente arduo con le continue esternazioni del presidente Trump ad inquinare i movimenti di breve periodo.
Tuttavia, non ci demoralizziamo, andiamo avanti e questa è la situazione
Nel movimento verso la parte bassa del canale rialzista di lungo periodo abbiamo inquadrato i prezzi in un ulteriore canale di breve periodo
Adesso stanno testando la parte bassa di questo con un pattern di harami.
Le contrattazioni di oggi hanno validato i pattern e c'è la possibilità che i prezzi si spingano a contatto con la mediana del canale ribassista giornaliero ed, in estensione, verso quella del canale di medio termine.
EURUSD, long con doppio e triplo minimoChart di Capital.Com
In precedente analisi avevo costruito uno scenario rialzista di breve periodo, all'interno di un più generale movimento di lungo periodo verso la parte alta di un canale mensile.
Dopo una pausa con la formazione di un pattern di testa spalle di continuazione, i prezzi hanno validato la figura e si sono spinti quasi al target naturale della figura.
Ora, dopo un'ulteriore pausa per il periodo pasquale c'è la possibilità che i prezzi tornino a salire.
I prezzi hanno formato un pattern di doppio minimo poi validato ma, in un movimento di pullback, sono ritornati dentro la figura spingendosi quasi a segnare nuovi minimi.
Tuttavia, il supporto ha retto ed ora abbiamo addirittura un triplo minimo in formazione.
L'eventuale breakout della figura porterebbe i prezzi anche al di fuori della trendline ribassista dando nuovo vigore al trend rialzista.
Ciò porterebbe con se concrete possibilità di giungere al contatto con la parte alta del canale di lungo periodo dove è anche posizionato un target di un trade in corso impostato nella precedente analisi.
Tuttavia, conservativamente, possiamo considerare in vigore sempre il doppio minimo senza variare livello di breakout e target classificando quindi il movimento correttivo ancora come fase di pullback.
A solito, è possibile anche un'operatività ancora più veloce immaginando un long che catturi l'ipotetico movimento dal terzo minimo verso il punto di breakout oppure al contatto con la trendline discendente
BITCOIN, long con falsa rotturaChart di Capital.Com
In una precedente analisi avevo evidenziato la formazione di un pattern di testa spalle rialzista di lungo periodo che ripropongo di seguito
I prezzi si sono portati sopra la neckline e sembrano aver concluso un pullback su questo livello.
Questa novità potrebbe essere propedeutica al nuovo prossimo allungo di Bitcoin.
A mio giudizio, abbiamo un quadro chiaramente tornato rialzista.
Innanzitutto abbiamo come detto la tenuta del livello di breakout sulla spalla destra del pattern di testa e spalle.
Il pullback su di esso è avvenuto con un pattern complesso di falsa rottura.
Si possono notare le due ombre delle candele evidenziate in grafico che lette insieme restituiscono il quadro descritto.
Notare anche come i volumi associati alla falsa rottura siano localmente elevati.
Inoltre i prezzi hanno fatto breakout della trendline ribassista.
Mi sembra sufficiente per un long.
FERRARI, il primo segnale rialzistaChart di Capital.Com
Prima dell'attuale calo, sul grafico mensile l'ultima volta che Ferrari ha prodotto una chiusura sotto la velocissima media mobile esponenziale a 9 periodi è risalente al settembre 2022.
Basta solo questo riferimento per capire la notevole forza del trend rialzista del titolo.
I prezzi si muovono all'interno di un ripido canale rialzista e non vedono la parte bassa dello stesso da giugno del 2022, 3 lunghi anni
Inoltre gli ultimi tre massimi sono allineati lungo la parte alta dello stesso canale.
Insomma, il trend è molto solido.
Il titolo naturalmente non fa parte del settore dei consumi di base ma discrezionali.
Questo inquadramento sta stretto all'azienda denotando un comportamento piuttosto tipico dei beni di lusso.
Infatti presenta una domanda anelastica rispetto al prezzo, cioè le quantità vendute non sono direttamente impattate dall'aumento dei prezzi, e un power pricing notevole come dimostra l'adeguamento all'insù dei listini per i consumatori americani in conseguenza dei dazi di Trump.
Queste caratteristiche le possiamo leggere anche sul grafico
Negli ultimi 6 anni a fronte di una crescita dell'indice settoriale dei consumi discrezionali del 109%, Ferrari ha raggiunto il top al 250%.
Con l'introduzione dei dazi da parte di Trump, pur destinando Ferrari oltre il 50% della produzione al mercato americano, il calo è limitato ad un -14%, quasi la metà rispetto a quello del settore dei consumi discrezionali (variazione misurata sui prezzi di chiusura).
La resilienza del titolo si può anche apprezzare in un confronto con l'inflazione.
La correlazione tra Ferrari e il settore dei consumi discrezionali è comunque positiva e molto alta, ma quello che cambia è il comportamento nei momenti di tensione.
Allorché l'inflazione produce, con un consueto ritardo temporale, un rallentamento dei consumi Ferrari tira dritto facendo calare bruscamente l'indice di correlazione.
La correlazione si ristabilisce poi quando i consumatori cominciano a percepire i benefici del ritorno dei prezzi a livelli bassi.
Tutto ciò fa capire come l'analisi di un business come quello di Ferrari non può essere condotta come per qualunque altro titolo ma deve necessariamente tener conto delle peculiarità del brand.
Il titolo, come tutto il mercato, ha rimbalzato dai minimi dopo una più morbida interpretazione della guerra commerciale di Trump.
I prezzi si sono allontanati dalla mediana del canale di lungo periodo, area anche del livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%, e protetti più giù anche dal supporto statico offerto dal precedente massimo relativo.
Sul grafico giornaliero abbiamo la formazione di un primo minimo crescente da quando è iniziato il calo del titolo.
I prezzi adesso sono chiamati a difendere questo minimo e, possibilmente, averla vinta sulla trendline ribassista.
A mio giudizio, solo questo può dare una nuova prospettiva rialzista al titolo.
EURJPY, potrebbe essere in atto un cambio di scenarioChart di Capital.Com
Tra le economie più sviluppate al mondo, il caso del Giappone è sicuramente un'anomalia.
Dopo un lungo periodo di tassi di interesse negativi, per sostenere l'economia attraverso l'export e l'inflazione verso un livello sano, ha recentemente riportato in territorio positivo il tasso ufficiale della BoJ.
Se analizziamo l'andamento del cambio nell'ultimo decennio, in un rapporto parallelo con il livello dei tassi di interesse e dell'inflazione, si possono isolare delle fasi ben precise
Abbiamo una prima fase in cui i tassi negativi e il cambio debole si sono dimostrati di sostegno per l’inflazione.
In particolare il minor potere d'acquisto dello yen sui mercati internazionali ha prodotto il fenomeno che nella teoria economica si chiama “inflazione importata”.
Una seconda fase in cui la forza dello yen e l'avvento del covid hanno raffreddato la dinamica dei prezzi all'interno del paese.
Una terza fase in cui una nuova debolezza del cambio, le interruzioni delle catene di approvvigionamento e una aggressiva politica economica di allentamento fiscale hanno prodotto una evidente impennata dell'inflazione.
Nel frattempo la Banca Centrale del Giappone, nel tentativo di contrastare l'inflazione, nel frattempo arrivata a livelli non più sani, ha riportato i tassi di interesse finalmente in territorio positivo.
Questo ha avuto l'effetto di aumentare significativamente i livelli di remunerazione delle obbligazioni governative a medio e lungo termine fino a quel momento direttamente sotto il controllo della banca centrale nel tentativo di mitigare l'effetto "disintermediazione" nell'economia.
Evitare cioè quel fenomeno per cui l'elevata remunerazione del risparmio possa drenare preziose risorse dall'investimento diretto nell'economia.
Le obbligazioni governative sono tornate così ad essere nuovamente appetibili anche per i residenti che hanno riportato in patria una parte dei capitali che prima destinavano all'estero, soprattutto in America, alla ricerca di rendimenti positivi e sicuri.
Questo ha prodotto un rafforzamento del cambio che, insieme al generale livello dei tassi di interesse più elevato, ha contribuito in modo determinante alla stabilizzazione del tasso di inflazione.
E siamo ad oggi.
Abbiamo un trend di fondo di lungo periodo rialzista con i prezzi reduci dal contatto con la parte alta del canale che li guida.
Sono quasi nove mesi che lo yen non riesce a rafforzarsi abbastanza da permettergli di bucare la mediana del canale nel tentativo di proseguire il movimento verso la parte bassa dello stesso e quindi verso, probabilmente, la formazione di un nuovo minimo relativo crescente di lungo periodo.
Se scendiamo sul grafico settimanale, questo lungo periodo cui si fa riferimento ha la forma di un debole canale ribassista all'interno del quale i prezzi si muovono in modo armonico.
Possiamo ancora una volta apprezzare il comportamento del prezzo al contatto con la mediana la quale, nel movimento verso gli estremi, oppone sempre una resistenza spesso soltanto momentanea.
Adesso siamo nello stesso caso, nel movimento dalla parte alta la parte bassa del canale i prezzi sono stati fermati dalla mediana e ora sembrano riprendere il movimento verso il basso con attesa di breakout.
Tuttavia, se scendiamo sul grafico giornaliero per monitorare l'ultima gamba rialzista all'interno del canale settimanale, possiamo notare come qui i prezzi siano in un momento diverso.
Questi sono in un movimento rialzista nel tentativo di portarsi sulla parte alta del canale giornaliero.
I prezzi sono alle prese con il superamento della mediana e visto il livello elevato di volumi, se dovesse essere infranta e quindi perpetuare il movimento rialzista piuttosto che quello atteso ribassista sul grafico settimanale, potremmo assistere ad un abbandono di quest'ultimo con un cambio di scenario di medio termine.
Il recente movimento dei prezzi è inquadrabile in un pattern di testa spalle rialzista con i livelli tecnici evidenziati nel grafico.
La distribuzione dei volumi non è affatto ottimale ma, a mio giudizio, non deve trarre in inganno il picco associato alla testa.
Infatti, pur essendo richiesto in quel punto il minimo dei volumi, ad un'analisi più attenta possiamo vedere come il minimo sia associato ad un’apertura in ampio gap down prontamente recuperato in giornata.
Erano i giorni immediatamente successivi alla sorprendente posizione aggressiva di Trump sui dazi per cui, a mio giudizio, il movimento va correttamente interpretato alla luce di questo episodio, richiedendo una più indulgente interpretazione del minimo.
È informazione la spalla destra per cui occorre attendere l'evoluzione della figura e capire l'intenzione del mercato.
Se ci sarà il breakout assisteremo, con discrete probabilità, ad una ripresa del trend rialzista di lungo periodo e abbandono definitivo del tentativo dei prezzi di portarsi sotto la mediana del relativo canale.
In questo scenario non sono esclusi nuovi massimi.
SOLANA, long con bullish engulfing "sporca"Chart di Capital.Com
La cripto presenta un quadro tecnico molto interessante
Il trend è rialzista ed in questo mese abbiamo un appoggio in corso sulla parte bassa del canale in cui è inserito il trend di lungo periodo
I prezzi hanno raggiunto i massimi ad inizio anno in occasione del lancio delle meme di Trump e Melania.
Tuttavia, non sono riusciti a superare l'ostica resistenza dell precedente massimo di lungo periodo ma anche per lo sgonfiarsi dell’attività legata alle predette cripto presidenziali.
Va sottolineato come, nel più lungo periodo, c'è molta fiducia attorno a Solana per la sua qualità di strumento di finanza decentralizzata (DeFi).
Nel lungo periodo, a detta di molti esperti, il valore di Solana sarà piuttosto legato alla fermarsi di questa fonte di redditività.
Tornando al piano tecnico, il contesto sembra essere compatibile anche con quello di un triangolo ascendente informazione
Il movimento potrebbe anche essere ricompreso su un più ristretto canale parallelo ascendente fissando la parte superiore sul massimo più basso
questo ad esempio potrebbe agevolare il compito più nel breve periodo individuando un possibile target sulla mediana del canale che coincide anche con il precedente massimo
Sul grafico settimanale abbiamo un pattern sporco di bullish engulfing con buoni volumi
Potrebbe essere costruito un long con obiettivo sempre a ridosso dei precedenti massimi
NATURAL GAS, quadro tecnico delicatoChart di Capital.Com
Il Natural gas sembra essere strattonato a destra e a manca dalla geopolitica, dal meteo/stagionalità, dalle scorte, dal ciclo economico e dall'analisi tecnica.
Tra queste, la variabile più grande incerta e potenzialmente influente in questo momento sembra essere la politica aggressiva di Trump che nel tentativo di sistemare il deficit delle partite correnti.
Il presidente sembra un venditore porta a porta che cerca di piazzare, tra le altre cose, il gas naturale ad ogni partner commerciale.
Questo è un elemento di sostegno per le quotazioni poiché in occasione di eventuali accordi, molto probabilmente questi contempleranno un maggiore acquisto di gas dagli Stati Uniti.
Ugualmente di sostegno potrebbe rivelarsi il meteo poiché sono segnalate nel corso del 2025 temperature medie superiori rispetto al recente passato.
Mentre risulta di difficile interpretazione la componente legata al ciclo economico viste le notevoli condizioni di incertezza in cui versiamo.
Intanto, se lo guardiamo da molto lontano tutto sommato non sa dove andare
L'aggettivo più calzante, a mio giudizio, è flat.
Negli ultimi sette anni possiamo isolare due periodi, rispettivamente rialzista e ribassista
Il picco che le due tendenze condividono è rappresentato dagli eccessi, probabilmente irrazionalità, seguente all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
L'attuale movimento lateral-rialzista può essere compreso in un canale debolmente inclinato
I prezzi stanno passando e ripassando all'interno dell'area dei 3,5 dollari che, come si vede dal grafico proposto, in passato ha rappresentato un importante snodo di swing.
L'ultimo massimo importante è rappresentato da un livello di resistenza dinamico condiviso tra la tendenza ribassista di lungo periodo è quella rialzista di minore periodo
Sul grafico giornaliero il movimento ribassista originatosi dall'ultimo massimo ha la forma di un testa e spalle ribassista
Il pattern è già validato e possiamo apprezzarne il pullback di conferma sulla neckline
Si può notare come i volumi associati alla candela rialzista che ha prodotto il pullback sulla neckline siano particolarmente sostenuti.
Questo non si addice ad un movimento correttivo, tuttavia potrebbe essere giustificato dal fatto che il movimento rappresenta anche il rimbalzo sulla parte bassa del canale rialzista di medio termine.
Ora i prezzi hanno rotto quest'ultimo livello e stanno abbozzando un ulteriore movimento correttivo di pullback sulla stessa.
A mio parere si sta giocando una partita delicata.
Infatti attualmente i prezzi si trovano innanzitutto sotto l'area dei 3,5 dollari la cui importanza l'abbiamo vista prima.
In secondo luogo ci troviamo fuori dal canale rialzista di medio termine (colore rosso).
Qui i prezzi sembrano intenzionati a portare avanti un movimento correttivo di pullback sul livello violato.
Inoltre, il target canonico del testa spalle ribassista non è ancora conseguito, anche se questo è l'ultimo dei problemi nel senso che non sempre viene raggiunto.
Insomma, abbiamo un grumo di situazioni ribassiste che se decidessero di coalizzarsi potrebbero indurre i prezzi in cammino verso la parte bassa del canale ribassista di lungo periodo quindi non possiamo escludere di rivedere i minimi a 1,5.
Quest'ultima possibilità tecnica, tuttavia, per verificarsi necessariamente dovrà essere accompagnata ad un contesto macroeconomico e geopolitico che oggi, va detto, non vediamo.
Nel brevissimo, i prezzi comunque indugiare come dimostra il triplo minimo sul time frame a 4 ore.
In ottica rialzista invece come primo passo dovremmo assistere alla violazione della trendline ribassista, magari con l'aiuto del triplo minimo che potrebbe essere violato al rialzo.
Hai livelli attuali il movimento rappresenterebbe contemporaneamente la validazione del pattern di triplo minimo è la violazione della trendline ribassista.
Questo condurrebbe in primo luogo i prezzi al contatto con la parte bassa del canale violato e quindi a vedere se farà pullback su di esso o meno.
In tutto ciò il periodo festivo non aiuta certo a qualificare il movimento.
EURUSD, probabile nuovo allungo rialzistaChart di Capital.Com
Esattamente tre anni fa avveniva un importante cambio di trend per il cross eurusd
Il trend, fino a quel momento long, uscendo prima dal canale in cui era inserito e successivamente infrangendo il precedente minimo relativo crescente cambia e diventa short.
Infatti i prezzi prima non riescono a raggiungere il precedente massimo relativo, segnandone uno più basso, poi si spingono più in giù rispetto al precedente minimo: muore un trend e ne nasce un altro.
Nuovo trend, nuovo canale per cui cambia la prospettiva con cui considerare i punti di swing.
Ora che il trend è ribassista seguiamo il canale ribassista.
A questo punto monitoriamo l'attuale movimento rialzista che sta conducendo, in teoria, i prezzi dalla parte bassa del canale ribassista verso quella alta.
Il movimento lo possiamo perimetrare all'interno di un ulteriore canale, questa volta rialzista, che ci può guidare nella interpretazione dei movimenti.
Notare come l'ipotetico punto di approdo dei prezzi sulla parte alta del canale ribassista coincida, più o meno, con il punto di approdo, sempre ipotetico, sulla parte alta dell'attuale canale rialzista.
Praticamente, un obiettivo comune ad entrambe le visioni.
Quello che sta avvenendo in questa settimana non sembra casuale
I prezzi hanno violato al rialzo il precedente massimo relativo della sequenza rialzista in corso.
Questo attribuisce una certa robustezza al trend in atto rafforzato ulteriormente dal movimento di pullback avvenuto in questi giorni sul livello di breakout.
I prezzi hanno violato un pattern triangolare di pausa del trend ed, eventualmente dopo un pullback sul livello di breakout, potrebbero riprendere in movimento verso l'alto.
Il movimento, sul time frame orario, può essere apprezzato come un pattern di testa spalle rialzista che permetterebbe di migliorare l'efficienza del trade riducendo l'ampiezza dello stop a parità di target.
GBPUSD, short con testa e spalle Chart di Capital.Com
La fase di debolezza del dollaro americano è visibile anche nel movimento contro la sterlina inglese
Il cambio che si muoveva già all'interno di un canale rialzista, ha usato la recente debolezza del dollaro per rimbalzare dalla parte bassa del canale in cui si muove verso, sembra, la parte alta dello stesso.
I prezzi hanno violato la mediana del canale ed hanno fatto pullback su di essa il che, a mio giudizio, aumenta le probabilità di una prosecuzione del trend in atto.
Tuttavia i prezzi sono giunti a contatto con la trendline ribassista di lungo periodo che parte dai massimi di ben quattro anni fa
Ovviamente questo ostacolo tra i piedi non è insormontabile se c'è volontà di salire, tuttavia potrebbe quantomeno creare un po' di incertezza momentanea.
I prezzi sono reduci da un deciso movimento rialzista che nell'ultima settimana hanno portato il cambio a guadagnare in 4,3%.
Lo hanno fatto senza sosta, tutta d'un fiato come si può vedere dalla circostanza che non sono mai scesi sotto la veloce sma 20.
Cosa che, tuttavia, è avvenuta in queste ore.
Lo sfondamento al ribasso della media è avvenuto con buoni volumi e, come si vede in grafico, ha fatto anche pullback su di essa.
Il rallentamento della salita ha permesso anche di disegnare sul grafico un pattern di testa spalle ribassista che, in quanto osservato su un resistenza discreta come la trendline discendente di lungo periodo, potrebbe produrre i suoi effetti ribassisti.
I prezzi hanno già violato il testa e spalle ma i volumi attualmente deboli pongono qualche dubbio sulle vere intenzioni del cambio.
Tuttavia in considerazione anche della velocità con cui è avvenuto il recente rialzo nonché dell'ampia divergenza sulle RSI, si potrebbe tentare uno short con obiettivo la proiezione dell'intero pattern.
EURUSD, la ricreazione potrebbe presto finireChart di Capital.Com
La tendenza di lungo periodo è comunque ribassista per il cambio eurusd nonostante il recente rally dell'euro
L'attuale gamba rialzista si è generata dopo l'abbandono da parte dei prezzi di un noioso trading range laterale.
Sul grafico mensile chiaramente il trigger è stata una candela doji, che per la forma che ha si capisce perché possa rappresentare un punto di svolta.
È una candela in cui l'apertura e la chiusura più o meno coincidono, denotando una estrema incertezza sulla direzione da prendere.
Dove c'è incertezza ci può essere inversione.
I prezzi dopo avere abbandonato la parte bassa del canale, hanno accelerato fino alla mediana del canale dove hanno fatto una pausa con un wedge da manuale.
Da manuale è stato anche il breakout avvenuto con volumi esplosivi.
Raccontare il recente passato dei movimenti dei prezzi potrebbe sembrare poco o per niente utile ma l'intento è di fare capire il comportamento di un asset per avere esempi concreti di frattali che possono essere utilmente interpretati per arricchire la capacità di analisi per il futuro.
Sul grafico a 4 ore possiamo ora apprezzare un pattern ancora di pausa, un pennant con asta annessa molto interessante in termini di ricompensa del rischio assunto.
Vista l'estensione spazio-temporale del pattern i tempi dovrebbero essere maturi per il breakout.
Diversamente sarebbe come una minestra calda, se si aspetta troppo la buttiamo.
GBPJPY, due long annidatiChart di Capital.Com
Il cambio in questione è rialzista di lungo termine
Da diverse settimane i prezzi si muovono piuttosto lateralmente senza una direzione precisa.
Tuttavia in questa tendenza scialba c'è qualche punto fermo, come ad esempio i due minimi allineati che fanno da supporto.
Tuttavia considerando la fase intermedia ribassista, grazie alla trendline ribassista possiamo anche individuare una figura di triangolo discendente.
Siamo al terzo attraversamento che statisticamente potrebbe prefigurare la rottura della trendline ribassista, tuttavia a noi poco importa perché quel che interessa è uno scenario di più breve respiro.
Esploso sul grafico giornaliero in movimento recente potrebbe rappresentare un pattern di 1-2-3 low prossimo al suo breakout
Sul grafico a 4 ore abbiamo invece una formazione a triangolo ascendente
Sul grafico orario invece abbiamo un un canale rialzista in cui inquadrare i prezzi che recentemente formano un ulteriore triangolo ascendente
Qui possiamo individuare un ulteriore long, indipendente da quello precedente, che potrebbe essere tradato soltanto per arrivare al test del 1 2 3 low.
Un'operazione in perfetto stile trader's trick entry.
NVIDIA, guardiamo alla luna non il dito Chart di Capital.Com
La vicenda di DeepSeek rappresenta il catalizzatore del primo vero ciclo di vendite all'interno del settore dell’AI da quando esiste questo nuovo sub-settore tecnologico
Il business della AI può essere considerato da due punti di vista.
Quello delle aziende che ne rendono disponibili le sue applicazioni e, a valle, quello delle aziende che riescono ad usufruirne innovando nel proprio settore.
Pare che attualmente la principale innovazione nel settore sia legato alla cosiddetta AI epigenetica, capace cioè di agire da sola e da sola prendere decisioni.
I benefici più attesi sono di natura spiccia, dalla gestione della nostra vacanza all'acquisto di un volo aereo.
Mentre le attese più entusiasmanti, un giorno, saranno legate alla scoperta di nuove cure mediche o nuovi materiali.
Personalmente ritengo che, pur essendo intuitive le straordinarie possibilità legate agli sviluppi di questa nuova tecnologia, ad oggi non sono poi molte le applicazioni concrete che ne beneficiano.
Questo lascia aperto un enorme mercato dall’enorme valore economico tutto da costruire.
Per questo ritengo che i valori espressi nei mercati dalle aziende protagoniste vadano necessariamente giudicati in termini relativi e mai assoluti.
Se condividiamo l'approccio, che valore può avere un'espressione del tipo l'azienda x è troppo cara?
Certo il giudizio può essere collegato ad esempio alle prospettive reddituali e quindi di dividendi.
Ma quanto accurate possono essere le previsioni degli analisti in un settore in cui oggi in sei mesi si conseguono le innovazioni per le quali soltanto 15 anni fa probabilmente ne occorrevano 5 anni.
Non voglio dire che gli analisti sbagliano ma che, correttamente, si limitano a giudicare ed elaborare in report finanziari soltanto ciò che ragionevolmente risulta visibile.
Tutto ciò che non è visibile resta fuori, con tutto il valore economico e finanziario connesso.
Questo è, ad esempio, l'approccio alla base di strategie di investimento che mirano ad anticipare il mercato aspettandolo dove tra un po' di tempo si prevede arriverà.
Si tratta evidentemente di strategie che si confondono con l'azzardo.
Se proviamo a fare una analisi rolling sulla variabilità dei nomi che occupano i primi cinque posti delle aziende più innovative e dalla più elevata capitalizzazione di borsa negli ultimi vent'anni ci accorgiamo che i nomi cambiano.
Questo vuol dire, ed è un bene, che tra le aziende oggi leader alcune nel prossimo futuro non ci saranno mentre ne compariranno di sconosciute o quasi.
Insomma, un leader non è per sempre.
Abbandoniamo ora i massimi sistemi e occupiamoci del presente.
Nvidia grazie alla sua straordinaria capacità innovativa in due anni è stata capace di sovraperformare il mercato di riferimento di otto volte.
Oggi corregge come l'indice, anzi più dell'indice, ma con la comodità di partire da un +900%, anziché da +120%.
Se consideriamo la sequenza di massimi e minimi crescenti che caratterizzano il trend rialzista, non possiamo non notare come l'ultimo minimo relativo si è spinto più in giù di quello precedente.
Tecnicamente dovrebbe essere un campanello d'allarme poiché verrebbe messo in discussione il trend rialzista.
Tuttavia si è trattato, sembra, di un fuoripista subito rientrato a giudicare dall'ampia ombra inferiore della candela mensile.
Se questa chiuderà sopra questo livello, lo scenario solo accennato potrà essere accantonato.
Intanto i prezzi per la prima volta hanno testato la parte bassa del canale rialzista di lungo periodo di recente formatosi.
Tecnicamente, mentre il precedente appoggio ha decretato la nascita del canale, quest'ultimo gli ha conferito una sorta di bollino di qualità nel senso che rimbalzando i prezzi su di esso ne ha riconosciuto l'autorevolezza per il futuro.
Se poi osserviamo i volumi, facendo una proiezione considerando che siamo a metà mese, probabilmente saranno superiori a quelli associati alla candela ribassista del mese di marzo.
Se ci sarà rimbalzo sulla parte bassa del canale, considerando i volumi elevati, questo sarà un importante segnale tecnico rialzista.
Sul grafico settimanale il rimbalzo sulla trendline avviene con un pattern di bullish engulfing che più bello non lo troviamo nemmeno nei manuali di analisi tecnica.
Non so se il pattern manterrà la promessa rialzista che ingloba, ma sarebbe un delitto non tenerne conto.
Intanto anche il settore di riferimento sintetizzato nell'indice US 100 mostra una conformazione simile.
A sostegno della possibilità di un rimbalzo, citiamo anche le continue aperture che il presidente Trump continua a comunicare per quel che riguarda l'imposizione dei dazi commerciali.
L'importanza strategica della tecnologia di consumo per l'America è molto importante e questo potrebbe indurre l'amministrazione americana ad ammorbidire, come sembra trapelare dalle ultime comunicazioni, la linea almeno in questo settore.